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Vulcano 25 finalmente installato

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  • Vulcano 25 finalmente installato

    Ciao a tutti!
    Ho letto spesso questo forum durante le mie ricerche in rete per raccogliere informazioni utili alla scelta del termocamino, e quindi per prima cosa vi ringrazio per le utili notizie che ho raccolto anche qui!

    Ho cercato in lungo e in largo opinioni e pareri sui Vulcano, che mi avevano "ispirato" fin dall'inizio, ma purtroppo non se ne trovano tantissime...però alla fine abbiamo deciso di fidarci e lo abbiamo acquistato! E' il modello 25-3, con uno scambiatore primario (intercapedine da circa 93 litri, collegata al vaso aperto) e due secondari (serpentine in rame immerse nell'intercapedine) che servono rispettivamente per l'acs e per il riscaldamento. Il camino è stato collegato all'impianto esistente con caldaia a GPL. La casa è di circa 100mq, con 7 caloriferi in alluminio.

    Spero di fare cosa gradita mettendomi a disposizione di chi abbia curiosità o domande sia sulle caratteristiche del termocamino, sia sul suo funzionamento! Visto che io ho tanto faticato a trovarne, spero di essere di aiuto...al mio prossimo!
    Finora lo abbiamo acceso giusto 4 volte, non fa ancora tanto freddo (stiamo a Sarzana, vicino la Spezia).
    Ancora non ho rivestito/coibentato, voglio prima ovviamente testare per bene l'impianto, poi metto anche qualche foto.
    Non vi dico che avventura portarlo in casa...ho dovuto fare una rampa di 4 metri per fargli superare due gradini di nemmeno 10 cm ciascuno! Ho le foto anche di quella, vedrete!

    Aggiungo solo una cosa, della quale dubitavo e che invece funziona davvero: è possibile accatastare la legna all'interno, bella ordinata un ciocco sull'altro e poi accendere dall'alto. Io pensavo fosse impossibile, invece brucia bene...ma che voi sappiate funziona anche con altri termocamini? Con quello di mio suocero no (però non è un modello recente...non faccio nomi).

    Ciao!

    Fabrizio

  • #2
    Quanto dura la carica dall'alto?

    Anche il mio camino lo posso accendere dall'alto ma questo comporta che poco dopo tutta la fiamma abbia coinvolto tutta la legna... con conseguente SURPLUS di calore...

    Il BELLO dei Vulcano pare proprio questo: avere una riserva di legna che permette di avere fiamma per molte ore, anche 4 o 5....

    (nel mio dopo 1,5 ore.... c'è solo brace...)

    ciao
    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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    • #3
      Nel mio, simile al Vulcano, la carica dura 4-6 ore , il circolatore rimane in funzione per circa 12 ore.

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      • #4
        e per potermi orientare, dimmi: quanti metri è casa tua? quanti kg di legna bruci in anno? E massimo in un giorno...?

        grazie e ciao
        inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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        • #5
          La casa è di circa 120 mq in bassa temperatura e 60 mq in alta temperatura.
          In questo periodo in cui la temperatura notturna è scesa solo 3-4 volte sotto 0C° e normalmente è a 4-5 C° faccio una accensione ogni 2 giorni con circa 15-20 kg di legna.Presumo che con l'arrivo del vero inverno i consumi si attestino sui 25-30 kg per giorno.Considera pero' che ho investito nel cappotto esterno , nell'isolamento del tetto e negli infissi.Probabilmente anche a gas avrei speso poco, ma ho la possibilità di utilizzare legna di potatura del mio bosco.

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          • #6
            sgravi fiscali e altro

            Salve! sono anchio interessato al tuo stesso acquisto e sono più o meno nelle tue stesse condizioni con la differenza di una caldaia a gas metano; vorrei sapere se l'impianto è stato fatto a circuito misto con acqua calda acs e riscaldameto in alternanza con caldaia gas e quali altri componenti hai installato e se a vaso chiuso o aperto.
            Puoi dirmi se hai già fatto la richiesta per lo sgravio fiscale del 55% e come hai procedututo? grazie
            Ciao! Daniele

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            • #7
              Eccomi. Finora ho acceso tre volte con il sistema di accatastare tutta la legna all'inizio (grossa in basso e piccola in alto), ma confesso di non sapere di preciso le quantità. La prima volta ho provato a pesare un paio di ciocchetti, per farmi un'idea, e ho stimato che le cariche fossero di circa 20-25kg. Purtroppo ho solo un bilancia da cucina, appena ne recupero una più adatta faccio delle pesate perchè anche io voglio rendermi conto dei consumi con precisione. I nostri consumi annuali non sono molto indicativi: finora abbiamo usato un caminetto in terracotta (un bellissimo Franklin anni '20 della ditta Felici) ma che ovviamente non ce la fa da solo a scaldare 100mq di casa...infatti la camera da letto era un frigorifero (doppio piumone e vai!) e l'anno scorso abbiamo consumato circa 20q. Quest'anno ne abbiamo fatti più di 30, speriamo ci bastino con il termocamino...poi ci regoleremo per gli anni a venire.

              Riguardo la durata: eri ho acceso verso le 17, ed alle 24 c'era ancora della brace e la temperatura dell'acqua era a 54-55°C (ogni tanto la pompa di circolazione si avviava ancora). Ho lasciato così e stamattina alle 8 l'acqua era a 38°C. Volendo andava ancora bene per lavarsi. Però considerate che il camino è ancora senza rivestimento/coibentazione, immagino che poi manterrà più a lungo la temperatura (sempre da 54°C in giù, quando la pompa di circolazione del riscaldamento si ferma).

              La legna devo dire che brucia bene, in modo costante. In tutte quelle ore l'ho smossa solo un paio di volte, sollevando leggermente i ciocchetti inferiori perchè mi sembrava bruciassero troppo lentamente (l'acqua era intorno a 65°C) ma giorni fa non l'ho mai toccata ed ha bruciato bene comunque. Probabilmente dipende dal fatto che uso legna con % di umidità variabile (in parte acquistata, in parte autoprodotta). La temperatura al massimo è arrivata a 76°C.

              Ciao!

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              • #8
                Ciao Daniele, l'impianto l'ho fatto realizzare come indicato nel manuale, ecco lo schema:



                Lo "scambiatore primario" è stato collegato al vaso aperto (altrimenti farebbe sommatoria di potenza con la caldaia), mentre agli scambiatori secondari sono stati collegati rispettivamente i circuiti di ACS e riscaldamento, in abbinamento alla caldaia.
                Sul circuito ACS è stata messa una elettrovalvola (controllata dalla centralina del camino) e un miscelatore termostatico. Ho fatto mettere anche due T e due valvole per effettuare un eventuale lavaggio dello scambiatore. (trovi tutto sul manuale).
                Sul circuito del riscaldamento ovviamente la pompa di circolazione e le valvole di non ritorno come da schema.

                Per la detrazione: quella del 55% era poco praticabile, perchè comporterebbe l'eliminazione della caldaia a gas (il termocamino deve essere l'UNICA fonte di riscaldamento). Al massimo avrei potuto mettere una caldaia a gas per la sola ACS o un boiler elettrico. Ho sentito dire che qualcuno se ne frega, dichiara di avere dismesso la caldaia (falso) e fa la detrazione del 55%... Noi invece abbiamo preferito restare nella legalità ho optato per la detrazione del 36% per lavori di ristrutturazione. Se cerchi in google "termocamini agevolazione 36%" trovi tutto. Aggiungo che, diversamente da quanto trovi indicato in alcune di queste guide, la comunicazione all'Agenzia delle Entrate non è più necessaria e a quanto pare nemmeno quella all'ASL: io ho chiamato quella di mia competenza, spiegando il tipo di lavori e mi hanno detto di non inviare nulla. Quindi alla fine abbiamo solo presentato la comunicazione di inizio lavori al Comune.

                Allego un paio di foto: il termocamino sulla rampa di lancio per entrare in casa (fortuna che ho trovato da noleggiare quei due carrellini, che mi sono serviti anche per sollevarlo all'altezza desiderata...non so come altro avrei fatto!) ed un'altra con tutti gli allacciamenti. Vaso, pompa, miscelatore e tutto il resto li ho messi nel sottotetto.
                PS ho "censurato" la persona nella foto perchè magari non vuole finire su internet!

                File allegati

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                • #9
                  Bè...tieniti pronto a consumare sui 60/70 quintali per una metratura di 100 mq poco isolata...il bello dei termocamini è che bruciano una meraviglia ma ci hanno insegnato che nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma quindi la tua legna si trasformerà in calore per la tua casa!!

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                  • #10
                    per stefano

                    se consumi 25/ 30 kg di legna al giorno ringrazia bene il tuo cappotto. Io con metratura MINORE della tua (150 mq) consumavo dagli 80 ai 120 kg al giorno di legna, a seconda delle temperature....


                    e Murales

                    tenete presente che questa capacità del camino di bruciare per 6 ore seguenti è UNICA nel suo genere. Solo le caldaie riescono ad avere questa costanza, magari a fiamma inversa.

                    Io nel mio camino butto 15 kg di legna all'avvio che mi scaldano i 100 litri del camino fino a 80/85 gradi mentre ventil belli caldi ed efficenti danno il grosso della scaldata per una mezz'oretta.... quaranta minuti... poi devi, se fa freddo, iniziare a pompare su legna... Sennò hai freddo.

                    MA BADA! NON altri 20 kg sennò bolle. Da qui in poi qualche ciocco ogni tot, quando fa freddo tanti da fare 8/10 kg all'ora... e da rimestare ogni mezz'ora...

                    sennò non hai fiamma sufficiente. (casa mia ciuccia parecchio e il mio camino deve, per esempio, rispetto a quello di stefano lavorare dal triplo al QUADRUPLO ogni giorno.)
                    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                    • #11
                      Esempio di carica del camino con un rustico NON coibentato di 250 mq (150 riscaldati) con camino "normale"

                      primo strato di legna ( a cui a seconda del freddo fuori (e in casa) faccio seguire un secondo e a volte un terzo)



                      qui si vede il fuoco iniziare a prendere. Il possessore del Vulcano non pensi che se le fiamme le avessi fatte prendere AL TERZO PIANO anzichè al secondo sarebbe andata meglio. Nei loro camini forse accadrà che rimangano su le fiamme. In tutti gli altri le fiamme coinvolgono tutta la legna dentro la camera abbastanza rapidamente (25 o 30 minuti massimo)




                      da qui in poi il fuoco a breve coinvolge tutto quello che trova.... Io usavo queste cariche per sviluppare una potenza ... (apparentemente) "inaudita"... ma considerate che tutta quella legna mi serviva per portare i 100 litri del camino a 85 a volte anche 90... (le prime volte sbagliando mi bolliva anche) e da li in poi far partire tutti e 6 i ventil che ho e cioè quasi 24 kw di roba (più due caloriferi) alla massima velocità e quindi potenza... ma magari fuori c'erano zero gradi o anche meno.. e in casa... a volte 14 o 15 gradi!!!!!! (a volte anche meno)



                      e da qui in poi... si illuminava a giorno.... (foto a bassa qualità ma fa capire)

                      Ultima modifica di claudik; 08-12-2011, 10:58.
                      inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                      • #12
                        Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                        per stefano

                        se consumi 25/ 30 kg di legna al giorno ringrazia bene il tuo cappotto. Io con metratura MINORE della tua (150 mq) consumavo dagli 80 ai 120 kg al giorno di legna, a seconda delle temperature....
                        Infatto sono convinto che l'investimento migliore è sull'isolamento della casa quando è possibile.

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                        • #13
                          eccomi.

                          ho appena installato un vulcano 30/3 e non sono cosi' soddisfatto come voi.

                          Cerco di riassumere velocemente la mia situazione


                          casa vecchia non perfettamente coibentata di c.ca 140 mq, vivo in Polesine dove attualmente di sera e di notte siamo sottozero (la notte anche -6° )

                          il modello e' il vulcano 30/3 ( ecco i dati tecnici http://www.vulcanocaldaie.it/img/sch...cniche/v30.gif)


                          per scaldare veramente , ovvero per avere costantemente l'acqua nel termocamino almeno a 70° , dovrei mettere almeno 15 kg di legna all'ora , ovvero 24h x 15kg = 360kg al giorno !!!!

                          A me sembra un consumo esagerato. Prima mi scaldavo a metano e spendevo 1000€ al mese, se dovessi scaldare veramente la casa a legna spenderei molto di piu' visto quello che vale un quintale di faggio o rovere.

                          Leggo che voi avete consumi decisamente inferiori ai miei.

                          Uno dei problemi che noto e' che , partendo la pompa a 55° , se non metto almeno 15kg di legna, la temperatura mi scende immediatamente a 53° e la pompa si ferma.

                          Potrebbe essere che la pompa fa circolare l'acqua troppo velocemente( o troppo lentamente) ?

                          qualche altro suggerimento ?

                          grazie

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                          • #14
                            Originariamente inviato da halmv Visualizza il messaggio

                            per scaldare veramente , ovvero per avere costantemente l'acqua nel termocamino almeno a 70° , dovrei mettere almeno 15 kg di legna all'ora , ovvero 24h x 15kg = 360kg al giorno !!!!

                            A me sembra un consumo esagerato. Prima mi scaldavo a metano e spendevo 1000€ al mese, se dovessi scaldare veramente la casa a legna spenderei molto di piu' visto quello che vale un quintale di faggio o rovere.
                            I tuoi calcoli forse sono un po' troppo pessimistici, chiaro che a casa fredda ci vuole un sacco di legna, ma poi quando arrivi in temperatura il consumo dovrebbe diminuire....anche se c'è da dire che senza il famigerato puffer non riesci ad avere il controllo della temp. ambiente (e quindi sprechi legna). Ma hai mai provato a farlo adare tutto il giorno?
                            Quot homines tot sententiae

                            Commenta


                            • #15
                              daniel, halmv ha proprio l'impianto e la gestione sbagliate (solito discorso con pompa che gira sempre sopra i 55°, senza puffer, ecc ecc)
                              avrà sempre problemi e consumi abnormi, senza nessun benessere in casa.
                              noi siamo abituati con altre cose..... non con termocamini usati come falò e stop.
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                              Commenta


                              • #16
                                halmv, hai visto quanti kw scambia la serpentina a cui hai collegato il riscaldamento?
                                il termocamino per irragiamento scalda la stanza dove è collocato, e questa di quanti mt è? in che rapporto è con il resto dei 140 mt da scaldare?
                                25 kw meno la resa, sono circa 20 kw di potenza (aria + acqua), completamente sbagliata per la legna con la tua casa.
                                chi ti ha consigliato questo tipo di riscaldamento con la tua casa che consumava prima 1300 m3 di metano al mese? Praticamente circa 45 m3 al giorno, quindi circa 450/500 kw al giorno. Se il tuo termocamino ne sviluppa 20 (16 - la resa all'acqua), come fai a estrarne 500 in 10/12 ore????
                                al rogo chi ti ha fatto o consigliato questa soluzione suicida che hai installato.

                                Ultima modifica di Dott Nord Est; 23-12-2011, 08:49.
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  allora...

                                  avete tutti ragione.

                                  Purtroppo il modello del mio termocamino e' presentato come in grado di scaldare case da 150 a 200mq (io stavo addirittura per prendere il modello piu' piccolo).
                                  E' anche vero che ho visto stufe piu' piccole (con c.ca 30 litri d'acqua) che scaldavano molto di piu', quindi pensavo che la mia scelta fosse piu' che giusta.

                                  comunque stamattina ho fatto altre prove.

                                  diciamo che con 7 kg/h ( una volta portato in temperatura ) si riesce ad avere una discreta situazione, almeno di giorno, se siamo di notte a -5° e' piu' difficile riscaldare l'abitazione.
                                  Diciamo pure che la mia casa ha notevoli responsabilita' perche' non e' perfettamente coibentata, e' singola ed e' in piena campagna distante da altre case.

                                  inoltre sto iniziando a capire il discorso relativo al puffer come sostiene Dr.NordEst.

                                  Infatti mi chiedevo questa cosa (faccio un esempio un po' estremo) : il mio impianto ha una centralina che fa partire la pompa a >55° e la ferma a <53° , pertanto, se ho in circolo l'acqua a 70° e dopo qualche minuto finisce il fuoco e la temperatura scende a 55° , la pompa comunque continuera' a "sostituire'" l'acqua piu' calda(che nel frattempo potrebbe essere scesa a 60° nei termosifoni) con quella a 55 ° nella caldaia che arrivera' allo stesso termosifone a 50°, vero ?

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                                  • #18
                                    giusto halmv, il tuo termocamino per così come è gestito/montato/fatto sarà sempre freddo, a meno che tu non sia sempre davanti al fuoco a gettare, come in una locomotiva.
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      Ciao Halmv, mi dispiace che tu non sia altrettanto soddisfatto del termocamino! Noi ci stiamo trovando bene, anche se devo confessare di non avere ancora calcolato per bene i consumi (come volumi si, ma non ho effettuato le pesate).
                                      Ne approfitto per aggiornarvi su come sta andando...

                                      Anche casa nostra è vecchia ed i muri non sono coibentati, la copertura invece l'abbiamo rifatta due anni fa, tetto ventilato con 14 cm di sughero + 2 di tavolato di abete: un lavoraccio, ma ne è valsa la pena! Prima c'erano solo travi, travicelli e tegole: fornace d'estate e gelo polare d'inverno. Comunque come classe energetica per l'involucro siamo sempre ad un misero "G" (158 kWh/m2 anno) ed anche qui da noi (Sarzana, SP) la notte gela, e da parecchio tempo. Siamo in campagna, casa singola come la tua, circa 100mq, con 7 caloriferi in alluminio (quello della cucina, dove si trova il camino, sta sempre chiuso altrimenti si crepa di caldo).

                                      In questi ultimi giorni ne abbiamo fatto un uso variabile: ad es ieri l'ho acceso intorno alle 18, con una carica un po maggiore di quella che vedi in foto (quella di ieri era circa 55 cm di base per 35 di altezza, acacia lunga 40cm...lo so dovrei pesarla, scusate!). Ha bruciato fino a mezzanotte, con temperatura dell'acqua tra i 70 e gli 80°C, in casa c'erano circa 21°C; invece in cucina, dove si trova il camino (non ancora rivestito), c'era un caldo infernale a 25°C, anche perchè avevamo amici a cena (6 persone nella stanza) ed avevo anche acceso il forno elettrico (ed ovviamente il calorifero della cucina era chiuso!). Prima di andare a letto NON ho aggiunto legna e l'ho lasciato spegnere. In camera da letto stamattina la temperatura era ovviamente scesa parecchio (17,8°C) mentre in cucina al momento ci sono 20°C e l'acqua del termocamino è ancora a 35°C (e ne ho usata parecchia poco fa per lavare il pentolame). Il soggiorno è ad una temperatura decente, fuori c'è il sole e quindi credo che lo riaccenderò oggi pomeriggio.

                                      L'altro ieri invece, con il brutto tempo, l'ho acceso al mattino e l'ho alimentato tutto il giorno: carica come sopra al mattino verso le 8, rinnovata dopo circa 6 ore con una "mezza carica": sposto tutta la brace di lato e ci accatasto la legna accanto, che poi brucia in modo costante come quando si accende da sopra, durata circa 3-4 ore. Poi sono andato avanti così, ultima carica a mezzanotte, ed in questo caso al mattino anche in camera da letto c'erano più di 20°C!

                                      Se posso fornirvi altri dati, chiedete pure...e se qualcuno è in zona e vuole vedere con i suoi occhi, mandatemi un MP!
                                      Ciao!
                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                      Ultima modifica di murales; 23-12-2011, 10:47. Motivo: aggiunta foto

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                                      • #20
                                        quindi opgni 3/4 ore carichi il camino, se ho capito benme, giusto?
                                        una domanda: nel tuo caso, se uno fosse fuori a lavorare, come lo potrebbe gestire?
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          Riguardo le assenze prolungate, certamente bisognerebbe studiare un'altra strategia...
                                          Quelli della Vulcano, sul manuale d'uso consigliano di fare una grossa carica iniziale (20-25 kg per il mio modello) che duri 6-7 ore (io ero perplesso che potesse funzionare, ma devo ammettere che a 6 ci sono arrivato, ed usando legna lunga 40cm, ma ci starebbe anche tagliata a 50); dopodiché, quando alla fine ci si ritrova con il letto di brace, consigliano due possibilità:
                                          - mettere uno o due grossi ciocchi, che dovrebbero bruciare lentamente per varie ore
                                          - aggiungere mano a mano piccoli ciocchi (come in un normalissimo camino)

                                          La prima opzione l'ho provata una volta, con scarsi risultati: ho messo un grosso ciocco tondo di acacia (con corteccia) che, poggiato sulle braci, bruciava male: vuoi per la presenza della corteccia, vuoi perchè nel punto di contatto ciocco-braci mancava aria sufficiente alla combustione. Ho risolto mettendo un piccolo alare e sollevando il ciocco, ma ogni tanto ho dovuto smuoverlo e grattare un po la corteccia, poi è partito bene ed ha bruciato fino in fondo. Magari se fosse stato spaccato in due o scortecciato non ci sarebbero stati problemi...riproverò.
                                          La seconda opzione ovviamente funziona, ma non risolve il problema della presenza del...macchinista!

                                          Una terza strategia che ho provato è spostare di lato tutta la brace e riaccatastare la legna accanto, come per l'accensione iniziale. Come dicevo brucia bene e gradualmente, però ovviamente non si riesce a metterne tanta quanto la carica iniziale...quindi l'autonomia è minore. Idealmente bisognerebbe togliere la brace, riaccatastare la legna e rimetterci sopra la brace, ma...mi sembra un po scomodo!

                                          In ogni caso farò altri tentativi e vi terrò aggiornati!

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                                          • #22
                                            Ciao, ieri ho finalmente fatto una prova pesando la legna ed annotando le temperature in casa.
                                            Ho rilevato la temperatura in cucina (dove c'è il camino) ed in camera da letto, la stanza più lontana dal camino ed esposta a nord-est (è la più fredda della casa!).

                                            La carica iniziale era di 30 kg di acacia (vedi foto) tagliata l'inverno scorso che ha trascorso tutta l'estate accatastata al sole (sotto una tettoia), quindi stagionata discretamente bene (quella tagliata due inverni fa è già finita, ahimè!).
                                            Alla temperatura della cucina ha contribuito anche il forno elettrico, acceso per più di un'ora.

                                            Orario T acqua camino Kg legna T cucina T camera
                                            19:30 - 30 20 16
                                            20:10 54 - 20,5 16
                                            21:10 69 - 22 18
                                            22:40 83 - 24,3 19,6
                                            23:15 81 - 25 20,5
                                            00:18 68 brace 24,6 21,4
                                            01:10 63 brace 24,6 21,5
                                            08:30 50 cenere 22,3 18,6

                                            Prima di andare a letto, dopo l'una ho aggiunto due ciocchetti piccoli, come quelli usati per la carica iniziale.
                                            La mattina con una doccia (abbastanza veloce) la temperatura dell'acqua da 50 è arrivata a 42.
                                            Dopodichè l'ho usata in abbondanza per lavare piatti e pentole, arrivando a circa 34 gradi se non ricordo male.

                                            Attualmente (ore 16:42) le temperature sono 30 (acqua camino) 20,5 (cucina) 17,8 (camera). La giornata è stata piovosa/coperta e non si è visto un raggio di sole...questo ve lo scrivo per darvi un'idea della coibentazione della casa.

                                            Adesso magari accendo così stasera di ritorno dalla immancabile cena natalizia con parenti troveremo un bel teporino!
                                            Ciao a tutti e auguri!

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                            • #23
                                              buon cenone !!!!
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #24
                                                murales....!!!!!!!!!

                                                Avessi trovato 5 anni fa una testimonianza come la tua.... Ora avrei un vulcano.

                                                Non che mi trovi male col mio. E' solo che sto VULCANO che riesce a mantenere tutta sta legna dentro e bruciarla in la nel tempo... in 5 ore... E' NOTEVOLE.

                                                Nel mio (come in tutti gli altri camini d'altronde) a dire tanto posso mette 15 ma to 20 kg di legna.... (tipo al ritorno da una settimana di ferie, che ho la casa a 8 gradi...)

                                                e dopo due ore non c'è più nulla...

                                                se metto 20 kg con la casa calda il camino dopo 40 minuti bolle.
                                                inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                                • #25
                                                  Claudik, ti capisco perfettamente, dato che quella che sto cercando di fornire e' proprio il tipo di testimonianza che anche io avrei voluto trovare un annetto fa quando ho cominciato a spulciare la rete in cerca di info utili alla scelta del termocamino.
                                                  Come ho scritto nel post iniziale, mi sono allora ripromesso, se avessi davvero scelto il Vulcano, di... "dare agli altri quello che vorresti venisse dato a te", per usare una parafrasi biblica!! :-)

                                                  Oggi comunque il termocamino non serve davvero c'e' una splendida giornata di sole ed il pranzo di natale fosse per me lo farei all'aperto!
                                                  Buone magnate a tutti!

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                                                  • #26
                                                    Non c'è un minimo di controllo della velocità di combustione regolando l'aria in entrata?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                      Si il controllo c'è, ma è concepito per una regolazione saltuaria o idealmente da fare una sola volta, non per regolazioni da fare normalmente durante l'uso...mi spiego meglio: la porta, che come in qualsiasi termocamino si apre sia con il saliscendi che "a sbraccio", ha nella sua parte superiore una piastrina mobile che è per l'appunto l'ingresso dell'aria (vedi foto). Per regolare l'aria bisogna aprire la porta a sbraccio, allentare le due brugole e muovere leggermente la piastrina verso l'interno o l'esterno per modificare la misura della feritoia di ingresso dell'aria.
                                                      Stando al manuale questa taratura viene già fatta in fabbrica e dovrebbe andare bene, io l'ho modificata un paio di volte prima diminuendo e poi aumentando ma mi sa che alla fine sono ritornato all'impostazione iniziale. In effetti è una regolazione molto "sensibile" e basta modificarla leggermente per avere una notevole differenza nella combustione...insomma forse trovare il punto giusto non è proprio facile.
                                                      Questa operazione chiaramente non è molto comoda da fare con il camino acceso e la porta a temperature infernali, ma io l'ho fatto un paio di volte, basta ovviamente stare attenti a non abbrustolirsi un dito da qualche parte.

                                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1928664

                                                      A proposito di tiraggio, comunque, ieri ho avuto una piccola disavventura! Avevo acceso intorno alle 18, con circa 15-20kg di legna, sapendo già che comunque sarei dovuto uscire per il cenone da parenti. La giornata era ventosa, ed infatti avrei fatto meglio a lasciar perdere, non potendo accudire il camino! Invece ho acceso e sono uscito ma, per precauzione, ho piazzato una webcam davanti alla centralina per tenere d'occhio la temperatura. A casa dei parenti ho acceso il pc e mi sono "sintonizzato" sulla webcam, e con sconforto ho seguito la temperatura che continuava a salire...70...75...80...85...intorno alle ore 20, quando eravamo quasi pronti per sederci a tavola, la temperatura era a 89°C, porca miseria! Al che mi sono rassegnato, sono salito in auto e mi sono diretto verso casa (10 minuti, per fortuna), salvo arrivare a 100m dalla porta ed accorgermi che avevo lasciato le chiavi dai parenti!!! Non vi dico i moccoli che ho tirato, altro che santo natale! Torno indietro, prendo le chiavi, ritorno verso casa...quando ero quasi arrivato mi chiama la mia ragazza che, tramite la webcam ha visto che la temperatura aveva cominciato a scendere...e giù altre imprecazioni, doppio viaggio a vuoto!!! Già che c'ero sono entrato comunque in casa, ed in effetti il grosso della legna era bruciato, c'era tantissima brace e qualche pezzo ancora da bruciare.
                                                      Morale della favola, devo studiare meglio il comportamento del camino prima di sentirmi tranquillo a lasciarlo inaccudito con grosse quantità di legna. A dire la verità era già successo che la temperatura salisse intorno agli 84-85, capita infatti che la legna, invece che bruciare gradatamente, prenda fuoco rapidamente anche in basso. Non ho capito se dipende dalla disposizione (maggiore spazio tra i ciocchetti) o dal tiraggio (es vento), ma in quei casi mi è bastato assestare qualche colpo sulla legna con la pinza per "compattarla" e ridurre la combustione...
                                                      Forse dovrei regolare meglio la presa d'aria in entrata nel termocamino, o forse ancora dipende dalla presa d'aria esterna della stanza: attualmente nel muro ho una "saracinesca" metallica regolabile, ma c'è anche un'altra apertura sulla quale non posso agire, che devo ancora murare. Magari entra troppa aria nella stanza, anche se in teoria la regolazione della presa d'aria del camino dovrebbe limitare il flusso massimo, no?
                                                      Scusate il post chilometrico, buona serata e buona digestione a tutti!
                                                      Ultima modifica di nll; 12-02-2013, 20:20.

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                                                      • #28
                                                        se tu avessi avuto ilpuffer, non ci sarebbe stato nessun problema e nessuna paura....
                                                        il surplus di calore lo mettevi tutto lì !!!
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          mhhh... il Grande Puffer... credo di conoscerne i principi di funzionamento, ho visto alcuni schemi, ma non mi sono mai documentato a fondo. Lo farò, perchè in un futuro forse vorremmo mettere anche un pannello solare...oppure mettere un bollitore elettrico (abbiamo già il fotovoltaico e potremmo sfruttare il surplus di energia prodotta).
                                                          Però non capisco come nel mio caso il puffer mi avrebbe salvato...se la temperatura continua a salire ed il camino va in ebollizione, il puffer può forse impedirlo? C'è forse un automatismo che aumenta la velocità di circolazione dell'acqua, in modo da smaltire più calore?

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                                                          • #30
                                                            il camino non và mai in ebollizione, in quanto tutto il calore in più di quello assorbito dai termosifoni viene "depositato" nel puffer, per poi essere rilasciato al bisogno.
                                                            non si tratta di automatismi, ma di impiantistica. Solo e unicamente questione di fisica.
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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