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Impianto di riscaldamento con termocamino.

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  • Impianto di riscaldamento con termocamino.

    Buonasera, apro una nuova discussione perché ho molti dubbi e mi piacerebbe avere qualche aiuto da persone competenti che frequentano questo forum. Premetto che nei giorni precedenti ho letto molti altri post qui per cercare di ridurre al minimo le cose da chiedere e per essere preparato nel fornire tutte le informazioni necessarie.

    Ho una casa indipendente su un unico livello di circa 127mq. La casa era una vecchia masseria e pertanto non ha i solai classici ma in alcune stanze sono ad altezza 3,7 m (con controsoffitto a 3,4m). Fornisco pertanto anche il volume totale stimato in 360mc. Nel 2018 sono stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione in una parte della casa e i radiatori in ghisa sono stati sostituiti con quelli in alluminio. Questa è stata un’niziativa personale. So che non si dovrebbero mescolare poiché ghisa e alluminio lavorano su temperature diverse ma volevo velocizzare i tempi di riscaldamento riducendo l’acqua. Mi ero ripromesso di cambiarli tutti in alluminio ma poi, si sa come vanno queste cose…so rimasti così. Pace.

    Allego questo schema riassuntivo dei radiatori:
    stanza numero elementi litri per elemento litri modello materiale Watt (Δt 30) elemento Watt (Δt 30) totale Watt (Δt 40) elemento Watt (Δt 40) totale Watt (Δt 50) elemento Watt (Δt 50) totale
    Salone 43 1,21 52,03 tema 4/871 ghisa 69,7 2997,1 102,16 4392,88 137,5 5912,5
    Camera matrimoniale 13 1,43 18,59 Tema 5/871 ghisa 84 1092 123,18 1601,34 165,8 2155,4
    Camera bambini 10 1,43 14,3 Tema 5/872 ghisa 84 840 123,18 1231,8 165,8 1658
    Bagno 1 termoarredo 9 termoarredo h173 cm acciaio #VALORE!
    Cucina 4 0,96 3,84 Nova florida alluminio 152,4 609,6 231,2 924,8 310 1240
    Zona studio 8 0,42 3,36 Sira Ali Princess alluminio 85,9 687,2 125,9 1007,2 169,3 1354,4
    Bagno 2 4 0,42 1,68 Sira Ali Princess alluminio 85,9 343,6 125,9 503,6 169,3 677,2
    Lavanderia 3 0,42 1,26 Sira Ali Princess alluminio 85,9 257,7 125,9 377,7 169,3 507,9
    Tubazioni
    Totale 104,06 6827,2 10039,32
    Vorrei posizionare il Termocamino nel salone che, oltre ad essere la stanza più grande e quella dove passiamo la maggior parte del tempo, è quella con più elementi in ghisa della casa.
    Sono orientato su un Carinci 200 o un Vulcano medi. Questi due termocamini sono sicuramente un pochino sovradimensionati rispetto al mio fabbisogno però è anche vero che in una stanza come il salone che conta circa 46mq I TC più piccoli, dell’una o dell’altra marca, sembrerebbero piccini piccini. L’altezza della stanza è di 3,4 m e quindi ci sono 160 metri cubi di volume.

    Il TC vulcano medi cede 9,8kW all’aria e 16kW all’acqua.
    Il TC Carinci 200 cede 7,2kW all’aria e 19,5kW all’acqua.
    I radiatori, con un Δt = 40º, cedono circa 4,3 kW.

    Pare chiaro che nel salone, con il TC acceso, sia necessario chiudere le valvole (sto pensando a valvole termostatiche) perché i kW ceduti all’aria dal TC sono superiori al necessario. Da qui nascono i miei primi pensieri. Una volta esclusi ben 43 elementi in ghisa dall’impianto di riscaldamento, i litri restanti crollano da 104 a poco più di 50. Non so stimare l’acqua nei tubi. Crolla anche il fabbisogno di kW da 10 a circa 5,6. Siccome ambo i TC cedono all’acqua da 16kW a 19,5kW (immagino a regime) credo che debba mettere un puffer. Anche supponendo che io faccia andare a metà carico i TC occorrerebbe un puffer. Non voglio stare li a preoccuparmi che se infilo mezzo kg di legna in più parte una locomotiva a vapore.
    Non intendo nemmeno lasciare che i radiatori che restino aperti vadano a una temperatura uguale a quella presente nel TC.

    Io avrei considerato che la dimensione minima del puffer sia si 800 litri.
    Vi sembrerà strano, ma per ragioni di spazio non posso metterlo nella stanza del TC. Il tc sarà ad angolo e alle spalle di uno dei due muri, all’esterno, c’è una caldaia a condensazione a gpl (baltur colibrì ca26k), e li vorrei mettere il puffer. Troverò il modo di creagli una protezione su tutti i lati con del polistirene su telaio per cartongesso.
    Ho capito che ci sono vari modi per integrare TC + puffer + caldaia. Vorrei che una volta partito il tc si scaldassero per primi i termosifoni e solo dopo conservare il surplus di energia prodotta.
    Quello che vorrei chiedere a voi è:
    1. Quale pensiate sia il metodo migliore? (potreste farmi uno schemino a prova di inesperto come me?)
    2. Quale pensate che sia il TC più adatto? Non intendo la marca ma quello con numero adatto di scambiatori.

    Inizialmente, appena approcciato all’idea, pensavo che il Vulcano medi 3 fosse quello giusto poiché ha due scambiatori ma ho pensato al puffer che ha anch’esso degli scambiatori…e nella mia testa c’è qualcosa che mi dice che c’è una ridondanza anche se non riesco a capire dove sia quella superflua. Stessa cosa con Carinci che ha uno scambiatore interno (per ACS) e uno esterno nel suo costoso kit. Magari esiste una configurazione con il puffer che renda superfluo questo kit o uno degli scambiatori del vulcano.
    3. Il puffer avrebbe bisogno di un ulteriore scambiatore se un domani volessi mettere un solare termico?
    4.
    Il puffer dovrebbe essere collegato in modo da raccogliere gli sprechi della caldaia a gas quando ad esempio, in estate, non uso il tc?

    Grazie in anticipo.



  • #2
    ciao e benvenuto.

    partiamo subito con una cosa basilare. con la biomassa, specialemnte se legna, il puffer è FONDAMENTALE.
    come litri tieni buona la regola generale dei 50 per kw. se hai spazio vai pure su un 1000 litri...ma anche 1500 non è affatto male.
    per far si che il TC una volta partito dia priorità al riscaldamento basta collegarlo alla tedesca. il puffer verrà scaldato solo una volta che l' ambiente è soddisfatto.
    tassative le termostatiche. caldamente consigliato un gruppo di miscelazione in climatica per mandare acqua ai termo.
    non ci sono problemi per il misto allumiono-ghisa, stai pure sereno.

    se manterrai la caldaia a gas come back-up (e quindi la userai sporadicamente) il camino andrebbe collegato come principale generatore...quindi diretto all' impianto. ma ciò è possibile solo se il TC è a vaso chiuso...altrimenti gioco/forza ci sarà uno scambiatore tra TC e impianto/puffer.
    ecita pure di fare acqua calda sanitaria direttamente dal camino. basta che prendi un puffer PIT e i tuoi problemi son risolti. se condi di mettere anche solare termico, prendilo con una seconda serpentina o, in alternativa, gli si mette poi uno scambiatore esterno.

    il camino cerca di prenderlo il più semplice possibile senza tante menate. (tipo acs ecc ecc). dai invece priorità al vaso chiuso se lo trovi.

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    • #3
      Mi associo ai consigli di Athxp e aggiungo di mio: termocamino più semplice possibile, alla fine, come come lo definisco io, è una semplice pentola per scaldare l'acqua.
      Puffer abbligatorio, senza di esso, maledirai qualunque generatore a biomassa.
      Oltre alla configurazione alla tedesca, cioè prima si scalda l'impianto e poi il surplus nel puffer, puoi mandare il termocamino nel puffer e con gli attacchi ad altezze giuste, hai acs e mandata ai termo quasi in diretta.
      caldaia di back-up in diretta sui termosifoni e acs istantanea se il puffer non è a temperatura, il tutto gestito da valvole deviatrici motorizzate e termoregolatori da 30 euro l'uno.
      Gruppo di rilancio ai termo in climatica dal puffer.
      Dopo ti dovrei preoccupare solo di mettere legna nel termocamino e niente altro.
      p.s. valvola anti condensa obbligatoria e verifica del tiraggio della canna fumaria, potrebbe essere necessario installare un regolatore di tiraggio.
      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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      • #4
        Innanzitutto grazie per il benvenuto. In realtà sono iscritto da diversi anni e spesso consulto il forum per dare risposte alle mie curiosità però non ero mai intervenuto prima. In secondo luogo vi ringrazio per le vostre risposte.

        Devo informarmi bene su come funzioni un impianto alla tedesca. O, meglio ancora, chiedere al mio idraulico di fiducia se sa cosa sia.
        La caldaia a gas la tengo. Mi serve perché ora è l'unica fonte di produzione di acs e in primavera e in estate, senza il TC, dovrò fare comunque la doccia (oppure rilavarmi a novembre ). Vorrei chiedere una precisazione: a livello pratico cosa comporta avere il TC come principale e la caldaia come back-up?
        Ah, supponendo di orientarmi verso il vulcano è sufficiente quello con un solo scambiatore per questo impianto alla tedesca?

        p.s. potreste segnalarmi qualche sito per vedere i puffer? giusto per verificarne le dimensioni.

        Grazie.


        Ultima modifica di e6p; 09-02-2023, 00:51.

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        • #5
          per i puffer guarda il sito cordivari.
          per l'acs in estate puoi anche pensare di accendere i camino una volta ogni tot giorni per scaldare il puffer che a sua volta ti farà acs.
          oppure integrare subito un slare termico...oppure, tenere la caldaia a gas.

          se puoi trova un camino a vaso chiuso, così può essere collegato nel circuito chiuso dei termo e puffer. e la caldaia come secondaria tramite scambiatore a piastre

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          • #6
            Buonasera, nei giorni scorsi ho avuto un colloquio molto cordiale con un rappresentante Vulcano. Mi ha sconsigliato di orientarmi su una misura più grande del necessario poiché diceva: il TC deve lavorare il più possibile a regime per evitare la condensa e prendere un TC più grande e tenerlo a basso regime non è conveniente. Il discorso non fa una piega. Mi sono lasciato convincere a orientarmi per una misura più piccola. Ancora non ho deciso se Vulcano o altro, soprattutto per il fatto che ad oggi la prima disponibilità di ordine, per un negozio che non abbia il TC disponibile, sarebbe marzo 2024.
            Detto questo ho espresso la volontà di mettere un puffer e lui mi ha detto che loro sconsigliano, o per lo meno non lo ritengono necessario. "Man mano che usi il TC impari le tue necessità e ti regoli con la legna". Questo è un po un controsenso rispetto a quella che aveva affermato poco prima. O il TC va al massimo per non creare creosoto o lo faccio funzionare secondo le mie necessità.

            Raccontata questa curiosità vengo al dubbio che ho da tempo e che mi blocca sull'acquisto.
            In casa mia la temperatura non è mai scesa sotto i 15/ 16 gradi. Anche quando ho tenuto aperto tutte le finestre per ore come faccio ogni giorno. Vero che quest'anno nel salento non c'è stato un inverno rigido (finora). Nella stanza più grande dove dovrei mettere il TC ho anche il termostato dei termosifoni. È tra le stanze più calde di casa. In quella stanza ho radiatori che sviluppano una potenza tra i 3kW e i 4kW di calore con un Δt tra i 30º e i 35º. Sono sufficienti a portare la temperatura della stanza a 18/19 gradi in circa 3 ore.
            Supponiamo che sia presente il vulcano baby che cede all'aria una potenza di 8,7 kW (potenza nominale). Supponiamo inoltre di escludere completamente i radiatori di quella stanza. È abbastanza intuibile che in poco tempo la temperatura arrivi oltre i 20º.
            Ora i casi sono due.
            1. Imposto il termostato a 20 gradi e, poiché il tc rilascia nell'aria il doppio della potenza che rilasciavano i radiatori, il termostato, che si trova nella stessa stanza, stacca subito i termosifoni che non si accendono più. Di conseguenza nelle stanze che già sono più fredde rispetto al salone, i radiatori non scalderanno l'ambiente. Tutto il residuo di energia va al puffer.
            2. imposto il termostato a 25 gradi in modo che nelle stanze più fredde i radiatori restino accesi più tempo per scaldare le stanze. Il puffer non lavorerà mai e nel salone apro una sauna. Se metto le valvole termostatiche, i radiatori nelle altre stanze verranno man mano esclusi dal circuito e la temperatura nel circuito aumenterà. O scoppia l'impianto o dovrei stare attento ad abbassare manualmente il termostato per switchare la potenza in eccesso nel puffer e dopo un tot di ore magari riaccendere i termosifoni ecc... un casino.

            Come si viene a capo?
            Dovrei spostare in un 'altra stanza il termostato? O aggiungerne un secondo e farli lavorare in parallelo? Non so se si può fare.

            Se magari tengo il TC più basso il calore ceduto all'aria non sarà di 8,7kW e magari sarà la metà....bo? Che mi consigliate?

            Grazie.

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            • #7
              la potenza del tc sarebbe da calcolare, almeno a spanne.
              consigliatissimo mettere il puffer. 50-70 litri per kw.
              lascia perdere i termostati. metti una climatica e le termostatiche nei vari termosifoni.

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              • #8
                Per il problema di cessione calore all'aria, con la lana di roccia, coibenta più possibile il termo camino. Consiglio da chi ci è già passato: assolutamente puffer SI!!!
                84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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