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La ristrutturazione della mia casa in Puglia

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  • La ristrutturazione della mia casa in Puglia

    Ciao a tutti.
    Sposto la richiesta da discussione Cappotto esterno a discussione Cappotto interno.
    Ho acquistato casa (villetta indipendente) e devo ristrutturarla.
    Siccome non ho più molta liquidità, posso/devo effettuare i lavori indispensabili per viverci (rifacimento intonaci interni ed esterni, rifacimento tetto, impianti e infissi) e successivamente, pian piano, farò il resto (piano cottura elettrico, cancello elettrico, FTV o S.T., persiane, ecc).

    Siamo in Puglia in zona climatica D a circa 600 m s.l.m. in una zona con estati miti e inverni non troppo rigidi (ma abbastanza umidi).
    Attualmente ci sono da risanare alcuni punti a causa di umidità di risalita dal pozzo di raccolta acque piovane e da un pluviale bucato/intasato...Consigli ed esperienze dirette?

    Le varie "maestranze" locali che stanno venendo a visionare i lavori da fare (ho intenzione di chiedere 4/5 preventivi) si sono soffermati soprattutto sul tetto.
    Rifacimento tetto con idropulitrice e rifacimento fughe (parliamo di tetto piano con chianca classica). Circa 150mq di tetto a un costo compreso tra 1000 e 2000€.
    Nessuno mi ha consigliato il cappotto sul tetto per gli elevati costi da sostenere e perchè dovrei "rimuovere" tutto il tetto esistente e le chianche.

    Solo uno mi ha consigliato un abbassamento di volta interno (da 3m a 2,7m) in cartongesso con polypan per creare una sorta di camera d'aria sia per il caldo che per il freddo. Siete d'accordo con questa soluzione o ce ne sono altre migliori?
    Supponendo di creare una camera d'aria di 20/30 cm, devo mettere lana di roccia in tutto il condotto o è sufficiente solo una porzione? Anzichè lana di roccia, è possibile utilizzare altri materiali o lasciare soltanto aria tipo intercaoedine?

    L'abitazione è costituita da base in pietra (circa 1 metro) e poi tufo (doppio tufo per uno spessore di circa 40 cm). Tutt'intorno, anzichè il classico intonaco, c'è una gettata di sabbia e cemento (effetto "aggrinzito" tipo frastagliato) che avevo deciso di eliminare per questioni estetiche, ma la maggiorparte dei tecnici mi consiglia di lasciare (al massimo ripittarlo) sia per una questione economica, sia per una questione di durata e ulteriore isolamento (parliamo di 3/4 cm di materiale).

    Che ne pensate?
    Ogni consiglio è ben accetto.
    Per riscaldarmi avevo pensato a impianto radiante con PdC (la zona non è metanizzata) + cambiare infissi (attualmente in legno doppio vetro di circa 15/20 anni fa). Suggerimenti anche per gli infissi (costi e tipologia da impiegare)?

    Grazie a tutti e in particolare a chi riporterà la propria esperienza.

    Pian piano proverò ad aggiornarvi con i lavori, come stanno facendo altri utenti.
    Se avete richieste particolari (es: foto per capire meglio la situazione, planimetrie e piantine, ecc) non esitate a chiedere...

    saluti

  • #2
    ligabue mannaggia a te! Hai ben 2289 interventi nel forum, ancora non hai capito cosa è l'OT?

    Così rischi di scatenare una raffica infinita di OT. Qui si parla di cappotto esterno, così come prima in altro 3d si parlava di cappotto interno.

    Se vuoi puoi ovviamente fare una discussione sul tuo intervento nel complesso, giustissimo, basta fare un 3d specifico.

    Se vuoi lo faccio io. Oggi sono buono.

    Per ora una osservazione, mi sembra che le maestranze locali siano poco preparate riguardo l'isolamento. Come si fa a tralasciare il tetto? E come si fa a dire che 3-4cm di sabbia e cemento isolano? Al massimo aiutano un po' l'inerzia termica, ma di certo non isolano...
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Grazie Riccardo.
      In effetti sarebbe iò caso di aprire un nuovo 3d, anche perchè la ristrutturazione dell'abitazione sarà completa e valuterò più aspetti (edilizia, impiantistica, ecc) chiedendo consigli a chi ha avuto esperienze simili...

      Ti confermo che le maestranze locali, a mio avviso, non sono molto preparate, ma sono abbastanza economiche (devo quindi trovare un giusto compromesso costo-qualità).

      E' vero che il tetto è probabilmente la parte più disperdente insieme agli elementi trasparenti, però le chianche sono in buono stato (andrebbero solo trattate e rifatte le fughe) e quindi sdradicarle per mettere un cappotto mi costerebbe un'occhio, ecco perchè avevo pensato al cappotto/protezione interna, dato che ho 3 metri di altezza.

      Appena possibile allego un pò di foto (magari sul nuovo 3d) così da illustrarvi meglio la situazione.

      saluti

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      • #4
        La ristrutturazione della mia casa in Puglia

        Ecco fatto... ho creato la nuova discussione santa pazienza!

        Non conosco il polypan, se è polistirene o peggio policarbonato alveolare proprio no, io essendo zona calda andrei su materiali pesanti tipo lana di roccia.

        Che sono le chianche? Dal nome (bianche in dialetto?) e da google sembra trattasi di rocce locali.

        Vabbe', visto che pensi di intervenire dall'interno quindi lana di roccia o silicati o altri materiali moderni ma pesanti. Viste le maestranze...io valuterei lana roccia + cartongesso. Meglio niente aria, perdi meno cm in altezza e serve a poco.

        Se non fai il cappotto...io valuterei anche se vale la pena cambiare gli infissi. Se sono doppio vetro di solito dai calcoli il rientro economico è molto lungo, quindi valuta bene (a meno che siano ammalorati)
        Ultima modifica di richiurci; 29-07-2014, 17:31.
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Ciao a tutti.....

          @Ligabue82

          Hai già un'idea della nuova classe energetica che avrà il fabbricato????

          Saluti
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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          • #6
            Ciao e grazie Riccardo.
            Le "chianche" di cui parlo sono queste che trovate in questa pagina web (prima e seconda figura: http://www.micello.it/2010/05/le-cop...ietra-leccese/ che nel mio caso sono un pò trascuate
            Allegherò foto appena possibile...
            In realtà mi preoccupa più il freddo che il caldo, anche se quest'anno è stato un inverno mite (altrettanto l'estate).

            Vabbe', visto che pensi di intervenire dall'interno quindi lana di roccia o silicati o altri materiali moderni ma pesanti. Viste le maestranze...io valuterei lana roccia + cartongesso. Meglio niente aria, perdi meno cm in altezza e serve a poco.
            Quanto pensi possa cstare un intervento del genere al mq?

            @ renato: innanzitutto devo risanare problemi esterni e interni di umidità, poi passerò alle coibentazioni e infine agli impianti.
            Mi interessa avere un buon rapporto consumi-qualità di vita, ma non penso di poter andare oltre la classe C...

            saluti

            Gli infissi sono un pò malandati (sono in legno e non sono stati curati, da almeno 10/15 anni); avevo pensato di passare a pvc oppure legno-alluminio (cosa consigliate in rapporto a qualità prezzo?).

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            • #7
              dalle mie parti il controsoffitto in cartongesso sta a 30 € mq,poi considera l'isolante e la posa,qualita
              prezzo pvc,sulle estati e inverni miti,non facciamoci conto siamo alla quiete prima della tempesta e attenzione
              anche al vento

              se abbassi il soffitto puoi mettere anche la VMC,io la sto facendo senza recupero di calore e ho speso 180 €
              tra aspiratore (usato in imissione) e tubi
              Ultima modifica di pox1964; 30-07-2014, 12:53.

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              • #8
                Grazie del consiglio pox.
                Che marca e modello di VMC hai utilizzato? La macchina viene calcolata e calibrata in base al volume d'aria da cambiare?

                Ieri mi è arrivato un preventivo per rifacimwnto esterno (prezzi al mq tra parentesi):
                - pittura esterna al quazo (20)
                - rifacimento mappetta in chianche di corigliano da euro 6 (20)
                - pulizia tetto terrazzo con idropulitrice e successiva sigillatura con una passata di praimer e 2 passate di guaina (7)
                - riparazione veranda (prezzo totale 300)
                - demolizione e ricostruzione vano caldaia (prezzo totale 1500)
                - controllo pozzi acqua piovana compreso boiacca(?) (prezzo totale 500)
                - pulizia con idropulitrice della mappetta e della zoccolatura in pietra (prezzo totale 800)

                Pareri?

                saluti

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                • #9
                  è un mio sistema economico,un'anno viaggiando i traghetto ho visto che c'era un sistema di immissione
                  di aria nella cabina con bocchetta regolabile,ne ho realizzato uno in una cantina che è diventata abitabile
                  e uno adesso perchè visto che controsoffitto e isolo ci metto pure il tubo,
                  quelli arancioni o anche quelli più leggeri del 10 che poi ho ridotto a 8 per problemi di spazio,braghe a y
                  un aspiratore centrifugo visto che ho 2 ripartizioni e 4 bocchette,ma potrebbe bastare anche un'assiale
                  ma ormai ho comprato quello montato all'esterno che immette l'aria all'interno,il buco di areazione della
                  cucina per espellere l'aria,il flusso di aria c'è ci metto le bocchette regolabili da 4,50 €,poi metto un'orologio
                  per farlo andare tipo 15 min ogni 2 ore,il rumore è molto basso,d'altronde non ho messo i silenziatori.
                  sui prezzi postati non ti so dire probabilmente sono economici per l'esterno,considera che con un cappotto
                  in lana di roccia da 12 con colla accessori intonachino ai silossani si va quasi a 30 € al mq + iva solo per
                  i materiali prezzo di ingrosso,ma viene un bel lavoro che dura negli anni

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                  • #10
                    Ecco alcune immagini.
                    Lastrico veranda da ripristinare
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1945704
                    Dettaglio lastrico solare
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                    Locale tecnico da rifare
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                    Dettaglio veranda da ripristinare
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                    Dettaglio intonaco esterno (trattasi di rivestimento in cemento e sabbia, effetto frastagliato, che in alcuni punti andrebbe ripristinatoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                    saluti

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                    • #11
                      Riprendo e aggiorno la discussione.
                      Ho effettuato le opere più urgenti e cioè il ripristino delle chianche sul tetto e le relative fughe, il ripristino dei pluviali intasati e il ripristino delle verande.
                      Adesso viene il bello (o meglio il brutto per le mie tasche...): passiamo alla parte degli impianti.
                      Ho smantellato la vecchia caldaia a gasolio con termosifoni e pensavo di passare a pavimento radiante alimentato da pompa di calore (chiller) e FTV.
                      Da un'indagine effettuata da un tecnico sul pavimento attuale dell'abitazione, mi dice che essendoci un doppio massetto, il lavoro da effettuare per implementare il pavimento radiante sarebbe molto elevato, soprattutto a livello di manodopera... Mi ha così proposto di valutare il soffitto radiante, dato che effettuerò un abbassamento di volta per isolare dall'interno con lana di roccia o polistirolo...
                      Avete consigli o esperienze?

                      Ci teniamo aggiornati sull'evoluzione della ristrutturazione...

                      saluti e grazie a tutti dei contributi.

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                      • #12
                        Tetto.

                        Se intervieni dentro, come gia detto dall'altra parte, se il caldo non è un problema , va bene anche EPS e poi cartongesso. Come detto di la, serve barriera vapore sotto EPS, cioè tappetino di PE/AL...oppure pannelli con pelle di AL e nastro AL per sigilare fughe.
                        Con EPS non hai fibre in giro...ma se vuoi schermare caldo allora metti lana roccia, sempre con barriera vapore e poi cartongesso.
                        Se fai cartongesso predisponi almeno canali , spazi e accesi per una VMC..che potrai mettere anche dopo.

                        IN ALTERNATIVA, vista che tetto è piatto e nemmeno una bellezza..doppia guanina catramata, pannelli di poliuretano, membrana geotessile, copertura di sassi bianchi..uno spettacolo estetico..una goduria termica contro freddo e caldo..nessun ingombro interno..costo forse minore di intervento interno. se prevedi un domai di coprire tetto con FV (magari a falda unica, cosa che io ho fatto e che risolve ogni problema di caldo estivo in casa, molto meglio di qualsiasi AC), allora annega nei sassi delle putrelle di ferro che saranno appoggi e zavorre per la vela fotovoltaica (ma ok anche se invece di vela farai classica posa a dente di sega).

                        Se metti pdc il FV prima o poi lo metterai..perche si ripaga velocemente..predisponi quanto possibile.

                        Sulle pareti..hai 40 cm di tufo che non è male ..se devi spendere soldi per ripristinarte forse val la pensa di cappottare...se budget lo permette..altrimenti lo farai dopo..in tal caso potrai limitare le T di mandata a tutto beneficio della pdc.

                        Se pavimento radiante è un problema, penso che il soffito sia OK, ma io non l'ho mai "sentito sulla pelle".
                        Per pavimento però ci sono anche soluzioni sottili con posa a secco..non so il costo.
                        In alternativa, per abbinare la pdc, visto dove abiti, non disdegnerei nemmeno i fancoil (esempio airmec) che sono sia ventilati ma hanno anche piastra radiante..questo ad esempio nel caso tu faccia il tetto come ti dicevo e dentro non metti mano (a me i 3 metri in casa piacciono sempre..). E probabile che visto il tuo clima vai sempre e solo con l'effetto radiante e con mandata bassa T..salvo magari quei 10 gg anno in cui SOLO di giorno accendi anche la ventilazione..per dare ulteriore apporto. Secondo me potresti bilanciare il budget con questa cosa, che fra l'altro ti permette sempre di usare la pdc anche in freddo piu agevolmente che in vero radiante, anche solo per levare un pò di umido (anche se ti asicuro che se metti vela unica di fv sul tetto non ne avrai bisogno, se vuoi da qualche parte avevo messo delle foto del mio da 90 metri quadri)
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Settimana scorsa sono stata a klimhouse Puglia dove ho visionato alcuni prodotti/soluzioni.
                          Una di queste, che mi è stata prospettata, è la seguente:
                          Impianto a soffitto : principi e applicazioni

                          Avete consigli, dubbi o perplessità in merito a tale sistema?
                          Lo conoscete?
                          Siccome ho chiesto di visionare alcune realizzazioni, potrò andare direttamente sul posto ed esporre i miei (nostri/vostri) dubbi...

                          Grazie
                          saluti

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                          • #14
                            unico dubbio è che essendo di fatto un collettore da cui si diramano mini circuiti capillari..le zone in fondo al collettore, avendo perdita di carico superiore, lavorino meno di quelle iniziali..però magari in pratica è dle tutto trascurabile..se cosi fosse, più i tubi sono piccoli e numerosi e in superficie, meglio è... per cui pare interessante..il fatto che anche Buderus lo proponga depone a suo favore..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              intanto bisogna vedere i costi dei materiali e di installazione,poi ci saranno delle dispersioni,se sopra hai le
                              camere va pure bene ma se hai il tetto non tanto

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                              • #16
                                Infatti ho il tetto e avevo pensato di isolare una 20 di cm dall'interno con abbassamento di volta (attualmente 3 metri) con lana di roccia...

                                Per i costi, sto cercando di informarmi, ma vorrei avere qualche consiglio da chi ha esperienza personale su impianti a soffitto, anzichè a pavimento.

                                saluti

                                Commenta


                                • #17
                                  siccome il pannello va fissato in alto, come minimo penso serva un pannello un pò rigido...da quel che vedo loro posano pannelli isolanti..fissano con U penso di plastica il capillare al pannello..che fa da "rete" e quindi prende intonaco...

                                  La dispersione verso alto sarà quindi trascurabile (di solito nei pavimenti che sono isolati con pochi cm di eps calcolano 5% di dispersione verso il basso)...qualche dubbio in più sul fatto che intonaco stia su...probabilmente intervallano isolante con un listello consistente fissato a sua volta alla soletta...da vedere, ma penso siano tutti problemi già visti e risolti.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    direi che il 5% è molto ottimistico,nell'estate 2013 lavoravo su una mia casa,dove abbiamo rifatto il solaio
                                    tra 2 appartamenti,sopra stava collaudando il riscaldamento a pavimento stagionando il massetto,sotto se non
                                    tenevi le finestre aperte non ci stavi

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                                    • #19
                                      Chiederò sopralluogo e preventivo e Vi tengo aggiornati...
                                      Secondo Voi contatto solo la ditta del post #13 che ho trovato in fiera o provo a sentire anche buderus?

                                      saluti

                                      Commenta


                                      • #20
                                        2 campane non guastano mai...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Altri forumisti mi sconsigliano l'isolamento interno in lana di roccia, per una questione di fibre che si possono disperdere in ambiente...
                                          Altri mi sconsigliano EPS. Come cacchio dovrei isolare nel controsoffitto?

                                          P.S: settimana prossimo riceverò sopralluogo del sistema radiante a soffitto che vi ho accennato.

                                          A presto.

                                          saluti

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                                          • #22
                                            chiedo scusa per il ritardo ma voglio esprimere il mio PERSONALISSIMO scetticismo sugli impianti a soffitto.

                                            Magari in Puglia può essere una soluzione interessante se si prevede anche il raffrescamento estivo (con i problemi di condensa che ne derivano), MA il tuo link sembra da venditori di bufale, non si può dire che sia vantaggioso d'estate E anche di inverno.

                                            L'aria calda sale, mettere i pannelli in alto è vantaggioso solo se devono raffrescare. Invece... i pannelli a pavimento, rispetto ai caloriferi, hanno proprio il vantaggio di uniformare la T interna (anche in altezza) e ridurre i moti convettivi.

                                            I pannelli in alto secondo me dovranno lavorare a T più alta di quelli a pavimento per garantire il confort, e comunque si creerebbe una stratificazione delle temperature.
                                            Caldo in alto, freddo ai piedi. Con buona pace di uno dei principali vantaggi dei riscaldamenti radianti.

                                            Io, ripeto opinione personale, preferirei piuttosto tradizionali caloriferi
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • #23
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                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • #24
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                                                Mi sono ricordato del prospetto riportato in varie norme Uni e altre documentazioni riguardanti le certificazioni energetiche. E siccome le norme derivano da anni di studi seri bisogna tenerle in considerazione.

                                                Ecco il prospetto dei rendimenti deivari sistemi di emissione. Questo non considera l'effetto su altri aspetti, in particolare sul rendimento nel complesso dell'impianto termico, ma è chiaro che la logica viene confermata: i pannelli a soffitto non garantiscono granchè in più rispetto ai caloriferi, a differenza di quelli a pavimento:

                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                • #25
                                                  lana di roccia e cartongesso nessuna dispersione di fibre io la lana l'ho messa fuori davanti di dietro nel contro soffitto
                                                  ci avrò fatto il callo una doccia una sciacquata ai vestiti,mi rompono di più le zanzare tigre,per il riscaldamento
                                                  a soffitto mi pare una stronzata

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                                                  • #26
                                                    Lucky, isolare internamente e puntare sul a traspirtabilità è esattamente il contrario di quel che andrebbe fatto... Cioè avere barriera vapore, o almeno freno... Poi ovvio, avere a vista un materiale come tufo o argilla che assorbe e cede umidità al bisogno, è il massimo...ma se uno non può isolarebfuori e Isola dentro, la barriera vapore la deve mettere, pena rischio condensa interstiziale.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #27
                                                      @ Marco: ah, interessante. Questo in effetti è un problema che dal punto di vista tecnico conosco poco. Sapevo solo che nella bioarchitettura usano molto il sughero come isolante interno incollato direttamente sulle pareti, con spessori proporzionati alla necessità di isolamento termico richiesto, dopodiché si intonaca e si imbianca sopra questo sughero, per cui scompare e non si vede più nulla, come se fosse una parete normale. Io avevo anche pensato per alcune mie stanze di sovrapporvi anche il classico sughero da 1/2 cm o meno per finalità estetiche su quel sughero grezzo, ma non so se si può fare. Questa soluzione come la vedi? Da quanto ne so non crea problemi di condensa interstiziale. @pox: alla fine anch'io ho messo la lana di roccia per isolare il termocamino, però ho fatto un lavoro da chirurgo, per cui sono stato giorni e giorni ad isolare con il nastro di alluminio ogni lato dei due rotoli che ho comprato creando dei wafer sigillati, motivo per cui ci sono stato a contatto senza guanti e senza protezioni per molto tempo e più aumentava il tempo di esposizione e di contatto, più cresceva l'irritazione cutanea e degli occhi e delle mie vie aeree, insomma ho fatto un lavoro ben diverso dal prendere dei pannelli o dei rotoli e stenderli velocemente su un controsoffitto manipolandoli poco e sottoponendoli a poche torsioni e pressioni, per cui le fibre che si sono liberate sono state molte. La voce sul fatto che siano pericolose nel tempo secondo la mia su descritta esperienza è vera. Tuttavia ritengo che non dovrebbero essere in grado di attraversare la materia... , per cui se si inseriscono in un vano assolutamente sigillato, come un controsoffitto o un termocamino murato come ho fatto io, non dovrebbero arrivare alle vie aeree o ad altre aree del corpo e quindi non dovrebbero essere in grado di essere lesive, motivo per cui alla fine ho usato ugualmente la lana di roccia. Per il controsoffitto radiante a mio parere bisognerebbe che ne parlasse qualcuno che lo ha, altrimenti rischiamo di continuare a fare discorsi un po' da bar: per me è una cavolata... no, secondo me è fantastico.la ecc. ecc. Preciso che lo dico senza nessun intento polemico, penso davvero che solo chi lo ha provato personalmente possa esprimere un parere sulla sua validità. P.S.: cosa ne pensate delle pareti radianti come soluzione per Liga?
                                                      Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 12-10-2014, 06:50.
                                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                        Ultima modifica di marcober; 12-10-2014, 15:27.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #29
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                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                            se gli isolanti più usati sono lana di roccia e eps xps il motivo è semplice rapporto prestazioni prezzo,io preferisco
                                                            la lana perchè a parte essere leggermente irritante si lavora meglio se uno è pignolo come mè non lascia fessure
                                                            tra i pannelli,come fanno quelli che posano il polistirolo certo è leggero rigido al posatore è il max della libidine
                                                            poi le fessure che lasciano sono lì per sempre

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