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  • criccux
    ha risposto
    per venire al quesito di sg, direi che tra privati i problemi sono decisamente minori, mancando i limiti normativi previsti per le pubbliche amministrazioni: se tu mi dai una copertura su cui io posso installare un impianto, che posso darti in leasing operativo, tu godi dell'energia gratis, io prendo un canone corrispondente all'incentivo del GSE.
    come regolare i rapporti fra privati e la garanzie diventa banale.

    e comunque non ti preoccupare, non ci trovo niente di eticamente scorretto in proposte di questo tipo, anzi, e come dico sempre, (anche se non è mia!) ci sono tetti per tutti

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  • criccux
    ha risposto
    la curiosità è più che lecita, anche se penso che non siano queste le situazioni migliori in cui inserirsi, ma in piccoli comuni "ancora vergini" in cui l'imprenditore possa fare lui la proposta, senza subire un bando precostituito.

    da alcune valutazioni di larga massima che ho fatto, ritengo che in zone di ottima produzione, inserendo un impianto con inseguitori ad uso di una scuola (quindi con accesso comunque al massimo incentivo, pur massimizzando la produzione), si possa verosimilmente arrivare anche a rendimenti dell'ordine del 13% (pur con completo finanziamento bancario) cioè a fronte di un investimento di 80.000 euro circa portare a casa circa 10.000 euro all'anno, non mi sembra niente male!

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  • sg74
    ha risposto
    Vedo con entusiasmo che la discussione è seguita e animata, e sostanzialmente si è evidenziato che la cosa è fattibile nelle strutture di amministrazioni pubbliche (legalmente o meno questo si vedrà), ma io mi chiedevo come questo sia possibile tra privati, dato che in Sardegna c'è una fantomatica azienda (fantomatica perchè non si sa chi è, in realtà non ha ancora fatto un impianto) che va in giro tra le famiglie promettendo questo tipo di sistema e senza dubbio inflazionando il giusto mercato, dove ognuno dovrebbe essere l'artefice del proprio investimento.....povera Italia... è proprio il caso di dirlo facciamo solo le cose se c'è il contributo, se ci vengono incontro, anzi visto che ci siamo vorrei fare l'impianto gratis e magari se mi date qualche soldino non sarebbe male.

    Ho ricevuto il bando di gara di un comune dove il punteggio massimo è dato all'azienda che si intesta il mutuo della banca, all'azienda che promette il rendimento più alto (e questo dimostra che non hanno capito sul FV, la resa è quella e basta...), all'azienda che fa una polizza assicurativa sul rendimento. Ovviamente allegato all'offerta ci deve essere il progetto ai sensi della CEI 02, pena l'esclusione dal bando.....e poi cos'altro volete...

    Scusate lo sfogo ma sono veramente deluso dall'andazzo tipicamente italiano dove se gli altri fanno per me è meglio, e la cosa più triste che sono le amministrazioni pubbliche (in teoria il nostro esempio) a dare per l'appunto l'esempio.
    Saluto.

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  • Leo1
    ha risposto
    Però che bella discussione!! Propongo di controllare come andrà a finire, c'è qualcuno di Pesaro nel forum? Sono davvero curioso.

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  • criccux
    ha risposto
    scusate se come spesso accade sono in controtendenza, ma poichè i rischi per il comune sono praticamente zero, trattandosi appunto essenzialmente di un contratto di comodato di uso, e non un appalto per l'esecuzione di opere, direi che il problema della SOA non si pone proprio, in quanto nel caso di comodato a pagamento chi fa l'opera paga un canone, se la fa male è un problema tutto suo, nel caso della cessione gratuita di energia, se questa non viene ceduta nei termini previsti è ancora un problema solo del proprietario dell'impianto, che gli deve dare quella di rete, pagandola

    lasciate stare, chi ha fatto il bando aveva ben chiari gli interessi comunali, che poi nessuno partecipi perchè troppo "a favore del comune" quello è un'altro discorso, si fa un'offerta con un canone basso, e si vede se si prende..... semplice!

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  • Fred.Fusion
    ha risposto
    Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti,
    leggendo il bando c'e da ammettere che il Comune di Pesaro e' stato "leggero" nel richiedere documentazioni specifiche ai partecipanti al bando.
    Mi riferisco all'iscrizione SOA che nn e' richiesta.
    E' una mancanza molto grave anche perche' nn si tratta di un lavoretto.
    Fare 12 impianti sopra dei tetti in 18 mesi dall'aggiudicazione e devi farti tutto (progetto,piano finanziario, calcolo costi benefici, finanziamento, approvvigionamenti materiali, realizzazione, collaudo e messsa in esercizio) nn e' cosa per principianti.
    L'esposizione finanziaria e' notevole, la fidejussione del 2 % sull'importo globale del lavoro va prodotta ed il punteggio (20 punti) sulla capacita' della Ditta esecutrice va presentata e pesa......
    Secondo me partecipa uno solo. (forse sto esagerando)
    ciao car.boni
    Ciao car.boni, premesso che nel nostro ordinamento il principio generale per cui ciò che non è espressamente vietato è consentito è principio fondamentale di rilevanza costituzionale, mi sembra che la tua osservazione sia particolarmente centrata: nel bando, a cui ho dato una scorsa, non è previsto alcun requisito di qualificazione dell'esecutore.
    Ora, se si fosse trattato della semplice messa a disposizione a titolo oneroso delle superfici, mi pare che la cosa non avesse rilevanza determinante. Ma poiché ciò che contraddistingue questa ipotesi di contratto sono anche una serie di servizi eseguiti in favore dell'Amministazione, la questione diventa più complessa e, a mio avviso, rischia di confliggere con la normativa generale in materia di contratti pubblici.
    Saluti
    Fred.Fusion

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  • car.boni
    ha risposto
    Ciao a tutti,
    leggendo il bando c'e da ammettere che il Comune di Pesaro e' stato "leggero" nel richiedere documentazioni specifiche ai partecipanti al bando.
    Mi riferisco all'iscrizione SOA che nn e' richiesta.
    E' una mancanza molto grave anche perche' nn si tratta di un lavoretto.
    Fare 12 impianti sopra dei tetti in 18 mesi dall'aggiudicazione e devi farti tutto (progetto,piano finanziario, calcolo costi benefici, finanziamento, approvvigionamenti materiali, realizzazione, collaudo e messsa in esercizio) nn e' cosa per principianti.
    L'esposizione finanziaria e' notevole, la fidejussione del 2 % sull'importo globale del lavoro va prodotta ed il punteggio (20 punti) sulla capacita' della Ditta esecutrice va presentata e pesa......
    Secondo me partecipa uno solo. (forse sto esagerando)
    ciao car.boni

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  • criccux
    ha risposto
    quello lo davo per scontato, intendevo anche eventualmente proprio un investimento diretto nell'operazione, tipo siamo 4 soci, ci mettiamo 5000 euro a testa, così la banca ci crede di più

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  • teknowin
    ha risposto
    (o con un 25% di investimento diretto e 75% finanziamento)
    credo che per diretto criccux intendesse il guadagno della ditta installatrice, giusto?

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  • andreaporta
    ha risposto
    Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
    mmm, veramente se parliamo di impianti intorno ai 20kwp, li trovo la taglia ideale proprio per piccole società artigiane o piccoli consorzi, con una richiesta di investimento reale dell'ordine degli 80.000 euro, abbordabilissima con chiro bancario (o con un 25% di investimento diretto e 75% finanziamento)
    piccole società artigiane no, se chiedi un fin per fare un'opera del genere, poi non ne riceverai altri per investimenti diretti nell'azienda.
    Quindi se va bene bene ne potresti fare 1 , ovviamente rinunciando ad investire in qualsiasi altro bene da prendere con FIN per un po' di tempo, esempio un furgone con cesto, o 4 ponteggi tuoi, o che ne so altro.
    Questo nel caso di bilanci di società reali, e micro-piccole imprese di artigiani.

    A meno di amicizie o coinvolgimenti particolari col direttore di banca, se hai una snc e 80000 euro di fin per realizzare un impianto in project fin, per quanto investimento sicuro, quello ti concedono, forse. un altro pero' poi no.

    se invece si intende medie imprese di installatori ma con 50 dipendenti, allora concordo.
    Ma e' un discorso troppo legato alla mia situazione "aziendale" ed alcune realtà locali di cui non sto a dire, quindi non sono neutrale.

    Se invece parli di piccoli consorzi, allora si economicamente è alla portata, ma devono essere consorzi locali, per cui il traino d'immagine diventa una spinta per le installazioni locali.

    vado a cucinare e a bermi un bicier di custoza...

    saluti,
    Andrea

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  • criccux
    ha risposto
    mmm, veramente se parliamo di impianti intorno ai 20kwp, li trovo la taglia ideale proprio per piccole società artigiane o piccoli consorzi, con una richiesta di investimento reale dell'ordine degli 80.000 euro, abbordabilissima con chiro bancario (o con un 25% di investimento diretto e 75% finanziamento)

    certo che se poi il 20 kwp lo riusciamo a fare su una scuola con gli accorgimenti di cui ho parlato, massimizzazione degli incentivi con minimizzazione dei costi, ba-bum!!! il rendimento schizza!!! ehehe!

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  • andreaporta
    ha risposto
    attension, ho sbagliato ad esprimermi...non volevo dare dei furbi agli amm.ri di Pesaro, ma dire che e' un'idea furba, in accezione positiva ( l'idea ) anche se non la ritengo perseguibile per lanciare una filiera del FV, ma solo per dare pappa a grande società di speculazione, fondi di investimento od altro, che nella maggior parte dei casi volendo, come giusto, massimizzare il profitto non installeranno quasi mai MADE IN ITALY.

    Una società di artigiani, od una piccola snc, non potrà mai investire 150 mila euro per fare un impianto a sue spese, non sta in piedi.
    una esco, con alle spalle un fondo , od un gruppo di investitori si.

    Indirettamente i cittadini di Pesaro pero' vedendo queste opere potrebbero iniziare a chiedersi COSA ?! DOVE ?! CHI m'installa ?! e li scatta l'artigianello ( nel senso buono, come me )

    Concordo, ahi ! , con criccux , quando dice che un amm.ne deve tutelare i cittadini, raccogliere fondi e aumentare la qualità di vità dei suoi abitanti, io intendevo in quel caso appunto fare i furbi.
    Cioe' dare l'idea di fare opere per i cittadini, e selezionare tra queste quelle piu' portavoti.

    Va da se che se fai un impianto e devi spiegarne , se si riesce, i guadagni ottieni un risultato.
    Se invece fai qualcosa di piu' appettibile alla maggior parte dei cittadini, a dire pulizie fontane telecamere piu' polizia un nuovo furgone per i vigili etc. ottieni piu' risultato.
    piu' voti.

    Quindi conviene all'amm.ne fare in project financing un impianto , immagine poca spesa zero, e spendere per fare opere per i cittadini, immagine tanta spesa tanta.
    E se fossi amm.re direi che e' giusto.
    peccato per l'esclusione dei piccoli, di cui sopra.

    Per fortuna non sempre è così, ne sono un testimone indiretto e addentro, da spettatore, le politiche amm.ve locali.

    Saluti,
    Andrea

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  • criccux
    ha risposto
    eheeh, tekno, mi sa che la tua vera passione sia la creazione di neologismi, o econeologismi per entrare in sintonia!

    spero converrai che una amministrazione ha il dovere di tutelare i cittadini, quindi cercare di guadagnare di più, per fare pagare meno tasse ed erogare servizi migliori, questa dovrebbe essere la sua etica (o commercialetica!)

    buona cena a tutti, e un brindisi alla "soluzione criccux", magari potresti essere tu il primo tekno.....

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  • teknowin
    ha risposto
    è vero quello he dice Andrea, il bando è sulla miglior offerta con "usofitto" della superfice.per quanto riguarda lo "speculare" il discorso è complicato visto che; nessuno obbliga a partecipare alla gara, e che il libero mercato si basa sulla competitività senza la quale ne cadrebbe il principio stesso, per cui non è facile stabilire quale sia la miglior scelta tra "eticommerciale o commercialetico" detta molto brevemente

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  • ener
    ha risposto
    Caro criccux, stessa cosa anche da parte mia.
    Vai tranquillo ....

    Buona serata a tutti, vado a cena!

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  • car.boni
    ha risposto
    Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
    .....
    spero che sia chiaro ener che non siamo qui per criticare, (e quoto la tua opinione su car.boni) anche se spesso ci si trova in disaccordo su alcune questioni, ma per sviscerare i problemi e contribuire a fare chiarezza e a sviluppare il FV, poi non sempre ci si riesce......

    io come ho sempre detto non sono un addetto ai lavori, ma un appassionato di "soluzione dei problemi"
    Ciao Criccux,
    guai al mondo litigare per cosi poco, ci mancherebbe.
    Ringrazio anche Te per la "quota" ma sai bene che nn siamo molto in sintonia sulle Tue soluzioni.
    Resto in attesa di conoscere il primo impianto realizzato con " soluzione Criccux"
    ciao car.boni

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  • ener
    ha risposto
    Non ho letto con attenzione il bando ma, a mio avviso, traspaiono troppe problematiche risolvibili solo da una parte. Sembra un contratto che penda solo da una parte ....
    Verissimo che per cambiare le cose possiamo anche boicottarle. Come si diceva prima se nessuno si presenta il Comune si farà un esame di coscienza .... Non voglio incitare al boicottamento rimanga inteso ....

    Lascia un commento:


  • car.boni
    ha risposto
    Originariamente inviato da ener Visualizza il messaggio
    Grazie del tono con cui mi scrivi car.boni. E' sempre difficile trovare "galantuomini" che approcciano un critica costruttiva in questa maniera .... sia nel forum che nella vita di tutti i giorni.
    Accetto quindi la tua critica e il tuo parere.
    Dalle prime due righe capisco che sei spesso in accordo con me ma questa volta no.
    GRAZIE! Mi fa molto piacere.
    Ti auguro una buona serata.
    Ciao Ener,
    Ti ringrazio per le belle parole che hai nei miei confronti.
    Contraccambio la buona serata.
    ciao car.boni

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  • criccux
    ha risposto
    scusa ener, sulla base di che cosa quindi dovrebbe eventualmente affidare l'appalto, se non al miglior offerente??? all'amico dell'amico? quello si che sarebbe da denuncia e da paese delle banane......

    chiaro che se invece mi metto nei panni dell'imprenditore che investe, volendo massimizzare l'investimento, proporrei una delle soluzioni che ho prospettato sopra....

    spero che sia chiaro ener che non siamo qui per criticare, (e quoto la tua opinione su car.boni) anche se spesso ci si trova in disaccordo su alcune questioni, ma per sviscerare i problemi e contribuire a fare chiarezza e a sviluppare il FV, poi non sempre ci si riesce......

    io come ho sempre detto non sono un addetto ai lavori, ma un appassionato di "soluzione dei problemi"

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  • ener
    ha risposto
    Grazie del tono con cui mi scrivi car.boni. E' sempre difficile trovare "galantuomini" che approcciano un critica costruttiva in questa maniera .... sia nel forum che nella vita di tutti i giorni.
    Accetto quindi la tua critica e il tuo parere.
    Dalle prime due righe capisco che sei spesso in accordo con me ma questa volta no.
    GRAZIE! Mi fa molto piacere.
    Ti auguro una buona serata.

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  • car.boni
    ha risposto
    ciao Ener,
    su questo nn sono d'accordo.
    Il Comune fa un bando e nn obbliga nessuno a partecipare quindi nessuno si scanna.
    Ognuno fa la propria offerta in base alle valutazioni che ha fatto.
    Probabilmente, come penso, parteciperanno in pochi o forse nemmeno uno (nn sarebbe il primo caso).
    Per farTi un esempio, io, come societa', evito di partecipare a gare di questo tipo che fanno solo perdere tempo e nn ti portano a risultati concreti.
    ciao car.boni

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  • ener
    ha risposto
    Il Comune non dovrebbe speculare e non dovrebbe far scannare gli imprenditori per ribassare i prezzi e rischiare di farli saltare.
    L'iniziativa è lodevole ma ci sono troppi paletti pericolosi solo per un parte e vantaggiosi solo per l'altra.

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  • criccux
    ha risposto
    mah, sinceramente non capisco, invece di apprezzare una iniziativa dove alla fine guadagnano tutti.....
    vorreste un comune che se ne frega, o che spreca i soldi dei contribuenti pagando di più.... ????
    è dovere degli amministratori cercare di fare rendere il più possibile i suoi beni, nell'interesse dei cittadini, se poi produce anche energia pulita..... dovrebbero farlo tutti!

    vogliamo dire che non è furbizia, ma buona amministrazione??? ( vi assicuro che non ho idea di che colore sia il comune, ma se una cosa è giusta....)

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  • ener
    ha risposto
    Concordo alla grandissima con Andrea.
    Siamo il paese delle banane ....

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  • andreaporta
    ha risposto
    a memoria, mi par di ricordare che il bando del comune di Pesaro prevedeva anche una gara per cui l'offerta piu' alta vinceva.
    L'offerta intesa come canone di locazione da società installatrica A comune di pesaro.

    in pratica il Comune dice, fai gli impianti a tue spese, mi giri parte dell'energia ( o non so cosa non ricordo ) e per fare questo mi dai degli euri perche' io ti concedo delle strutture.

    Chi paga di piu' lo fa.

    corretto o meno e' di sicuro furbo.
    ed e' la norma visti i bilanci dei comuni, e visto che ogni sindaco o giunta preferisce, soprattutto se nell'ultimo anno, fare opere porta-voti e non porta-energia od altro.

    saluti,
    Andrea

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  • car.boni
    ha risposto
    Alzo bandiera bianca........
    Aspetto di vedere applicata una delle soluzioni da Te prospettate.
    Chi vivra' vedra'.
    ciao car.boni

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  • criccux
    ha risposto
    sul leasing:
    "Il leasing operativo

    Il leasing operativo viene assimilato ad un contratto di locazione in cui il locatore concede in godimento il bene contro il corrispettivo di un canone periodico.

    Contrariamente al leasing finanziario, quello operativo non prevede la presenza dei tre operatori (proprietario del bene, società finanziaria, ditta utilizzatrice), poiché, solitamente è lo stesso produttore del bene che lo concede in locazione per un canone che corrisponde al servizio offerto dal bene stesso. Altresì, nel leasing operativo non è previsto il riscatto finale del bene.

    Sotto l’aspetto civile il leasing operativo è riconducibile allo schema tipico della locazione, dell’affitto o del noleggio."

    (si distingue dal leasing finanziario)

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  • criccux
    ha risposto
    scusa, ho detto esattamente il contrario: quelli di Pesaro avendo fatto un bando hanno messo le condizioni a loro più favorevoli!

    hanno messo un'unica strada, non tutte le strada: comodato d'uso della superficie, con una sola opzione: pagamento o con cessione gratuita dell'energia!

    secondo me l'incomprensione nasce dal fatto che continui a parlare di cessione di energia a terzi quando ogni volta ho specificato chiaramente che NON C'E' NESSUNA CESSIONE DI ENERGIA, ma solo il pagamento di un canone per l'utilizzo dell'impianto, tramite contratto di locazione, di comodato d'uso, di una delle tante forme previste dal codice civile e perfettamente legali..... nei rapporti commerciali non esiste solo la vendita!

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  • car.boni
    ha risposto
    Criccux,
    stai dicendo che quelli di Pesaro sono degli sprovveduti?
    A me pare che abbiano indicato tutte e le diverse strade legali percorribili e nn solo le piu' favorevoli
    Tu invece sostieni che si puo' "locare" un impianto (nn so dove lo hai letto, ah gia' dimenticavo che secondo Te tutto cio' che nn e' esplicitaente vietato e' consentito) e cose di altro tipo ma nella sostanza nn sei molto chiaro nel come dovrebbe funzionare il tutto.
    Le uniche Societa' che possono "locare" legalmente un impianto sono le Societa' di leasing.
    Attendo con estrema curiosita' di vedere un Comune o un qualsiasi altro Ente che usa il Tuo sistema.
    Infine Ti invito a rileggere il discorso sui patti fuori legge (inerente alla cessione di energia a terzi) prima di giudicare e dire d'informarmi presso il mio consulente.
    Con simpatia e senza nessun astio :-)
    ciao car.boni

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  • criccux
    ha risposto
    nel caso di Pesaro il comune ha scelto la cosa per lui più favorevole, dare i tetti o i parcheggi lasciando che la titolarità dell'impianto resti a chi li realizza (con oneri annessi) che resta anche "soggetto responsabile" e quindi unico interlocutore del GSE, facendosi pagare un canone per il comodato d'uso o "avvalendosi della cessione gratuita di energia prevista dalle norme vigenti che regolano il servizio di scambio sul posto."

    in questo modo però non si gode degli speciali benefici di incentivazione che hanno certi soggetti (scuole!)

    se invece si diventa proponenti all'amministrazione, si possono proporre soluzioni diverse, quale appunto di trasferire tramite locazione la titolarità dell'impianto (soggetto responsabile) alla scuola che ha quindi il rapporto con il GSE, non vi è nessuna "vendita di energia", ma il pagamento di un canone di locazione dell'impianto (commisurato all'incentivo), e la scuola ha l'energia "gratis", o meglio per l'utilizzo del tetto (o del cortile o del parcheggio), cosa c'è di "fuori legge" in questo, dov'è scritto che non si può fare?

    patto fuori legge significa che è contro la legge! se la legge non dice che un contratto A non si può fare (o dice esplicitamente: si può fare solo quello B!) non è ne nullo ne tantomeno perseguibile, chiedi pure al tuo legale di fiducia....

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