Con questa configurazione puoi effettivamente avere fino a 8 kW di picco e raddoppiare la capacità dell'accumulo rimanendo sotto il limite degli 11,08 kW. Resta da valutare quanto sia penalizzante dal punto di vista economico il raddoppio di componenti costosi come inverter ibrido e accumulo rispetto ad una configurazione senza sdoppiamento. Prerequisito fondamentale è anche che ti lascino allacciare in monofase sopra i 6 kW il che non è garantito. Essendo entrambi generatori per la rete potresti arrivare ad immettere 8 kW di picco anche se poi magari nella realtà non ci arriverai mai per via dell'orientamento dei pannelli.
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No, non puoi arrivare ad immettere 8 kW usando le batterie perché con le batterie non immetterai mai in rete. Con i due inverter invece in teoria si anche se magari a seconda di orientamento dei pannelli e/o ombreggiature varie potresti non arrivarci mai nemmeno a Luglio ma questo al gestore non interessa, lui guarda solo i kW nominali di tutti i generatori.
Se dovessero dirti picche per più di 6 kW in monofase o vai in trifase o devi limitarti a 6 kW nominali, sia con uno che con più inverter.
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Originariamente inviato da VP71 Visualizza il messaggioNo, non puoi arrivare ad immettere 8 kW usando le batterie perché con le batterie non immetterai mai in rete. Con i due inverter invece in teoria si anche se magari a seconda di orientamento dei pannelli e/o ombreggiature varie potresti non arrivarci mai nemmeno a Luglio ma questo al gestore non interessa, lui guarda solo i kW nominali di tutti i generatori.
Se dovessero dirti picche per più di 6 kW in monofase o vai in trifase o devi limitarti a 6 kW nominali, sia con uno che con più inverter.FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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Hai problemi se resti in monofase e ENEL ti autorizza solo 6 kW in monofase. A quel punto o passi in trifase e presenti un progetto in trifase o 8 kW di generatori in monofase non te li fanno mettere. Il limite degli 11,08 fa scattare altri requisiti dal punto di vista tecnico che rendono sconveniente superare solo di poco questo limite.
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Originariamente inviato da VP71 Visualizza il messaggioHai problemi se resti in monofase e ENEL ti autorizza solo 6 kW in monofase. A quel punto o passi in trifase e presenti un progetto in trifase o 8 kW di generatori in monofase non te li fanno mettere. Il limite degli 11,08 fa scattare altri requisiti dal punto di vista tecnico che rendono sconveniente superare solo di poco questo limite.FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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Grazie VP71
Ho visto che fedonis + dolam ne parlano in un altra discussione. Vorrei coinvolgerli per discuterne insieme.
Riassumendo:
Impianto nuovo tutto da fare su due falde est ed ovest (65 mq totali)
La prima alternativa è questa:
A) Inverter SE6000 HD (6kW)+ batterie PW2 lato AC (una master + slaves -->5 kW); pannelli sopportati 9,3 kW (o qualcosa di più vista l'esposizione sfavorevole)
Resterei in monofase 6kW e dentro gli 11,08kW quindi nessuna protezione di interfaccia.
B) usare 2 inverter Storedge SE5000-xxs, uno per ogni falda, e 2 batterie LG Chem Resu 10 lato DC, una per ogni inverter. In questa soluzione avrei il vantaggio di riuscire a mettere due batterie (le LG non sono parallelabili con 1 solo inverter) e i due inverter consentono di installare ben 13,5 kW di pannelli. Non avrei bisogno di protezione di interfaccia (5kW+5kW), ma ho il problema della PIR di immissione. Come è stato detto in altre discussioni, solaredge permette di settarla via software, ma leggendo in giro ci sono casi in cui e-distribuzione non ha accettato questa tipologia di limitazione e potrebbe obbligarmi a passare a trifase.
Avete casi concreti in cui la limitazione sw della PIR è stata accettata? Con il "meter" cambia qualcosa? ci sono più probabilità venga accettata senza dover passare a trifase? Perché mettono a catalogo queste alchimie se non vengono accettate da enel? Nella peggiore delle ipotesi che devo passare a trifase, essendo lavoro necessario a installazione del FV, sarebbe detraibile con 110%, vero?Ultima modifica di Mark VI; 13-02-2021, 11:40.FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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Io ti consiglio di informarti subito con e-distribuzione per vedere se ti autorizzano e fino a quanto in monofase sopra i 6 kW e poi a seconda della risposta ti regoli di conseguenza.
Il passaggio a trifase non credo abbia costi ulteriori oltre a quelli dell'adeguamento di potenza. La spesa per aumento di potenza è detraibile solo se installi colonnina di ricarica auto elettrica. Col passaggio a trifase poi ci sarebbe da mettere mano all'impianto elettrico ma quello magari hai già previsto di rifarlo comunque.
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Ok provo a chiedere. Ma a me basterebbe aumentare solo la PIR e non la potenza di prelievo che potrebbe restare tranquillamente a 6kW.... O devo richiedere di aumentare entrambe necessariamente e poi caso mai riduco quella di prelievo da 10 a 6 kW?
FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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Originariamente inviato da VP71 Visualizza il messaggioNon il prelievo può essre inferiore, partivo dal presupposto che tu avessi ancora i classici 3 kW e dovessi fare comunque un minimo di aumento a prescindere.FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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@Mark4 "Resterei in monofase 6kW e dentro gli 11,08kW quindi nessuna protezione di interfaccia."
partiamo da qui e chiariamo una cosa una volta per tutte :
Tutti gli inverter hanno protezione e interfaccia CEI 021 che fa si che siano conformi alla normativa attuale, solo che dopo gli 11,08 kW di potenza in immissione bisogna tenere un registro di prova annuale dell'interfaccia , se appunto interna all'inverter, oppure avere un'interfaccia esterna qualora l'inverter stesso fosse spovvisto di quella interna ( accadeva prima ora è quasi impossibile) e fare prove certificate con SPID esterna , nulla di trascendentale solo una piccola scocciatura e annotare i risultati .
Per la tua situazione terrei innanzitutto in considerazione due fattori basilari:
1 Quanta energia pensi di consumare annualmente e soprattutto in che fasce orarie,
2 la tua zona di produzione in relazione alla tua esposizione.
Quindi se la produzione di 9.3kWp su inverter da 6kW fosse sufficiente a soddisfare il tuo fabbisogno, andrei con tranquillità sulla soluzione 6+tesla
se invece i tuoi consumi fossero al di sopra delle previsioni allora prenderei in considerazione l'ipotesi di fare un impianto da 6kW non con il 110% ma totalmente in isola ( con solaredge è possibile non immettere nulla) detratto al 50% e con l'energia in più che immetteresti con l'impianto 110%, sul quale avresti anche le due batterie Tesla, ti ripagheresti comunque la differenza di costo.
In sintesi :
1 impianto 6KW ( 9,3 kWp) + 2 Tesla (27kWh) con il 110% ,
+ un impianto da 6kW ( con o senza più pannelli dopo i 6kW) in isola, ovvero che non immette in rete. ( soluzione che ti consentirebbe di restare in monofase)
Oppure semplicemente fai i tuoi due impianti da 5/6kW con due Tesla e chiedi potenza d'immissione da 10/12kW + 5 di Tesla e ti tieni un registro per i test dell'interfaccia CEI 021 che dovrai fare una volta l'anno, perdendo circa 25 minuti di tempo.
Lo farai quando vorrai e l'annoti ogni dodici mesi, nulla di difficile.
Insomma dipende da te dai tecnici Enel che proverei a sentire prima perché a molti hanno concesso 10kW in monofase il che di consentirebbe due inverter on grid.
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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"Scusa ma che io sappia l'impianto in isola deve fisicamente essere staccato dalla rete"
e chi l'ha detto ?
L'impianto in Isola può essere on-grid o Off-grid, significa che può essere in rete o senza rete .
Naturalmente non può immettere in rete, ma non è proibito avere un impianto che non immette in rete, ovviamente dovrà comunque essere installato a norma da personale qualificato per poter essere detratto e va comunque comunicato ad Enea.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Ti ringrazio dolam . Tutti ottimi suggerimenti e grazie per chiarimenti su protezione interfaccia.
L'impianto singolo 6kw + PW2 è il più facile e potrebbe coprire i consumi attuali.
Ma dovendo aggiungere PDC, piano induzione, wallbox diventerebbe sottodimensionato fin da subito.
L'isola é un ottima idea e mi devo fare due conti per capire in quanto anni rientro della spesa con il 50%
La terza ipotesi sarebbe l'ottimo, ma dovrò soppesarla con le risposte di e-distribuzione. In ogni caso vorrei capire se la soluzione in cui proponevo accumuli lato DC (2 inverter ognuno con batteria Resu 10 H 400V) non la hai presa in considerazione per qualche motivo tecnico, perché mi sembrava una buona soluzione, ma vedo che nelle tue proposte suggerisci sempre batteria lato AC.
L'avevo proposta perché se e-distribuzione mi concede 10 kW in monofase, con le batterie lato DC avrei solo 5+5 kW dei due inverter e tutto sarebbe risolto, almeno credo...
Inoltre non mi è chiaro se usando 2 inverter l'impianto sia considerabile 1 unico o siano da considerare 2 impianti, per ognuno dei quali dovrò fare domande di allacciamento distinte.
GrazieFV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio
Perché non ti piace? Se ci fosse la possibilità di parallelare in monofase io vedo solo vantaggi... Con il trifase si complica, ma vorrei capire quali svantaggi vediFV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12
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Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio
Huawei, Growatt, ZCS e tanti altri marchi hanno soluzioni per fare accumuli importanti DC, ma la gente vede solo Tesla...e fa la soluzione MENO efficiente e con + complicazioni...
altra considerazione:
non siate INGORDI, non mettete tonnellate di accumulo solo perchè è TUTTO GRATIS
fate un impianto importante ma equilibrato
accumulo tra i 2 e i 3X rispetto alla potenza installata...
il superbonus è uno strumento potentissimo, ma ha risorse limitate, se tutti fanno impianti SPROPOSITATI non apportano nessun vantaggio alla società e bruciano le risorse....
poi mi ritrovo anche casi all'opposto che vogliono mettere solo 3kw per non sforare il budget dato dalla banca
Ascoltatemi...nella stragrande maggioranza di case "normali" un 7-8 kWp con inverter da 6 e 15-20 kWh di storage è già + che sufficiente...FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12
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Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggioOppure semplicemente fai i tuoi due impianti da 5/6kW con due Tesla e chiedi potenza d'immissione da 10/12kW + 5 di Tesla e ti tieni un registro per i test dell'interfaccia CEI 021 che dovrai fare una volta l'anno, perdendo circa 25 minuti di tempo.
Lo farai quando vorrai e l'annoti ogni dodici mesi, nulla di difficile.
per la SPI si fa ogni 3 anni, devi farlo con la cassetta prova relè e ti costa un 300€ minimo!
FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12
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Anche meglio, non è più 5 anni?5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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"Inoltre non mi è chiaro se usando 2 inverter l'impianto sia considerabile 1 unico o siano da considerare 2 impianti,"
sarebbe un unico impianto ,
le batterie lato DC sono un'ottima soluzione peccato che 10+ 10 sono il 35% meno di 2 Tesla e poi non è consigliato scaricarle 100% però si per te sarebbe una soluzione da prendere seriamente in considerazione ma ripeto non hai la migliore per le batterie.
A questo punto potresti usare le due batterie con la doppia interfaccia Sesti su un solo inverter dei due.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
No, sul nuovo Tesla lato AC (come TUTTI gli accumuli AC) resta la scelta PEGGIORE, senza SE e senza MA!
Huawei, Growatt, ZCS e tanti altri marchi hanno soluzioni per fare accumuli importanti DC, ma la gente vede solo Tesla...e fa la soluzione MENO efficiente e con + complicazioni...
altra considerazione:
non siate INGORDI, non mettete tonnellate di accumulo solo perchè è TUTTO GRATIS
fate un impianto importante ma equilibrato
accumulo tra i 2 e i 3X rispetto alla potenza installata...
il superbonus è uno strumento potentissimo, ma ha risorse limitate, se tutti fanno impianti SPROPOSITATI non apportano nessun vantaggio alla società e bruciano le risorse....
poi mi ritrovo anche casi all'opposto che vogliono mettere solo 3kw per non sforare il budget dato dalla banca
Ascoltatemi...nella stragrande maggioranza di case "normali" un 7-8 kWp con inverter da 6 e 15-20 kWh di storage è già + che sufficiente...
Interessante. Ti ringrazio junp
Nel weekend studio questi prodotti.Ultima modifica di Mark VI; 13-02-2021, 21:04.FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggiopartiamo da qui e chiariamo una cosa una volta per tutte :
Tutti gli inverter hanno protezione e interfaccia CEI 021 che fa si che siano conformi alla normativa attuale, solo che dopo gli 11,08 kW di potenza in immissione bisogna tenere un registro di prova annuale dell'interfaccia , se appunto interna all'inverter, oppure avere un'interfaccia esterna qualora l'inverter stesso fosse spovvisto di quella interna
L'unica eccezione sono gli impianti tra 11,08 e 20 kW realizzati entro giugno 2012, per i quali non era obbligatoria SPI esterna
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c'è qualcosa che mi sfugge sull'uso delle batterie, premesso sempre che non credo all'accumulo
le auto costringono all'uso di batterie con speciali caratteristiche, correnti molto alte in relazione all'energia, necessità di tempi di carica il più possibile ridotti, necessità di (relativa) compattezza e leggerezza; di fronte a queste complesse esigenze si accetta a malincuore il costo folle
tutte queste caratteristiche in un impianto fotovoltaico non ci sono, la potenza di carica è sempre relativamente bassa in relazione all'energia immagazzinata e bassa è anche la potenza di scarica; nel contempo le problematiche legate all'ingombro sono quanto mai meno critiche e quelle legate al peso nulle
addirittura c'è chi vuole introdurre la folle speculazione di usare batterie di auto usate, evidente che è solo un'escamotage speculativo
non dimentichiamo inoltre che il batterie da auto hanno criticità nel controllo che le batterie al piombo non hanno
secondo me se proprio uno ci tiene a fare accumulo sarebbe il caso di usare batterie al piombo, anzi se proprio vogliamo per forza (io non ci credo) ricorrere all'usato potremmo usare batterie di muletti o carrelli elettrici vari dismesse
mi piacerebbe sentire l'opione di un vero Elettrotecnico non politicoognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
" Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )
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Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
No, sul nuovo Tesla lato AC (come TUTTI gli accumuli AC) resta la scelta PEGGIORE, senza SE e senza MA!
Huawei, Growatt, ZCS e tanti altri marchi hanno soluzioni per fare accumuli importanti DC, ma la gente vede solo Tesla...e fa la soluzione MENO efficiente e con + complicazioni...
Su tuo consiglio, ho analizzato le Huawei Luna lato DC e a mio avviso è il meglio del meglio.
Sono in alta tensione, parallelabili fino a 2 unità, ognuna con capacità fino a 15kWh e con tecnologia Li-Fe-PO4. Davvero un ottimo prodotto.
Dovendo mettere 2 inverter potrei avere capacità di accumulo fino a ben 60 kWh. Non è detto che li metterò tutti ma almeno ho margine per future espansioni.
Due domande:
* prezzo medio di una batteria Luna 15 kWh?
* lista degli inverter compatibili? Non riesco a trovarla e mi sto chiedendo se mi obbligano a scegliere Inverter Huawei, che magari sono ottimi, ma Solaredge sulla carta mi darebbe una garanzia maggiore.
credo di essere vicino al traguardo.
Grazie
Ultima modifica di Mark VI; 14-02-2021, 10:47.FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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Il pacchetto Huawei pare anche a me essere la soluzione migliore. Sono pure io nella fase di progettare al mio impianto su due falde (est-ovest) e ipotizzavo circa 4.5kW per falda con inverter Huawei da 6kW che supporta fino ai 9kW e due batterie in parallelo da 15+15kW, magari junp ha qualche feedback in merito su questi sistemi Huawei.
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Io farò:
* 8 kWp (20 pannelli maxeon3 400W) su falda EST con SUN2000-6KTL
* 5,6 kWp (14 pannelli Maxeon3 400W) su falda OVEST con SUN2000-4KTL
* Doppio accumulo LUNA2000 per ogni inverter
* ottimizzatori Huawei
L'impianto non necessiterà di controllo sistema di protezione (6+4<11,08 kW) e se e-distribuzione mi dà 10 kW in monofase resto in monofase senza mettere mano all'impianto elettrico. Sono contentissimo della soluzione raggiunta dopo lunghi studi e devo ringraziare tutti i suggerimenti ricevuti dagli amici del forum.
FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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Ciao. gordonm C'è chi li ha già usati con 110%
Il costo del singolo pannello si trova a ca 400 euro ... comunque se non hai problemi di spazio, metti anche LG o Panasonic. Metti un pannello in più e hai lo stesso risultato. Il maggior costo dei Sunpower è giustificato solo se hai limiti di spazio. Concentra l'attenzione su trovare la soluzione. I fornitori si trovano mettendo davanti la soluzione che vuoi fare prima di mettere la firma.
Voglio fare questo, questo e questo e stare dentro i massimali. Vi interessa?
I margini li hanno tutti. C'è chi si accontenta di meno assecondando tuo desiderio e c'è chi vuole raccogliere il massimo riducendo i tuoi desideri.
Ricordiamoci una cosa: i soldi messi a disposizione dallo stato sono del committente e non delle aziende. Tutte le aziende che stanno facendo cartello stando ai massimi consentiti o sopra stanno aprofittandone. Bisogna saper scegliere azienda seria. Ma qui siamo OT
Ultima modifica di Mark VI; 14-02-2021, 12:24.FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW
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