Ciao a tutti.
Sposto la richiesta da discussione Cappotto esterno a discussione Cappotto interno.
Ho acquistato casa (villetta indipendente) e devo ristrutturarla.
Siccome non ho più molta liquidità, posso/devo effettuare i lavori indispensabili per viverci (rifacimento intonaci interni ed esterni, rifacimento tetto, impianti e infissi) e successivamente, pian piano, farò il resto (piano cottura elettrico, cancello elettrico, FTV o S.T., persiane, ecc).
Siamo in Puglia in zona climatica D a circa 600 m s.l.m. in una zona con estati miti e inverni non troppo rigidi (ma abbastanza umidi).
Attualmente ci sono da risanare alcuni punti a causa di umidità di risalita dal pozzo di raccolta acque piovane e da un pluviale bucato/intasato...Consigli ed esperienze dirette?
Le varie "maestranze" locali che stanno venendo a visionare i lavori da fare (ho intenzione di chiedere 4/5 preventivi) si sono soffermati soprattutto sul tetto.
Rifacimento tetto con idropulitrice e rifacimento fughe (parliamo di tetto piano con chianca classica). Circa 150mq di tetto a un costo compreso tra 1000 e 2000€.
Nessuno mi ha consigliato il cappotto sul tetto per gli elevati costi da sostenere e perchè dovrei "rimuovere" tutto il tetto esistente e le chianche.
Solo uno mi ha consigliato un abbassamento di volta interno (da 3m a 2,7m) in cartongesso con polypan per creare una sorta di camera d'aria sia per il caldo che per il freddo. Siete d'accordo con questa soluzione o ce ne sono altre migliori?
Supponendo di creare una camera d'aria di 20/30 cm, devo mettere lana di roccia in tutto il condotto o è sufficiente solo una porzione? Anzichè lana di roccia, è possibile utilizzare altri materiali o lasciare soltanto aria tipo intercaoedine?
L'abitazione è costituita da base in pietra (circa 1 metro) e poi tufo (doppio tufo per uno spessore di circa 40 cm). Tutt'intorno, anzichè il classico intonaco, c'è una gettata di sabbia e cemento (effetto "aggrinzito" tipo frastagliato) che avevo deciso di eliminare per questioni estetiche, ma la maggiorparte dei tecnici mi consiglia di lasciare (al massimo ripittarlo) sia per una questione economica, sia per una questione di durata e ulteriore isolamento (parliamo di 3/4 cm di materiale).
Che ne pensate?
Ogni consiglio è ben accetto.
Per riscaldarmi avevo pensato a impianto radiante con PdC (la zona non è metanizzata) + cambiare infissi (attualmente in legno doppio vetro di circa 15/20 anni fa). Suggerimenti anche per gli infissi (costi e tipologia da impiegare)?
Grazie a tutti e in particolare a chi riporterà la propria esperienza.
Pian piano proverò ad aggiornarvi con i lavori, come stanno facendo altri utenti.
Se avete richieste particolari (es: foto per capire meglio la situazione, planimetrie e piantine, ecc) non esitate a chiedere...
saluti
Sposto la richiesta da discussione Cappotto esterno a discussione Cappotto interno.
Ho acquistato casa (villetta indipendente) e devo ristrutturarla.
Siccome non ho più molta liquidità, posso/devo effettuare i lavori indispensabili per viverci (rifacimento intonaci interni ed esterni, rifacimento tetto, impianti e infissi) e successivamente, pian piano, farò il resto (piano cottura elettrico, cancello elettrico, FTV o S.T., persiane, ecc).
Siamo in Puglia in zona climatica D a circa 600 m s.l.m. in una zona con estati miti e inverni non troppo rigidi (ma abbastanza umidi).
Attualmente ci sono da risanare alcuni punti a causa di umidità di risalita dal pozzo di raccolta acque piovane e da un pluviale bucato/intasato...Consigli ed esperienze dirette?
Le varie "maestranze" locali che stanno venendo a visionare i lavori da fare (ho intenzione di chiedere 4/5 preventivi) si sono soffermati soprattutto sul tetto.
Rifacimento tetto con idropulitrice e rifacimento fughe (parliamo di tetto piano con chianca classica). Circa 150mq di tetto a un costo compreso tra 1000 e 2000€.
Nessuno mi ha consigliato il cappotto sul tetto per gli elevati costi da sostenere e perchè dovrei "rimuovere" tutto il tetto esistente e le chianche.
Solo uno mi ha consigliato un abbassamento di volta interno (da 3m a 2,7m) in cartongesso con polypan per creare una sorta di camera d'aria sia per il caldo che per il freddo. Siete d'accordo con questa soluzione o ce ne sono altre migliori?
Supponendo di creare una camera d'aria di 20/30 cm, devo mettere lana di roccia in tutto il condotto o è sufficiente solo una porzione? Anzichè lana di roccia, è possibile utilizzare altri materiali o lasciare soltanto aria tipo intercaoedine?
L'abitazione è costituita da base in pietra (circa 1 metro) e poi tufo (doppio tufo per uno spessore di circa 40 cm). Tutt'intorno, anzichè il classico intonaco, c'è una gettata di sabbia e cemento (effetto "aggrinzito" tipo frastagliato) che avevo deciso di eliminare per questioni estetiche, ma la maggiorparte dei tecnici mi consiglia di lasciare (al massimo ripittarlo) sia per una questione economica, sia per una questione di durata e ulteriore isolamento (parliamo di 3/4 cm di materiale).
Che ne pensate?
Ogni consiglio è ben accetto.
Per riscaldarmi avevo pensato a impianto radiante con PdC (la zona non è metanizzata) + cambiare infissi (attualmente in legno doppio vetro di circa 15/20 anni fa). Suggerimenti anche per gli infissi (costi e tipologia da impiegare)?
Grazie a tutti e in particolare a chi riporterà la propria esperienza.
Pian piano proverò ad aggiornarvi con i lavori, come stanno facendo altri utenti.
Se avete richieste particolari (es: foto per capire meglio la situazione, planimetrie e piantine, ecc) non esitate a chiedere...
saluti
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