Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

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  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
    ......
    Nessuna ditta costruisce ancora dei semplici datalogger che fanno la differenza tra prodotto e consumato accendendo e spegnendo le utenze ( lavatrice, lavastoviglie, boiler, PDC, A/C) in funzione dei carichi e della produzione istantanea e magari in wireless.
    ....
    ciao dolam,
    è quello che vorrei tentare di fare anch'io tramite un sistema arduino, siccome però non sono gran esperto di elettronica mi manca ancora un tassello per chiudere il cerchio (prima di acquistare tutto), ovvero trovare un sistema di inviare un comando tipo apri/chiudi ad un relè via wireless (per l'avvio degli elettrodomestici).

    bye !

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    • gent, non sono un esperto, mi sto avvicinando come te al mondo Arduino, ma da quel che so puoi tranquillamente comandare un relè wifi...
      Cerca in rete, c'è chi addirittura attiva gli elettrodomestici da internet seduto al lavoro!
      Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
      Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
      Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
      Caldaia a Condensazione:
      25 kW Beretta
      Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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      • Toninon ha centrato un pensiero che mi frulla per la testa...
        ha senso scaldare l'acqua con una resistenza pur avendo l'impianto FV in presenza di una cladaia a metano?
        facciamo 2 conti:
        fabbisogno di famiglia di 4 persone: da 5 a 10 kwt al giorno (1800-3600kwt all'anno)
        costo boiler installato 150€ (facciamo anche 200€ con gli ammenicoli vari per accensione/spegnimento)
        costo pdc installata 1000€ (con possibilità di incentivo 40-50-55%), prendiamo il minimo ovvero 360€ col 40% (è il tetto max per la 110 litri) con COP medio di 3
        ipotizziamo di sfruttare SEMPRE l'impianto Fv (+ vero per la pdc, meno per la resistenza)
        inoltre consideriamo un costo per kwt a metano di 10 cent, e uno per kwe in SSP di 8 cent

        caso 1, 1800 kwt all'anno
        boiler: 1800x(0,1-0,08), risparmio 36€ l'anno, rientro in 5,5 anni, in 10 anni guadagno 160€
        pdc: 1800x(0,1-(0,08/3), risparmio 132€ l'anno, rientro in 4,8 anni, in 10 anni guadagno 680€

        caso 2, 3600 kwt all'anno
        boiler: 3600x(0,1-0,08), risparmio 72€ l'anno, rientro in 2,7 anni, in 10 anni guadagno 520€
        pdc: 3600x(0,1-(0,08/3), risparmio 264€ l'anno, rientro in 2,4 anni, in 10 anni guadagno 2000€

        per me non c'è storia...oltre al fatto che rispetto al metano il boiler conviene talmente poco di + che è scomodo arrabattarticisi...
        FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
        FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
        FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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        • E se, come me, usi il GPL in bombole, visto che il metano non c'è?
          Una bombola da 25Kg (sarebbe circa 50L) mi costa 42,00€.
          http://fabiusmontana.dtdns.net/123solar/index_mono.php

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          • In quel caso bisogna rifare i conti col costo dell'energia del GPL.
            Qui: Gas di petrolio liquefatto - Wikipedia indica una densità di 0.505/0.530 kg/l, che appunto corrisponde ad un volume in l circa doppio del peso in kg, e un potere calorifico di 45.8 MJ/kg, quindi 12.72 kWh/kg. Nel tuo caso il prezzo dell'energia da GPL è 42/(12.72*25) = 0.132 €/kWh, con un rendimento caldaia del 90 % diventa 0.15 €/kWh, diciamo una volta e mezza il costo del metano (tra l'altro pensavo peggio).

            Però voglio far notare che le premesse di Junp sono ottimistiche. In particolare per piccoli impianti non sempre la potenza e l'energia generata dall'impianto sarà sufficiente ad alimentare la resistenza. In periodi come questo un impianto domestico da 3 kWp spesso non basta nemmeno ad alimentare i consumi standard di una abitazione. Poi ci sono le esigenze serali e mattutine, che sono i momenti in cui serve di più l'acqua calda ed il fotovoltaico è fermo, non sempre l'acqua calda accumulata sarà sufficiente, nemmeno l'estate.

            Un bollitore elettrico di solito ha una resistenza da 1000, 1500 W, in questo periodo per molti giorni non si arriva a quella potenza (e ci sono anche i consumi base) per cui si và per forza a prelevare dalla rete. Anche avendo potenze inferiori spesso è proprio l'energia giornaliera che manca.
            Quindi si torna al consueto problema dell'energia solare. Se si ha un impianto che produce quanto si consuma a livello annuo si hanno carenze di produzione in inverno ed eccesso in estate, questo vuol dire dover integrare l'energia in inverno, in questo caso con l'energia elettrica della rete.
            Quindi il costo di 0.08 €/kWt impostato nel calcolo di Junp è poco e mediamente il valore reale sarà superiore, almeno per l'uso della resistenza.
            Con questi costi dell'energia termica da gas i margini sono pochi per cui difficile avere un tornaconto rilevante.
            Dal punto di vista ambientale non c'è storia, ma meglio del gas un solare termico o un bollitore a pompa di calore.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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            • ... aggiungo anche che il Cop 3 lo si ha solo in estate, in inverno con temperature sotto i 7° il cop scende di molto!
              Questo fa aumentare il tempo di rientro della spesa della PDC.
              Saluti

              Giobbe
              Impianto 5,52 Kw Tot. Integrato allacciato il 29/12/2010 Azimut: SSE 160° - Tilt: 25° N. 24 pannelli policristallini BP Solar Endura BP-3230T Inverter Power-One PVI-6000-OUTD-S-IT [COLOR=#ff0000]- Updated - Castrignano de Greci (LE) www.castrignanometeo.eu:biker:

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              • Non c'entra, però per curiosità ieri ho misurato la temperatura in uscita della pdc split aria-aria (Classe A semplice). Fuori c'erano 7° e l'aria usciva a 52°, direi non male... alla fine i mesi freddi sono 3, novembre lo annoveriamo nell'autunno, inoltre lo scaldacqua deve lavorare di giorno, quando le temperature sono superiori, facendosi bastare l'accumulo pomeridiano per almeno 3 docce.
                Ripeto che secondo me il vantaggio è maggiore proprio mantenendo la caldaia a gas per il riscaldamento, dato che quasi tutti gli impianti in Italia sono a gas, ed è difficile eliminarlo anche per l'uso-fornelli. In questo modo, volendo, si può ipotizzare un funzionamento estremamente conveniente 9 mesi all'anno, nei tre mesi rigidi lo scaldacqua può fungere eventualmente da preriscaldo, tutto di guadagnato. Obiezioni?
                Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                • Vi racconto di nuovo la mia esperienza, il mio impianto non produce energia per maltempo da 12 novembre us ma
                  fino ad allora, da giugno quando ho installato i due boiler in serie ,160 litri, ho sempre avuto acqua calda a sufficienza senza mai, ripeto mai, aver prelevato un solo watt/h per le resistenze da 1000watt cadauno. Non so se qualcuno ha notato che per lavarsi le mani a volte si aspettano anche 20 secondi per l'arrivo dell'acqua calda da caldaia a gas e che finita l'operazione nei tubi e nella caldaia stessa rimane calore non sfruttato che finisce dopo una diecina di minuti per ricominciare tutto d'accapo quando qualcun'altro rientra in bagno per una operazione similare od altro. Tutto ciò si traduce in perdita secca di energia pagata. Con il boiler autosufficiente da fotovoltaico, come nel mio caso, ciò non accade e quand'anche dovessero esserci giorni bui come ora si torna al metano, non è una tragedia. Vi assicuro che la mia bolletta estiva, rispetto allo scorso anno, è scesa già di ben 80 euro ed il contatore è rimasto praticamente fermo ( uso anche il fornello elettrico quando ho saldo positivo prodotto/ prelevato).
                  Per chi fa riferimento ai FV da 3 Kw/h personalmente li ritengo inutilizzabili in generale e nel caso specifico proprio non servirebbero. Mi sembra di aver spiegato che con la mia centralina, che funziona benissimo, spengo i boiler, automaticamente , in presenza di assorbimenti consistenti momentanei quali lavatrice e lavastoviglie, per il resto dalle 9 di mattina alle 16 ho quasi sempre almeno 1000watt/h disponibili anche nelle belle giornate di adesso, per cui , ripeto a mio modestissimo parere, usare lo scaldabagno elettrico, per chi ha energia a sufficienza per altri usi quotidiani, è un vantaggio.
                  Comunque approfondirò anche i vostri conti andando a misurare i giri del contatore metano e vi faccio sapere.
                  Le PDC non è che non siano convenienti ma richiedono l'installazione specializzata, fori nelle pareti e impegno economico di partenza più alto e sicuramente più spazio ad esempio nel mio sottotetto di 1,40 metri non entrerebbe metre i boiler da 80 lt ci stanno che è una meraviglia e peraltro sono a soli 3 metri di tubatura dal rubinetto bagno mentre la caldaia è ad otto metri lineari.
                  A Stratospheric direi che se avessi quel suo impianto io aggiungerei altri due boiler, fortunato tu per la tua autonomia di produzione che ti copre sempre nelle ore diurne.


                  x

                  ( perchè non mi hanno spiegato prima quand'era conveniente avere il fotovoltaico oltre i 10 KW? per me è la soglia che imporrei a tutti come base minima realizzabile )
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                  • Quindi dolam, a me che ho i 3 kW non consiglieresti la tua soluzione? Pensi che nemmeno con un solo boiler da 60 l riuscirei a risparmiare? Noi siamo in 2...
                    Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                    Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                    Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                    Caldaia a Condensazione:
                    25 kW Beretta
                    Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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                    • Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
                      ha senso scaldare l'acqua con una resistenza pur avendo l'impianto FV in presenza di una cladaia a metano? Facciamo 2 conti:
                      fabbisogno di famiglia di 4 persone....... per me non c'è storia...oltre al fatto che rispetto al metano il boiler conviene talmente poco di + che è scomodo arrabattarticisi..
                      Forse in passato ma visto che:
                      Il voto è arrivato nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 novembre. All'unanimità la Commissione finanze del Senato ha approvato un emendamento alla delega fiscale che introduce la Carbon tax, una tassa che colpirà i prodotti energetici in base al contenuto di carbonio
                      Nello stabilire il meccanismo di funzionamento della Carbon tax, il governo dovrà tener conto delle indicazioni contenute della comunicazione euroepa numero 69 del 2011
                      ( Riassunto Tab. C pag.38).

                      Usate lo strumento che più vi piace, quello più alla moda, quello che costa meno ma un solo obbiettivo:
                      INDIPENDENZA ENERGETICA !!

                      Saluti

                      Piero
                      Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                      Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                      Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                      Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                      Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                      • Purtroppo gli impianti della tua dimensione hanno delle produzioni relativamente basse , dovresti verificare quante ore al giorno hai più di 1300 watt per vedere se hai il tempo sufficiente a mandare in temperatura l'acqua. Tra 60 e 80 litri preferirei sempre il boiler da 80, visto che se ne hai uno solo l'acqua sfruttabile diventa pochina nell'arco delle 24 ore, se devo essere sincero non te lo consiglierei però vedi la tua produzione nell'arco della giornata e fai un analisi, se vuoi mandami un pm con i dati e l'analizziamo assieme.
                        Originariamente inviato da Ricuzzu Visualizza il messaggio
                        Quindi dolam, a me che ho i 3 kW non consiglieresti la tua soluzione? Pensi che nemmeno con un solo boiler da 60 l riuscirei a risparmiare? Noi siamo in 2...
                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                        • @dolam: ci sono dei boiler PDC da 80 litri che si posizionano in orizzontale e quindi ci starebbero benissimo nel tuo sottotetto... Pensaci una volta che avrai superato questo inverno ed avrai rifatto i calcoli con i dati reali. Riguardo al fare minimo un 20 Kwp sono d'accordo con te. Speriamo che i costi degli impianti diminuiscano presto e che rimanga la detrazione del 50% e lo ssp... porterò così subito il mio 5,76 Kwp ad un bel 18/20 Kwp. @ ricuzzu: mi sentirei di sconsigliartelo proprio pure io... altro che risparmio...
                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                          • Lucky so che ci sono anche quelli orizzontali ma sono molto meno performanti dei verticali, come sai il calore va su ed il freddo giù , quando entra acqua anche solo 10 litri si distribuisce su una superficie più ampia ed immancabilmente avviene un minimo di scambio con la calda raffreddandola prima, per questo ho messo due boiler in serie perchè al primo entra l'acqua calda del secondo in tal modo anche se durante il giorno la usi al mattino ti trovi sempre uno che contiene 80 litri ad almeno 50 gradi e che ti consente di fare docce senza trovarti con l'acqua fredda a metà. Due PDC costano di più ed ingombrano di più, poi sui verticali trovi prezzi accettabili per gli orizzontali sono più esosi, ma fino a quando non trovo uno che riesca a scaldare anche al mattino in un paio d'ore non credo di prenderli.
                            Per qli impianti i costo sono diminuiti , dalle mie parti ormai si montano a 2000 euro a KW/p e da voi?
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • Ah! Ok. Afferrato il tuo ragionamento. Tuttavia io da 4 giorni ho dovuto riaprire il rubinetto del gas e riaccendere la caldaia perché il mio boiler da 270 litri del solare termico a tubi sottovuoto con resistenza da 1500 W governata da centralina non era più in grado ( in verità già da una settimana ) di garantirmi l'acqua calda neppure per il cambio del pannolino di mio figlio. Dunque, puntando all'indipendenza energetica, o aumento il mio FV o installo un boiler con PDC se voglio continuare a tenere spenta la caldaia per l'acs. Siccome bisogna aspettare ancora un po' per aumentare il FV in detrazione per vedere le normative come vanno a delinearsi, al momento potrei solo installare il boiler con PDC, ma sto aspettando per vedere se saltano fuori questi incentivi per il solare termico che potrebbero riguardare anche i boiler in PDC. Sono incerto fra un templari da 190 litri che assorbe 420 W ed un Cordivari da 300 litri con integrazione per il solare che assorbe 639 W. Tu cosa mi consiglieresti? ( ovviamente cambia la spesa, il primo stiamo sui 1400€, il secondo sui 2400...). Riguardo ai prezzi del FV, direi che sono scesi anche qui, ma ili calo dei prezzi che intendo io deve essere di ben più ampia portata, nel senso: con detrazione non mi serve più che i pannelli siano europei, quindi un ottimo prodotto cinese mi va benissimo, dunque un migliaio di euro in meno. Non c'è più il problema della pratica con il Gse, quindi almeno un migliaio di euro in meno. Se i pannelli li devo solo poggiare sul tetto piano, posso farmelo da solo questo "enorme" sforzo... Potrei perfino collegarmeli io i pannelli in stringhe all'inverter per quanto questa operazione sia veramente difficile... Infine potrei fare un copia e incolla dei precedenti cablaggi del mio attuale impianto e chiamare il mio elettricista solo per farmi certificare l'impianto. Ma non mi va di non dargli manco un euro al povero amico elettricista che viene a casa mia a vedere quello che ho fatto, per cui lascerei fare a lui almeno i collegamenti e i due quadretti elettrici. Beh, direi che per tutto questo non sarei disposto a spendere più di 1000€ a Kwp, che moltiplicati per 14 Kwp comunque non sono pochi... Con la detrazione del 50 % ne recupero 7000 in 10 anni però, gli altri 7000 ci vorranno almeno altri 10 anni per recuperarli con il solo risparmio in bolletta ed ssp e trasformando tutti i miei attuali consumi di gas in consumi elettrici. Attendiamo e vediamo, io di fretta non ne ho...
                              Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 22-11-2012, 19:30.
                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                              • Grazie dei consigli. In effetti, in questi giorni la produzione è scarsina. Il mio programma è di raccogliere i dati del FV di un anno (il mio è stato collegato alla rete ad inizio agosto) e solo dopo, fare delle considerazioni più sensate. Il boiler elettrico verrebbe, in ogni caso, impiegato principalmente in primavera estate inizio autunno, quando la produzione del FV è sufficiente a garantirmi le ore di funzionamento del boiler, in modo da autoconsumare l'eccesso di produzione e non consumare metano.
                                Rimango in attesa come te Lucky di futuri (semmai ce ne saranno) incentivi per valutare meglio la pdc, ma gli spazi mi fregano non poco...

                                Per adesso vi ringrazio!
                                Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                                Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                                Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                                Caldaia a Condensazione:
                                25 kW Beretta
                                Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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                                • Originariamente inviato da masmod Visualizza il messaggio
                                  ...come dicono toninon, Spider61 ed altri utenti, si potrebbe optare per un uso più "efficiente" dell'energia consumata ma il gas metano attualmente costa 0,47 € a smc (Standard metri cubi) ed i 50 smc risparmiati nel solo periodo giugno inizio ottobre sono pari ad almeno 30 euro mettendoci l'iva, le accise ed altri oneri vari.... e in momenti di crisi come questi direi che il mio è stato un uso efficientissimo dell'energia!!! E questo in 4 mesi, vedremo in un anno...
                                  Fate vobis...
                                  Massimo.
                                  Quando ho aperto questo thread non pensavo di smuovere così tanti utenti con tante idee che altrimenti sarebbero rimaste tali e che invece, opportunamente stimolate, vengono messe in pratica...
                                  Comunque mi autoquoto perchè ho fatto la consueta autolettura del contatore del GAS e continuano le sorprese... ad oggi , in 5 mesi, il consumo è stato di 44 smc contro i 127 smc, i 119 smc, i 163 smc negli ultimi 3 anni nello stesso periodo, quindi un risparmio di gas oscillante tra i 75 e i 119 smc, ovviamente senza cambiare di una virgola le abitudini domestiche. Ieri ho attivato il riscaldamento quindi non avrò più solo ACS nei conteggi dei prossimi consumi, vedremo comunque i risultati.
                                  Ciao a tutti.
                                  Massimo.
                                  Impianto 2,925 kWp parz. integ. 2° CE - 13 pannelli Suntech STP225-20/Wd Poly - Inv Aurora Power One PVI 3.0 OUTD-IT - Sud - Tilt 26°. ROMA. Terminato il 30/12/10. In rete dal 09/02/11, rifatto il 07/11/12. Stazione Meteo online. (Pala Micro-Eolica 1000 Wp)+(i500). Casa FULL LED. Impianto su Sonnenertrag.eu & su Pvoutput.org & nel team del forum. Auto Hyundai IONIQ ibrida Plug-in.

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                                  • Non so da voi ma a Pescara il prezzo finito del metano in bolletta, cioè numero di mc/ prezzo viene quasi 1 euro con tasse e ammennicoli vari, siccome nel periodo estivo ho consumato poco più di 26 mc a fronte dei 110 di media degli ultimi tre anni ecco che 80 euro sono già risparmiate e da ieri i miei boiler sono tornati a scaldarsi con FV.

                                    Concordo con Masmod: un vero affare, se poi vogliamo dire che le PDC potrebbero essere più convenienti dobbiamo rifare un pò di conticini perchè l'idea di riprendere la metà in 10 anni non mi convince e poi sono soldi che vorrei investire nell' E-Cat, se e quando lo tireranno fuori, per ora scaldabagno e fotovoltaico sono un buon affare, accontentiamoci.
                                    Concordo, ottimo thread.
                                    [QUOTE=masmod;119385681]Quando ho aperto questo thread ..............................................
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                    • Un vero affare....
                                      Ma come mai esponete il risparmio in metano e non la perdita in elettricità, vi siete dimenticati che l'energia immessa in rete viene remunerata, come energia scambiata o come eccedenza se si è in SSP, oppure con la differenza tra tariffa omnicomprensiva e premio autoconsumo se si è nel V CE. E' come fare i conti indicando solo i guadagni e non le spese.

                                      E ricordiamoci anche che gli impianti FV installati nel periodo fine II CE - IV CE godono di incentivi generosi. L'incentivazione è per produrre energia elettrica, da autoconsumare o immettere in rete. L'incentivo lo si intasca ma quando si tratta di immettere in rete si fanno salti mortali per evitarlo, magari anche guadagnandoci una miseria ? Si parla tanto di moralità per i politici ma a noi stessi rifiutiamo di applicarla ?
                                      E io non mi ritengo un radicale in queste cose, capisco che in certe circostanza un uso non ottimizzato dell'energia e qualche spreco ci possa essere, ma sprecare l'elettricità sistematicamente per risparmiare qualche decina di euro l'anno lo trovo immorale.

                                      Dolam il NUOS EVO 110 ha altezza 1398 mm, la versione split 1085 mm, magari una soluzione volendo la troveresti.
                                      Sulla lunghezza delle tubature, che all'inizio portano acqua fredda capisco il problema, anche se 8 metri se di diametro ridotto e magari con isolamento non mi sembrano un problema serio. Una soluzione comunque è collegare l'uscita acqua calda della caldaia ad un bollitore elettrico nei pressi del consumo, il bollitore consuma elettricità solo per riscaldare i pochi litri di acqua fredda contenuti nel percorso dalla caldaia e per mantenere in temperatura l'acqua. Questo mi sembra accettabile.

                                      ciao
                                      Ultima modifica di toninon; 23-11-2012, 17:23.
                                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                      • Scusa Tonion,
                                        partendo dalla fine, 110 litri e riscaldamento in 7 ore sinceramente a me non pare una grande utilità e poi il costo. Per l'altezza essendo un sottotetto si parte da 140 ma scende subito, secondo: volendo una soluzione la troverei ma i prezzi salgono.

                                        Per l'autoconsumo è esattamente ciò che faccio inquinando nulla e perdendo anche qualcosa di incentivo ( ma ti assicuro che comunque il saldo annuale è positivo ) e poi il mio investimento non è da poco 15000 euro vanno ripresi ed al più presto perchè come vedi i nostri governanti cambiano sempre le regole con l'auto in corsa, e forse questa è la cosa veramente scorretta, ricordo che chi fa l'impianto fa i suoi conti in base alle leggi esistenti pensando , come me, di rispettarle alla lettera, perciò non facciamo del moralismo anche su questioni che sono assolutamente conformi, abbiamo già tanti che predicano bene e razzolano male ( penso al caso dei ragazzi svogliati mentre i figli di qualcuno a 36 anni sono già docenti universitari, in conformità alle leggi s'intende).
                                        Quindi fotovoltaico/scaldabagno = produzione propria acqua calda = libero consumo= non inquinamento = incentivo per la parte residuale, a me sembra tutto OK. Per le PDC concordo che possono essere convenienti ma forse aspettare ancora un qualche cinese a basso costo non guasterà, personalmente o smesso di credere da molto tempo che i prodotti occidentali siano migliori ( e poi il 90% li facciamo costruire da loro).
                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                        • Vedo che continui a non esporre i conti, quindi è leggittimo pensare che forse non li hai fatti tanto bene o magari non sono poi così esaltanti, positivi magari ma con risparmio risibile.

                                          L'autoconsumo si intende un autoconsumo normale, ma nessuno userebbe l'energia elettrica con una resistenza, lo fai solo perchè ti costa poco e ti costa poco perchè l'impianto te lo stà pagando lo stato con gli incentivi.

                                          Lo stato finora rispetta i patti e ci auguriamo tutti che continui, non è corretto accusare altri di scorrettezze che non esistono per giustificarsi, poi cme detto il risparmio secondo me è risibile, soprattutto se confrontato con gli incentivi che si ricevono.

                                          Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                          Quindi fotovoltaico/scaldabagno = produzione propria acqua calda = libero consumo= non inquinamento = incentivo per la parte residuale, a me sembra tutto OK
                                          Libero consumo: vero, ma sprecone.
                                          Non inquinamento: falso, come spiegato qualche post sopra.
                                          Incentivo per la parte residuale: falso, gli incentivi sono sulla produzione e li prendi tutti.

                                          Poi ognuno fà quello che vuole, ma questa è una discussione pubblica quindi è anche giusto dire la propria opinione su questi accorgimenti. Quel che condivido pienamente è la buona volonta di autocostruirsi qualche aggeggio, ma il risultato ottenuto purtroppo è nel complesso negativo.

                                          ciao
                                          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                          • Toninon , innanzitutto non è mia intezione offendere nessuno ma visto che in un post mi si diceva di voler approfittare ho solo voluto precisare che gli impianti si fanno sicuramente per cercare di guadagnarci anche qualcosa, visto che parliamo di un investimento considerevole.
                                            Detto questo con lo SSP, seguendo il tuo ragionamento, converrebbe conservare le abitudini energetiche normali senza ampliamenti perchè l'energia che avanza tanto ce la pagano un tot ( 10,7 cent Kw/h a me ,attualmente già versatii da GSE, lo chiarisco perchè girano cifre ballerine, non so se conguagliano essendo al primo pagamento) per cui sono perfettamente cosciente che consumando con resistenza "spreco" le mie risorse e contribuisco all'ambiente solo con lo spegnimento della mia caldaia metano ( a me non sembra poco onestamente ).
                                            Quindi ti analizzo i costi: i due Boiler da 80 lt si accendono ognuno per circa 2/3 ore per riportare l'acqua al massimo, li tengo settati intorno agli 80° cadauno, con un consumo, a seconda della temperatura di ingresso ed esterna da 4 a 6 Kw/h ( a proposito preciso che quando non metto l " h " dopo i kw è per abbreviare non perchè non sappia che è una misura) quindi abbiamo, caso massimo consumo, 6kw x 10,7 = 60,7 cent al giorno x 30 = 20,10 euro mese di perdita da SSP ; se usassi una PDC da 190 litri sono 450w/h per 7/8 ore a 50/60° ( primo deficit) che fanno 3,6 kw/ al giorno pari a 38,52 cent giorno x30 = 11,55 euro mese perdita da SSP; differenza PDC boiler =8,55 euro mese pari a 102,5 euro annui che che aggiunti a 70 euro di recupero annui di costo (1400? /2/10) fanno 172,5 di vantaggio su boiler a fronte di una spesa di 1400 ? euro contro 140 che ho pagato io, vogliamo considerare i costi di installazione di una PDC? penso tu sappia che occorrono due fori da 10 cm su muro ( si possono sempre fare? ) ma facciamoli eguali, pareggio dopo 55 mesi ovvero 4,6 anni ). Di sicuro è buono ma non tanto da considerarlo così vincente se poi consideriamo che la tecnologia progredisce continuamente io sono più propenso ad aspettare. non faccio il raffronto con il metano perchè ambedue risparmiano la stessa somma sulla spesa di una famiglia media di 4 persone, più risparmio se si è in maggior numero meno risparmio se si è in meno.
                                            Potrei anche sbagliarmi ma mi sembra che sia così, aggiungiamo che io preferisco sempre autoconsumare.
                                            PS se lo SSP dovesse essere 8,5 cent i tempi di rientro investimento PDC si allungano.
                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                            • sincerametne anche io preferisco consumarmela che darla in rete. ovvio un consumo razionale e mirato, non un consumo per spreco.

                                              non pensate che l'energia che viene rilasciata in rete un utente terzo riesca a consumarla tale e quale... l'energia quando viaggia in rete per perdite e altro non arriverà mai a destinazione come all'origine. Quando si consuma un kw di energia della rete in realtà ne sono stati prodotti ben 3... anche di questo bisogna tenerne conto.
                                              Impianto 1: sma sb3000it, trina 230w mono, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 27/10/2009ampliamento 2: sma sb3000it, LG 230w poli, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 18/05/2012Impianto domotico ecodhome mcee solar 10 e smart socket.

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                                              • Pur condividendo l'impostazione di fondo di toninon, difatti sto studiando a fondo quale boiler in PDC installare attendendo con trepidazione l'esito di questi benedetti incentivi per il solare termico e PDC, considero comunque lodabile l'iniziativa di dolam: lui in fondo sta dicendo: l'energia che il mio impianto FV produce è mia e se me la sfrutto tutta io invece di cederla alla rete dove non si sa se finisce tutta in dispersione o nell'uso che il vicino di casa può farne ( che può essere anche lì una resistenza o peggio... ad es. una tv accesa che non guarda nessuno...) e lo fa per riscaldarsi l'acqua per Acs risparmiando gas ed evitando di prelevare anche un solo Kwh dalla rete, beh, ritengo che non solo sia legittimo ma anche lodevole! È in ultima analisi co2 che viene risparmiata al pianeta, sia se questa Co2 proviene dalla rete, sia se proviene dalla sua canna fumaria della caldaia a gas. Poi è chiaro che farlo con una PDC sarebbe il massimo, ma anche non il massimo, che non è il minimo, è un ottimo risultato.
                                                FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                • Ora il fabbisogno energetico della mia casa è totalmente coperto dall'energia elettrica.
                                                  Ho fatto un passaggio graduale. Da novembre 2011 usiamo il piano a induzione per cucinare e da agosto 2012 un boiler elettrico per l'ACS.
                                                  Quindi da novembre 2011 a Luglio 2012 abbiamo usato il metano solo per l'ACS.
                                                  Accendevo la caldaia da 34 kW mediamente per 15 minuti al giorno per portare a temperatura un accumulo di 200 litri.


                                                  Per curiosità ho fatto i conti.


                                                  I numeri sono questi:
                                                  Totale m³ metano consumato = 210.
                                                  Euro (da fatture)= 203/240 giorni = 0,846 Euro\giorno.
                                                  Il boiler da 80 litri ha una resistenza da 1200 W.
                                                  L'ho programmato alla massima temperatura dalle 10.00 alle 13.00, quindi consumo 3,6 kWh al giorno.
                                                  Se pagassi tutta l'energia utilizzata a 0,24, avrei un costo di 0,864 Euro\giorno.
                                                  Il risultato è, dal mio punto di vista, sorprendente perché in sostanza equivalente.


                                                  Con un utilizzo responsabile dell’energia ci sono soddisfazioni da tutti i punti di vista.
                                                  Impianto FTV integrato da 5,99 kWp.

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                                                  • Non dimentichiamo nel bilancio "ecologico" che la PDC o necessario produrla, manutenerla e smaltirla, e questi tre processi sono ben più inquinanti rispetto al corrispettivo scaldabagno elettrico
                                                    FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                                                    • Ciao Giobul. Ma per il riscaldamento come ti sei organizzato? Io ho fatto installare un Climatizzatore inverter con pompa di calore in ogni stanza della casa e dallo scorso marzo fino ad oggi abbiamo acceso solo quelli sia per il fresco sia per il caldo. Certo quando arriveremo in pieno inverno scendendo sotto i 7 gradi di temperatura esterna riaccenderò la caldaia a metano anche per il riscaldamento e i clima avranno solo una funzione di supporto per le stanze più fredde o i momenti di maggiore freddo, in attesa di sapere se questi incentivi per il solare termico e le PDC vengono stanziati o meno. In quel caso infatti installerò un boiler con PDC e forse anche una PDC aria/acqua per tutto il riscaldamento in modo da staccarmi completamente dal gas metano. Anche io sono passato al tutto elettrico, pensa che dallo scorso marzo fino ad una settimana fa ho potuto tenere chiuso il rubinetto principale del gas di tutta la casa, grazie ad un solare termico a circolazione naturale con integrata una resistenza da 1500W telecomandata da una presa wireless comandata dal sistema domotico in firma che la inseriva tutte le volte che vi era un bilancio positivo di energia fra produzione e consumi. Un ultima domanda: perchè dai una scaldata all'acqua con la caldaia a metano? Sei sicuro che fino a settembre/ottobre non disponi di energia sufficiente per fare tutto con la resistenza del boiler ? Ciao
                                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                      • Grazie del tuo contributo Giobul, se pensi che dal FV hai perso solo 30 cent al giorno (SSP) il tuo guadagno è in linea con il mio , un anno sono circa 250/300 euro di risparmi, non male, non male.
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                        • Ciao Lucky potresti dirmi che tipo di presa wireless utilizzi e quanto costa ognuna? Grazie
                                                          Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                          ?............... Anche io sono passato al tutto elettrico, pensa che dallo scorso marzo fino ad una settimana fa ho potuto tenere chiuso il rubinetto principale del gas di tutta la casa, grazie ad un solare termico a circolazione naturale con integrata una resistenza da 1500W telecomandata da una presa wireless comandata dal sistema domotico in firma............
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                          • @tascappane: ora però non demonizziamo le pompe di calore, altrimenti rischiamo di invertire l'ordine delle cose. Io ho in casa climatizzatori a pompa di calore e alcuni da oltre vent'anni. Bene, non solo non hanno mai dato un solo problema, ma stimo che, se ben tenute, possano vivere ben oltre me. Quindi l'impatto ambientale, benché superiore a quello di un boiler con resistenza, tuttavia giustifica ampiamente sia il risparmio economico sia quello ecologico. Ho anche un signor frigorifero bosch doppia porta con capienza enorme e con doppio compressore da circa vent'anni ed anche quello non ha mai dato un problema e ritengo che se non sottoposto a stress sconsiderati, possa superarmi in longevità...
                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                            • Ciao Luke.
                                                              Per il riscaldamento sono organizzato come te.
                                                              Possiedo due macchine, una per la zona giorno e una dual split per le camere.
                                                              Per i bagni uso le normali stufette da 2 kW massimi, accese solo all’occorrenza.
                                                              Ad agosto 2012 ho sostituito L'accumulo da 200 litri perché si era rotto l'involucro e spandeva copiosamente...comunque 20 anni di onorata carriera!
                                                              I miei numeri del 2011 sono questi: Prodotti 7052 kWh, immessi 5295 kWh, auto consumati 1757 kWh e prelevati 3043 kWh.


                                                              Per il 2012 prevedo di auto consumare circa 2300 kWh, vediamo se azzecco la previsione!
                                                              Impianto FTV integrato da 5,99 kWp.

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