Due impianti da 200, cabine per MT - EnergeticAmbiente.it

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Due impianti da 200, cabine per MT

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  • #31
    Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
    Se lo chiedessero sull'inverter come ipotizzi tu si potrebbe dire che è una questione di sicurezza (ma allora perchè no sui piccoli impianti?) ma penso sia una questione di sicurezza delle rete: con un trasformatore tra la tua rete di autoproduttore e la rete pubblica Enel è sicura che non gli "sporchi" la rete con componenti di continua.

    Quindi sui piccoli impianti tollera l'immisione di componenti purchè siano entro certi limiti mentre per gli impianti più grossi (>20kW) impone un trafo che faccia da filtro.
    Concordo pienamente con Rob74. La DK5940 al riguardo non presenta sfumature e non mi sembra interpretabile.
    L'Enel scrive codici a salvaguardia delle reti in quanto Gestore di rete e mai si pone il problema di indagare su cio' che avviene oltre il punto di consegna cioe' oltre la propria competenza. In fatti questa e' anche la ragione per cui esistono moltissimi impianti elettrici di notevole taglia eppure senza progetto di professionista. Forse il DM 37/08 ha cominciato a cambiare le cose in tal senso.

    Saluti
    Massimo

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    • #32
      Mauro,
      tensioni di campo a vuoto sino a 880 Vac.
      immagino che volessi scrivere 880 Vdc, giusto?

      Ci vediamo a Verona, io verro' sabato.
      Ciao
      Mario
      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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      Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
      -------------------------------------------------------------------
      L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
      Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
      ------------------------------------------------

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      • #33
        Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
        Enel , non ha menate : semplicemente cerca di proteggere le sue linee, sia per quanto riguarda l'uso (vedi armoniche , spikes , frequenza , tensione , ecc ecc) sia per quanto riguarda la manutenzione. (l'omino Enel non deve rimanerci attaccato perche' pensava che la linea non fosse in tensione.)

        Quindi tutta la progettazione va fatta sotto questa ottica.

        Del resto anche il filo-giallo_verde non serve ad una mazza tanto funge tutto comunque .
        Non capisco in quale ottica. Siccome a Enel non importa quello che c'è a valle del punto di consegna posso fare quello che voglio (ma il filo giallo verde è meglio tenerlo) oppure siccome le componenti in continua possono rappresentare un problema è meglio usare la separazione galvanica anche nella rete dell'utilizzatore.
        Preview - Reti a generazione distribuita ''iniezione DC''
        Questo però non deve trarre in inganno perchè
        una rete di alimentazione che presenta componenti continue sul lato utilizzatore può disturbare le regolari operazioni dei carichi e del trasformatore che si trova a monte del punto di consegna, causando un funzionamento anomalo dell’intero 11 sistema.

        Se non ho la separazione galvanica fino al trafo di media, nella parte del cliente in bassa, posso avere problemi?
        Questi eventuali problemi sono così irrilevanti da giustificare il mancato utilizzo del trasformatore BT BT nell'inverter?
        Sono queste le domande che mi pongo.
        Sono comunque dell'idea che 30 inverter piccoli diano maggiori problemi di uno grande soprattutto considerando che l'assistenza sui grandi è on site nelle 24 ore mentre per i piccoli la cosa è molto più lunga.
        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
        (Albert Einstein):preoccupato:

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        • #34
          In realtà con gli inverter di ultima generazione di piccola taglia (10-12 kW) senza trasformatore, con sezionatore C.C. integrato, è praticabile anche la connessione diretta di più stringhe all'inverter risparmiando quindi sui quadri in C.C.

          Gli inverter che utilizzi realizzano la misura di corrente di ogni stringa?
          Premetto che utilizzando 90 inverters per un impianto da 1MW, ogni inverter gestisce circa l'1% della potenza totale.

          Ogni inverter gestisce il parallelo di 5 stringhe, con sezionamento in CC e protezione da correnti inverse con fusibile monitorato su ciascuna stringa.
          Questo significa che nei casi più gravi c'è un allarme diretto.
          Nel caso in cui ci fosse una riduzione di potenza anomalo su una stringa invece questa dovrebbe essere rilevata in modo inderetto monitorando la produzione dell'inverter che sarebbe inferiore a quella degli altri omologhi. Poi sarebbe semplice trovare la stringa difettosa intervenendo direttamente sull'inverter.

          L'impianto di questo tipo assicura rendimenti altissimi grazie agli inverter TL ed ai molteplici MPPT.

          Gli inverter trifase TL con uscita a 400Vac hanno comunque un trafo ad alta frequenza in ingresso. Questa topologia porta ad una riduzione del rendimento al diminuire della tensione in ingresso. Questo avviene tipicamente nelle ore centrali della stagione calda, quella con maggiore produzione.
          L'inverter in questione è un monofase con uscita a 230V quindi non ci sono perdite legate al trasformatore né in alta né in bassa frequenza.

          La continuità di servizio è elevatissima.

          L'aumento della disponibilità di servizio all'aumentare del numero di inverter si avvicina asintoticamente al 100%. A mio avviso, superando i 3 o 4 inverter, l'aumento di disponibilità che si ottiene aggiungendo un ulteriore inverter non ne giustifica il costo.

          Chiarisco, esemplificando:
          -Ho un solo inverter, se si guasta ho disponibilità pari a 0 !
          -Ho 2 inverter, se se ne guasta uno ho disponibilità del 50%. Il guadagno sulla disponibilità rispetto al caso precedente è pari al doppio, sul periodo di vita dell'impianto.
          -Ho 3 inverter, 66% di disponibilità, guadagno il 16% rispetto ad avere due inverter.
          -Cosa guadagno aggiungendo un quarto inverter ? La mia disponibilità in caso di singolo guasto passa al 75%, guadagno il 9%
          - E se ne aggiungo un quinto ? 80%, guadagno il 5%

          Insomma, il sistema beneficia sempre meno, in termini di disponibilità, all'aumentare del numero degli inverter, mentre il prezzo sale più o meno linearmente.

          Al contrario, l'affidabilità cala sensibilmente. Quindi il costo in termini di produzione di un singolo guasto si riduce, ma il numero di guasti totali, su base probabilistica, aumenta.
          Per quello che dicevo prima, in caso di guasto non sarebbe un problema aspettare anche diversi gg per la sostituzione dell'inverter perchè ognuno gestisce solo l'1% della potenza.
          Non ho terminato ancora lo studio di fattibilità ma sembra che il costo sia simile e cmq bisogna valutare l'impatto positivo sui conti della continuità di servizio, della resa (minori perdite di mismatch, ci sono 92 MPPT diversi, non ci sono quadri in CC che in caso di parallelo di centinaia di stringhe diventano complessi con perdite rilevanti, ecc...)

          Sto facendo lo studio di fattibilità per una centrale da 1MWp e considerando i costi che mi sono stati proposti la soluzione centralizzata ha un costo di circa il 50% maggiore sui 20 anni rispetto a quella distribuita, principalmente a causa del costo per l'estensione della garanzia che nel caso di inverter centralizzato è di circa 12-15.000€/anno, mentre per i piccoli inverter si riescono ad avere pacchetti all inclusive a costi contenuti.

          Questo è molto interessante.Il costo sulla garanzia di circa 80 inverter da 12kW è inferiore a 15000€/anno ? Viene meno di 190€/anno per inverter...
          Dunque il costo senza sconto dell'estensione di garanzia a 20 anni per i 90 inverter è di circa 100.000€. Mentre per l'inverter centrale si aggira intorno ai 270.000€ a causa della maggiore complessità della macchina.

          Quindi ci sarebbero 170.000€ di differenza solo relativamente alla garanzia!

          Ciao,
          Eubrun

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          • #35
            Eubrun,
            ti seguo in pieno.

            Sto effettuando lo studio per un 400kWp e l'inverter centrale non mi sembra l'opzione più conveniente. Le ragioni che hai illustrato, secondo me, sono di ferro.

            Saluti
            Massimo

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            • #36
              Originariamente inviato da eubrun Visualizza il messaggio
              Premetto che utilizzando 90 inverters per un impianto da 1MW, ogni inverter gestisce circa l'1% della potenza totale.
              ...
              L'inverter in questione è un monofase con uscita a 230V quindi non ci sono perdite legate al trasformatore né in alta né in bassa frequenza.
              Mi sorprende che i costi diretti non siano decisamente superiori alla soluzione con, diciamo, 2, 3 o 4 inverter centrali.
              Alcune domande:
              - hai previsto un quadro AC per ogni inverter sul campo ?
              - per i quadri di parallelo AC nel locale di trasformazione, hai in mente una soluzione custom, da far realizzare all'impiantista ?
              - chiedo anche a te, visto che si tratta di un impianto multi-monofase, come prevedi di ottemperare alle prescrizioni sullo squilibrio delle fasi.

              Originariamente inviato da eubrun Visualizza il messaggio
              minori perdite di mismatch, ci sono 92 MPPT diversi
              Capisco il tuo punto di vista, riproduce bene la visione della generazione distribuita. Rispetto le scelte progettuali di ognuno, tuttavia, senza entrare nel dettaglio che ho usato sopra per la disponibilità, si dimostra che anche il mismatch tende asintoticamente al valore minimo. Quindi, oltre un certo numero di inverter, certamente minore di 92, il rapporto costi/benefici si innalza.


              Originariamente inviato da eubrun Visualizza il messaggio
              Dunque il costo senza sconto dell'estensione di garanzia a 20 anni per i 90 inverter è di circa 100.000€. Mentre per l'inverter centrale si aggira intorno ai 270.000€ a causa della maggiore complessità della macchina.

              Quindi ci sarebbero 170.000€ di differenza solo relativamente alla garanzia!
              Per la mia esperienza i costi di estenzione di garanzia su 1MW/20anni che ti hanno proposto sono abbondantemente fuori mercato. Sarei curioso di sentire le esperienze degli altri partecipanti al forum.
              Onestamente sembra la tipica offerta fuori prezzo per pilotare il cliente.

              Se è un aspetto dirimente nel tuo progetto, vale la pena di verificare bene le offerte dei vari fornitori.
              saluti,
              sibern

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              • #37
                Originariamente inviato da eubrun Visualizza il messaggio

                Dunque il costo senza sconto dell'estensione di garanzia a 20 anni per i 90 inverter è di circa 100.000€. Mentre per l'inverter centrale si aggira intorno ai 270.000€ a causa della maggiore complessità della macchina.

                Quindi ci sarebbero 170.000€ di differenza solo relativamente alla garanzia!

                Ciao,
                Eubrun
                Mi sa che non hai i prezzi aggiornati.
                :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                (Albert Einstein):preoccupato:

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                • #38
                  Originariamente inviato da sibern Visualizza il messaggio
                  Mi sorprende che i costi diretti non siano decisamente superiori alla soluzione con, diciamo, 2, 3 o 4 inverter centrali.
                  Alcune domande:
                  - hai previsto un quadro AC per ogni inverter sul campo ?
                  Gli inverter sono collegati a gruppi di 3 ad un magnetotermico quadripolare 3F+N. Sto verificando se le protezioni dell'inverter e le scelte componentistiche e di layout permettono di fare a meno del differenziale, altrimenti ci vorrà un magneto-differenziale quadripolare.

                  Le uscite trifase vanno ad innestarsi su un cavidotto trifase che arriva fino alla cabina di trasformazione.

                  - per i quadri di parallelo AC nel locale di trasformazione, hai in mente una soluzione custom, da far realizzare all'impiantista ?
                  Per quanto detto sopra il quadro CA prima del trasformatore dovrebbe essere abbastanza standard.

                  - chiedo anche a te, visto che si tratta di un impianto multi-monofase, come prevedi di ottemperare alle prescrizioni sullo squilibrio delle fasi
                  Gli inverter (SMA) sono equipaggiati di un sistema (power balancer) che limita lo squilibrio o che disconnette il gruppo di 3 inverters in caso di malfunzionamento.

                  Capisco il tuo punto di vista, riproduce bene la visione della generazione distribuita. Rispetto le scelte progettuali di ognuno, tuttavia, senza entrare nel dettaglio che ho usato sopra per la disponibilità, si dimostra che anche il mismatch tende asintoticamente al valore minimo. Quindi, oltre un certo numero di inverter, certamente minore di 92, il rapporto costi/benefici si innalza.
                  I prezzi dimostrano che quello che dici non è attualmente vero. Si trovano sul mercato prezzi molto convenienti per gli inverter piccoli che scontano oramai le economie di scala, mentre quelli centrali sono ancora dei prodotti d'elite.


                  Per la mia esperienza i costi di estenzione di garanzia su 1MW/20anni che ti hanno proposto sono abbondantemente fuori mercato. Sarei curioso di sentire le esperienze degli altri partecipanti al forum.
                  Onestamente sembra la tipica offerta fuori prezzo per pilotare il cliente.

                  Se è un aspetto dirimente nel tuo progetto, vale la pena di verificare bene le offerte dei vari fornitori.
                  Si infatti. Sto verificando se nell'estensione di garanzia per l'inverter centrale (2 da 500kVA) è inclusa anche la manutenzione nel qual caso riesco a spiegare la differenza. Inoltre ai prezzi che ho indicato va applicato uno sconto ma il rapporto tra soluzione centrale e soluzione distribuita permane.
                  D'altronde è normale che la garanzia per un inverter centrale costi di più perchè la macchina è più complessa mentre per gli inverter piccoli si trovano package inverter+garanzia molto convenienti.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                    Mi sa che non hai i prezzi aggiornati.
                    Come dicevo prima, i prezzi vanno scontati. Penso però che nel costo per il centralizzato mi abbiano quotato anche la manutenzione.
                    Quale dovrebbe essere secondo te un prezzo ragionevole ?

                    Grazie
                    Eubrun

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                    • #40
                      1 MW AC x 25 anni costa 114.000€ e 88.000€ x 20 anni. La potenza si riferisce alla nominale AC.
                      Estensione di garanzia con pagamento della mancata produzione nel caso di fermo macchina.
                      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                      (Albert Einstein):preoccupato:

                      Commenta


                      • #41
                        Mi inserisco con alcune considerazioni per gli interventi precedenti:

                        - Lo squilibrio delle fasi a 6kW va gestito in impianti BT, non MT.
                        - E' vero che il mismatch tende asintoticamente a valori che non giustificano moltissimi inverter, ma per gli MPP distribuiti questo vale di meno.
                        - Il differenziale deve essere di tipo B, salvo alcuni casi che dove SMA permette di usare gli AC (verifica però per quanti SMC11kW!). Forse ti conviene spezzare il campo in settori e attestarne ognuno ad un differenziale di tipo B con toroide esterno.
                        - Oltre al costo dell'estensione di garanzia, dovete valutare il tipo di servizio che offre il produttore. Es. SMA ha un full service dove fanno tutto loro, interventi e pezzi di ricambio.Se vuoi risparmiare chiedi il livello inferiore di assistenza, ma devi formare un tuo tecnico con un corso in Germania e aggiornamenti periodici per garantire il primo intervento. Se ci mette mano una persona non qualificata rischi di perdere la validità della garanzia.
                        - Quando confrontate inverter centralizzati e di stringa dovreste tenere conto dei costi di fermo impianto dovuti ai guasti. Ma con una stima ben fatta che tenga conto degli MTBF dei singoli prodotti e dei tempi medi di riparazione o sostituzione

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                        • #42
                          Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                          Non capisco in quale ottica. Siccome a Enel non importa quello che c'è a valle del punto di consegna posso fare quello che voglio (ma il filo giallo verde è meglio tenerlo) oppure siccome le componenti in continua possono rappresentare un problema è meglio usare la separazione galvanica anche nella rete dell'utilizzatore.
                          Il discorso era puramente nell'ottica della normativa Enel.
                          E' chiaro che comunque le componenti continue possono dare problemi anche nella rete dell'utilizzatore , ma questo ad enel non importa molto.

                          Anche se Enel non lo richiede , questo non significa che necessariamente si deve optare per soluzioni (al ribasso) dove si comprometta la sicurezza e l'affidabilita' dell'impianto stesso.

                          Poi come ben sai le possibili soluzioni sono innumerevoli e dipendono dal contesto e da cosa si vuole realizzare.
                          Ciao,


                          -Illo41100-

                          Commenta


                          • #43
                            Originariamente inviato da spigaita Visualizza il messaggio
                            Mi inserisco con alcune considerazioni per gli interventi precedenti:

                            - Lo squilibrio delle fasi a 6kW va gestito in impianti BT, non MT.
                            ...........
                            Trovo questa osservazione interessante. Mi sono chiesto se occorra preoccuparsi dello squilibrio di potenza nel caso di trasf e MT.
                            La direttiva sulla MT non prevede bilanci delle fasi però cosa accadrebbe se dal lato BT l'erogazione fosse squilibrata?

                            L'erogazione in MT sarebbe squilibrata in maniera proporzionale ?
                            Oppure il trafo eliminerebbe il problema e si avrebbe un'erogazione equilibrata dal lato MT?

                            In altre parole la direttiva MT non richiede l'equilibrio perchè il trafo lo ristabilisce oppure perchè in MT non è fastidioso per la rete ?

                            saluti
                            Massimo

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                              Anche se Enel non lo richiede , questo non significa che necessariamente si deve optare per soluzioni (al ribasso) dove si comprometta la sicurezza e l'affidabilita' dell'impianto stesso.

                              Poi come ben sai le possibili soluzioni sono innumerevoli e dipendono dal contesto e da cosa si vuole realizzare.
                              Era una domanda retorica... Io credo che un sistema più è semplice meno è soggetto a guasti. Mettere molti inverter dipende esclusivamente dal fatto che, almeno all'inizio, SMA e Fronius non avevano in catalogo inverter di potenza significativi e quindi ci si arrangiva.
                              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                              (Albert Einstein):preoccupato:

                              Commenta


                              • #45
                                Qua siamo di fronte al classico problema della coperta corta, alla fine bisogna trovare un compromesso quindi una soluzione intermedia tra quella centralizzata e distribuita, quindi l'utilizzo di più inverter ha dei vantaggi, ma fino ad un certo punto.
                                Volevo porvi alcune domande, sicuramente qualcuno conosce meglio di me l'argomento:
                                1) esistono inverter di grossa potenza per i casi di impianti da MW che immettono direttamente in MT e che vanno in parallelo?
                                2) nel caso di impianti da qualche MW con l'utilizzo di un centinaio di inverter piccoli, la trasformazione in MT va fatta con un'unico trasfo o sempre a gruppi?
                                3)l'utilizzo di un numero alto di inverter non comporta un alto costo dovuto ad un'altrettanto elevato numero di quadri in AC?
                                grazie

                                Commenta


                                • #46
                                  Scusate una domanda, ma tutti sti impianti da 1/5/10MW dove sono?

                                  Sembra che si facciano solo di quelli mentre che io sappia il 99,9% degli impianti sono di piccola taglia.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Originariamente inviato da Anacleto Visualizza il messaggio
                                    Volevo porvi alcune domande, sicuramente qualcuno conosce meglio di me l'argomento:
                                    1) esistono inverter di grossa potenza per i casi di impianti da MW che immettono direttamente in MT e che vanno in parallelo?
                                    Ci sono inverter da 1200 kWp con l'uscita in MT 15kVac o 20KVac trifase. e senza il trasformatore BT BT. L'efficienza arriva al 97.3%.
                                    2) nel caso di impianti da qualche MW con l'utilizzo di un centinaio di inverter piccoli, la trasformazione in MT va fatta con un'unico trasfo o sempre a gruppi?
                                    Puoi farla con un solo.
                                    3)l'utilizzo di un numero alto di inverter non comporta un alto costo dovuto ad un'altrettanto elevato numero di quadri in AC?
                                    grazie
                                    E non solo, i problemi di spazio, rumore e cablaggio, di quadri parallelo con scaricatori lato CC, di dispositivi di interfaccia ecc.ecc.
                                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                    (Albert Einstein):preoccupato:

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                                    • #48
                                      Snap,
                                      forse il centralizzato costa meno ma il sistema non renderà mai come un distribuito.

                                      sei d'accordo ?

                                      Saluti
                                      Massimo

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                        Ci sono inverter da 1200 kWp con l'uscita in MT 15kVac o 20KVac trifase. e senza il trasformatore BT BT. L'efficienza arriva al 97.3%.

                                        Puoi farla con un solo.

                                        E non solo, i problemi di spazio, rumore e cablaggio, di quadri parallelo con scaricatori lato CC, di dispositivi di interfaccia ecc.ecc.
                                        Grazie Snapdozier! Conosci qualche libro di testo o ancora meglio qualche sito dove trovare molta documentazione per la progettazione di impianti di grossa potenza in MT?
                                        Mi interesserebbe molto la parte di impiantistica, tipo quadri in DC, in AC, calcoli diametro conduttori, gradi di protezione, ecc ecc

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                                        • #50
                                          Guarda..a marzo/aprile 2009 è uscita la nuova edizione del libro di Caffarelli e De Simone della Maggioli ed è uno dei pochi che contiene pure esempi di media tensione (almeno tra quelli che conosco io).
                                          Secondo me è fatto molto bene, rispetto alla versione di prima è molto + curato e completo e contiene una sezione che tratta le procedure in maniera che non ha eguali in nessun altro testo (almeno tra quelli che conosco io).
                                          E' un pò caruccio..ma secondo me li vale tutti dal primo all'ultimo euro.

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da sblobs Visualizza il messaggio
                                            Guarda..a marzo/aprile 2009 è uscita la nuova edizione del libro di Caffarelli e De Simone della Maggioli ed è uno dei pochi che contiene pure esempi di media tensione (almeno tra quelli che conosco io).
                                            Secondo me è fatto molto bene, rispetto alla versione di prima è molto + curato e completo e contiene una sezione che tratta le procedure in maniera che non ha eguali in nessun altro testo (almeno tra quelli che conosco io).
                                            E' un pò caruccio..ma secondo me li vale tutti dal primo all'ultimo euro.
                                            Si effettivamente è molto caro, cmq se è buono pazienza! molte grazie

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                                            • #52
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                                              Snap,
                                              forse il centralizzato costa meno ma il sistema non renderà mai come un distribuito.

                                              sei d'accordo ?

                                              Saluti
                                              Massimo
                                              Assolutamente no. Tu prova ad avere 330 inverter da 3 kWp e poi verifichiamo se tra cavi dispositivi di interfaccia e rotture varie, sfasamenti e altro rende di più. Ognuno poi fa le sue scelte in base alle proprie convinzioni, ma ti serve un capannone solo per gli inverter.
                                              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                              (Albert Einstein):preoccupato:

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                                              • #53
                                                Mà..perchè non provate con un inverter unico con più ingressi mppt come il power one central 200, contando che si può settare in modo da avere 4 unità di conversione indipendenti, e usando il loro combinatore di stringa non hai molti problemi di cablaggi secondo me come soluzione non è male..

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                                                • #54
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                                                  Mà..perchè non provate con un inverter unico con più ingressi mppt come il power one central 200, contando che si può settare in modo da avere 4 unità di conversione indipendenti, e usando il loro combinatore di stringa non hai molti problemi di cablaggi secondo me come soluzione non è male..
                                                  Stiamo valutando la convenienza tra molti inverter senza trasformatore e un inverter con trasformatore. Il power one 200 è senza trasformatore?
                                                  :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                  (Albert Einstein):preoccupato:

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                                                  • #55
                                                    c'è in tutte e due le versioni

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                                      Stiamo valutando la convenienza tra molti inverter senza trasformatore e un inverter con trasformatore. Il power one 200 è senza trasformatore?
                                                      Una domanda: se l'impianto deve immettere in MT direttamente, l'inverter o gli inverter devono avere per forza il trasfo per questioni di isolamento galvanico o serve anche per innalzare la tensione sopra il KV?

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da Anacleto Visualizza il messaggio
                                                        Una domanda: se l'impianto deve immettere in MT direttamente, l'inverter o gli inverter devono avere per forza il trasfo per questioni di isolamento galvanico o serve anche per innalzare la tensione sopra il KV?
                                                        Quelli che consegnano in MT hanno il trafo BT-MT che fa entrambe le funzioni.
                                                        :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                        (Albert Einstein):preoccupato:

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                                                        • #58
                                                          Ipotizziamo una soluzione distribuita per un impianto da 10MW, ad esempio con 20 inverter da 500 KVA con immissione in rete in MT. Dopo l'inverter come vanno progettati i quadri AC? Eventuali quadripolari magnetotermici dove vanno collegati?
                                                          Mi piacerebbe conoscere meglio le metodologie di progettazione in media tensione..
                                                          grazie

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