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miglior rapporto qualità prezzo pannelli fotovoltaici

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  • Diciamo che allo stato attuale sarei più propenso per un 5 kWp, che comunque è ben oltre le mie esigenze: sicuramente sarà probabile un aumento di consumi, però mi sa che difficilmente da 4200 andrò tanto oltre i 5000. Poi tutto può succedere, ma allo stato attuale non ho in previsione l'acquisto di auto elettriche o piani a induzione: fare un investimento adesso per acquisti che forse farò fra 10-15 anni non so se abbia senso.

    Ecco i preventivi finora raccolti (prezzi iva inclusa):

    4.50 kWp
    - 10.890 euro [14 Pannelli Sunpower E20 327 Wp] + [SolarEdge SE-5000H] + 14 ottimizzatori
    - 9.900 euro [14 Pannelli Viessmann 300 Wp] + [SolarEdge SE-5000H] + 14 ottimizzatori
    - 8.745 euro [14 Pannelli LG Neon2 Lg335N1C-A5 335 Wp] + [Fronius Primo 5.0-1]
    - 8.470 euro [15 Pannelli Aleo S19HE 300 Wp] + [Fronius Primo 5.0-1]
    - 7.590 euro [17 Pannelli Solar Fabrik PRO poli 265 Wp] + [Fronius Primo 5.0-1]

    5.00 kWp
    - 9.570 euro [15 Pannelli LG Neon2 Lg335N1C-A5 335 Wp] + [Fronius Primo 5.0-1]
    - 9.240 euro [17 Pannelli Aleo S19HE 300 Wp] + [Fronius Primo 5.0-1]
    - 8.250 euro [19 Pannelli Solar Fabrik PRO poli 265 Wp] + [Fronius Primo 5.0-1]

    6.00 kWp
    - 12.650 euro [18 Pannelli Sunpower E20 327 Wp] + [SolarEdge SE-5000H] + 18 ottimizzatori
    - 11.165 euro [18 Pannelli LG Neon2 Lg335N1C-A5 335 Wp] + [Fronius Primo 6.0-1]
    - 10.725 euro [20 Pannelli Aleo S19HE 300 Wp] + [Fronius Primo 6.0-1]
    - 9.515 euro [23 Pannelli Solar Fabrik PRO poli 265 Wp] + [Fronius Primo 6.0-1]

    Che ne pensate?

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    • Per prima cosa scarterei i SunPower ( quelli si sono soldi spesi inutilmente) e poi chiederei a questo signore che giustificazione mi da per 1500 euro in più per i tre di differenza tra 5 e 6 kWp che al massimo incidono per 7/800 euro, l'inverter differenza 100€, perciò direi che puoi tranquillamente offrire
      10000€ per il 6kWp Aleo (ottimi) + Fronius 6.0 ed hai un gran bell'impianto ad un prezzo decente dove lui ha ampi margini di guadagno.
      Non dovesse accettare cerca altri installatori.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • anche io non starei sotto i 300wp per modulo

        Aleo qualche mese fa potevi richiedere estensione di garanzia, vedi se la danno e a che prezzo
        FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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        • Preventivo adeguato ?

          Buongiorno a tutti,
          non essendo esperto mi è stato proposto un preventivo per un impianto di 6 Kwh da installare sul tetto della casa. Ho tutto già predisposto (lamiera sul tetto, canalette ecc ecc) . Secondo voi il prezzo è adeguato ?
          Consumo annualmente circa 7.100 kwh. Cosa mi dovrò aspettare ?

          n° 20 moduli fotovoltaici Sunpower mod. E327 connettori Yukita, vetro temprato sp. 4 mm. Convertitore CC/CA SolarEdge Technologies Inc. mod. SE6000H di potenza nominale 6000 W, ottimizzato lato CC, tecnologia senza trasformatore, sistema di raffreddamento a convezione naturale, IP65.
          Ottimizzatori SolarEdge P500 per controllo e ottimizzazione di potenza di ogni singolo modulo fotovoltaico. Monitoraggio di ogni singolo modulo gratuito per 25 anni.
          Sistema già predisposto per sistema di accumulo al litio lato corrente continua a 400V LG Chem o in alternativa Tesla Powerwall 2
          Struttura di sostegno Alusistemi (sistema Atlante®)
          Quadro/i e componenti elettrici DC e AC di manovra e protezione formati da: Lato DC
          · Interruttore/i di manovra-sezionatore in DC cat. DC21, di corrente e tensione nominale adeguata
          · scaricatore/i di sovratensione di Tipo II – Con.Trade L3/40 PV Y 600 o L3/40 PV Y 1000 Lato AC
          · interruttore magnetotermico differenziale (curva C, Idn = 300 mA, tipo A, corrente nominale adeguata alla n° 1 assieme di scaricatori di sovratensione di Tipo II – Con.Trade L2/20 230 + I12 Centralino/i da parete in materiale isolante con grado di protezione IP65 o IP 40 di marca Bocchiotti o BTicino.
          Condutture e cavi Lato DC cavi di colore rosso (+) e nero (-) conformi a CEI 20-91 Posa in opera Trasporto e movimentazione materiali e componenti.
          Cantiere già approntato con mezzi di sollevamento presenti. Ancoraggio della struttura di supporto dell’impianto alla lamiera grecata già posizionata, posizionamento e fissaggio dei moduli fotovoltaici.
          Realizzazione della interconnessione dei moduli, effettuazione della calata dal campo fotovoltaico alla zona inverter e quadri su canalette già predisposte,
          Servizi di progettazione, consulenza ed espletamento pratiche Dimensionamento e verifica campo fotovoltaico, inverter e producibilità impianto. Progettazione elettrica preliminare ed esecutiva. Espletamento delle pratiche di connessione, accettazione preventivo, esecuzione del collaudo impianto, predisposizione ed invio della documentazione ,
          Espletamento della pratica di richiesta accesso al servizio di Scambio Sul Posto (SSP) sul portale web del GSE

          Euro 12.300 + iva 10 % tot= 13.530 euro

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          • 12300 è in linea con il materiale, potresti forse scendere a 12k tondi

            se vuoi abbassare il prezzo devi cambiare pannelli

            cosa intendi: cosa dovrei aspettarmi? come produzione?
            se parli di produzione spannometricamente calcola almeno 1100kwh/kwp/anno senza ombre, ma se hai solaredge immagino tu abbia qualche problema di ombre
            se hai dati di inclinazione falda, orientamento (in gradi) puoi calcolarti la produzione media annuale con pvgis, come consigliato qualche post indietro ad altro utente
            FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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            • Originariamente inviato da fv2017 Visualizza il messaggio
              Per esempio, ho un preventivo in cui tra un 5 kWp e un 6kWp c'è una differenza di 1.500 euro: anche se col 6 kWp producessi all'anno 1100 KW in più rispetto al 5kWp non mi verrebbe pagata più di 50-60 euro. Hai voglia recuperare 1500 euro.

              La sto facendo troppo semplice?
              Il ragionamento economico corretto è proprio quello, devi capire quanto ti costa il sovradimensionamento, cioè la parte di impianto che eccede i tuoi consumi.
              Se hai un consumo di max 4500kWh annui e non prevedi aumenti di consumo nel prossimo futuro (oppure prevedi riduzioni di consumo dovuti a futuri interventi di risparmio energetico) significa che otterrai il massimo beneficio economico con un impianto da circa 4kWp, tutto ciò che aggiungi è sovradimensionamento.

              Se per esempio installare 2kWp in più ti costasse 3000 euro, significherebbe recuperare 1500 euro in 10 rate annuali e altri 1500 euro in circa 22 anni [1500 / (2200 kWh * 0.03)] al netto della tua aliquota marginale IRPEF e addizionali regionali e comunali.
              In realtà il tempo di rientro si allunga ulteriormente perchè quei 1500 euro renderebbero almeno 20 Euro l'anno se investiti in un comune conto deposito, interessi che durante tutto il periodo ventennale di rientro non incasseresti.

              Se non vuoi perdere soldi devi quindi essere molto lungimirante sui consumi che prevedi nel prossimo decennio, se sbagli la previsione ti ritrovi costretto a fare di necessità virtù, ossia trovare un modo per consumare energia elettrica eccedente (senza sprecarla) pur di non regalarla al GSE...

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              • "perchè quei 1500 euro renderebbero almeno 20 Euro l'anno se investiti in un comune conto deposito"

                per nulla d'accordo, innanzitutto nessun conto deposito ti da quella cifra netta, nemmeno la metà e il conto deposito costa tanto di tasse.

                Secondo : quei 2kwp pannello non producono nulla di più? ad esempio 2000kwh di superproduzione pagati solo 100€ che meno le tasse diventano 60 euro,
                aggiungi che con 2 kwp in più in giornate di scarsa produzione sei in totale autoconsumo, quando in altro modo staresti a pagare l'energia consumata, poco ma la paghi .
                A conti fatti 1kwp in più rende almeno 100 euro annui in più ,tra maggior produzione ( pagata poco) e minor utilizzo dello SSP, poi , è ovvio, se uno ha modo di investire meglio
                il proprio denaro ne tragga le giuste conseguenze.
                Per non parlare di ciò che ci aspetta in futuro: costi dell'energia in aumento e un utilizzo sempre più impegnativo dell'energia con l'arrivo della mobilità elettrica.
                Molti paesi hanno già deliberato l'uso esclusivo dei veicoli non endotermici da subito e lo farà anche l'Italia appena la nostra industria sarà pronta.
                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                • esempio immediato ho un 5,76kwp non c'è sole e pioviggina sto producendo 1291W ne sto consumando 1123W sono in totale autonomia energetica, cioè non prelevo e non scambio pressoché nulla , con un 4,5kwp starei pagando 3/350w non essendo sufficiente la produzione richiesta dai consumi del momento, non è risparmio anche questo? e per i prossimi mesi, ott, nov, dic , gen e feb sarà sempre più spesso così. E' risparmio anche quello e tanto.
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                  • dolam: "per nulla d'accordo, innanzitutto nessun conto deposito ti da quella cifra netta, nemmeno la metà e il conto deposito costa tanto di tasse."

                    Ti faccio un esempio, se apri un conto Rendimax (a costo zero) puoi investire 1500 euro per 5 anni al tasso netto dell' 1.70% con bollo titoli a carico della banca.
                    Questo significa che porti a casa 25 Euro l'anno di interessi netti senza altri costi nascosti.
                    Qui puoi fare qualche simulazione: Calcola il tuo rendimento | rendimax
                    Considera che vi è un ulteriore vantaggio: dopo 5 anni sei già rientrato dell'intero capitale, pronto per un nuovo round d'investimenti, mentre per riavere quei 1500 Euro dall' FV dovrai aspettarne una ventina.

                    dolam: "Aggiungi che con 2 kwp in più in giornate di scarsa produzione sei in totale autoconsumo..."

                    Concordo, questo è un argomento interessante: avere un impianto sovradimensionato aumenta in una qualche misura la percentuale annua di autoconsumo.
                    Più difficile è quantificare questo Delta.
                    Supponiamo di avere un autoconsumo del 30% con un'impianto correttamente dimensionato (4kWp).
                    Nel caso in oggetto di fabbisogno pari a 4500kWh significa riuscire a fare 1350kWh in autoconsumo.

                    Immaginiamo di aggiungere 2kWp di pannelli all'impianto, di quanto aumenterà l'autoconsumo ?
                    Supponiamo di riuscire a raggiungere il 40%, ciò significa riuscire ad autoconsumare 450kWh in più l'anno per il solo effetto dovuto al sovradimensionamento d'impianto.

                    Nei due casi il conto economico della serva sarà il seguente (prezzo energia 16 cent flat, rimborso ssp 10 cent, eccedenze 3 cent):

                    IMPIANTO 4kWp:
                    fabbisogno 4500kWh, autoconsumo 1350 (30%), produzione 4400, immessi 3050, prelevati 3150, scambiati 3050, eccedenze 0
                    spesa annua = bolletta 504 - cs 305 = 199 euro

                    IMPIANTO 6kWp:
                    fabbisogno 4500kWh, autoconsumo 1800 (40%), produzione 6600, immessi 4800, prelevati 2700, scambiati 2700, eccedenze 2100
                    spesa annua = bolletta 432 - cs 270 - eccedenze 63 = 99 euro

                    Quindi con l'impianto sovradimensionato si guadagnano 100 euro annui - 25 euro di mancati interessi sul capitale = 75 euro netti l'anno (rispetto all'impianto normodimensionato).

                    Il problema è che per rientrare dei 1500 euro extra spesi per il sovradimensionamento occorrono comunque 1500 / 75 = 20 anni....


                    dolam: "Per non parlare di ciò che ci aspetta in futuro: costi dell'energia in aumento e un utilizzo sempre più impegnativo dell'energia con l'arrivo della mobilità elettrica."

                    Questa è una variabile molto difficile da valutare, per ora il costo del kWh sta scendendo per effetto della riforma elettrica in atto.
                    Anche il prezzo per kWp di un impianto continua a scendere seppur più lentamente di un tempo.
                    Potrebbe avere più senso economico potenziare l'impianto fra 10-15 anni, qualora la situazione economica di mercato e le future esigenze personali lo rendano conveniente...

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                    • rruppoli, tu non hai l'impianto FV vero?
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • rruppoli non hai l'impianto fotovoltaico ed hai letto con poca attenzione anche il prospetto bancario oltre che ipotizzare di lasciare 1500 euro in banca vincolati a 5 anni per prendere meno di 10 euro l'anno è pura follia a mio avviso .
                        Meglio ma molto meglio un bel FV sul tetto , tutto mio .

                        A proposito i bolli sono esenti per il solo 2017, ovvero per l'ultimo trimestre e se non ricordo male il conto titoli costa 64€ annui di bolli.
                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                        • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                          .......A proposito i bolli sono esenti per il solo 2017, ovvero per l'ultimo trimestre e se non ricordo male il conto titoli costa 64€ annui di bolli.
                          Ma ti ce l'hai un deposito titoli?
                          La patrimoniale è lo 0,2% annuo, cioè per 1500 €, 3 € all'anno.
                          A me sembra che l'analisi di Rrupoli sia corretta.
                          Mettere un impianto sovradimensionato per autoconsumare di più d'inverno significa aumentare le eccedenze (su base annua), mentre con impianto normale quell'autoconsumo "mancato" sarebbe comunque scambiato.
                          Mi sembri quelli dell'accumulo, certo che porta ad un risparmio , ma a che costo?
                          Un conto è se uno pensa di comprare auto elttrica, eliminare metano...... ecc, ma se uno non ha questa idea?
                          Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                          attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                          • egimark adesso non voglio aprire una delle solite inutili polemiche ma di conti titoli ne ho più di uno, in diverse banche e tutte hanno un costo di gestione annua oltre ai bolli dovuti per legge ed alla patrimoniale, variabile, sul relativo importo depositato .
                            Sovradimensionare un impianto può apparire antieconomico e lo è se si pensa di conservare, sic et simpliciter , i propri consumi per sempre.
                            Se invece si pensa di seguire l'evoluzione della specie umana da sempre i consumi elettrici familiari sono in crescita ( quelli industriali meno per miglioramento tecnologie e per andamento mercati).
                            Ora, come ho ripetuto più volte, ognuno fa i conti con la propria tasca ma investire sul fotovoltaico è la forma migliore, hai un piccolo e costante rientro destinato a crescere nel tempo man mano che aumentano i consumi.
                            Mi sembra evidente altresì che se quel denaro non lo si ha disponibile non vale la pena farlo ( esempio finanziamento: assolutamente no!)
                            Per il resto confermo in pieno la mia opinione espressa ormai mille volte:
                            sovradimensionare aumenta l'autonomia energetica,
                            accresce l'autoconsumo,
                            protegge maggiormente da un'eventuale abolizione dello SSP,
                            aiuterà ad accrescere i consumi elettrici,
                            Aumenta , di tanto, il confort abitativo e consente lo sfruttamento anche di PDC e inverter per altri usi oltre la semplice illuminazione.
                            Resta il confronto di ognuno con le proprie aspettative di vita e con il proprio conto corrente, per chi può disporre di quella piccola somma aggiuntiva senza problemi lo straconsiglio vivamente.
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                              rruppoli non hai l'impianto fotovoltaico ed hai letto con poca attenzione anche il prospetto bancario oltre che ipotizzare di lasciare 1500 euro in banca vincolati a 5 anni per prendere meno di 10 euro l'anno è pura follia a mio avviso .
                              Meglio ma molto meglio un bel FV sul tetto , tutto mio .
                              A proposito i bolli sono esenti per il solo 2017, ovvero per l'ultimo trimestre e se non ricordo male il conto titoli costa 64€ annui di bolli.
                              Banca IFIS adotta da sempre la politica dei bolli a proprio carico per cui realmente non hai alcun altro costo nascosto (il bollo appena lo 0.2% del capitale vincolato).
                              Ma non ti fossilizzare sull'esempio specifico, anche se fossero solo 20 Euro di interessi annui il discorso di fondo non cambierebbe, con il sovradimensionamento rientreresti di quei 1500 euro spesi in più in 1500/ (100-20) = 18 anni.

                              E considera che sto chiudendo un occhio sull'altra metà dell'investimento, quei 1500 euro che recuperi in 10 anni grazie alla detrazione fiscale. Anche quelli frutterebbero almeno 20 euro l'anno di interessi se fossero investiti in un conto deposito (o una obbligazione decennale a piacere).

                              E ho già considerato i benefici dovuti al maggior autoconsumo per cui da un punto di vista finanziario è più conveniente mettere quei 3000 Euro complessivi in un conto deposito e spendere 16 centesimi per ogni kWh aggiuntivo che ti serve quando c'è carenza di sole.
                              Poi magari se fra 10 anni le esigenze energetiche aumenteranno, potrai spendere quei 3000 euro per estendere l'impianto, ma lo farai quando e se ne avrai bisogno, con pannelli magari anche più evoluti tecnologicamente.

                              Ma credo che ci sia un equivoco di fondo, io sto separando nettamente il piano finanziario da quello passionale.
                              Da un punto di vista della pura utilità marginale a me non fa nessuna differenza se prelevo un kWh in più dalla rete oppure lo prelevo dal mio impianto FV (che non possiedo proprio perchè oggi non ho alcuna convenienza economica a farlo), sempre energia è, non è altro che una commodity.

                              Ma se tu trai gratificazione dal fatto di essere quasi autonomo energeticamente oppure addirittura completamente autonomo con un impianto ad isola, questo significa che puoi attribuire un valore economico a questa gratificazione, è una utilità pure quella, al pari della soddisfazione di andare tutti i giorni al lavoro con una Tesla Model S.

                              Ma non confondiamo questa gratificazione con l'aspetto puramente finanziario, se sovradimensioni l'impianto, d'inverno sarai felice nel veder aumentare l'autoconsumo ma stai implicitamente pagando un prezzo.
                              I conti della serva che ho fatto (ma anche Egimark e altri ovviamente) mettono nero su bianco questo costo, che si esplica in una ventina d'anni per rientrare dei soldi extra spesi per il sovradimensionamento.

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                              • "lo farai quando e se ne avrai bisogno, con pannelli magari anche più evoluti tecnologicamente"
                                si esattamente e magari proprio quando l'incentivo della detrazione 50% non ci sarà più , bella trovata! ( lo feci con pannelli meno evoluti e più costosi allora c'erano anche incentivi CE; ora non ci sono più, pensaci)
                                Comunque la chiudiamo qui , il FV non è una questione passionale è una scelta intelligente, un modo utile di utilizzare il proprio denaro piuttosto che farlo svalutare a 20€ l'anno d'interesse
                                preferisco prenderci 20 € annui di produzione.
                                Del resto se questo paese va a rotoli è per chi ragiona sull'oggi e non vede domani , in alcuni casi si chiama pessimismo congelante, il contrario è lungimiranza e speranza di crescere.

                                Qui alcuni fanno calcoli per risparmiare qualche decina di euro senza capire che il risparmio vero sta nel saper utilizzare più e meglio quello che si ha a disposizione , in questo caso energia elettrica gratuita.


                                Quando feci l'impianto non avevo nemmeno ipotizzato le PDC , oggi ne ho sette , certo se fai il conto economico qualcosa mi manca ancora dalla tasca rispetto ad un biglietto da 20€ ma tra qualche anno resta solo il vantaggio, e forte anche.

                                Questo non lo dico per glorificare me ( non ne ho bisogno conosco le mie tasche) ma per far capire che l'energia che tutti i giorni gli altri sprecano ( non usandola ) sono tanti biglietti da 20€ messi uno sull'altro che volano via , un esempio: basta scaldare un mese la casa con PDC per avere un rientro superiore alle 100 euro ma restano comunque quisquilie, è l'opportunità quella che tu perdi.
                                Forse non ne hai bisogno ma non è di quello che parliamo, piuttosto di come utilizzare al meglio il bene "natura" , il Fv è un mezzo per farlo e per di più è gratis e conveniente.

                                Tralascio l'argomento bolli ed altro perché nel mio DNA non c'è nemmeno l'ipotesi di congelare un mio soldo per 5 anni e lasciarlo in mano d'altri per un tal periodo, la moneta produce qualcosa se circola .
                                ( non so la banca che hai citato ma il 99% degli istituti bancari quei servizi li fa pagare, eccome se li fanno pagare)
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • Dolam, facevo due calcoli veloci, considerando la detrazione del 50% in 10 anni ed un costo medio di 1.500€ a kWp, anche avendo riconosciuti solo 0,04 € lordi a kWh in SSP (varia attualmente da 0,04 a 0,06) ed ipotizzando una tassazione del 27% ed una produzione media di 1.200 kWh/kWp, si otterrebbe un tasso di rendimento del capitale investito pari al 2,336% NETTO ed addirittura del 4,672% considerando il costo dell'impianto al netto delle detrazioni del 50%.
                                  Quindi come investimento è più conveniente rispetto alle migliori soluzioni possibili di investimento a condizioni vincolate attualmente in essere.
                                  Sai che ci sto facendo un pensierino . anche in modalità Scambio Sul Posto Altrove.
                                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                  • Puoi esplicitare i calcoli?
                                    Cosa vuol dire solo 0,04 € lordi in SSP: lo SSP resituisce circa 10 c€ a fronte di una spesa in bolletta di 16 c€ (se con accise, altrimenti 13,5 c€)
                                    ed è esentasse.
                                    Forse ti riferivi alle sole eccedenze, ipotizzando di non prelevare niente?

                                    SSA, c'è una discussione in cui si evidenzia che non è come si pensa, lo scambio avviene comunque solo nei punti misti (che prelevano e immettono) ma non puoi scambiare energia immessa in un punto e prelevata in un altro.
                                    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                    • Elisabetta non ho nessun dubbio sulla convenienza economica, così come tutti sanno che il sistema bancario ormai si regge esclusivamente sul trattenimento di somme dai conto correnti, senza erogare il benché minimo interesse per somme in deposito presso di loro se non con vincoli a lustri e rendimenti indecenti.
                                      Ho un fondo pensione ( eccellente) che in undici anni ( badate bene u n d i c i anni ) non mi ha erogato o aggiunto un solo euro al capitale versato (tanto).
                                      Conosco molte persone che in undici anni hanno perso fino al 30% dei loro capitali investiti in fondi pensioni di primaria rilevanza.
                                      Ed ecco che il mio ad interesse 0 e ultradecennale , diventa eccellente ( in senso ironico ovviamente)
                                      Tornando al FV il mio impianto , come tutti quelli in CE si sono trasformati nell'unica fonte di reddito delle famiglie che l'hanno installato.

                                      Ma non di questo voglio discutere bensì della somma utilità del FV.

                                      Si affacciano sul mercato nuove PDC che riscaldano l'acqua fino a 70° con temperature fino a -20°, come si fa a pensare ad un nuovo impianto , oggi, senza ipotizzare in un immediato futuro di utilizzare queste nuove tecnologie?
                                      Come si fa ad immaginare che tra 3/4 anni siano più convenienti quando già oggi il lavoro per l'installazione equivale all'acquisto del materiale, cosa si pretende che chi li monta lo faccia gratis? come non si riesce ad immaginare la scomparsa della detrazione fiscale e/o dello SSP?
                                      Allora ognuno faccia le proprie scelte secondo la sua disponibilità economica ma sappia che investire oggi può tornare molto utile da subito e soprattutto si è già pronti per domani, con le sue nuove tecnologie per sfruttare sempre più l'energia elettrica , quelle sì sono di sviluppo certo e convenienti.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                                        Forse ti riferivi alle sole eccedenze, ipotizzando di non prelevare niente?.
                                        secondo me si.. ma e' regolare?
                                        1200x0,04/1500 = 0,032 X (1-0,027) fa quella %.
                                        ma siamo più sui 1800 di media €/kwp, quindi al 1,946%, ma la sostanza cambia poco.

                                        il max per non passare in trifase e' inverter da 6 kwp ed a seconda dell'orientamento si possono mettere anche fino a 7-8 kwp di pannelli.
                                        Io sono dell'idea che il lavoro a fatto una volta solo e bene.. conviene quindi consigliare a tutti di installare il max? Dipende come già detto da tanti fattori, ma sicuramente ad uno che consuma 3000 kw e non prevede futuri aumenti nei 4-5 anni a venire non lo consiglierei; consumi futuri aumenteranno per una coppia giovane, poco per solo aumento del nucleo famigliare o tanto se si hanno € a disposizione per elettrificare la casa.
                                        6,54 kwp sunpower e327 - 20 pannelli, azimut 36SW tilt 14, inverter solaredge SE-6000 con scheda wi-fi ed ottimizzatori p600, monitoraggio consumi casa solaredge; 5 Pdc aria-aria Mitsubishi Heavy Industries

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                                        • Se da 0,04 €/kWh tolgo il 27% di tasse e lo moltiplico per 1200 kWh/anno ottengo 35 € all'anno.
                                          Ipotizzando 25 anni, con inflazione zero e perdite di produzione zero ottengo un tasso negativo, -4,04%.
                                          Se invece di 1500, lo paga la metà con detrazione IRPEF, il tasso è +1,33%
                                          Direi pessimo investimento a 25 anni ......ma pur sempre in linea coi fondi pensione........no grazie.
                                          Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                          attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                          • Originariamente inviato da stotr10 Visualizza il messaggio
                                            secondo me si.. ma e' regolare?
                                            1200x0,04/1500 = 0,032 X (1-0,027) fa quella %.
                                            ma siamo più sui 1800 di media €/kwp, quindi al 1,946%, ma la sostanza cambia poco.
                                            stotr10 e Meli, scusate ma la cose finanziariamente non stanno mica così.

                                            Supponiamo di investire 1500 euro in una obbligazione con durata ventennale (o un conto deposito rinnovando il vincolo ad ogni scadenza) che rende l' 1.5% annuo netto di interessi pari a 22.5 euro l'anno.
                                            Supponiamo altresì di tenere sul conto corrente gli interessi maturati, dopo 20 anni avremo totalizzato 22.5 euro * 20 = 450 euro di interessi ma avremo anche riottenuto indietro l'intero capitale iniziale per un totale di 1950 euro.

                                            Ora andiamo a vedere l'investimento in surplus fotovoltaico.
                                            Supponiamo di spendere 1500 euro per sovradimensionare l'impianto di 1kWp e di ottenere eccedenze annue per 1200*0.03 = 36 euro (al netto di irpef e addizionali).
                                            Dopo 10 anni avremo riottenuto la metà del capitale grazie alle detrazioni fiscali per complessivi 750 euro.
                                            Al termine dell'investimento ventennale avremo altresì ottenuto 36 * 20 = 720 euro di rimborsi GSE per un totale di 1470 euro.
                                            In più avremo 3 pannelli ormai esausti da smaltire a nostre spese, ma supponiamo che non ci costi nulla.

                                            Ricapitolando:
                                            - investendo in obbligazioni (o conto deposito) in 20 anni siamo passati da un capitale iniziale di 1500 euro a 1950 euro finali.
                                            - Investendo in eccedenze fotovaltaiche in 20 anni siamo passati da un capitale iniziale di 1500 euro ad un capitale finale di 1470 euro.

                                            La morale è che l'investimento obbligazionario ha reso un interesse semplice dell' 1.5% netto annuo, l'investimento in eccedenze fotovoltaiche in 20 anni ha reso leggermente meno di ZERO, cioè non siamo nemmeno riusciti a recuperare il capitale iniziale investito.


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                                            • Si rrupoli è corretto il tuo ragionamento... però... c'è da considerare alcune ulteriori particolarità.
                                              Messo così con numeri brutali alla fine della fiera dopo 20 anni ho recuperato il capitale investito e rispetto ad un investimento 'normale' ho 'perso' 480€.
                                              Di contro ho :
                                              - Ancora un impianto già 'ripagato' che probabilmente continuerà per molti anni ancora a produrre sia energia che potenziale reddito (se reddito chiamansi 36€ l'anno... anche se ragioniamo a kWp).
                                              - Con certezza posso asserire che le bollette invernali da pagare saranno inferiori rispetto al non avere quel kWp in più (e questo lo considero nel flusso di cassa, poco ma c'è).
                                              - Se sforassi nei miei consumi, anche solo di un 10%, oltre la soglia di produzione di un impianto 'tarato perfettamente' per le mie esigenze, il risparmio aumenta esponenzialmente (tanto da eguagliare il gap rispetto ad un investimento 'tradizionale' e superarlo.)
                                              - altro è tutto da valutare, tipo rischi, bolli, prelievi forzosi o congelamenti, tassazioni su rendite di capitali, isee, accatastamenti, variazioni delle condizioni, sia per l'una che per l'altra condizione, che in 20 anni sono imprevedibili.
                                              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                              • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                ......- Ancora un impianto già 'ripagato' che probabilmente continuerà per molti anni ancora a produrre sia energia che potenziale reddito (se reddito chiamansi 36€ l'anno... anche se ragioniamo a kWp).........
                                                Basta inserire i flussi di cassa con relativa data per i 25 anni e usare la funzione TIR.X
                                                Con 1500 € rimasti sulla groppa si ha un tasso negativo, se diventano 750 hai un tasso netto paragonabile all'inflazione attuale (1,2%). Cioè in termini reali non ha reso niente.
                                                Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                                • Ma scusate voi immaginate che l'energia costerà sempre uguale da ora a 20 anni?
                                                  quei rendimenti finanziari previsti ( inesistenti nel panorama attuale) prevedono congelamento del capitale per 20 anni , una casa con fotovoltaico vale nettamente di più di una senza e più della somma richiesta per l'installazione.
                                                  1500 € per un kwp in più non esiste, 1 kwp in più in genere costa da 1000 a 1200€ in più .
                                                  Avere 1kwp in più genera almeno altrettanto (25 euro) di risparmio in più per la maggiore autonomia energetica proprio nel periodo di maggior SSP , da sett a marzo ,
                                                  I pannelli Fotovoltaici pagano lo smaltimento al momento dell'acquisto e del montaggio.

                                                  Se uno in futuro non prevede di aumentare i suoi consumi non deve fare l'impianto più grande, se non si vuole avere una casa più confortevole , non deve fare impianto sovradimensionato.
                                                  Se 23 euro sono considerati una rendita finanziaria accettabile consiglio di non prendere 20 caffè e il rendimento sale.
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                    I pannelli Fotovoltaici pagano lo smaltimento al momento dell'acquisto e del montaggio.

                                                    Se 23 euro sono considerati una rendita finanziaria accettabile consiglio di non prendere 20 caffè e il rendimento sale.
                                                    bellissima la 2° dolam

                                                    la 1° invece puoi chiarirla meglio? grazie
                                                    FV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500

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                                                    • Quando si acquistano pannelli fotovoltaici il venditore è obbligato ad inserire in fattura il contributo per lo smaltimento, esattamente come si fa per le batterie delle auto e le gomme , ovvero lo smaltimento dei pannelli è già stato pagato all'origine.
                                                      Questo dalla fine dei conti CE è diventato obbligatorio.
                                                      Quelli di prima lo pagheranno al GSE non ricordo il meccanismo ma mi sembra ce li hanno già ritirati.

                                                      Per i caffè, se proprio uno è egoista, potrebbe risparmiare la stessa somma semplicemente non offrendone 20 in un anno ( di gente che non li merita c'e né in giro) il rendimento è uguale.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                      • Lo smaltimento è già pagato, lo smontaggio ed il trasporto al luogo di smaltimento no, restano a carico del titolare impianto.
                                                        Comunque essendo tutti materiali riciclabili e di valore credo che quei costi se li accollerà volentieri chi ricicla.
                                                        FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                                        • Si esattamente come fanno con le gomme delle auto che i riciclatori vanno a prendersi direttamente dal gommista da quando la gomma usata e tritata viene utilizzata sugli asfalti drenanti
                                                          oltre che essere riciclate per altri utilizzi.

                                                          Il Pannello fotovoltaico e ricco di : Silicio, alluminio , vetro e rame e le saldature sono in argento, più che un inquinante sono una ricchezza.

                                                          Ovviamente lo smontaggio sarà sempre a carico di chi ha l'impianto, come la rottamazione delle auto , non avete mai pagato il carro attrezzi per inviarle dal rottamatore?
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                          • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                            Si rrupoli è corretto il tuo ragionamento... però... c'è da considerare alcune ulteriori particolarità.
                                                            Messo così con numeri brutali alla fine della fiera dopo 20 anni ho recuperato il capitale investito e rispetto ad un investimento 'normale' ho 'perso' 480€.
                                                            Esatto, è un calcolo basico per mettere in chiaro che se rientro del capitale investito in 20 anni il rendimento è ZERO (nell'ipotesi di non reinvestire i proventi annuali) e questo finanziariamente lo trovo inaccettabile.

                                                            Il calcolo si può certamente raffinare in senso favorevole all'oversizing:
                                                            - aumento dell'autoconsumo dovuto al sovradimensionamento (in questo post ho abbozzato una stima economica che sposta però di poco i tempi di rientro)
                                                            - reinvestimento dopo 10 anni della metà del capitale rimborsato dalle detrazioni fiscali

                                                            e in senso sfavorevole:
                                                            - confronto omogeneo con obbligazioni della stessa durata dell'investimento fotovoltaico (per esempio BTP ventennale con rendimento netto superiore al 2% annuo)
                                                            - diminuzione di circa il 10% della produzione annua dopo 10 anni dovuta alla degradazione dei pannelli

                                                            Ma l'argomento che a mio avviso taglia la testa al toro consiste nel fatto che il rischio da oversizing fotovoltaico è eccessivamente elevato se ho tempi di rientro ventennali.
                                                            Il massimo tempo di rientro che da un punto di vista del rischio posso ritenere accettabile corrisponde alla massima garanzia offerta sui pannelli.
                                                            Se ho pannelli garantiti 12 anni e un tempo di rientro del capitale investito di 20 anni, significa che se mi si rompe anche solo 1 pannello fuori garanzia non rientrerò MAI PIU' del capitale investito (considerato non solo il costo del pannello ma anche quello di sostituzione).
                                                            Finanziariamente sopporterei un rischio molto inferiore con un BTP ventennale ottenendo pure un maggior rendimento economico.

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                                                            • Si potrebbe parlarne all'infinito, basta fumarsi un pacchetto di marlboro al giorno per fare un esempio.
                                                              Io ho smesso da tre anni (grazie a mia figlia), quindi 3kwp del mio impianto me li sono fatti gratis ed in altri 3 mi ripago la restante parte dell'impianto.
                                                              Ci sono investimenti migliori sia dei soldi in banca che del sovradimensionamento dell'impianto ( e non di poco).
                                                              Magari c'è chi cerca di guadagnare 20€ all'anno, poi se ne fuma 2000€.
                                                              Zona climatica E 2990 GG - superficie 97m² - T. di progetto ?-9° - PdC Panasonic Aquarea Gen. H 9kW split- Hybridcube 300l - VMC Zehnder ComfoAir 180 - Fotovoltaico 6,24 kWp QCells 260W inverter ABB PVI 6000

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