ciao a tutti, dopo essermi spulciato un po' di casi presenti sul forum mi sono fatto molte idee e quindi molti dubbi
vorrei approfittare di un bando della mia regione per sostituire un vecchio inserto ad aria con un moderno termocamino ad acqua (cosi da scaldare anche le altre stanze).... Attualmente c'è una caldaia a gasolio a condensazione (viessman 30kw) con funzionamento in climatica (radiatori in alluminio, mandata minima 40°), un bollitore da 300litri con serpentina bassa per solare ed alta per la caldaia appunto. (allego schemino semplificato). Le tre zone sono comandate da delle semplici elettrovalvole.
Vorrei quindi aggiungere un termocamino (15kw aria + 15 kw acqua) ed un puffer da almeno 1000 litri (devo verificare gli spazi, forse anche 1500). Ovviamente vorrei continuare ad andare in climatica!
e qui sorgono i dubbi.... la fonte principale sarà il termocamino ovviamente, però potrebbe capitare di non accenderlo e quindi la caldaia deve mandare ai termi....
il solare non rende granchè e quindi l'integrazione del solare nel puffer tecnico non mi interessa assolutamente. Per l'acs cosa mi conviene fare? tengo il bollitore e lascio che sia la caldaia a gasolio a produrla?
oppure prendo un puffer con serpentina (o piastra istantanea) cosi da sfruttarlo per acs? ma quando il camino è spento?.... scaldare 300 litri di acqua tecnica con la caldaia mi pare una sciocchezza....
pensavo poi di collegare la caldaia all'impianto tramite scambiatore, ma in questo caso può funzionare lo stesso la climatica? magari la devo fare andare semplicemente a qualche grado in più di adesso?
Grazie mille per qualsiasi suggerimento! grazie a questo forum sono stato in grado di disegnare l'impianto di casa mia ormai 4 anni fa con enormi risultati, purtroppo sulla biomassa nella mia zona non sono ferrati
a presto
vorrei approfittare di un bando della mia regione per sostituire un vecchio inserto ad aria con un moderno termocamino ad acqua (cosi da scaldare anche le altre stanze).... Attualmente c'è una caldaia a gasolio a condensazione (viessman 30kw) con funzionamento in climatica (radiatori in alluminio, mandata minima 40°), un bollitore da 300litri con serpentina bassa per solare ed alta per la caldaia appunto. (allego schemino semplificato). Le tre zone sono comandate da delle semplici elettrovalvole.
Vorrei quindi aggiungere un termocamino (15kw aria + 15 kw acqua) ed un puffer da almeno 1000 litri (devo verificare gli spazi, forse anche 1500). Ovviamente vorrei continuare ad andare in climatica!
e qui sorgono i dubbi.... la fonte principale sarà il termocamino ovviamente, però potrebbe capitare di non accenderlo e quindi la caldaia deve mandare ai termi....
il solare non rende granchè e quindi l'integrazione del solare nel puffer tecnico non mi interessa assolutamente. Per l'acs cosa mi conviene fare? tengo il bollitore e lascio che sia la caldaia a gasolio a produrla?
oppure prendo un puffer con serpentina (o piastra istantanea) cosi da sfruttarlo per acs? ma quando il camino è spento?.... scaldare 300 litri di acqua tecnica con la caldaia mi pare una sciocchezza....
pensavo poi di collegare la caldaia all'impianto tramite scambiatore, ma in questo caso può funzionare lo stesso la climatica? magari la devo fare andare semplicemente a qualche grado in più di adesso?
Grazie mille per qualsiasi suggerimento! grazie a questo forum sono stato in grado di disegnare l'impianto di casa mia ormai 4 anni fa con enormi risultati, purtroppo sulla biomassa nella mia zona non sono ferrati
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