Deumidificatore: : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

[alfagammatronico]

Faccio prima a comprare un condizionatore portatile?

Portatile decisamente no, sono solo un buttare i soldi dalla finestra, piuttosto perché non compri un condizionatore split (anche i cinesi da 299€) e ti riscaldi con quello?
Molto più comfortevole e sicuro della stufa a GPL! E in un anno ti ripaghi la differenza di costo tra elettricità per riscaldamento resistivo e stufa a GPL
Inoltre viste le temperature in gioco, non avrai mai problemi di scarse prestazioni o sbrinamento né produzione di umidità.

[LuckyLukeJohn]

Concordo in pieno con alfa, sia per i consumi elevatissimi che hanno quegli arnesi, sia per la scarsa efficacia oltre che per la farraginosità che richiedono per poterli usare ( buchi nei muri o nei vetri per portare fuori l'aria di condensa, rumorosità, avere sempre un oggetto ingombrante fra i piedi... ). Inoltre se aspetti l'occasione giusta, il periodo buono va da ora fino ad aprile, potresti trovare un'offerta come quella che ho trovato io tre quattro anni fa: un Climatizzatore inverter con pompa di calore da 9000 btu Panasonic a 349€ all'ipercoop. Va benissimo sia in deumidificazione sia in raffrescamento. Il riscaldamento ad onor del vero funziona bene fino a 5 gradi di t esterna, al di sotto inizia ad andare spesso ad intervalli per evitare che le alette dell'unità esterna si ghiaccino. Comunque continua a funzionare sicuramente fino a -2 gradi esterni, t a cui io l'ho testato. Al di sotto penso che arrivi fino a -7 e poi smetta di essere fruibile. A differenza del Daikin e degli Sharp che ho a casa a cui anche i -7 gradi esterni di notte gli facevano un baffo. Come per tutti i clima in caldo i btu sono di più, nel caso del Panasonic suddetto circa 11000. Di buono ha che in modulazione minima in deumidificazione/raffrescamento arriva a consumare circa 200 Wh!!! P.S.: il GPL per casa lo eviterei pure per tutti i rischi con il gas ed il fuoco che si corrono, non passa inverno senza che si senta di qualche caso di esplosione o di avvelenamento...

[trap5]

Mi associo a chi ti consiglia il condizionatore fisso. Con esso potresti anche rinunciare ai caloriferi, dato che ha costi energetici paragonabili (se non minori) a quelli del metano. Se le temperature di funzionamento sono quelle descritte, potresti avere un COP di 4 o 5.
L'umidità ottimale, sia per le persone che per l'edificio, è tra il 40% e il 60%; infine, anche io ho un condizionatore e ti garantisco che funziona anche con qualche grado sotto zero.

[richiurci]

mi sembra un caso molto particolare! Non sono pratico di queste stufe ma da quanto scrivi o c'è qualcosa che non va o non sono proprio salutari.

Se è per questo scopo comunque come ti hanno detto considera i condizionatori, ma se sei sicuro che ti serviranno solo per 1-2 anni valuta il costo (anche di istallazione) e eventualmente prendi 2 deumidificatori. L'umidità ottimale a prescindere da cosa la genera dovrebbe essere tra il 50 e il 60%, ma fino al 70% non si percepisce un disagio particolare.

Considera che i due deumidificatori, se saranno accesi buona parte della giornata, apporteranno comunque una certa potenza scaldante (e la pagherai ovviamente con la bolletta elettrica).

Comunque attenzione all'uso del GPL, se si sente odore in casa non credo sia normale.

[alfagammatronico]

Non sono pratico di queste stufe ma da quanto scrivi o c'è qualcosa che non va o non sono proprio salutari.

Comunque attenzione all'uso del GPL, se si sente odore in casa non credo sia normale.

Si tratta di questi apparecchi come questo qua:
VINCO 70403/ STUFA CATALITICA A GPL 4200 W x BOMBOLE 10/15Kg | eBay

le aveva anche mia nonna fino a qualche anno fa ed effettivamente, rilasciando i prodotti di combustione in ambiente, non sono nè sicure nè salutari! Per non parlare dell'odore... comunque un milione di volte meglio delle stufe cosiddette a petrolio bianco che sono le più pericolose e peggiori per la salute (nonché più care persino del riscaldamento elettrico diretto visti i costi del combustibile!!!)

[kimotori]

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Grazie a tutti per le risposte, la stufa è la suddetta, l' appartamento non è di mia proprietà e a questo punto direi che forse è meglio cercarne uno alternativo, per quanto riguarda il condizionatore, ho scoperto che si, i costi si aggirano intorno a 300 euro monosplit, ma anche che l' installazione senza aggiunte, consta di 150-200 euro... cosa che purtroppo non credo possa fare da solo, dato che l' installatore che ho contattato mi ha detto che serve un macchinario adatto per riempirlo di gas... mentre io pensavo di riuscirci da solo... (te la vendono con la bombola piena al suo interno...) i lavori di muratura posso sempre gestirli io...
O temporeggio con i due deumidificatori, o altimenti spero di trovare una casa alternativa... la vedo dura... (per il gpl) ho un amico che me fa il favore di rivendermi la bombola piena (15kg) a 20/21 euro, ma non mi va nemmeno di "esagerare" della cortesia.

[alfagammatronico]

No, l'installazione di un condizionatore non è una cosa che dovrebbe fare un privato, almeno per quello che concerne l'impianto frigorifero. Opere murarie, se sei in grado è tutto grasso che cola (come si dice qui a Bologna!)

[kimotori]

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Come immaginavo... anche da noi si dice così.

[kimotori]

Ultima cosa... quasi dimenticavo... Che marche di inverter (esterni) mi consigliate con un range di 300-350? (se ne esistono) o per lo meno che caratteristiche devo osservare? (anche per acquisti on-line)

Grazie a tutti!

[LuckyLukeJohn]

In quel range di prezzi, per la mia esperienza personale, di valido trovi solo delle offerte di inverter Panasonic 9000-12000 btu. Sono ottimi fino a 2 gradi di t esterna per riscaldamento, invece per raffrescamento/deumidificazione non conoscono limiti. Le unità esterne sono estremamente silenziose, anche se come tutte le unità inverter economiche emettono un costante ticchettio che contraddistingue proprio quel tipo di inverter economici. Le unità interne sono fra le più silenziose ed efficaci che ho incontrato, mettendo da parte i Daikin che appartengono ad un'altra specie... Come velocità di raffrescamento del'ambiente si confrontano alla pari anche con il mio Daikin Ururu-sarara da 10000 btu. In riscaldamento se fuori fa molto freddo ci mettono un po' a partire i Panasonic, diciamo da 2 a massimo 4 minuti. Tuttavia devo anche riconoscere che come capacità di modulazione per ridurre i consumi al minimo superano pure il Daikin suddetto, forse solo i due Sharp che ho, specifici per climi freddi ( ma davvero freddi, penso che siano in grado di lavorare tranquillamente fino a -20 gradi esterni, io li ho testati fino a -7 e non hanno battuto ciglio neppure per un attimo, in camera avevo 28 gradi e non si sono fermati mai per nessuno sbrinamento...) Riguardo alle caratteristiche: inanazitutto che siano certificati eurovent, altrimenti ciò che scrivono ha lo stesso valore degli oggetti usati messi in vendita da privati su subito.it. Come cop o scop devono arrivare almeno a 3,6, meglio 3,8. L'ideale sarebbe sopra a 4 ma in quella fascia di prezzo è davvero difficile. Il mio Daikin arriva a 5,15, se ricordo bene. Poi l'EER, che ora ha cambiato sigla e parametri di scala, ma non mi sono aggiornato perché non mi interessa più: l'EER deve essere uguale o superiore almeno a 3,2, ma l'ideale sarebbe intorno a 3,6-3,8. Il mio Daikin ha 5,25, ma costa 1400€... I miei Panasonic hanno invece 3,2 di EER e 3,6 di COP. Gli Sharp sono intorno a 4,25 di EER e 4,65 di Cop, mi pare. Infine ti deve piacere l'estetica, si tratta di un oggetto che avrai sempre sotto gli occhi 365 giorni l'anno. Ci sono dei buoni siti online dove fare acquisti e qualche rara offerta valida su ebay. Ciao P.S.: dimenticavo: mi sono trovato bene anche con un Sanyo da 12000 btu con PDC ma non inverter pagato sui 239€ . Fa onestamente il suo dovere, sia in caldo sia in freddo. Tuttavia lo uso in appoggio ad uno Sharp per riscaldare una stanza particolarmente grande e fredda. Quindi non posso certo dire che da solo faccia miracoli. E certamente fra il Panasonic e il Sanyo suddetti opterei per il Panasonic. Scarterei invece a priori tutte le varie sotto marche, da zephir a amstrad, da Ariston a olimpia spendid, da argo a hinno-hit. Per rapporto qualità prezzo scarterei anche samsung ( ne ho uno in palestra da 24000 btu e non fa miracoli, anzi... I due Sharp da 9000 btu ciascuno gli farebbero le scarpe quattro volte. Ad un mio parente ho comprato su internet il modello base ma inverter da 12000 btu della Mitsubishi, pagato intorno ai 600€ e devo dire che sono rimasto molto deluso dalle rifiniture, insomma sotto questo aspetto certamente migliori sono i Panasonic, anzi direi che sotto tutti gli aspetti non avrei mai fatto a cambio fra quello ed uno dei miei Panasonic da 350€. Penso di aver detto tutto, se hai da chiedere, a disposizione...

[kimotori]

Grazie per la risposta, LuckyLukeJohn

Forse è meglio che descriva un quadro climatico più chiarocosì da aver delucidazioni in merito.
Quando davo le medie di temperature esterne mi riferivo proprio ad una media matematica di temperatura tra min e max... tra il 21 dicembre ed il 21 marzo, con sporadiche nevicate in aprile come spesso capita anche nelle marche, qui un paio di pasquette (aprile) le ho fatte sotto la neve! (anni '90) purtroppo dalle mie parti il termometro spesso scende sotto i 2 gradi vivo in Abruzzo anche se è diametralmente opposto a Roma, abbiamo un clima più rigido di quel che si pensi, qui nevica tutti gli anni e la peggior neve viene appunto dal mare.. il periodo invernale negli ultimi 10 anni è un pò cambiato ma le settimana fredde rimangono sempre fredde, sovente capitano temperature di -6° ma sono sporadiche e non le ho comprese nella media, anche perchè vivo a +/- 7km in linea d' aria dal mare adriatico (12-15° t acqua in inverno)..
quindi ricapitolando, se ho capito:

I panasonic da 350 euro potrebbero essere utili ma per andar bene c'è bisogno di un 12ml btu con cop di min 3,8 in su e probabilmente il suo costo si aggira a 450 euro, giusto?

le settimane più fredde le passiamo ad anno nuovo tra gennaio e metà marzo, anche se ci sono state settimane fredde come l' anno scorso con nevicate nella prima settimana di novembre e l' ultima (dai 120m s.l.m) Abruzzo. Neve, ecco le scuole chiuse mercoledì 27 novembre - PrimaDaNoi.it
Mediamente la neve scende appena il termometro raggiunge i 3 gradi e fuori stava piovendo.
Questo mi fa pensare ad un eventule protezione del compressore se qualora decidessi di montarlo fuori al balcone, se lo mettessi a terra ci sarebbe il rischio che alle nevicate con neve a fiocconi mi si potrebbe ricoprire tutto il compressore.. ma se tira vento (tramontana o grecale) aumenterebbe la probabilità di creare ghiacco con tutti gli inconvenienti..(mattonelle si potrebbero rovinare o alzare) quindi l' opzione sarebbe montarlo sotto il balcone del piano di sopra, devo comprare io delle staffe o escono già di serie?
Perdonate la mia ignoranza e la mia inesperienza.

Col permesso dei mod aggiungo un altro link

[LuckyLukeJohn]

Un attimo kito, qui c'è da capire una cosa: siccome siamo nele settore condizionatore/deumidificatore, io avevo capito che tu volessi usare il Climatizzatore per deumidificata e saltuariamente per riscaldare. Ora invece mi pare di capire che l'obiettivo primario è riscaldare quando fuori fa freddo ed anche poi deumidificare. Bisogna che mi chiarisci bene esattamente quale è il tuo obiettivo. Inoltre, tu lo andresti ad usare proprio di notte con -6 gradi come riscaldamento primario o si tratta di una situazione in cui devi mantenere una certa t e una certa umidità media che se poi ogni tanto oscilla un po' pur stando grosso modo nel range non importa molto? Perché al macchinario/computer/server se c'è un oscillazione da 21 a 18 gradi poco importa, così come un oscillazione di umidità da 45 a 48%, per cui il panasonic da 300-350 inverter da 9000 btu con cop 3,6 andrebbe benissimo per non dire di lusso. Se invece tu vuoi il caldo in una stanza per fruirne tu o alti membri pure più piccoli della famiglia, allora ti dovresti orientare o su un panasonic serie etherea o su un qualsiasi daikin inverter sempre con PDC o su un Mitsubishi inverter o su uno sharp per climi freddi. Basta che siano almeno in doppia classe A. Solitamente tutti gli apparecchi dei marchi che ti ho detto sono garantiti in caldo per funzionare fino a -15. Diciamo che in questo secondo caso parliamo di una spesa minima a partire dai 5-600€ in su. Le staffe non sono mai comprese, perché i clima di possono anche poggiare a terra o sul terrazzo e quindi le staffe le porta chi li installa. In ogni caso con 10-15€ le compri al bricoman. Non ti fissare con il cop e l'EER, se non li usi almeno 8-12 ore al giorno in due stagioni su quattro tutti i giorni, fai fatica a recuperare ciò che spendi in più per prendere un clima con cop 5 rispetto ad uno con cop 3,6.

[kimotori]

Esattamente, pensavo, e scusami se poi nel rileggervi ho cambiato idea, ma, data l' assenza di caloriferi, ho pensato di sostituire e temporeggiare fino all' arrivo dei suddetti (sempre se il padrone della casa che attualmente abito in affitto risolva i suoi problemi economici), con soluzioni che mi sarebbero tornate utili anche in futuro, il mio primo pensiero è il freddo adesso che siamo alle porte.. poi successivamente va ancora meglio l' uso per il caldo, anche se solo una settimana l' anno ho temperature che sfiorano o raggiungono i 30° all' ombra, ma mediamente mi passo l' estate tra i 26-27° all' ombra ed, aggiungerei, abbastanza ventilato.

Il deumidificatore, lo uso si anche per i server ma causa forza maggiore, per ora devo accantonare e/o rimandare. (tralasciamo il problema)

Si, dopo avervi riletto però, mi sono accorto che le mie pseudo soluzioni erano inutili, se non ridicole.

Il mio problema è si il riscaldamento attraverso un condizionatore-inverter, ma con buona potenza per scaldare un ambiente di 50m², (il resto della casa è meno utile,) così taglio la testa al toro, caloriferi o meno, penso ad una soluzione migliore.

Conoscere il problema è la prima mossa per risolverlo, per questo ho chiarito un pò tutto.
Forse, a questo punto, devo cambiare tread?
Quindi, sapendo l' obbiettivo, devo cambiare prodotto?
Aggiungo anche che, il permesso datomi dal padron di casa è solo l' installazione di un solo apparecchio ed il posto migliore per me è a metà tra due camere.una da letto l' altra è una sala.

Scusate i doppi post, ma mi è venuto un dubbio:
Su alcune specifiche c'è scritto "Capacità di riscaldamento (Kw) 4.00" cosa significa che assorbe 4000w o che il potere scaldante è di 4000w? e poi, effettivamente, quanto assorbe il compressore?
Stessa cosa vale per il raffrescamento?
Se effettivamente è simile ad un compressore (frigo) ha un consumo in continuo di 200-300kw/h? Oppure ho capito male?

[LuckyLukeJohn]

Non so se devi cambiare discussione, lascio ai moderatori l'ardua sentenza. Anche perché non so dove dovresti spostarti. Chiariti i presupposti ecco allora il mio definitivo consiglio: per 50 m quadri ti serve un dual split o due unità distinte, perché una sola macchina che pompa calore in una stanza così grande creerebbe un ambiente con un comfort assente: forti correnti d'aria, moti convettivi troppo intensi, i rumorosità eccessiva. Perché ti descrivo tutto questo in modo così preciso? Perché ci sono passato: nel mio attuale studio, un ambiente di circa 40 m quadri, che diventano 50 quando si unisce l'ingresso ed il disimpegno, avevo installato un Samsung inverter da 24000 btu in freddo e circa 30000 in caldo. Non posso negare che anche in pieno inverno mi riscaldasse tutti gli ambienti, ma fra rumore, correnti d'aria e polveri nell'aria, non ci si poteva stare più in quell'ambiente. Da circa cinque anni ho sostituito quella bestia di macchina che era una on/off con due macchine più piccole, una sharp inverter da 9000 btu per climi freddi, pagata circa 600€ e un sanyo da 12000 btu on/off da usare come muletto, certo in doppia classe A ma usato come spalla quando l'altro doveva partire. In sostanza partendo da freddo ed avendo urgenza, facevo partire tutte due le macchine al massimo, quando poi la t si stabilizzava alla t voluta e l'inverter andava in modulazione, spegnevo il muletto lasciando il compito di modulare allo sharp. Oppure li ho fatti funzionare tutti e due al minimo per avere il massimo comfort acustico e di correnti d'aria per fruire al massimo dell'ambiente. Potresti seguire questa logica. Ah, un 12000 btu per riscaldare 50 m quadri, con fuori -5, e magari coibentazione non ottimale dell'ambiente, subito che ce la faccia, bisogna fare un po' di calcoli precisi da termotecnico. Meglio un 9000 btu più un 12000... on/off o due inverter da 9000. Secondo me

Riguardo al tuo ultimo post, la potenza di un clima può essere espressa in btu oppure in Kw. 9000 btu corrispondono circa a 2,5 Kw, 12000 btu a. 3,5 e così via. Questi Kw sono i Kw termici. Un buon clima assorbe una potenza compresa fra i 1600 Wh e poi, se è inverter , modula anche fino a meno di 200 Wh.se ha un cop di 3,6, vuol dire che se sta assorbendo 1600 Wh, sta producendo la bellezza di circa 5700 Wh termici...

[aquaduce]

deumidificare o riscaldare o condizionare?

Salve a tutti , sono un nuovo utente appena iscritto, ho letto molte discussioni relativa al mio quesito, ma non ho trovato la risposta adeguata al mio problema.
Da meta Aprile fino a meta/fine novembre vivo in Salento in una casa unifamiliare isolata, nei vari ambienti ho 4 condizionatori che uso sia per raffrescare che per scaldare con ottimi risultati, ma nei 5 mesi di assenza mi conviene utilizzare le macchine in quale funzione ? Qui d'inverno non fa freddissimo ma c'è molta umidità, gli apparecchi girano circa 3 ore l'uno al giorno a rotazione, per mantenere la casa asciutta è più opportuno tenerli su condizionamento, riscaldamento o deumidificazione ? In quest'ultima funzione la temperatura di uscita dell'aria è molto bassa .Grazie in anticipo.

[richiurci]

per quanto ne so in riscaldamento non deumidificano.

Quindi condizionamento o deumidificazione. Mi sembra strano che in deumidificazione l'aria sia fredda, dovrebbe essere regolabile come temperatura...

[aquaduce]

Grazie per l'attenzione, in effetti è regolabile, forse dovrei fare delle prova ma mi sembra che l'aria esca molto fredda. La casa ha serramenti molto validi e rimane chiusa per 4 /5 mesi tranne i controlli di un mio vicino 3 o 4 volte a settimana.Altri hanno esperienze in merito ?

[loker]

Salve leggendo vari articoli e parlando con vari tecnici, vorrei avere altri chiarimenti da voi se possibile per quanto riguarda l'installazione di climatizzatori nel mio appartamento.
Da circa un mese ho installato 3kwp di pannello fotovoltaici. Ora l'idea è quella di usare perte dell'energia prodotta di giorno per riscaldare alcune stanze di casa sgravando parzialmente l'uso della caldaia a gas.
Il mio primo dubbio è se installare i climatizzatori solo sulle stanze piu' usate di giorno o anche sulle stanze da letto. Il dubbio viene dal fatto che la sera i pannelli fv non producono e quindi andrei ad usare la corrente pagata all'enel. Quindi 2 o 4 apparecchi?
Secondo dubbio: le due stanze diurne sono relativamente adiacenti, separate da un piccolo bagno di circa 2 metri di larghezza. In queste 2 stanze andrebbero messi due apparecchi da circa 12000btu. Il dubbio è se conviene usare un unico apparecchio esterno in maniera da ottimizzare il consumo energetico o 2 apparecchi separati?
Parlando con alcuni installatori ho avuto info discordanti: alcuni dicono che il dual-split è indicato come salvaspazio ma che a livello economico verrebbe a costare leggermente di piu' di avere 2 apparecchi separati. Altro fatto importante è che in caso di guasto il dual-split compromette il riscaldamento di entrambe le stanze.

[aquaduce]

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Confermo che in deumidificazione l'aria è molto fredda, ho provato a impostare fino a 28° senza apprezzabili cambiamenti.
Comunque non sarebbe importante visto che non c'è nessuno in casa nel periodo Nov, Apr, quello che vorrei sapere è se è preferibile come credo tenere su dry o no.

[LuckyLukeJohn]

Allora, per aqua: Se prelevi energia da Enel e quindi non è gratuita come per chi ha il fv, ti conviene sicuramente usare la sola funzione di deumidificazione. Con quella funzione qualunque climatizzatore tende a raffrescare un po' la stanza. Per come è l'ingegneria dei clima per togliere l'umidità devono abbassare un po' l'aria della stanza. Accade sia con i miei Sharp, sia con miei Panasonic, sia con il mio daikin ururu sarara, sia con il Samsung, sia con l'amstrad. Insomma, non si scappa. Si può solo e su alcune marche e modelli mitigare un po' ma non più di tanto altrimenti non deumidificano. Anzi, noterai che sui modelli dove si può mitigare, si riduce anche di pari passo la capacita di deumidificare. Ora, torniamo alla questione elettricità consumata: Quasi tutti i climatizzatori in funzione di riscaldamento seccano l'aria e quindi riducono ugualmente il tasso di umidità, ne consegue che anche riscaldando ottieni lo stesso risultato, ma in più scaldi. Dunque se hai un fv per cui l'energia è gratis, tanto vale scaldare pure che male non fa, diversamente ti conviene usare la sola funzione di deumidificazione. In termini di energia in sola deumidificazione delle buone macchine arrivano ad assorbire fra i 150 ed i 200 Wh, mentre delle buone macchine in riscaldamento partono assorbendo da 1400 a 1800 Wh, per poi, a seconda della t esterna e se sono inverter, scendere in modulazione fino a circa 5-600 Wh, ma dipende, perché con t esterne sotto i 6 gradi stanno intorno ad 1 Kwh. Inoltre in inverno potrebbe essere una giornata nuvolosa e quindi avere produzione fv pari quasi a zero e bisogna vedere pure quanto è grosso l'impianto fv, per cui in linea generale il consiglio è di usarle in sola deumidificazione. @ loker: Dunque, il mio consiglio è di prendere tutte macchine con la loro unità esterna indipendente, perché solitamente hanno cop più alti e riescono a modulare verso assorbimenti minori con consumi finali potenzialmente più ridotti, soprattutto se poi ne accendi magari uno prima e dopo che il primo è andato in modulazione minima come assorbimento accendi l'altro, un po' come faccio io per restare per quanto possibile in autoprelievo solo dalla produzione del mio impianto fv. Ovviamente con macchine monosplit hai minori costi di installazione e più garanzie di minori perdite di gas sulle tubazioni e di poter fruire di una macchina se l'altra si rompe. Veniamo all'altra questione: Se vuoi mettere i clima in camera da letto per usarli di notte scordatelo: Io li ho e non si riesce a dormire con i clima accesi. Fra moti d'aria, aria secca, polvere in movimento e rumore di fondo il comfort è inesistente. Se l'intenzione è di usarli di giorno, di pomeriggio e in prima serata e magari in estate per raffrescare /deumidificare, agendo lo ssp ha ancora senso, a patto però di non avere persone in casa allergiche/asmatiche/intolleranti alla polvere, altrimenti scordatelo. Comunque io direi che potresti andare per gradi: Prima li metti in zona giorno e vedi come ti trovi, poi eventualmente prosegui con la zona notte. Io li ho in zona notte, anzi li ho in ogni stanza della casa e posso dirti che nella zona notte li uso solo per cambiare il pannolino alla bimba di 18 mesi e per stemperare al mattino il fresco della notte, mentre mia moglie si lamenta e passa dietro di me a spegnerli... Nella zona giorno sono un po' più fruibili. In conclusione, il mio consiglio è questo: Non prendere porcherie perché non riscaldano ( ho un Amstrad e lo butterei nella spazzatura se non lo usassi per raffreddare in estate quella camera da letto ); prendili inverter e di buona marca ( daikin, Mitsubishi, Carrier, Panasonic, Sharp, Vaillant, Aermec e pochi altri che ora non mi vengono in mente ) e in questo modo potrai prendere tranquillamente un 9000 btu, perché di solito in riscaldamento sono già 12-13000 btu ( di sicuro se prendi daikin o Sharp, ma penso anche altre marche. Se hai t esterne invernali che scendono sotto i 5 gradi prendi dei modelli che garantiscano il funzionamento almeno fino a -15. Facci sapere. Ciao

[loker]

Grazie LuckyLukeJohn per la risposta precisa e completa. Io abito in centro Sicilia quindi le temperature più basse si avrebbero per pochi giorni e non arrivano mai a zero gradi.
Mi hanno fatto alcuni preventivi
Riello (non so bene se di qualità o meno) 2x12000+ 2x9000 in tot 2700€ classe A
Daikin serie k classe a++ 2x12000+ 2x9000 in tot 5800€ (che mi pare molto esagerato)
tutti i preventivi sono per 4 compressori e 4 splitter.Entrambi dicevano di metterli singoli, come hai anche suggerito tu.
Anche io voglio evitare di prendere roba poco seria, ma i daikin costano uno sproposito. Purtroppo nella mia zona mistubishi non ha installatori ne' centri assistenza quindi meglio evitare. Pensavo di far fare dei preventivi per panasonic, ma ancora non ho avuto risposte.
Il marchio Riello lo conosci? E' affidabile o rischio di comprare roba scadente che si rompe subito? o da altri problemi?
Li vorrei prendere ora perche' ci sono gli incentivi statali del 50% fino alla fine del 2014, nel 2015 non si sa bene se ci saranno. Se nel 2015 sono confermati questi incentivi magari potrei prenderne 2 ora e 2 dopo.
Secondo voi conviene comprare online ? ho trovato 2 siti dove vendono i daikin serie k 12000btu 900€ comprese spedizioni. (non so se posso citare i siti, comunque sono caldaiemurali e convienesempre). Sono validi o meglio cercare altrove?

[LuckyLukeJohn]

Riccardo in senso puramente tecnico ha ragione, la funzione di deumidificazione non esiste, ma per un semplice motivo: non ce ne è bisogno perché l'aria si secca come semplice conseguenza di quel tipo di riscaldamento, infatti in riscaldamento è proprio quello il problema, per cui esistono alcuni ( pochi in verità ) modelli che in riscaldamento hanno anche la funzione di umidificare, fra questi il mio daikin ururu sarara. Questo è stato uno dei principali motivi che mi ha spinto a prenderlo. Veniamo a te loker: Riello non la conosco e dunque non mi pronuncio, però posso dirti che i costruttori di climatizzatori al mondo sono pochi e sono: Daikin, Mitsubishi, Carrier, Toshiba, Aermec e forse Sharp e Sanyo. Ovviamente molti pezzi interni sono prodotti da terzi, ma per tutti gli altri o quasi sono articoli prodotti in Cina secondo standard prescelti da contratto, quindi assemblati. Io poso dirti che per un mio parente ho acquistato un Mitsubishi 12000 btu inverter a circa 600€ da convienesempre.it e tutto è andato liscio. Tuttavia esteticamente e come cura dei particolari e rifiniture quel modello ( entra level della Mitsubishi per i suoi clima inverter ) è stato molto deludente, insomma, meglio i miei panasonic inverter da 350€. Da questo punto di vista ho trovato migliore il daikin non inverter che ho regalato a mio suocero due anni fa, pagato sui 450€, sempre su quel sito suddetto. Dunque ti consiglierei: daikin ( ma dovresti riuscire a trovarli intorno ai 700€ ), Mitsubishi zen o kirigamine, panasonic etherea, sharp per climi freddi ( ne ho due pagati in offerta al brico sui 680€ che sono straordinari: hanno il filtro plasmacluster che è il migliore in assoluto e vanno una bomba in qualunque modalità: con sette gradi sotto zero in camera avevo 28 gradi, sono un tipo freddoloso in alcuni momenti...). I panasonic dovresti riuscire a trovarli al prezzo più basso e gli etherea sono ottimi. Riguardo la detrazione è stata prorogata per tutto il 2015, per cui inutile affrettarsi, per ora prendi i due per la zona giorno. Punta su modelli con cop almeno di 4 e vedrai che non ti troverai pentito. Lascia stare i due preventivi che hai avuto, prenditi le macchine per conto tuo e poi te le fai installare. Il costo giusto va dai 150€ per un'installazione spalla a spalla ai 250€ se l'unità esterna dista 5-6 m da quella interna. Concludo: 2 macchine da 9000 btu sono sufficienti anche perché accendendole entrambe lavorano in sinergia, per cui è come se fossero macchine più grosse. Dammi retra che ne ho di esperienza diretta e personale nel campo, modestamente ne so più di qualunque installatore che conosco... e ormai ne conosco parecchi...

[loker]

Grazie ancora LuckyLukeJohn devo dire che da come parli sei veramente un esperto. Anche io sono molto tentato di prenderli on line. Cercando bene nella mia zona ho trovato che c'e' l'assistenza solo per daikin e panasonic. Quindi sarei tentato tra queste 2 marche visto che in caso di problemi potrei avere difficolta' nel reperire i ricambi. Penso che se prendessi marchi non presenti in zona tipo mistubishi o sharp i ricambi arriverebbero in tempi molto lunghi.

Tra i vari modelli che sto vagliando
su convienesempre
PANASONIC MONO CS-E12QKEW/CU-E12QKE ETHEREA WHITE 12000 BTU INVERTER P/C A++ : € 760,00
PANASONIC MONO CS-RE12QKE/CU-RE12QKE STANDARD INVERTER P/C 12000 BTU/h : € 630,00
su caldaiemurali
CLIMATIZZATORE PANASONIC INVERTER ETHEREA SILVER XE12QKE A++ 12000 BTU € 839,99
CLIMATIZZATORE PANASONIC INVERTER ETHEREA WHITE E12QKE A++ 12000 BTU € 800

per daikin i prezzi sono piu' altini
su convienesempre
DAIKIN MONO Serie K DC INVERTER FTXS35K/RXS35K/L 12000 BTU/H P/C € 900
su caldaiemurali
DAIKIN INVERTER SERIE K FTXS35K 12000 BTU € 906,00

Entrambi offrono spedizione gratuita. Io propenderei per i panasonic. Parlando con alcune persone mi dicevano che i ricambi per i daikin costano uno sproposito. Inoltre si paga molto il marchio e non vi è una differenza sostaziale che ne giustificherebbe i prezzi cosi' alti.
Voi cosa ne pensate?

[LuckyLukeJohn]

Vai con i Panasonic, però gli etherea, con quelli sei in una botte di ferro, anche perché se ricordo bene hanno un sistema di umidificazione in riscaldamento, qualità che ha solo il Daikin Ururu sarara ( 14-1600€ il 10000 btu... ). Inoltre devo dirti che come rifiniture, silenziosità e comfort i Panasonic sono davvero buoni. Oltretutto gli etherea sono garantiti fino a -15 gradi in riscaldamento, ciò vuol dire, in soldoni, che a 2 gradi o a 0 gradi o anche a -2 non battono ciglio e non ti accorgi neppure quando vanno in sbrinamento le batterie esterne. Inoltre è meglio prender il top della Mercedes piuttosto che un entry level o quasi della RollsRoyce. 760€ mi pare un buon prezzo, ma quali sono le differenze con gli etherea dell'altro sito? Bisogna che vai a spulciare il sito Panasonic per capire cosa cambia, visto che dalla sigla non sono esattamente lo stesso modello. Comunque gli Etherea sono il top di gamma della Panasonic e io opterei per i Daikin solo se l'alternativa fossero gli Emura o gli Ururu Sarara, dunque vai di Panasonic. P.S.: pezzi di ricambio? A questi livelli non si rompe mai nulla, al limite, se sono fatti male i raccordi nelle tubazioni del gas, andrà raboccato il gas ogni due tre anni finché non ti decidi a far sistemare le tubazioni da un bravo frigorista. Non si rompe mai nulla nei climatizzatori. Esiste solo la remota possibilità di un tale sbalzo di tensione per cui si possa bruciare la scheda o il compressore. Nel primo caso amen, la trovi su internet e la fai sostituire. Nel secondo caso fai prima a sostituire tutta l'unità esterna o tutto il Climatizzatore. Ciao

[loker]

Posso mettere i link dei negozi?
io ho letto ma mi sembrano uguali.
Se gli dai un'occhiata tu magari trovi le differenze tra i dettagli

[aquaduce]

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Grazie Lucky per la completezza, vedo che sei a Lecce quindi il clima è uguale al mio, sono a S.Maria di Leuca.Le mie 4 macchine sono state montate da un installatore locale, sono marca Ecoflam gruppo Merloni, ho tragicamente visto adesso che sono made in PRC cioè Cina, però devo dire che in 4 anni di uso non esasperato si sono sempre comportate ottimamente in qualunque modalità. Io partirò domani mattina per Torino dove rimarrò circa 5 mesi, quindi devo decidere come impostare le macchine per tenere la casa asciutta il più possibile ed evitare danni da umidità.Gli altri anni ho sempre impostato in deumidificazione, dopo i tuoi interventi sono indeciso se utilizzare invece il riscaldamento. Praticamente ogni macchina gira 3,5 ore poi parte la seconda e così via per un ciclo totale di 14 ore al giorno, iniziando alle 21 e terminando circa alle 11. Sono collegato solo ENEL con 3 KW quindi li faccio girare uno per volta.Cosa mi puoi dire ? Scusa ho messo 2 volte lo stesso messaggio....

[Cillina]

Condensa sui muri e umidità esterna altissima

Buongiorno a tutti, mi sono da poco trasferito in un appartamento in una zona con un'umidità ambientale molto alta (specialmente in questi giorni di pioggia continua) e ieri sera un paio di ore dopo la doccia ho trovato condensa sul muro e parte del pavimento del bagno bagnato. Io normalmente lascio la finestra aperta sia durante che dopo la doccia e non ho mai avuto questo tipo di problema (forse anche perchè vivevo in un'altra regione e lì i giorni umidi si contavano sulla punta delle dita). Ora non so come intervenire, e mi chiedo se sia giusto tenere la finestra aperta anche per un paio di ore dalla doccia o sia controproducente. visto l'elevato tasso di umidità esterno. O forse dovrei lasciare aperto per poco, e poi lasciare che il riscaldamento faccia il suo dovere (?), o mi dovrei dotare di un deumidificatore? Non so che pesci pigliare e vorrei intervenire prima che tutta questa condensa faccia crescere della muffa. Ho letto un po' di interventi sul forum, am quando si dice che è buona prassi lasciare le finestre aperte, a meno che non ci sia il nebbione fuori...

[Zumerle]

x aquaduce, ma, veramente pensavi che qualcuno in Italia produca condizionatori? Io per 20 anni li ho montati erano tutti marchiati con diversi nomi (aziende) ma nessuno riportava (made in italy). Anche per le più quotate marche, fanno produrre all'estero, costa meno, è così. Cmq, vai tranquillo, io ne ho montati (sottomarca) a casa mia da 12 anni e vanno benissimo. Certo sto pensando di sostituirmeli con altri, con performans migliori (inverter e gas 410a).

[LuckyLukeJohn]

@ poker: posta pure, tanto chi fosse interessato lì troverebbe comunque quei link. @ aquaduce: concordo con zumerle, ormai tutto viene fatto in Cina, quindi inutile preoccuparsi. E poi se funzionano bene da quattro anni, continueranno a funzionare bene per altri 10. Dato che non hai FV e li fai andare solo per tre ore al giorno a rotazione, senza alcun dubbio mandali in sola deumidificazione e non modificare il valore della temperatura. Se negli scorsi anni ti sei trovato bene, non modificare quei parametri. Se hai trovato qualche problema o tracce di umido o di muffa, aumenta solo da tre a quatto-cinque ore il tempo di funzionamento nella stanza/e problematiche.

[aquaduce]

Grazie ancora Lucky ultimo dubbio sembra che gli apparecchi siano insensibii al cambio di gradi in modo deumidificatore, ho provato a 28° gradi ma l'aria in uscita rimane molto fredda, a questo punto imposto su 20° e via così?