Tweet
Ciao Carlo, be col tester vedi le differenze di potenziale, personalmente ho sempre pensato che si possano usare i cristalli per avere un modo efficiente di trasformare il calore in corrente elettrica, infatti avevo fatto una prova semplicissima, ovvero, su una piastrina di rame avevo messo dell'acqua satura di sale da cucina, NaCl fatta asciugare si era formato uno strato omogeneo di cristallini di sale, poi ricoperto da un' altra piastrina di rame e sigillato i bordi con del silicone.
Scaldando una faccia di questa cialda si otteneva una ddp tra le 2 facce, proporzionale alla temperatura, non ho più approfondito la cosa, mi interessava verificare che l'idea funzionasse, però la ddp era di qualche Volt.... in effetti ripensandoci non era male, magari mettendo più strati....
Scaldando una faccia di questa cialda si otteneva una ddp tra le 2 facce, proporzionale alla temperatura, non ho più approfondito la cosa, mi interessava verificare che l'idea funzionasse, però la ddp era di qualche Volt.... in effetti ripensandoci non era male, magari mettendo più strati....
rana , chi ,qi,ka ,aghios pneuma ,spirito santo ,energia orgonica, energia dell'etere , monopoli negativi e positivi ma in definitiva sia da definire come ioni negativi provenienti in gran parte dal vento solare responsabili delle aurore boreali 
Poi negli anni 60 il signor Peter Higgs saltò su dicendo: "io avrei una possibile soluzione!". Supponiamo che le particelle in effetti non abbiamo massa di per sé, ma che nell'universo esista però un campo che pervade tutto, una sorta di melassa cosmica che le particelle devono attraversare quando si muovono. Questa melassa frenerebbe in modo diverso ogni particella (e ogni composto di particelle, anche gli uomini e i cani) rendendola più o meno pesante. Wow! Tradotta in equazioni l'idea funzionava: le particelle acquisivano massa e le equazioni della teoria rimanevano valide senza spappolarsi. Eureka!
Commenta