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caldaia a cereali

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  • caldaia a cereali

    Salve,
    Sono nuovo di questo forum e vorrei gentilmente alcune delucidazioni.
    Un mio amico è stato di recente in Danimarca e li utilizzano caldaie in cui ci mettono orzo. Siccome posso recuperare orzo a buon mercato mi sono deciso a comprare queste caldaie onnivore. Però tutti mi sconsigliano di utilizzare i cereali perchè formano molto clinker. A questo punto mi chiedo perchè in Danimarca utilizzano l'orzo? Hanno una tecnologia diversa? Navigando su internet sono incappato in un sito che vende caldaie onnivore di Asti credo si chiamasse Casa Felice che sostiene di essere a conoscenza di un segreto per ridurre le incrostazioni provocate dai cereali e che rivela soltanto ai clienti che acquistano. Sapete di quale enigma avvolto in un mistero potrebbe trattarsi? Su alcuni siti in lingua inglese http://www.teagasc.ie/publications/2...BoilerFuel.pdf sono riuscito a sapere che mescolando un po di calce viva con i cereali si riduce la formazione del clinker in quanto aumenta la temperatura di fusione della cenere, non è che il grande mistero di casa felice potrebbe essere questo?
    Perdonatemi un'altra domanda, consigliatemi qualche caldaia che vada con i cereali se possibile,
    Grazie

  • #2
    calce o kaolino era l'unico segreto di pulcinella della buon'anima di Felice

    stessi additivanti che si impiegano negli agropellet
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #3
      Originariamente inviato da mic71a Visualizza il messaggio
      Siccome posso recuperare orzo a buon mercato
      ciao, a che prezzo lo recuperi?
      cmnq non solo orzo, ma anche altri cereali (avena, triticale, ecc ecc)

      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        adesso costa intorno ai 20 euro però lo produco io per cui mi costa poco

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        • #5
          non importa che lo produci tu: se lo vendi sempre 20 euro prendi
          quindi, ti conviene usarlo???
          mah....
          se calcoliamo che ha un'umidità del 14/17% (e quindi il prezzo si deve poi rapportarlo sul secco o quantomeno all'umidità del pellet che è di circa 5/8%), e ha più cenere del pellet, non sò quanto ti convenga......
          pellet circa 25 euro al 5/8% umidità e poca cenere
          orzo circa 20 euro al 14/17% umidità e più cenere
          secondo me, non ti conviene per niente
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Ciao Mic, io sono un felice utilizzatore di una caldaia danese della hs.tarm (in italia la trovi sia come baxi, che come lohe), da diversi anni.

            How to Start and Clean a HS-Tarm (Baxi) Multi-Heat Pellet Boiler - YouTube

            Multi Heat / A biomassa / Caldaie / Prodotti / Home - LOHE

            Ci brucio di tutto:

            cereali di scarto (il migliore è il mais, ma funziona con tutti, li trovo di scarto negli essicatoi, cioè le partite ammuffite, fondi dei silos, etc)

            pellet, quelli a basso costo prodotti con la corteccia, oppure da legname di scarto ottenuto dalla vagliatura del compost vegetale, quello in sacconi con problemi di infiltrazioni di acqua ........

            cippato, ma solo con pezzatura molto uniforme di 2-4 cm (tenta a fare ponte nel magazzino se non si monta l' apposito movimentatore)

            Va bene se essicata la vinaccia o meglio ancora i vinaccioli.

            Ha la particolarità di avere una parte del braciere in acciaio inox, resistente agli acidi che si formano bruciando cereali. Praticamente è un carroarmato: l' accendi a mano, imposti la temperatura dell' acqua e finche c'è combustibile le brucia. Se utilizzo cereali molto scadenti, con molta sabbia o polvere bisogna pulire il piccolo contenitore della cenere ogni giorno (circa ogni 200 kg di cereali) e soprattutto rimuovere i grossi sassi di clinker che si formano nel braciere. A si per i cereali bisogna installare una specie di prisma in ghisa sull' estremità della colclea che ha il compito di movimentare e rompere la crosta che si forma (soprattutto in mantenimento).

            Se utilizzi pellet (se hai i mezzi per movimentarlo lo trovi nei sacconi a 20-23 euro a quintale) di buona qualità, ti dimentichi di averla accesa per 4-5 giorni!

            Ogni 15 giorni, con combustibili scarti, vanno puliti i tubi di scambio. Una volta al mese se usi pellet normale.

            In caso tu volessi bruciare materiali umidi, funziona lo stesso, ma la potenza diminuisce significativamente, in quanto nel piccolo tunel in ceramica bisogna dare tempo al materiale di essicarsi nel primo tratto, prima di bruciare. Con venaccia al 20-25% di umidità la potenzialità è dimezzata.

            Spero di esserti stato utile!

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            • #7
              Ciao scresan e grazie per l'informazione, ho gia adocchiato quella caldaia esattamente il modello multi-heat
              Quanto l'hai pagata? Ho sentito di prezzi intorno ai 10.000 euri, secondo me un po tantini.
              Oltre a questa ho individuato la Ecofaber mod risparmiola, Arca mod granola, ecobiocalor, Tata-kalda ecc.
              Non so datemi un consiglio.


              Rispondo a Dott.Nord Est, perchè dai per scontato che l'umidità dell'orzo sia del 15- 17%. Io lo trebbio nella piena canicola estiva a luglio con umidità del 7-8%. Adesso il prezzo dell'orzo è altino ma solitamente è stato sempre intorno ai 15, però questo non significa che se trovo del materiale a meno non opti per quello.

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              • #8
                se tu sei sicuro che l'umidità sia del 7-8%....... o è quella che ti calcolano per il pagamento al centro di ritiro?
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  L'ho trovata su ebay! Acquistata di seconda mano. Il "mago" che l' aveva installata con tanto di progetto e calcoli si era dimenticato di installare la VA e per di piu' aveva messo pure 5 mt di tubo fumi in orizzontale prima di arrivare al camino. Il tipo che me l'ha venduta voleva quasi pagarmi per il lavoro di smontaggio di tutta la sala termica! Era disperato! Al tempo nessun idraulico voleva metterci le mani e praticamente non erano riusciti a farla funzionare ....... per mia fortuna!!! Tutta la sala termica l'ho pagata il 20% circa del costo della caldaia! Il lavoro di smontaggio e pulizia del tutto, trasporti etc a mio carico. Per 10000 euro ti consiglio di provare con la hargassner a cereali, un gioiello della tecnologia. Se vuoi spendere di meno, punta sulle italiane che hanno la doppia coclea di alimentazione: cereali + pellet controllata da apposita centralina!

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                  • #10
                    Tengo a precisare che non sono né un venditore né un rappresentante ma .... da quando l'ho vista la prima volta
                    Il link del venditore è questo.
                    Ce l'ha un mio amico con annesso silos da 20q autocostruito (3 carichi per tutto l'inverno) e la manda a mais di sua produzione ma è in grado di bruciare legna, pellet, avena, sanza, gusci di nocciole etc etc, in base al valore del mais riesce a scegliere il combustibile più economico.
                    Per un occhiata veloce ho postato una foto in questo thread
                    http://www.energeticambiente.it/cald...avvivenza.html
                    al post #87
                    Ultima modifica di Lupino; 03-11-2012, 13:43.
                    Domotica: schemi e collegamenti
                    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                    • #11
                      Ciao Lupin, la caldaia della ecobiocalor sei sicuro che bruci anche cippato? Sai oggi mi hanno parlato di cippato a 12 euro il quintale penso sia un prezzo conveniente.

                      Scusa Scresan che cosa è il Va?
                      In un tuo post di un paio d'anni fa parlavi di un gruppo anticondensa installato sulla tua caldaia, potresti dirmi cosa è e a che serve?
                      Qual è il modello dellla hargassner che brucia cereali?
                      Grazie

                      P.S.
                      Certo che sono sicuro, consegno l'orzo ad una cooperativa (di cui sono il presidente) che ha apposita strumentazione per la misura dell'umidità, tutto quello che è al di sopra del 12% di umidità ne ho vietato l'ingresso in magazino.

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                      • #12
                        il cippato a 12 euro al quintale è estremamente costoso, da non prendere neppure in considerazione
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Si è la v alvola a nticondensa o meglio quello che ho installato io un gruppo anticondensa (laddomat21) che è un insieme di va, circolatore, termometri, valvola di sicurezza (per la circolazione naturale in caso di mancanza di elettricità) e valvole di intercettazione (per la manuntenzione tipo cambio della pastiglia termica del termostato, etc). Ne esistono anche di altre marche: esbe, termovar, etc Per quanto riguarda la hargassner, prezzi a parte, è una delle caldaia migliori che ho visto, soprattutto per semplicità costruttiva e perché quel tipo di braciere autopulente è molto ben fatto! Giuarda qui Agro Fire

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                          • #14
                            Quoto Dott Nord Est anche a me il cippato a 12€/q mi sembra abbastanza caro.
                            Per quanto riguarda l'uso dello stesso nella caldaia, almeno a sentire il mio amico, si può fare. L'unica modifica da apportare è la coclea di caricamento.
                            In ogni caso penso che contattando la ditta nel link avrai sicuramente maggiori chiarimenti (nel caso riporta il tutto qui anche per altri utenti)
                            Domotica: schemi e collegamenti
                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                            • #15
                              Allora a questo punto vi chiedo quanto costa da voi il cippato e in quale zona vi trovate?... Io la legna di olivo dalle mie parti (mi trovo tra Bari e Matera) in questo periodo la pago 12 euro q/le, quindi il cippato dovrebbe costare qualcosa in più o sbaglio?
                              Fatemi sapere, ciao
                              P.s.
                              Scresan tu che vedo sei un esperto conosci la caldaia Biokompact a questo indirizzo? BAUNET.it - il Portale informativo per i professionisti dell'edilizia

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                              • #16
                                il cippato è fatto con gli scarti della legna, e quindi costa molto meno.
                                consegnato a casa, se lo paghi più di 7/8 euro è da scartare
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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