Ciao Ligabue. Di recente ho smantellato un muro in cartongesso ed ho avuto la riprova di un mio sospetto: una bella chiazza muffa sul muro retrostante! Nonostante avessi isolato tutto col silicone, la puzza di muffa leggermente passava ed io e i miei bambini ne pativamo le conseguenze nocive in termini di salute respiratoria. Ne consegue che mi sento di sconsigliarti vivamente qualunque cappotto o rivestimento o barriera interna che non consenta ai muri ed al soffitto di respirare, di essere tenuto d'occhio e pulito nel caso di formazioni di muffe. Ora ho cambiato stanza da letto, devo smantellare controsoffitto e altri due muri per verificare la presenza di altre macchie di muffa. P.S.: Da quando abbiamo cambiato camera da letto stiamo tutti meglio!
FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon
la muffa è un problema insidioso,da qualche anno che comincio a preoccuparmene,visto che ho
qualche appartamento da affittare,e comportamenti sbagliati supportate da condizioni potenzialmente
problematiche,danno il via alla muffa,evitare di stendere i panni in casa o almeno tenere sotto controllo
l'umidità,cosa che faccio uso il clima per scaldare prima usavo il deumidificatore ma usando la stessa energia
scaldo anche un po,nel tuo caso forse è stata isolata la parete,perchè ammuffiva sempre probabilmente l'hanno
lasciata lì come la pittura che funge da nutrimento per la muffa,io in una mia casa ho rimosso l'intonaco,
ho intonacato con sabbia e cemento per consolidare le pareti esterne poi ho isolato e cartongesso
Bei discorsi. Grazie delle vostre esperienze... C'è solo un problema: sono più confuso di prima, dato che molti propendono per isolare (es: pox) e altri (es: morenag) no (ricordo che nel caso, io dovrei isolare internamente il solaio...). Il budget per isolare è di circa 2000€ (fornitura e p.i.o.) per circa 100mq (isolerei al momento solo le stanze da letto e la zona giorno, escludendo bagni, cucina, corridoio e dispense. Sono in dubbio se dedicare tale budget a qualcos'altro...
Giusto per precisazione, segnalo che la mia abitazione si trova in zona climatica D a circa 400m s.l.m.
Temperatura minima di progetto -3°.
Zona abbastanza umida con tanta vegetazione intorno (in futuro cercherò di postare un pò di foto...).
Ricordo inoltre che sono orientato verso pavimento radiante + PdC. FTV + solare termico.
Ho due camini tradizionali (zona giorno e cucina).
Abitazione su due livelli (piano terra zona giorno + piano rialzato zona notte).
Il FTV verrà posizionato sulla parte di tetto della zona notte.
Per l'isolamento (interno), al momento sto optando per non realizzarlo.
Di seguito le mie idee per la ristrutturazione della mia casa elettrica:
Villetta 196 mq zona climatica D in ristrutturazione (casa elettrica - NO GAS).
Infissi: scelta tra Internorm (probabile), Finstral e Oknoplast
Isolamento interno solaio: in valutazione
Pavimento radiante: passo 10 (5 nei bagni) tutto in BT
Nr. 02 camini tradizionali a legna
Raffrescamento tramite fancoil
Pompa di Calore: scelta tra Mitsubishi (probabile Zubadan), Panasonic, Templari, Emmeti e Rhoss; potenza compresa tra 11 e 12 kWt
ACS: accumulo da 300l Viessmann Solarmax (con serpentina adatto a Pompe di calore) + 100l per inerziali per freddo estivo
Predisposizione solare termico (2 pannelli Viessmann a CF)
Fotovoltaico da 6 kWp
Piano a induzione da scegliere
Sono vivamente accettati consigli in base a Vs, esperienze, grazie
Intanto non sei in zona C e quindi isolamento serve..tutto dipende da come è isolamento attuale.
Se tetto è scarso, almeno quello andrebbe isolato, fuori.
CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-offFV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
La base della csa è in pietra per circa un metro. I restanti due metri sono in tufo con all'interno Leca (argilla).
Per il tetto non ho indagato ma dovrebbe essere classico laterocemento con chianche di maglia leccese sopra...
Il problema dovrebbe essere eventualmente più la protezione dal freddo invernale che dal caldo estivo...
il punto debole pare il tetto..io ci farei tetto rovescio...specie se poi appoggi FV, lo fai ora e non ci pensi più.
CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-offFV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
liga... vista la tua firma ho associato la tua casa al salento... anche se il liga proprio salentino non è
se hai una zona boschiva nelle vicinanze, ti conviene isolare esternamente la parte che da sul bosco.
altra cosa da fare se la casa è vecchia, prima di posizionare il fv è far rifare le fughe delle chianche per evitare infiltrazioni di acqua. molti tendono a proporre guaine isolanti, ma l'assolamento causa la fessurazione delle guaine nel giro di poco (2 o 3 anni): ti fanno pagare lo stesso e lavorano molto meno, mentre è importante che la fuga della chianca sia rifatta se presenta crepe (per inciso: devono tagliare le fughe e rifarle per lo spessore della chianca non semplicemente metterci qualcosa sopra)
se hai un "avanzo" di budget, non so se hai previsto batterie per il fv, ma nel caso punta su quelle, in modo da avere, se il camino non ti basta, l'autonomia per rompere il freddo anche con una stufetta elettrica che al mattino, d'inverno, potrebbe essere comoda se ami il caldo.
esistono poi degli oggettini che a batterie cariche, convogliano l'energia dei pannelli direttamente al boiler, ma non ho provato quindi non so come funzionano. l'idea sembra buona però.
personalmente, visto lo stato non solo della rete elettrica, ma anche di quella idrica in molte zone qui, nel caso mi farei pure una riserva d'acqua sul tetto, utile specie in estate, specie se hai un filo di giardino intorno, e sicuramente utile per gli usi domestici non alimentari (tipo sciacquone e lavatrice, per intenderci).
sul pavimento radiante non ti so dire perchè trovo più salutari i piedi freschi, residuo probabilmente del mio essere ancorata alle grotte da cui mai avrei dovuto uscire...
altra cosa da fare se la casa è vecchia, prima di posizionare il fv è far rifare le fughe delle chianche per evitare infiltrazioni di acqua. molti tendono a proporre guaine isolanti, ma l'assolamento causa la fessurazione delle guaine nel giro di poco (2 o 3 anni): ti fanno pagare lo stesso e lavorano molto meno, mentre è importante che la fuga della chianca sia rifatta se presenta crepe (per inciso: devono tagliare le fughe e rifarle per lo spessore della chianca non semplicemente metterci qualcosa sopra)
La prima cosa che ho fatto dopo aver acquistato: 1000€ per rifare le fughe e l'impermeabilizzazione del tetto...
se hai un "avanzo" di budget, non so se hai previsto batterie per il fv, ma nel caso punta su quelle, in modo da avere, se il camino non ti basta, l'autonomia per rompere il freddo anche con una stufetta elettrica che al mattino, d'inverno, potrebbe essere comoda se ami il caldo.
Diciamo che se mi conoscessi un pò più sul forum sapresti che il FTV è il mio pane quotidiano...
Per il calado calcola che posso eventualemnte far funzionare anche i FC in parallelo al pavimento radiante...
pure una riserva d'acqua sul tetto, utile specie in estate, specie se hai un filo di giardino intorno,
Ho la fortuna di avere due pozzi di raccolta acqua piovana sotto le verande (circa 10.000l); di giardino ne ho giusto un filo (circa 3000 mq )
il punto debole pare il tetto..io ci farei tetto rovescio
marco, dovrei capire prima di tutto i costi (secondo me maggiori di 2000€ per la superficie del tetto) e poi la manutenzione delle chianche sotto il tetto rovescio un domani? La raccolta di acque piovane? Non so, la vedo complicata...
scusa mi mie era sfuggita la parte in corsivo... sarà l'età
per il fv mi fa piacere... e magari ti chiederò assistenza un domani
dimenticavo una cosa, ma forse la sai già: occhio a non farti tentare dalle piastre per il camino perchè il calore... sfarina il tufo... ehhehe.. tanto per cambiare
altra cosa,verifica che ci sia la rizzella tutto intorno alla casa. se manca, è da fare
per gli infissi: cerca di verificare che non alterino il tiraggio dei camini. non conosco le marche che citi, ma di certo se sono "sigillanti", il rischio che i camini non abbiano ossigeno a sufficienza per tirare correttamente c'è
se hai un "avanzo" di budget, non so se hai previsto batterie per il fv, ma nel caso punta su quelle, in modo da avere, se il camino non ti basta, l'autonomia per rompere il freddo anche con una stufetta elettrica che al mattino, d'inverno,
Batterie e stufette a resistenza ...wow...
marco, dovrei capire prima di tutto i costi (secondo me maggiori di 2000€ per la superficie del tetto) e poi la manutenzione delle chianche sotto il tetto rovescio un domani? La raccolta di acque piovane? Non so, la vedo complicata...
se stavi pensando a isolare dentro, fuori costa meno e lo puoi fare da te.
Le fughe si rovinano per luce, UV e vento...se le metti sotto uno strato di isolante sono eterne.
La mia idea per tetto in Liguria di casa mia è: 12 cm di poliuretano appoggiato e incrociato (lastre da 6 cm)...cordolo periferico di cemento armato prefabbricato alto 3 cm, pezzi da 1 metro lineare, fuga 1 cm ....ricopertura di 2 cm di ghiaietto bianco, spaccato o pisellino...costo materiali ridicolo, posa fai da te..removibile in caso di necessita di accedere sotto...ottimo come base per FV...lo strato impermeabile lo fa come oggi la sigillatura della chiachia.. acqua piovana drena nei sassi, esce dalle fughe, va come oggi nei canali periferici.
CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-offFV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
è buona norma avere una sorta di "selettore" per fare in modo che la prima acqua piovana esca, ripulendo il tetto senza entrare in cisterna. pulizia del tetto che poi una tantum si deve fare, per togliere quello che ci cade sopra, in modo che non entri nella cisterna.
In effetti non ho questa possibilità di raccogliere le "prime" piogge; al momento procedo una volta a settima a pulire il tetto (solo questo periodo autunnale) perchè gli alberi si spogliano e ho un paio di tigli lato sud-ovest che riversano un pò di foglie sul tetto e che potrebbero otturarmi l'imbocco della cisterna (che è a filo tetto), nonostante il parafoglie...
L'anno scorso ho fatto pulire la cisterna ed è venuto fuori di tutto (melma e aghi di pino in primis). Il pino l'ho abbattuto perchè con le radici poteva dar fastidio alla casa ed era a nord, quindi nessuno scopo ombreggiante...
Per il tetto rovescio ci penserò, ma al massimo sarà un lavoro futuro... vediamo come va senza...
occhio a non farti tentare dalle piastre per il camino perchè il calore... sfarina il tufo
cosa intendi?
Per il tiraggio ho visto che sono stato creato un foro dietro la bocca del camino che dovrebbe servire per dare ossigeno e per il tiraggio...
verifica che ci sia la rizzella tutto intorno alla casa
Scusa l'ignoranza ma non so proprio cosa sia... cercando su google mi vien fuori tutt'altro...
se opti per il vetro semplice è inutile che stiamo a parlare di isolamento,e risparmio energetico,evidentemente per tè non è un problema come per chi vive più a nord
per me è un problema infatti sto andando su infissi parecchio efficienti, perchè la zona è collinare (la Puglia non è tutta pianura e mare...). Quindi sugli infissi la spesa è importante, anche perchè sono tutti a taglio termico in doppio vetro (chi conosce Internorm sa di cosa stiamo parlando, delle caratteristiche e della qualità)...
"occhio a non farti tentare dalle piastre per il camino perchè il calore... sfarina il tufo"
cosa intendi?
saluti
il tufo con il calore si sbriciola, le lastre di ghisa che irradiano calore lo irradiano anche dietro e danneggiano il cuzzatto, quindi se vuoi mettere qualcosa, devi prima ricoprire i tufi con uno strato di materiale refrattario, tipo che so mattoncini rossi o maioliche, uniti con malta refrattaria, e poi eventualmente su quelli puoi appoggiare un fondo in ghisa.
la rizzella invece, o cielo... mi sa che magari è un termine simil-pseudo-dialettale... ... comunque nelle case su pietra , specie se sono in tufo, tutto intorno alla casa si fa di solito uno scavo fino ad arrivare alla pietra, poi si fa una specie di scivolo sotto terra in modo da convogliare l'acqua lontano dalla casa ed evitare l'umidità di risalita che eventuali ristagni potrebbero causare, poi ovviamente si ricopre.
chiaramente serve dove (e/o se) non hai il porticato.
Ok, adesso è tutto più chiaro...
I mattoncini rossi nel camino ci sono già su ogni lato (poi provo ad allegare qualche foto), mentre per come mi hai descritto la "rizzella", penso tu ti riferisca a una sorta di intercapedine che in effetti ho notato tutt'intorno alla villetta (eccetto che sotto le verande/porticati) con pozzetti di ispezione e sfiati d'aria...
Non litigate nella mia discussione, please... siete persone in gamba, si vede...
P.S: nel giardino ho 4 ulivi da cui ho raccolte i frutti, ma troppo pochi per fare olio; ho messo le olive in bottiglia con acqua e qualche spezia, fino alla maturazione della prossima primavera, sperando che siano appetibili in tavola...
Ringrazio tutti per gli interventi, anche se siamo andati un pò OT.
Ribadisco che i due camini che ho in casa verranno utilizzati sporadicamente, più per piacere (qualche bruschetta) e calore "familiare" che per confort e verranno alimentati con legna dei miei stessi alberi che di tanto in tanto vanno potati...
Per il resto, dato che reputo di avere uno spirito abbastanza ecologico, sto cercando un buon compromesso tra confort, bilancio energetico, sostenibilità ambientale e portafoglio... e vi garantisco non è facile...
i camini sono molto carini.
certo che ti impongono una scelta "calorifera" diversa, specie in cucina.
avevo erroneamente "dato via del mio" e pensato ad un camino come quelli vecchi.
il vantaggio sarà che farai meno fatica e potrai goderti il calore "familiare" e anche perché no, romantico, che altrimenti si perderebbe un filo
Tornando a me, giusto per farmi due conti economici, in settimana dovrebbero venire un paio di intonacatori per preventivarmi il rispristino delle tracce e la pittura delle pareti interne. Avete consigli e ordini di grandezza dei costi da sostenere? Qualche materiale particolare? Inoltre un mio parente piastrellista mi ha consigliato, per risparmiare un pò, di far intonacare/pittare le pareti con stucco (effetto pittura) anzichè con pittura vera e propria.
Cosa ne pensate?
per il liga,materiali quelli già esistenti,per il consiglio del tuo parente,non vedo che cosa ci possa essere
di economico nel lavoro che ti ha suggerito,che poi non ho capito bene che lavoro ti propone impastare
dello stucco bianco e darlo a pennello ,guarda io dai 10 ai 24 anni ho fatto l'imbianchino una porcata
del genere non l'ho mai fatta,ho visto dare la calce bianca a spatola su intonaco grezzo forse si riferisce
a quello ma il grezzo forse l'avrai sulle tagliole
e poi alla fine ogni parte di italia ha le sue peculiarità e forse a me è sfuggita campassi mille anni avrei
sempre da imparare
comunque immaginavo che parlava di una soluzione simile,è un lavoro che dura parecchi anni
ti costa sicuramente meno se fai piastrellare le pareti dal tuo parente,ed hai sempre sostenuto
che il budget lavori è basso,un lavoro simile ci vuole prima la rasatura delle pareti,il fondo deve
essere liscio,poi credo vada dato un fissativo di sottofondo,poi applicato lo stucco che non sarà
economico a spatola ma con tecnica e manualità cosa che non tutti hanno,certo viene un bel
lavoro ma costa,prova a vedere per curiosità quanto vogliono per un lavoro finito a regola d'arte
con google
Domani mattina ho appuntamento con un primo intonacatore per un preventivo...
vi tengo aggiornati.
penso che sarà uno i quei costi extra che farà lievitare i costi di ristrutturazione
Allora.
Riguardo gli intonaci e pittura interni posso percorrere due strade:
1) dovrei stonacare tutti i muri, per poi intonacarli e passarci sopra dello stucco bianco (colorato solo su alcune pareti, da decidere). Questa soluzione sarebbe più dispendiosa perchè coinvolge tutta la superficie delle stanze, però, a detta dell'intonacatrore, lo stucco bianco traspirante ha una vita (durata) decisamente più lunga (15/20 anni) rispetto alla pittura (4/5 anni).
2) dovrei ripristinare e intonacare solo i bagni e la cucina (locali da cui ho tolto le piastrelle) e pittare solo le parti messe peggio (cioè i ripristini delle tracce, le parti più sporche, ecc). Questa soluzione sarebbe più economiche perchè non coinvolge tutte le pareti della casa (ma meno della metà), però la durabilità nel tempo dovrebbe essere inferiore rispetto alla 1.
pitturare le pareti è un operazione che è alla portata di quasi tutti i normo dotati,lo stucco è un plus
che ha dei costi,la sua durata può andare ben oltre i 20 anni,'è un però se si rovina una parte il ritocco
si vede tra nuovo e vecchio,poi rifarlo vuol dire preparare tutta la superficie con almeno picchettatura
o meglio rimozione dello stucco,cioè un intervento invasivo che mal sopportano le donne
potresti al limite farlo nel locale tipo la sala che ricevi gli ospiti,per una questione di prestigio
se pitturi fai tutta la casa,casa nuova la devi sentire tua non che ci abbiano vissuto degli altri
Grazie pox.
Reputo di essere normo dotato, ma non avendo mai pitturato in vita mia non vorrei fare errori...
Quindi dici che scelgo la seconda strada e poi pitto tutto io (o almeno ci provo)?
il lavoro è semplice io molte cose le imparo su internet,comunque bisogna pitturare
non imbrattare(la pittura va stesa,la diluizione giusta,c'è scritto sul bidone,la manualità
si fa lavorando,se usi il pennello è più facile ma richiede più tempo e fatica,il rullo richiede
tecnica poi è una boiata
Capitolo Ringhiera esterna vicino cancello e porta Centrale Termica:
ho pensato di farle in ferro (non zincato) con trattamento antiruggine per poterli poi pittare di verde scuro.
La zincatura grigia non mi aggrada (oltre a costare un 20/25% in più.
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