@Stratospheric ... (che cmq non possono andare a energia solare quando il sole non c'è!) è diluito nelle ore di non funzionamento, e non concentrato all'accensione/spegnimento.
Quando il sole non c'e', o meglio non e' sufficiente per alimentarlo, l'inverter si disconnette e non consuma nulla lato ca. L'inverter non si alimenta MAI dalla ca, solo dalla cc. Quindi "va solo ad energia solare".
Quando il sole non c'e', o meglio e' sufficiente solo per alimentarlo e non per produrre, il cosf scende da circa 1 a circa 0,15-0,25 e i filtri in uscita costituiscono un carico reattivo per la rete.
Non e' diluito nelle ore di non funzionamento: per quanto riguarda la ca e' esclusivamente nel periodo in cui e' in parallelo con la rete, ma non produce.
I maggiori consumi rilevati possono dipendere dalla tipologia del filtro EMI, da fuori specifica dell'inverter, dalla presenza di armoniche, dalla presenza di apparecchiature connesse al quadro ca (per es. ups per rele' di protezione alimentato a monte del contatore di produzione) o ... al momento non mi viene in mente altro.
mp
Quando il sole non c'e', o meglio non e' sufficiente per alimentarlo, l'inverter si disconnette e non consuma nulla lato ca. L'inverter non si alimenta MAI dalla ca, solo dalla cc. Quindi "va solo ad energia solare".
Quando il sole non c'e', o meglio e' sufficiente solo per alimentarlo e non per produrre, il cosf scende da circa 1 a circa 0,15-0,25 e i filtri in uscita costituiscono un carico reattivo per la rete.
Non e' diluito nelle ore di non funzionamento: per quanto riguarda la ca e' esclusivamente nel periodo in cui e' in parallelo con la rete, ma non produce.
I maggiori consumi rilevati possono dipendere dalla tipologia del filtro EMI, da fuori specifica dell'inverter, dalla presenza di armoniche, dalla presenza di apparecchiature connesse al quadro ca (per es. ups per rele' di protezione alimentato a monte del contatore di produzione) o ... al momento non mi viene in mente altro.
mp
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