Energia e tecnica per i viaggi nello spazio. - EnergeticAmbiente.it

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Energia e tecnica per i viaggi nello spazio.

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  • Aiòòòòòòòòòòòòòòòòòò!!!
    E annàmo!

    Lupino ha messo un dubbio condividibile, cilindro o ciambella? Vero che col cilindro per diametro dato c'è più spazio, ma per spazio dato c'è meno pseudo-gravità, perché diminuisce il raggio, inoltre forse un grande cilindro per tenere la pressione deve avere pareti più spesse dei tubi allungati come nella foto di V.Braun, dice Darwin che il raggio deve essere grande per via del gradiente tra testa e piedi, quanto gradiente è accettabile, un chilo o due? Sarebbe fondamentale avere un g, o ne basterebbe una frazione?
    Cmq, il forno per la pizza no, ma il caminetto, sull'astronave ammiraglia della flotta pleiadiana, ce l'hanno.

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    • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
      Mi sa che hai letto male , prova rivedere il titolo .
      Energia e tecnica per i viaggi nello spazio.
      Mi sa che hai letto male tu... Prova a vedere in che sezione è finita la discussione, e trai di conseguenza il valore che può avere.

      Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
      .... Poi le discussioni le ho iniziate sempre io , da voi non sentono altro che critiche gratuite , sberleffi , prese in giro , incompetenza assoluta e niente di tecnico .Vuoi continuare ancora ?
      Beh, al dilà che quasi tutte le discussioni se non le cominciavi era meglio almeno per la decenza del forum, quanto alla competenza mi risulta che si tratta delle stesse critiche rivolte a te "che hai costruito i razzi" e altre amenità. E dal momento che è così divertente vedere certi equilibrismi, penso che continuerò all'infinito.

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      • Parlando di cose serie tanto per alzare il baricentro della discussione ecco in dettaglio i programmi di ESA interessanti oltre a Esomars che va avanti lo sviluppo di uno spazioplano made in Italy.

        Ministeriale ESA 2016 nel dettaglio – AstronautiNEWS

        E non dimentichiamo che il modulo di servizio della caspula Orion è europeo (un derivato di ATV)

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        • Note di Moderazione:

          sono stufo delle diatribe.
          Da qui in poi chi mette anche in un post interessante solo un riferimento o una frase stupida tipo forno a legna e dintorni va in ferie per una settimana come Franco 52

          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • Si ma dalle accuse false mi debbo difendere .

            Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
            "che hai costruito i razzi" e altre amenità.
            Queste sono solo falsità , dove avrei costruito dei razzi ?

            Amenità saranno per te e quindi che azzo ci stai a fare qui solo a rompere le scatole ?

            Per quanto riguarda il post 703 io ho mostrato una foto di Von Braun solo per dire che anche il famoso scienziato si era occupato della costruzione di una stazione spaziale rotante , mica il primo Living di turno .
            E si sono scatenati con la ciambella e la pizza .
            Che fosse a ciambella avrà avuto i suoi buoni motivi ma oggi io la concepirei a forma di cilindro .


            Ecco come Von Braun invece descriveva la sua idea di stazione spaziale orbitale: “Anche se i suoi occupanti non avvertiranno alcuna sensazione di moto nello spazio, la ruota girerà attorno al globo alla velocità di 25.400 chilometri all’ora, compiendo in due ore una rivoluzione completa. Secondo uno degli attuali progetti (1963), la base sarà composta da 20 sezioni di nylon e altre sostanze plastiche. Ognuna di queste sezioni sarà un’unità indipendente, che una volta montata insieme alle altre a formare un anello chiuso, potrà essere suddivisa in scompartimenti simili a quelli dei sommergibili: venti compartimenti stagni, per evitare che una meteorite, penetrata nella stazione, provochi la fuga di tutta l’aria che vi sarà contenuta. Le pareti, di una speciale materia plastica, saranno comunque tanto resistenti da fermare il 99% dei piccoli bolidi celesti. Le varie sezioni verranno trasportate in orbita ripiegate su se stesse; una volta, poi, che la ruota sia stata montata e fissata, le sezioni verranno gonfiate come una gomma d’automobile, fino a dare all’intera struttura la rigidità necessaria. Se l’anello di 75 metri compierà una rivoluzione ogni 12,3 secondi, si otterrà una gravità sintetica equivalente a quella terrestre, o 1 g. Al centro della ruota sarà posta l’entrata, con le camere di decompressione; di qui gli astronauti accederanno, lungo il tubo che costituirà l’asse, alla circonferenza. La vita sarà angusta e complicata per i conquistatori dello spazio, che si troveranno in condizioni paragonabili a quelle di un moderno sottomarino. Ciononostante, lo sviluppo della stazione spaziale è inevitabile come il sorgere del Sole: l’uomo ha già ficcato il naso nello spazio ed è improbabile che lo tirerà indietro”.

            Ma se non vi degnate di leggere quello che io posto e rispondete solo per le battute di scherzo , carissimo Riccardo dovresti richiamare chi cerca di mettere zizzania nella discussione .




            Questa era la stazione di Von Braun , non la mia che deve ancora nascere , avanti alle critiche super esperti del cavolo .

            Secondo altri documenti da lui scritti, ogni uomo a bordo avrebbe avuto a disposizione 2 litri di acqua potabile al giorno e persino carne e verdura fresca per nutrirsi. L’acqua non potabile avrebbe potuto esser trasportata a bordo con delle navette, sotto forma di ghiaccio in grandi blocchi.
            Ultima modifica di experimentator; 09-12-2016, 22:04.
            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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            • Altri concetti continuarono a seguire le idee più grandiose di Von Braun. Nel 1962 fu il colosso della gomma Goodyear ad esporre un modello ridotto di stazione ad anello interamente gonfiabile, del diametro di 50 metri. Altri modelli ancora, come il LORL (inutile ripetere la sigla completa), cominciarono a basarsi su entrambi i concetti, e cioè montare in orbita grandi strutture dopo lanci multipli del Saturn V. Il LORL della Lockheed, concepito nel 1964, avrebbe dovuto essere formato da tre moduli cilindrici identici riuniti intorno a un mozzo centrale, e ospitare 24 uomini entro il 1968. Nel 1964 una più modesta stazione della Douglas, detta MORL, avrebbe dovuto portare a bordo quattro uomini e perfino una centrifuga per riabituarsi alla gravità terrestre. Tale fondamento fu alla base anche di tutte le stazioni americane proposte fino ai primi anni '70. Uno di questi assemblaggi modulari, ideato nel 1972 da Rockwell e Douglas, avrebbe dovuto avere 90 metri di diametro e 10 uomini a bordo. Il Saturn V avrebbe consentito il lancio di moduli larghi anche dieci metri, compreso anche lo Space Tug, che venne considerato nei primi anni '70 un elemento fondamentale delle future stazioni orbitali, come trasporto dall'una all'altra e apparato di montaggio o riparazione.

              Come è noto, gli anni '60 furono segnati dalla competizione fra USA e URSS per sbarcare per primi sulla Luna. Sergei Korolev, l'equivalente russo di von Braun, si rese conto della sua insensatezza, e pare abbia detto ai vertici del Cremlino: "Anche se mandiamo per primi un uomo sulla Luna, entro un anno gli americani ne manderanno due, e non risolveremo nulla. Invece, lasciamo la Luna a loro e concentriamo tutte le nostre risorse nella costruzione di una grande stazione orbitale. Così gli americani avranno la Luna, ma a noi resterà il controllo della Terra!" Korolev non venne ascoltato, ma progettò ugualmente fin dal 1961 una
              Stazione Orbitale Pesante o TKS, lunga inizialmente 50 metri, da montare con moduli lanciati in serie dall'N-1, compreso un reattore nucleare. Nel 1962 ideò una intera Cintura Orbitale di stazioni da osservazione. Sempre dagli uffici di Korolev, anche dopo la sua morte, uscì nel 1972 lo studio della Base Cosmica Multimodulare, o MKBS, lunga 100 metri, con dieci occupanti, e con ogni cosa da pannelli solari a un reattore nucleare fino a propulsori ionici. Nel 1964 fu affidata al progettista Chelomei la progettazione di una stazione assai più modesta chiamata Almaz, con tre cosmonauti, che però finì per essere lanciata solo nel 1974 come contraltare dell'americano Skylab. Fra parentesi, nonostante studi analoghi compiuti dagli USA, l'Almaz fu la prima stazioncina spaziale munita di un cannoncino e missili per difendersi da eventuali navicelle nemiche (oggi c'è l'evidenza di fotografie in libera circolazione).




              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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              • Note di Moderazione:

                Ero stato chiaro, mi spiace per Zagami ma se avesse evitato l'ennesimo invito al litigio non l'avrei bannato.

                Vi invito a evitare repliche, godiamoci questa settimana per vedere se si riesce a parlare di tecnica, non è necessario dire ogni giorno qualcosa

                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • Spero che, eliminato il faceto baricentro e l'ameno forno a legna, resti qualche spazio per moderate frivolezze, nel frattempo l'Era Spaziale sembra volgere, se non alla fine, ad un sostanziale ridimensionamento, come argomenta U. Bardi in Cassandra's Legacy, in un inglese molto scorrevole.

                  Per stuzzicare l'appetito riporto il grafico sul quale il Prof. Bardi articola il suo ragionamento:


                  Se ha ragione, l' elucubrare Stazioni Spaziali con habitat complessi e grandi prestazioni diventa una amenità in sé stesso, un sogno o un incubo a seconda delle inclinazioni, ambientato nel Reame del Domai.

                  Saluti.


                  T

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                  • Infatti, l'evoluzione della robotica e dell'intelligenza artificiale spinge all'esplorazione senza l'utilizzo di equipaggi umani. Cosa che andava bene in epoche paragonabili al Far West ma non allo stato attuale della tecnica.
                    Ricordo anche che l'altro ieri è mancato John Glenn, che fu proprio uno dei sette protagonisti americani di quell'era pionieristica.

                    Di quell'epoca eroica esiste un ottimo film, Uomini veri - Wikipedia
                    Ultima modifica di livingreen; 10-12-2016, 09:17.

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                    • Grazie livingreen
                      per la centrata considerazione, che non mancherò di rivogare sul blog del Prof. Bardi, ci fo un figurone, salvo che ci abbia già pensato qualcun altro, nel qual caso passerò da pappagallo, pazienza.

                      T

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                      • Ma lo avevi detto sopra al n723.
                        Ne ho preso nota.

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                        • hai Ragione Simo è che l'avevo dimenticato e perso in mezzo al mare magnum di facezie

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                          • Per chi pensa di avere i numeri ecco un opportunita Italiana:
                            Home - Skyward Experimental Rocketry

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                            • Via libera a ExoMars 2020 - contratto siglato a Roma
                              Full go-ahead for building ExoMars 2020 / ExoMars / Space Science / Our Activities / ESA

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                              • Fine anno tempo di bilanci
                                Il 2016 spaziale: avvenimenti dell’ultima orbita – AstronautiNEWS

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                                • Elon Musk continua a dimostrare al mondo che certe "utopie" alla fine possono rivelarsi più concrete del previsto:

                                  SpaceX continua a fare grandi cose - Il Post

                                  La possibilità di rendere totalmente riciclabile il vettore primario darebbe a SpaceX un monopolio di fatto nella messa in orbita di materiale, permettendogli da applicare tariffe irraggiungibili da lanciatori tradizionali!
                                  Questa apparentemente semplice innovazione, ritenuta un rischio assurdo da molti, rischia in realtà di rivoluzionare le prospettive dei voli orbitali, ma soprattutto di dare davvero una spinta notevole alla corsa a Marte!
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • Il liceale che corregge la Nasa:anomalie nella stazione orbitante

                                    Il liceale che corregge la Nasa:anomalie nella stazione orbitante .

                                    Nasa, avete un problema». Quando l’Agenzia spaziale americana ha ricevuto un’email da uno studente 17enne inglese che affermava che c’era un errore sui dati della Stazione spaziale internazionale (Iss), la tentazione di cestinarla in un microsecondo dev’essere stata forte. Poi qualcuno deve essersi ricordato della storia di Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson, raccontata nel film «Il diritto di contare», le tre matematiche che all’inizio degli anni Sessanta proprio alla Nasa sfidarono un doppio pregiudizio e contribuirono con i loro calcoli alla riuscita delle prime missioni spaziali americane e a far arrivare gli astronauti sulla Luna.
                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                    • SpaceX ci è riuscita un primo stadio recuperato ha portato in orbita un satellite, e tanto per stafare a nuovamente recuperato il primo stadio.
                                      SpaceX completa con successo lo storico volo di un primo stadio usato – AstronautiNEWS

                                      Questo dovrebbe riuscire a ridurre i costi per l'accesso allo spazio

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                                      • La NASA espone i suoi progetti per lo spazio profondo
                                        Il futuro proposto da NASA passa per l’orbita cislunare – AstronautiNEWS

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                                        • Una base lunare avrebbe sì una gravità inferiore rispetto
                                          ad una stazione orbitante che gira intorno ad un asse(g=w^2*r),
                                          però ci sarebbe più spazio per ricerche su propulsione
                                          a fusione nucleare e per assemblare future navi spaziali
                                          specializzate a viaggiare nel vuoto.

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                                          • Molto interessante il film Elysium andato in onda sulla 7 .
                                            Si parla di una enorme stazione spaziale chiamata Elysium, orbitante immediatamente intorno alla Terra, lussuosa, avveniristica e fornita di un perfetto ecosistema terrestre .
                                            Elysium (film 2013 - Wikipedia)
                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                            • Elysium è un film più socio-muscolare che altro. Purtroppoentra nel solco di molt afantascienza holliwoodiana che dà tutto per scontato. Sarebbe stato più interessante avere qualche info in più su quella mirabolante mega-stazione.
                                              Ho visto invece con interesse Passengers. Un pò per la protagonista (), ma anche per capire come era affrontato il tema della nave generazionale. A parte il criosonno (per ora solo una teoria) la nave se non ho capito male era spinta da una propulsione a fusione che le permetteva una velocità di 150.000 km/sec (metà di quella della luce) come crociera. Quindi teoricamente già possibile.
                                              Resta da analizzare la fattibilità di un sistema di scudo perchè immagino che a 150.000 km/sec un impatto con un corpo anche piccolo non si limiti al buchetto da riparare col super-mastice come ipotizzato nel film!
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • Infatti lo dice il macchinista che l'astronave andava a 0.5 c.
                                                Pura fantascienza, considerando che l'energia cinetica
                                                per m=1 kg e v=0.5c risulta 2.68e9 kwh!!!
                                                Per frenare ce ne vuole altrettanta!
                                                1 kg di deuterio che fonde completamente libera un energia
                                                che non arriva ai 100e6 kwh.
                                                Ho letto da qualche parte sul web che per i viaggi a fusione nucleare
                                                tramite microesplosioni oggi fonderebbe solo lo 0.07 %
                                                del deuterio utilizzato.

                                                Per i viaggi interstellari attenderei qualche stella che si avvicini al sole.
                                                Pare che 70e3 anni fa una nana rossa(stella di Scholz) sia passata a
                                                0.8 anni luce dal sole...

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                                                  Questo è quello che accade quando una sfera di alluminio soli 1.7g e un diametro di poco più di un centimetro viene sparata a 25.000 km/h contro una bersaglio anche esso di alluminio e spesso 18 cm (la pallina che vedete è stata messa li dopo quella originaria si è "svampata").
                                                  Il cratere risultante è 5 x 7 cm e la faccia interna si è delaminata. La velocità qui è di 7 Km/sec la forza dell'impatto ha generato una pressione di 365 GigaPascal e una temperatura di 6000 K. Ora moltiplicate il tutto per 20000 e direi che serve una bella corazza frontale.

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                                                  • Si, quello dello scudo frontale sarebbe un bel problemino. Nel film è la solita rete invisibile elettro-proto-nano-fuso-magnetica tipo Guerre Stellari che vaporizza tutto scaricando non si sa bene come e dove l'immensa energia prodotta. Ma un pezzo un pò più grosso passa comunque.
                                                    Nella realtà credo ci si baserebbe principalmente sulle probabilità minime di incocciare in qualcosa nello spazio fra le stelle. Sempre che si arrivasse davvero a poter costruire una tale nave.
                                                    Ma per un film di fantascienza va benissimo. Anche perchè la scena del reattore a fusione "aggiustato" dal prode eroe credo sia anche più spassosa ;p
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • Il laser, supportato da un potentissimo radar, potrebbe intercettare e vaporizzare.
                                                      Ma potrebbe fare ben poco contro oggetti di una certa dimensione...

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                                                      • se stai viaggiando a velocità relativistiche credo non sia cosi facile nemmeno vedere l'oggetto incominciano fenomeni "divertenti"

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                                                        • Il punto, come detto da bright, è che i "detriti spaziali" sono presenti solo in orbita terrestre.

                                                          Nello spazio interstellare credo proprio non esistano o quasi, visto che le stelle si formano dall'aggregazione di gas e polvere. Insomma detriti misurabili ci sono solo nelle vicinanze delle stelle e dei loro pianeti, dove si spera le astronavi rallentino come in prossimità di qualsiasi incrocio
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                          • Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                                                            se stai viaggiando a velocità relativistiche credo non sia cosi facile nemmeno vedere l'oggetto incominciano fenomeni "divertenti"
                                                            Se il laser fosse sempre acceso farebbe sia da radar(con la riflessione) che da demolitore.
                                                            Però nel film l'astronave viaggia a 0.5 c. Pur viaggiando a velocità luce un raggio laser(o altro) con la riflessione non farebbe in tempo a vedere un oggetto di certe dimensioni per potersi almeno spostare

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                                                            • Viaggiando a velocità luce e supponendo l'emettitore rivolto nella medesima direzione di cammino dell'astronave, secondo me il laser non funzionerebbe proprio. Il fascio non abbandonerebbe mai l'emettitore.... o mi sbaglio?
                                                              Domotica: schemi e collegamenti
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