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L'addolcitore

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  • Ogni quanto sarebbe consigliabile una pulizia completa del tino?
    Per la pulizia della valvola, invece, come procedere? Bisogna usare prodotti particolari?

    Inviato dal mio STF-L09 utilizzando Tapatalk

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    • Se hai prurito qualcosa certamente non va e il responsabile č l'addolcitore, qui non c'č dubbio.
      Devi vedere alcune cose, quando fa esattamente la rigenerazione e ogni quanti giorni.

      Ti spiego: ipotizziamo che faccia un lavaggio ogni 3-4 giorni e che le resine siano al 50%.
      Il lavaggio lo fa sciacquando le resine, passando poi la salamoia e risciacquando nuovamente (se non sbaglio), questo ovviamente consumando il sale e da 10 a 15 litri di acqua per ogni litro di resina installato (e qui si capisce quanto consuma di acqua l'addolcitore), es: 15 litri resina puō consumare fino a 225 litri di acqua per una singola rigenerazione.
      Se lo facesse ogni giorno... fidati: Tienilo spento, con i risparmi di acqua tra 2 anni ci compri lavatrice e lavastoviglie nuovi!

      Primo giorno: ha fatto la rigenerazione e la metā funzionante delle resine funzionano e ti abbassano la durezza e l'altra metā lasciano i batteri.
      Misuri e la durezza č quindi giusta.
      Secondo giorno: durezza giusta perchč comunque sei ancora nel funzionamento delle resine buone (+ i batteri).
      Terzo giorno: la durezza dovrebbe iniziare ad alzare perchč la metā buona inizia ad essere scarica + la metā dei batteri che č sempre presente.
      quarto giorno: la durezza inizia ad essere dura + i batteri.

      Altro scenario: ti rigenera ogni 4 giorni, ma l'addolcitore era calibrato per durezza 50° per portarla a zero, tuttavia adesso vai da 30 a circa 15 quindi lo fai lavorare a meno della metā e quindi non ti accorgi che le resine sono al 50%.
      Se senti prurito nelle resine c'č qualcosa che non va... e anche l'odore lo conferma.
      non ci piove, altrimenti non lo devi sentire.
      Il fatto che escludendolo stai bene č una conferma abbastanza evidente che il problema č li.
      Nell'addolcitore non ci sono tante variabili: o la testa č rotta (sembra di no) o le resine sono compromesse (o parti di esse) o non metti il sale (e non č il tuo caso) o č tarato troppo basso (e tu ci dici che non č cosė)... altro non ci dovrebbe essere... mi sembra

      PS: per uso "potabile" portare la durezza a zero gradi č da galera!
      Complimenti ai professionisti che lo fanno!
      Ex Disgraziato Impianto Fotovoltaico System Photonics 6Kw orientato Est (storia qui)- Inverter Abb - Dal 2021 6Kw con pannelli 320m60 Sonnenstrom Fabrik

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      • Quindi che devo fare ??
        Far controllare il funzionamento della testa, e verificare lo stato delle resine ??? Si possono testare solo sostituendole con nuove ??
        Eventualmente si possono sostituire solo le resine o va cambiato tutto ??
        Saluti

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        • Riflettendo sul motivo per cui questo problema si é sempre manifestato solo con il caldo .... potrebbe essere che nei periodi non caldi si tende ad utilizzare maggiormente l' acqua calda, e che il boiler con il riscaldamento uccida i batteri residui portati dall' addolcitore, mentre in estate utilizzando maggiormente la fredda i batteri arrivano intatti ???

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          • Preventivo nuovo addolcitore

            Buonasera a tutti,sono nuovo del gruppo e visto che ho letto messaggi di persone molto competenti vorrei chiedere un vostro parere.
            Devo sostituire il mio addolcitore che ormai ha 21 anni e inizia a saltare i cicli di lavaggio ed ha problemi con le elettrovalvole; ho chiesto un preventivo alla ditta che mi ha installato e manutenuto l'addolcitore e l'impianto ad osmosi sotto lavello fino ad oggi e la cifra si aggira attorno ai 1900 euro + iva per l'addolcitore e 110 + iva per filtro a cartuccia. Si tratta di un Culligan Medallist 925,ha un contenitore da 150 kg di sale.
            Danno 10 anni di garanzia sulle resine e 24 mesi sulla macchina. Cosa ne pensate? in casa siamo in quattro,non č sovradimesionato?
            Grazie a chi vorrā rispondere!

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            • Il ciclo per legge va fatto ogni 4 giorni. Quanti litri d’acqua č in grado di trattare con una rigenerazione? 4 persone in 4 giorni fai che consumi 1500 litri, secondo me possono essere sufficienti, anche perché poi te ne vai in sale. Verifica questo dato.

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              • Sapete dirmi se apparecchi digitali tipo questo Proster Misuratore Digitale EC e TDS 0-9990 PPM - TDS Tester Qualita Acqua Tester Temperatura Acqua - LCD Tester di Qualita dell'Acqua per Filtro e Depuratori dell'Acqua / Acqua Potabile / Bevande / Piscine / Spa / Acquario / Idroponica con Custodia in Cuoio: Amazon.it: Casa e cucina
                sono efficaci per la misurazione della durezza dell' acqua ??? Finora ho sempre usato il Titrant, perō se lo si usa spesso diventa una spesa.

                Saluti

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                • Quel coso sa di pataccata.
                  10euro ogni 3-4 anni non mi pare una spesa...

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                  • Ciao a tutti

                    ciao mrcrowley , se il tuo intento č quello di misurare la durezza dell'acqua in uscita dall'addolcitore e quindi determinare la funzionalitā delle resine , quello strumento da te linkato NON va assolutamente bene !

                    spiego perché….

                    Lo strumento in questione , č un conduttimetro , cioč uno strumento che misura la conduttanza elettrica di un conduttore di seconda specie ( le soluzioni di sali sono appunto detti conduttori di seconda specie o seconda classe ) . i metalli invece sono conduttori di prima classe

                    Applicando una d.d.p. (differenza di potenziale elettrico)
                    Nei conduttori di prima classe (metalli) la conducibilitā elettrica č dovuta alla migrazione di elettroni "mobili" ( giā presenti nel metallo stesso ) , gli elettroni hanno un peso irrisorio rispetto al peso dei neutroni e dei protoni componenti la materia. quindi i conduttori di prima classe hanno valori di conduttanza elettrica elevatissimi rispetto ai conduttori di seconda classe.

                    Infatti nei conduttori di seconda classe (soluzioni ioniche ) il passaggio di corrente elettrica č dovuto alla velocitā di migrazione degli ioni ( che sostanzialmente sono atomi o molecole carichi positivamente o negativamente ) verso il polo elettrico opposto . Gli ioni sono molto + pesanti degli elettroni tanto che la massa dell'elettrone č ininfluente sul loro peso .

                    č quindi palese che i conduttori di seconda classe abbiano valori di conduttanza elettrica molto bassi (rispetto ai metalli) , .

                    In realtā questo discorso č molto + complesso e non basterebbe un libro per descriverlo . Ovviamente non essendo un forum di chimica mi sono espresso in modo semplice, cosi che tutti possano capire.

                    Ora veniamo al dunque , nel mio laboratorio (come in quasi tutti i lab di chimica) ho uno strumento da banco che misura la conduttanza elettrica delle soluzioni , il costo dell'apparecchio č di circa 1000 euro , quindi uno strumento professionale di alta affidabilitā .
                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                    Funzionamento di un addolcitore a resine cationiche forti
                    .
                    detto in parole terra terra ….
                    L'acqua contenente sali minerali (
                    anioni
                    : solfati, cloruri, carbonati , bicarbonati , fluoruri ...etc ;
                    cationi
                    : calcio, magnesio, sodio, potassio, stronzio etc .. ), viene fatta passare su un letto fisso di resine cationiche saturate di ioni sodio ,che hanno la proprietā riuscire a scambiare ioni sodio con gli ioni dei metalli alcalino-terrosi ( calcio e magnesio ad esempio ) contenuti nell'acqua .

                    I sali di calcio e magnesio sono i responsabili della durezza dell'acqua .

                    questo trattamento sostituisce solo i cationi ,ridando sodio … ma tutti gli anioni rimangono!


                    Il risultato č che la conduttanza elettrica NON cambia di molto tra entrata e uscita dal dolcificatore , anzi direi che č pressoché identica .

                    vediamo questo esempio .

                    1-CONDUTTANZA ELETTRICA DELL' ACQUA IN INGRESSO AL DOLCIFICATORE

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                    2- CONDUTTANZA ELETTRICA IN USCITA DALL' ADDOLCITORE

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                    In questo caso , trattandosi di un dolcificatore industriale , l'acqua in ingresso č stata completamente trattata fino a durezza ZERO! non esistono by-pass !

                    Il conduttimetro va bene per verificare l'efficienza di demineralizzatori ( sostituisce tutti i cationi con H+ e tutti gli anioni con OH-), osmosi inversa ( membrana semipermeabile che lascia passare solo il solvente e non il soluto ), distillatori ( la distillazione č un fenomeno fisico che separa i soluti dai solventi ( oppure sostanze con punto di ebollizione differenti )per mezzo dell'ebollizione , in questo caso i sali minerali rimangono in caldaia ed il vapor d'acqua sviluppatosi viene condensato in appositi condensatori , il condensato č raccolto in altro contenitore e prende il nome di acqua distillata). in tutti questi casi , l'acqua in uscita ha una conduttanza elettrica molto bassa , anche inferiore ad 1 microSiemens /cm

                    Il conduttimetro NON va bene per verificare il funzionamento di un addolcitore a sola resina cationica !!

                    Il metodo chimico, che hai utilizzato fino ad oggi , invece va benissimo ,in quanto rileva il calcio e magnesio contenuti nell'acqua "complessandoli " in modo quantitativo, un indicatore complessometrico determina la fine della titolazione cambiando di colore .

                    cordiali saluti

                    Francy
                    pių studio e pių mi accorgo di non sapere una mazza

                    Nessuna quantitā di esperimenti potrā dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrā dimostrare che ho sbagliato!!

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                    • Ciao, ho letto la spiegazione e mi č molto piaciuta.
                      Vorrei fare una domanda che esula un pelo.
                      Un amico ha un autolavaggio con acqua di pozzo e ovviamente ha un addolcitore enorme.
                      Si parlava del pių e e del meno (soprattutto di motori e macchine essendo malati di Tuning prestazionale) per arrivare all'acqua.
                      Aveva 2000-2200 us in ingresso per un'acqua sui 75°f e tanto ferro e la portava ai 5-6°F x l' autolavaggio ma la conducibilitā andava a 3500... Poi x l'ultimo risciacquo usava un grosso osmosi e riusciva a portarla a circa 80-100.
                      Come č possibile avere pių conducibilitā in uscita?

                      Con durezza cosi alta in ingresso č possibile?

                      Chiedo scusa x l'ot.
                      Ex Disgraziato Impianto Fotovoltaico System Photonics 6Kw orientato Est (storia qui)- Inverter Abb - Dal 2021 6Kw con pannelli 320m60 Sonnenstrom Fabrik

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                      • Pių conducibilitā in uscita significa che stai introducendo sali minerali disciolti, allora la conducibilitā aumenta. Ho un EC Tester della Milwuakee e posso confermare quanto detto da Mr. Hyde, l'ho provato in prima persona sull'acqua del mio rubinetto e poi sull'acqua trattata con addolcitore, i solidi disciolti dopo l'addolcimento sono praticamente gli stessi che avevo prima di addolcire. Quello che evidentemente č cambiato, sono le sostante disciolte.

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                        • Ciao a tutti

                          Aveva 2000-2200 us in ingresso per un'acqua sui 75°f e tanto ferro e la portava ai 5-6°F x l' autolavaggio ma la conducibilitā andava a 3500... Poi x l'ultimo risciacquo usava un grosso osmosi e riusciva a portarla a circa 80-100.
                          Come č possibile avere pių conducibilitā in uscita?

                          Con durezza cosi alta in ingresso č possibile?
                          masterpc2 ; tenderei ad escludere un aumento di conducibilitā elettrica in uscita dal dolcificatore.

                          in quanto il catione Na+ ( dopo il catione Li+ ) , č quello che ha minor conducibilitā ionica equivalente .

                          per il ferro invece ….dovresti quantificare quel "tanto" ed anche in che forma (ferrosa? ferrica? ), anche perché molto ferro nell'acqua puō essere indice di contaminazione da ferrobatteri che creano danni seri alle tubazioni ed alle pompe in acciaio.

                          inoltre se il ferro supera determinati limiti č indispensabile un pretrattamento con deferrizzatori , pena il malfunzionamento delle resine cationiche

                          cordialmente

                          Francy
                          pių studio e pių mi accorgo di non sapere una mazza

                          Nessuna quantitā di esperimenti potrā dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrā dimostrare che ho sbagliato!!

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                          • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                            Ma voglio dire, ad un ispezione visiva l'addolcitore come si presenta? Non č che č entrato qualcosa nella resina, o si č sporcata, e per questo hai questo odore? Magari hai problemi di batteri sull'impianto dovuti proprio alla resina, visto che dici che l'addolcitore č esposto all'esterno ed alle intemperie.

                            L'addolcitore č a contatto diretto della luce solare? Questo puō alzare, ed anche di molto, la temperatura all'interno del vano contenente sale e la proliferazione batterica ci va a notte. Altri problemi nell'impianto?

                            Mi sa che č meglio se ci fai una foto di insieme e poi una foto all'interno del vano dove carichi il sale.
                            Riprendendo un pō il discorso dopo le vacanze .... tra poco riproverō a riattivarlo anche se fā ancora caldino :-)
                            Si il dolcificatore č esposto al sole (specie d'estate), vento e non ultimi topolini !! Ho trovato spesso, sopra il tappo di riempimento del tino, cacatine di topolini.
                            Proprio per questo avevo chiesto, se non fosse meglio posizionarlo all' interno nel locale tecnico dove č situata la caldaia/boiler. Cosė sicuramente mi salvaguarderebbe caldaia, impianto di riscaldamento ed elettrodomestici ad acqua calda, ma forse (la certezza effettivamente non c'č) anche la fredda, visto che cmq č il punto acqua pių vicino dall' ingresso esterno.
                            Altrimenti mi chiedo se ne valga davvero la pena averlo in queste condizioni, subirne i disagi e pure rimetterci di salute, considerando anche che, la durezza dell' acquedotto č scesa da 50° a 30°.

                            Saluti

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                            • Ti posso garantire che 30° F ti distruggono tutto in casa, che č un piacere.

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                              • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                Ti posso garantire che 30° F ti distruggono tutto in casa, che č un piacere.
                                OK, quindi ?? Dolcificatore fuori con tutti sti problemi o dentro non essendo sicuri al 100% della fredda ??? Che mi consiglieresti ?
                                Faccio presente che il problema va avanti giā da qualche anno. Solo quest'anno mi č venuto in mente di usare il by-pass per provare, perchč non avrei mai creduto che il problema venisse dall' addolcitore.

                                Commenta


                                • Io ho messo un apparecchio che disinfetta le resine.
                                  Funziona come i cloratori da piscina prelevando la salamoia durante il controlavaggio delle resine.

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                                  • Originariamente inviato da dlrowolleh Visualizza il messaggio
                                    Io ho messo un apparecchio che disinfetta le resine.
                                    Funziona come i cloratori da piscina prelevando la salamoia durante il controlavaggio delle resine.
                                    Ma l' hai messo perchč il tuo addolcitore ne era sprovvisto, e lo hai messo in aggiunta a quello giā previsto ??

                                    Ciao, grazie.

                                    Commenta


                                    • Ho dovuto chiederlo in quanto "optional" che non monta mai nessuno ...

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                                      • Azz ... allora sarā il caso che chiarisca anche questa cosa. Sul libretto c'č scritto del clorizzatore perō non vorrei che fosse optional come dici tu.
                                        Spiegherebbe il fatto che sono anni che ci dā questi problemi.
                                        Grazie mille.

                                        Commenta


                                        • Io l' ho voluto per evitare la remota formazione di "abitanti" nelle resine. A me piace leggere il libretto di istruzioni di qualsiasi cosa prima di comprarla perché mi sono reso conto che molti non sanno cosa vendono. Non son riuscito a farmi dare nulla di inerente a quanto ho chiesto. Alla fine č un mini clorinatore da piscina che si collega direttamente alla scheda dell' addolcitore. Ne trovi per ogni marca generatore cloro addolcitore

                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                          • Sono andato a riprendere il libretto dell' impianto .... IMG_20180920_125307.jpg - Google Drive
                                            Mi sembra che lasci poco spazio a supposizioni. O non funziona oppure non č quello il problema.
                                            Tra le varie cose che ho trovato nel libretto ci sono anche i possibili tipi di malfunzionamenti.
                                            Uno in particolare dice: Acqua salata. E poi le varie cause. Quindi la sensazione che avevo/avevamo potrebbe essere stata proprio quella giusta.
                                            Cmq bisogna che li chiami a fare un controllo generale.
                                            Dovrebbero fare anche un controllo microbiologico dell' acqua prodotta dall' addolcitore, o si accorgono se non funziona anche solo ispezionando la macchina ??

                                            Saluti

                                            Commenta


                                            • Potrebbe benissimo essere la valvola di scarico che non funziona + nel modo corretto.
                                              pių studio e pių mi accorgo di non sapere una mazza

                                              Nessuna quantitā di esperimenti potrā dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrā dimostrare che ho sbagliato!!

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                                              • Come mi consigliate di procedere ??
                                                Faccio fare prima una analisi dell' acqua, microbiologica o altro, oppure chiamo la ditta direttamente e fanno tutto loro ??

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                                                • Chiama la ditta M.I.T.A.

                                                  VIA G. Razzaguta, 26
                                                  57128 Livorno (LI)
                                                  Fisso: 0586 581342
                                                  Email:
                                                  mita.penco@libero.it
                                                  pių studio e pių mi accorgo di non sapere una mazza

                                                  Nessuna quantitā di esperimenti potrā dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrā dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                  • Grazie Mr. Conosco

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                                                    • Una curiositā ... leggendo nel manuale dell' addolcitore, ho trovato la sezione Programmazione ...i vari passi parlano di:
                                                      1) Durezza dell' acqua (non visualizzato in modo "cronometrico") Esempio 30°tH
                                                      2) Durezza dell' acqua (non visualizzato in modo "cronometrico") Esempio 6° tH
                                                      3) Ora della rigenerazione (non visualizzato in modo "immediato") Esempio 2 ore del mattino

                                                      Essendo cambiata la durezza dell' acqua dell' acquedotto, andrebbe forse riprogrammato ?? Eventualmente cosa comporta questo mancato adeguamento ??
                                                      I valori dei gradi riportati come esempi, sono quelli dell' acquedotto (quindi in entrata) e quelli dell' addolcitore (quindi in uscita) ??

                                                      Ciaociao

                                                      Commenta


                                                      • Non lo so, se chiami la ditta sicuramente sapranno risponderti, č il loro lavoro.

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                                                        • Originariamente inviato da mrcrowley Visualizza il messaggio
                                                          Essendo cambiata la durezza dell' acqua dell' acquedotto, andrebbe forse riprogrammato ?? Eventualmente cosa comporta questo mancato adeguamento ??
                                                          I valori dei gradi riportati come esempi, sono quelli dell' acquedotto (quindi in entrata) e quelli dell' addolcitore (quindi in uscita) ??

                                                          Ciaociao

                                                          Io nel mio ho misurato la durezza in uscita e sono intervenuto sulla miscelazione dell' addolcitore fino a raggiungere 7-8 °fLa controllo appena dopo la rigenerazione e qualche ora prima della rigenerazione per vedere se il valore rimane costante.
                                                          Se il valore č costante non tocco l' intervallo di rigenerazione (anche se si potrebbe ottimizzarlo) se il valore aumenta vuol dire che l' intervallo č troppo lungo e bisogno accorciarlo.
                                                          Il mio č impostato a 3000 litri o 7 giorni (anche se sarebbero 4 di legge), io arrivo a +/- 2000 litri e al 7° giorno parte la rigenerazione.

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                                                          • Il mio č impostato a 2500lt, poi scorrendo le voci dice: H50 e P5, alle 04:00.
                                                            P5 forse č l' intervallo in giorni ?? Ma H50 ....
                                                            Cmq adesso l' ho riattivato, e avviato una rigenerazione .... vediamo che valori di durezza verranno fuori.

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                                                            • Non saprei, io posso impostare i litri e i tempi per la rigenerazione ma non gli ho toccati, ho solo regolato la miscelatrice visto che sembrano andare bene come sono stati impostati dal tecnico.
                                                              Tieni presente che ho 23-25 °f n partenza quindi non ho valori altissimi.

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