Ciao a tutti, da un pò mi sto chiedendo se la mia configurazione della PDC in riscaldamento è corretta oppure no!
EDIFICIO
casa nuova classe A4, zona climatica E, esposizione sud, due piani collegati da scala aperta a vista, 75mq circa l'uno (piano terra con tre vetrate).
SISTEMA
PDC Daikin Altherma 3, unica zona di mandata, stanze tutte pilotate da testine con il suo termostato in ogni stanza.
Pannelli radianti a pavimento con massetto molto molto basso.
GESTIONE
temp. piano inferiore settata a 20,5°C , piano superiore 18/18,5°C (Camere) e bagno piano superiore a 20,5°C ma la porta resta durante il giorno perennemente aperta. gestione tramite termostati a incasso. semplici termostatai e non cronotermostati.
Sicuramente la scala aperta nel soggiorno mi "scompiglia" la gestione, idem per il bagno al piano superiore che di giorno è aperto.
attualmente utilizzo la curva climatica a due punti con condizioni climatiche esterne, ma mi accordo che specialmente in questi giorni che fa freddo esternamente alla sera, la PDC spinge molto.
consumo in questo periodo 12kw giornalieri, in inverno (se possiamo chiamarlo cosi!, comunque inizio gennaio) 25kw giornalieri.
il mio post nasce dalla domanda, perchè devo utilizzare una curva climatica con condizione esterne se ho una casa con un bel isolamento?
altro dubbio, come posso gestire al meglio le temperature considerato che il piano superiore "gode" immagino del calore che sale al piano superiore?
ho anche installato degli split idronici in ogni stanza che posso attivare anche in sola ventilazione (avendo una t di mandata bassa per il risc a pavimento la funzione di riscaldamento è pressoché nulla, ovviamente l'aria tiepida nel caso esce ma non da considerare come funzione riscaldamento).
PS. avrei intenzione di attivare la funzione smart grid come accumulo ACS ma questo esula dalla gestione ottimale della T.
EDIFICIO
casa nuova classe A4, zona climatica E, esposizione sud, due piani collegati da scala aperta a vista, 75mq circa l'uno (piano terra con tre vetrate).
SISTEMA
PDC Daikin Altherma 3, unica zona di mandata, stanze tutte pilotate da testine con il suo termostato in ogni stanza.
Pannelli radianti a pavimento con massetto molto molto basso.
GESTIONE
temp. piano inferiore settata a 20,5°C , piano superiore 18/18,5°C (Camere) e bagno piano superiore a 20,5°C ma la porta resta durante il giorno perennemente aperta. gestione tramite termostati a incasso. semplici termostatai e non cronotermostati.
Sicuramente la scala aperta nel soggiorno mi "scompiglia" la gestione, idem per il bagno al piano superiore che di giorno è aperto.
attualmente utilizzo la curva climatica a due punti con condizioni climatiche esterne, ma mi accordo che specialmente in questi giorni che fa freddo esternamente alla sera, la PDC spinge molto.
consumo in questo periodo 12kw giornalieri, in inverno (se possiamo chiamarlo cosi!, comunque inizio gennaio) 25kw giornalieri.
il mio post nasce dalla domanda, perchè devo utilizzare una curva climatica con condizione esterne se ho una casa con un bel isolamento?
altro dubbio, come posso gestire al meglio le temperature considerato che il piano superiore "gode" immagino del calore che sale al piano superiore?
ho anche installato degli split idronici in ogni stanza che posso attivare anche in sola ventilazione (avendo una t di mandata bassa per il risc a pavimento la funzione di riscaldamento è pressoché nulla, ovviamente l'aria tiepida nel caso esce ma non da considerare come funzione riscaldamento).
PS. avrei intenzione di attivare la funzione smart grid come accumulo ACS ma questo esula dalla gestione ottimale della T.
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