Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
    Non esistono PICCOLI scaldacqua a gas, o meglio la potenza MINIMA per riscaldare ACS istantanea è 24kW.
    Potrebbe avere senso SOLO se usi il gas per altri scopi (cucina) ma che a mio avviso è errato, meglio induzione e casa tutta elettrica.
    Ricorda che per il gas se devi fare allaccio, oltre ai costi fissi mensili avresti anche il costo fisso annuale per la manutenzione caldaia, ed avendo il FV disponibile non lo farei mai.
    Giusto,
    quindi piano B se si rompe la PDC .... metto un boiler elettrico al posto dello scaldino :-) , il classicissimo scaldabagno 100 euro e niente allacci e collaudi annali :-p

    mi resta il dilemma sull'alternativa al radiante :-o

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    • Oppure ST CN con resistenza integrata (2kW) che attivi SOLO se PDC ACS avesse problemi, è la stessa cosa dello scalda acqua elettrico ma costa 30€ conto i 100€ circa, non hai ulteriori ingombri ed ulteriori collegamenti idraulici o predisposizioni.
      Ricorda che se la PDC ACS si guastasse (parte PDC), ha sempre una sua resistenza integrata, quindi lavorerebbe 'come' uno scalda acqua elettrico tradizionale. A meno che non si buchi

      Sul riscaldamento se non vuoi radiante o termosifoni, per restare in elettrico utilizza le pdc aria/aria.
      Non è il massimo come confort, ma puoi riscaldare velocemente, cosa che non può fare il radiante, ed in estate le sfrutti per raffrescare.
      Io ne tengo una sempre accesa in inverno in uno dei tre piani, con set a 22° . Questo mi consente di controllare meglio l'umidità e ridurre la T di mandata della caldaia con risparmi sui consumi di ch4 (200m3 circa), ma il radiante del piano resta in ogni caso sempre acceso 7/7 24/24.
      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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      • Lascia perdere lo scaldacqua elettrico (anche quello si può rompere) e piuttosto integra come ti consiglia eli con una resistenza aggiuntiva al ST. La R è presente anche nello SPdC, quindi...
        Anche le caldaie si rompono...

        saluti

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        • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
          Oppure ST CN con resistenza integrata (2kW) che attivi SOLO se PDC ACS avesse problemi,........

          Sul riscaldamento se non vuoi radiante o termosifoni, per restare in elettrico utilizza le pdc aria/aria.....
          .....con set a 22° . Questo mi consente di controllare meglio l'umidità .....
          Grazie mille penso che ci siamo :-)

          Per l'ACS allora una PDC dedicata e un ST CN con resistenza ( presumo che il ST sia di supporto alla PDC come mi consigliavi in qualche post precedente e quindi d'estate acqua calda gratis)

          Per il riscaldamento, PDC aria aria ( mi pare di aver capito che faccia anche un controllo sull'umidità giusto ?) e pace.

          Giusto per non essere impreparato quando mi faranno l'offerta, potete darmi un'idea su che potenze di PDC andiamo e su che prezzi ?
          non vorrei mi proponessero come per il radiante una PDC da 35 KW ( e si avevo capito bene ho riletto il preventivo .... )

          Vi ringrazio, siete stati come sempre illuminanti ! :-)
          Pas

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          • Le pdc aria aria in riscaldamento non hanno la funzione di deumidificazione, tranne un modello se non ricordo male urururu saharara.
            Ma puoi settarle in automatico e di quando in quando deumidificano, portando però aria fredda in tale fase come quando sbrini il parabrezza dell'auto.
            Ma producendo calore in inverno, ed in un certo qual modo tende a mantenere l'umidità entro limiti accettabili. poi dipende da tanti fattori tra cui la presenza umana.
            Personalmente utilizzo un deumidificatore sempre acceso.
            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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            • radiante + pdc in climatica. quindi senza valvole termoelettriche e termostati. come fare ad abbassare la temperatura nelle camere? chiudo il circuito direttamente? la mancanza di quella quota parte di acqua nel circuito che tipo di problemi può creare al circolatore nella pdc?
              Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
              Ecocombi 1 pdc pit 454lt
              Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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              • In che senso ... delle camere... tutte ? riduci la T di set mandata minima e/o massima della curva climatica.
                Solo una o due ? riduci leggermente i flussostati delle camere più calde.
                Ovviamente si alzeranno le T delle altre stanze perchè quella piccola riduzione di flusso che prima passava in quella/e ormai chiusa verrà deviato nelle altre e non è detto che la t si alzerà in tutte le altre stanze lasciate aperte in forma omogenea anzi.
                Problemi ? nessuno se lasci i circuiti aperti, quantomeno uno. Se chiudi tutti i circuiti ovviamente il circolatore si brucia se non è previsto un by-pass nel collettore.
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                • Vorrei per quanto possibile avere 18gradi nelle camere da letto e tutto il resto della casa 21gradi. Facciamo fatica a dormire con il caldo.

                  Inviato dal mio SM-N950F utilizzando Tapatalk
                  Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
                  Ecocombi 1 pdc pit 454lt
                  Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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                  • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                    Le pdc aria aria in riscaldamento non hanno la funzione di deumidificazione, tranne un modello se non ricordo male urururu saharara.
                    Grazie mille a tutti per i suggerimenti .... volendo, avete idea di quanto potrebbe chiedermi un termotecnico onesto per fare i rilievi e le misure necessarie per progettarmi un impianto ad hoc ?

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                    • Buongiorno, vi chiedo siccome dovrò realizzare l'autolivellante che vantaggi o svantaggi ha farlo con uno spessore ribassato di 3 cm (ho poco margine)? sarebbe meglio farlo più spesso sui 4 5 che svantaggi/vantaggi comporta un massetto più spesso

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                      • Manco da questo forum da un paio di anni (il tempo di fare un altro bimbetto)... adesso che finalmente ho più tempo, mi sono rimessa a lavorare sul mio impianto per cercare di risparmiare qualcosa.
                        Perciò ho ricominciato con i miei fogli di calcolo dove appunto consumi, impostazioni etc... partendo dal presupposto che so di non poter far miracoli, ditemi se riuscite a darmi una mano su questi quesiti.

                        Veloce recap della mia situazione.
                        Zona: Monza e Brianza
                        Casa: tutta mansardata, su un solo piano, 270 metri quadri.
                        Classe energetica: D
                        Caldaia: Immergas Victrix superior top 32 plus con sonda esterna e bollitore da 200 litri
                        Impianto: a pavimento in tutta la casa tranne che nei bagni (sigh), dove sono installati degli scaldasalviette. Casa divisa in 3 zone (giorno, notte e bimbi) con cronotermostati. Ho quindi un impianto terribile perché non posso abbassare troppo la mandata nel pavimento, altrimenti i bagni diventano freddi avendo i caloriferi che dovrebbero funzionare con alta temperatura.
                        Ad oggi ho temperature fisse diverse nelle 3 zone – i bagni un po’ in sofferenza, ma accettabile. Però consumo intorno ai 20/25 metri cubi al giorno (no comment?).
                        Obiettivo: andare sotto i 20 metri cubi anche per giornate fredde.

                        Dopo diverse prove e tentativi, ho visto che con una mandata di 40 gradi, la casa ha un buon equilibro (19.5 gradi zona notte – 20 gradi zona giorno – 19 gradi zona bimbi, che è quella che usiamo meno)… Ho fatto la prova ad abbassare ulteriormente la mandata per far lavorare la caldaia di continuo ma i bagni purtroppo ne risentono troppo e con due bambini piccoli, non posso permetterlo. Ad oggi integro anche con una stufetta elettrica quando fanno la doccia.
                        Stavo pensando… ma se trasformassi i miei caloriferi che ad oggi sono idraulici, in elettrici? Ho visto che esistono dei kit… in modo da poter abbassare la mandata, ma comunque scaldare i bagni? Secondo voi è pensabile?
                        Che altro potrei fare per cercare di risparmiare qualcosa? Sbaglio qualcosa nelle impostazioni? Altre prove per vedere di ridurre questi consumi?

                        Ho cominciato anche a cambiare gli infissi delle zone più fredde, visto che quelli di legno esistenti erano un colabrodo… però, essendo molti, sarà un cambio che avverrà in diversi anni.

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                        • Ciao Gloria, innanzitutto bentornata e felicitazioni per la figliolanza accresciuta.

                          Ma con l'impostazione attuale ti intervengono i termostati a fermare la caldaia anche nei bagni?
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • I termostati coprono 3 zone miste - quindi locali con radiante + bagno. Sono tutti e 3 dislocati in zone dove c'è il radiante, quindi non rilevano la temperatura dei bagni. Su ogni calorifero c'è installata una valvola termostatica che chiude al raggiungimento di una data temperatura... Praticamente non chiude quasi mai perché sto tenendo la mandata talmente bassa che i 40 gradi nel calorifero difficilmente arrivano (motivo per cui i bagni faticano a scaldare).
                            (ciao Sergio&Teresa che bello ritrovarti!)

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                            • Si ma la domanda che ti ho fatto è se la caldaia si ferma perchè i tre termostati la fermano (in quel caso, i bagni poco scaldati si scaldano ancora meno). Succede oppure la caldaia va sempre senza mai fermarsi e con bruciatore acceso, e i termostati non la fermano mai?

                              Comunque nei bagni le termostatiche potevi risparmiarle.... è l'unico locale dove non sono obbligatorie a quanto ne so.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Ah scusami non avevo capito... Confermo che la caldaia viene fermata dai tre termostati. Motivo per cui stavo cercando di abbassare la mandata il più possibile, proprio per evitare questa cosa. Ma non posso perché nei bagni si gela.
                                Adesso ho una mandata che arriva massimo ai 43 gradi circa e i bagni hanno una temperatura accettabile - verso sera si sente che sono più freddi degli altri locali... Intorno ai 18.8 di sera e 19.5 circa di giorno.

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                                • Ciao Gloria bentornata e felicitazioni per il lieto evento....

                                  Originariamente inviato da 1gloria1 Visualizza il messaggio
                                  abbassare la mandata il più possibile, proprio per evitare questa cosa. Ma non posso perché nei bagni si gela.
                                  A mio parere hai 3 possibilità:
                                  1)-aumentare la superficie radiante degli scalda salviette;
                                  2)-sostituire gli scalda salviette con dei fancoil di potenza superiore;
                                  3)-piazzare una piccola PDC air per integrare la quota di energia necessaria a tenere il bagno in temperatura.

                                  L'opzione 3 ti darà la possibilità di abbassare la mandata del radiante fino al minimo, riducendo quasi a zero gli on/off del bruciatore con una maggiore condensazione della caldaia e quindi risparmio di gas.

                                  Questa è una mia idea.......ma vediamo cosa ne pensa Sergio.....

                                  Saluti
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                  • Scusate l’intrusione , avrei una domanda/curiosità , se é stata già trattata mi scuso anche per questo .

                                    La domanda é : ho letto anche su siti di produttori di impianti radianti , ad esempio Viessmann, che settare 19 gradi ambiente con pavimento radiante corrisponde ad avere come sensazione di calore 21 gradi a termosifoni , ma leggo che praticamente tutti quelli che hanno radiante tengono temperatura ambiente a 21 , quindi sta cosa é una leggenda o vera?
                                    Grazie
                                    Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                                    La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

                                    Commenta


                                    • Provo a dire la mia...ammettendo di azzerare gli on-off (cosa che vedo molto dura) quella caldaia posizionandosi al minimo ha un consumo di 0,45mc/h che per 24h fanno:10,8mc. Mantenere in temperatura un boiler da 200lt per acs + uso delle docce e bagnetti vari ne va via di gas, forse non arriverai agli attuali 20-25mc ma non pensare che andare in continuo al min di risparmiare chissà cosa forse in confort si, la ne guadagnerai. Per quel che riguarda il bagno 15-20min di stufetta elettrica con resistenza in ceramica e risolvi.

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                                      • Originariamente inviato da 1gloria1 Visualizza il messaggio
                                        Confermo che la caldaia viene fermata dai tre termostati. Motivo per cui stavo cercando di abbassare la mandata il più possibile, proprio per evitare questa cosa. Ma non posso perché nei bagni si gela.
                                        No io non abbasserei, anzi semmai alzerei.... fino a che hai la T che vuoi nei bagni. Ma prima prova a chiudere un po' le valvole di controllo della T al radiante, così il radiante si scalda meno, le stanze servite dal radiante si scaldano meno, i termostati non fermano la caldaia e vedi se il maggior numero di ore permette ai bagni di mettersi un po' più in riga.

                                        Certo che 240 mq di casa poco isolata non ti permetteranno di fare miracoli, e tra qualche giorno arriva il freddo vero.

                                        @Dany: la percezione del calore è estremamente soggettiva. A questo aggiungi che i termostati possono essere starati, o installati in un punto freddo o caldo del muro.... dire che "19 è la T giusta" ha poco senso, non esistono degli assoluti, c'è chi sta bene a 18 e chi sta male a 21.... che poi secondo me se vai a misurare a entrambi la T in casa con un termometro ben tarato scopri che il primo ne ha 21 e il secondo ne ha 18....
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                          No io non abbasserei, anzi semmai alzerei.... fino a che hai la T che vuoi nei bagni. Ma prima prova a chiudere un po' le valvole di controllo della T al radiante, così il radiante si scalda meno, le stanze servite dal radiante si scaldano meno, i termostati non fermano la caldaia e vedi se il maggior numero di ore permette ai bagni di mettersi un po' più in riga.

                                          Certo che 240 mq di casa poco isolata non ti permetteranno di fare miracoli, e tra qualche giorno arriva il freddo vero.
                                          Ad oggi ho tarato le valvole come da progetto... tutte discretamente chiuse. Però posso provare a chiudere ulteriormente quelle della sala che è l'ambiente che raggiunge più facilmente la temperatura (anche perchè è l'unica zona che non ha caloriferi collegati).
                                          So di non poter sperare in miracoli, mi ricordo che avevamo fatto i calcoli per il tipo di casa, isolamento, etc... e alla fine il consumo che ho è solo di poco più alto di quello che dovrebbe essere. Però vorrei capire se riesco davvero a trovare un compromesso ottimale.

                                          Ma i termostati delle 3 zone li tengo comunque a temperatura fissa (19 o 20 gradi a seconda della zona), o meglio se li alzo al punto tale da non far fermare la caldaia e nel frattempo faccio i vari aggiustamenti alla curva agendo sull'offset?
                                          (mi sa che mi sono spiegata da cani... capito cosa intendo?)

                                          Qui ha anche cominciato a nevicare... mi viene da piangere a pensare alle prossime bollette...

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                                          • Dany SM73, sicuramente il riscaldamento radiante (che sia a pavimento, parete, o soffitto) da una diffusione di calore più omogenea, per cui a parità di taratura della temperatura ambiente, la percezione corporea è migliore. Infatti il problema principale del riscaldamento tramite radiatori ad alta temperatura è la diffusione non omogenea del calore in tutta la stanza, e i moti convettivi generati.

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                                            • Originariamente inviato da 1gloria1 Visualizza il messaggio
                                              Ma i termostati delle 3 zone li tengo comunque a temperatura fissa (19 o 20 gradi a seconda della zona), o meglio se li alzo al punto tale da non far fermare la caldaia e nel frattempo faccio i vari aggiustamenti alla curva agendo sull'offset?
                                              (mi sa che mi sono spiegata da cani... capito cosa intendo?)
                                              Si, capito. Se intervengono spesso a fermare la caldaia, meglio alzarli e vedere che fa la T in casa. Se mandi troppo calore nelle stanze servite dal radiante e ne rimane poco per i bagni, vedrai la T salire nelle stanze dal radiante. Allora chiudi le valvole che intercettano i circuiti del radiante, così riequilibri un po' la situazione.

                                              Ma la caldaia ce l'hai sempre a punto fisso?
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                              • Ok chiaro... Domani faccio la prova con i termostati e vediamo che succede.
                                                In che senso punto fisso? La caldaia lavora con la sonda esterna, quindi la temperatura viene modulato. I punti fissi li ho sulle 3 zone e sono settati a 40 gradi... Ha senso lavorare anche su quelli abbassando di 5 gradi?
                                                I collettori che portano ai caloriferi sono sotto le valvole dei punti fissi, quindi non vengono toccati da questa regolazione.

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                                                • Allora dicci anche che curva sta seguendo la caldaia.


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                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • Mi aiuti a capire come fare a vederlo? Io regolo tutto dal display della caldaia, ma non ho mai scelto la curva. Uso quella che é impostata e regolo l'offset. Adesso sono a -6 come regolazione....

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                                                    • Ogni caldaia ha il suo modo, normalmente c’è un parametro che definisce la pendenza della curva scelta. Guarda sul libretto quale può essere questo parametro, dovrebbe anche esserci un grafico con tutte le curve disponibili e come variano al variare della pendenza.


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                                                      • Allora... Ho provato ad alzare i termostati oltre i 30 gradi, abbassando l'offset. Impossibile da sostenere perche la temperatura negli ambienti si alza troppo e I bagni rimangono gelidi.
                                                        Ho anche chiuso le zone più favorite e aperto quelle che fanno più fatica. Nulla.
                                                        Ho riportato tutto com'era.
                                                        Nel frattempo ho cercato le indicazioni sulla curva e sui libretti della caldaia e dea sonda, ho trovato solo le immagini che vedete qui sotto:
                                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1965242

                                                          In questi giorni che andiamo sotto zero ho consumi da 30 metri cubi al giorno e mandata che arriva a 52 gradi con offset - 5!!

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                                                          • Originariamente inviato da 1gloria1 Visualizza il messaggio
                                                            Allora... Ho provato ad alzare i termostati oltre i 30 gradi, abbassando l'offset. Impossibile da sostenere perche la temperatura negli ambienti si alza troppo e I bagni rimangono gelidi.
                                                            Ho anche chiuso le zone più favorite e aperto quelle che fanno più fatica. Nulla.
                                                            Ho riportato tutto com'era.
                                                            Hai troppa fretta.

                                                            Allora, innanzitutto è successo quanto avevo previsto, e cioè che mandi troppo calore verso il radiante e poco verso i bagni. Quindi devi chiudere le valvole delle stanze favorite, non riportare "tutto com'era", perchè era sbagliato.... Fai piccoli aggiustamenti e lascia il tempo alla casa di reagire (uno-due giorni). L'ideale è che arrivi ad una situazione in cui i termostati non intervengono più a spegnere la caldaia (così i bagni continuano a scaldarsi) ma al tempo stesso la T nelle stanze del radiante non sale (più di tanto).

                                                            Per la climatica la foto giusta è la prima: devi vedere che valori hai per i quattro parametri TM MIN, TM MAX, TE MIN, TE MAX.
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                              Hai troppa fretta.

                                                              Allora, innanzitutto è successo quanto avevo previsto, e cioè che mandi troppo calore verso il radiante e poco verso i bagni. Quindi devi chiudere le valvole delle stanze favorite, non riportare "tutto com'era", perchè era sbagliato.... Fai piccoli aggiustamenti e lascia il tempo alla casa di reagire (uno-due giorni). L'ideale è che arrivi ad una situazione in cui i termostati non intervengono più a spegnere la caldaia (così i bagni continuano a scaldarsi) ma al tempo stesso la T nelle stanze del radiante non sale (più di tanto).
                                                              Considera che è quello che ho fatto, ma con una mandata di 40 gradi i caloriferi si scaldano appena e non è sufficiente per scaldare i bagni. Capito quello che intendo? Se invece la mandata va a 55, i bagni cominciano a scaldarsi, ma è una mandata assurda per il radiante , tanto che intervengono le termostatiche che chiudono quando arriva acqua sopra i 40 gradi.
                                                              Pur avendo chiuso i circuiti più favoriti, i bagni non riescono a scaldarsi se la mandata rimane troppo bassa. E deve rimanere tale se voglio che i termostati e le termostatiche non stacchino mai...
                                                              E' proprio il sistema che è concepito male.
                                                              Per quello credo che la soluzione migliore sia avere una fonte di calore indipendente dal radiante nel bagno principale... negli altri due potrebbe anche andare perchè sono piccolini. Ma il bagno che utilizziamo sempre è enorme... hai voglia a scaldarlo con due scaldasalviette in cui arriva acqua a 40 gradi (ad andar bene, perchè parte a 40 dalla caldaia, ma fa circa 10 metri prima di arrivare agli scaldasalviette). Capito quello che voglio dire? Sbaglio qualcosa nel mio ragionamento?

                                                              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                              Per la climatica la foto giusta è la prima: devi vedere che valori hai per i quattro parametri TM MIN, TM MAX, TE MIN, TE MAX.
                                                              ok, stasera entro nel menù della caldaia, ho presente i valori da guardare... e sicuro devo sistemare qualcosa perchè stamattina a mandata era a 56 gradi... caloriferi caldi, ma non ho osato guardare il contatore...

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