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  • #31
    NEWS

    06.09.2012: «L’intenzione è quella di alzare a 10 megawatt la soglia per lo scambio sul posto» così Marcello Garozzo della segreteria tecnica del sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Tullio Fanelli, ha presentato quello che ha definito un «processo in corso» in seno al dicastero per superare l’attuale soglia dei 200 chilowatt: «Abbiamo già presentato un emendamento in questo senso, che è stato respinto, ma torneremo a presentarlo» ha spiegato nel corso della giornata inaugurale del salone «PV Rome» che si svolge fino a venerdì a Roma nell’ambito della fiera «Zeroemission» in corso. «Non si tratta di un auspicio» ha precisato Garozzo che ha anche rivelato che è allo studio la possibilità di concedere incentivi anche oltre la durata del quinto Conto Energia, seppur limitatamente ai piccoli impianti residenziali architettonicamente integrati e innovativi. Scettico in merito all’ampliamento a 10 megawatt dello scambio sul posto il responsabile dell’unità «Fonti Rinnovabili» dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), Andrea Galliani, che ha sottolineato come il semplice innalzamento del limite, legato alle possibilità di essere esonerati dai costi di trasmissione e dispacciamento comporterebbe la suddivisione di tali costi tra un numero sempre minore di utenti finali di elettricità. In pratica, ha sintetizzato Galliani, si andrebbe a penalizzare «l’utente finale che non può installarsi un impianto fotovoltaico sul tetto». Fonte: PHOTONhttp://www.photon.info
    La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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    • #32
      Natalizia, Gifi: "FV non si ferma con la fine degli incentivi"

      Natalizia, Gifi: "FV non si ferma con la fine degli incentivi"
      La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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      • #33
        Originariamente inviato da jadarc Visualizza il messaggio
        DinoR for President!
        jadarc, tu eri già rimasto colpito dal mio commento su un "presidente che apprezzava (la) Passera"...
        A quello pensavi quando mi proponevi per "president"?
        :-)
        io, invece, preferirei il "president" per fare qualcosa...
        poniamo che il riscaldamento globale sia una bufala, non è vero nulla, macché problema dei combustibili fossili, etc...
        ma nessuno di noi ama stare con il naso sulla marmitta dell'auto...

        esiste un altro modo di vivere, migliore dell'attuale... poi, tutti, chi più chi meno, sporchiamo e inquiniamo... ma ci proviamo concretamente per farlo un po' meno e fare vivere meglio tutti
        :-)
        Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
        FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
        Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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        • #34
          Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio

          esiste un altro modo di vivere, migliore dell'attuale... poi, tutti, chi più chi meno, sporchiamo e inquiniamo... ma ci proviamo concretamente per farlo un po' meno e fare vivere meglio tutti
          :-)
          Questa è l'unica verità, speriamo che la gente lo capisca e vengano governanti migliori.....
          Ciao
          La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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          • #35
            Rinnovabili e efficienza nella nuova strategia energetica nazionale

            Rinnovabili e efficienza nella nuova strategia energetica nazionale
            La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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            • #36
              Curiosa questa frase di Marcello Garozzo del Ministero dell'Ambiente, citato nell'articolo:

              In particolare, per quanto riguarda il settore fotovoltaico, desidero sottolineare che il Quinto Conto Energia ha ancora da assegnare oltre 500 milioni di euro l’anno
              Detta così, sembra quasi che ogni anno si possono inserire nuovi impianti per ottenere gli incentivi, fino 500 milioni l'anno.

              La realtà è che solo agli impianti che verranno allacciati da oggi fino al raggiungimento dei 6,7 MLD totali + 30 giorni verranno assegnati gli incentivi, e questi costeranno 500 milioni l'anno per i prossimi 20 anni...solo che se avesse detto "sbrigatevi ad installare prima che finiscono questi ultimi 500 milioni", non suonava così bene...

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              • #37
                Originariamente inviato da Umb67 Visualizza il messaggio
                Curiosa questa frase di Marcello Garozzo del Ministero dell'Ambiente, citato nell'articolo:



                Detta così, sembra quasi che ogni anno si possono inserire nuovi impianti per ottenere gli incentivi, fino 500 milioni l'anno.
                Anche io l'ho notato e penso che a parte tutte le comparsate e le belle parole, sono una manica di ....
                La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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                • #38
                  basta renderlo obbligatorio su ogni abitazione in costruzione e ristrutturazione
                  E’ già obbligatorio dal 31 maggio 2012: allegato 3 comma 3 del DECRETO LEGISLATIVO 3 marzo 2011 , n. 28:

                  3. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la seguente formula:
                  P= S/K
                  Dove S è la superficie in pianta dell’edificio al livello del terreno, misurata in m2, e K è un coefficiente (m2/kW) che assume i seguenti valori:
                  a) K = 80, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013;
                  b) K = 65, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016;
                  c) K = 50, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2017.
                  Sono tutti impianti senza nessun incentivo e in una villetta di meno di 80mq in pianta si deve installare un impianto da meno di 1kWp, per cui dovranno trovare qualche modo per mettere in regola anche gli impianti sotto al kW!
                  Ciao Antonio
                  Nella recrudescenza che caratterizza l’agonia di ogni sistema, qui si pensa a un dopo imminente.

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                  • #39
                    Ma no! Semplicemente da ora (o meglio da PdC posteriori al 31/05/2012), il classico 3 kWp non avrà piu' l'incentivo su tutti e 3 i kW ma solo su 3-(Su/80). Es villetta da 80mq, incentivo solo su 2 kWp
                    Anche perchè impianti da 1 kWp tecnicamente sono assurdi...visto che il consumo medio di una famiglia italiana è di 3000 kWh/a, vorrai fare un impianto che copra almeno l'80% del fabbisogno, no?
                    Se non ci fosse il Sole saremmo tutti al fresco!

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                    • #40
                      Io farei l’impianto più grosso che ci sta sul tetto.
                      Se uno costruisce per se forse è così, ma gli immobiliaristi non installeranno un euro in più di quanto è obbligatorio per legge.
                      Sulle villette a schiera in valbrembana da 47mq “a partire da 65.000€ e ti regaliamo anche l’arredamento” non ci metteranno mai 4000€ di impianto fotovoltaico in più di quello obbligatorio.
                      Ciao Antonio
                      Nella recrudescenza che caratterizza l’agonia di ogni sistema, qui si pensa a un dopo imminente.

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                      • #41
                        Originariamente inviato da davidemorcy Visualizza il messaggio
                        ..visto che il consumo medio di una famiglia italiana è di 3000 kWh/a,
                        e qui si apre l'altro problema...
                        da diversi anni consumiamo 2.200 kWh/anno, con solare termico ad integrazione riscaldamento in funzione tutto il giorno per 6 mesi (sole permettendo), pompa riscaldamento a pavimento... casa climatizzata, 3 punti luce esterni accesi la notte 365 giorni/anno...
                        Il frigo è solo un classe A e così pure la lavastoviglie (però su ACS);
                        la lavatrice è una A++, tutte le lampade fluorescenti compatte.

                        Quindi, pur non avendo il meglio del meglio possibile, noi consumiamo circa il 30% in meno della "classica" famiglia media (che vive in condominio, con molte spese in comune.

                        Dunque, la famiglia media italiana SPRECA un sacco di energia... vorrei capire dove e come!

                        E' inutile dare un buon incentivo per mettere il fotovoltaico e poi lasciare che chi abita sotto quel tetto spreca energia a più non posso...
                        Alla luce di questo, potrebbe essere più che giusto dare l'incentivo a quanto prodotto per la collettività... e non per se.
                        Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                        FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                        Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                        • #42
                          Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
                          E' inutile dare un buon incentivo per mettere il fotovoltaico e poi lasciare che chi abita sotto quel tetto spreca energia a più non posso...
                          Finché spreca quella che produce...meglio dargli l'incentivo, piuttosto che continuare a far sprecare quella prodotta con fonti non rinnovabili.

                          In realtà, chi ha il fotovoltaico normalmente inizia un processo di analisi dei propri consumi che probabilmente non avrebbe fatto, se non avesse fatto questa spesa piuttosto importante. E in questo caso, l'aspirazione a "guadagnare di più" coincide con il bene della collettività, perché il proprietario di fotovoltaico ( e sarà sempre di più con il V Conto Energia ) tenterà di autoconsumare il più possibile, e quindi modificherà le proprie abitudini per cercare di consumare per quanto possibile "in fase" con la produzione fotovoltaica, quindi lavatrici, lavastoviglie di giorno, cucina a induzione di giorno e a gas di sera, condizionatore solo di giorno, etc. etc, etc...e questo è sicuramente un bene per tutti.

                          Per il futuro bisogna insistere sui sistemi di accumulo domestici, per cercare di autoconsumare il più possibile. Forse, è quasi più conveniente per il bene collettivo, che vengano dirottati gli incentivi dai pannelli fotovoltaici (tanto entro 1-2 anni saremo in grid-parity con i costi) ai sistemi di accumulo, se tutti i possessori di fotovoltaico, che si spera siano sempre di più con il calo dei prezzi, autoconsumassero al 80% invece che al 35%-40%, il risparmio energetico totale sarebbe considerevole.

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                          • #43
                            costruire diversamente

                            Buona sera; Forse è arrivato il momento di vedere il problema da un'altra angolazione costruttiva ovvero, fare in modo che un tetto coperto con pannelli fotovoltaici costi meno di un tetto coperto con coppi, e ciò oggi è fattibile.-
                            A breve posterò il mio sistema costruttivo, semplice e veloce, impermeabile, coibente al massimo, fotovoltaico, ventilato......... se tutto nasce in fase di progetto.- Tanto sul nuovo si deve mettere comunque per legge

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                            • #44
                              @sportivo... ottima idea, ma attenzione... la superfalda che si vede nel tuo avatar sia anche esteticamente gradevole oppure, come per molte altre idee innovative e funzionali, morirà perché "anche l'occhio vuole la sua parte"...
                              vedi quanti milioni di euro fanno gli stilisti per un'idea estetica (e spesso con quasi nulla di funzionale).
                              ciao e in bocca al lupo.
                              Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                              FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                              Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                              • #45
                                quello dell'avatar è un caso a parte in quanto per fare un impianto da 49 kwp ci ho dovuto mettere sotto una casa per sorreggerlo....bello o brutto che sia
                                Ma la sua realizzazione mi ha fatto riflettere e pensare
                                Un paio di giorni per mettere i pannelli sandwich.....una settimana per bloccare sopra i pannelli fotovoltaici.-
                                comunque come tetto funziona alla grande e ha anticipato le idee del protocollo ITACA,

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                                • #46
                                  l'avatar sembra un fungo :-)
                                  sono a favore delle energie rinnovabili ma ritengo sia preferibile un loro mascheramento...
                                  come opinione personale (sottolineo opinione)
                                  - meglio un fotovoltaico integrato che uno parzialmente o montato su staffe... magari iniziare a studiare pendenze delle falde appropriate e magari piacevoli (i tetti aguzzi della montagna sono belli ma in pianura non ci aspettiamo di trovarli e "stonano") e, possibilmente, ventilare il sottotetto in modo che l'integrato non si surriscaldi;
                                  - l'alternativa è posizionarli a sud dell'edificio, su parete, con adeguato mascheramento (ad esempio, in Austria ho visto del solare termico montato a terra, a ridosso della facciata sud, a 40-50° di pendenza). Non era male.
                                  - i tetti a una sola falda sono brutti, sgraziati;

                                  ciao
                                  Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                  FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                  Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                                  • #47
                                    invece è auspicabile che le case di nuova costruzione siano orientate e costruite per produrre e
                                    risparmiare energia,su 2 falde và bene orientamento est ovest produzione meglio distribuita nell'arco
                                    della giornata e senza inseguitori,direi che i moduli appoggiati sui tetti sono brutti,il futuro delle installazioni
                                    probabilmente dipende propio dal proporsi come alternativa di coppi e tegole

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                                    • #48
                                      le cose cambiano nel tempo

                                      Forse molti dogmi degli anni passati non sono più attuali; quando ho fatto l'impianto ho preso la bussola per metterlo perfettamente a sud (Con quello che costava un kwp) ......pochi ma buoni
                                      oggi si mettono est /ovest - sud /nord (più mq = piu Kwp).....tanto costano poco e anche se producono un po meno...
                                      un domani forse questo sarà ancora più accentuato.-
                                      quindi perchè mettere un kwp per ogni appartamento? (come dice la legge dice la legge) - facciamo tutto il tetto fotovoltaico e non vediamo più quei brutti e deprimenti coppi

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da sportivo Visualizza il messaggio
                                        quindi perchè mettere un kwp per ogni appartamento? (come dice la legge dice la legge) - facciamo tutto il tetto fotovoltaico e non vediamo più quei brutti e deprimenti coppi
                                        Facciamo come vuoi, l'obbiettivo è diventare energeticamente indipendenti e non dover pagare nessuno.
                                        La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da sportivo Visualizza il messaggio
                                          quello dell'avatar è un caso a parte in quanto per fare un impianto da 49 kwp ci ho dovuto mettere sotto una casa per sorreggerlo....bello o brutto che sia
                                          Ma la sua realizzazione mi ha fatto riflettere e pensare
                                          Un paio di giorni per mettere i pannelli sandwich.....una settimana per bloccare sopra i pannelli fotovoltaici.-
                                          comunque come tetto funziona alla grande e ha anticipato le idee del protocollo ITACA,
                                          Mamma santa, con tutto il rispetto se quello che vedo nell'avatar è quello che hai descritto... Chi ti ha dato il permesso di fare una casa simile? In quale regione? Una "casa fatta per sostenere il tetto"... una volta si faceva il tetto perchè non piovesse dentro la casa! E che vuol dire "non vediamo più quei brutti e deprimenti coppi"?

                                          I pannelli possono stare bene solo su robe ultramoderne, oppure se ben integrati e celati su case rustiche. Non ha molta importanza, oggi, l'orientamento: meglio tilt bassi che consentono qualsiasi azimuth, più importante che non ci siano ombre.
                                          E' d'obbligo un occhio in fase di progettazione al risparmio energetico, ma senza estremizzare: basta seguire la tradizione costruttiva dei nostri antenati, che già orientavano al meglio le case, ovviamente beneficiando della tecnologia odierna (es. isolanti).
                                          Affidatevi a ingegneri edili e architetti seri e competenti, il paesaggio è già abbastanza devastato!
                                          Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                          In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                          • #51
                                            concordo su mettere i pannelli a filo falda o meglio ancora se integrati, a qualunque orientamento visto i prezzi;
                                            i nostri vecchi, almeno nel Friuli, mettevano un sacco di alberi a sud della casa... non sempre, il vecchio è buono.
                                            solo pochi mettevano i doppi infissi, a volte in alluminio :-(((
                                            per fortuna, la tecnica ha fatto importanti passi avanti.
                                            concordo sulla necessità di fare cose gradevoli per migliorare il paesaggio. In intere regioni il livello di qualità delle abitazioni è pari al raderle al suolo!
                                            ciao
                                            Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                            FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                            Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                                            • #52
                                              italia - tutto e il contrario di tutto

                                              se ci troviamo in questa situazione di ............è perchè mezza Italia (pubblica) ...dovendo fare qualcosa per giustificare la sua presenza, complica la vita all'altra mezza (questo si, questo no) ...il mio impianto era stato autorizzato ma........ma...ma...ma... è uscito fuori questo centro sportivo
                                              Prendiamo il caso del fotovoltaico; avete pensato a quante combinazioni di prezzo si possono ottenere?
                                              forse varie centinaia??? o di più, sfido chiunque di Voi che possa dire............sono certo e sicuro che......

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                                              • #53
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                                                c'è una parte del pubblico che rema contro, una parte che cerca di favorire lo sviluppo all'interno delle regole e una terza parte che è corrotta.
                                                Personalmente, sono a favore di chi aiuta entro le regole... la civiltà, appunto.

                                                c'è una parte del privato che insegue il bene pubblico (l'azienda che aiuta il territorio, creando lavoro e cercando il giusto rendimento);
                                                c'è chi insegue il proprio guadagno più o meno facile (non solo chi sorretta di nascosto rifiuti speciali ma anche, ad esempio, Marchionne che si è rimangiato quanto promesso ai sindacati in cambio del cambio di contratto), disinteressandosi al prossimo;
                                                poi c'è chi compie reati per arricchirsi.

                                                "privato è bello, pubblico è male" è un'opinione, non una verità.
                                                Basta vedere come il privato sanitario in Lombardia ha ottenuto una valanga di soldi pubblici disseminati alla politica in prebende e regali.

                                                Per quanto mi riguarda, scuola e sanità dovrebbero essere SOLO pubbliche, con controlli ferrei sullo stile di vita di chi governa quelle attività. E questa è un'opinione, quindi chiunque può pensarla come crede.
                                                ciao
                                                Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                                FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                                Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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