Fotovoltaico da balcone plug and play - mini fotovoltaico fai da te - EnergeticAmbiente.it

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Fotovoltaico da balcone plug and play - mini fotovoltaico fai da te

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  • #31
    Normalmente i magnetotermici "proteggono" i "fili" piu' che gli inverter.

    Il problema nasce dal fatto che l' impianto di casa vine dimensionato partendo dal contatore enel e si dirama verso le utenze. I magnetotermici proteggono le derivazioni verso le prese, il frigorifero, la tv, etc.
    Ma quelle linee non possono essere "protette" se l' EE entra da due "lati".

    E' il caso del miniFV da balcone, spesso collegato ad una presa già presente nelle vicinanze.

    Se sulla stessa derivazione ci sono 3 o piu' prese e

    1- la presa 1 è collegata alla lavatrice (3 kw) e protetta da magnetotermico da 16A su cavo da 4 mmq
    2- la presa 2 collegata alla lavastoviglie
    3- la presa 3 al miniFV con immissione di 800 watt, con magnetotermico di 6A

    Ci saranno dei casi/occasioni o periodi in cui alcuni tratti dei "fili elettrici" saranno percorsi da 18,35 A di corrente ( 3 kw arrivano dal contatore e 0,8 arrivano dal miniFV) quindi non protetti dal magnetotermico da 16 A pensato per quella derivazione.....

    Chiaro che è un problema piu' "teorico" che pratico, ma in caso di problemi ..... tutti si "appenderanno" a questo piccolo particolare per dire la loro (assicurazioni in primis)

    Consiglio (non sono un "elettrico", ma a suo tempo ero riuscito ad ottenere l' abilitazione ...... la famosa 46/90, frequentando un corso serale regionale... e con quella scusa scappavo prima dalla caserma dove ho fatto la leva...!!! bei tempi!!) di collegare il mini FV ad una presa del vs impianto elettrico con una linea "dedicata" fino al centralino di distribuzione di casa, e protetta da relativo magnetotermico da 6A.

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    • #32
      Mooooolto teorico , intanto nessun elettrodomestico di casa con spina supera i 1800-2000W , quelli che lo superano vengono venduti privi di spina adesso e quindi vanno collegati diretti da chi può farlo, secondo 16A sono 3700W tanto per dire , se ho i fili dal quadro alla presa dove ho la lavatrice da 2kW e in parallelo ho un'altra presa e ci metto il P&P fosse anche da 800W al massimo tolgo carico dai cavi che arrivano dal quadro generale non li aggiungo , non è che se metto il P%P poi ci metto 3 stufe da 2kW su quella presa .... molto spesso le regole vengoino fatte da chi capisce il giusto e ha studiato al cepu....

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      • #33
        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        Normalmente i magnetotermici "proteggono" i "fili" piu' che gli inverter.

        Il problema nasce dal fatto che l' impianto di casa vine dimensionato partendo dal contatore enel e si dirama verso le utenze. I magnetotermici proteggono le derivazioni verso le prese, il frigorifero, la tv, etc.
        Ma quelle linee non possono essere "protette" se l' EE entra da due "lati".

        E' il caso del miniFV da balcone, spesso collegato ad una presa già presente nelle vicinanze.

        Se sulla stessa derivazione ci sono 3 o piu' prese e

        1- la presa 1 è collegata alla lavatrice (3 kw) e protetta da magnetotermico da 16A su cavo da 4 mmq
        2- la presa 2 collegata alla lavastoviglie
        3- la presa 3 al miniFV con immissione di 800 watt, con magnetotermico di 6A

        Ci saranno dei casi/occasioni o periodi in cui alcuni tratti dei "fili elettrici" saranno percorsi da 18,35 A di corrente ( 3 kw arrivano dal contatore e 0,8 arrivano dal miniFV) quindi non protetti dal magnetotermico da 16 A pensato per quella derivazione.....

        Chiaro che è un problema piu' "teorico" che pratico, ma in caso di problemi ..... tutti si "appenderanno" a questo piccolo particolare per dire la loro (assicurazioni in primis)

        Consiglio (non sono un "elettrico", ma a suo tempo ero riuscito ad ottenere l' abilitazione ...... la famosa 46/90, frequentando un corso serale regionale... e con quella scusa scappavo prima dalla caserma dove ho fatto la leva...!!! bei tempi!!) di collegare il mini FV ad una presa del vs impianto elettrico con una linea "dedicata" fino al centralino di distribuzione di casa, e protetta da relativo magnetotermico da 6A.
        Sul sito Enel X ad esempio era indicato di dedicare una presa che arrivasse al generale di casa unicamente al minifotovoltaico.
        Poi come al solito la gente col fai da te ha cominciato a fare i video babbi su youtube indicando che "tranquilli, l'ho attaccato ad una qualsiasi presa di casa e funziona".
        Certo che funziona, è logica la cosa, solo che non è così che va collegato soprattutto per una questione di eccesso di sicurezza, se vogliamo metterla così.
        Perchè è vero che il magnetotermico a monte deve proteggere l'intera linea, è anche vero che se quello stacca e al mininverter non arriva più corrente non dovrebbe nemmeno più funzionare.
        Sempre che tutto funzioni come si deve ovviamente
        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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        • #34
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          Normalmente i magnetotermici "proteggono" i "fili" piu' che gli inverter.

          .
          Certo................. ma
          Se il generatore ed i cavi di collegamento sono calcolati di proposito si avranno caso che:
          Un c 16 protegge i "cavi" ed evita che si surriscaldino fino a provocare incendio, certo che puo accadere,e su un mini fotovoltaico da 800 W ci saranno cavi da 1,5 che portano ben oltre 800W
          Un C5 se nuovo sgancia a 5 A che sono circa 1100W il 30/40% in piu del generatore da 800W
          A me hanno sempre detto che il magnetotermico deve avere una corrente di interruzione minore della corrente di corto circuito della parte da proteggere,
          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
          Utente EA dal 2009

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          • #35
            Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
            .... indicato di dedicare una presa che arrivasse al generale di casa unicamente al minifotovoltaico....
            Giusto! Come infatti prevede la normativa. (e c'è sempre da verificare che sia quella vigente).
            .
            La cosa che però non ho capito è come mai non sia espressamente indicato di dedicare una parte della protezione ( ? ) ai contatti indiretti.

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   schema_attacco_FV.jpg 
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ID: 2234596
            .
            Vero che tutto dovrebbe essere a doppio isolamento, ma...
            Oltre al magnetotermico commisurato alle caretteristiche di corrente dell'impianto, chiedo a chi ci sta studiando:
            non sarà il caso di prevedere una protezione differenziale da 30mA ?

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            • #36
              Perchè sei già protetto dal differenziale generale

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              • #37
                Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                Perchè sei già protetto dal differenziale generale
                No,il generatore del mini inverter eroga tensione anche se il differenziale generale si apre,
                Chi protegge la linea generatore quadro generale???
                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                Utente EA dal 2009

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                • #38
                  Se spengo o salta il MT differenziale generale , non c'è più tensione inverter si spegne , se ho un contatto diretto sul cavo deve intervenire il differenziale del generale perchè c'è uno scompenso tra fase e neutro ... per sicurezza andrebbe messo un diff. anche tra inverter e spina (in quello enelX un interruttore c'è non so cosa)
                  Non vedo nessuna differenza tra un classico impainto FV + grande , generale che comanda tutto e a valle , sezionatore FV e sezionatore linea di casa in parallelo

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                  • #39
                    Penso che sia bene aver chiaro cosa la norma intenda per "dispositivo generale" o il suo omologo "dispositivo generale di linea" . Viene imposto che debba essere onnipolare ed automatico ( anche con fusibili ) ma dal punto di vista "magneto-terrmico"! A me pare che la parte di protezione differenziale possa venir ricompresa in ciò che è indicato con il generico "dispositivo di protezione".
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 2234668
                    Pagine estratte dalla norma [ alla cui integrita' di consultazione all' indirizzo https://www.ceinorme.it/strumenti-online/norme-cei-0-16-e-0-21/ si rimanda ]

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                    • #40
                      E il dispositivo generale non può essere Mt + diff ? nei miei impianti è un MT + diff 300mA perchè la linea inverter -> contatore produzione -> QE casa dove non ci sono punti in cui un utilizzatore possa entrare in contatto diretto ma se và a terra qualcosa apre lo stesso.....

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                      • #41
                        Il sezionatore generale dovrebbe essere quello che è all'uscita del contatore e che nel mio caso si trova in cantina, quindi la presa a cui collegare il microinverter andrebbe collegata attraverso un magnetotermico a monte di tutti i magnetotermici, cioè in parallelo ai cavi che arrivano dalla cantina. Due fili da 1,5 quanto possono portare senza surriscaldarsi ?

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                        • #42
                          scusate la domanda forse banale per alcuni di voi, ma non ho trovato risposta: mettiamo che scatti il magnetotermico (o ci sia un blackout) ed isoli l'impianto. L'inverter si spegne e non funziona più. E fino a li ci siamo. Ma cosa succede invece al/ai pannelli che continuano a produrre al sole se non possono "scaricare" da qualche parte ciò che producono? Si interrompe anche la loro produzione oppure vanno in surriscaldamento, in corto o (peggio ancora) a fuoco tutto?

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                          • #43
                            ai pannelli non produrre significa raffreddarsi ,diventano a circuito aperto e non scorre corrente, altrimenti tutti gli impianti Fv sarebbero già andati a fuoco quando si staccano.....

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                            • #44
                              grazie, immaginavo qualcosa di simile.... ciao

                              Commenta


                              • #45
                                visto che probabilmente non riuscirò ad entrare nel gruppo di acquisto dell'altro 3d per motivi logistici, potete per favore parerizzarmi questo pannello?
                                https://www.tecnomat.it/it/pann-mono...5-wp-25027466/
                                è in vendita nella sede Tecnomat qui di Genova, e forse riesco a fare il trasporto da me. E' valido? Ma soprattutto, c'è qualche anima pia che ha voglia di dare un'occhiata alla sua scheda tecnica (allegata) per capire se è compatibile con i microinverter che si trovano in giro? (envertech EVT 720 / Hoymiles HM800 / GTB 800)???? 2 pannelli+inverter.
                                Ringrazio infinitamente. E se passate dalle mie parti, focaccia e vino bianco è garantito!
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                                • #46
                                  Ormai i pannelli sono standardizzati , tutti uguali, quel 375 ha 120celle , tensione di 34V circa , a vuoto 41 come la maggior parte.
                                  Più che altro però non credo che puoi fare un P&P da te , deve essere un prodotto finito con spina messa da chi lo costruisce

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                                  • #47
                                    sicuro? In realtà non sarebbe proprio un fai-da-te. Ho già fatto la richiesta e presentato la documentazione necessaria ad e-distribuzione. Per cui ci va di mezzo un elettricista, anche se per installare semplicemente una spina a muro e firmare una DICO. Quelli che vendono mi sembrano uguali.... 2 pannelli ed un inverter con spina.... non mi sembra troppo complicato. O sbaglio? )forse nella versione di EET ci sono due pannelli e due inverter, ma il succo non cambia)

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                                    • #48
                                      Ah te fai il mini FV fino a 800, allora ok ....

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                                      • #49
                                        vi do un piccolo aggiornamento, ma che forse già sapete: sul sito di e-distribuzione, nel produrre la domanda di connessione per impianti inferiori agli 800Wp (ovvero 0.8Kw, come vogliono sia scritto), non accetta inverter da 800w (tipo Hoymiles HM800 oppure il GTB800), ma bisogna metterne uno inferiore (io ho messo l'Envertech EVT 720) altrimenti non mi faceva proseguire nella compilazione. In teoria accettano potenze fino a 0.79kw. MA probabilmente ero solo io a non saperlo.....

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                                        • #50
                                          sono interessato a qualcosa di simile.
                                          Per essere più preciso, se assemblo da me un pannello ed un inverter, basta la semplice domanda? che dati vanno dichiarati? ci vuole la matricola/seriale dell'inverter?

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                                          • #51
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                                            gritta e-dist è preciso quando riguardano le cose che devono fare gli altri (lascio stare quando è in fallo lei) ,in effetti se la legge scrive minore di 800W e non<=800W è fiscale ed ha ragione

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                                            • #52
                                              giusto (per quanto riguarda il mio quote). aggiornamento: se vuoi usare invece un inverter da 800w veri in realtà è possibile, bisogna scendere con la potenza dei pannelli. Insomma uno dei due componenti (pannelli o inverter) deve essere al disotto degli 800w, altrimenti non si riesce ad andare avanti nella pratica della domanda di connessione.
                                              Ultima modifica di gritta; 10-04-2023, 07:16.

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                                              • #53
                                                Riguardo invece la domanda di pitagoras, non sono sicuro sul fatto che se è un P&P deve essere venduto finito. Io ho fatto domanda ad e-distr. (e me l'hanno accettata) mettendo solo marca e potenza dell'inverter (ovviamente deve essere del tipo omologato CEI-021). Basta stare sotto i 350W. Ora sto facendo invece quella di aumento di potenza ad 800.
                                                Ultima modifica di gritta; 10-04-2023, 07:31.

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                                                • #54
                                                  grazie gritta, quindi basta marca e potenza dell'inverter.
                                                  nama, so bene che deve essere un prodotto già finito, ma mi chiedevo appunto che dati andavano inseriti nella domanda, perché se passa, lo farei con poco e via...

                                                  P.S. un micro inverter cei 0-21 economico dove lo trovo?

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                                                  • #55
                                                    non è che ce ne siano molti (di CEI-021).... Envertech EVT 300 oppure 360 - Hoymiles serie HM - GTB inverter. Almeno io conosco solo questi. Anzi, se qualcuno ha altri nomi li dica pure. Poi, per l'acquisto, o E-bay o Amazon.

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Scusate, io ho installato un impianto EnelX, volevo solo rimarcare, come già fatto da altri, che un impianto formato da elementi comprati separatamente NON è a norma e quindi direi non è proprio il caso di farselo, considerato il giadagno minimo che danno questi impianti e il costo ragionevole dei kit completi.

                                                      Estratto della norma
                                                      CEI 0-21

                                                      "3.35
                                                      Impianto di produzione “Plug & Play”
                                                      ai fini della presente Norma, l’impianto di produzione “Plug & Play” (o P&P) è un particolare
                                                      impianto di taglia ridotta destinato alla produzione di elettricità avente potenza nominale non
                                                      superiore a 350 W, che risulta completo e pronto alla connessione diretta tramite spina ad una
                                                      presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all’interno dell’impianto
                                                      elettrico dell’utente
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                      • #57
                                                        Infatti , poi leggo che comunque sono stati approvati impainti P&P fatti con componenti sciolti, forse perchè in quella data zona il distributore che ha approvato non ha guardato bene il foglio..... io non rischierei un diniego......

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                                                        • #58
                                                          E' passato qualche mese da quando ho messo in funzione il plug&play che mi sono autocostruito. Ad oggi tutto ok, non mi ha mai dato nessun problema. Sta producendo anche più di 2kWh al giorno. Ho una produzione che eccede i consumi fissi della casa.
                                                          Ho acquistato e recensito anche LightMate della EET. L'ho recensito in un video, potrebbe interessare.
                                                          LightMate rientra tra i sistemi acquistabili beneficiando dell’incentivo Ecobonus al 50% e al momento è possibile acquistare il sistema detraendo la spesa tramite la dichiarazione dei redditi.
                                                          A conti fatti LightMate mi è costato meno della metà del materiale che ho utilizzato per realizzare il fotovoltaico plug & play autocostruito, che tra l'altro non è a norma.
                                                          Ho anche provato a collegare il plug&play autocostruito e LightMate a due prese diverse della casa, entrambe senza linea dedicata e tutto è filato liscio, le due produzioni si sono sommate.
                                                          Avevo contattato il mio distributore chiedendo come fare a inviargli la Comunicazione Unica e mi è stato risposto che per una produzione così contenuta a loro non interessa. Vabbè ...



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                                                          • #59
                                                            Ciao FabrizioCo e tutti.

                                                            MI potete dare un consiglio per inserire un contatore di energia all'uscita del pannello per verificare quanta energia produce realmente?
                                                            Ho trovato meter solo costosi per impianti grossi ma per il nostro plug and play basterebbe qualcosa di piccolo.
                                                            Voi ne avete installato qualcuno?
                                                            Grazie!!
                                                            Essere realisti e fare l'impossibile

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                                                            • #60
                                                              Una banale presa intelligente (io uso le meross perché le avevo già in casa) che misura il consumo. Devi solo.stare attento a non premere l'interruttore che la spegne, per il resto funziona benissimo. Certo se vuoi lo storico minuto per minuto non fa per te , ma a me quando dà la produzione istantanea e quella giornaliera (e quindi settimanale, mensile e annuale) basta e avanza per 20€ di spesa.

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