Curiosità su processi chimici (seri e meno seri) - EnergeticAmbiente.it

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Curiosità su processi chimici (seri e meno seri)

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  • E' conosciuta da molti anni quindi niente di nuovo, adesso però abbiamo le tecnologie per realizzarle concretamente.

    Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
    Sembra molto promettente ed autocostruibile:

    La batteria ad aria che vive 10 volte di più - Corriere della Sera

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    • Quantum dot

      dalle moltissime applicazioni:

      http://www.fedoa.unina.it/1903/1/Lon..._Strutture.pdf

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      • distillazione in corrente di vapore

        Serve a separare sostanze altobollenti e praticamente insolubili in acqua (oli, alcooli ed acidi grassi, cere, polimeri, ecc.) da residui o sottoprodotti di reazione poco volatili.
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        • lampadine eterne al trizio

          Non sono pericolose finchè rimangono nei loro contenitori:

          aid85 - GTLS ovvero LUCE ETERNA

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          • elettrodi ceramici recettori di neutrini

            energyrods

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            • Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
              Non sono pericolose finchè rimangono nei loro contenitori:

              aid85 - GTLS ovvero LUCE ETERNA
              Ricordarsi che la pressione interna progressivamente aumenta. Ci vuole un bel po', ma se uno vuol parlare di un oggetto "eterno" questa cose devono esser tenute in considerazione. D'altronde il principio è lo stesso delle celle betavoltaiche.

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              • bagni galvanici

                http://digilander.libero.it/pieffe43..._Galvanici.pdf

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                • L'importanza del forno a microonde in chimica

                  L'ultima notizia è che si può utilizzare il forno a microonde casalingo per polimerizzare in pochi minuti e a costi economici alcune materie plastiche come le resine epossidiche (vedi l'articolo sulla rivista "trasferimento tecnologico" postata nella sezione libri e riviste del Forum).
                  Già si sapeva che si possono produrre in questi forni delle sfere di plasma, che si possono ossidare velocementi superfici di rame per celle solari casalinghe, che si possono sinterizzare farine di roccia e quant'altro...

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                  • laboratorio chimico-alchemico fai da te

                    Si possono prendere molti spunti dall'antica arte alchemica:

                    The Home Made Laboratory Alchemy - Alchemy-

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                    • Mi sfugge come fai a fare l'idrogeno atomico, nell'elettrolisi si forma idrogeno molecolare H2

                      Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
                      Produzione di idrogeno atomico

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                      • In questo caso devo intervenire in quanto non sono spiegate delle cose importanti che rendono la cosa meno appetibile di quello che si penserebbe:
                        Le resine contengono sempre dei solventi o dei plastificanti i quali possono dare una reazione con l'ossigeno dell'aria anche a carattere esplosivo. Questo avviene con molta facilità in ambienti chiusi e con alta energia di innesco quali un forno a microonde. Ci sono stati parecchi decessi utilizzando macchine non oppoertunamente costruite per lavorare con solventi organici o sostanze che ne contengano quota.
                        Sconsiglio quindi vivamente esperimenti molto pericolosi quali quelli nei forni a microonde senza il consiglio di un esperto, vero.

                        Basta mettere in youtube le parole experiment, braniacs, microwave e si possono avere ampi esempi reali di quello che può succedere


                        Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
                        L'ultima notizia ..........altro...
                        moderazione (gattmes): modifica di una frase in colore rosso e "grassetto"...
                        Ultima modifica di gattmes; 18-06-2009, 14:44.

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                        • In particolari tipi di elettrolisi si produce direttamente idrogeno monoatomico, come nel caso di Bob Boyce, oppure usando elettrodi di amalgama di piombo.
                          Mi sembra, ma questo è da verificare, che anche negli elettrolizzatori hho si produca idrogeno monoatomico, però mischiato con ossigeno.
                          Altrimenti si può produrre con arco elettrico su gas di idrogeno molecolare, vedi Jean Louis Naudin.

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                          • libro preparazione sostanze chimiche

                            Se ti serve posso farti avere documentazione di preparazioni chimiche in formato informatico dove ci sono un po di lavoretti ben fatti.

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                            • magari, Lukapat: aspetto con ansia.

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                              • Come galvanico ti devo dare alcune informazioni base:
                                Il piombo ha un sovrapotenziale verso l'idrogeno molto alto quindi l'idrogeno si forma poco con molta difficoltà e comunque a tensioni alte in senso galvanico.
                                Al contrario il platino ha tensione di scarica dell'idrogeno pressochè nulla quindi è il preferito assieme al palladio come catodo per la generazione di idrogeno.
                                Amalgame di piombo sono possibili solamente con il mercurio liquido il che è sconsigliato per gli ovvi motivi.
                                Il mercurio era usato in alcune celle galvaniche per la produzione del cloro/soda e l'idrogeno veniva prodotto dall'amalgama di mercurio e sodio metallico a contatto con l'acqua con particolari cautele.
                                L'idrogeno monoatomico non è stabile e quindi anche se prodotto reagisce con la prima cosa che gli viene a tiro, o con le superifici dove si combina coi metalli formando idruri.
                                E' plausibile per tempi brevi la formazione di atomi di idrogeno nelle lampade a scarica o negli archi elettrici, oppure bombardando idrogeno con cose molto energetiche (dagli UV in su)

                                Unico brevetto che ho trovato a nome di Boyce è il seguente e parla solo di purificazione di idrogeno
                                HYDROGEN PURIFIER - Google Patent Search
                                non mi risulta che abbia brevetti attivi in altre cose al momento.

                                Quanto a HHO è un modo diverso di scrivere acqua o un modo alternativo di indicare una miscela ossigeno idrogeno in rapporto molare.

                                Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
                                In particolari tipi di elettrolisi .....

                                Commenta


                                • Questo è il link su Boyce:

                                  Bob Boyce's Electrolyzer Plans Available to All

                                  L'instabilità dell'idrogeno monoatomico è usata appunto per farlo ricombinare subito in idrogeno molecolare, con un'enorme produzione di calore (e idrogeno combustibile).

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                                  • Lukapat
                                    E il libro sulle preparazioni chimiche?
                                    L'apparecchio di Kipp continuo l'hai mica brevettato?

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                                    • L'instabilità dell'idrogeno monoatomico è usata appunto per farlo ricombinare subito in idrogeno molecolare, con un'enorme produzione di calore (e idrogeno combustibile).
                                      Mi risulta che la l'aggregazione in molecole (H2) dell'idrogeno monoatomico H1, che avviene normalmente in tempi brevissimi (decimi di secondo) appena dopo la sua produzione nell'apparato eletrolitico, non produca gran che, come calore... di solito si considera solo la parte di calore che si ottiene per effetto joule durante il passaggio della corrente elettrica.
                                      Sbaglio, lukapat?

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                                      • cerco di inserire il documento di Lyne sull'idrogeno atomico.
                                        Vedo se riesco...
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                                        • Qualcuno mi può indicare qualche apparecchio semplice per la distillazione secca del carbone e del legno?

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                                          • Distillazione secca di legno e carbone

                                            E' incredibile quanti prodotti si possono ottenere dalla distillazione secca del LEGNO:

                                            Carbone di legna, alcool metilico, acido acetico pirolegnoso, acetone, catrame, guaiacolo, creosoto, ecc.

                                            e del litantrace:
                                            coke, catrame ammoniaca, naftalina, benzolo, olii medi e olii leggeri di catrame, gas illuminante, pece, ecc.

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                                            • Gasogeno a legna

                                              Dalla legna si può ricavare anche gas:
                                              File allegati

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                                              • laser blu ray da 200 mW

                                                https://www.ourpcb.com/what-happened-to-hacknmod-com.html

                                                portabilissimo, per reazioni chimiche
                                                Ultima modifica di eroyka; 08-09-2021, 07:44.

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                                                • La trattazione del topic Chimica 1 è terminata.
                                                  Ringrazio tutti i lettori che hanno partecipato alla stesura di questo manuale sperimentale di nuova chimica.
                                                  Per il momento tirate le reti e raccogliete i pesci presenti.
                                                  Se ci sarà interesse vedremo se sarà il caso di aprire Chimica 2.

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                                                  • Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                                    si perchè l'Al..contrariamente a quanto si può pensare...brucia!.. Anzi la "polvere".. può essere addirittura.. esplosiva!

                                                    ..poi non ho capito perchè usare una cella elettrolitica "particolare" per ottenere H.. e poi ricombinare in H2.. quando si può ottenere H2 direttamente dalla cella..
                                                    inoltre nella spiegazione si diceva che l'innesco serviva per ottenere H (idrogeno atomico) da H2 (idrogeno "molecolare")...


                                                    ...continua a non quadrarmi qualcosa....
                                                    cosa serve l'innesco se c'è già l'H atomico (per fare un.. improbabile .. Hzero?!)... cosa serve la cella particolare se ci pensa l'innesco a scindere l'H2 in H atomico
                                                    ????????????

                                                    PS Perchè non mettere nel disegno dei "fumetti" con delle note di cosa esce/succede in un determinato punto.../ cosa fa un determinato oggetto/dispositivo?
                                                    Ciao Gatt,
                                                    la teoria vuole che esca H1 atomico invece di H2 molecolare (biatomico) dalla particolare cella elettrolitica, e che l'innesco (o banale arco elettrico) lo faccia riassociare in H2 liberando una certa quantità di energia grazie alla esotermicità di questa reazione.
                                                    Pare che l'idrogeno atomico abbia una certa stabilità, in quanto a certe distanze (entro c.a. un paio di diametri atomici) due atomi di H1 si respingono, mantenendo quindi 'le distanze'. Una volta che vengono in qualche modo avvicinati (aumento di temperatura o pressione, o con un catalizzatore, o con l' "innesco") rompono la debole barriera e si configurano in stato legato: la molecola di H2.
                                                    Quel che mi lascia perplesso, è il bilancio energetico finale di tutto il processo.
                                                    Intendo che per elettrolizzare H1 invece di H2, la legge della termodinamica vuole che occorra più energia, la stessa che restituisce la reazione di riassociazione in forma molecolare (a meno delle perdite, s'intende).

                                                    P.S. ma che ci fa questa discussione fra i 'manuali di chimica' ?

                                                    P.P.S. Oops...non ho notato le date dei post.... Vabbè, ormai lo lascio, anche perchè non so se ti avevano risposto.
                                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                      Iniziamo questo nuovo topic con un manuale per il soffiatore scientifico del vetro che potete scaricare quì:

                                                      http://webmail.libero.it/r2.php?d=inwind.it&wr=fmalgarini@libero.it&ws=betaversion&e=inwind.it&c=WQzYMJo4GA2sau6Xu5JBCZwxB8W82YOC709929

                                                      Questo link è valido per una settimana.
                                                      Nel frattempo gradirei ricevere consigli su come far scaricare il testo in modo definitivo.

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                                                      • provate anche con questo:

                                                        http://rapidshare.com/files/252266617/soffiatorescientifico.pdf.html

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                                                        • Trattato sulla distillazione

                                                          Distillation Principles And Processes | by Sydney Young

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                                                          • Distillazione secca del legno

                                                            Bruciare legna così com'è è un peccato mortale.
                                                            Dalla distillazione secca del legno si ricava combustibile solido (carbone di legna), combustibile gassoso (gas povero), catrame, alcool metilico, acido acetico, acetone e tutta una serie di altri prodotti e derivati della massima importanza.
                                                            Sto approfondendo l'argomento e aspetto che qualcun altro dia un contributo su questo processo.
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