Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

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  • Personalmente credo che le PDC per l'acqua calda non sono granchè utili specie per chi come noi hanno lo SSP.Spiego meglio perché : per prima cosa un boiler elettrico da 80 litri costa circa 70 euro e scalda in 2/3 ore e poco più a 1000 watt ora, una PDC scalda 100 litri in circa 6 ore e consuma 670-750 watt quindi risparmi solo 300watt di potenza ( se è quello che interessa) e consumi qualcosa in più. Secondo per durata e manutenzione è sicuramente meglio la semplice resistenza che quand'anche dovesse rompersi costa pochi euro, mentre un ripristino di gas su PDC costa già 60/70 euro.
    Quindi, a mio modestissimo parere due boiler in serie da 80 danno sempre acqua calda più che sufficiente per 4 persone, consumano abbastanza da ripagarsi in poco tempo con lo scambio sul posto e con settaggio a cascata( uno si accende quando l'altro si spegne) si ottiene anche il risultato di basso assorbimento per avere il massimo di energia disponibile per altri usi.
    Credo che le PDC abbiano un futuro negli impianti più grandi con serbatoi di maggiori dimensioni per uso domestico per semplicità e dimensioni il vecchio boiler è ancora imbattibile per chi ha il fotovoltaico con SSP

    .
    Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 de regolamento del forum. nll ***
    Ultima modifica di nll; 15-05-2014, 23:27.
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • Che le Nuos siano sconsigliate perchè costano poco?
      Al giorno d'oggi, rendiamoci conto che è tutto made in China. Il fatto è che dagli 800-900 delle Nuos si va a oltre il doppio, con boiler di 300, io volevo una macchina piccola con basso assorbimento per funzionare tutto l'anno, ci si dimentica spesso che il PV produce molto quando serve meno...
      Sulla convenienza delle resistenze bisognerebbe fare un conto approfondito. Con la detrazione la pdc non costa molto di più, alla lunga credo convenga, se correttamente dimensionata induce ad un risparmio, per non rimanere senza acqua calda. Ma c'è sempre la vecchia caldaia, in caso di emergenza, poi si recupera il calore che andrebbe perso nel locale caldaia, se canalizzato un po' di raffrescamento lo dà. Sullo SSP poi non c'è da fare affidamento, con il continuo cambio di regole.
      Osservazione: questo topic si chiama "pdc in serie con caldaia a gas" non "uso solo della pdc", secondo me il vantaggio sta qui.
      Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
      In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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      • Sono d'accordo che è tutto cinese, sono meno d'accordo sul risparmio visto che la detrazione dura dieci anni e quindi si spende una grossa cifra. per la canalizzazione dell'aria fredda vanno via altri euro per usarla poi solo in estate, d'inverno bisogna poi deviarla.Credo di essere in tema quando si parla di PDC boiler elettrico perché con esso si confronta, sul fatto poi che rimanga la caldaia a gas credo sia ovvio perché purtroppo sono molti i giorni senza sole.Infine concordo anche sull'inaffidabilitá delle regole però oggi usiamo quelle che abbiamo a meno che il tuo non sia sul V conto energia ed allora il discorso cambia.
        Ultima modifica di nll; 15-05-2014, 23:27. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 de regolamento del forum.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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        • Ma non e' che si possa portare in detrazione anche il classico boiler col 50% se si fa' ristrutturazione, visto che si possono portare anche le caldaie tradizionali ? e allora uno compra uno dei nuovi con regolazione elettronica e timer a un costo poco superiore.....
          AUTO BANNATO

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          • Credo proprio di si se lo si fa durante una qualsiasi ristrutturazione occorre riempire un'apposita modulistica ma ritengo di si è di sicuro è utile anche quello con il timer anche se io ho inserito un orologio comprato a LIDL a 5 euro e funziona benissimo. Sul consumo ripeto che con SSP meglio consumare si guadagna di più.
            Ultima modifica di nll; 15-05-2014, 23:25. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 de regolamento del forum.
            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
              . Sul consumo ripeto che con SSP meglio consumare si guadagna di più.
              Cosa vuol dire questa affermazione? Se ne è parlato mille volte. Se autoconsumi quello che produci semplicemente hai costo zero, ma non produci eccesso. Intendi forse autoconsumare di notte? Ma ti danno sempre meno di quello che ti chiedono in prelievo.
              Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
              In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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              • Col V CE penso sia meglio autoconsumare tutto....

                X Dolan i boiler elettrici che hanno una gestione elettronica della T hanno un sensore NTC che e' un po' meglio del termostato da 3euro meccanico , che non si sa' che isteresi e a che T scatta.... , con quello elettronico posso settarlo veramente a 42-43°e visualizzarlo anche ....
                AUTO BANNATO

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                • sarei intenzionato a sostituire la mia caldaia a gas Geminox da 25kW con una pdc per eliminare il gas e sfruttare il mio impianto da 20kWp la cui energia prodotta rimane per il momento quasi completamente inutilizzata. Con una pcd ben dimensionato riuscirei a scaldare adeguatamente sia termosifoni che acs? Continuerei installando la pdc ad utilizzare la mia termostufa a legna sopratutto per la sera. Nell'ottica che già lo SSP viene già pagato poco credo che sarà sempre meglio autoconsumare.
                  1° impianto FV 5.94kWp, 2° impianto FV 19,74kWp
                  PDC Rotex HT 11kW + Hybridcube 500l + termostufa a pellet Edilkamin Kira H22

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                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                    Personalmente credo che le PDC per l'acqua calda non sono granchè utili specie per chi come noi hanno lo SSP.Spiego meglio perché : per prima cosa un boiler elettrico da 80 litri costa circa 70 euro e scalda in 2/3 ore e poco più a 1000 watt ora, una PDC scalda 100 litri in circa 6 ore e consuma 670-750 watt quindi risparmi solo 300watt di potenza ( se è quello che interessa) e consumi qualcosa in più.

                    sul ripristino gas non posso dire nulla, anche se il mio dual split sono 7 anni che va una meraviglia senza una sola ricarica.

                    Quello che dici su Nuos è inesatto, il consumo di 650/700W è relativo ai modelli da 200, 250 e 300 litri, che sfido a scaldare usando una resistenza elettrica da 1kW, i modelli da 80 e 110 litri hanno un consumo di 250Watt.

                    Combinando la detrazione irpef al 55% (o il 40% di risparmio dovuto al conto termico di prossima attuazione) allo scambio, e programmando intelligentemente il nuos si può fare in modo di avere un funzionamento esclusivamente diurno, ossia in regime di autoconsumo.

                    La possibilità di integrare un nuos 250SOL con un serpentina solare permetterebbe inoltre di risparmiare su un solare termico, dovendo solo acquistare un pannello piano, con centralina e pompa di ricircolo.

                    In parole povere ACS pressochè gratis con una spesa di circa 2500€/2700€ (nuos 250 sol + panello per ACS, pompa di ricircolo e centralina), il tutto detraibile al 55% o forse rimborsabile al 40% con il conto termico ( cosa da verificare).


                    Detta così non sembra affatto male, se ovviamente ci sono prodotti con eguale volume, rendimenti e garanzie e a costi molto più ridotti, allora valutiamo...
                    Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
                    Tilt 18°, orientamento 53° SO.
                    PRODUZIONE 2012 - 8150kWh (1417 kWh/kWp)
                    PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

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                    • Originariamente inviato da Stratospheric Visualizza il messaggio
                      Osservazione: questo topic si chiama "pdc in serie con caldaia a gas" non "uso solo della pdc", secondo me il vantaggio sta qui.
                      Ad essere pignoli, nel mio browser c'è scritto "scaldabagno elettrico e caldaia gas in serie", ed inizia con la condivisione dell'esperienza di masmod che non ha utilizzato pdc
                      FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                      • infatti la discussione parla di scaldabagno elettrico.....
                        tra l'altro si continua a intervenire per sentito dire e non perche' si ha esperienza diretta di nuos o chi per lui..... troppe volta la carta non torna , poi , in pratica....
                        AUTO BANNATO

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                        • Originariamente inviato da giobbe70 Visualizza il messaggio
                          Facci sapere i risultati delle tue prove...
                          ma la questione del post 18 riguarda solo l'uso di Arduino o anche l'uso di un semplice diodo di potenza?

                          Giobbe
                          Ho fatto la prova con i conteggi del led del contatore: con il mio accrocchio con triac e diodo (perfettamente equivalente al diodo di potenza) il contatore lampeggia con frequenza dimezzata rispetto al collegamento diretto della resistenza a piena potenza (ovviamente ho cercato di spegnere tutti gli standby, spento l'impianto fv e frigo per il tempo della prova) con un consumo stimato di circa 550W.

                          Magari ne continuiamo a parlare in altro tread apposito... proponete pure
                          Ultima modifica di tascappane; 17-11-2012, 17:17.
                          FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                          • Grazie Tascappane.
                            Allora, per il momento, vado con il diodo.
                            http://fabiusmontana.dtdns.net/123solar/index_mono.php

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                            • Originariamente inviato da tascappane Visualizza il messaggio
                              Ad essere pignoli, nel mio browser c'è scritto "scaldabagno elettrico e caldaia gas in serie", ed inizia con la condivisione dell'esperienza di masmod che non ha utilizzato pdc
                              Ok, sostituisci a "pdc" "scaldabagno elettrico", il primo altro non è che uno scaldabagno elettrico che consuma 3 volte meno di uno a resistenza! Volevo sottolineare che in questo topic non si pensa di eliminare del tutto la caldaia a gas, sarebbe fondamentale ragionare su questo.
                              Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                              In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                              • @lupin: qui sei OT, ma trovi discussioni apposite nel forum, anche molto nutrite di informazioni. Comunque, in estrema sintesi, quello che tu vuoi fare è fattibilissimo in modo semplice e vantaggioso. Ciao
                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                • Originariamente inviato da tascappane Visualizza il messaggio
                                  Ho fatto la prova con i conteggi del led del contatore: con il mio accrocchio con triac e diodo (perfettamente equivalente al diodo di potenza) il contatore lampeggia con frequenza dimezzata rispetto al collegamento diretto della resistenza a piena potenza (...) con un consumo stimato di circa 550W.
                                  Magari ne continuiamo a parlare in altro tread apposito... proponete pure
                                  premetto che ho conocenze solo di base di elettronica, ma vorrei cimentarmi anch'io con arduino per controllare la partenza degli elettrodomestici in base alla produzione da FTV e ai consumi.

                                  tascappane ci ha dimostrato che il taglio della semionda è compatibile con il contatore enel, in questo modo riusciamo a dimezzare l'assorbimento del carico resitivo, ottimo, soluzione fattibile.

                                  vorrei invece tornare alla proposta di fabiusmontana sull'utilizzo tipo dimmer del relè con treno d'impulsi :

                                  Originariamente inviato da fabiusmontana Visualizza il messaggio
                                  Con "treno di impulsi" intendevo dire che vorrei pilotare il relè SSR come fosse un dimmer, per modulare la potenza in continuo, per utilizzare il più possibile il surplus di energia.
                                  ....
                                  Treno di impulsi 20mS ON - 10 mS OFF = 900W
                                  Treno di impulsi 10mS ON - 10 mS OFF = 600W
                                  Treno di impulsi 10mS ON - 20 mS OFF = 300W

                                  ...
                                  Potrebbe funzionare?
                                  Potrei avere delle sorprese in bolletta Enel?
                                  supponiamo resistenza 1200W, treno d'impulsi 10ms ON - 10ms OFF per 1 ora, e supponiamo che durante quest'ora abbia avuto un eccesso di produzione da FTV da immettere in rete costante di 600W = 600Wh.

                                  siamo sicuri che non si verifichi questo (?) :
                                  nei 10ms di ON consumo 600W del ftv + 600W da enel
                                  nei 10ms di OFF immetto in rete 600W

                                  effettivamente dopo un'ora la resistenza avrebbe consumato 600Wh, di cui però solo 300 autoconsumati e 300 prelevati (!), oltre ad aver immesso in rete 300 !

                                  ciao a tutti.

                                  Commenta


                                  • Potete postare delle foto di quanto costruito? Dove collocate i vostri circuiti di misurazione? Grazie
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                    • Originariamente inviato da gent Visualizza il messaggio
                                      supponiamo resistenza 1200W, treno d'impulsi 10ms ON - 10ms OFF per 1 ora, e supponiamo che durante quest'ora abbia avuto un eccesso di produzione da FTV da immettere in rete costante di 600W = 600Wh.

                                      siamo sicuri che non si verifichi questo (?) :
                                      nei 10ms di ON consumo 600W del ftv + 600W da enel
                                      nei 10ms di OFF immetto in rete 600W
                                      no, la resistenza funzionerà ad una potenza variabile tra 600W e 1200W: dipende dallo scostamento tra l'inizio dell'impulso inviato al relè e l'inizio (0 crossing) della sinusoide della rete enel. Ricordiamo che il SSR è costruito con triac, pertanto una volta innescato per un'istante, rimarrà in conduzione finchè la tensione ai suoi capi non scende a 0; pertanto se il treno di impulsi fosse sfasato di 1 ms rispetto alla rete enel, il triac sarebbe in conduzione per 19ms su 20ms (l'intera sinusoide a 50Hz) pertanto quasi 1200W.
                                      Bisogna studiare meglio come realizzare il tutto.
                                      effettivamente dopo un'ora la resistenza avrebbe consumato 600Wh, di cui però solo 300 autoconsumati e 300 prelevati (!), oltre ad aver immesso in rete 300 !
                                      Ipotizzando di aver risolto il problema dello 0 crossing, la situazione del tuo esempio sarebbe esattamente il caso da me sperimentato: una sinusoide sì una sinusoide nò ovvero raddrizzatore a singola semionda, per cui il contatore misurerebbe correttamente 600W.

                                      Il problema potrebbe sorgere nel caso di modulazioni a potenze più basse, dove la sinusoide è tagliata e quindi la forma d'onda della corrente è molto distorta.
                                      Il contatore enel "dovrebbe" misurare il vero valore efficace (quindi una misura esatta) ma non ci metterei la mano sul fuoco
                                      FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                                      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                        Potete postare delle foto di quanto costruito? Dove collocate i vostri circuiti di misurazione? Grazie
                                        Alla prima pagina di questo tread trovi le foto dell'installazione del sistema scaldabagno-caldaia.
                                        Alla prima pagina di http://www.energeticambiente.it/tecn...stantanee.html trovi quanto realizzato da fabiusmontana.
                                        Il mio non l'ho ancora finito, per ora mi sono limitato ad installare un triac nella cassetta dove viene alimentato ( con timer) lo scaldabagno.
                                        FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                                        • Penso che gent abbia ragione , avevo toppato anche io nel ragionamento considerando solo assorbimento e non pensando al FV , il contatore di prelievo somma tutto il tempo al massimo..... che sia 1 secondo ON e 1 OFF o 10ms non cambia la cosa , quindi meglio il triac o solamente il diodo che fa' lo stesso .......
                                          AUTO BANNATO

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                                          • ma il diodo non fa altro che fare 10msON 10msOFF
                                            forse però non ho afferrato bene cosa volevi dire spider.

                                            il contatore enel dovrebbe fare una integrazione in un DeltaT (qualcuno sopra diceva un secondo)
                                            Se così fosse, e l'integrazione fosse fatta per bene, risolto il problema zerocrossing dovrebbe funzionare anche la modulazione in potenza (almeno a livello concettuale).
                                            Prox WE proverò comunque a fare l'esperimento senza spegnere il FV, anche se poi sarà difficile discriminare se trattasi di prelievo o immissione (c'è un tempaccio di sti tempi e con soli 3kWp si fa poco)
                                            FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                                            • Originariamente inviato da tascappane Visualizza il messaggio
                                              dove la sinusoide è tagliata e quindi la forma d'onda della corrente è molto distorta.
                                              Se hai una lampada regolata con dimmer , lo vedi subito , se il contatore legge bene o no....
                                              AUTO BANNATO

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                                                Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
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                                                • Ho letto con interesse della nuova trovata della schuco ma non è specificato se si accende solo in presenza di una differenza positiva tra il prodotto dell'impianto ed il consumato della casa in quel momento, oppure semplicemente si attiva al raggiungimento di una determinata soglia di produzione dell'impianto senza tener conto delle altre utenze eventualmente energivore in quel momento.
                                                  Non specificano ma penso che sia la solita trovata di marketing.
                                                  Nessuna ditta costruisce ancora dei semplici datalogger che fanno la differenza tra prodotto e consumato accendendo e spegnendo le utenze ( lavatrice, lavastoviglie, boiler, PDC, A/C) in funzione dei carichi e della produzione istantanea e magari in wireless.
                                                  Sarebbe bello se qualche cinese capisse quanto è utile e di grande utilizzo e avremmo sicuramente prodotti a prezzi accettabili e funzionali e così i nostri boiler potrebbero recuperare tutta l'energia in eccesso prodotta e non sfruttata durante il giorno.
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • Scusami Stratospheric ho visto solo ora il tuo dubbio su SSP.
                                                    Lo scambio sul posto attualmente ci paga 10,7 cent per ogni KW autoconsumato, nel vecchio IV conto energia; nel nuovo V conto energia ci paga 11,5 cent per Kw/h se a questi aggiungi il risparmio sulla bolletta ( sia di Enel che non paghi, sia di metano che non consumi) mi sembra evidente il vantaggio.


                                                    Originariamente inviato da Stratospheric Visualizza il messaggio
                                                    Cosa vuol dire questa affermazione? Se ne è parlato mille volte. Se autoconsumi quello che produci semplicemente hai costo zero, ma non produci eccesso. Intendi forse autoconsumare di notte? Ma ti danno sempre meno di quello che ti chiedono in prelievo.
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                    • Per quanto ne ho capito

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                                                      fino a IV contoenergia lo SSP paga circa 10 cent per ogni KW immesso in rete, per quelli autoconsumati ci si becca solo l'incentivo GSE
                                                      col V contoenergia lo SSP non esiste, ma c'p un premio di 12 cent se si consuma l'energia prodotta.

                                                      Col V contoenergia è fondamentale autoconsumare il più possibile.

                                                      Purtroppo è una assurdità, il V conto energia che premia più chi (auto)consuma, e non produce ed immette in rete.
                                                      Paradossalmente per il V conto energia è preferibile bruciare la produzione su una resistenza piuttosto che immetterla in rete affinchè ne possa usufruire il vicino.
                                                      Ritengo che chi ha il V conto energia, debba essere maggiormente (economicamente) motivato ad effettuare la modulazione in potenza dello scaldabagno elettrico, in quanto potrebbe portare al 100% la quota di autoconsumo.
                                                      Ultima modifica di tascappane; 20-11-2012, 14:59. Motivo: avevo interpretato male il V CE
                                                      FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                                                        se produci 100KW e immetti tutto avrai 21,56 € ( se imp europeo)
                                                        se produci 100KW e immetti 50KW e 50 KW li consumi, mettiamo con lo scaldabagno, avrai 50x21,56 cent= 10,78 € più 50x11,5cent=5,75€
                                                        totale 16,03 euro quindi con il quinto conto energia non conviene molto autoconsumare se non per i consumi indispensabili ed obbligatori quali: lavatrice , lavastoviglie, luci, caricabatterie ed altri consumi fissi ( su tutti hai il risparmio in bolletta che si aggiunge al poco contributo). Con lo scaldabagno elettrico hai comunque un risparmio in bolletta del metano ma soprattutto e qui lo dimentichiamo spesso, non inquiniamo, torniamo a pensare un pò anche all'ambiente, si risparmia tanto CO2.
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                          per fortuna mi sbagliavo: lo avevo interpretato male
                                                          ho confuso immesso con prodotto (reflui del mio IV CE dove viene incentivata tutta la produzione )
                                                          avevo erroneamente inteso che che se produci 100 immetti 50 autoconsumi50 si prendevano 21,56x produzione+5,75x premio autoconsumo (effettivamente mi sembrava assurdo).
                                                          FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                                                            Con lo scaldabagno elettrico hai comunque un risparmio in bolletta del metano ma soprattutto e qui lo dimentichiamo spesso, non inquiniamo, torniamo a pensare un pò anche all'ambiente, si risparmia tanto CO2.
                                                            Purtroppo questo è vero solo sulla carta: se grazie al mio fv lo scaldabagno non attinge nulla dalla rete, altrettanto non immetto in rete la stessa quantità di energia verde, che sarà prodotta dalle centrali. Si risparmia solo sulla dispersione, però certamente il principio è giusto. Sarebbe vero se la quota di energie verdi fosse il 100% o quasi. Ma si sa, ci sono le centrali da far funzionare...
                                                            Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                                            In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                                              Prima cosa il premio aggiuntivo per prodotti made in UE non è il 10 % in più ma 0.02 €/kWh, per cui per un impianto con potenza di picco >3 kWp, <= 20 kWp la tariffa omnicomprensiva è 0.216 €/kWh ed il premio autoconsumo 0.134 €/kWh
                                                              Non è neanche vero che con lo scambio sul posto si prendono 0.107 €/kWh per kWh autoconsumato, caso mai per l'immesso, ma il calcolo è ben più complesso e normalmente la remunerazione dell'energia scambiata è valutata intorno all'80% del costo dell'energia prelevata.

                                                              Con il V CE se immetto l'energia prendo 0.082 €/kWh (differenza tra tariffa omnicomprensiva e premio autoconsumo) in più che se consumassi l'energia, quindi se la consumo il costo sarà quello. E' ben poco ma ben poca differenza rispetto al costo dell'energia termica generata col metano.
                                                              Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                              Con lo scaldabagno elettrico hai comunque un risparmio in bolletta del metano ma soprattutto e qui lo dimentichiamo spesso, non inquiniamo, torniamo a pensare un pò anche all'ambiente, si risparmia tanto CO2.
                                                              Questo è un grossolano errore. Dal punto di vista ambientale generare calore con una resistenza è uno spreco e basta.
                                                              Se quell'energia fosse stata immessa in rete e consumata (da qualcun altro) per ragionevoli consumi elettrici si sarebbe risparmiato di bruciare metano per produrre elettricità nelle centrali termiche.

                                                              Un pò di attenzione alle unità di misura.
                                                              W, kW = unità di potenza.
                                                              Wh, kWh unità di energia.

                                                              ciao
                                                              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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