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**frangia** · 05-10-2018, 14:57

questa è una domanda generica:

come sapere se la ditta che propone l'impianto chiavi in mano è affidabile?
es: una ditta locale che è venuta a fare il sopralluogo ha molto stressato questo fatto perchè ha citato l'esempio di un signore che è in causa con Enel, da cui ha comprato un impianto fv, ma la ditta che ha fatto i lavori li ha fatti male e ho gli piove dal tetto. Ora per esempio ho un buon preventivo sottomano (5700 euro per 10 qcell G5 da 325kw e solaredge HD) ma la ditta è fuori sede . Ovviamente da 10 anni di legge di garanzia ma se ci sono problemi e questi spariscono e bisogna fare una causa (al foro competente che NON è nella mia sede?)

**max.c** · 05-10-2018, 15:44

Guardando i prezzi che sono in picchiata libera seppur frangia stia parlando di materiale ottimo io credo che 5700 (suppongo + iva) sia un prezzo troppo alto...
io andrei a trattare per chiudere almeno con un 10% di sconto....

**frangia** · 05-10-2018, 15:55

Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio

Guardando i prezzi che sono in picchiata libera seppur frangia stia parlando di materiale ottimo io credo che 5700 (suppongo + iva) sia un prezzo troppo alto...
io andrei a trattare per chiudere almeno con un 10% di sconto....

di fatto era 5900 e mi ha fatto lo sconto perchè ordinando insieme ad un altro ottimizza le spese di spedizione
ho avuto preventivi a di meno ma senza ottimizzatori e con pannelli o inverter che non conosco (anche se questo non è indicativo perchè non sono del settore )...quindi in quel prezzo ci sono anche 10 ottimizzatori
e questo inverter è già predisposto in futuro per l'accumulo

**Panoramix89** · 05-10-2018, 17:01

Originariamente inviato da frangia Visualizza il messaggio

questa è una domanda generica:

come sapere se la ditta che propone l'impianto chiavi in mano è affidabile?
es: una ditta locale che è venuta a fare il sopralluogo ha molto stressato questo fatto perchè ha citato l'esempio di un signore che è in causa con Enel, da cui ha comprato un impianto fv, ma la ditta che ha fatto i lavori li ha fatti male e ho gli piove dal tetto.

Impossibile, però un buon indicatore è l'età e struttura dell'azienda. Se esiste da almeno 8-10 anni vorrà dire che avrà realizzato molti impianti FV e avrà molta esperienza, in più se si tratta di un'azienda che si occupa sia della progettazione che dell'installazione, è meglio. Il problema di Enel è che non si occupa dell'installazione, ma da il tutto in subappalto a installatori locali e che come tutti i subappaltatori, non vengono pagati moltissimo. In più avendo a che fare con due aziende diverse viene difficile trovare il responsabile in caso di problemi.
Comunque come ho scritto prima, questo genere di problemi sono coperti dalla garanzia sull'installazione.

**sgrabbado** · 05-10-2018, 18:15

Ciao ragazzi,scusate l'ot..
Mi hanno attivato oggi l'accesso al portale gse per l ssp..
Volevo chiedere una cosa che non ho ben chiara, la liqudazuione delle eccedenze è da attivare o no?
adesso è impostata su no, se non la attivo cosa succede?
Ho cercato nel forum ma ho trovato tutte discussioni datate..
grazie mille!

**deepdark** · 05-10-2018, 21:24

Originariamente inviato da frangia Visualizza il messaggio

questa è una domanda generica:

come sapere se la ditta che propone l'impianto chiavi in mano è affidabile?
es: una ditta locale che è venuta a fare il sopralluogo ha molto stressato questo fatto perchè ha citato l'esempio di un signore che è in causa con Enel, da cui ha comprato un impianto fv, ma la ditta che ha fatto i lavori li ha fatti male e ho gli piove dal tetto. Ora per esempio ho un buon preventivo sottomano (5700 euro per 10 qcell G5 da 325kw e solaredge HD) ma la ditta è fuori sede . Ovviamente da 10 anni di legge di garanzia ma se ci sono problemi e questi spariscono e bisogna fare una causa (al foro competente che NON è nella mia sede?)

Se fallisce o cambia nome, ti attacchi. Fai una ricerca con la partita iva e, come ti è stato detto, vedi da quanti anni esiste. Cmq deve solo fare dei buchi sul tetto, basta che facciano tutto a regola e non ci sono problemi.

**America** · 06-10-2018, 07:29

Ragazzi vado un pò OT perchè ieri finalmente abbiamo finito l'installazione dei due impanti FTV.
Scrivo abbiamo perchè ho fatto una parte di lavori io come posa staffe dei pannelli e fissaggio panneli ed fatto il "bocia" nei vari collegamenti cosi da abbassare il costo totale degli impianti.

Ringrazio tutti i "guru" del topic che grazie ai loro consigli mi hanno aiutato tanto.
Ora devo solo capire come funziona il raspberry per il monitoraggio.... mal che vada spero che @Dolam mi dia una mano :-)

**frangia** · 06-10-2018, 12:45

Scusate, altro quesito : è vero che la qcells è fallita e che i pannelli che propongono sono rimanenze di magazzino e tutte le varie problematiche a seguire?

**Mirko2016** · 06-10-2018, 13:52

Nel 2011 mi pare sia andata in fallimento.

Da allora ne hanno sviluppati di pannelli...quindi immagino sia rientrata

**frangia** · 07-10-2018, 06:52

Qualcuno conosce i pannelli axitec? In particolare a parità di prezzo di impianto coi qcells G5 quali sono da preferire?

**dolam** · 07-10-2018, 07:13

America nessun problema quando sarà.
QCells (tedesca) ebbe problemi di “bava di lumaca” sui suoi pannelli e si autodenunciò rimborsando e fallendo, ora è stata acquistata dai cinesi ma la ricerca e lo sviluppo è rimasta in Germania.
I pannelli ora costano poco e sono tutti abbastanza performanti monterei QCELLS ma Axitec è un buon pannello.

**frangia** · 07-10-2018, 09:33

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

America nessun problema quando sarà.
QCells (tedesca) ebbe problemi di “bava di lumaca” sui suoi pannelli e si autodenunciò rimborsando e fallendo, ora è stata acquistata dai cinesi ma la ricerca e lo sviluppo è rimasta in Germania.
I pannelli ora costano poco e sono tutti abbastanza performanti monterei QCELLS ma Axitec è un buon pannello.

Ciao Dolam, per Qcells intendevo i G5 PEAK duo da 325 kW (ottimizzatori P370), mentre Axitec Axtipremium AC-300M/156 60S (ottimizzatori P300)

**Mirko2016** · 07-10-2018, 19:53

Frangia quelli attualmente sono i migliori pannelli prodotti da qcells (a parte che sono da 325 W....magari fossero da 325 kW

), quindi la risposta propende per i qcells, se a parità di prezzo.

Ps a me qualche giorno fa hanno montato, mi dispiace solo non aver messo 15 pannelli ma non sapevo se mi avrebbero fatto storie col condominio...forse forse potevo ma vabbe...

**junp** · 08-10-2018, 09:32

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

America nessun problema quando sarà.
QCells (tedesca) ebbe problemi di “bava di lumaca” sui suoi pannelli e si autodenunciò rimborsando e fallendo, ora è stata acquistata dai cinesi ma la ricerca e lo sviluppo è rimasta in Germania.

Q.cells è stata acquistata da Hanwa, multinazionale coreana, e da quanto dicono sono gli unici a produrre l'intera filiera del fotovoltaico! inoltre Q.cells rappresenta circa l'1% del fatturato della Hanwa... quindi ha le spalle ben coperte!

**junp** · 08-10-2018, 09:34

Originariamente inviato da America Visualizza il messaggio

Ora devo solo capire come funziona il raspberry per il monitoraggio

Ma in epoca di inverter connessi con wifi integrato e senza display ha ancora senso il raspberry? che hai montato?

**Regio** · 08-10-2018, 09:49

Secondo me un pannello Qcell G.5 half cell da 325w rispetto ad un Axitec tradizionale da 300w è da preferire anche se costasse un 10% in più (come costo di pannelli ovviamente) visto che produce 25w in più su 300 (ovvero circa l'8% in più) e ogni 12 pannelli ti permette di montare un ottimizzatore in meno a parità di potenza ...e tutto il resto compreso il tempo di montaggio.

Originariamente inviato da Mirko2016 Visualizza il messaggio

Frangia quelli attualmente sono i migliori pannelli prodotti da qcells (a parte che sono da 325 W....magari fossero da 325 kW

), quindi la risposta propende per i qcells, se a parità di prezzo.
.

**alexsky** · 08-10-2018, 10:16

Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio

Ma in epoca di inverter connessi con wifi integrato e senza display ha ancora senso il raspberry? che hai montato?

può avere senso lato consumi ed eventualmente per armonizzare i dati (lato produzione e consumi) oppure per controllare o gestire carichi singoli

in futuro secondo me tutte le prese punti luce o gli elettrodomestici potranno comunicare con una centralina ad hoc e gestire carichi allarmi programmazione e altro

**frangia** · 08-10-2018, 10:40

scusate, si possono chiedere qui info circa l'azienda installatrice dell'impianto fv?

**dolam** · 08-10-2018, 11:50

Junp quello che fa un raspberry nemmeno l’immagini altrimenti non lo confronteresti con il monitoraggio interno di un qualsiasi inverter. Che poi sia più semplice usare l’App di una casa madre è sicuramente vero, ma le due cose sono totalmente differenti.
Parliamo di un micro computer con 1Gb di RAM non confrontabile con un chip interno di una scheda da qualche euro e qualche MB di potenza di calcolo ,che poi non tutti sappiamo usarlo è vero ma questa è un’altra storia

**America** · 08-10-2018, 13:49

Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio

Ma in epoca di inverter connessi con wifi integrato e senza display ha ancora senso il raspberry? che hai montato?

Fronius primo.
Per il monitoraggio mi chiedevano 240 euro, che diventano 480 perché ho fatto due impianti.
Con 180 euro ho fatto entrambi gli impianti.
Ovviamente come dice Dolam sono due cose separate con ognuna i suoi pro e contro.

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**Panoramix89** · 08-10-2018, 17:45

Ti avranno messo a preventivo il Fonius light, che non ha la scheda di monitoraggio+wifi integrata che presa a parte costa 240€. Se avessi chiesto il Fronius "normale", che invece ha la scheda integrata, avresti speso 100€ in più del light, e quindi saresti andato a spendere come con il Raspberry. Chiaro che con il Raspberry magari ottieni di più, però il Fronius con scheda dataloggger ha comunque integrata la funzione SmartGrid per la gestione dei carichi.

**America** · 08-10-2018, 17:49

Il fronius normale costava 80 euro in più. Mancava sempre il monitoraggio lato abitazione. Quindi in ogni caso avrei dovuto prendere il raspberry. Alla fine ho preso solo un Meter modbus in più per l'inverter che ho pagato 25 euro...

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**Panoramix89** · 08-10-2018, 18:08

Per il monitoraggio dell'autoconsumo-immissioni in rete si può mettere il contatore bidirezionale Fronius (un centinaio di euro) da collegare all'inverter stesso e visibile nell'interfaccia web. Molto interessante comunque la soluzione con Raspberry.

**America** · 08-10-2018, 19:53

Grazie lo stesso per il consiglio ma oramai è tutto montato. Mi sono imbarcato con il raspberry sto facendo cultura. Mal che vada mi dicevano che posso aggiungere dopo le varie schede....

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**Tuonorosso** · 08-10-2018, 22:28

123 solar e meter n e hai tutto sotto controllo! E' una ****ta quel coso li! Direi che non è minimamente da paragonare ad un inverter pur intelligente. Ovviamente non è alla portata di tutti e mai lo installerei in casa di qualcuno che non sappia smanettarci.

E' una cosa nerd e va bene per i nerd :P

**dolam** · 09-10-2018, 10:06

Naturalmente questo è solo un piccolissimo esempio ma utile anche a calibrare scientificamente l’impianto di riscaldamento a pavimento, mai più una zona calda ed una più fredda, oltre a poter aggiungere contatori per ogni piano, domotica ( accrescendo l’autoconsumo di almeno il 20%) gestione allarmi e mille altre cose che potete farci.
Diciamo che alla fine il monitoraggio della produzione diventa il piccolo puntino di partenza.

**Tuonorosso** · 09-10-2018, 10:10

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

Diciamo che alla fine il monitoraggio della produzione diventa il piccolo puntino di partenza.

La tua configurazione "globale" è documentata da qualche parte? Sono un amante delle stats e dell'ottimizzazione, mi piacerebbe spargere sensori per tutta la casa e monitorarli!

Per ora lavoro con home assistant installato su synology abbinato a google home e vari relè emylo domotici controllati da un broadlink rf433 ma vorrei evolvermi un po'.

Scusate l'ot

**mArCo1928** · 09-10-2018, 11:42

Se fosse tutto automatizzato potrei capire, ma raccogliere i dati ai fini statistico personali va bene se si è appassionati, tutti gli altri preferirebbero un sistema che funzioni bene e faccia risparmiare.

**Tuonorosso** · 09-10-2018, 12:40

Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio

Se fosse tutto automatizzato potrei capire, ma raccogliere i dati ai fini statistico personali va bene se si è appassionati, tutti gli altri preferirebbero un sistema che funzioni bene e faccia risparmiare.

Ma le statistiche servono per capire dove risparmiare. E poi comunque automatizzare è un attimo. Ad esempio una notifica quando stai consumando più di quanto produco così da ottimizzare l'auto consumo... Non è roba da poco!

**dolam** · 09-10-2018, 13:13

Marco1928 forse ho postato 100 volte i miei sistemi domotici di gestione dell’energia e comunque la statistica è quella che fa crescere più rapidamente possibile qualsiasi Gestione.
Conoscere le temperature di un impianto di riscaldamento a pavimento significa distribuzione del calore omogeneo, confort e risparmio perché magari il “ramo” più caldo si trova sotto un mobile e sprechi energia inutilmente. Monitorare un frigo fa scoprire anzitempo la necessità della sua sostituzione e così per tanti altri esempi che potrei farti.
Tuonorosso non solo la notifica ma persino l’automazione dell’on/off fa sfruttare tutta l’energia prodotta.
Per non parlare della pompa di calore dove la gestione del raspberry è indispensabile.

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