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Temperatura fumi

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  • #31
    Giuggiolo non non è così,le caldaia a legna debbono lavorare a manetta e te li sogni 120 di fumi, se la fai lavorare così a che ti serve il puffer ne puoi fare benissimo a meno che a quelle condizioni a mala pena ci scaldi casa

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    • #32
      Secondo me ti consuma di più perché adesso é impostat ad esempio con portata di 3 kg ora ma ti lavora tutti i 60 minuti perché non arriva al mantenimento,magari prima la portata(sempre per esempio) era impostata a 4kg ora ma scaldando di più arrivava al mantenimento e quindi in un'ora ti caricava fisicamente per 40 min = a 2,6 kg.
      Potrebbe essere un'ipotesi....
      D'Alessandro CS 25
      Zona climatica E

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      • #33
        ho capito che deve lavorare a manetta...ma se ho una ferrari e faccio i trenta in centro cittadino , non credo si rovini, poi stando a quello che dice, non ha incrostazioni ,cenere "pulita" , scalda la casa!!.... si vede che ha una ferrari...
        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
        cosa ne pensate?...https://www.energeticambiente.it/agr...ansgenico.html

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        • #34
          Infatti non avrei problemi a scaldare in questo modo se non fosse che consuma di piu´. Parlando con la pasqualicchio mi diceva il tecnico che loro non fanno lavorare le stufe sempre in modulazione ma tendono sempre al mantenimento, ancora non mi spiego perche´consuma di piu´e nemmeno loro lo sanno........

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          • #35
            provaci ad andare sempre con la ferrari a 30 all'ora in città e ricordati anche di portarti il puffer pieno di benzina

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            • #36
              ... forse una spiegazione c'è!!!
              Dico forse, è una cosa deduttiva. La caldaia in continuo lavora con una combinazione combustibile, aria, temperatura non ottimale, indipendentemente dalla temperatura fumi. Cioè in quella situazione la sua resa è inferiore a quella tipica di accensione (bassa) piena potenza (ottimale) e voglio vedere la temperatura fumi! ...intermedia etc
              Pare evidente, se ho letto bene i tuoi post, che la temperatura dei fumi bassa, non è indice di massima resa di una caldaia a biomassa!!!!

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              • #37
                Scresan,a chi è rivolta la domanda?

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                • #38
                  ... voleva essere una considerazione di quanto sopra detto a proposito dei fumi a 100 gradi!!!

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                  • #39
                    a parte che se giuggiolo risponde e diventa esperto.... uno che ha asserito che l'aria è il milglior coimbetam.......senza poi sapere di un minimo di fisica e di chimica....si vede che non ha più rocchetti in giro da raccattt...ah poi ricordo come aumenta la densità: mettendo pietre refattarie nel suo puffer autocostruito...e DR dà il suo assnso, manca solo otelma!

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                    • #40
                      noyopa non era quello che ha ricevuto i complimenti dalla casa madre? cosa è cambiato?? ..........forse non è così conveniente e ti stai dannandoper credere che lo sia?????????????

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                      • #41
                        giuggiolo, cambia lavoro !!!!!!!!!!!!!
                        ci sono i raccoglitori di ferro vecchio, tu fallo di legno vecchio.....
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #42
                          Guarda Ale62 che io mica mi addanno.......i complimenti li ho ricevuti per le impostazioni che ti ho anche dato a te(mi pare che ne eri contento ma forse mi ricordo male). Conoscendo bene la caldaia e leggendo il forum mi sono messo a variare le impostazioni per far lavorare la caldaia come si consiglia spesso nel forum "sempre allo stesso regime e senza partenze e spegnimenti" ma questo penalizza i consumi...........da qui l´apertura della discussione.

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                          • #43
                            Ho fatto un po' di conti e ho capito cosa succede, allora, la mia caldaia con il pellet che uso adesso immette 29/30 grammi di pellet ogni secondo di lavoro della coclea(valori presi con cronometro e bilancia).
                            Temperatura acqua caldaia 67 gradi IA06 4 gradi A05 4 gradi

                            1. Modo di funzionamento in modulazione continua 1,5s di pellet ogni 53s:
                            3600s:53s=67,92s*1,5s=101,88s*30g=3,056kg(pellet/h)

                            2.Modo di funzionamento con partenze e spegnimenti:
                            questo modo di funzionamento va a "cicli" ogni ciclo e' formato da minuti di carica del pellet per il raggiungimento della temp impostata e minuti di mantenimento per il raggiungimento del valore IA06.
                            Ciclo di carica del pellet 8 minuti, fase di accensione, normale, modulazione, ciclo di mantenimento 9 minuti, secondi di pellet immessi dalla coclea 25:
                            60: (9+8)=3,52(cicli di accensione e mantenimento in 1h)*25s=88,23*30g=2,647Kg/h
                            Ho tralasciato volutamente la fase iniziale di accensione ma e' un errore che mi riporto tale e quale in entrambi i modi quindi non falsa la differenza tra i due.

                            Questi sono i conti fatti misurando effettivamente il pellet immesso nel bracere e corrispondono precisamente a quanto da me verificato. Devo solo aggiungere che nel secondo modo di funzionare ho una oscillazione di temperatura anche di 7 gradi rispetto a quella da me impostata mentre nel primo modo di funzionamento la temperatura e' estremamente stabile. Queste sono misurazioni terra terra che smentiscono molti discorsi che ho letto sul forum sul far lavorare queste macchine sempre di continuo abbassando eventualmente la temperatura, se non ricordo male e' stato aperto anche un post molto partecipato nel quale si discuteva se consumava di piu' una caldaia sempre accesa oppure una che fa varie accensioni.....non vi sembra che queste mie misurazioni facciano un po' di chiarezza?

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                            • #44
                              nyo, ti sei dimenticato di un piccolo particolare.......
                              i tuoi sono conteggi fatti su calcoli, mentre la realtà è molto + complessa.......
                              ti faccio un esempio tra i tanti: alla sera ho l'abitazione a 20°, lasci la caldaia accesa in mantenimento e imposto il termostato a 18°. Se per caso di notte scende a 17°, la caldaia parte e riporta a 18°.
                              Bene, se la caldaia è spenta, non riiparte e la temperatura continua a scendere. Mettiamo di 1 o 2°. Al mattino riaccendi la caldaia, ma devi riportare l'ambiente a 20° non da 18, ma da 16. VOLANO TERMICO........ADDIO !!!!!!
                              Quindi, il conteggio NON VA MAI FATTO nell'ora o nel giorno, ma nella stagione intera.......
                              Ecco purtroppo l'errore che fate; vi limitate a conteggiare il momento ma non l'intero.
                              Poi, questo che vi dò è puramente un consiglio, i proprietari delle caldaie siete voi e le gestite come volete.
                              Permettimi però di essere vanitoso e dire che qualcosa in più di caldaie ne sò...... (centinaia di impianti forse qualcosa serviranno, o no ?)
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #45
                                Ciao, si sai molto di caldaie ma se rileggi il mio post noti che io non faccio calcoli teorici ma mi baso salla realta´, infatti sono stato davanti alla caldaia e ho misurato le mandate totali di pellet che fa per il secondo modo, quello con accensioni e spegnimenti, mentre per il primo non serve le mandate sono fisse come potrai leggere. Poi, il funzionamento e´stato sempre lo stesso nei due modi, mi riferisco alle ore di accensione e la temperatura in caldaia, se poi mi dici che in sei mesi di accensioni quello che ho misurato puo´variare per centinaia di altre cause, sel lo dici tu che " Permettimi però di essere vanitoso e dire che qualcosa in più di caldaie ne sò"....mi fido. Comunque la differenza tra i due modi e´evidente sia che tu l´analizzi per tre ore che per tre mesi che per tre anni, calcolare come varia il consumo in una stagione? Il calcolo non lo posso fare...... In ogni caso io carico nella tramogia ogni giorno la stessa quantita´di pellet per tutta la stagione.......non ho mai notato variazioni apprezzabili di consumo nel corso dei mesi.........pero´se lo dici tu.........

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                                • #46
                                  ma certo, la misurazione deve essere fatta almeno in una stagione.... date le innumerevoli variabili (e logicamente con lo stesso identico combustibile).
                                  Inoltre, accensioni continue causano usura anticipata della candeletta e aumento di consumo elettrico (in accensione servono almeno 250/300 w)
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #47
                                    quanto costa una candeletta nuova?
                                    D'Alessandro CS 25
                                    Zona climatica E

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                                    • #48
                                      Ciao nyo.pa. Incredibile la tua precisione!!! Peccato che non abbia anche un contatore di calorie!!

                                      Vorrei provare a spiegare la "mia teoria".

                                      Supponiamo che la tua abitazione abbia bisogno di 10 kw/h continui.
                                      Questi 10 kw li puoi scaricare in casa in due modi 10 continui, o 5 per un 'ora e 15 per quella successiva, poi 5 e poi 15 etc

                                      La caldaia lavora a step (credo non la conosco!) e per poter buttare fuori 10 kw/h mettiamo che usa lo step 4 (di 10), con una sua "carburazione".
                                      Per i 5 kw step 1
                                      per i 15 kw step 8.

                                      La caldaia ha dei componenti come crogiolo pellet, fori dello stesso e sua forma, grandezza del focolare, distanza dei tubi di scambio e loro forma o diametro, etc etc studiati in modo che vadano "abbastanza bene" per diverse potenze.

                                      Il fatto è che tutte queste componebti, in realta', si esprimono al 100%, o se vuoi, hanno la resa massima solo ad una certa potenza, e con l' esatta carburazione sia di aria primaria che di aria secondaria.

                                      Solo con sofisticate centraline elettroniche, con sonde temperature, regolazione aria primaria secondaria, sonda lambda etc etc, si riesce a carburare in modo ottimale tutto il processo.

                                      La mia teoria è che per un qualche motivo la tua caldaia, quando funziona in maniera costante 10 kw/h è in una situazione a lei sfavorevole, non ottimale, cioè non lavora alla sua massima resa possibile. (temperatura fumi a 100 gradi troppo bassa!!!!! per me!)

                                      Quando modula, accendendosi e spegnendosi, sicuramente passa piu' tempo in massima potenza (cioè la maggior parte di pellet viene bruciata alla max potenza, mentre alla min potenza, anche se mal bruciata, la quantita' e sicuramente minima) e in questa fase la tua caldaia ha la resa maggiore!!!!!!

                                      Ti posso confermare che un mio amico ha una ditta specializzata nella vendita di calore a condomini, scuole, palestre. Lui installa le caldaie a pellet (non usa il cippato per problemi di logistica, in citta' non sempre c'è spazio per il magazzino), e vende il calore, conteggiandolo con dei contacalorie sigillati e tarati dagli organi competenti. Piu' le sue caldaia rendono, piu' lui guadagna!!! Le caldaie sono sempre accese!! a potenza costante!!!!!!!!!!

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                                      • #49
                                        Ciao, infatti anche io ero convinto (anche dal forum per la verita') che le caldaie a biomassa avessero il massimo rendimento a potenza costante. Il fatto della temperatura fumi a 100 gradi che tu reputi troppo pochi e da qui il rendimento minore e' solo la conseguenza della quantita' di pellet che mando al bruciatore per avere una potenza costante, se volessi avere una temp fumi piu' alta lo posso fare immettendo piu' pellet ma poi non mantengo la temperatura costante, sale fino al mantenimento e quindi con accensioni e spegnimenti a ciclo.
                                        Da questa discussione avrei una domanda per chi ha la caldaia simile alla mia:
                                        Io ho una cs marina 25Kw della ditta pasqualicchio e vorrei sapere rispetto a quanto detto in questa discussione come funzionano le vostre caldaie? Che fasi di lavoro eseguono durante il funzionamento? Mi riferisco ai possessori di pasqualicchio ovviamente ma anche Tatano etc. tutte quelle macchine con scheda elettronica e bruciatore eruttivo.
                                        Grazie a tutti per le risposte date fino a qui

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                                        • #50
                                          In un vecchio post ti avevo pure scritto che un eccesso di aria, soprattutto secondaria, quella che esce dai fori piu' alti del crogiolo, "potrebbe" essere la causa delle basse temperature fumi.
                                          Forse quel crogiolo è troppo grande per quella potenza. Prova a diminuire l' aria..... non ho idea, pero', di come funzioni la tua caldaia!!!!
                                          L' esperto in questo campo è il DR!!! Ormai conosciuto dai piu' del forum come il DRhouse delle caldaie!!!!!!!!!!!!!!!

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                                          • #51
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                                            • #52
                                              Ma scusa a parita' di pellet, se in quello step diminuisci l' aria, il crogiolo dovrebbe riempirsi meglio, la temperatura fumi aumentare ed anche la temperatura acqua. Se a parita' di pellet succede questo, vuol dire che la caldaia rende di piu'!!!
                                              Non so come funziona la tua caldaia, per quanto ne so, quelle che conosco, funzionano a step (di solito 5 o 7). Per ogni step di potenza si regolano:

                                              1- tempo carico pellet
                                              2- tempo pausa carico
                                              3- potenza ventola.

                                              Per ogni step si deve ottimizzare la combustione.

                                              La fiamma dev'essere fatta in un certo modo, con un certo colore. Il crogiolo pieno, fino a coprire i fori superiori, etc etc..... e la temperatura fumi non troppo alta (max 170 gradi) a caldaia pulita. Comunque dipende.

                                              Lascio la parola al DR .

                                              A si per curiosità, mi spieghi come gestita dall' elettronica la tua caldaia??

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                                              • #53
                                                cosa volete che vi dica....
                                                - 100° sono troppo pochi
                                                - il combustibile non deve stare più basso dei fori aria, in quanto l'aria invece di passare attraverso il pellet, lo lambisce da sopra e non favorisce la combustione ottimale
                                                - in questo modo, si pensa di consumare meno, e in realtà di consuma di +

                                                Inoltre, senza volano termico, la T° costante sarà molto difficile da tenere, e men che meno quando inizio a scaldare. Forse.... tengo meno altalene quando tutto l'impianto è caldo, oppure gestendo bene la centralina (e in questo caso reputo impossibile farlo da un neofita), oppure montando una valvola anticondensa tarata a 65°.
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #54
                                                  La mia caldaia e' gestita anche in step che pero' si chiamano in altro modo: tutto comincia dal mantenimento del giorno prima con acqua a 40 gradi, quando sono richieste calorie si parte con la fase di accensione con mandate di pellet e pause prestabilite come pure la ventilazione, in base alla temperatura fumi si passa alla fase o step normale con il massimo carico di pelle con le minime pause e con la massima ventilazione, in base alla temperatura acqua si passa alla fase di modulazione nella quale tutto rallenta fino alla temperatura del menu utente dopo la quale ricomincia il mantenimento, a questo punto la temperatura comincia a scendere e dopo tot gradi(valore impostabile) sotto quella del menu utente ricomincia la fase di accensione, normale ,modulazione, mantenimento e cosi' per tutto il tempo di accensione dei termosifoni. Io ho "forzato" la modulazione per far in modo che la temperatura non aumenti in un "equilibrio" e i valori di mandata del pellet come pure il ventilatore sono volutamente depotenziati, ho fatto questa prova perche su alcuni manuali di caldaie ho letto che la fase di modulazione serve a riportare la caldaia nella fase normale quindi si tende a lavorare di continuo tra normale e modulazione non interrompendo mai la mandata del pellet.....uno di questi manuale era di una caldaia d'alessandro.

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                                                  • #55
                                                    Ciao DR, io non sono un professionista di caldaie ma se leggi i miei vecchi post vedi che sulla mia caldaia ci ho sbattuto molto la testa, io sono stato una vittima di quei venditori finti e incapaci e grazie a questo forum e a gente come te e altri sono riuscito a impostare come serviva la mia caldaia o almeno come credevo che servisse. Impostare la mia caldaia su una temperatura fissa mi ci sono voluti 40 minuti, ti avevo chiesto in un post precedente se era regolare che le caldaie a biomassa lavorassere tutto il tempo in modulazione e tu mi hai risposto di si, come lavora la tua caldaia? Fa pause continue in mantenimento o lavora in modo costante?

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                                                    • #56
                                                      allora, la regola è che in mantenimento la caldaia ci và quando:
                                                      - termostato ambiente chiuso e la caldaia raggiunge la T° impostata internamente.
                                                      - termostato ambiente aperto e la caldaia produce calore + della richiesta
                                                      Quindi, se la caldaia lavora in NORM, MOD o MAN dipende dalla potenza della stessa in rapporto al calore richiesto dalla tua abitazione.
                                                      Se hai un volano, il problema non sussiste, se invece è diretta e lavora poco in NORM, vuol dire che è sovradimensionata, e quindi è corretto che stia in MOD.
                                                      Se tu la fai lavorare in NORM ma la vuoi con meno potenza, abbasando il livello del combustibile, ti consuma di pù. Meglio lavorare in MOD con combustibile giusto e casomai abbasso l'aria......
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #57
                                                        .. ma i 3 valori (in funzionamento) escluse procedure di accensione e stand-by, sono modificabili rispettivamente per ogni step??
                                                        Se si prova a rallentare, nello step in cui la caldaia funziona in equilibrio, la quantita' d' aria.
                                                        Se il crogiolo tende a rempirsi troppo, pur manteneno le quantita' di pellet, prova a diminuire il tempo di caricamentoe quello di pausa. la temperatura fumi potrebbe aumentare, in quanto ci potrebbe essere meno aria che invece di bruciare il pellet, si miscela nella parte alta del crogiolo con i fumi, diminuendo inutilmente la temperatura degli stessi.....
                                                        Sono solo tesi, ma dato che sei così meticoloso, magari ottieni dei buoni risultati!!!

                                                        P.S.: mi sono letto adesso il post del DR. Prova a seguire quello che ti dice!

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                                                        • #58
                                                          Quello che dici mi sembra giusto ma allora quali sono le fasi che deve eseguire la caldaia durante diciamo la fase di accensione dei termosifoni? Deve andare in mantenimento con fermate e partenze oppure deve stare sempre in "equilibrio"?

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                                                          • #59
                                                            scresan ha individuato...
                                                            se l'aria lambisce la fiamma, la raffredda......
                                                            quindi, prevedere livello combustibile costante e fori aria coperti.
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da nyo.pa Visualizza il messaggio
                                                              Quello che dici mi sembra giusto ma allora quali sono le fasi che deve eseguire la caldaia durante diciamo la fase di accensione dei termosifoni? Deve andare in mantenimento con fermate e partenze oppure deve stare sempre in "equilibrio"?
                                                              nella fase di accensione termosifoni, non dovrebbe andare in MAN, ma in NORM.
                                                              altrimenti vuol dire che pa tua pompa gira poco, che la caldaia è troppo grossa, o che la tua abitazione è piccola e fà presto a scaldarsi.
                                                              Però, dopo tutto questo parlare..........devo ancora capire qual'è il tuo cruccio...
                                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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