Buongiorno a tutti,
Sto pianificando i lavori di riqualificazione energetica della mia abitazione: partirò dall'involucro con cappotto EPS da 16cm, coibentazione soletta sottotetto, nuovi serramenti doppio vetro, ma installerò anche PDC, FV, batteria. Tutto questo dovrebbe farmi passare a classe E ad A1.
Ora alcuni dati della casa:
Con i termosifoni nuovi ho calcolato di riuscire a garantire i 12kWt a 42degC: per scendere dovrei aumentare ancora la sup di scambio, ma non ho spazio abbastanza.
ora i miei dubbi...
grazie a chiunque vorrà darmi un suo parere.
roberto
Sto pianificando i lavori di riqualificazione energetica della mia abitazione: partirò dall'involucro con cappotto EPS da 16cm, coibentazione soletta sottotetto, nuovi serramenti doppio vetro, ma installerò anche PDC, FV, batteria. Tutto questo dovrebbe farmi passare a classe E ad A1.
Ora alcuni dati della casa:
- Zona E
- 2671 gg
- 19000kWh di fabbisogno termico annuo a valle dei lavori sull'involucro
- potenza stimata di 12kWt per la PDC alla t di progetto di -5degC
- 260m2 di superficie riscaldata, 5 zone con pompe di circolazione
- impianto a termosifoni in ghisa che verranno sostituiti per aumentare sup. di scambio e ridurre T di esercizio.
Con i termosifoni nuovi ho calcolato di riuscire a garantire i 12kWt a 42degC: per scendere dovrei aumentare ancora la sup di scambio, ma non ho spazio abbastanza.
ora i miei dubbi...
- mi hanno proposto accumuli mediamente di 500L con serpentino di ACS istantanea. Ha senso prevedere anche il solare termico in supporto? Avrei intenzione di usare la PDC in raffrescamento d'estate con delle unità idroniche canalizzate e secondo me il solare termico eviterebbe l'interruzione del freddo per fare ACS nella giornate calde.
- ha senso considerare una macchina ad alta temperatura?
- i termosifoni sono efficaci a temperature così basse? posso ridurle ancora nel caso di climatica e mantenere un loro funzionamento ottimale?
grazie a chiunque vorrà darmi un suo parere.
roberto
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