Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da littlesaint Visualizza il messaggio
    Ti confermo che è più alto dell'altro!ma non sembra fuori sede perchè è perfettamente stabile, non si muove. Ho provato a pigiare dentro la mollettina senza toglierla e si è rinfilata ma comunque se giro ilFlussometro gira a vuoto...provo a togliere la molletta e tirare via il flussometro?
    Se penso sia fatto come i raccordi a innesto rapido , prova a vedere se tirando in fuori la mollettina riesci a sfilare in alto il flussometro.

    poi fai una foto che non vorrei che con la pinza hai rovinato la sede della mollam motivo per cui lui gira.

    Per me basta sfilare la molla, spingere dentor il flussometro e rimettere la molla e sei a posto

    pero' con la foto

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    • Guardate! Ancora non ho levato la molla (ora provo) ma vedete che differenza tra quello diSinistra e di destra...il sinistro sembra proprio in su mentre l'altro è "incassato" dentro
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      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
        Cermaz..se solo con la pompa sei arrivato a 3 minuti, lascia cosi.

        7-8 metri di tubo non dovrebbero portare ad una differenza di T cosi elevata fra caldaia e colettore..non è che per caso hai una MISCELATRICE integrata nella caldaia per cui di fatto lei lavora a T piu alta e poi miscela prima di mandare al collettore..perche quel che non mi quadra è che dici che hai mandata a 34 e RITORNO a 36..capisci che se al collettore mandoi a 34 NON puoi avere ritorno a 36..sarebbe come se il pavimento scaldasse la'cqua e non viceversa.
        Confermo che non ho miscelatrice...
        La temperatura di ritorno la leggo sulla caldaia invece la mandata di 3a sul collettore( ho controllato con un temrometro digitale a sfioramento professionale 9 e in effetti sono 34.
        E' la temperatuda dell'acqua in mandata in uscita dalla caldaia che arriva sino a 43 , probabilmente c'e' la sonda posizionata alll'uscita della serpentina .

        Difficile capire come migliorare se i dati non sono coerenti, in apparenza...
        Comuqnue obiettivo lo hai raggiunto..io mi fermerei li.
        Che dici abbasso a 18 o 16 minuti per rendere la mandata piu' costante?come detto in 20 minuti da 34 (sul collettore) passa a 25, se calo il tempo la cladaia ripartira' sicuramente temperatura piu' alta 25 26
        Per il circuito che non si scalda..mi confermi che poi di conseguenza non si scalda nemmeno qulla parte di pavimento o stanza?
        Confermo
        se chiuendo altri circuito allora inizia a passare anche li...e il suo flussostato è tutto aperto..non saprei come fare...il motivo di tale grave sbilanciamento, posto che il circuito è piu o meno lungo come gli latri, con stesse curve e stesso diamtero, è inspiegable...tubo schiacciato? puo essere.

        Si il circuito e' piu o meno come gli altri , pero' se chiudo tutti gli altri al massimo arriva a 24 gradi con mandata 24 sembra che ne passi poooooca pocccca come otturato

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        • Molla tolta!!e flussometro tolto semplicemente tirando su...ecco leFoto, vedete qualcosa di anomalo?se occorre altre foto ditemelo...grazie infinite!!!
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          • Originariamente inviato da littlesaint Visualizza il messaggio
            Guardate! Ancora non ho levato la molla (ora provo) ma vedete che differenza tra quello diSinistra e di destra...il sinistro sembra proprio in su mentre l'altro è "incassato" dentro
            basta che lo spingi dentro senza toccare la molla , al massimo ma proprio al massimo dovrai sfilare la molla inserire in fodno il flussostato e rimettere la molla.

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            • Ci sono riuscito!!!flussometro in sede , gira e si ferma a dovere!!grazie!!!Adesso resterebbe "solo" di riempire l'impianto ma non credo di essere in grado leggendo qui http://www.radiant.it/resources/file...h_cs-miah4.pdf c'è scrittoTutto ma forse conviene chiamare comunque l'idraulico? O pensate sia fattibile?

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              • ma si che c'è a fai...
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Ok allora domattina provo e vi aggiornoConsigli?come posso esser certo di averlo poi riempito senza bolle d'aria?

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                  • se hai aria non gira acqua..se gira acqua ogni tanto sfiata un pò di acqua per contrllare se esce solo acqua o aria
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Quindi se ho aria e acqua non gira come me ne rendo conto che l'acqua non gira?mi andrà in errore laCaldaia?

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                      • Veramente è la stanza più vicina al collettore... e apparentemente il flussostato sembra aperto. Spero che non ci sia un qualche intoppo nella tubazione sotto il pavimento... voi che dite?
                        Ho anche altri dubbi: quale temperatura di riscaldamento deve essere impostata nella caldaia? la pompa della caldaia in fase di riscaldamento come deve essere impostata? "sempre accesa" oppure con "post circolazione di 3 minuti"? non capisco cosa vuol dire questa funzione... Come va regolato il parametro "temporizzazione riscaldamento" e il parametro "temporizzazione post-circolazione riscaldamento"? La caldaia mi offre come opzioni 0 secondi, 450 secondi o 180 secondi. Grazie in anticipo per i consigli!

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                        • scusate, am a tutti quelli che arrivano con impinati non settati... ma un idraulico (per impinati nuovi) o un padrone di casa (per gente che va in affitto), non lo avete?
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                          • purtroppo l'idraulico non è capace di settarlo in quanto oltre alla caldaia ci sono altre due "centraline" dove non sa mettere mano... chiaramente se ho scritto qui è perché l'ingegnere che l'ha progettato se ne frega l'idraulico sostiene che la parte idraulica funziona e che quindi è colpa della parte elettronica... e il tecnico delle centraline scarica la responsabilità sull'idraulico o sull'ingegnere che non ha ben equilibrato l'impianto. Forse se avesse realizzato un impianto più semplice funzionerebbe meglio... ma ormai ho questo e me lo devo tenere... quindi stavo cercando di capire con l'aiuto di qualche utente se potevo trovare il bandolo della matassa... Scusate se le mie domande sono troppo stupide...

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                            • Se acqua non circola in una stanza idraulico non può dire che é colpa dell'elettronica.Poi che sono ste due centraline? Senza uno schema impianto difficile dare opinioni.La prima cosa è capire il difetto principale ,cioè perché una stanza non scalda...se ha la sua testina, svitala e vedi se così apre e passa acqua...se é così , é guasta . Per il resto, sono dettagli, ma appunto serve schema e modello caldaia
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Purtroppo la testina l'ho già svitata ma non ho ottenuto miglioramenti. Grazie per la pazienza...

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                                • Ho ancora dei dubbi sulla velocita' del circolatore: ho calcolato che attualmente la lunghezza totale dei 13 circuiti che attualmente vengono riscaldati è di circa 900 mt, pertanto secondo voi quanti litri dovra' far girare ogni ora la pompa per avere una buona efficienza?
                                  Ho calcolato che la pompa (gronfos 15 60 s1 130) alla minima velocita' ha una portato di circa 800/900 litri/ora ma non riesco a capire il discorso della prevalenza.....nel senso che ho la caldaia nel piano interrato, il primo collettore del P.T. si trova pertanto sopra circa 3.5 mt, mentre il collettore al 1 primo piano saranno in tutto 7/8 mt di altezza dalla caldaia.
                                  Ovviamente al primo collettore arriveranno piu' litri rispetto al collettore del piano 1 e a me sta bene visto che ho le camera e studio e posso tenere un t° inferiore.
                                  Ricapitolando,se la pompa alla minima velocita' riesce a far circolare 800 litri ogni ora, diviso 60 minuti sono circa 13 litri al minuto che diviso per i 13 circuiti corrisponde a 13 litri al minuto per ogni circuito.infatti i flussometri del collettore a PT si muovono leggermente e si attestano su 1 l minuto, mentre quelli del 1 Piano quasi non si muovono?
                                  il mio ragionamento è questo: è meglio aumentare la velocita' di circolazione ed abbassare la t° di mandata di 2°, oppure una circolazione piu' lenta migliora lo scambio di calore al massetto?
                                  Voi cosa ne pensate in merito?
                                  Ultima modifica di Nicolag76; 29-11-2015, 09:14.

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                                  • la prevalenza in in circuito chiuso è espressa in mt "equivalenti", ma dipende dalla lunghezza, diametro e curve del circuito e non da quanti mt di dislivello ci sono fra parte bassa e alta del circuito.
                                    Infatti per ogni metro di tubo in salita ve ne sono tanti in discesa, e per il principio dei vasi comuicanti le due pressioni di equivalgono, per cui la pompa non deve vincere i mt di dislivello reali, ma solo vincere lo sforzo di spingere acquain un tubo, ce epr attrito tendera a non scorrere, specie su tubo è lung, stretto e con curve.

                                    Per l'latra domanda..se usi un acaldaia condensazione meglio privilegiare la t di ritorno bassa...se si usa una pdc meglio na T di mandata bassa..come vedi no esiste una t ideale per ogni caso.
                                    tenendo ero anche conto che piu forte circola liquido, piu la pompa consuma
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Raga ieri vi ho postato il manuale "tecnico" dove indicava come riempire l'impianto...peròSi riferiva alla prima accensione. Ho trovato un altro manuale "utente" dove semplicemente diceva di girare una manopala di carico, così ho fatto...la pressione è tornata sulla linea verde eaCaldaia è accesa. Secondo voi va bene o dovevo seguireLe istruzioni di prima accensione?

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                                      • se la caldaia lavora regolarmente..senti che i ritorni sono caldi...il manometro impinato è alla pressione corretta..non senti rumori di bolle d'aria che distrurabno il flusso..non avrei timori a lascairlo funzionare. magari fra 2 giorni prova a sfiatare aria , giusto per...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Si ok direi di si, il manometro segna pressione 1,5 invece di 1,2 ma non penso sia un grosso problema

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                                          • no..se è comunque sotto la tacca rossa che hanno precisto..e poi comunue avrai una valvola di sfiato per P massima, la massimo sfiaterebbe un pò di li per andare in sicurezza...1,5 mi pare adeguato.

                                            Ma almeno adesso il circuito "maledetto" che ti ha fatto prendere un colpo..funziona? ne è valsa la pena?
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Al momento sono arrivato a un ottimo compromesso grazie ai consigli , un ringraziamento particolare a marco per la pazienza.

                                              Ora una delucidazione se ho mandata 34 nel colletore e in un circuito (bagno) , l'uscita si assesta sui 32 conviene chiudere un po la mandata per fare passare un po meno acqua o conviene lasciarla andare a palla?

                                              Sembra quasi che l'acqua passi troppo in fretta e non riesca a smaltire il calore che ne dite della mia teoria?

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                                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                no..se è comunque sotto la tacca rossa che hanno precisto..e poi comunue avrai una valvola di sfiato per P massima, la massimo sfiaterebbe un pò di li per andare in sicurezza...1,5 mi pare adeguato.Ma almeno adesso il circuito "maledetto" che ti ha fatto prendere un colpo..funziona? ne è valsa la pena?
                                                Il maledetto flussometro saltato adesso è ok, il circuito funziona!L'unica cosa che non capisco è perchè il flussometro "maledetto" tutto aperto segna 2 lt al minuto..quello di fianco, tutto aperto segna 3 lt al minuto.O non è molto preciso o non capisco come mai quelCircuito non possa avere più litri al minuto come l'altro..

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da cpcermaz Visualizza il messaggio
                                                  se ho mandata 34 nel colletore e in un circuito (bagno) , l'uscita si assesta sui 32 conviene chiudere un po la mandata per fare passare un po meno acqua o conviene lasciarla andare a palla?

                                                  Sembra quasi che l'acqua passi troppo in fretta e non riesca a smaltire il calore che ne dite della mia teoria?
                                                  guarda che non è che se mandi piu piano e quindi il ritorno si abbassa leggermente allora dissipi piu energia..ma ne dissipi meno.

                                                  La quantita di energia che il pavimento dissipa è SOLO funzione della sua T..e la sua T è La T MEDIA della T di ingresso e di uscita...quindi piu gira acqua epiu le 2 T si avvicinanao, piu la T media sale e quindi piu energia dissipa il pavimento...che in bagno credo male non faccia..ovvio se va a 24 gradi, strozza.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Originariamente inviato da littlesaint Visualizza il messaggio
                                                    O non è molto preciso o non capisco come mai quelCircuito non possa avere più litri al minuto come l'altro..
                                                    sulla precisione non ci giocherei 1 euro..tuttavia non è che se è aperto in egual mood significa che passera lo STESSO flusso..il flusso che passa è funzione della PREVALENZA dello specifico circuito..se ad esempio quel circuito è piu lungo..o ha piu curve..allora ha più prevalenza e quindi gira meno acqua a parita di pressione
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Scusate ma non capisco una cosa:
                                                      è meglio mandare piano o veloce? Io attualmente ho la pompa sul minimo che come vi ho detto nei post precedenti riesce a madare circa 13/15 litri al minuto nei vari circuiti ovvero intorno a 1 litro/minuto per circuito.....quindi a parita' di t° di mandata se mando piu' veloce la caldaia consuma di piu'? giusto? ed ho in ritorno piu' alto che si avvicina alla mandata..........mentre se mando a piano il ritorno sara' piu' basso, la caldaia consuma meno, e condensa di piu', o sbaglio?
                                                      Coclusione: meglio mandare a velocita' massima con t° di mandata a 28° e ritorno 22°, oppure velocita' minima con mandata a 32° e ritorno a 22°????


                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      guarda che non è che se mandi piu piano e quindi il ritorno si abbassa leggermente allora dissipi piu energia..ma ne dissipi meno.

                                                      La quantita di energia che il pavimento dissipa è SOLO funzione della sua T..e la sua T è La T MEDIA della T di ingresso e di uscita...quindi piu gira acqua epiu le 2 T si avvicinanao, piu la T media sale e quindi piu energia dissipa il pavimento...che in bagno credo male non faccia..ovvio se va a 24 gradi, strozza.

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                                                      • Nicola..mi sembra un pò improbabile che se la T ambiente di casa è 20 gradi, tu riesca ad aveer 22 nel ritorno...ma sei certo o metti dei numeri a caso solo per fare un ragionamento teorico?

                                                        se la caldaia eroga XX kW , il pavimento starà a duna T MEDIA di YY
                                                        Per T media intendo media fra mandata e ritorno.
                                                        Se la potenza a cui lavora la calda non cambia, e il flusso lo fai calare...se aumenta di 2 gradi la mandata allora cala di 2 gradi il ritorno..perche la T media del, pavimento non puo cambiare.

                                                        Ovvio che se non gli cambi il set dela T di mandata..ad esepio con flusso elevato lei ha come T obiettivo 28 e tu cali flusso..lei dovrebbe salire di mandata per erogare sempre stessa potenza ma comunque il controllo mantiene la T massima di prima, lei si ferma..e in pratica non riuscirà piu ad erogare la stessa energia (cioè la potenza per unita di tempo)..cioè scalderai meno la casa.

                                                        Se capisci la logica, puoi fare tutti i ragionamenti che vuoi in autonomia.

                                                        ovvio che se hai una caldaia a condensazione ti conviene cercare il ritorno piu basso possibile..che sia però compatibile con un funzionameto regolare della caldaia..che ad esempio in accensione, se flusso è basso, potrebbe spegnersi per superamento T set..oppure se la velocità di circolazione è bassa, alcuni circuiti potrebbero azzerare la circolazione perchè la pressione di spinta non supera la prevalenza del circuito incriminato (in tal caso non hai piu una diminuzione lineare fra calo flusso e calo enrgia trasportata dal flusso, ma sotto una certa soglia la curca cala a zero di colpo, cioè= flusso fermo)
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          guarda che non è che se mandi piu piano e quindi il ritorno si abbassa leggermente allora dissipi piu energia..ma ne dissipi meno.

                                                          La quantita di energia che il pavimento dissipa è SOLO funzione della sua T..e la sua T è La T MEDIA della T di ingresso e di uscita...quindi piu gira acqua epiu le 2 T si avvicinanao, piu la T media sale e quindi piu energia dissipa il pavimento...che in bagno credo male non faccia..ovvio se va a 24 gradi, strozza.
                                                          A ok .

                                                          Ora la domanda del SECOLO.

                                                          Per i consumi a parita' di confort e temperatura identica in entrambi i casi 19,5 .
                                                          Ovviamente in TEORICA .

                                                          Conviene scaldare per piu' ore a una curva inferiore per avere l'acqua di mandata piu' bassa, oppure conviene scaldare meno ore con temperatura piu' alta?


                                                          Sono indeciso se lasciare perennemente la casa riscaldata con curca 0,5 o lasciare abbassare la casa e di conseguenza il massetto a 17,5 per poi scaldarlo di nuovo con temperature piu' alte.


                                                          Che dite devo fare delle prove e non c'e' risposta?

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                                                          • penso che le differenze fra i due casi sulla T di ritorno siano minime..magari 2-3 gradi? per cui penso che la differenza di consumo sia difficilmnete misurabile, se esiste..per cui imposterei nel modo che mi sembra piu comfortevole
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                              penso che le differenze fra i due casi sulla T di ritorno siano minime..magari 2-3 gradi? per cui penso che la differenza di consumo sia difficilmnete misurabile, se esiste..per cui imposterei nel modo che mi sembra piu comfortevole
                                                              Si capisco. In effetti si parla di due gradi in mandata.
                                                              Forse e' piu' una scelta di mantenere il pavimentno piu' o meno caldo.
                                                              e tutto si basa sul confort

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