In pratica la via dei condensatori somiglia un po' al consiglio (dato da un nostro amico, in un post sopra mi sembra) di aumentare il voltaggio sulle bobine deviatrici.
Comunque Mac io quando vedo le foto di questa macchina penso a qualcosa di metafisico...non lo so forse sarà la forma triangolare (la geometria ed il numero che rappresenta la perfezione cosmica, il 3), le tre PP perfettamente angolate, la proporzione delle grandezze, l'immagine di stabilità ed insieme d'agilità che offre...non lo so ma secondo me qui abbiamo a che fare con il risultato dei desideri di mezza Italia (per non dire di mezzo mondo) che si sono canalizzati su di voi che li state materializzando.
Quando andrete a Stoccolma per ritirare il premio Nobel promettetemi di farmi avere un permesso per assistere alla cerimonia. Vorrei avere l'onore e la grande soddisfazione di applaudirvi.
Non so cosa darei per essere in quell'officina con voi per seguire dal vivo questo sensazionale evento.
In effetti con i condensatori l'effetto "pompa" sul flusso deviato che risucchia energia magnetica dal "luogo atemporale X"; acquista un senso compiuto. Mi piace la scelta dei mos fet cosi belli grossi, perchè le "sbarre della gabbia e del cancello dove è rinchiusa la belva" devono essere adatte alla sua potente ferocia.
Poi sono colpito dalla tua frase d'esordio Mac: "Non lo sappiamo nemmeno noi cosa abbiamo fatto". Ogni evento sensazionale è accompagnato da questa consapevolezza perchè prima è la forza che ti guida che agisce con impeto autonomo ed irresistibile e poi con il tempo arrivano le spiegazioni. Ma per le spiegazioni meticolose e dettagliate, appunto, c'è tempo...adesso siete davanti ad un mucchio di polvere e di detriti appena dopo aver sfondato una parete rocciosa. La nube di pulviscolo si sta diradando e di la da foro c'è un'orizzonte luminoso ed un luogo puro ed inesplorato. Voi avete reso possibile la visione diretta di quel luogo bellissimo per tutti coloro che prima lo avevano soltanto sentito descrivere.
Grazie ragazzi.
P.S.
Spero che belva divori poco e lavori molto.
Fooorrrzaaaaaaaaaaaa.....
Comunque Mac io quando vedo le foto di questa macchina penso a qualcosa di metafisico...non lo so forse sarà la forma triangolare (la geometria ed il numero che rappresenta la perfezione cosmica, il 3), le tre PP perfettamente angolate, la proporzione delle grandezze, l'immagine di stabilità ed insieme d'agilità che offre...non lo so ma secondo me qui abbiamo a che fare con il risultato dei desideri di mezza Italia (per non dire di mezzo mondo) che si sono canalizzati su di voi che li state materializzando.
Quando andrete a Stoccolma per ritirare il premio Nobel promettetemi di farmi avere un permesso per assistere alla cerimonia. Vorrei avere l'onore e la grande soddisfazione di applaudirvi.
Non so cosa darei per essere in quell'officina con voi per seguire dal vivo questo sensazionale evento.
In effetti con i condensatori l'effetto "pompa" sul flusso deviato che risucchia energia magnetica dal "luogo atemporale X"; acquista un senso compiuto. Mi piace la scelta dei mos fet cosi belli grossi, perchè le "sbarre della gabbia e del cancello dove è rinchiusa la belva" devono essere adatte alla sua potente ferocia.
Poi sono colpito dalla tua frase d'esordio Mac: "Non lo sappiamo nemmeno noi cosa abbiamo fatto". Ogni evento sensazionale è accompagnato da questa consapevolezza perchè prima è la forza che ti guida che agisce con impeto autonomo ed irresistibile e poi con il tempo arrivano le spiegazioni. Ma per le spiegazioni meticolose e dettagliate, appunto, c'è tempo...adesso siete davanti ad un mucchio di polvere e di detriti appena dopo aver sfondato una parete rocciosa. La nube di pulviscolo si sta diradando e di la da foro c'è un'orizzonte luminoso ed un luogo puro ed inesplorato. Voi avete reso possibile la visione diretta di quel luogo bellissimo per tutti coloro che prima lo avevano soltanto sentito descrivere.
Grazie ragazzi.
P.S.
Spero che belva divori poco e lavori molto.
Fooorrrzaaaaaaaaaaaa.....
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