Salve a tutti .
Causa precoce dipartita della compianta caldaia a condensazione, oggi una fumata bianca si è levata presso l'ufficio del mio installatore di fiducia per scegliere la nuova, modello Victrix 26 kW.
Considerando l'attuale impianto radiante posto su tre piani da 85 mq cadauno, il circolatore di serie alla caldaia non è sufficiente per compensare le perdite di carico di tutti i circuiti, pertanto si è addivenuti alla soluzione di montare un separatore idraulico ed un ulteriore circolatore adeguatamente proporzionato.
La soluzione sembra attualmente l'unica perseguibile, pur se a mio avviso sarebbe stato opportuno montare per ogni collettore di piano un apposito circolatore in sostituzione delle attuali elettrovalvole di consenso, purtroppo nei singoli collettori di piano lo spazio risulta essere insufficiente per ospitare un circolatore, quindi si valuterà successivamente se e come sia possibile realizzarlo (mi sarebbe piaciuto mettere quelli elettronici).
Il modello scelto è la comunissima istantanea per ACS, quindi senza accumulo.
Un accumulo tampone 50l con scambiatore a serpentina interna riceverà dall'attuale pannello solare termico e fornirà la mandata per ACS alla caldaia, la sua serpentina interna riceverà dal lato riscaldamento caldaia ed invierà al separatore idraulico che provvederà al riscaldamento con il suo circolatore.
In tale modo, per tutto il periodo invernale l'accumulo resterà quasi costantemente a T40° ( mandata all'impianto radiante quasi sempre acceso ) e riceverà dal PST già acqua preriscaldata.
Ritenete che stia commettendo inesattezze o errori ?
Grazie.
Causa precoce dipartita della compianta caldaia a condensazione, oggi una fumata bianca si è levata presso l'ufficio del mio installatore di fiducia per scegliere la nuova, modello Victrix 26 kW.
Considerando l'attuale impianto radiante posto su tre piani da 85 mq cadauno, il circolatore di serie alla caldaia non è sufficiente per compensare le perdite di carico di tutti i circuiti, pertanto si è addivenuti alla soluzione di montare un separatore idraulico ed un ulteriore circolatore adeguatamente proporzionato.
La soluzione sembra attualmente l'unica perseguibile, pur se a mio avviso sarebbe stato opportuno montare per ogni collettore di piano un apposito circolatore in sostituzione delle attuali elettrovalvole di consenso, purtroppo nei singoli collettori di piano lo spazio risulta essere insufficiente per ospitare un circolatore, quindi si valuterà successivamente se e come sia possibile realizzarlo (mi sarebbe piaciuto mettere quelli elettronici).
Il modello scelto è la comunissima istantanea per ACS, quindi senza accumulo.
Un accumulo tampone 50l con scambiatore a serpentina interna riceverà dall'attuale pannello solare termico e fornirà la mandata per ACS alla caldaia, la sua serpentina interna riceverà dal lato riscaldamento caldaia ed invierà al separatore idraulico che provvederà al riscaldamento con il suo circolatore.
In tale modo, per tutto il periodo invernale l'accumulo resterà quasi costantemente a T40° ( mandata all'impianto radiante quasi sempre acceso ) e riceverà dal PST già acqua preriscaldata.
Ritenete che stia commettendo inesattezze o errori ?
Grazie.
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