Lavatrice con valvola termostatica...? - EnergeticAmbiente.it

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Lavatrice con valvola termostatica...?

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  • Lavatrice con valvola termostatica...?

    scusate se apro un nuovo post.... ma non sono riuscito a trovare la risposta che cercavo, da nessuna parte , ne nel forum , ne in rete...... e quindi ci provo ! supponiamo che io colleghi la mia lavatrice a una valvola termostatica per far entrare h20 calda e non fredda, sapendo che dovrò puntare il miscelatore ogni volta che cambio temperatura nel lavaggio (se faccio lavaggio a 60 gradi imposterò la termostatica a 60!) sapendo che uso spesso partenze ritardate (quasi sempre) e quindi non sono pronto ad abbassare la temperatura per il risciacquo, quali problemi possono avere i panni con il risciacquo alla stessa temperatura del lavaggio?? ho versioni contrastanti. c'è chi dice è lo stesso, c'è chi dice che non va bene, e chi come me crede che l'unico problema sarebbe uno spreco di calore (cosa quasi inrilevante se prodotta con solare, o biomassa..)per favore un consulto alle mogli e poi fatemi sapere, ho quasi tutto pronto, e solo questo quesito mi ferma ...(chi la sente poi la moglie)
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

  • #2
    Se la lavatrice non è predisposta all'utilizzo dell'acqua calda, rischi di rovinare la serpentina.

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    • #3
      questa è una cosa che avevo letto anch'io da qualche parte, ma si è rivelata una" leggenda metropolitana". a me l'hanno spiegata così almeno, e in effetti il ragionamento non fa una grinza, a pensarci bene è propio il contrario , se la serpentina non viene usata ,o usata meno, si depositerà meno calcare, allungandone la vita....
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      • #4
        Appunto, proprio una bella leggena!! Come si fa a rovinare un organo predisposto a lavorare a temperature molto più alte!?!
        Comunque ti parlo per esperienza personale:
        acqua impostata a 40° circa(quella che mi circola nell'impianto ACS),sono 5 anni che laviamo spendento pochissimo di energia elettrica e senza rovinare nulla! Accorgimenti:
        accendiamo il ricircolo prima di avviare la lavatrice per permettere all'acqua in entrata di essere subito calda.

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        • #5
          Entrando con acqua a temperatura troppo alta il rischio semmai potrebbe essere di rovinare i manicotti di ingresse se non adatti. Di sicuro a 40° non rovini nulla, magari a 60° hai qualche rischio in più.
          Scooter elettrico X-Spin Ted 5kW immatricolato L3 20 batt 40Ah (per errore... avevo chiesto le 50Ah)
          Impianto VMC Mitsubishi Lossnay LGH-15RX4 monitorato con datalogger arduino

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          • #6
            per omaccio.... quindi se ho capito bene anche il risciacquo lo fai con h2o calda?... e non hai mai avuto problemi sui panni?? giusto?...... io avevo anche letto di una modifica fai da te , collegata alla resistenza della "bestia" con un relè a 2 vie , e 2 ettrovalvole, collegate in modo da far passare h20 calda se la resistenzaè accesa, e h2o fredda se spenta. in linea di logica il ragionamento non fa una grinza, il problema si pone in polte lavatrici perchè la serpentina viene accesa solo a dopo un po spillamento, ma sarebbe la soluzione migliore....
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            • #7
              Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
              Appunto, proprio una bella leggena!! Come si fa a rovinare un organo predisposto a lavorare a temperature molto più alte!?!
              Vallo a dire a quelli che hanno la caldaia rovinata, messa in serie ai pannelli e senza deviatrice termostatica.

              acqua impostata a 40° circa(quella che mi circola nell'impianto ACS),sono 5 anni che laviamo spendento pochissimo di energia elettrica e senza rovinare nulla!
              Ecco, adesso invece mandala a 60°C, così spendi zero, e rovini nulla... o no?

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              • #8
                1 io ho propio la caldaia collegata in serie al bollitore della caldaia/solare.... è 2 anni così perche si dovrebbe rovinare? (il principio è che se arriva h2o fredda parte il metano..) 2 cosa si puo rovinare a 60 gradi nella lavatrice?? (spiegazione ,e non per risposta fine a se stessa grazie...) senza offesa, la mia è solo curiosità di capire per non fare errori....
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                • #9
                  Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                  1 io ho propio la caldaia collegata in serie al bollitore della caldaia/solare.... è 2 anni così perche si dovrebbe rovinare? (il principio è che se arriva h2o fredda parte il metano..) 2 cosa si puo rovinare a 60 gradi nella lavatrice?? (spiegazione ,e non per risposta fine a se stessa grazie...) senza offesa, la mia è solo curiosità di capire per non fare errori....
                  In serie "pura", senza nessuna deviatrice? Si può rovinare lo scambiatore per accumulo di calcare.

                  Leggiti questo thread.

                  http://www.energeticambiente.it/term...aia-rotta.html

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                  • #10
                    ok il discorso l'ho capito.... però non sono convinto che il danno alla caldaia metano/gpl sia dovuto al calcare..... da quello che ho letto in giro il calcare si deposita sulle resistenze e serpentine, se in caldaia entra h2o già calda in teoria dovrebbe gia essere decalcificata! comunque se anche fosse ho 2 vantaggi, il classico rubinetto a 3 vie che isola la caldaia , e il fatto che il bollitore legna/solare non passi mai oltre 70 gradi in uscita......il problema comunque rimane ... la lavatrice puo fare il risciacquo con h2o calda.....?????
                    Ultima modifica di giuggiolo0107; 27-12-2009, 20:20.
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                    • #11
                      Allora per edymion:
                      prima di tutto si parlava di lavarice e non di caldaia quindi la mia risposta è per la lavatrice non per la caldaia;
                      pioi se proprio vogliamo essere precisi in una caldaia attraversata da ACS ad alta temperatura senza che questa sia predisposta l'unica cosa che si può rompere è il flussostato che tarato per funzionare con acqua fredda può deformarsi al passaggio di ACS a 80°.
                      Per il calcare invece solita leggenda metropolitana: se l'acqua ha raggiunto la sua temperatura nel boiler solare lì ha depositato una parte del calcare, altro lo deposita nei tubi, altro nello scambiatore ma ti assicuro che su quest'ultimo ne deposita molto meno di quanto ne depositerebbe quando invece genera ACS proprio in caldaia.
                      Quindi riepilogando:
                      ACS a 40-60° alla lavatrice non fa nulla;
                      ACS a 40° agli indumenti anche in risciacquo non fa nulla;
                      ACS a 40° in caldaia non predisposta non fa nulla
                      ACS a 80° in caldaia non predisposta rovina vari componenti, in ordine: flussostato, scambiatore e tubi!
                      Saluti

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                      • #12
                        Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                        .... io avevo anche letto di una modifica fai da te , collegata alla resistenza della "bestia" con un relè a 2 vie , e 2 ettrovalvole, collegate in modo da far passare h20 calda se la resistenzaè accesa, e h2o fredda se spenta.....
                        Non va bene giuggiolo, in tutte le lavastoviglie/lavabiancheria la resistenza elettrica viene attivata solo dopo che la macchina ha caricato tutta l'acqua, questo per evitare di bruciare la resistenza facendola lavorare a secco, e anche per evitare che se per un motivo qualsiasi manca l'acqua, la resistenza rimanga attivata all'infinito.
                        In realtà non rimarra attiva all'infinito, o si brucia la resistenza o prende fuoco la lavatrice, come successo a mia cognata a seguito di un guasto a un termostato che ha lasciato la resistenza attiva con la lavatrice spenta (parliamo comunque di 20 anni fà, non saprei dirti se adesso ci sono protezioni in tal senso).

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                        • #13
                          nel solito giro in internet ho trovato valvole termostatiche a 50 euro.... più il montaggio.... di questo aggeggio invece sa niente nessuno??? ELETTROSTAR S.r.l.
                          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                          • #14
                            Avevo guardato qualche cosa del genere, logicamente la cosa migliore è quella di comprare una lavatrice predisposta, però stavo pensando tra il carico di acqua calda per il lavaggio ed il risciacquo passa sicuramente un tempo abbastanza lungo potrei utilizzare un timer che mi parte con l'avvio del ciclo(basta prendere una uqlche alimentazione) tarato in modo che scatti sicuramente dopo il carico ma prima del risciacquo e mi comandi lo scambio di 2 elettrovalvole, penso possa funzionare , basta poi resettare il timer con il fine ciclo.

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                            • #15
                              potrebbe essere una soluzione...... magari ancora meglio, un timer che parta al contatto della valvola di carico della lavatrice... esempio metto un relè al contatto che apre il carico dell'acqua, quando la lavatrice parte tira h20 calda (ovviamente con termostatica) e fa partire un timer, diciamo da 15 min, dopo questo tempo il timer chiude la calda e apre la fredda .questo potrebbe essere la soluzione ideale per chi come me sfrutta la partenza ritardata, se si mette un timer normale si rischia di non far coincidere timer lavatrice e timer rubinetto, mentre con questo sistema anche se parte dopo 9 ore la lavatrice avrà sempre 15 minuti di h2o calda e poi tutta fredda, si tratterà di riarmare tutte le volte il timer ma credo sia questione di abitudine ...sai che forse è la soluzione giusta.......
                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                              • #16
                                Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                Vallo a dire a quelli che hanno la caldaia rovinata, messa in serie ai pannelli e senza deviatrice termostatica.
                                Ecco, adesso invece mandala a 60°C, così spendi zero, e rovini nulla... o no?
                                Scusa ma mi spieghi che cosa c'entra ora la caldaia con la lavatrice?
                                La domanda è riferita alla lavatrice...

                                Commenta


                                • #17
                                  Si questa soluzione penso funzioni, e studiandola bene sicuramente è possibile resettare il timer in automatico prelevando un qualche segnale

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                                  • #18


                                    Bisogna vedere che tipo è ma per far resettare il timer potrebbe bastare il dispositivo di chiusura oblo' questo dispositivo normalmente quado viene alimentato fa uscire un gancetto che tiene chiuso l'oblo e rimane alimentato quando viene tolta alimentazione dopo un tempo x sgancia l'oblo

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                                    • #19
                                      provo a fare un po di conti..... valvola termostatica 70 (+raccorderia) seconda elettrovalvola (magari da smontare da lavatrice vecchia) 30 .... raccorderia per arrivare alla lavatrice 15 relè (credo 12 volt ) 10 .... timer 20 ?? totale 145 (senza manodopera) ...... allora non è meglio questa (di nuovo!!) ELETTROSTAR S.r.l.
                                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da sgarnera Visualizza il messaggio
                                        Scusa ma mi spieghi che cosa c'entra ora la caldaia con la lavatrice?
                                        La domanda è riferita alla lavatrice...
                                        Scusa, mi spieghi cosa c'entra la tua risposta con il mio quote? Io ho risposto ad un'osservazione generale.

                                        Per quanto mi riguarda le perplessità rimangono nell'alimentare direttamente con acqua calda. Chiaramente, se uno inizia ad inserire qualche trabiccolo la situazione può migliorare.

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                                        • #21
                                          Si ti conviene ed in più avrai anche un minimo di garanzia e sicurezza del funzionamento, a me quello che rode e che in certi paesi le lavatrici a doppio ingresso sono quasi d'obbligo da qualche anno qua da noi trovi con difficoltà un paio di modelli a prezzi esorbitanti

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                            provo a fare un po di conti..... valvola termostatica 70 (+raccorderia) seconda elettrovalvola (magari da smontare da lavatrice vecchia) 30 .... raccorderia per arrivare alla lavatrice 15 relè (credo 12 volt ) 10 .... timer 20 ?? totale 145 (senza manodopera) .....
                                            Scusate l'intromissione , ma l'atrezzo dell "elettrostar", avete idea di quanto possa costare ?
                                            16 moduli sps 185 tot 2.96 kwp - til 20° azimut -87° - Treviso
                                            Connesso alla rete 29/04/2010 -
                                            I miei dati su: http://www.sonnenertrag.eu/it/marsac...007/12410.html

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                                            • #23
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                                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                              • #24
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                                                Si riesce a trovare in giro un aggeggio analogo all'elettrostar, ma che costi quello che vale, cioè 70 euro? vabbè, mi allargo, diamogli un po' di margine, possono farmelo pagare 80 euro.
                                                Ne ho trovato solo uno a 186 euro!!!

                                                Ho già comprato due elettrovalvole e una arduino per fare qualche prova...
                                                Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                -- Jumpjack --

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                                                • #25
                                                  Ma io dico... ragazzi, ecologia e risparmio vanno benissimo ma qui si sfiora il ridicolo!
                                                  Volete spendere cifre assurde per valvole, controlli elettronici ed altro quando in una moderna lavatrice in classe A+ o maggiori la differenza tra un lavaggio a 40°C e uno a 60°C è di appena 0,15/0,20 kWh per ciclo!

                                                  Considerando l'assurda ipotesi di lavare a 60°C sempre (ma quando mai?!!) per i 220 cicli all'anno previsti su 10 anni (vita di design di una moderna lavatrice... se ben tenuta si intende, e persino le marche blasonate non se la cavano meglio, persino Miele ormai è cacchina...) avrei un maggior consumo (esagerando proprio) 44 kWh in più all'anno, per 10 anni sono (udite udite) al massimo 440 kWh in più che fanno in bolletta neppure 100€.
                                                  E questo con l'ipotesi di lavare SEMPRE e solo a 60°C partendo dalla differenza dal lavaggio a 40°C se decidiamo di alimentare una lavatrice a quella temperatura (ovviamente sempre in modo ottimistico perché l'acqua si raffredda al contatto con la vasca e cestello e biancheria che pesano una trentina di chili in tutto).

                                                  Quindi: perché complicarsi la vita quando è così conveniente usare la lavatrice come sta e aspettare la sua morte naturale per comprare un modello a doppio ingresso?
                                                  Inoltre se arriva acqua troppo calda su determinate macchie (proteiche, come cibo e sangue ad esempio) queste rischiano di fissarsi indelebilmente al tessuto e poi vi tocca pure di pagare la lavasecco... che risparmio è?!

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                                                  • #26
                                                    Ciao Giuggiolo, in passato mi hai dato consigli preziosi, spero che la mia esperienza personale possa ricambiare, in parte, quanto hai fatto per me. Da quasi tre anni ho la lavatrice attaccata sul tubo dell'acqua calda con una termostatica caleffi tarata a 40 gradi, quindi lavaggio e risciacquo a caldo. Ebbene, l'unico "problema" riscontrato e che quando si tolgono i panni dall'oblò sono caldi. Condivido in pieno quanto scritto da Alfa e per questo non mi sono complicato la vita con relè e sensori. Ricordiamoci anche che quello che non c'è, non si rompe!! Poi, appena la lavatrice arriverà a fine vita, sarà ovvio prendere la nuova con doppio attacco idrico.

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                                                    • #27
                                                      Questo post risale a dicembre 2009....!!!!!! E' stato riesumato..ma di tempppo ne e' passato parecchio...ed io mi sono attrezzato con valvola termostatica gia da diversi anni....come da foto in altri interventi.... ( http://www.energeticambiente.it/fai-...#post119242766 )....grazie comunque...
                                                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                      • #28
                                                        Il post riesumato è breve e si legge ancora con interesse.Io sono uno di quelli che da anni ha sia una delle lavatrici,(quella che usiamo per temperature più alte),sia la caldaia, collegate nel modo che qualcuno insiste nel degìfinire "distruggielettrodomestici".
                                                        Morale concordo in pieno con omaccio.
                                                        Prima avevo più rotture di ora,dovevo pulire lo scambiatore secondario almeno una volta anno,(parlando della caldaia),mentre per la lavatrice,non avevo rotture prima e non le ho avute dopo.

                                                        Discorso diverso è quello di interpellare le mogli,dal quale era partito giuggiolo.
                                                        A casa mia ad esempio insiste nel voler assolutamente ripristinare l'acqua fredda proprio per il discorso risciacquo con la calda,perchè a suo dire rovinerebbe elastici e vestiti.
                                                        C'è anche da aggiungere che bisogna impostare cicli più lunghi,perchè l'ammollo che la lavatrice faceva mentre scaldava,ora lo salta.
                                                        Comunque se non avessi avuto due lavatrici avrei certamente dovuto scollegare l'ingresso acqua calda,così,lascio decidere a lei quando usarla o meno,con buona pace del risparmio sempre e comunque.

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                                                        • #29
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                                                          io ho modificato tempo fa una lavabiancheria.A mio avviso le modifiche di questo tipo devono funzionare in maniera autonoma e non devono prevedere nessuna attenzione,tantomeno notturna,da parte dell'operatore.Secondo me usare acqua calda potrebbe essere uno spreco,specialmente se prodotta con fonti non rinnovabili.Inoltre certi tessuti,in particolare la lana di pecora,mal sopportano temperature al di sopra dei 45°-50°.Certi tessuti tecnici sportivi,inoltre si lavano perfettamente in acqua fredda,a meno che non vi siano sopra macchioe di grasso o erba che possono essere trattate localmente con semplice sapone di marsiglia.La lavabiancheria oggetto della mia modifica,aveva una elettrovalvola tripla.Ho connesso all'ingresso che concludeva al cassetto centrale del detersivo di tale lavabiancheria,due
                                                          elettrovalvole connesse a una camera di miscelazione posta a valle di tale cassetto di indagine termica.Un sensore
                                                          a dilatazione di gas,(termostato da caldaia da 0° a 90° con differenziale circa 2°) era connesso in maniera incrociata alle due elettrovalvole.all'aumentare della temperatura ,il termostato scambiava gli ingressi inserendo l'acqua fredda e viceversa.All'inizio del programma di lavaggio,bastava impostare questo termostato da me aggiunto sullo stesso valore di quello originale della lavabiancheria.La macchina ha lavorato in queste condizioni per tre anni,consumando solo 27 euro
                                                          di energia elettrica (in tutti e tre gli anni) .Ho una famiglia con 5 persone e si fanno circa 7 lavaggi alla settimana.
                                                          Ora ho rottamato la lavabiancheria in questione,ma solo perchè si era guastato il motore elettrico e il mio ricambista mi ha chiesto 15 giorni di tempo per il riavvolgimento del componente,oltre a 80 euro.Ciao Vittorio

                                                          Note di Moderazione:

                                                          Ultima modifica di gymania; 24-08-2013, 18:13.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da alfagammatronico Visualizza il messaggio

                                                            Quindi: perché complicarsi la vita quando è così conveniente usare la lavatrice come sta e aspettare la sua morte naturale per comprare un modello a doppio ingresso?
                                                            Perchè una a doppio ingresso è rara come una mosca bianca e quindi costerà un patrimonio... e la mia idea è che lo scopo non è risparmiare 20 centesimi a lavaggio, ma poter usare un impiantino solare da meno di 1000W invece che da 3000W per poter usare la lavatrice e la lavastoviglie!
                                                            Quindi il risparmio sarebbe di qualche migliaio di euro tra pannelli, regolatore ad alta potenza e inverter ad alta potenza.
                                                            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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