E' un pò che ci sto pensando: un reattore dove posso trasmutare qualsiasi elemento in un altro,
questo è il primo passo:
dalla CO2 al silicio, al ferro, al nickel, al platino, al radio, al polonio, ecc...
in 3 andiamo in pizzeria , arriva il conto ,ogniuno mette 10 euri , torna il resto di 5 , decidiamo di tenere 1 euro a testa e lasciamo 2 di mancia alla cameriera .
dalle tasche escono 10 euro , ne recuperi 1 , quindi hai speso 9 euro a testa , moltiplicato per 3 , fa 27 ,
+ 2 che hai lasciato di mancia fa 29 ...
dove è finito l'euro mancante all'appello?
spiegamelo a parole tue e soprattutto senza google
in 3 andiamo in pizzeria , arriva il conto ,ogni uno mette 10 euro , il conto viene 26 euro, torna il resto di 4 , decidiamo di tenere 1 euro a testa e lasciamo 1 di mancia alla cameriera .
dalle tasche escono 10 euro , ne recuperi 1 , quindi hai speso 9 euro a testa , moltiplicato per 3 , fa 27 ,
+1 che hai lasciato di mancia fa 28 ...
dove sono finiti 2 euro ?
spiegamelo a parole tue .
Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "
Dubito che uno che, nonostante l'età, non è ancora riuscito a capire come funzioni uno specchio o una lente o una leva o una cosa qualunque di qualunque tipo, possa mai fare qualcosa di realmente funzionante, nemmeno se si trattasse un apriscatole.
Soluzione di pura fantasia, visto che non solo non funziona, ma non ha riscontro con quel che fa realmente uno specchio a coniugio di fase: sarebbe meglio leggere almeno di che si tratta, prima di scrivere.
Oltretutto, il disegno è pure sbagliato... visto che uno specchio a coniugio di fase riflette il raggio nella STESSA direzione da cui viene, e certamente NON E' trasparente.
Inoltre, ripropongo la settenale domanda: le sai fare le moltiplicazioni? Perchè se le sai fare, scopri in un paio di secondi che anche uno specchio che rifletta NON il 99%, ma il 99,999999% non accumula la luce ma la dissipa tutta in pochi centesimi di secondo.
Sono sette anni che riproponi le stesse storie sempre uguali, e ancora non hai capito quanto sono errate.
Perchè, le foto della "valvola luce" non sono abbastanza chiare? Non lo vedi che è trasparente? Possibile che tu non abbia mai visto un catarifrangente bianco, che trovi su qualunque camion? L'idea di quel tizio è una ciofeca e basta.
Inoltre:
- cosa ti fa pensare che un laser infrarosso segua le stesse regole della luce visibile? Non lo sai che molti materiali trasparenti sono completamente opachi nell'infrarosso?
- per quale motivo ci dovrebbe essere una bomboletta di CO2 in un laser? Pensi che si gonfi come un canotto? E come da disegno, ci dovrebbe essere il vuoto e il gas contemporaneamente?
- come dovrebbe un laser ottenere l'effetto laser (coiè la luce coerente) se viene riflesso da un catarifrangente ( che impedisce proprio la coerenza, ammesso che rifletta in quella banda)? Ti ricordo che la coerenza deriva proprio dall'eliminazione di tutti i raggi che non sono paralleli fra loro, e si usa un risonatore ottico, non un assorbitore per dirla in modo molto semplificato...
- per quale motivo dovrebbe esserci uno specchio anteriore enorme, se il raggio emesso dal laser è meno di un millimetro di diametro e per definizione NON HA diffrazione e diffusione?
- per quale motivo ci dovrebbero essere delle bobine intorno al laser, che non hanno alcun effetto sulla luce emessa? Perchè non anche un frullatore e una gabbia dei canarini? Ci starebbero bene come le bobine, per dare una parvenza pseudoscientifica degna almeno di un numero di Topolino.
Qual'è il modo TEM che intendi usare per il pompaggio? Mostraci le equazioni che lo descrivono.
Cioè il fatto che non sai cos'è un laser, cosa sia la luce coerente, cosa sia uno specchio, o una bobina, cosa sia un catarifrangente? A cui si aggiunge ovviamente il non leggere gli articoli che posti?
La luce spremuta non è un problema, è usata comunemente (informarsi, prima di parlare).
Il problema è cosa LUI pensa che sia, e cosa immagina che faccia.
Domanda importante: la lampada al sodio è accesa o spenta?.
Quanto alla scienza da salotto... finora l'unico che non fa scienza e non esce dal salotto dove fa i disegnini è proprio lui.
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