Originariamente inviato da matador0975
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Riguardo la considerazione sul cappotto devi considerare un aspetto: la maggior parte degli italiani vive in condominio ed in tante ragioni questi condomini sono nati con speciali leggi regionali che permettevano le costruzioni in regime convenzionato (c’erano fianaimri regionali). Ove questi non presenti prim’ancora nascevano gli IACP.
Dagli anni 70 ad ora questi immobili sono rimasti tali e quali, a parte una “rinfrescata” alle facciate hanno medesimi infissi (con pericolosissimi vetri da 3 mm), dotazioni impiantistiche vecchie di 40-50 anni, etc. insomma, abitazioni poco sicure e che consumano tantissima energia.
Occorreva metterci mano, ed il sottosegretario Fraccaro, che è uno che il cervello lo usa, ha predisposto questa misura con bonus al 120% che doveva partire al 2021, contando anche su una ripresa generale del sistema Italia (che timidamente si iniziava a vedere, al 50% rispetto alla eurozona ma comunque c’era).
Poi arriva il SARS-Cov2 e cambia tutto, storia recente che in parte tutti conosciamo.
Comunque la copertura diminuisce, il 120 deve scendere 110, la ragioneria di stato giustamente mette veti, devono porre limiti di durata, quindi scadenza 2021.
Tornando ai condomini, quindi, l’obiettivo è far sì che consumino meno (cappotto) e quello che consumano lo producano in modo efficiente (fonti rinnovabili e sistemi di generazione preferibilmente elettrici).
Quindi non hai modo diverso di adoperarti nella maggior parte dei fabbricati italiani, specie del sud.
Per me il decreto non è complesso, va solo studiato con molta attenzione e non cadere nel tranello di aver capito tutto poiché l’errore è sempre dietro l’angolo e son dolori per i contribuenti committenti che per quanto mi riguarda sono il vero anello debole, sebbene i primi veri fruitori della misura.
Essi vanno tutelati al massimo, ne va della etica del professionista, se solo ci fosse un dubbio procedurale occorre rallentare e ragionare, confrontarsi, fin’anche a fermarsi e fare interpello all’AdE o Faq ad Enea.
Ricordiamo anche che per un condominio fatiscente, ma comunque abitabile, riqualificare l’edificio e le u.i. significa anche raddoppiare il valore, con evidenti benefici per la prosperità e gli eredi.
A mio parere un grande danno lo ha fatto la stampa e la TV che hanno fatto passare il messaggio del tutto gratis sempre e comunque, per cui se chiedi anche una caparra confirmatoria riguardano come estortore, o addirittura il cliente crede che ti stia dando (lui è te tecnico/impresa e non il contrario!) una grande chance tale da richiederti regalie (il bagno, la ringhiera, le porte interne, i pezzi Safari, i rubinetti, una crociera per 4 persone, etc.).
L’impreparazione dei colleghi e il cedere a queste richieste farà si che (ed ha ragione Dolam) lo Stato contesterà con successo il 70% delle richieste, riprendendosi il 110% di quanto messo sul tavolo (tra restituzione, interessi e sanzioni si arriverà a tanto) quindi sarà operazione nulla per il bilancio statale sotto il profilo della compensazione, operazione attiva per emersione nero, Iva, maggiore tassazione imprese e professionisti, etc.
Operazione super attiva per banche ma ancor di più per le grandi utility che saranno i veri vincitori della misura.
Personale, te sono sereno e fiducioso, la misura mi piace parecchio. Contesto solo le troppe norme a corredo, anche se lo sforzo dello stato c’è, i decreti del MISE sono molto utili e riepilogativi delle troppe misure emanate dal 91 ad oggi. Tuttavia avrei semplificato ulteriormente, pur regolando con grande rigore.
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