Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • non si tratta di un tetto ventilato, il tetto è costituito soltanto dalle travi in metallo di supporto su cui sono fissate le lamiere coibentate.
    Lo strato isolante è di poliuretano.
    Purtroppo al momento non è possibile procedere alla rimozione della pavimentazione a causa della presenza di un neonato in casa e quindi qualsiasi opera che prevede "ristrutturazioni" dovrà essere posticipata alla primavera.
    Inserire l'isolate nei 3/4 non pavimentati al momento non porterebbe nessun beneficio? i 3/4 non pavimentati corrispondono esattamente al soffitto delle camere da letto.
    Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
    PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
    VMC SuedWind
    Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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    • Certo , porterebbe beneficio alle camere risultanti , se non si può fare altrimenti , si finirà l’intervento in primavera ,
      e la porzione pavimentata a cosa é risultante ?
      Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

      La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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      • la porzione pavimentata corrisponde a corridoio, vano scale tra piano terra e primo piano e cabina armadio non riscaldata
        Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
        PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
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        Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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        • Meglio monitorare constantemente l’umidita relativa e in caso intervenire con deumidificatore ( per esempio ) se non si ha vmc , e ovviamente finire la coibentazione appena possibile .
          In bocca al lupo e felicitazioni per il nuovo nato
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          • Grazie mille

            Questa in dettaglio è la situazione, la parte evidenziata in grigio è quella pavimentata.
            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PrimoPianoTetto.jpg 
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Dimensione: 114.5 KB 
ID: 1967308
            Per il momento se riesco a coibentare meglio la stanza del bimbo sarei più che soddisfatto.
            Per quanto riguarda invece la VMC è in preventivo ma andrà studiata bene la posizione perchè pensavo di montarne una a stanza decentralizzata ma ovviamente sempre a primavera
            Casa NO GAS - FV: 5.7 KWp - 17 LG Neon 2 325wp + ottimizzatori + Inverter SolarEdge SE6000 + meter
            PDC Ariston nimbus 50M + TML 400L + Cordivari Stratos 200 L -
            VMC SuedWind
            Villetta 145mq - termosifoni acciaio Cordivari - Zona D 1747gg - isolamento 4cm Styrodur + 5cm Insulsafe

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            • Per quanto riguarda la vmc decentralizzata recentemente ho scoperto un prodotto molto interessante la Blumartin 100 free air ma siamo OT , ti lascio il link se interessa

              Ventilazione bluMartin | Ventilazione Casa
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              • ciao a tutti è da un bel pò che non mi faccio vivo..... volevo chiedere magari qualcuno si è trovato nella mia situazione.
                Tra un pò di tempo dovrò costruire casa , mi verrà fatta con tetto piano così sfrutto il tetto per i pannelli solari....la mia domanda è questa :
                stratigrafia che consigliate?
                Io pensavo di fare il tetto in cemento armato dopo di che guaina bituminosa, e adesso c'è il dilemma..... la mia paura più che il freddo è per il caldo d'estate, sono di Verona e qui sul lago in estate picchia forte.
                Pensavo a isolare con materiali pesanti come fibra di legno circa una decina di centimetri ma ho sempre paura per l'acqua....XPS e compagnia bella vanno bene per il freddo ma il problema che a volte la gente non pensa è il caldo e io lo soffro parecchio.
                Pensavo anche di appoggiare sopra alla guaina dei blocchetti di ytong.... quelli non temono l'acqua e sopra magari appoggiavo dei piastrelloni flottanti in graniglia magari verniciati di bianco ....che dite?
                Già che devo fare tutto nuovo meglio non tirare indietro sul fatto di isolare il tetto.
                Cosa mi consigliate , la mia zona climatica è la E ma sono a un passo dalla F..... quindi anche a quello devo pensare, non sò se mi spiego

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                • Tetto piano al nord (zona F), ma come fai con la neve? Le nuove costruzioni devono rispettare requisiti minimi di isolamento, quindi 12cm di un buon isolante sono il minimo.

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                  • tecnicamente sono in zona E , e comunque la neve è da un bel pò che non si vede dalle nostre parti.... 20 anni fà si adesso no e poi il lago mitiga parecchio. In ogni caso ci sono parecchie costruzioni nuove che stanno adottando questa tipologia e anche in trentino la adottano come tipologia....che isolante sarebbe meglio mettere per isolare dal Caldo ?
                    Pensavo anche di fare una gettata da circa 20 cm di argilla espansa e cemento dovrebbe isolare anche quella e poi non costerebbe poi così tanto

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                    • Ciao Krjs78
                      il tetto piano é un ottima scelta e sempre più utilizzato soprattutto in progetti di case passive , la tipologia più utilizzata é il tetto piano rovescio , coibentato con xps battentato, la stratigrafia quindi sarà soletta in cls , guaina impermeabile , xps battentato , tessuto non tessuto e ghiaia, oppure terra se si sceglie per un tetto verde , con piante grasse ad esempio per la minor manutenzione possibile , la ghiaia o la terra aiuteranno l’ Xps nella coibentazione contro il caldo , lo spessore di coibente e copertura ( ghiaia o terra ) andrà in base al risultato che vorrai conseguire in termini di trasmittanza , sfasamento e attenuazione
                      Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

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                      • Quindi tu mi dici di usare Xps magari battentato ....e per il discorso peso dei pannelli fotovoltaici? E il loro fissaggio? Sarebbe sufficiente appoggiarli e con il loro peso non si muovono più?
                        Sopra all'XPS che sia il caso di mettere un ulteriore guaina liquida oppure adesiva per dare maggiore protezione a quella bituminosa posata sopra la soletta finale?
                        Quanti cm di XPS? 15 sufficienti? Magari in due strati sfalsati cosa dite?
                        L'XPS lo poso a secco oppure devo fissarlo/incollarlo?

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                        • Per il fissaggio devi chiedere all’ impresa che ti installa fotovoltaico, xps non ha bisogno di protezioni ulteriori essendo impermeabile all’acqua , sul tetto rovescio si posa xps sopra guaina per proteggere la guaina stessa da sole e intemperie e nessun problema su resistenza ai carichi , ovviamente si deve scegliere un xps adatto a sostenere carichi , non sono tutti uguali . La posa può essere fatta anche a secco se la superficie sottostante é regolare, e anche per facilitare futura manutenzione . il peso di ghiaia o terra , nel caso di tetto verde , farà sì che i pannelli rimangano al loro posto . La posa di due strati sfalsati non ha nessuna controindicazione, anzi aiuta e semplifica il lavoro della manovalanza nella posa e movimentazione del coibente . Per lo spessore del coibente ti ho risposto nel post precedente , ed é meglio discuterne con il tuo progettista , che farà tutti i calcoli del caso con l’aiuto di software adatti a calcolare i valori di trasmittanza , sfasamento, attenuazione etc
                          Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

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                          • Ciao, vi espongo una mia intenzione e gradirei un vostro parere;
                            Abito vicino a vigevano, in villetta singola.
                            Vorrei coibentare il mio tetto con un controsoffitto...nello specifico:
                            - tetto esistente a doppia falda, in legno, con travi, listoni, tessuto non tessuto ( non so cosa sia) isotec da 8 cm, tegole
                            - controsoffitto in cartongesso con ulteriore isolamento di almeno 12 cm di lana di roccia da inserire tra le travi.

                            Pensate ci siano pericoli di condentra tra tetto e controsoffitto? consigliate di lasciare intercapedine d'aria tra tavolato e isolamento in lana di roccia?
                            Muri in poroton da 25 cm +cappotto da 5/6 cm.
                            grazie mille
                            Simone
                            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                            • Originariamente inviato da krjs78 Visualizza il messaggio
                              ....e per il discorso peso dei pannelli fotovoltaici? E il loro fissaggio? Sarebbe sufficiente appoggiarli e con il loro peso non si muovono più?
                              Se hai il tetto piano ci sono specifiche zavorre in calcestruzzo di tutte le forme, tipi e inclinazioni possibili. Vengono posate senza fissaggio. Se non vuoi quelle in calcestruzzo ci sono anche vasche in pvc da riempire di ghiaia. Insomma ce n'è per tutti i gusti senza dover forare la copertura

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                              • Simonez...un disegnino aiuterebbe.

                                Se ho ben capito il tetto attuale è isolato esternamente con 8 cm di isotec. Tu vorresti aggiungere il controsoffitto, isolandoti quindi dal sottotetto che evidentemente non abiti.

                                L'idea è validissima, perchè oltre a isolare maggiormente riduci il volume riscaldato. In teoria però non sarebbe detraibile come risparmio energetico. Ma poco male detrai come semplice ristrutturazione.

                                Altro vantaggio: se puoi praticare aperture (es nei timpani) potresti arieggiare il sottotetto con ulteriore grosso vantaggio.

                                L'isolamento distribuito dovrebbe evitare problemi di condensa, evita aria e al limite dopo i lavori ogni tanto vai nel sottotetto (nei giorni molto freddi e magari umidi) e controlli la UR. Ma di umidità attraverso le solette ne passa poca, anche se dipende dalla soletta (quella che reggerebbe il controsoffitto)
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • Ciao Riccardo, intanto grazie.
                                  Preciso che il tetto è quello del primo piano quindi a vista, vano scale, bagno e 2 camere.
                                  Il tetto ha un semplicissimo tetto a due falde, Nord e sud.
                                  Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                  Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                  • Ciao a tutti,
                                    sto valutando tra varie soluzioni per l'isolamento del mio sottotetto non abitabile a livello di solaio.
                                    Non mi sto focalizzando tanto a livello di isolamento, per il quale ho ben chiari pro e contro dei vari materiali, quanto a livello pratico nell'esecuzione e nel risultato in termini di calpestabilità e durabilità della soluzione finale.
                                    Vi porrei quindi le seguenti domande:
                                    -in caso di superficie del solaio non perfettamente liscia, quali controindicazioni si aggiungono alla posa di pannelli rigidi come l'xps? c'è bisogno di collanti o si possono appoggiare tranquillamente?
                                    -nell'ottica di realizzare invece un soppalco in legno con insufflaggio di cellulosa sottostante, come consigliate di realizzare la struttura lignea per renderla "eterna"? Non vorrei dover rifare tutto se un domani decidessi di civilizzare il sottotetto, quindi mi chiedo con che interasse realizzare i piedini o gli assi di sostegno, spessore del pannello osb sovrastante e modalità di realizzazione (i piedini vanno fissati al solaio in che modo? ecc)
                                    -per rendere il tutto a prova di gocciolamenti e irraggiamento solare, oltre ad aumentarne la resistenza meccanica, come posso rifinire il pannello di xps o l'eventuale pavimentazione in osb? L'intento è di realizzare una pavimentazione che non tema sole, acqua e usura...tipo delle piastrelle o dei rivestimenti plastici. In che modalità si possono posare sopra alle due soluzioni isolanti descritte?
                                    Grazie

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                                    • la soluzione migliore per qualsiasi lavorazione è il poliuretano a spruzzo!

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                                      • puoi risolvere il tutto con una spruzzata di poliuretano, te lo dico perchè l ho fatto pure io

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                                        • Usa la lana di roccia per spianare eventuali protuberanze ed irregolarità e fai una passerella in legno dove prevedi che dovrai andare a calpestare, la passerella la fai con dei pannelli o delle tavole supportate un minimo a terra con del legno, e non in appoggio all'isolante. Questo vale anche per l'xps.

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                                          • Grazie per le risposte ma la mia domanda era un'altra...
                                            Vorrei una soluzione che un domani mi consentisse di civilizzare il sottotetto semplicemente piastrellando o rifinendo in qualche modo l'isolamento fatto adesso.

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                                            • Fare sopra allo strato di coibentazione una caldana per pavimenti.

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                                              • Predisponi un telaio in legno e gli metti pannelli OSB a chiudere il tutto.

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                                                • L'argomento interessa anche me: vorrei rendere il sottotetto semi-abitabile (nel senso che lo userei come ripostiglio, lavanderia e locale tecnico per pompa di calore e inverter fotovoltaico).
                                                  Al momento c'è il piano grezzo su cui passano i tubi dei lampadari dell'appartamento e passeranno quelli della pompa di calore, nonché i tubi dell'acqua e gli scarichi per la lavatrice e il lavello.
                                                  L'architetto vuole farmi ricoprire il tutto con sabbia e cemento per inglobarli e creare il piano, ma così mi gioco già in partenza 8/10 cm in altezza senza creare alcun isolamento per l'appartamento sotto.

                                                  Pensavo di suggerire un piano in osb sorretto da un telaio di legno e sotto insufflare o cellulosa o fiocchi di altro (tenete conto che la casa non è raggiungibile da veicoli da lavoro ma solo da piccoli fuoristrada, quindi niente cisterne o simili)
                                                  Che ne dite?
                                                  Il mio problema è come ottenere un piano perfetto come lo si avrebbe con il sabbia cemento e se poi la struttura sarebbe in grado di sostenere pesi come la lavatrice o un armadio senza cedere.
                                                  Considerando che il lavoro mi è stato preventivato dal muratore intorno ai 3500/4000€ per circa 90 mq direi che il budget a disposizione può essere pari o, possibilmente, inferiore.

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                                                  • Lascia perdere sabbia e cemento e lascia perdere l'architetto per questo tipo di consigli sui materiali

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                      Lascia perdere sabbia e cemento e lascia perdere l'architetto per questo tipo di consigli sui materiali
                                                      lo faccio ben volentieri, ma devo avere una valida alternativa pronta se voglio evitare il divorzio

                                                      Commenta


                                                      • Intanto se dici che è una casa in un posto remoto magari è in pietra o non è propriamente solidissima, e già qui ho questo dubbio, e poi, se devi aggiungere materiale su un solaio fallo aggiungendo il minor peso possibile, usa materiali naturali come il sughero, la fibra di legno, al limite l'osb anche se è tenuto insieme da collanti, oppure un tavolato di legno calpestabile che aggiunge poco peso, un parquet fissato ad un controtelaio poggiato a terra in legno, in modo da poter isolare con lana di roccia, che non è calpestabile, e poi dove fissi il pavimento metti queste travi di legno su cui fissi il parquet.

                                                        Insomma, ti puoi sbizzarrire e lo puoi fare tu da solo, oltretutto.

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                                                        • mi sono scordato di dare altre indicazioni importanti:
                                                          la casa è in fase di ristrutturazione (da cui la presenza di un architetto), la struttura è in muratura e anche decisamente solida (a detta di un ingegnere che è venuto a valutare la struttura per capire ciò che si poteva e non si poteva fare). Mi piacerebbe poter sfruttare le detrazioni al 65% dato che nel frattempo cambio serramenti, impianto di riscaldamento e potrei far rientrare anche l'isolamento del sottotetto.
                                                          Ovviamente se faccio da me non ci sono detrazioni.
                                                          Pensavo a un isolante naturale e niente lana di roccia che poi in futuro diventa un rifiuto speciale da smaltire e, soprattutto, da rimuovere ma anche per sfruttare il maggior sfasamento del legno per il periodo estivo quando, presumibilmente, il lato più esposto diventerà una fornace.

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                                                          • Ciao a tutti, a breve costruirò una veranda con tetto in legno lamellare, ho letto quasi tutte le pagine della discussione e volevo ringraziare a tutti. per quanto riguarda il tetto non ventilato della mia veranda stavo pensando ad una stratigrafia in questo modo: perline lamellare, barriera vapore, xps 12 cm o stiferite 10 cm, pannello osb, guaina ardesiata e tegole canadesi, cosa ne pensate ? Sono in zona climatica D. Ho visto differenza costi tra stiferite e xps, e mi pare che la prima costa 3 volte di più al mq o sbaglio? scusatemi ma sono un pò ignorante in materia.

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                                                            • Buongiorno, come seconda opzione mi è stato consigliato di eliminare il pannello osb in modo da mettere a contatto direttamente la stiferite classB ( rivestito sulla faccia superiore con velo di vetro bitumato) con la guaina. questa opzione mi farebbe risparmiare il costo dell'osb ed avere maggiore coesione tra gli strati, però perderei in termini di valore lambda. Cosa ne pensate?

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