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Okkio che da america sopra i 50 euro da privato a privato si paga la dogana.
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intanto che aspettiamo l'arrivo del "calabrone vedere" studiamo bene questa discussione.........Commenta
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credo che copierò spudoratamente il richiBMS
@Riccardo, dopo questi mesi di utilizzo cosa ci dici del tuo bel "circuitino"??
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Se hai intenzione di mettere le lithio hai un bel pò da leggere e da fare
, alla fine credo che tutti noi siam diventati dei piccoli Volta , se poi vuoi non complicarti troppo la vita e avere qualcosa di professionale(tipo visualizzazione lcd dello stato, ecc....) ma spendendo qualcosina in piu naturalmente posso darti il contatto del nostro amico.
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il cambio della batteria è doveroso, 20000 km, per un pacco al pg, se ben fatti, sono al limite. Le lithio mi sembrano quelle che danno il miglior rapporto durata/prezzo, quindi l'investimento economico più importante sarà lì.
Che sistema mi stai proponendo? se n'è parlato quì?
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Stavo provando a rileggere, ne parlo da qualche parte ma non lo trovo, dei miei amici possessori anche loro di 2 600 elettra venderebbero dei bms da applicare su ogni singola cella con connessione "seriale", cioè dal cassone usciranno solo 3 fili (col nostro metodo ne dovrai passare 80) chexandranno su un'arduino (bm ) che manderà tutte le info (temp., liv.carica, percent., differenza ecc ecc) su uno schermo lcd che dovrai posizionare sul cruscotto(anche uno smartphone va bene), sono ancora in collaudo quindi in teoria avresti anche il tempo di studiarle e pensarci, io ho deciso di fare il passo e dovrebbero mandarmele fra poco.Prezzo sui mille euro più le celle naturalmente.
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beh, sembra interessante, ma sarà user friendly o dovrò spiegare a mia moglie la differenza fra KWh e Ah, tra V e W. cioè lcd tipo: lancetta sul
verde: tutto ok, sul giallo: ocio!, sul rosso: torna a casa, spia rossa accesa: FERMATI!!
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Potrai modificarlo a piacimento, lo progetterete insieme e poi ti spiegaranno come montare il tutto.Proprio oggi mi hanno aggiornato, l'lcd sul cell sembra scomodo, ora stanno usando il SOC (lancetta liv.carica batt.) Come originariamente ma tarato per le nostre celle e qualche spia riattivata, comunque rimane che è settabile come vogliamo,se avete consigli per migliorare glieli riferisco
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Ecco, una cosa del genere i miei amici l'han già creata ma con pagine web e via wifi (quindi non per forza android, basta che abbia il wifi) per la nostra 600, però mi dicevano appunto che è scomodo quindi hanno anche ripristinato le spie e lancette originali, se le spie si accendono, si dà un'occhiata al cell!Nicola TeslaCommenta
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rispondo riguardo il comportamento del mio circuitino....
Ovviamente non è paragonabile a cosa si può fare con comunicazione seriale, android e diavolerie simili, ma qui si parla di CCM fai da te quindi...
Nel mio caso, siccome ho voluto mettere le 60Ah e usare solo i cassoni originali (la mia è 4 posti) NON avevo spazio per mettere le CCM su ogni cella.
Il circuito è molto semplice, quasi primitivo (comparazione senza isteresi) ed è ottimizzato per l'uso con cavi lunghi, gli allarmi sulle singole celle funzionano perfettamente e secondo me i valori scelti sono ideali: 3,6V in carica, 2,8 in scarica.
Anzi 2,8 è molto cautelativo, considerato il fatto che 'legge' anche la caduta sui cavi di trazione, ma a me va bene così: in pratica in inverno dopo i primi 20-30 km comincia a fischiare se si chiede la Pmax, e questo dovrebbe aiutare a preservare le batterie.
In estate invece fischiava solo a fine carica o se si esagerava veramente a lungo col gas.
In realtà non ho arduino ma anche il mio circuitino, che ha in uscita due segnali di allarme, potrebbe essere inviato a un micro o modificato per comunicazione seriale. Io mi sono fatto una PCS molto semplice e primitiva, che dovrò migliorare, che ferma la carica con una o più celle in overvoltage e fa appunto bippare un cicalino e accendere 4 LED se si va in undervoltage.
Al momento non ho più intenzione di dialogare con le spie di bordo; l'indicatore SOC sembra funzionare benissimo almeno in inverno (forse in estate meno) e l'allarme sonoro è chiaro anche per l'utenza femminile...oltre ad aver spiegato che bisogna togliere un po' di gas se suona e fermarsi se continua a suonare (mai successo), vi assicuro che non è piacevole ignorarlo...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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spesa tot. senza le ore di lavoro? Io credo di aver speso per le gwl (senza controllo sul cruscotto ma solo un voltmetro) ho speso circa 350 euro compreso di scatola e fili vari per montarle.Diciamo che con 50 euro altre potrei far qualcosa per le spie e limitazioni varie(a blocchi).Coi miei amici con circa 1000 euro si ha il sistema che vi ho spiegato prima.Per te Riccardo?Nicola TeslaCommenta
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per ora il budget che ho a disposizione non mi permette di "volare alto", opterò per il faidate. Sto preparando due pcb sullo schema di Riccardo, uno da montare su ogni cella, l'altro compatto nel cassone anteriore; ho un dubbio che mi tormenta con la soluzione"cellulare", se dovessero sorgere problemi, p.e. mosfet che rimane in conduzione, mi toccherebbe smontare il cassone post. nel più breve tempo possibile per evitare di fare danni costosi. È anche vero che il circuito non è complicatissimo ed è fatto con componenti rodati, da qui le probabilità che ci siano problemi si riducono, ma non spariscono, mah, andiamo avanti in modo parallelo, poi si vedrà.......
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Ciao Riccardo,Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
domanda "tecnica" sul circuito, si potrebbero usare dei riferimento di tensione tipo questo http://www.ti.com/lit/ds/symlink/ref3312.pdf o lm4040 invece del regolatore di tensione? Realizzando il tuo circuito ho notato che le soglie non sono precisissime per quanto riguarda la carica/accensione mosfet, pensavo di aumentare un po' la precisione usando appunto i riferimenti di tensione citati.
Per tutti:
Io ho realizzato anche un semplice circuito cutoff sia in scarica che in carica (NB senza balancing per ora!) che fa uso dei cell log, questo secondo me è piu economico e semplice, rispetto al circuito che ha fatto Riccardo (senza ovviamente sminuire il gran lavoro che ha fatto!). Ho appena finito la parte che fa l'HVC e presto mi arriveranno i pcb. In pratica quando il cell-log va in allarme il circuito taglia l'alimentazione al CB per x secondi, dando tempo all'eventuale circuito di balancing di portare a livelli OK le celle a tensioni piu alte delle altre.
Se interessa posto uno schema dei circuiti.
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Spuzzete credo che il motivo sia altrove, io ho soglie molto precise, cioè differenze nell'ordine di 0,01V... hai usato resistenze all'1%?
I regolatori che hai linkato hanno 'absolute maximum ratings' basso per la Vin, aumenta il rischio che collegando i connettori possano essere danneggiati.
Improbabile, ma quelli che avevo scelto (Vin max di 13,2V) rischiano meno.
Attenzione: per serie di celle lunghe (come le 72 della Elettra) il mio circuito NON è adatto al montaggio sulle celle, o per lo meno andrebbe modificato per introdurre una comunicazione seriale, altrimento bisognerebbe tirare 4 fili per ogni cella per avere gli allarmi, e comunque i LED non sarebbero visibiliI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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pensavo di mettere in parallelo le uscite di V-low e portare solo due fili all'anteriore per il circuito buzzer/led in abitacolo, in questo modo il grosso dei collegamenti con fili è nel cassone, cella con cella. per quanto riguarda la V-high farei un collegamento, sempre cella con cella, come quello che hai fatto tu sulla scheda, parallelo-serie, e andare al CB con due fili. La curiosità di sapere quale cella è in H/L diminuisce con i Km e le ricariche: suona il cicalino=ricarica, al mattino stacco la spina e parto. Certo che la febbre del controllo è difficile da far passareOriginariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
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hahahah verissimo deferico, pian pianino la voglia di controllarle ad una ad una passa, quindi il tuo sistema mi sembra ottimo, magari se lo abbini alle ccm della gwl......Nicola TeslaCommenta
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non sono proprio d'accordo... non è solo curiosità ma vista la quantità di circuiti e il fai da te... poter controllare E RABBOCCARE eventuali celle non allineate è sempre utile.
Un esempio: io avevo scaricato due celle in maniera anomala, pochi Ah di differenza rispetto a tutte le altre. In utilizzo erano le prime a bippare ed ok, ma in ricarica non si allineavano perchè il CB staccava prima. Per riallinearle avrei dovuto abbassare la corrente di carica a 1A o meno e far andare TUTTE le celle in equalizzazione, ma il mio circuitino rischia di fondersi facendo così...
Vorrebbe dire dissipare circa 200W su 4 schede millefori, e vi assicuro che sono tanti!
Quindi OK a mettere le CCM sulle batterie, ma occhio alle R di equalizzazione e al loro raffreddamento; ok si possono parallelare già nei cassoni gli allarmi, MA io i 73 fili delle tensioni di cella li porterei nel cassone anteriore comunque.
Io per ora non ho rotto ancora niente... ora la macchina è usata tranquillamente da tutti, ma un controllo ogni tanto glielo concedo, se lo merita..I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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concordo, una soluzione ibrida mi sembra accettabile, scheda su ogni cella e fili di controllo nel cassone anteriore, magari a gruppi di 8 per connette un cell-log e avere il colpo d'occhio.
A proposito della R di equalizzazione, dato che non sono un mago dell'elettronica, pensavo di sostituire le tre R da 1 ohm 3W con una da 3.3 ohm 5W, è fattibile o è una strun...ta.
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ecco io momentaneamente ho questa soluzione, le ccm della gwl che non dovrebbero creare problemi particolari e gli spinotti per i cell log per dare un'okkiata ogni tanto.Riccardo tu hai il problema di non poter equalizzare lbene le celle per "sfiducia" ai circuiti, ma io con le gwl credo di essere abnastanza tranquillo, agli inizi avevo anchio il problema delle celle con cariche diverse, ma il mio metodo mi permette di equalizzare quanto voglio quindi dopo 2 ricariche le celle erano dinuovo allineate e le ccm han lavorato perfettamente.C'è sempre da calcolare che è un lavoraccio portare tuti quei fili e da un verso anche molto più rischioso che uscirne solo 3.Mentre le prime ccm che feci io erano decisamente inaffidabili e si rompevano molto facilmente(naturalemnte li è da vedere quanto sei bravo a fare 80 circuitini tutti perfetti )
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a naso 3 resistenze da 3W dissipano 9W , non 5. mettine una da 10W eventualemnte.Originariamente inviato da federicocristiano Visualizza il messaggioCommenta
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@fede: in teoria è lo stesso, io ne avevo usate 3 per aumentare l'area di scambio termico...occhio!
La potenza dissipata è un realtà pari a V2/R, quindi a 3,6V e R=3 Ohm circa 4,3W totali
Una resistenza che dissipa 4,3W scalda parecchio, e deve essere ben distanziata dal circuito e da altre fonti di calore.
In realtà poi se ricordo bene avevo aumentato la R totale a 4,5 Ohm mettendo 4 resistenze in serie! I di equalizzazione 0,8A, potenza dissipata sulle R 2,9W
@ponzo: no sfiducia, semplicemente su 72 circuiti 2 avevano saldature fredde che dopo un po' di km erano saltate. Ora tutto ok.
Invece ho dubbi sul fatto che tu equalizzi meglio, le CCM GWL comunque deviano correnti piccole; sei riuscito ad abbassare la corrente di fine carica a meno di 1A?Ultima modifica di richiurci; 11-02-2014, 12:00.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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http://www.ev-power.eu/SBM-CBM-1-1/C...3-60V-1-7A.htm le danno per 1,7A, ho verificato che il CB in equalizzazione "da rete" preleva 1,5 A con le dovute perdite credo che le gwl siano al mare mentre il CB equalizza indatti non le ho mai trovati bollenti, neanche dopo 2ore di equalizzazzione(era troppo alta la tensione di fine carica e non finiva mai, ora ho sostemato), in più ci son le ventole che girano che è una meraviglia in quella scatoletta
Nicola TeslaCommenta
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Credo le usi "Tennico" sull'ecojumbo modificando le resistenze e/o mettendo più in parallelo
Guardate anche qui
[url=http://www.ostrovni-elektrarny.cz/index.php?category=trakcni-baterie&detail=MzAwMzc=&detail_name=baterie-lifeypo4-48v-3kwh-16x3-2vx60ah]OstrovnCommenta
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Mi pare che le "scoprii" proprio seguendo tennico.bel sito Gianni anche qui le da per 1,7A [url=http://www.ostrovni-elektrarny.cz/index.php?category=balancery-a-doplnky&sort=aprice]OstrovnNicola TeslaCommenta
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Il punto è se il CB arriva alla fase di equalizzazione... io il mio per ora lo fermo ben prima, a 245V (circa 3,4V per cella medi).
Il CB entra in fase 2 (corrente calante) solo a V=260V a 30°C ed è troppo (3,6 V/cella) o per lo meno pericoloso, tutte le CCM sarebbero in equalizzazione con notevole spreco di energia e pericolo di surriscaldamento.
Ponzo ma tu alla fine hai anche ridotto la tensione di fine carica o no?I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Ma se ti entra in fase 2 a 260V quanto cavolo è la fine carica?Secondo me hai fatto qualche errore nella misurazione,io si ho abbassato la tensione di fine carica a 255(3,75:68),la fase 2 parte da 245V,poi quando la corrente scende a 1,5A la tensione riparte fino a 255V .(ho abbassato coi sensori quindi anche la potenza è scesa a 13A max mentre prima erano 15).Per ora non interviene nessuna CCM prima che il CB abbassi la corrente.Il CB poi non è che scende "a tempo" in fase 2,scende ma tenendo costante i 245,quindi anche qualche cella/cerca di andare più alta ,anche il CB ridurrà la corrente più velocemente.Nicola TeslaCommenta
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No 260 è il valore nominale da manuali, io non ci arrivo mai la faccio fermare appunto a 245.
Boh forse i nostri CB sono diversi...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Se stacco il trimmer dal sensore, la fase 2 mi parte a 253V ma mai a 260V , lì ci arrivo solo a fine caricaNicola TeslaCommenta
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Ciao, le differenze tra cbat I e II serie potrebbero esserci, se programmati per lavorare con o senza ccm exide.
Sarebbe interessante da verificare...
Ciao
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