Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

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  • Con questo apparecchio si possono gestire in automatico l'accensione e lo spegnimento di una presa o piu smart socket relativamente alla produzione del fotovoltaico. Molto furbo.....
    Impianto 1: sma sb3000it, trina 230w mono, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 27/10/2009ampliamento 2: sma sb3000it, LG 230w poli, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 18/05/2012Impianto domotico ecodhome mcee solar 10 e smart socket.

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    • Si è molto utile ma il prezzo mi sembra un po' elevato.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • Chiariamo: il wifi non c'entra nulla, centralina e prese senza fili comunicano via onde radio . Inoltre non è possibile mostrare l'inserimento delle prese oltre una certa soglia di produzione del FV e questo è un grosso limite: è inutile che con 5 W di bilancio positivo la centralina mi inserisce la presa che ovviamente avrà dei consumi più elevati di 5 o 50 W per poi staccarle dopo pochi secondo ripetendo all'infinito questa sequenza.
        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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        • @LuckyLukeJohn
          parli per sentito dire o ne possiedi uno?


          Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
          Chiariamo: il wifi non c'entra nulla, centralina e prese senza fili comunicano via onde radio .
          in fatti l'avevo scritto che il wifi non centrava nulla
          Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
          Inoltre non è possibile mostrare l'inserimento delle prese oltre una certa soglia di produzione del FV e questo è un grosso limite:
          si può gestire al soglia minima di immissione in rete prima di attivare le prese
          Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
          è inutile che con 5 W di bilancio positivo la centralina mi inserisce la presa che ovviamente avrà dei consumi più elevati di 5 o 50 W per poi staccarle dopo pochi secondo ripetendo all'infinito questa sequenza.
          non fa così. L'apparecchio memorizza il consumo della presa e non la attiva finche la cessione in rete non raggiunge il valore minimo o impostato per attivare la presa

          Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
          Si è molto utile ma il prezzo mi sembra un po' elevato.
          considerando che costa meno di un sunny beam della sma e che fa quello che fa lui piu può gestire una dozzina di smart socket con 3 attivazioni separate non direi che costa troppo. ma ovviamente questa è una considerazione personale. Collegato ad un boiler elettrico permette di gestire perfettamente il consumo di corrente che altrimenti sarebbe destinata alla rete e scarsamente remunerata. L'ideale sarebbe un boiler a 2 o 3 resistenze da 500 w, in modo da poter gestire il consumo in modo ottimale, o pensandoci bene potrebbe essere comodo anche semplicemente mettere 2 o 3 boiler elettrici in serie ad accensioni separate...
          quando la cessione in rete è 1 kw si attacca il piu vicino alla caldaia, quando la cessione è superiore a 2 kw si attacca quello prima e via dicendo...
          Ultima modifica di nll; 04-08-2013, 15:14. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
          Impianto 1: sma sb3000it, trina 230w mono, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 27/10/2009ampliamento 2: sma sb3000it, LG 230w poli, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 18/05/2012Impianto domotico ecodhome mcee solar 10 e smart socket.

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          • @rollyzan, è un po quello che faccio io con il mio sensore di luminosità, l'ho collegato alle prese dei due boiler che vengono automaticamente escluse in fase di riscaldamento della lavatrice ( sensore su resistenza lavat) e funzionamento alternato 1 o due boiler a seconda dell'energia prodotta, non si accende sotto i 1400 watt (ho un assorbimento costante di 300 watt in casa) ma non ho il trasmettitore alla smart socket che ora credo di acquistare in un negozio di domotica , sulle 50 euro entrambi.
            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
              ma non ho il trasmettitore alla smart socket che ora credo di acquistare in un negozio di domotica , sulle 50 euro entrambi.
              non ho capito cosè che compri con 50 euro...

              Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
              .... è inutile che con 5 W di bilancio positivo la centralina mi inserisce la presa che ovviamente avrà dei consumi più elevati di 5 o 50 W per poi staccarle dopo pochi secondo ripetendo all'infinito questa sequenza.
              non dovrebbe essere così. a pg 15 del manuale dell'mcee c'è scritto:
              NOTA:


              Il sistema rilevala potenza di ogni singola utenza collegata alle smart socket e memorizza il dato necessario per il calcolo. Questo dato verrà aggiornato automaticamente in caso di variazione significativa ( ± 10%) della potenza del carico applicato.


              poi c'è anche la possibilità di alzare la soglia di bilancio, in modo tale da cercare di lasciare quando possibile un immissione pari ad un certo valore di watt...
              Ultima modifica di nll; 04-08-2013, 15:13. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
              Impianto 1: sma sb3000it, trina 230w mono, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 27/10/2009ampliamento 2: sma sb3000it, LG 230w poli, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 18/05/2012Impianto domotico ecodhome mcee solar 10 e smart socket.

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              • @rollizan
                è un sensore, che si attiva quando ha un carico ,anche minimo, che lo sollecita, quindi se lo collego ai relè dello scaldabagno che a loro volta si azionano quando la produzione di corrente è oltre i 1400 ( 1° step)o oltre i 2200 watt ( 2° step ), invierà il segnale ad una presa comandata, tramite onde radio, per attivarla. Il sensore e la presa insieme costano 50 euro. Non chiedermi la marca xchè non la conosco, li ho solo visti in un negozio specializzato in domotica dove ti fanno accendere una lampada da 5w e parte il comando per la presa, che è in fondo al magazzino a circa 40 metri. Certo non potrò impostare i watt al millesimo ma la mia centralina autocostruita è in funzione fedelmente da giugno 2012 e svolge il suo lavoro alla perfezione senza mai un problema, finora e lavatrice e boiler si azionano solo a carico impianto fotovoltaico sufficiente.
                Comunque conto di sostituire i boiler con una PDC Aton 190 litri poiché, anche se l'energia per i boiler è gratis, consumano comunque troppo.
                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                • @rollyzan: ce l'ho da quasi un anno, quindi parlo per esperienza. Ora io ho cercato di programmare la centralina ma l'unica soglia programmabile che ho trovato riguarda la possibilità di alzare quella soglia nel senso che se gli imposto 1500 W fino a quella soglia di assorbimento il led resta verde e la presa wireless collega alla rete l'utenza. Ho cercato più e più volte di programmarla secondo quanto prospetti tu, ma con esito negativo. Se mi spieghi meglio qual è la procedura, ci riprovo e vi aggiorno. In ogni caso la mia centralina a bilancio positivo di 10 W dà il consenso alla mia resistenza da 1600 W per poi toglierlo dopo 15-30 secondi e così via finchè non tramonta il sole... Dove sbaglio se sbaglio io?
                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                  • Mhmmmm.... Devo provare a studiare meglio l'apparecchio. Deve esserci il sistema per evitare questo problema....
                    Impianto 1: sma sb3000it, trina 230w mono, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 27/10/2009ampliamento 2: sma sb3000it, LG 230w poli, potenza di picco 2.99Kw, entrata in rete 18/05/2012Impianto domotico ecodhome mcee solar 10 e smart socket.

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                    • Caldaia elettrica in seria alla caldaia a gas


                      In linea di massima se dovessi costruire una casa ex novo con impianto FV installerei una pompa di calore sia per riscaldamento che per ACS. Ma su un edificio esistente che non ha necessità di manutenzioni straordinarie?


                      Io, ad esempio, ho una casa di 10 anni costruita con termoblok con impianto a radiatori e caldaia a gas-condensazione con buoni rendimenti e che tengo a bassa temperatura (50/60 °). Ho installato anche una pdc aria/aria con 2 split che accendo spesso, pratici per scaldare velocemente e convenienti di giorno quando fuori non fa molto freddo. Abitando al nord in una zona abbastanza fredda, nel periodo dicembre-febbraio spesso la pdc non ha un rendimento altissimo. Per di più la casa è molto grande (2 piani) con molte stanze e dovrei avere 10 split per riscaldare tutto in modo uniforme: impossibile!

                      Avere una pdc in funzione in gennaio al mattino presto (da me parte alle 5 e e si spegne alle 8) con magari -3 fuori (o peggio ancora il solare termico quando c'è la nebbia) non ha un grande senso. Occorre investire denaro, fare opere di devastazione muraria, per avere un ritorno economico magari solo dopo molti anni.

                      Ho anche un camino che accendo sia per riscaldare la sera che per il piacere del fuoco vero.
                      Adesso vorrei installare un impianto FV (i prezzi sono < 2000€/Kw). Se sovradimensiono l'impianto potrei aggiungere una caldaia elettrica che lavora in parallelo con la caldaia a gas e così posso sfruttare appieno il FV. Sia il costo che il tipo di intervento sono economici e semplici.

                      Non sono in grado di fare dei calcoli, però perchè dovrei regalare l'eccesso annuo di produzione di energia, quando in estate, ad esempio, consumo pochissimo?

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                      • benvenuto moffli,
                        trovo bello accendere il camino e ragionare sulle pdc ma soprattutto condivido che una casa nuova dovrebbe prevedere un bel tetto da 10/20 kw credo che il tuo ragionamento sull'integrazione elettrica al riscaldamento con una tale potenza diventerebbe facile e soprattutto economicamente vantaggioso anche attraverso le pdc che sottraggono calore dal terreno, dove forse i valori sono più costanti anche d'inverno e soprattutto sempre sopra i 6/10 gradi.
                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                        • Originariamente inviato da moffli Visualizza il messaggio
                          perchè dovrei regalare l'eccesso annuo di produzione di energia, quando in estate, ad esempio, consumo pochissimo?
                          Dubbio lecito.
                          la soluzione sarebbe un contratto di scambio sul posto, in questo modo gli eccessi di produzione "estivi" compensano i prelievi "invernali".
                          Naturalmente bilanciando il sistema in modo che la produzione media annua corrisponda al consumo medio annuo, magari un pò di più.

                          Il problema è che l'attuale conto energia (quinto CE) prevede l'incompatibilità con il contratto di SSP. Se scegli il V CE quindi avrai incentivi sulla produzione ma tutto quello che immetti verrà remunerato con la tariffa omnicomprensiva, che è tassata come altro reddito, quindi ci si paga su l'IRPEF ad una percentuale che indicativamente è quella della propria ultima aliquota IRPEF in base ai propri redditi usuali.

                          L'alternativa è chiedere la detrazione in 10 anni del 50 % della spesa e fare un contratto SSP.
                          Ci sono in giro dei fogli di calcolo in proposito.

                          La soluzione del riscaldamento a pompa di calore più fotovoltaico è ottima sia dal punto di vista economico che ambientale.
                          Naturalmente dipende dalle situazioni, se hai riscaldamento a radiatori potresti comunque fare un robusto preriscaldamento e/o abbassare la temperatura di mandata.

                          ciao
                          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                          • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                            .La soluzione del riscaldamento a pompa di calore più fotovoltaico è ottima sia dal punto di vista economico che ambientale.
                            Naturalmente dipende dalle situazioni, se hai riscaldamento a radiatori potresti comunque fare un robusto preriscaldamento e/o abbassare la temperatura di mandata.
                            Due cose da aggiungere a quanto detto riguardo la soluzione PDC per riscaldamento+ Fotovoltaico:
                            1) Devi essere in regime di SSp
                            Immetto tanta in estate e quei soldi guadagnati li utilizzo per pagare le bollette invernali (stando attenti)
                            2) Dipende in quale zona climatica vivi. La PDC aria/acqua è sconsigliata in zona E/F, in particolar modo con radiatori.

                            Sulla caldaia elettrica per riscaldamento....da stendere velo pietoso !!
                            Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                            Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                            Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                            Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                            Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                            • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                              L'alternativa è chiedere la detrazione in 10 anni del 50 % della spesa e fare un contratto SSP.
                              Infatti, è quello che pensavo di fare. Conosci un foglio di calcolo attendibile?

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                              • Originariamente inviato da PIERO-U Visualizza il messaggio
                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                Io sono in zona climatica E, come dovevasi dimostrare ...

                                riporto però quanto ho già scritto in altra discussione riguardo ad una pdc geotermica:

                                Infatti, il problema è proprio questo: una devastazione in casa e fuori. Purtroppo poi non ho nemmeno un vano tecnico; oggi ho la caldaia a gas nel bagno/lavanderia (peraltro molto comoda perchè mi scalda pure l'ambiente).
                                E comunque anche l'aspetto costi non è marginale: un impianto geotermico per una casa di oltre 200 mq temo che venga a costare ben più di 10.000 €. Sbaglio?
                                Ultima modifica di nll; 04-08-2013, 15:12.

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                                • No non ho un foglio per la detrazione, forse in giro nel forum lo trovi, in particolare nelle discussioni sulla detrazione.

                                  Quel che dice Piero è sensato (e lui probabilmente ha anche esperienza pratica).
                                  Però forse dovresti analizzare bene le prestazioni delle PDC aria/acqua in relazione all'andamento della temperatura esterna ed al delta T di lavoro.
                                  Considera che se hai comunque una caldaia a gas di buona qualità mantenerla collegata ad integrazione del riscaldamento non ti costa molto e ti permetterebbe di avere una buona integrazione da parte della PDC, cioè una gran parte dell'energia verrebbe da lì.
                                  Molto importante sarebbe abbassare la temperatura di ritorno dell'impianto, magari pensando anche ad aumentare la potenza dei radiatori.
                                  Questo naturalmente salvo verifica approfondita, meglio fare conti adeguati al costo dell'investimento, incluso il fotovoltaico non è poco.

                                  Dal punto di vista pratico credo che installare una PDC aria/acqua sia veramente poco impegnativo.

                                  Nel forum c'è anche una discussione di Fcattaneo con un link al suo sito dove espone il monitoraggio online di un a pompa di calore.

                                  ciao
                                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                                  Commenta


                                  • Toninon, avrei bisogno di un parere: sto per farmi montare ili kit a CF bollyterm Cordivari da 300 litri completo di due pannelli solari piani. N kit è compreso tutto, quindi l'installatore come materiali dovrebbe solo provvedere a una decina di metri di tubazioni coibentate ( abbiamo preso accordi per due tubi di rame avvolti come si deve con isolene ) e una sola canalina di 2 metri al massimo di lunghezza e 16-20 cm di diametro per espellere all'esterno l'aria fredda. Ora avrei bisogno di sapere quale può essere indicativamente il costo di questa installazione partendo dal presupposto che il kit lo pago direttamente io al negoziante. La situazione per l'installazione è delle più semplici: terrazzìno di 2,5 metri di altezza a cui si accede facilmente con una scala a pioli che posso anche mettere a disposizione io su cui salire i due pannelli piani, ciascuno da 2,5 metri quadri di superfice. Tubazioni che affiancano quelle che ci sono già per l'attuale solare termico. Due soli fori per attraversare un muro che porta direttamente nella sala caldaia, uno per i tubi del fluido vettore e l'altro per l'uscita dell'aria fredda espulsa tramite la canalina suddetta. Alla sala caldaia si accede tramite una comoda ed ampia rampa di 25 gradini. Il boiler ha un ampio spazio di collocazione ed il sistema ê estremamente semplificato in quanto si intercetta il tubo dell'acqua calda a valle di tutto ( solare termico a CN che farà così da preriscaldo ) due metri prima che si inoltri nel sottosuolo della casa ed arrivi ai bagni. La caldaia verrà completamente esclusa dal circuito tramite una valvola deviatrice manuale che creerà un bypass. Ovviamente ci sarà da montare il vaso di espansione, mentre i collegamenti elettrici sono già pronti ( attualmente è attaccata la resistenza dell'attuale solare termico collegata alla mia presa wireless controllata da ecodhome MCEE ). Inoltre, il riempimento del circuito con acqua e glicole, l'avvio iniziale ed il test iniziale sono grauiti in quanto previsti come tali dalla Cordivari ad opera della loro assistenza tecnica. Spero di non essere off-topic, ma ho ritenuto che questo intervento potesse essere di interesse di questa discussione considerando il boiler PDC comunque uno scaldabagno elettrico ( infatti assorbe 639 W ) e spiegando il fatto che escludo la mia caldaia a gas dal momento che funziona solo con accumulo interno, per cui, anche se non uso l'acqua calda o se dopo una bella giornata di sole come negli scorsi giorni ( per cui avevo l'acqua nel boiler del solare termico a quasi 80 gradi ), la sera, rientrando, ho trovato la caldaia che andava e la canna fumaria bollente, questo perché, pur essendo i termos spenti e non essendoci nessuno in casa per consumare Acs, la t nell'accumulo della caldaia si era abbassato e di conseguenza stavo sprecando gas ed inquinando l'ambiente per riportarla inutilmente a temperatura. Ringrazio chiunque voglia intervenire per darmi questo parere. P.S.: ho trovato una discussione più adatta per chiedere questo parere, quindi, se i moderatori ritengono, dato che ho postato un quesito simile di là, possono cancellare questo post. Grazie
                                    Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 14-03-2013, 17:38.
                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                    • Che dire..., sui costi non avrei comunque saputo dirti gran che, immagino che ad occhio ti puoi fare da solo un'idea dei giorni di lavoro necessario, il resto segue. Comunque dopo tutto questo pippone avresti dovuto mettere il link alla discussione più adatta dove hai postato.

                                      ciao
                                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                      • Buonasera a tutti gli attivi collaboratori di questo Forum!
                                        Perdonate la mia intromissione a valanga...
                                        Ho depositato domanda di brevetto presso la Camera di Commercio di Torino del mio dispositivo "Photovoltaic Automatic Dimmer"
                                        Preciso subito subito: Non sono un commerciale ma un tecnico.
                                        Il deposito del brevetto vieta la vendita del mio dispositivo al pubblico normale per 18 mesi (durata del segreto della domanda di brevetto per permettere tutte le verifiche da parte del EPO).
                                        Posso solo realizzare una vera sperimentazione con 100 "prescelti": significa anche che mi occorrono "smanettoni autosufficienti" che siano un minimo in grado di gestire situazioni diverse.
                                        Ovviamente non cerco installatori professionali o società in cerca di business.
                                        I miei dispostivi hanno funzionato per 391 giorni di test poi consegnati alla Camera di Commercio di Torino.
                                        Io penso, credo e spero che potrà essere una "buona cosa" per tante persone in futuro. Il risparmio, anzi l'utilizzo efficiente del surplus, nello scaldare l'acqua si è dimostrato davvero interessante economicamente.
                                        I 100 sperimentatori saranno i più coccolati e avranno la precedenza sulla libera vendita (se desiderato).
                                        Non ho ancora pensato bene a tutti i particolari, come potete notare, ma spero di trovare un valido supporto... è una bella avventura secondo me e magari tutti ne potranno trarre benefici economici.....................

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                                        • Blu.0570,Interessatissimo puoi già considerarmi uno dei 100, se vuoi puoi scriverai in PM per spiegarmi meglio cosa fare, grazie
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                          • Ciao @bl.0570
                                            Ci sarei anch'io, se capissi di cosa si tratta; sinceramente il tuo posto è molto vago.
                                            Il mio consiglio è quello di aprire una nuova discussione , spieghi un pochino meglio l'idea e raccogli "gli sperimentatori".

                                            Piero
                                            Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                            Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                            Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                            Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                            Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                                            • Piero,
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                                              • Chiarimentri ed aiuto

                                                Innanzitutto chiedo scusa ma è la prima volta che faccio uso della tecnologia dei gruppi di discussione.Spero di non sbagliare.
                                                Spiego la mia situazione: ho installato un fotovoltaico al sud di 6KW, per sfruttare al massimo l'energia prodotta uso uno scaldabagno elettrico collegato con pr4ese domotiche wireless di attacco stacco in funzione della produzione.
                                                L'ho montato tramite valvola a tre vie in alternativa alla caldaia a gas in modo che in funzione della temperatura dell'acqua si prelevi dall'uno o dall'altra. Il problema è che ho installato un termostato a contatto sul tubo flessibile d'uscita dell'acqua calda del boiler che comanda l'apertura chiusura della valvola a tre vie ma non funziona adeguatamente poichè il flessibile si trova ad una temperatura diverrsa dalla reale dell'acqua calda con l'effetto che uso il boiler solo quando l'acqua è molto calda e si riesce a passare al gas quando l'acqua è molto fredda.
                                                Vorrei gentilmente conoscere la soluzione da adottare per risolvere il problema.( leggo su post: Lo scaldabagno è dotato di un termostato, che comanda due elettrovalvole. Se la temperatura dello scaldabagno supera i 40°C prelevo l'acqua da lui, altrimenti dalla caldaia a gas.[/QUOTE]
                                                Cioè in che modo.
                                                Grazie

                                                Originariamente inviato da fabiusmontana Visualizza il messaggio
                                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                Ultima modifica di nll; 04-08-2013, 15:11.

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                                                • Ciao e ben arrivato qui,
                                                  quale sistema usi per governare le prese wireless? come misuri la quantità di energia prodotta? e soprattutto a chi dai priorità per l'accensione? .
                                                  Come sensore della temperatura cosa usi? perché ad esempio lo potresti collocare sopra la parte alta del boiler praticando un piccolo foro nella copertura ed andandolo a posizionare proprio sul metallo del serbatoio poco sopra la metà più o meno all'altezza del suo termometro poi spruzzi un po' di schiuma isolante e tutto viene di nuovo sigillato. Tieni però conto delle distanze tra boiler ed utenze e caldaia ed utenze per questo dovresti spiegare meglio come è fatto il tuo impiantino domotico e soprattutto quanti sensori hai.
                                                  Originariamente inviato da towerp64 Visualizza il messaggio
                                                  Spiego la mia situazione: ho installato un fotovoltaico al sud di 6KW, per sfruttare al massimo l'energia prodotta uso uno scaldabagno elettrico collegato con pr4ese domotiche wireless di attacco stacco in funzione della produzione.
                                                  Ultima modifica di nll; 04-08-2013, 15:10. Motivo: Riparato tag QUOTE
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • Il mio sistema domotico Wireless per il controllo energetico delle apparecchiature wireless è lo SmartHome Solar 10 che pilota fino a 12 prese di cui solo le prime tre con controllo dei consumi e relativo stacco in caso che la produzione sia inferiore al consumo di casa. In pratica il sistema monitora tramite dei morsetti sul contatore di produzione e sulla linea di casa consumi e produzione e dopo aver fatto il bilancio verifica se l'elettrodomestico attaccato alla relativa presa wireless chiede corrente in esubero al bilancio oppure no. Le prese hanno ordine di priorità in base al bilancio, in attacco da 1 a tre ed in stacco da tre ad 1, si può impostare anche un tempo supplementare di stacco delle prese quando vi è esubero rispetto alla produzione. Io personalmente ne ho montate solo due in ordine di priorità lavatrice e scaldabagno elettrico con tempo supplementare pari a zero. Scusami FabiusMontana ma non avevi scritto che: ""Lo scaldabagno è dotato di un termostato, che comanda due elettrovalvole. Se la temperatura dello scaldabagno supera i 40°C prelevo l'acqua da lui, altrimenti dalla caldaia a gas", e allora come si spiega che dici che è collegato in serie alla caldaia se l' ACS viene dirottata dalla 2 elettrovalvole alle utenze oppure ho capito male? Inoltre da ricerche in internet non sono riuscito a trovare alcun scaldabagno dotato di sonde interne di misurazione temperatura acqua con relativo sistema di consenso elettrico all'elettrovalvola. Grazie a tutti.

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                                                    • Aggiorno il mio progettino:

                                                      http://www.energeticambiente.it/tecn...#post119349763

                                                      con il quale ora è possibile variare l'assorbimento del boiler, in funzione del surplus energetico.

                                                      Ho utilizzato il solito relè SSR, con circuito "zero cross detect" interno, e la libreria Arduino "timer1" che va copiata nella directory "libraries" dell'IDE:

                                                      Arduino Playground - Timer1

                                                      Questa libreria permette di variare frequenza e duty cycle della PWM sui pin 9 e 10 di Arduino.
                                                      La uso per generare dei treni di impulsi sul pin 9, per pilotare il relè SSR.
                                                      Rispetto al progetto iniziale vanno spostati i contatti dei led giallo e rosso, che passano rispettivamente al pin 0 e 1.

                                                      Ho anche cambiato il display, mettendo un 20x2, ora una parte del display è usata per indicare il funzionamento del relè. Quindi chi volesse continuare ad usare il classico 16x2 deve cambiare lo sketch.

                                                      Allego lo sketch aggiornato:
                                                      File allegati
                                                      http://fabiusmontana.dtdns.net/123solar/index_mono.php

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                                                      • Combinazione solare ft - termico - pdc - pellet

                                                        Sono molto affascinato dalla discussione in merito alla PDC / Boiler elettrico ecc..eccc.
                                                        Io sono in questa situazione:
                                                        Casa in zona climatica E/F - più o meno in classe Energ. C/D
                                                        (super coibenteazione del tetto, pareti con calce e cappotto con biocalce, doppi e tripli vetri, impianto di riscaldamento a pavimento (circa 58 mq) + 1 termosifone in bagno, in casa di 45 mq di superficie per piano -2 piani- e sottotetto di 20, per un totale di circa 300 mq da riscaldare, con idropellet da 12 kw all'acqua e 4,5 all'aria, bollitore di 150 litri ACS con resistenza elettrica da 1,2 Kw, e imp. FTV integrato da 2,99 kw -produzione di circa 3,9k/anno con Conto Energia 2°).
                                                        A prescindere dai costi/ammortamenti vorrei fare il possibile per diminuire al minimo il consumo di pellet per il riscaldamento e sfruttare al massimo FTV e altre fonti).

                                                        Attualmente l'idropellet arriva al bollitore dove si divide in:
                                                        1 tubo va al termosifone del bagno (che deve avere acqua ad almeno 50-55° per poterlo riscaldare)
                                                        1 tubo entra nel bollitore che scalda l'ACS (con anche la resistenza elettrica da 1,2 kw che si accende quando c'è produzione adeguata)
                                                        1 tubo va all'impianto a pavimento con valvola miscelatrice (del ritorno dell'impianto) per abbassare la temperatura dell'acqua dell'impianto a 35 gradi.
                                                        (credo di non aver detto una castroneria....vado a memoria x quel che ho capito dall'idraulico).

                                                        Non ho caldaia a Gas, e non ho il Gas (cucino con l'induzione e ne sono felicissimo).
                                                        Ho luci a basso consumo o a led, e l'unica cosa che consuma energia è il frigorifero in classe A+, e la macchina del caffè quando l'accendo).

                                                        Voglio assolutamente sfruttare meglio il SOLE e la tecnologia per consumare meno pellet possibile
                                                        La mia idea sarebbe:

                                                        Per l'ACS:
                                                        1) mettere un boiler PDC tipo ariston NUOS EVO 110 per la sola ACS (siamo in 2 in casa, quasi esclusivamente la sera dalle 19 fino al 7 del mattino, e tutto il giorno la domenica, quindi penso sia sufficiente) e scollegare il bollitore da 150lt con resistenza.

                                                        Per il riscaldamento a Pavimento:
                                                        1) installare un solare termico a CF sfruttando i 7 mq di tettoia del balcone e/o i 6 mq liberi del tetto
                                                        2) sostituire il bollitore da 150 lt a 1 serpentina con un nuovo a 2 serpentine + resist. da 1 kw

                                                        La prima serpentina collegata all'IDRO Pellet
                                                        la seconda al Solare Termico
                                                        La resistenza da 1 kw da utilizzarsi esclusivamente con centralina che la faccia funzionare solo con eccessi di produzione del FTV.

                                                        In questo modo l'acqua dell'impianto a pavimento (anche se più che raddoppiata per il bollitore da 150 lt, visto che se non erro nell'impianto a pavimento ci sono circa 60 litri d'acqua), sarebbe riscaldata dal solare termico, dalla resistenza del FTV e per ultimo dall'IDRO PELLET, o per lo meno le prime due aiuterebbero l'idropellet a far funzionare a dovere l'impianto a bassa temperatura.

                                                        Il mio unico problema sarebbe il termosifone del bagno che non potrebbe più funzionare ad alta temperatura ma solo a 35° che credo sia troppo poco anche se sempre acceso (o mi sbaglio?).

                                                        Oppure è meglio sfruttare i 13 mq con altri pannelli FTV che riscaldino una quantità minima di acqua in un boiler da 60 litri collegato all'impianto a pavimento? (in questo modo l'acqua totale dell'impianto a pavimento sarebbe 120 litri invece che 210).

                                                        Sono OT? Sono fuori strada?
                                                        Spenderei troppi soldi per risparmiare solo qualche sacco di pellet?
                                                        Sono sicuro che qualcosa non "quadra" o se quadra costa troppo.

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                                                        • Originariamente inviato da alchemy75 Visualizza il messaggio
                                                          Voglio assolutamente sfruttare meglio il SOLE e la tecnologia per consumare meno pellet possibile
                                                          Quanto pellet consumi per riscaldamento e temperatura media invernale in casa ?
                                                          Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                          Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                          Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                          Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                          Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                                                          • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                            Ciao, non te lo so dire perchè questo inverno sono stato via e quindi solo da quest'anno saprò i reali consumi.
                                                            L'Idropellet però non va sotto i 0,6 kg/h (da scheda tecnica), teoricamente se stesse sempre accesa al minimo consumerebbe 14,5 kg al giorno ma ipotizzo che una volta portata in temperatura la cosa, essendo abbastanza isolata la stufa potrebbe andare in ECO STOP e quindi consumare meno. Ma come ho detto non ho calcoli e prove reali. Magari poi mi accorgerò di consumare più del minimo.
                                                            In qualunque caso voglio sfruttare tutto il possibile per abbattere il consumo di pellet.
                                                            Ragionandoci su e vedendo le varie esperienze mi verrebbe voglia di mettermi dei pannelli di FTV e collegarci un bollitore con resistenza elettrica per aiutare l'idropellet (forse questa è la soluzione + economica rispetto ad un impianto di solare termico).
                                                            Ultima modifica di nll; 25-05-2013, 22:10.

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                                                            • Originariamente inviato da alchemy75 Visualizza il messaggio
                                                              ....Ragionandoci su e vedendo le varie esperienze mi verrebbe voglia di mettermi dei pannelli di FTV e collegarci un bollitore con resistenza elettrica per aiutare l'idropellet...

                                                              Vade retro
                                                              ... Assolutissimamente NO !!

                                                              Puoi aiutare l'idropellet in elettrico (durante le ore di produzione del Fotovoltaico), ma con una PDC Aria-Acqua; magari con preriscaldamento dell'aria, vista la zona climatica.
                                                              Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                              Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                              Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                              Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                              Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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