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Infissi, serramenti porte ecc. : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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    Ad ogni modo ho scelto la seconda.

    Su cui aggiungo dei dati:

    telaio a 7 camere con pinna centrale e anta a 6 camere da 82mm di spessore; il valore di trasmittanza termica Uf= 1,0W/m2K
    Vetrocamera doppia - triplo vetro con coefficiente U=0,5 W/m2*K

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    • la prima era leggera come dice il nome ,poi dipende anche dall'isolamento delle pareti la forza della catena dipende
      dall'anello più debole,io che ho 15 cm di isolamento alle pareti mi sono accontentato di cambiare solo i vetri doppi del 90
      per via che ho delle belle finestre di legno se mettevo i tripli vetri scaldavo la casa col frigorifero

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      • Invece mi dite che vetro è questo? Riuscite a decifrarlo?

        Pvc multicamera sp.700 con vetro camera ad alto isolamento 3+1/15/3+1

        E' un triplo vetro o no?

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        • per me è un 4+15+4 come quelli che ho messo io,non specifica se c'è il gas che qualcosa fa

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          • Sembra un vetro monocamera, sei sicuro del pvc? Informati bene che la tendenza verso il pvc è tutta italiana in molti paesi ci stanno ripensando....

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            • 3+1 (specie se scritto 3.1) potrebbe identificare un elemento composta da 2 lastre di 3 e 1 mm accoppiate fra loro mediante una pellicola di plastica infraposta..che puo avere 2 funzioni..sicurezza (se si rompe vetro non cadono frammenti taglianti ma restano attaccati alla pellicola)..antirumore (una pellicola elastica fra 2 elementi rigidi rompe la propagazione di vibrazioni)
              Se cois..un 3.1 vale piu di un 4..però bisogna anche che il lato esterno del vetro interno sia comunque trattato bassoemissivo
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • Avrebbero dovuto scrivere 33.1 oppure 3+3, così come hanno messo la dicitura è strana. Chiedi chiarimenti.

                Sul pvc anche io sono dubbioso... sono tornato a casa di un mio amico che qualche tempo fa li aveva installati e sembravano perfetti... dopo qualche anno il pvc se non è di ottima qualità opacizza o ingiallisce... diventa bruttino.

                Poi lui in soggiorno ha un 3 ante, che però in pvc non li fanno , e quindi ha un 2 ante accoppiato a 1 anta, con una bestia di montante in mezzo che non è per nulla carino.

                Quindi il pvc o di altissima qualità o lasciare perdere.

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                • Come mai nell'automotive si guardano bene dal mettere guarnizioni in pvc nonostante siano molto appetibili dal prezzo per applicazioni esterne o interne in cui la temperatura può raggiungere i 65°, sui serramenti al sole e non, quale temperatura possono raggiungere i serramenti?
                  Ci sono voci, post e documentazione su internet e non in cui si parla di paesi attenti all'ecologia in cui il pvc è presente da decenni e non sembra più tollerato in queste applicazioni, si parla di enti pubblici e proposte di obblighi alla sostituzione dopo tot anni ecc. , consiglio di leggere e approfondire per farsi una idea.
                  Sul fronte di valori di trasmittanze dichiarate a tavolino stenderei un velo pietoso, i fatti dei giorni scorsi in alto ambito aprono il vaso di pandora, ho avuto modo di confrontare con termocamera dei serramenti all'avanguardia di amici e parente e vi lascio immaginare tra legno pvc e alluminio taglio termico cosa è migliore.
                  Buona scelta

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                  • Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
                    Sul fronte di valori di trasmittanze dichiarate a tavolino stenderei un velo pietoso, i fatti dei giorni scorsi in alto ambito aprono il vaso di pandora, ho avuto modo di confrontare con termocamera dei serramenti all'avanguardia di amici e parente e vi lascio immaginare tra legno pvc e alluminio taglio termico cosa è migliore.
                    Buona scelta
                    Ci puoi condividere i valori delle tue misurazioni fatte con la termocamera ? Grazie
                    FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                    4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                    • anche io mi accodo rendici partecipe della tua esperienza,anche riguardo le guarnizioni

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                      • ripensamenti PVC?

                        up. ciao a tutti. son nuovissimo.
                        mi aggiungo alla domanda sull'esito delle termografie e al dubbio esternato da qualche utente sul PVC.
                        perchè se continuo a frequentare quel forum di installatori (con qualche conflitto di interesse!) non ne vengo a capo.

                        forse è per il fatto che il PVC dilata 20 volte più del legno?
                        ma in particolare, il PVC si imbarcherebbe perchè si dilata 7 volte in più della sua anima d'acciaio?
                        perchè come fanno i produttori a garantire lo scorrimento e, quindi, la dilatazione libera e molto diversa tra PVC e acciaio?
                        la sezione mi pare il PVC è a contatto con l'acciaio.
                        in tal caso non basta assicurare un margine di dilatazione (schiuma elastica poiuretanica o nastri autotermoespandenti) perchè c'è scorrimento tra materiali diversi.

                        insomma, cercansi news, aggiornamenti, anche ai ripensamenti esterofili a cui un utente accennava.

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                        • non esageriamo... così a memoria le materie plastiche dilatano 5-7 volte più dell'acciaio, e si stratta comunque di parti per milione -> qualche mm (2-3) di differenza ogni metro.

                          Il legno cambia molto in direzione perpendicolare o parallela alle fibre:
                          TECNOCENTRO eng srl: TABELLA COEFFICIENTI DILATAZIONE LINEARE

                          una differenza di ben 15 volte nello stesso materiale.

                          Non sto difendendo il PVC sia chiaro, è solo che credo che in edilizia le differenze di dilatazioni si gestiscono, non sono il problema peggiore.
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                          • E' il contrario di quel che dite.
                            Inox dilata 1,7 x 10 alla -5 il PVC dilata 7 x 10 alla -5, legno forte 5,8*10 alla -5

                            Comunque pvc e l'anima di metallo del telaio non sono fissati ma "infilati" per cui fra loro possono "scorrere"..non mi starei a preoccupare per quello.


                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              E' il contrario di quel che dite.
                              Inox dilata 1,7 x 10 alla -5 il PVC dilata 7 x 10 alla -5, legno forte 5,8*10 alla -5

                              Comunque pvc e l'anima di metallo del telaio non sono fissati ma "infilati" per cui fra loro possono "scorrere"..non mi starei a preoccupare per quello.



                              ti sfugge che ho suggerito un legno tenero come il pino con lambda 0.4x10-5


                              PVC dilata 6 volte in più dell'acciaio.
                              prendo atto che il PVC non sia fissato all'acciaio ma, chiedo, se le viti di ancoraggio al vano murario attraversano entrambi, i fori sono asolati per consentire lo scorrimento? non mi pare.
                              Ultima modifica di pantos; 26-10-2015, 10:56.

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                              • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                non esageriamo... così a memoria le materie plastiche dilatano 5-7 volte più dell'acciaio, e si stratta comunque di parti per milione -> qualche mm (2-3) di differenza ogni metro.

                                Il legno cambia molto in direzione perpendicolare o parallela alle fibre:
                                TECNOCENTRO eng srl: TABELLA COEFFICIENTI DILATAZIONE LINEARE

                                una differenza di ben 15 volte nello stesso materiale.

                                Non sto difendendo il PVC sia chiaro, è solo che credo che in edilizia le differenze di dilatazioni si gestiscono, non sono il problema peggiore.
                                non sapevo di questa differenza sul legno!!
                                però trasversalmente alle fibre ho spessori di 60-80mm, quindi 0.014mm (cioè niente) di dilatazione!
                                longitudinalmente in una finestra 1.4m, invece, avrò 0.28mm, ben gestibili con nastri e schiuma elastica.

                                per contro il legno accusa continui gonfiamenti e sgonfiamenti con messa a dura prova della vernice.
                                ho letto che con le moderne vernici ad acqua termoimpregnate ci sono durate eterne (basta spruzzare 2 volte l'anno un prodotto ravvivante). ma nutro forti perplessità.
                                fatto sta che a casa mia ho due vecchie finestre di 40-50 anni di vita in legno senza manutenzione alcuna nemmeno pulizizia. quella esposta a nord, intatta. quella a sud, andata.



                                nel PVC nella stessa finestra avrò all'esterno una tendenza (diltazione frenata dalla parte interna che non è soggetta alle stesse escursioni esterne) ad allungare di 5 mm!!


                                il discorso dilatazioni si gestisce in edilizia coi giunti, coi fori asolati, ecc.
                                nella serramentistica, chiedo, perchè non so.
                                come fanno a scorrere acciaio e PVC?
                                i fori di fissaggio son asolati?
                                Ultima modifica di pantos; 26-10-2015, 11:01.

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                                • Ma con quali deltaT stai facendo i conti ?
                                  La finestra la monti con T ambiente di 20-25°, il massimo deltaT e solo sull'esterno sara di +/- 20° , dentro dove ci sono le viti ci sara' una variazione di +/-5° altrimenti che isolamento darebbero
                                  AUTO BANNATO

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                                  • Buongiorno, rimanendo in tema pvc, ho appena montato dei nuovi infissi aluplast con vegro Saint gobain 3.3-12-3.3 BE con argon.
                                    U serramento e vetro circa 1,45 di media. (vetro Saint Gobain Climaplus SAFE)

                                    ora guardo i vetri e scopro che non c'è traccia della valvola per caricare l'argon, nonostante le etichette della saint gobian riportavano tipo gas: argon.

                                    Come fanno a mettere il gas senza valvole? mi devo preoccupare? e se fra 5 anni volessi ricaricare di gas i vetri perche è sceso molto di percentuale?

                                    Grazie per l'aiuto.
                                    Prima chiudere, poi coibentare, poi scaldare. Altrimenti tanti soldi andrai a BUTTARE!

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                                    • la foratura e riempimento e tappatura del foro sono una modalita di immissione di argon che credo sia ormai poco utilizzato, a favore di un rimpimento contestuale alla sigillatura del vetro (pressatura)..per cui è normale che non ci sia una tappo che chiude un foro (valvole non ci sono mai, mi risulta)

                                      Argon aiuta, ma di certo averlo non ripaga i costi di smontare , metterlo e rimontare vetri...per cui si mette da nuovo sapendo che poi nel tempo si perderà...fra 30 anni speriamo ci siano vetri singoli con performance migliori dei doppi di ggi...e si metteranno quelli..
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Grazie marco.. sono molto più tranquillo.
                                        Comunque facevo molta fatica a scaldare la mia abitazione libera su 4 lati, 120 mq. classe energetica G e in pieno piemonte dove fa freddo.
                                        Nonostante la stufa a pellet che buttava aria calda tutte le 24 H quando mi avvicinavo alle stanza da letto più lontane sentivo chiaramente il salto termico e faceva abbastanza freddo roba da 17 gradi in camera.
                                        Avevo dei serramenti in legno con doppi vetri ma non basso emissivi e senza GUARNIZIONI. e questo che mi ha spinto a spendere questi 6000 euro di serramenti nuovi e ora mi ritrovo con la casa quasi tutta a 20° con lo spazio vicino alle finestre praticmaente alla stessa temperatura del resto di casa, stanze da letto comprese.
                                        A volte si guardano i doppi vetri e si pensa che i serramenti siano già ok, ma vi assicuro che un buon serramento 2015 fà 10 volte un vecchio serramento anche con doppi vetri e sinceramente non lo pensavo fino a che non ci ho sbattuto il naso.
                                        Spesso si lavora sulle caldaie o sigli impianti ma se fa freddo, quasi sempre il problema è altrove.. in casa... (mia opinione, ma mi sa non solo mia)
                                        Prima chiudere, poi coibentare, poi scaldare. Altrimenti tanti soldi andrai a BUTTARE!

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                                        • fa molto piu la tenuta che il vetro.
                                          fa molto piu o strato bassoemissivo del gas.
                                          per cui non aspettarti crolli di prestazioni nel futuro.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            fa molto piu la tenuta che il vetro.
                                            fa molto piu o strato bassoemissivo del gas.
                                            per cui non aspettarti crolli di prestazioni nel futuro.
                                            Hai appena reso la mia giornata un pò più felice :P
                                            Prima chiudere, poi coibentare, poi scaldare. Altrimenti tanti soldi andrai a BUTTARE!

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                                            • Ciao a tutti.. Credo di aver bisogno di qualche parere da esperto perché la situazione della posa dei miei infissi ha raggiunto ormai l'inverosimile!
                                              Non vi dico il nome dell'azienda che ha prodotto i serramenti ( solo per correttezza ) anche se è molto nota sul territorio italiano e produce infissi di qualità facendoli pagare non pochissimo. Il problema infatti sta tutto nella posa. Il posatore ( rivenditore di zona mandatomi dalla casa produttrice ) ha montato una prima volta gli infissi in modo osceno.. Mai usato la bolla, nessuna regolazione finale e cosa ben più grave su 4 finestre non è stato messo il nastro autoespandente perché fisicamente non ci stava. Mi sono lamentato prima con lui e poi con la ditta produttrice che ha preso posizione e lo ha fatto venire a smontare tutto e rimontare. Il problema è che per mettere i nastri ovunque ha dovuto scalpellare i controtelai in multistrato lamellare asportando 2 lati su 3 per uno spessore che varia dal 0,5 al 1 cm. Vi lascio immaginare la situazione e vi posto qualche foto! Il problema è che a fine anno il rivenditore chiude l'attività e la ditta che produce i serramenti non mi può garantire il lavoro fatto dal posatore!! Che faccio ora? Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                              • Prababilmente... chi ha rilevato le misure in cantiere ha commesso degli errori.
                                                Il produttore fornisce al posatore un libretto di posa corretta.
                                                Il posatore deve rispettare tali indicazioni.
                                                Dato che il produttore ti ha veicolato da quel rivenditore posatore a parer mio dovrebbe con buon senso farsi carico di risolvere il problema a prescindere dal fatto che lo stesso abbia intenzione di chiudere l'attività.
                                                Guarda sul contratto quali garanzie il produttore dà sul suo prodotto e relativa posa.

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                                                • In teoria ( non ho nessun contratto in mano ) l'azienda è certificata RAL per infissi e posa.
                                                  Ora cercano di tirarsene fuori dicendo che non essendo stati in cantiere non possono sapere se il lavoro è stato fatto bene o meno e che visto che il posatore collabora con loro da anni si fidano del lavoro fatto..
                                                  Non vi dico quanto sono arrabbiato!!

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                                                  • Dimenticavo.. Il posatore ha ammesso verbalmente di aver sbagliato le misure!! Non ci stava nemmeno un nastro da 2 mm!

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                                                    • Un contratto di vendita/acquisto tra le parti firmato ci deve essere.
                                                      Quei serramenti devono avere una certificazione obbligatoria, meglio se anche la posa certificata è indicata.
                                                      Consiglio a chi acquista dei serramenti di fare attenzione particolare al sistema di posa in quanto si rischia di vanificare le prestazioni del serramento per ottimo che sia.
                                                      Sono stato da poco ad un convegno del settore ed è disarmante vedere i dati degli scostamenti prestazionali rilevati in cantiere.

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                                                      • Purtroppo o per fortuna non so più io non ho firmato nessun contratto di vendita ma ho semplicemente accettato il preventivo via mail. La certificazione , mi è stato detto che mi verrà rilasciata al termine dei lavori ( attualmente quel lavoraccio deve ancora essere fatto su 2 serramenti ). Io ho fermato tutto cercando garanzie scritte dalla ditta produttrice la quale evidentemente non me le vuole dare! Il problema di tenuta credo si possa ritenere " risolto " ma ho paura per la tenuta meccanica presente e futura. Il fatto è che ora ho il danno oltre alla beffa!

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                                                        • Per la tenuta meccanica se hai dei dubbi fatti mettere alcune viti dette anche turboviti che fissano telaio al muro "trapassando" il falsotelaio e avvitate nel muro, non so se è prevista una barriera al vapore a preservare il giunto telaio falsotelaio e falsotelaio muro, sarebbe auspicabile per evitare danni nel tempo.

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                                                          • La barriera al vapore c'è tra controtelaio e muro ma non tra telaio e controtelaio.. Li c'è solo il nastro autoespandente di cui non so marca e che tipo.

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                                                              Ricordati poi se non hai la ventilazione meccanica controllata di arieggiare i locali per evitare spiacevoli muffe, se ho visto bene i nuovi serramenti montano una ferramenta Maico Tricoat con trattamnto superficiale garantito 15 anni alla ruggine, dovresti avere la possibilità dove hai delle anta ribalta di metterle in una posizione di areazione controllata maniglia a 45°, permette di arieggiare in modo lento senza raffreddare troppo i muri, se il produttore dei serramenti non ti fornirà una guida indicativa appunto sull'areazione in internet la trovi sul sito Maico o similari.

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