Detrazioni fiscali 55% per il risparmio energetico: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

[dolam]

"non do' nessun aiuto all'occupazione o guadagno allo stato."
ma che dici??
sbagliatissimissimo: paghi le tasse di registrazione, il notaio incassa e paga le tasse , l'impresa costruttrice paga le tasse e se è nuova tu paghi anche l'IVA!!!!
e non consideriamo tutti coloro che hanno lavorato per realizzarla che sono le stesse categorie che hai indicato sopra.

e sono soldi puliti che arrivano allo Stato subito., no ancora prima che ci vado ad abitare.

[Cargo]

Credo che senza il 50% del famoso 96000 euro, non ristrutturerebbe praticamente piu nessuno.
Parlo di ristrutturazioni importanti, non il cambio degli infissi.
Tra lo sbattimento, e i costi allucinanti di artiginai e impianti senza quei 48000 euro di rientro sarebbe improponibile avventurarsi in una ristrutturazione.
Molto meglio comprar nuovo (cementificando e lasciando i centri storici deserti), o meglio ancora seminuovo.
Personalmente sconsiglio di ristrutturare anche con gli incentivi, senza è da pazzi.
L impressione è che comunque artigiani e imprese edili abbiano alzato i prezzi ben sapendo delle detrazioni, e quei 46000 euro finiscono in tasca a loro

[gdu2]

Nel periodo 1998-2017, i due sgravi fiscali, utilizzati dal 62% delle famiglie italiane, hanno prodotto un saldo positivo di 8,8 miliardi di € per lo Stato e di circa 21 miliardi per il sistema-Paese. Solo dal 2011 al 2017 le detrazioni hanno creato oltre 1,7 milioni di occupati diretti, cioè di posti-lavoro.
In contrapposizione alla vendita di case esistenti, dove non c'è lavoro perchè sono terminate magari 50 anni fa, c'è solo l'IVA per lo Stato e i guadagni ai notai (che in genere non fanno la fame). Per non parlare delle case nuove che dovrebbero essere vietate per legge (=consumo zero di suolo).

[MikX2]

se c'è tutto questo guadagno per lo stato perchè allora rompono le palle per un aumento irrisorio di volume, e anche per una diminuzione? dovrebbero dare il 50% di detrazione su qualsiasi lavoro senza mettere paletti.

[dolam]

"Molto meglio comprar nuovo (cementificando e lasciando i centri storici deserti), o meglio ancora seminuovo."
Concordo i maniera parziale

"L'impressione è che comunque artigiani e imprese edili abbiano alzato i prezzi ben sapendo delle detrazioni, e quei 46000 euro finiscono in tasca a loro"
non concordo per nulla , gli artigiani e le imprese che fatturano "lealmente" i loro lavori ( non realmente, perchè vogliamo negare di superfatturazioni? specie del gonfiaggio di quella energetica a scapito dell'ordinaria??), pagano allo Stato almeno il 38% di tasse che assieme al 10% di Iva dell'utente fanno esattamente il 50% che lo Stato incassa il primo anno e te lo restituisce in 10 anni .

Ragazzi, dai su , diciamo che questa delle detrazioni è stata un'invenzione geniale per costringerci a spendere ( e creare economia) dando tanto lavoro a chi non ne aveva più
e non ne avrebbe più per tanti anni
La popolazione invecchia e di case in giro ce ne saranno sempre di più disponibili con conseguente non necessità abitativa, ci sono interi paesi deserti in Italia.

Ma quando la smettiamo di pensare allo Stato come entità astratta: lo Stato siamo NOI, dobbiamo solo eliminare ladri, chimere e nuovi avventurieri nulla facenti che promettono i botti di capodanno "maradona" con gli schioppiettini delle feste di carnevale.

gdu2 vale anche per te : lo Stato sulle ristrutturazioni incassa il 50% il primo anno e lo restituisce in 10 anni , certo a livello occupazionale come ho detto è una grande invenzione pagata anche da quei pochi che acquistano ancora case nuove, dando lavoro a migliaia di persone. ( la nuova edilizia è in crisi ma non defunta!!!, una casa nuova costa in genere 4/6 volte una ristrutturazione pesante)

[MikX2]

Per la diminuzione volumetrica il tar si è espresso a nostro favore. Dichiarando che una diminuzione volumetrica a seguito di una demolizione totale non preclude il termine ristrutturazione e quindi detrazioni... Ditemi cosa ne pensate.

Ristrutturazione edilizia: legittima la diminuzione della volumetria | Bollettino di Legislazione Tecnica

https://territorio.regione.emilia-ro..._4265_2014.pdf


https://www.google.it/url?sa=t&sourc...bH_75qh8NDMYJH

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[gdu2]

Per la diminuzione volumetrica il tar si è espresso a nostro favore. Dichiarando che una diminuzione volumetrica a seguito di una demolizione totale non preclude il termine ristrutturazione e quindi detrazioni... Ditemi cosa ne pensate.

Io, ma è solo un mio parere, dico che non c'entra niente. Tu mi dimostri che è ristrutturazione anche se diminuisco la volumetria. D'accordo, non ne avevo il minimo dubbio. Ma è ristrutturazione anche se aumento la volumetria. Ad es. col piano casa.
Il problema non è definire la ristrutturazione, ma che l'Agenzia Entrate dichiara che sono detraibili solo i lavori di ristrutturazione che non modificano la volumetria. E non che sono detraibili i lavori di ristrutturazione e basta. Nel documento ufficiale l'AdE dice "demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente" Servirebbe un parere ufficiale dell'AdE. Potresti sempre fare un interpello e sentire cosa rispondono.

[MikX2]

Quella dicitura nella guida dell'agenzia è esattamente quanto scritto sul dpr380/2001 sotto l'articolo che spiega quali interventi considerare come ristrutturazione. Per il piano casa è chiaro che è opportuno separare le spese per ampliamento non detraibili da quelle eventuali di ristrutturazione che sono sempre detraibili.

Chiedere direttamente ad ade un parere lo vedo poco di aiuto per la questione di dimonuzione volumetrica. Le parole "stessa volumetria" non lascia scampo. Anche se come giustamente ho letto sulla sentenza del tar è possibile fare un semplice ragionamento ed interpretare il tutto come un massimo stessa volumetria dato che tutto quello che eccede il volume demolito è da considerarsi sempre come nuova costruzione non detraibile.



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[hazzard77]

Chiedere direttamente ad ade un parere lo vedo poco di aiuto per la questione di dimonuzione volumetrica. Le parole "stessa volumetria" non lascia scampo. Anche se come giustamente ho letto sulla sentenza del tar è possibile fare un semplice ragionamento ed interpretare il tutto come un massimo stessa volumetria dato che tutto quello che eccede il volume demolito è da considerarsi sempre come nuova costruzione non detraibile.

Ricordo che in post di alcuni mesi fa si diceva, e probabilmente e' cosi', che in caso di aumento di volume in seguito a demolizione/ricostruzione, il tutto e' da considerarsi come Nuova Costruzione, quindi ZERO detrazioni.
Stranamente in caso di aumento di volume ma senza demolizione, si perdono le detrazioni per la sola parte "maggiorata".

[Melo81]

Ragazzi sapete se per l'installazione di un impianto fotovoltaico domestico oltre alla classica detrazione del 50% una persona con disabilità può avvantaggiarsi di altre agevolazioni in merito all'impianto fv ?
Grazie

[AlexC]

Ragazzi sapete se per l'installazione di un impianto fotovoltaico domestico oltre alla classica detrazione del 50% una persona con disabilità può avvantaggiarsi di altre agevolazioni in merito all'impianto fv ?
Grazie

Con la detrazione 50% per ristrutturazione relativa fotovoltaico si può accedere al "bonus mobili", cioè grandi e piccoli elettrodomestici, mobili, ecc... rimborsati sempre in 10 anni al 50%.

Vorrei chiedere: Ma se adesso non bisogna più fare segnalazione in comune per fotovoltaico, ed al "bonus mobili" si accede solo ad inizio cantiere del fotovoltaico, a cosa si fa' riferimento per questa data? Basta la data della fattura del primo anticipo alla ditta che fornisce il servizio del fotovoltaico? Autocertificazione?

Se qualcuno gentilmente conosce la risposta, io ricado proprio in questo caso. Già fatto bonifico per anticipo con fattura ma per l'installazione sul tetto se ne parla tra 2 mesi. Posso intanto comprare i mobili accedendo al bonus?

[Melo81]

Io la interpreto che poichè l'acquisto è fatto nell'anno in corso ed è riconducibile all'intervento in detrazione , ci rientra comunque...
In ogni caso una tracciabilità c'è, ed è la PEC che l'ENEL invia al comune come da Iter semplificato....

[hazzard77]

Scusate, ma quando si ha la certezza di arrivare ad essere incapiente con l’Irpef, in caso di ristrutturazione è possibile detrarre una parte della spesa e per il resto sfruttare il Conto Termico?
Quali spese rientrerebbero nel CT?
Ad esempio le pareti di una casa ricostruita in legno rientrerebbero nel conto ?
Ci sono dei limiti di spesa?

[Melo81]

@hazzard:
Vedi la guida sul sito del GSE fai prima...

[MikX2]

ma tra conto termico 2.0 - detrazione 50% e 65% chi vince? quale conviene fare?

nel mio caso che devo demolire e ricostruire.

io pensavo per semplicità nei limiti irpef di usare il 50% fino a saturazione e poi in un secondo momento dopo l'abitabilità, fare un upgrade al fotovoltaico con il conto termico.

[dolam]

vince il 65% e per il fotovoltaico non puoi fare conto termico

[hazzard77]

Se si ha la certezza di non avere abbastanza irpef, per quanto possibile credo convenga sfruttare anche il CT(ovviamente per le spese che ci rientrano).
Mik ma tu hai chiare quali possono essere queste spese?
Stai ricostruendo (anche tu come) in bioedilizia?

[Another]

ma un geometra che vi segue i lavori? sarebbe bene che sapesse queste cose...
magari lo chiudete insieme al vostro commercialista in una stanza..

[MikX2]

Se si ha la certezza di non avere abbastanza irpef, per quanto possibile credo convenga sfruttare anche il CT(ovviamente per le spese che ci rientrano).
Mik ma tu hai chiare quali possono essere queste spese?
Stai ricostruendo (anche tu come) in bioedilizia?

si il mio irpef non mi permette di avere tutti i 48mila euro del 50% che userei per detrarre le spese di ricostruzione. sarebbe comodo avere anche il CT per la nuova pompa di calore dato che il fotovoltaico non è agevolato.

per il fotovoltaico eventualmente leggo che esiste un conto energia. ma devo studiarmi cos'è nello specifico.

[dolam]

per il fotovoltaico non c'è più il conto energia , i conti energia sono terminati nel 2013.

[MikX2]

a ok grazie. mi sa che il conto termico lo posso sfruttare solo per la pdc e poco altro.

[Another]

se guardi sul sito del gse trovi scritto

[ligabue82]

In genere (per i privati - abitazioni):
Fotovoltaico: detrazione 50% in 10 anni in caso di ristrutturazione (quindi in caso di nuova abitazione, ampliamento o comunque quando c'è un obbligo di legge da rispettare, non si può detrarre)
Solare Termico: Detrazione 65% in 10 anni per riqualificazione energetica o in alternativa (in genere preferibile) conto termico
Pompe di Calore: Detrazione 65% in 10 anni per riqualificazione energetica (solo in caso di sostituzione di un generatore esistente) o in alternativa detrazione 50% in 10 anni in caso di ristrutturazione (come FTV) o in alternativa conto termico (solo in caso di sostituzione di un generatore esistente)

Saluti

[Energiaportamivia]

Ciao a tutti, considerato che sono alle prese con una ristrutturazione su cui non potró detrarre l'impianto termico in quanto non esistente sto cercando di capire se fosse possibile acquistare da me la pdc aria acqua e scaricarla come bonus mobili. Secondo voi é fattibile visto che il bonus comprende "apparecchi elettrici di riscaldamento, apparecchi per il condizionamento.."

[umbi]

In genere (per i privati - abitazioni): Pompe di Calore: Detrazione 65% in 10 anni per riqualificazione energetica (solo in caso di sostituzione di un generatore esistente) o in alternativa detrazione 50% in 10 anni in caso di ristrutturazione (come FTV) o in alternativa conto termico (solo in caso di sostituzione di un generatore esistente)
Saluti

Quindi per la sola nuova installazione di un climatizzatore con pompa di calore non c'è nessuna detrazione se ben intendo ..... ? Solo abbinandolo ad altri lavori ?

[Nico76]

Scusate se interrompo ponendo una questione leggermente diversa da quella degli ultimi post.
Con il nuovo decreto l'AdE ha chiarito alcuni aspetti riguardanti la cessione del credito.
In un recente articolo leggo:

La Legge di Bilancio 2018 (L.205/2017) ha previsto la possibilità di cedere il credito corrispondente all’Ecobonus anche nel caso in cui i lavori di efficientamento energetico siano effettuati sulle singole unità immobiliari.
Non si tratta dell’unica novità sulla cessione dei bonus edilizi. Inizialmente la cessione del credito corrispondente alla detrazione era consentita solo per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e solo ai condòmini incapienti, cioè rientranti nella no-tax area. In un secondo momento è stata estesa a tutti la possibilità di optare per la cessione.

Qunidi se effettuo una ristrutturazione con detrazione teorica di es. 48.000€ (50% di 96.000€) ma ho un irpef di 3.000€/anno, posso comunqe cedere tutti i 48.000€ o posso cedere solo i 3.000€x10anni.
Qualcuno potrebbe dirmi 3.000x10anni ma a questo punto io richiedo: e se invece sono incapiente quanto posso cedere dato che per definizione non ho irpef da detrarre?
Qualcuno ci ha capito qualcosa?
Thanks

[gdu2]

Qualcuno ci ha capito qualcosa?
Thanks

A parte che manca ancora un chiarimento ufficiale dell'AdE, ma tu sapresti a chi cedere i tuoi 48.000 euro? E quanto ti darebbero in cambio dei 48.000 euro che prenderanno in 10 anni? 10.000 euro? E' una norma per ora senza applicazione pratica, fino a quando non verrà chiarita nei dettagli.

[Mirko2016]

Energiaportamivia sicuro che non puoi detrarre l'impianto per il fatto che non era presente? Mi pare di ricordare che non fosse cosi, un po come per i condizionatori pdc aria aria che li detrai ugualmente almeno al 50%

[Energiaportamivia]

Scusa penso di essermi spiegato male.
Posso detrarre al 50% l'impianto termoidraulico se lo includo nei lavori di ristrutturazione, solo che avrò finito i 96mila euro prima di arrivare all'impianto.
Speravo di inserire la pompa di calore nell'ecobonus ma se non ho capito male li si che la detrazione prevede la sostituzione del generatore e non la nuova installazione, ho capito bene?
Per questo motivo mi era venuta l'idea di comprare la pdc da me ed inserirla nel bonus mobili visto che comprandola da me spunterei anche un prezzo migliore senza i ricarichi dell'installatore.
Non ho capito però se la cosa è fattibile.

[Mirko2016]

Guarda taglia la testa al toro e fai pratica di interpello all'Ade, è sfiancante ma avrai una risposta che in caso affermativa ti tutela da problemi interpretativi.
Se vai a parlare presso gli uffici locali ti daranno indicazioni ma se qualcuno te le da sbagliate la responsabilità rimane tua...