l'ho messa in spegnimento, domani la pulisco x bene e ci guardo.per ora grazie
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Regolazioni e consumi d'alessandro
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state a senti lupakkiotto che ha fatto un mese di prove sulla sua pelle..............
con il termostato altezza mandata della caldaia ci sono meno accensioni della caldaia e meno consumi
puffer 1000lt cordivari, mandata ai termo sopra, tubi da 1"1/4, termostato puffer altezza mandata della caldaia
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io avendo messo tutti e cinque i pozzetti posso spostare la sonda a piacimento e dalle prove che ho fatto la migliore configurazione è stata mettere la sonda in alto, altezza mandata dalla caldaia. Dato che ho chiarissimi i risultati ottenuti dalla mia esperienza posso dire che più si mette in basso e più si consuma e la resa ai termosifoni è sempre la stessa.
Quindi mettendolo basso si sbaglia
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lupakkiotto, fai una bella prova...
prenditi due termometri e vedi la T° dove dici di mettere tu, e poi mettine uno sotto, e leggi le differenze......
poi, viste queste, se mi spieghi cosa ti serve il puffer ti dò la medaglia. (visto che se metti il termostato alto, è come se il puffer non ci fosse e la caldaia lavorasse diretta)
anzi, meglio ancora se esponi i risultati chiarissimi che dici, magari con un bel raffronto, in modo che tutti possiamo commentarli.
è logico che la caldaia parte meno, in quanto il termostato viene investito subito dal flusso caldo che arriva, ma è anche logico che TUTTO il puffer sotto rimane freddo !!!!!!!!!
è come dire: la mia auto consuma pochissimo, ma faccio pochissimi metri.... LOGICO !!!
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caro nordest qui ti sbagli, e di grosso anche
io ho seguito i tuoi consigli e mettendo il termostato basso la caldaia ha fatto più partenze, lavorato di più e gurdacaso consumato di più.
ragioniamo sulla logica delle cose mettendo un attimo da parte i risultati ottenuti dalle mie prove:
il puffer è come una batteria che noi dobbiamo ricaricare ogni volta che scende ad un minimo da noi stabilito. io ho messo 55° perchè non voglio avere acqua nei termo sotto quella soglia.
dove lo vedi tu che la batteria si sta esaurendo?
sotto o sopra?
sotto fa continui elastici dalla partenza o meno dei circolatori che portano acqua fredda nel puffer, sopra gli elastici non li fa, scende man mano che esce energia.
se hai letto i post precedenti ho spiegato parte delle mie giornate trascorse davanti al puffer.
io ho impostato il puffer carico a 70° e l'ottengo sia se metto la sonda sopra sia se la metto sotto (al massimo posso avere 70° sopra e 69° sotto) con la caldaia a 75°, a puffer carico quando parte anche solo un circolatore (ne ho due, uno per piano) la sonda sotto rileva picchi anche di 43° sempre con sopra 70°. a questo punto cosa succede? dopo un po che l'acqua circola nei termo e rientra nel puffer calda (perde in media dai 2° ai 5°) la sonda sotto comincia a risalire risuperando i 60°. hai capito come funziona?
mettendo la sonda in alto risparmio partenze inutili della caldaia e più resa.
se hai letto bene e hai capito e ancora non sei convinto ti posso pure invitare a casa due giorni e farti vedere "sul campo" chi ha ragione
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lipakkiotto, liberissimo di avere la tua opinione, fatta peraltro su un solo impianto, il tuo....
ripeto, fai la prova con i due termometri e poi mi dirai.... la differenza di T° tra sotto e sopra....
seguendo il tuo ragionamento, mettendo il termostato sopra, esso chiude il contatto quando legge la T° che si abassa. Quando la legge, cosa vuol dire? Che sotto, TUTTO il puffer è freddo !!!!! Bene, quindi hai perso il primo vantaggio del volano termico. Poi, essendo investito dal flusso caldo che arriva dalla caldaia, scatta subito e blocca la mandata, MA SOTTO IL PUFFER CONTINUA A RIMANERE FREDDO !!!
quindi, in questo caso, nel modo in cui lo stai utilizzando tu il puffer, dò ragione a tom tom: NON TI SERVE A NULLA !!! potevi risparmiarti i soldi, no?
e cmnq, come sempre dico, sono tutte opinioni, che poi le persone sono libere di seguire o meno.
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiolipakkiotto,...... MA SOTTO IL PUFFER CONTINUA A RIMANERE FREDDO !!!
?
tu hai il puffer?
ti ripeto che ho il puffer con tutti e cinque i pozzetti portasonda montati e due sonde, una sotto ed una sopra. (ho anche i termometri nei ritorni dei due piani tanto per farti capire come sto messo...) quando quella sopra arriva a 70° c'è anche quella sotto, al massimo può stare a 69°
quindi quello che dici non è giusto, poi se tu pensi che tutti gli altri so stupidi perchè qua di inteligente ci sei solo tu allora non ci posso fare nulla.
se vuoi ci scommetto la caldaia intera, vieni qui e vediamo chi ha ragione.
sto parlando con prove fatte di persona lo ripeto....
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scusa eh, ma chi ha parlato di intelligenti o stupidi? fai tutto tu da solo... boh....
ripeto, fai questa prova:
- caldaia in mantenimento, parte il riscaldamento, preleva sopra e ritorna sotto.... il termostato alto legge sempre caldo finchè tutto il puffer non ha scaricato la sua potenzialità termica. Una volta che legge la T° che scende, dà il comando e la caldaia parte. Il flusso investe il termostato, e finchè gira il riscaldamento, la caldaia continua a scaldare. Una volta che il riscaldamento si ferma e non preleva più, la parte alta del puffer si scalda perchè è la prima ad essere investita dal flusso della caldaia calda, e il termostato scatta e ferma la pompa caldaia/puffer. A quel punto hai sopra caldo e sotto freddo. E svanisce l'effetto volano.....
ha ragione tom tom, come lo usi tu, non serve a nulla il puffer.
semplice.....
poi, ripeto, libertà di pensiero.
P.S.: dici prove personali.. bene, io dico prove di centinaia di impianti fatti....Ultima modifica di Dott Nord Est; 03-11-2010, 15:57.
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioscusa eh, ma chi ha parlato di intelligenti o stupidi? fai tutto tu da solo... boh....
ripeto, fai questa prova:
- caldaia in mantenimento, parte il riscaldamento, preleva sopra e ritorna sotto.... il termostato alto legge sempre caldo finchè tutto il puffer non ha scaricato la sua potenzialità termica. Una volta che legge la T° che scende, dà il comando e la caldaia parte.
ha ragione tom tom, come lo usi tu, non serve a nulla.
semplice.....
poi, ripeto, libertà di pensiero.
P.S.: dici prove personali.. bene, io dico prove di centinaia di impianti fatti....
ma il fatto che consumo circa il 20% in meno da come lo imposti tu non ti dice nulla?
perchè devo accendere la caldaia quando sotto ho sbalzi di T°?
il puffer è un termoaccumulo, accumulo di calore, quindi andrebbe ricaricato quando si sta scaricando.
dove lo vedi se si sta scaricando?
sotto o sopra?
poi parli sempre di impianti fatti, boh, ma non sei un rivenditore? non prenderti meriti che non hai perchè ragionando alla tua maniera io dovrei prendermi anche i tuoi di meriti. lasciamo perde questi discorsi che non centrano nulla e comincia col pensare che ti stai sbagliando.
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quanto mesi di prove hai fatto per valutare una differenza del 20%?
lo sai che alcuni giorni non dicono assolutamente nulla, in quanto dipende anche solo da un grado in + o in - esterno? dalla diversa pressione atmosferica? ecc ecc
le prove per essere attendibili si fanno sulla stagione... non su due giorni....
se pensi che io sia un semplice venditore, beh... vedi tu. Non stà a me dirlo.
Ripeto, opinioni diverse..... io dico la mia, tu dici la tua.
Mi chiedi dove vedo quando si stà scaricando? quando sopra si stà scaricando (come intendi tu), vuol dire che sotto, e quindi + dell'80% è già scarico.... Non serve che dica altro.
Spetta và, che ti allego qualche informazione tecnica (Pagina 10 e 11): http://infoweb.esbe.se/files/53232/S..._Low%20Res.pdf
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se vuoi ti posso fare anche un video per farti vedere come funziona.
non ho capito perchè secondo te devo ricaricare il puffer quando mettiamo che è a metà carica (che poi con le tue impostazioni parte la caldaia ogni qualvolta parto i termosifoni), io preferisco caricarlo quando sta finendo e non prima.....
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Signori cari,posso parlare? chi vi parla è un amante del puffer,da quando frequento questo forum lo sogno tutte le notti.Detto questo,mi rivolgo in primis a DR..il tuo discorso è valido se io la sera spengo i circolatori del riscaldamento per accenderli il giorno dopo e allora cosa succede:se io imposto la caldaia a 70 ed il termostato lato basso puffer a 68, quando mi va bene ho un ritorno di 60 dall'impianto,quando mi va bene,quindi durante il giorno la parte bassa del puffer e a 60,fino quì penso non ci siano dubbi,se ho il termostato a 68 0 65 questo da il consenso alla pompa della caldaia di partire per ripristinare la temperatura,di conseguenza la caldaia stò sempre accesa farà le soste che fa la mia senza puffer perchè l'entrata a 60/65 dal ritorno non consentirà mai alla caldaia di arrivare a 68 nella parte bassa.Per riallacciarmi a DR,quindi io la sera quando spengo i circolatori del riscaldamento mi trovo il puffer parte alta 70 parte bassa 60 ecco che entra in funzione la caldaia fino a quando nella parte bassa la temperatura si trova a 68,in parole povere il puffer arriverà a 68 quando sono fermi i o il circolatore del riscaldamento.Questo per quanto riguarda DR per quanto riguarda Lupakkiotto vale lo stesso discorso al contrario,mi spiego..se mi metti il termostato in cima con il rientro dell'acqua a 60 arrivi a certo punto che l'acqua ai radiatori non ti va a 70 ma per un bel pezzo ti andrà a 60,non per niente vi ho detto di metterlo al centro il comando,lo so che non sarete daccordo ma a me la capoccia mi dice questo e dal momento che la capoccia mi dice questo io ripeto che il puffer per caldaie a pellet non serve a niente.La differenza sta nel fatto che la mia caldaia starà 5 minuti accesa e 10 ferma con il puffer starà 15 minuti accesa e 1/2 ora spenta.(non guardate la punteggiatura)
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a me dispiace tanto una cosa,
qui si parla e si discute ma mi sembra che non si capisca tanto (o non si vuole capire) quando uno spiega un concetto basato sull'esperienza diretta perchè si vuole rimanere sulle proprie idee (peraltro non documentabili da esperienze dirette!!!) e non si vuole cedere un centimetro per ragionare e cercare di comprendere se chi la pensa diversamente ha ragione oppure no.
quindi qui persone non mettono in discussione i propri pensieri e questo è male per loro e per chi come loro non riflettono su esperienze dirette altrui.
alla fine posso pure starmi zitto e tenere per me la mia esperienza ma non credo sia giusto per chi legge questo forum e cerca di risparmiare e usare al meglio il proprio impianto.
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiolipakkiotto, liberissimo di avere la tua opinione, fatta peraltro su un solo impianto, il tuo....
ripeto, fai la prova con i due termometri e poi mi dirai.... la differenza di T° tra sotto e sopra....
seguendo il tuo ragionamento, mettendo il termostato sopra, esso chiude il contatto quando legge la T° che si abassa. Quando la legge, cosa vuol dire? Che sotto, TUTTO il puffer è freddo !!!!! Bene, quindi hai perso il primo vantaggio del volano termico. Poi, essendo investito dal flusso caldo che arriva dalla caldaia, scatta subito e blocca la mandata, MA SOTTO IL PUFFER CONTINUA A RIMANERE FREDDO !!!Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioUna volta che il riscaldamento si ferma e non preleva più, la parte alta del puffer si scalda perchè è la prima ad essere investita dal flusso della caldaia calda, e il termostato scatta e ferma la pompa caldaia/puffer. A quel punto hai sopra caldo e sotto freddo. E svanisce l'effetto volano.....
quello che tu dici sul termostato che blocca la caldaia e il puffer non è carico non succede!!!
lo ripeto, non succede
a me sia se girano i termo sia se stanno fermi il puffer si carica uniformemente.
se questo succede allora dove conviene mettere il termostato?
sentiamo.....
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per me funzionano entrambi i sistemi. ma entrambi hanno difetti...... premesso che una caldaia a triti (per me) non ha bisogno di puffer..... un sistema cerca di mantenere sempre il puffer più "carico" possibile cosa fattibile "meglio" con una caldaia a triti con partenza in automatico..... l'altro sistema fa partire la caldaia solo quando il puffer è già scarico (o quasi) il che andrebbe meglio per una caldaia a legna... se io infatti riempio la caldaia a legna solo per reitegrare pochi gradi andrei subito in "allarme" mentre con il puffer quasi scarico un un buon serbatoio dove "sfogare" il calore......ovviamente usando la seconda ipotesi però la gestione deve essere più "puntuale" se salto l'accensione ,sono gia freddo e rischio di rimanerci fino a che non ho caricato un minimo il puffer (poi dipende dagli impianti) io personalmente ho il termostato consenso caldaia posizionato a 2/3 dal basso..... facendo così so che quando richiede calore posso riempire una caldaia intera di legna senza paure di sovratemperature (non ho ancora "montato" la coclea...)poi quando sarà più freddo accenderò la coclea e sposterò il termostato in basso .... avrò un reitegro immediato dalle coclee, ma nello stesso tempo potrò riempire di legna la caldaia , perchè anche se il puffer sarà quasi carico, il freddo di stagione me lo consumerà quasi istantaneamenteFaccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html
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fortuna una persona che cerca di ragionare......
confermato che funziona si può dedurre che meno ripartenze della caldaia e più minuti a pieno regime in 24h si tramutano in risparmio di combustibile.
si confermava in tutti i post che le caldaie a pellet rendono di più a pieno regime ed è meglio fare meno accensioni e più durature.
con la mia impostazione si presenta ciò, meno partenze ma lavori più lunghi.
alla fine come è meglio usare il puffer? credo come consumi meno la caldaia o no?!?!?
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io ho messo la sonda in basso , a legna andava benone ed anche a pellets mi pare che funzioni .
Il mio problema è un altro ,ho collegato la pompa del circolatore ai contatti 16/17 (termostato out 6) il quale regola ottimamente la partenza ma non altrettanto efficace sull'arresto. Sarebbe forse il caso di inserire un termostato di massima? l'idraulico mi ha detto che dovrebbe staccare quando la caldaia è in temperatura ma a me pare che giri h 24
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lupakkiotto, per favore, non voglio assolutamente polemizzare, ma come puoi dire che non posso provare ciò che dico?
se gentilmente guardi nel mio sito, vedi chi sono e cosa faccio......
cmnq penso che giuggiolo e tom tom abbiano tagliato la testa al toro, quindi le opinioni possono e sono molteplici.
Stop
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quindi alla fine quello che ho spiegato non è servito a nulla e tu pensi che non è vero nulla.
boh
poi continui a riferirti al tuo lavoro ma se guardo sul tuo sito vedo che sei un rivenditore e a richiesta hai degli idraulici (che lavorano in proprio) che ti fanno gli impianti.
è come dire che io tirando su case chiavi in mano faccio infissi, impianti e altre cose (che di persona non faccio!!!!!!!!) perchè artigiani in proprio le fanno per me.
poi quello che ognuno di noi fa poco centra,
mi dispiace però che la mia esperienza non venga presa per veritiera dato che può aiutare anche qualche altro utente, io intanto sono contento così
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il problema sta che non stai accettando i fatti, che il mio impianto come è fatto rende di più come dico io da come dici tu. a me interessa che renda al meglio e chi ha la stessa tipologia di impianto della mia può beneficiare di quello che dico.
stiamo lontani, altrimenti lo vedevi di persona......
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