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Ma quanto mi aumenterà bolletta elettrica?

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  • Ma quanto mi aumenterà bolletta elettrica?

    quanto consuma una stufa a pellet in euro?

    Al di là del risparmio economico legato al pellet c'è un consumo di elettricità sia per le accensioni che per il mantenimento accesa e in stand-by.

    Questo "consumo nascosto" della stufa a pellet in quanto è quantificabile in euro l'anno?
    Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

  • #2
    Praticamente è talmente basso il consumo in kWh/anno,che quasi non è calcolabile.Se vogliamo buttare li una cifra diciamo 1 euro.
    Ma visto la tua posizione,perchè non ti fai un fotovoltaico?
    Certo bisogna vedere se il tetto è buono,se non ci sono ombreggiamenti dovuti a camini,antenne,alberi,case vicine e nel tuo caso anche le colline.
    Se vuoi pareri io sono in zona (Flero).
    ciao
    1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
    Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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    • #3
      smentisco ... caldaia a triciato di potatura 2 grossi motori , 3 kw di luce "casalinga" bolletta media 130 euro bolletta con caldaia accesa 270... per quello che ho montato un puffer, e cerco di caricare il più possibile a mano.... ovviamente la mia stessa caldaia a mais/pellet consuma pochissimo.... (oltretutto che è a intermittenza, e quindi non salta mai il contatore...)
      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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      • #4
        bhe chiaro io non ho una caldaia come la tua, mi limito ad una Lucrezia IDRO della Nordica Extraflame ma secondo me consuma, in 6 mesi di utilizzo, qualcosa in più di un euro.

        In accensione (ma non ho idea per quanto tempo, magari pochi secondi, 250-300 w) e poi avrà consumo di mantenimento immagino almeno sui 150 watt.

        Perdonami giuggiolo che grosso vantaggio da il puffer? a me lo montano settimana prossima....ma non ne capisco il reale grosso vantaggio, alla fine la stufa lavorerà per mantenere a 60-65-70 gradi l'acqua nel puffer e non è che continuerà ad andare? spiegami il grosso vantaggio dov'è? io lo devo mettere per evitare le sovratemperature quando si chiudono le termostatiche.
        Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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        • #5
          Il solo circolatore consuma 30-50W, per 10 ore al giorno sono 500w/h, per un mese sono 15kw/h, per 4 mesi sono 60Kw/h, supponiamo a 20cent sono 12 euro, questo solo il circolatore, aggiungi ventole, motore coclea e scheda elettronica.........certamente non ti rovinerai, ma almeno l'equivalente di una cena al ristorante te la sei mangiata in bolletta elettrica, ....quanto meno in pizzeria.

          Giuggiolo non fa media, lui ha una potenza di fuoco che potrebbe scaldare tutto il quartiere.

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          • #6
            Io non so, vi faro' sapere perche' ho iniziato a consumare ad ottobre, pero' ricordo che per il circolatore della piscina (fuoriterra) nei mesi estivi luglio agosto, mi faceva lievitare la bolletta di settembre di 40/50€.
            non so.....vedremo.....

            frack

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            • #7
              il vantaggio del puffer è con la caldaia a legna, io anno scorso andando a mais/trinciato/noccioli non ne sentivo il bisogno, era la caldaia che collegata al crono si spegneva quasi istantaneamente, con la legna che fa tanto calore in un periodo concetrato di tempo ,il puffer ti permette di diluire la temperatura in un periodo più lungo, fidati , per la sola legna è importante.(detto da uno che l'anno scorso non lo voleva, forse anche per il costo....) se invece hai l'alimentazione automatica non serve(o perlomeno non è indispensabile)adesso no so come funziona la tua nordica, ma anche mio fratello aveva il tuo stesso problema, mi è bastato mettere un termostato a collare in uscita , tarato a 90 che baipassava il crono , e faceva aprire una valvola di zona, ma con l'alimentazione automatica era questine di 1/2 kg di noccioli dentro al crogiolo. quest'anno siccome ho voluto fargli avere la possibilità anche lui di riempire di legna, primo ho eliminato lo scampiatore a piastre, poi ho montato 2 puffer il linea da 5qli e da 8 qli(problemi di spazio in scantinato) montato una valvola di scarico termico, per adesso funziona tutto che è una meraviglia, adirittura ho progettato l'impianto (ebbene si non ho chiamato l'idraulico) in modo che a puffer freddo la prima h20 calda che esce dalla caldaia non va nei puffer ma direttamente nei termo, e solo quella che esce dai termo va nei puffer.. questa possibilità e dovuta al fatto che le sue 3 valvole di zona quando chiudono effettivamente chiudono i termo ,ma aprono il collettore, cioè l'h2o circola in tondo ritornando in caldaia calda, e quindi io ho messo i puffer tra il ritorno dei collettori e la caldaia....
              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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              • #8
                Quello che va calcolato è il delta rispetto ad una caldaia a metano/GPL. Questo Delta è dato dalla candeletta (circa 5-7 minuti a 300 W/Accensione) dalla coclea e dall'estrattore fumi (questo solo nel caso che la caldaia precedente a metano fosse a camera aperta perchè quelle a camera chiusa hanno anche loro la ventola....)

                Il circolatore ovviamente funziona con entrambe le caldaie e così pure l'elettronica di controllo....

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                • #9
                  Dimentichi il motore della coclea, che è quello che consuma di più, nel mio caso 380W, e suppongo che anche quello di giuggiolo abbia più o meno lo stesso consumo.

                  La candeletta in una caldaia a biomassa correttamente utilizzata, viene usata poche volte l'anno, per l'accensione stagionale e per lo spegnimento accidentale della brace di mantenimento.

                  Nel mio caso la candeletta non c'è proprio.
                  Ultima modifica di NinoS; 13-11-2009, 14:29.

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                  • #10
                    Ninos,

                    la coclea era citata nel mio intervento come fornte di consumo ma, pur non conoscendo la tua caldaia, 380W mi sembrano un consumo sproporzionato rispetto al lavoro svolto se limitato al puro spostamento a step della coclea per spostare il pellet dal serbatoio al crogiolo....

                    E' un dato di targa che hai letto sul motore?

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                    • #11
                      Scusa avevo letto male, sono solo 370W e 60 W la ventola.


                      K2204 pellet
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                      • #12
                        Originariamente inviato da steve57 Visualizza il messaggio
                        380W mi sembrano un consumo sproporzionato rispetto al lavoro svolto
                        è sì, quando gira la coclea consumi quasi quanto 4 lampadine da 100 Watt accese
                        non è altro che il classico motore da mezzo cavallo....basta moltiplicare per il tempo che funziona e si trova "quasi" il suo consumo giornaliero.
                        File allegati
                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                        • #13
                          Insomma tot di tempo medio giornaliero x cloclea x 0.38 kW + tempo ventola x 0.06 kW = energia giornaliera;moltiplicate il tutto per i giorni di utilizzo e per il costo al kWh e otterrete il costo annuo.Ma è sempre un conto ma spanne perchè non tutti i giorni sono uguali
                          ciao
                          1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                          Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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                          • #14
                            Mah, se ci tenete tanto a sapere il consumo preciso potete mettere un contaore in parallelo alla coclea o un contatore di consumo elettrico a monte......,e poi che fate? Spegnete la caldaia e state al freddo se consuma troppa energia elettrica?

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                            • #15
                              proverò a collegare il misuratore di consumi e vi farò sapere presto!
                              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                              • #16
                                Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                il vantaggio del puffer è con la caldaia a legna...

                                complicato il tuo impianto .....penso che alla fine farò montare il puffer pure io...ma mi serve anche lo scambiatore altrimenti come tengo separato l'impianto della stufa dalla caldaia? non voglio fare la centrale termica....

                                in pratica tu avevi impostato che se la temperatura superava i 90 gradi si apriva una valvola di zona e questo permetteva di ridurre la temperatura....era così?
                                Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                • #17
                                  Allora,

                                  non per fare il pierino ma:

                                  1) il consumo va, come giustamente sottolineato in un precedente intervento, stimato tenuto conto degli effettivi tempi di funzionamento della coclea che come è ovvio funziona ad intermittenza

                                  2) la potenza è la potenza massima che riesce a erogare il motore e se ricordo bene gli esami di elettrotecnica ciò si verifica quando il motore incontra una forza resistente e fa fatica a girare. Se gira a vuoto o con poca resistenza certo non consuma 370w se è sempre vero che il lavoro = forza X spostamento.... e potenza = lavoro/tempo

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                                  • #18
                                    per diegodi:
                                    Il puffer sui consumi elettrici (secondo me) incide molto poco, incide invece sui consumi di combustibile, per fare il solito paragone automobilistico, è come percorrere in auto 200Km a 100 Km/h costanti o percorrere gli stessi 200Km accelerando e frenando in continuazione, ti aumentano consumi di combustibile e usura del mezzo.

                                    Per steve57 : Il motore di una caldaia a biomassa aziona un motoriduttore che fa girare una manovella con all'estremità un cuscinetto che in una limitata porzione del cerchio percorso muove una catena che a sua volta aziona una coclea, la resistenza che oppone il motoriduttore al motore è quasi uguale, sia quando spinge la catena che quando gira a vuoto, questo sia per l'azione del motoriduttore che è molto demoltiplicato, sia per la catena che essendo molto più lunga del raggio della manovella, introduce un ulteriore leva vantaggiosa nei confronti del motore.
                                    Quindi il consumo è quasi costante, sia che giri a vuoto, sia che muova la coclea, in quanto la forza che esercita su quest'ultima è minima rispetto a quella sciupata per muovere tutto il meccanismo.
                                    Questa scelta del costruttore, non è fatta per favorisce il gestore della rete elettrica a spese nostre, ma per fare in modo che quando utilizzi come combustibili materiali duri, se si incastrano nella coclea, questa sia in grado di frantumarli senza bloccare e quindi bruciare il motore elettrico, cosa che invece (da quello che leggo sul forum) succede nelle stufette a pellet con motori da pochi watt e ingranaggi in plastica.

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                                    • #19
                                      Ninos,

                                      il motoriduttore non è altro che un meccanismo analogo all'insieme corona pignone della bicicletta che però funziona al contrario. Entrambi non introducono alcuna forza resistente a parte gli attriti interni che sono, si spera, ridotti al minimo.

                                      Come tu affermi giustamente il motore della tua caldaia è appunto un motore, e non un motorino come quelli che montano in alcune stufe, proprio per essere in grado di fornire una coppia notevole in caso di materiali che si incastrano e devono essere frantumati in questi momenti ,e solo in questi momenti, il motore eroga la sua potenza massima o comunque una potenza elevata.

                                      Quindi si può dire che il consumo vero dipende molto anche dal tipo di materiale che deve essere trascinato dalla coclea...

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                                      • #20
                                        per diegodi... si il termostato a collare apriva una valvola di zona... no l'impianto non è complicato, sono solo 2 pompe, una comandata dai crono (quando chiamano aprono la valvola rispettiva e danno il consenso alla pompa) la seconda pompa comandata dalla caldaia , difianco alla prima, se la caldaia accende la sua ,tramite un relè disattiva l'altra e fa circolare la sua h20, quando invece è spenta funziona solo l'altra, è più facile con uno schema,guarda qui, all'epoca chiesi consiglio, e in fondo (fatto male) c'è lo schema dell'impiato ridisegnato da me come collegare 2 puffer?
                                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                          Mah, se ci tenete tanto a sapere il consumo preciso potete mettere un contaore in parallelo alla coclea o un contatore di consumo elettrico a monte......,e poi che fate? Spegnete la caldaia e state al freddo se consuma troppa energia elettrica?
                                          Giusto un contatore d'energia elettrica a monte per togliersi proprio la curiosità e vedere alla fine pochi kWh all'anno.Comunque è un consumo relativamente ridotto e non si può né eliminare,né ridurre,mica starete al freddo??
                                          Altrimenti facciamo la fine di quello che è morto di fame con un panino in tasca
                                          Ultima modifica di Beppe66; 13-11-2009, 17:42.
                                          1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                          Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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                                          • #22
                                            ringrazio tutti, grazie NinoS il paragone dell'automibile chiarissimo...chiaro che con il puffer non risparmio energia elettrica volevo ma ora mi è più chiaro di come risparmio combustibile....

                                            proverò a mettere il dispositivo che controlla i consumi alla termostufa...e vediamo cosa emerge.
                                            Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                            • #23
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                                              non si può né eliminare,né ridurre
                                              Bhe non è del tutto esatto, puoi sempre girare la coclea a mano, soffiare sulla fiamma e usare una pompa manuale al posto del circolatore.

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                                              • #24
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                                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                • #25
                                                  Ciao

                                                  comunque NON si possono quantificare esattamente i maggiori costi elettrici per una o due pompe, dato che come sapete la spesa elettrica non è proporzionale al consumo....

                                                  dovresti monitorare per un certo tempo i consumi ed aggiungere questi valori ai tuoi storici usando il foglio elettronico di "gattmes" qui sul forum sez. energia risparmio
                                                  e vedere.

                                                  Ciao
                                                  Alex

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                                                  • #26
                                                    Alex scusa se vado fuori tema, ma se non ricordo male, qualche tempo fà hai postato lo schema del tuo impianto, trovo le foto ma non trovo lo schema, ti ricordi in quale discussione lo hai postato?
                                                    N.B. Sempre che mi ricordi beni e non ti confonda con qualcun altro.
                                                    Ciao.

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                                                    • #27
                                                      beh,se teniamo conto anche degli scaglioni non è più finita!!meglio uscire a fare un giro in bici se non piove.
                                                      Niente cyclette accoppiata a dinamo:altrimenti bisogna aggiungere un regolatore di carica per le batterie,incasiniamoci un pò.O meglio far girare un alternatore,ma allora uscite in bici verso San Gallo che svaniscono i fumi del pensatoio.........ciao
                                                      1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                                      Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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