Circ naturale o forzata? - EnergeticAmbiente.it

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Circ naturale o forzata?

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  • #31
    Vorrei aggiungere una cosa alla discussione , per quanto rigaurda i sistemi solahart CN e loro garanzie.<br><br>La garanzia sui sistemi solahart viene data sulla PRODUZIONE di acqua calda, non solo sui &quot;pezzi&quot; del sistema.<br>I venditori ed installatori, come me, hanno dei sw di simulazione con cui calcolano la produzione di ACS , la percentuale di integrazione , e con essa i tempi di ammortamento.<br>Al cliente poi viene GARANTITA la quantita&#39; di acqua calda prodotta , e di conseguenza i tempi di ammortamento, e non solo il prodotto in se, per 15 anni. con sistemi a circolazione naturale con installazioni normali, con installazioni complicate sottotetto naturalmente aumentando i costi aumenteranno i tempi.<br>Di conseguenza se i tempi di ammortamento che dichiaro sono di X anni,saranno massimo di X anni, senza dubbi o perplessita&#39; .<br>Nel 70 % circa dei casi i tempi sono minori perche&#39; essendo valori facenti parte della strategia di vendita si tende a sovrastimarli per non perdere la &quot;faccia&quot;.<br><br>Questo naturalmente si paga, in tutte le offerte e sopralluoghi mi scontro con sistemi piu&#39; economici e le installazioni da noi<br>proposte sono quasi sempre le piu&#39; sovradimensionate e costose, anche di parecchio. sono scelte commerciali discutibili, ma ripeto produzione di ACS e&#39; garantita dalla casa, di conseguenza la % di integrazione e tempi di rientro sono sicuri e non &quot;sparate&quot; per vendere.<br><br>saluti,<br>Andrea Porta<br>
    TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
    http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
    web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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    • #32
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (andreaporta @ 14/9/2007, 11:29)</div><div id="quote" align="left">Al cliente poi viene GARANTITA la quantita&#39; di acqua calda prodotta , e di conseguenza i tempi di ammortamento, e non solo il prodotto in se, per 15 anni.</div></div><br>Da &#39;tecnico&#39; posso garantire che una garanzia del genere e&#39; molto importante.<br><br>Sulla pelle ho potuto verificare la &#39;moria&#39; in efficenza di moltissimi impianti sia CN che CF a causa di svariati motivi che vanno dalla cattiva installazione alla tipologia dell&#39;impianto stesso.<br><br>Con l&#39;esperienza ho incominciato a diffidare di qualsiasi sistema che non sia a svuotamento proprio per il motivo che ritengo solo questo tipo di impianti sicuro e affidabile nel tempo.<br><br>Il fatto che SolarHart dia 15 anni sulla producibilita&#39; nei suoi impianti CN vuol dire che sono impianti sicuramente ottimi e ben realizzati... io non li conosco ma posso fidarmi certamente di una garanzia di questo tipo.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br><br>
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      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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      • #33
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 13/7/2007, 22:19)</div><div id="quote" align="left">E&#39; interessante questo passaggio tratto dal link :<br><a href="http://www.accomandita.com/ita/tecnologie.asp" target="_blank">http://www.accomandita.com/ita/tecnologie.asp</a><br><br>dove parlano male del loro stesso tubo a vuoto descrivendo cosi la tecnologia del vuoto :<br><br><i>La tecnologia dei tubi sottovuoto, non ha ancora trovato un&#39;espressione commerciale che le permetta di sostituire i collettori piani a piastra per ciò che riguarda il costo, l’efficienza, la durata e la manutenzione. I pannelli piani selettivi, come i collettori Solahart mod. KF (cromo nero) o i collettori mod. BT (titanio), hanno infatti performance superiori ai tubi a vuoto, compreso il Solahart mod. S, a parità di metri quadri di superficie installata.<br></i><br><br>L&#39;articolo piu&#39; interessante, perche piu&#39; oggettivo ( si basa sui test di SPF ) e&#39; invece questo :<br><a href="http://www.accomandita.com/ita/tecnologie-3.asp" target="_blank">http://www.accomandita.com/ita/tecnologie-3.asp</a><br><br>dove viene spiegato :<br><br><i>Il collettore con tubi a vuoto ha quindi un’efficienza superiore <b>quando si è in presenza di ottima insolazione </b>(quando cioè c’è grande disponibilità di energia solare)<b> a bassa temperatura,</b> mentre nelle condizioni con bassa energia solare, a bassa temperatura, la resa dei collettori piani selettivi è superiore.</i><br><br>da notarsi che e&#39; proprio vero ed e&#39; l&#39;incontrario di come comunemente si pensi e cioe&#39; che il sottovuoto funziona anche con le nuvole...<br><br>A bassi irraggiamenti il sotto vuoto produce qualcosa e il piano no.. tuttavia questo pochissimo &#39;qualcosa&#39; e&#39; quello che ha determinato la fama e il pensioero comune su questa tecnologia.<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>Vi consiglio di cercare tra i nuovi pannelli solari termici a celle sottovuoto, piuttosto che a tubi.<br>Un saluto<br>

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        • #34
          a proposito di CN,<br>sono di ritorno or ora da un corso SOLAHART.<br>Visto da vicino, il loro sistema CN è veramente curato in tutto, e di semplice apprendimento.<br><br>lo consiglio a tutti i potenziali installatori/tecnici, indipendentemente dal marchio trattato, in quanto gestito da tecnici preparati e disponibili al dialogo.<br><br>Ho avuto la fortuna di poter discutere con i loro ingegneri tra i pro e contro del sottovuoto VS vetrato.<br><br>Una differenza importante della quale non se ne è mai discusso è la difficoltà di montaggio:<br> maneggiare dei pannelli piani vetrati da 50 kg e dei serbatoi da 100 kg sopra delle falde inclinate ricoperte di coppi, non è una cosa proprio comoda; per i lavori in quota è quasi sempre necessaria sia la piattaforma aerea portapersone che la gru per sollevamento materiali.<br> Per montare invece dei collettori per tubi sottovuoto (15-25 kg circa) e dei tubi di vetro sfusi, è azzardabile farlo anche con il solo accesso dal lucernaio, con molta meno attrezzatura e spesa.<br> Con i tubi a scambio &quot;a secco&quot;, è possibile addirittura caricare l&#39;impianto e poi montare i tubi, evitando così la scomodità di aspettare sera o maltempo o buio per montare i tubi.<br><br> Se son veri i dati di produzione ed isolamento termico SOLAHART, io li vedrei bene per grandi impianti a terra o su terrazze piane, in serie a grandi bollitori (alberghi, palestre, ecc...), perchè si possono costruire grandi impianti ma di semplice costruzione e manutenzione.<br><br><br>ciao<br><br>massimo<br>
          se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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          • #35
            Ciao Tekneri,<br><br>complimenti per aver frequentato il corso.<br>Per quanto riguarda il peso dei pannelli non è di 50 kg ma rispettivamente di 42 (per i KF usati per la CN) e 31( per i Bt usati per la CF). Il serbatoio da 300 litri pesa effettivamente quasi 100 kg. Ma credo che questo sia il peso (più o meno) di tutti i serbatoi da 300litri per sistemi a CN, anche quelli a tubi sottovuoto.<br><br>Mi potresti spiegare perché bisogna aspettare sera o maltempo o buio per montare i tubi? Se è così che cosa si fa? Si fa venire l&#39;idraulico di notte o quando piove <img src="http://www.energeticambiente.it/images/e8c9abac85543f8f866c890a3c95093c.gif" alt=":huh:">?<br><br>Ciao<br>Gian-marco

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            • #36
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 14/9/2007, 20:36)</div><div id="quote" align="left">Mi potresti spiegare perché bisogna aspettare sera o maltempo o buio per montare i tubi? Se è così che cosa si fa? Si fa venire l&#39;idraulico di notte o quando piove <img src="http://www.energeticambiente.it/images/1171665c7dc39090efe8a9cb5789c8fe.gif" alt=":huh:">?<br><br>Ciao<br>Gian-marco</div></div><br>non è obbligatorio, ma è molto più comodo montarli con poca luce perchè a circuito vuoto si arroventano.<br><br>Montati i tubi, devi scendere dal tetto, caricare l&#39;impianto, fare il vuoto e mettere in moto il gruppo di circolazione.<br><br>Meglio lavorare con calma, no?<br><br>Cmq se vuoi montarli inclinati a 15° il 21 giugno a mezzogiorno, con temperatura esterna a 35° puoi farlo,<br>ma è molto scomodo.<br><br><br>ciao<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 14/9/2007, 20:36)</div><div id="quote" align="left">Per quanto riguarda il peso dei pannelli non è di 50 kg ma rispettivamente di 42 (per i KF usati per la CN) e 31( per i Bt usati per la CF)</div></div><br>tra 42 e 50 non c&#39;è una grande differenza.<br>Quarantadue chili da movimentare su un piano inclinato, irregolare e fragile, ti mettono a dura prova.<br>Camminare sulle falde inclinate di un tetto non è proprio come camminare su un campo da calcio.<br><br>Io ho già provato più volte, e da SOLO, fidati che non è un lavoro alla portata di tutti.<br><br>Minimo bisogna essere in due, anche per motivi di legislazione sul lavoro.<br><br>Per quel che riguarda il peso, i pannellio OMB sono 58 kg l&#39;uno, mi sà che i Rotex saranno circa uguali.<br>I Sonnenkraft pure (non avevo il dinamometro incorporato nelle braccia, ma pesano come macigni).<br><br><br>ciao<br><br><br>massimo<br><b r><br>
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              • #37
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tekneri @ 14/9/2007, 20:15)</div><div id="quote" align="left">Ho avuto la fortuna di poter discutere con i loro ingegneri tra i pro e contro del sottovuoto VS vetrato.<br><br>Una differenza importante della quale non se ne è mai discusso è la difficoltà di montaggio:</div></div><br>Io avevo gia&#39; piu&#39; volte avvvertito che margini altissimi uniti a facilita&#39; di montaggio, faranno si che sempre piu&#39; installatori parleranno bene del sottovuoto Made in China.<br>Moltissimi dei &quot;meriti&quot; che vengono reclamizzati hanno in realta&#39; queste motivazioni.<br><br>Non vorrei aprire una nuova polemica ma dovete convenire che per un installatore conviene di piu&#39; comprare tubi in Cina ed installarli che comprare SolarHart dal distributore italiano e installarli......<br><br>Almeno io credo sia cosi..<br><br>F.<br><br>
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                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #38
                  io dico che la naturale è superiore... funziona da se e non consuma corrente elettrica&#33;&#33;&#33;<br><br><a href="http://www.etnasol.it" target="_blank">www.etnasol.it</a>

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                  • #39
                    Che tristezza questo 3D con pubblicità così sfacciata e priva di contenuti&#33;<br>Bolle

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                    • #40
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tekneri @ 14/9/2007, 21:07)</div><div id="quote" align="left">non è obbligatorio, ma è molto più comodo montarli con poca luce perchè a circuito vuoto si arroventano.<br><br>Montati i tubi, devi scendere dal tetto, caricare l&#39;impianto, fare il vuoto e mettere in moto il gruppo di circolazione.<br><br>Meglio lavorare con calma, no?<br><br>Cmq se vuoi montarli inclinati a 15° il 21 giugno a mezzogiorno, con temperatura esterna a 35° puoi farlo,<br>ma è molto scomodo.<br><br><br>ciao</div></div><br>Ciao Tekneri,<br><br>io non sono pratico dei tubi, pensavo che fossero venduti sepratamente in involucri di cartone e che potessero essere montati e poi rimettere l&#39;involucro di cartone sopra il tempo di caricare l&#39;impianto (con i pannelli piani è quello che si fa di solito, anzi non si toglie nemmeno l&#39;involucro si aprono solo le aperture che servono per collegarli fra di loro e con il boiler). Per ovviare a questo problema basterebbe che i produttori (Cinesi o altri) li dotassero di una specie di &quot;calza&quot; nera da sflilare una volta caricato l&#39;impianto. Ma ripeto io non sono pratico di tubi per cui potrebbe essere una cavolata <img src="http://www.energeticambiente.it/images/6a631a6e87d6f9e1075283a736060044.gif" alt=":P"> .<br><br>Ciao<br>Gian-marco.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (NonSoloBolleDiAcqua2 @ 15/9/2007, 00:07)</div><div id="quote" align="left">Che tristezza questo 3D con pubblicità così sfacciata e priva di contenuti&#33;<br>Bolle</div></div><br>Ciao Bolle,<br>Perché non provi a metterceli tu i contenuti? Che ne pensi meglio CN o CF? Sarei molto interessato a sapere cosa ne pensa un esperto del settore come te. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/5c4640363cee927ffaf8c719f6830f19.gif" alt=""><br><br>Ciao.<br><br>Gian-marco

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                      • #41
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (Gian&#45;marco @ 15/9/2007, 08:29)</div><div id="quote" align="left">Perché non provi a metterceli tu i contenuti? Che ne pensi meglio CN o CF? Sarei molto interessato a sapere cosa ne pensa un esperto del settore come te. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/dbfe8a792f4c074a71cb9ec09fc48093.gif" alt=""></div></div><br>Invece di giudicare i commenti degli altri utenti, leggiti le regole del forum, sopratutto la 10:<br>PUBBLICITA&#39;<br>10) E&#39; possibile fare pubblicità alla propria attività esclusivamente nella sezione &quot;Vetrina Commerciale&quot; purche&#39; non vengano indicati prezzi e/o tariffe. In tutte le altre sezioni saranno tollerate la segnalazione di marche, ditte, prodotti o servizi, solo se risultano assolutamente in argomento con la discussione e colui che segnala non è direttamente collegato al bene o servizio evidenziato;<br><br>Viene il sospetto che l&#39;utente intervenga nel forum solo per farsi un pò di pubblicità e le sue argomentazioni siano tese unicamente a dimostrare che i prodotti che vende sono i migliori.<br>Comunque se ti interessa posso mandarti in privato i risultati di una tesi di un laureato in ingegneria che affronta con un taglio decisamente tecnico le problematiche sulla circolazione naturale e forzata.<br>Sto valutando con lui la possibilità di mettere a disposizione la discussione in powerpoint presentata durante la sessione di laurea.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #42
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 15/9/2007, 08:37)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 15/9/2007, 08:29)</div><div id="quote" align="left">Perché non provi a metterceli tu i contenuti? Che ne pensi meglio CN o CF? Sarei molto interessato a sapere cosa ne pensa un esperto del settore come te. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/0ad4aaff0d241e94b92b5ed2f009aa5c.gif" alt=""></div></div><br>Invece di giudicare i commenti degli altri utenti, leggiti le regole del forum, sopratutto la 10:<br>PUBBLICITA&#39;<br>10) E&#39; possibile fare pubblicità alla propria attività esclusivamente nella sezione &quot;Vetrina Commerciale&quot; purche&#39; non vengano indicati prezzi e/o tariffe. In tutte le altre sezioni saranno tollerate la segnalazione di marche, ditte, prodotti o servizi, solo se risultano assolutamente in argomento con la discussione e colui che segnala non è direttamente collegato al bene o servizio evidenziato;<br><br>Viene il sospetto che l&#39;utente intervenga nel forum solo per farsi un pò di pubblicità e le sue argomentazioni siano tese unicamente a dimostrare che i prodotti che vende sono i migliori.<br>Comunque se ti interessa posso mandarti in privato i risultati di una tesi di un laureato in ingegneria che affronta con un taglio decisamente tecnico le problematiche sulla circolazione naturale e forzata.<br>Sto valutando con lui la possibilità di mettere a disposizione la discussione in powerpoint presentata durante la sessione di laurea.</div></div><br>Ciao Dotting,<br><br>a parte che non ho giudicato il commento di Bolle (contrariamente a quello che tu fai con il mio <img src="http://www.energeticambiente.it/images/52aa802a0779d2d03d35f424621d498f.gif" alt=":P"> ) ma l&#39;ho solo invitato a partecipare alla discussione. Poi non credo di aver violato la regola citata. Io non parlo di un prodotto che vendo (contrariamente a molti altri, se vuoi te li cito <img src="http://www.energeticambiente.it/images/52aa802a0779d2d03d35f424621d498f.gif" alt=":P"> ) ma di un prodotto che ho comprato (poi mi sono appassionato e ho approfondito l&#39;argomento). Non sono un venditore ma un cliente. Comunque attendo eventualmente conferma da parte di un moderatore e se ho violato la regola chiedop scusa anticipatamente <img src="http://www.energeticambiente.it/images/925e9b84920872d3d8cc3237b0c08ce1.gif" alt=":unsure:"> .<br><br>Sarei molto interessato a leggere la tesi dell&#39;ingegnere. Mandamela pure privatamente ma sarebbe ancora meglio poter mettere sul forum almeno i punti principali e le conclusioni.<br><br>Grazie.<br>Ciao,<br><br>Gian-Marco

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                          • #43
                            Non ho assolutamente detto che hai violato le regole del forum sulla pubblicità.<br>L&#39;utente che le ha violate è etnasol ed il commento di NonsoloBolle è sacrosanto e come tale va rispettato in toto.<br><br>Un documento o si mette tutto o si manipola, poichè sono 15 Mb non è il caso.<br>La presentazione ppt è circa due mega e sto pensando di metterla, senza naturalmente toccare una virgola, nel mio spazio web.
                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                            • #44
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 15/9/2007, 09:23)</div><div id="quote" align="left">Non ho assolutamente detto che hai violato le regole del forum sulla pubblicità.<br>L&#39;utente che le ha violate è etnasol ed il commento di NonsoloBolle è sacrosanto e come tale va rispettato in toto.<br><br>Un documento o si mette tutto o si manipola, poichè sono 15 Mb non è il caso.<br>La presentazione ppt è circa due mega e sto pensando di metterla, senza naturalmente toccare una virgola, nel mio spazio web.</div></div><br>Concordo su Etnasol che non ha portato nessun elemento alla discussione se non il suo pensiero personale e la publicità per la sua azienda, anche tanti altri frequentatori abituali del forum non scherzano, e pur richiamati non hanno modificato il loro comportamento <img src="http://www.energeticambiente.it/images/5ca782163ed9e0b21a90b45094fb7675.gif" alt="-_-"> , violando palesemente le regole del forum <img src="http://www.energeticambiente.it/images/bc35ed044028de7fb624a605d850ebc9.gif" alt=""> .<br><br>Per quanto riguarda la tesi effettivamente 15 Mb sono un po&#39; tanti <img src="http://www.energeticambiente.it/images/fa056570021a3bf76f91f6b9a9a9bd0a.gif" alt=":"> . Intanto se me la mandi privatamente (magari zippata&#33 così inizio a studiarla.<br><br>Grazie. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/bbd776129bfd0d9aa0bc61d599fe199b.gif" alt=""><br><br>Ciao<br>

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                              • #45
                                tantissime risposte e molta pubblicità ma non siamo arrivati al punto...NATURALE o FORZATO??????????????????
                                Terra

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                                • #46
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (iciodebby @ 15/9/2007, 14:31)</div><div id="quote" align="left">tantissime risposte e molta pubblicità ma non siamo arrivati al punto...NATURALE o FORZATO??????????????????</div></div><br>Al punto ci siamo arrivati sin dall&#39;inizio,<br><br>Il buonsenso vuole che qualora sia possibile è sempre meglio montare circolazione naturale, ovviamente sempre che sia economicamente conveniente rispetto alla forzata.<br><br>Tutto qui
                                  SunHeat

                                  Commenta


                                  • #47
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 15/9/2007, 16:30)</div><div id="quote" align="left">Al punto ci siamo arrivati sin dall&#39;inizio,<br><br>Il buonsenso vuole che qualora sia possibile è sempre meglio montare circolazione naturale, ovviamente sempre che sia economicamente conveniente rispetto alla forzata.<br><br>Tutto qui</div></div><br>Ciao Sunheat,<br>proprio perché i sistemi a CN costano meno, che a parità di superficie esposta producono +acqua calda (oppure che serve una minore superfice captante per fare la stessa quantità di ACS), non consumano elettricità, non hanno praticamente bisogno di manutenzione, direi che economicamente la CN è più conveniente della CF, tranne forse (sarebbe da valutare bene ma non ho elementi per farlo) quando ci si trova confrontati all&#39;integrazione riscaldamento perché per farla con la CN c&#39;è bisogno comunque di un circolatore, di una centralina e di uno scambiatore di calore aggiuntivi e quindi si complica l&#39;impianto oltre a renderlo più costoso. Ma se ci si limita alla produzione di ACS, tranne nei casi dove per motivi strutturali o di vincoli architettonici non posso tenere il boiler sul tetto e non lo posso nemmeno mettere sottotetto, credo sia sempre meglio la CN rispetto alla CF, ovviamente prendendo dei sistemi di buona qualità e non certe &quot;ciofeche&quot; che sono arrivate sul mercato con garanzia di appena 2 anni (per la serie prendi i soldi e scappa <img src="http://www.energeticambiente.it/images/b861affe309fbbafbd067d18127021da.gif" alt="&lt;_&lt;"> )<br><br>Ciao.<br>Gain-marco

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                                    • #48
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 15/9/2007, 08:29)</div><div id="quote" align="left">Ciao Bolle,<br>Perché non provi a metterceli tu i contenuti? Che ne pensi meglio CN o CF? Sarei molto interessato a sapere cosa ne pensa un esperto del settore come te. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/a45a48e90b9070a2de358425f108ce2d.gif" alt=""><br>Ciao.<br>Gian-marco</div></div><br>Se ti fai un giretto per il forum, troverai decine di interventi sugli argomenti CN/CF compresi i miei.<br>Io non vendo sistemi solari e non ho interessi nel settore. Lo conosci il proverbio &quot;oste comè il vino?&quot;.<br>Sono un fautore dei sistemi a CN (se applicabili) e sul fai da te...<br>Bolle

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                                      • #49
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 15/9/2007, 16:47)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 15/9/2007, 16:30)</div><div id="quote" align="left">Al punto ci siamo arrivati sin dall&#39;inizio,<br><br>Il buonsenso vuole che qualora sia possibile è sempre meglio montare circolazione naturale, ovviamente sempre che sia economicamente conveniente rispetto alla forzata.<br><br>Tutto qui</div></div><br>Ciao Sunheat,<br>proprio perché i sistemi a CN costano meno, che a parità di superficie esposta producono +acqua calda (oppure che serve una minore superfice captante per fare la stessa quantità di ACS), non consumano elettricità, non hanno praticamente bisogno di manutenzione, direi che economicamente la CN è più conveniente della CF, tranne forse (sarebbe da valutare bene ma non ho elementi per farlo) quando ci si trova confrontati all&#39;integrazione riscaldamento perché per farla con la CN c&#39;è bisogno comunque di un circolatore, di una centralina e di uno scambiatore di calore aggiuntivi e quindi si complica l&#39;impianto oltre a renderlo più costoso. Ma se ci si limita alla produzione di ACS, tranne nei casi dove per motivi strutturali o di vincoli architettonici non posso tenere il boiler sul tetto e non lo posso nemmeno mettere sottotetto, credo sia sempre meglio la CN rispetto alla CF, ovviamente prendendo dei sistemi di buona qualità e non certe &quot;ciofeche&quot; che sono arrivate sul mercato con garanzia di appena 2 anni (per la serie prendi i soldi e scappa <img src="http://www.energeticambiente.it/images/57757d9776f912f6ae7eab32f9b40916.gif" alt="&lt;_&lt;"> )<br><br>Ciao.<br>Gain-marco</div></div><br>Ma di cosa parli, aparità di superfice esposta i cn producono piùACS = più energia di un cf e perchè di grazia? forse il fattore di conversione dell&#39;irraggiamento in energia termica appene scopre di essere al servizio di un cn è talmente felice da aumentare?<br>Smettiamola con le fregnacce un pannello solare solahart o altro ha un fattore di resa per cui per quale alchimia il solo essere applicato a un sistema anzichè un altro avrebbe effetti così miracolosi.<br>A parità di superfice esposta lo stesso pannello capta la stessa quantità di energia a prescindere da dove la scarica, un cn necessita di meno energia per trasportare il calore,un sistema cf è,di solito dotato di un accumulo più isolato e latemperatura di una CT è sicuramente più alta di quella esterna per cui disperde meno energia di un cn,ciò detto nessuno ha in tasca la verità ed ogni sistema và valutato in base alle effettive esigenze e al pay-back dello stesso, i due sistemi hanno per altro lo stesso limite:la curva di produzione è opposta alla curva di utilizzo quindi impianti mal fatti possono essere indifferentemente a cn o cf,non sò se tu sia cliente o venditore mentre tutti nel forum sanno chi sono io,quindi se ci tenete a fare partigianerie per una marca non c&#39;è problema ma prima dichiaratevi apertamente,da una discussione facile facile sono state riempite pagine intere di pubblicità più o meno occulta,per restare al tema non credo ci siano sistemi marcatamente superiori ad altri,la scelta deve essere in funzione delle attese che ognuno ripone in un sistema solare.<br><br>Saluti Egisto Canducci

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                                        • #50
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (otsige @ 18/9/2007, 00:12)</div><div id="quote" align="left">Ma di cosa parli, aparità di superfice esposta i cn producono piùACS = più energia di un cf e perchè di grazia? forse il fattore di conversione dell&#39;irraggiamento in energia termica appene scopre di essere al servizio di un cn è talmente felice da aumentare?<br>Smettiamola con le fregnacce un pannello solare solahart o altro ha un fattore di resa per cui per quale alchimia il solo essere applicato a un sistema anzichè un altro avrebbe effetti così miracolosi.<br>A parità di superfice esposta lo stesso pannello capta la stessa quantità di energia a prescindere da dove la scarica, un cn necessita di meno energia per trasportare il calore,un sistema cf è,di solito dotato di un accumulo più isolato e latemperatura di una CT è sicuramente più alta di quella esterna per cui disperde meno energia di un cn,ciò detto nessuno ha in tasca la verità ed ogni sistema và valutato in base alle effettive esigenze e al pay-back dello stesso, i due sistemi hanno per altro lo stesso limite:la curva di produzione è opposta alla curva di utilizzo quindi impianti mal fatti possono essere indifferentemente a cn o cf,non sò se tu sia cliente o venditore mentre tutti nel forum sanno chi sono io,quindi se ci tenete a fare partigianerie per una marca non c&#39;è problema ma prima dichiaratevi apertamente,da una discussione facile facile sono state riempite pagine intere di pubblicità più o meno occulta,per restare al tema non credo ci siano sistemi marcatamente superiori ad altri,la scelta deve essere in funzione delle attese che ognuno ripone in un sistema solare.<br><br>Saluti Egisto Canducci</div></div><br>Ciao Ostige,<br>non mi sembra di aver parlato di pannelli ma di sistemi, né tanto meno in questo post ho fatto riferimento a marchi particolari. Siamo d&#39;accordo che a parità di superficie un pannello capta la stessa quantità di energia, ma il trasferimento di questa energia all&#39;ACS è più o meno efficiente. Con un sistema CF sei legato al delta T della centralina, alle dispersioni lungo i tubi del circuito primario che di solito sono piuttosto lunghi, al fatto che se non hai un doppio serbatoio usi il solare in un campo ristretto di T° (tra 40 e 85°C di solito) mentre mantieni l&#39;ACS nell&#39;accumulo ad almeno 40°C con la caldaia. Ammesso che tu abbia una minore perdita termica con il boiler in CT la differenza è di qualche decimo di Wh/g come abbiamo potuto vedere in un&#39;altro scambio di post.<br>Poi che ogni sistema vada valutato in base alle effettive esigenze sono assolutamente d&#39;accordo, non fosse altro che per dimensionarlo correttamente&#33;&#33; Invece se l&#39;installazione di un sistema solare ha la funzione primaria di far cambiare la caldaia &quot;perché così si ottimizza il tutto e si risparmia molto di più&quot; come ho sentito dire a più di un venditore in fiera (chissà come mai tutti di produttori di caldaie) questo è un altro paio di maniche <img src="http://www.energeticambiente.it/images/3b36583107ce6f1e8b7b77559d9866fb.gif" alt=""> &#33;<br>Ciao,<br>Gian-marco

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                                          • #51
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 18/9/2007, 21:30)</div><div id="quote" align="left">Ciao Ostige,<br>non mi sembra di aver parlato di pannelli ma di sistemi, né tanto meno in questo post ho fatto riferimento a marchi particolari. Siamo d&#39;accordo che a parità di superficie un pannello capta la stessa quantità di energia, ma il trasferimento di questa energia all&#39;ACS è più o meno efficiente. Con un sistema CF sei legato al delta T della centralina, alle dispersioni lungo i tubi del circuito primario che di solito sono piuttosto lunghi, al fatto che se non hai un doppio serbatoio usi il solare in un campo ristretto di T° (tra 40 e 85°C di solito) mentre mantieni l&#39;ACS nell&#39;accumulo ad almeno 40°C con la caldaia. Ammesso che tu abbia una minore perdita termica con il boiler in CT la differenza è di qualche decimo di Wh/g come abbiamo potuto vedere in un&#39;altro scambio di post.<br>Poi che ogni sistema vada valutato in base alle effettive esigenze sono assolutamente d&#39;accordo, non fosse altro che per dimensionarlo correttamente&#33;&#33; Invece se l&#39;installazione di un sistema solare ha la funzione primaria di far cambiare la caldaia &quot;perché così si ottimizza il tutto e si risparmia molto di più&quot; come ho sentito dire a più di un venditore in fiera (chissà come mai tutti di produttori di caldaie) questo è un altro paio di maniche <img src="http://www.energeticambiente.it/images/f9d24466b9087af78c8f03bd394491ea.gif" alt=""> &#33;<br>Ciao,<br>Gian-marco</div></div><br>Cia gian marco allora per quale fenomeno un liquido cede calore ad un altro? non serve un differenziale anche a un cn? nei sistemi a cf a svuotamento,rotex ad esempio, la temperature che l&#39;acqua raggiunge nel pannello è la stessa che viene depositata nell&#39;accumulo,non c&#39;è alcuno scambiatore ed è quindi più efficente di un tank.in tank, le teubazioni non hanno dispersioni parassite se non in minima parte quando il sistema è in funzione,disperono più due tubi da 15/18mm perfettamente coibentati o un bussolotto sul tetto di 350/400 mm di diametro esposto alle intemperiere? inoltre hai mai sentito perlare di impianti in scarico o in serie,nel forum se ne è discusso a lungo e comunque qualunque sistema anche i cn non è autonomo o prima o poi devi integrare con altro, ad esempio la maggior parte dei kit cn è integrata da resistenza elettrica che dal punto di vista dell&#39;efficenza non rappresenta certo il top.<br>Per quanto riguarda le perdite di calore unsanicube disperde 1,4 Kwh/giorno con l&#39;accumulo a 70° più o meno,(sul manuale tecnico ci sono i valori della coibentazione) mentre sui cn difficilmente questi dati vengono resi noti.<br>Se fossi un pò meno partigiano avresti capito perchè le aziende propongano la sostituzione delle caldaie, inserire un sistema per ACS in una casa esistente senza sostituire la caldaia permette di intervenire sul 15/20% dei consumi annui coprendo il 60/70% del fabisogno cioè di risparmiare il 10/15% del costo energetico totale, cambiare una caldaia,vecchia o recente ad esempio atmosferica con una moderna ed efficente condensazione permette,a volte con costi inferiori, di ottenere risparmi del 35/405 sul totale.<br>Se poi la caldaia, vedi Rotex,Viessman, Junkers, Atag, Gruppo Imar ecc. è concepita per essere abbinata al solare tanto meglio, i vantaggi si sommano e si arriva a risparmiare anche oltre il 50%,capisci perchè un tecnico serio deve proporre il miglior sistema in funzione delle aspettative del cliente?<br><br>chiudendo mentre per il cn,salvo rare eccezzioni, non esistono certificazioni di resa i sistemi a cf sono quasi tutti testati e certificati secondo en12975 e le rese sono certificate per cui dire genericamente che un cn produce a parità di superfice esposta più acqua calda= più energia rispetto a un cf è un esercizio di stile non suffragato da alcun attendibile dato, se invece disponi di certificazioni di enti qualificati che attestino questa &quot;verità&quot; mettila on-line oppure astieniti dal certificare dati aleatori.<br><br>Cioa Egisto Canducci<br>

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                                            • #52
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Ammesso che tu abbia una minore perdita termica con il boiler in CT la differenza è di qualche decimo di Wh/g come abbiamo potuto vedere in un&#39;altro scambio di post.<br>Poi che ogni sistema vada valutato in base alle effettive esigenze sono assolutamente d&#39;accordo, non fosse altro che per dimensionarlo correttamente&#33;&#33; Invece se l&#39;installazione di un sistema solare ha la funzione primaria di far cambiare la caldaia &quot;perché così si ottimizza il tutto e si risparmia molto di più&quot; come ho sentito dire a più di un venditore in fiera (chissà come mai tutti di produttori di caldaie) questo è un altro paio di maniche <img src="http://www.energeticambiente.it/images/ef4e64a5d6f1e8d8b582b37113d49d9b.gif" alt=""> &#33;<br>Ciao,<br>Gian-marco</div></div><br>Cia gian marco allora per quale fenomeno un liquido cede calore ad un altro? non serve un differenziale anche a un cn? nei sistemi a cf a svuotamento,rotex ad esempio, la temperature che l&#39;acqua raggiunge nel pannello è la stessa che viene depositata nell&#39;accumulo,non c&#39;è alcuno scambiatore ed è quindi più efficente di un tank.in tank, le teubazioni non hanno dispersioni parassite se non in minima parte quando il sistema è in funzione,disperono più due tubi da 15/18mm perfettamente coibentati o un bussolotto sul tetto di 350/400 mm di diametro esposto alle intemperiere? inoltre hai mai sentito perlare di impianti in scarico o in serie,nel forum se ne è discusso a lungo e comunque qualunque sistema anche i cn non è autonomo o prima o poi devi integrare con altro, ad esempio la maggior parte dei kit cn è integrata da resistenza elettrica che dal punto di vista dell&#39;efficenza non rappresenta certo il top.<br>Per quanto riguarda le perdite di calore unsanicube disperde 1,4 Kwh/giorno con l&#39;accumulo a 70° più o meno,(sul manuale tecnico ci sono i valori della coibentazione) mentre sui cn difficilmente questi dati vengono resi noti.<br>Se fossi un pò meno partigiano avresti capito perchè le aziende propongano la sostituzione delle caldaie, inserire un sistema per ACS in una casa esistente senza sostituire la caldaia permette di intervenire sul 15/20% dei consumi annui coprendo il 60/70% del fabisogno cioè di risparmiare il 10/15% del costo energetico totale, cambiare una caldaia,vecchia o recente ad esempio atmosferica con una moderna ed efficente condensazione permette,a volte con costi inferiori, di ottenere risparmi del 35/405 sul totale.<br>Se poi la caldaia, vedi Rotex,Viessman, Junkers, Atag, Gruppo Imar ecc. è concepita per essere abbinata al solare tanto meglio, i vantaggi si sommano e si arriva a risparmiare anche oltre il 50%,capisci perchè un tecnico serio deve proporre il miglior sistema in funzione delle aspettative del cliente?<br><br>chiudendo mentre per il cn,salvo rare eccezzioni, non esistono certificazioni di resa i sistemi a cf sono quasi tutti testati e certificati secondo en12975 e le rese sono certificate per cui dire genericamente che un cn produce a parità di superfice esposta più acqua calda= più energia rispetto a un cf è un esercizio di stile non suffragato da alcun attendibile dato, se invece disponi di certificazioni di enti qualificati che attestino questa &quot;verità&quot; mettila on-line oppure astieniti dal certificare dati aleatori.<br><br>Cioa Egisto Canducci</div></div><br>Ciao Egisto<br>1) La CN proprio perché &quot;naturale&quot; si attiva quando la differenza di T° tra il glicole e i pannelli è di pochi decimi di grado, non devo pertanto attendere che questa differenza arrivi a 10°C (come spesso è l&#39;impostazione sulla centralina per far partire la o le pompe della CF) per cominciare a trasferire calore, e nella CN continuo a trasferire calore finché questa piccola differenza esiste (il trasferimento avviene attraverso l&#39;intercapedine nel serbatoio). Quindi mi sembra che già questo migliori l&#39;efficenza del sistema.<br>2) Nel sistema Rotex è lo stesso tubo di plastica nel quale passa l&#39;ACS che fa da scambiatore, per cui dire che non c&#39;è nessuno scambiatore mi sembra non del tutto esatto. Gli unici sistemi che conosco realmente senza scambiatori sono sistemi cosidetti a circolazione diretta dove è la stessa ACS a passare nei pannelli, non mi sembra che sia il caso dei sistemi Rotex. Per quanto riguarda l&#39;efficienza dello &quot;scambiatore tubo di plastica&quot; basta valutare il fatto che con 500 litri di acqua a 60°C nel Sanicube riesco a produrre istantaneamente al massimo 230 litri di ACS a 40°C (cfr scheda tecnica Rotex)&#33;<br>3) Di solito i tubi da 15/18 mm hanno una coibentazione non superiore a 13 mm, il bussolotto come lo chiami, è un serbatoio con coibentazione in poliuretano iniettato di 60 mm di spessore ( per quanto riguarda una &quot;nota marca&quot, è chiaro che sistemi di qualità inferiori si limitano ad uno spessore anche di 45 o 50mm. I dati di dispersione dei serbatoi della &quot;nota marca&quot; sono pubblici ed il test è stato eseguito nel centro di Ispra da un laboratorio indipendente europeo (Euratom), mentre i dati della Rotex non so da chi son stati misurati (forse dalla Rotex stessa?)<br>4)Quando parlo di doppio serbatoio mi riferisco proprio ad impianti in scarico dove un serbatoio serve per produrre acqua calda solo ed esclusivamente con l&#39;energia solare e il secondo serve per l&#39;eventuale integrazione da parte della caldaia (se questa ha la produzione di ACS istantanea non serve il secondo serbatoio ovviamente). Tuttavia, anche per motivi di spazio nelle CT, si vedono moltissimi impianti a CF con serbatoio a doppio serpentino.<br>5)il sospetto, per quanto riguarda le caldaie, che un produttore di caldaie fosse più interessato a vendere caldaie che pannelli solari (che nella stragrande maggioranza dei casi si limita a comprare, rimarcare e vendere) mi era venuto. Ma probabilmente è solo perché sono malfidato <img src="http://www.energeticambiente.it/images/6fe60a0d0fb9063a8f81277f8a56d24c.gif" alt=":P"><br>6)forse molti sistemi a CN non possiedono certificazioni, ma la &quot;nota marca&quot; possiede non solo la certificazione EN 12975 sui suoi collettori, ma ha addirittura certificato i suoi sistemi CN (l&#39;intera macchina) secondo la EN 12976. E&#39; vero che poche aziende al mondo (credo 12) hanno questa certifcazione di qualità sul sistema, però qualcuna c&#39;è&#33;<br>7) non sono i sistemi a CF ad essere testati secondo la 12975, ma solo i loro collettori, infatti la norma si riferisce ai collettori non ai sistemi.<br><br>Per concludere, dovrebbe uscire a breve (pochi mesi) un software sviluppato da un ente (credo sia l&#39;SPF ma non ne sono sicuro) per poter calcolare sia la produzione dei sistemi a CF (e questo esiste già) che quelli a CN, che andrà a considerare i principali prodotti presenti oggi sul mercato. A questo punto sarà molto facile andare a confrontare i diversi impianti in funzione del fabbisogno in ACS e non ci dovrebbero più essere contestazioni. (io ho visto girare una versione beta del programma a casa del mio amico ingegnere, ma non ti dico i risultati... prova a indovinare )<br><br>Ciao,<br><br>Gian-marco

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                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                  • #55
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                                                    Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                                    Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                                    Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                                    Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                                                    • #56
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                                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                      • #57
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                                                        • #58
                                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 22/9/2007, 19:51)</div><div id="quote" align="left">leggende urbane ...<br><br>Se non utilizzato per molto (magari due giorni ad agosto) la pressione arriva a 6 bar e sfiata (di solito sono 6 bar, ce ne sono diversi).<br>tuttavia se si vuole minimizzare lo spreco di acqua basta adottare un riduttore di pressione in ingresso (far entrare nel boiler per esempio max 2 bar) e questo fenomeno si riduce al minimo. Quando si va in vacanza basta chiudere la mandata fredda e dopo il primo sfiato non sfiata più per tutta la vacanza.<br><br>Questo non influisce minimamente su nessun costo di manutenzione, serve solo a far parlare la gente <img src="http://www.energeticambiente.it/images/c1bf12518482fc4fb52b60f2db2f02c8.gif" alt=""></div></div><br>Eppure ci sono &quot;ingegneri&quot; che sono convinti che questo &quot;problema&quot; costringe a dover sostituire spesso la valvola (?) di sfiato per usura&#33;&#33; E se nei periodi più caldi si coprissero un pò di tubi? Potrebbe servire?
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                                                          • #59
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dibilino @ 23/9/2007, 16:18)</div><div id="quote" align="left">Eppure ci sono &quot;ingegneri&quot; che sono convinti che questo &quot;problema&quot; costringe a dover sostituire spesso la valvola (?) di sfiato per usura&#33;&#33; E se nei periodi più caldi si coprissero un pò di tubi? Potrebbe servire?</div></div><br>Fatti dire da questi &quot;ingegneri&quot; marca, modello, quante volte hanno dovuto sostituire la valvola, che tipo di valvola era (marca, modello, caratteristiche tecniche), se avevano o meno montato un riduttore di pressione in ingresso, a quanti bar, se durante i periodi di vacanza chiudevano o meno la mandata fredda.<br><br><br>C&#39;è gente che copre i tubi, c&#39;è chi più comodamente chiude la mandata fredda.. Io tutte queste storie le ho sempre sentite dire da gente che vende pannelli piani, come giustificazioni per il fatto che non vendevano tubi sottovuoto. Sai com&#39;è, ognuno tira l&#39;acqua al suo mulino..&#33;<br><br>Ripeto: riduttore di pressione in ingresso e chiusura mandata fredda se si va in vacanza. Tutto il resto sono solo pippe mentali, non avendo nessun riscontro nella realtà <img src="http://www.energeticambiente.it/images/b627a80d0d099761b211093c19f4ecfd.gif" alt=":B):">
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                                                            • #60
                                                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La CN proprio perché &quot;naturale&quot; si attiva quando la differenza di T° tra il glicole e i pannelli è di pochi decimi di grado...Quindi mi sembra che già questo migliori l&#39;efficenza del sistema</div></div><br>per come la vedo io quando il delta t è minimo la velocità di trasferimento del fluido vettore è minima e lo scambio termico pure<br>.... tant&#39;è che quasi tutti i produttori CF testano i collettori con portate circa dippie di quelle usate normalmente in esercizio .... (vedere sito spf per credere)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">software ... per sistemi a CF e a CN ... io ho visto girare una versione beta del programma a casa del mio amico ingegnere ... ma non ti dico i risultati</div></div><br>anch&#39;io penso che in molti casi la CN sia la soluzione economicamente migliore, ma i risultati non possono contraddire la logica e le leggi della fisica<br>se sw indipendente postare link (grazie&#33 - se di qualche produttore di impianti cn NO (grazie lo stesso ... )<br><br>saluti - F.
                                                              ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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