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Realizzazione motore magnetico

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  • La molla è il controllo, non è la forza del sistema. La sua forza deve essere su misura, e non influisce sul sistema, che ha l'eccentrico come punto di torsione, e come dinamica l'accelerazione. Ok, vedo di costruire un approssimato, tanto per i particolari e la dinamica. Quando tiro in ballo il perendev e altri modelli non intendo dire che loro funzionano, ho mai condotto tale presunzione. Li richiamo come meccanica, cioè sfasamento, come viene ad esempio fissato con i bulloni... un riferimento di design... cose di questo genere, anche se per capire occorre studiare gli schemi, anche altrui, quelli di tutti i modelli, per sapere se tutti hanno un effetto... ad es. il perendev vuole tutta la costruzione, ed è questo la sua condanna... se segreto non c'è è davvero una bufala. Ora sto ricercando con una macchinetta per le interazioni a cilindro senza forare... per via che desidero osservare lo sfasamento almeno a 3 livelli... tutto questo è curiosità e non si collega con la conclusione della mia ricerca che è "lo sbloccare il propulsore".

    E' appunto la mia ricerca che desidero concludere, continua pure con le cose che esponi. Comunque sia io non vedo meglio della mia idea, che è tutta in alleanza con la dinamica, cioè non ha problemi... è come il Propulsore, che parte da fermo e da tutti i punti del segmento... pensa se si potesse costruire un diametro di un paio di metri... forse l'inerzia vincerebbe il blocco un po' schermato... ma io devo realizzare in piccolo, e fare vedere ed anche toccare cosa sia la forza motrice e la accelerazione spinner. Se vedo bene nel mio pensiero progettuale, ho anche in tasca la scalarità industriale, cioè le forme da piccolo a grande... Dunque l'industria ha la miniaturizzazione, e le calamite possono essere sino ad cubi da 1 mm...

    Ma a me non interessa, devo costruire su standard, entro 40 cm cubi e rimanere senza spendere un soldo, con quello che ho. La prima cosa da fare è estendere a 60° il magnetismo del rotore, tutto il resto poi lo si può trovare anche per tolleranza, come del resto ho realizzato sempre le prove. In particolare, per farti capire: l'elasticità del braccio meccanico è il [controllo di stare vicino alla repulsione] e solo questo e nel punto che si deve fissare è come ad essere in un fulcro, dove se in esterno, all'apice si sposta di poco al centro o quasi avviene una pressione senza tanta perdita di energia, molto naturale... tipo come quando ci si fa male con la cerniera di qualcosa... la molla sta presso il centro del disegno, e se immagini è in basso rispetto alla fenditura, e come ho detto nel disegno è come se fosse naturale, senza compressione... la torsione del rotore che accelera la usa naturalmente, la comprime penso bene, a patto che abbia la compressione su-misura, sempre con tolleranza. E' tutto è naturale, vedrai e tutti osserveranno... anche per il Propulsore.mov è stata lunga l'attesa ! occorre la pace... non lavorare...

    Il secondo componente meccanico cruciale è la slitta che sta nella fenditura, dove è fissata non lo so ancora, ma il telaio di questo pezzetto di guida a slitta che devo tagliare, penso la si salda alla barra motrice del sistema motore primo a calamite in studio termodinamico e di rendimento.

    Lo volevo, l'ho trovato, lo devo pensare bene e a lungo, e poi scattare a costruire appena ho fiducia estrema su tutti i componenti di macchina e meccanismo. Compito primario l'estensione del rotore, poi è facile, distanza di superamento rispetto al propulsore, montaggio in curvatura, ottimizzazione del braccio, cioè quanto deve essere lunga la fenditura, infine scorrevolezza ed elasticità. E preparare anche il freno, il controllo di macchina e meccanismo, per non avere la fallacia di intervenire spaccando l'opera, vale a dire che inizialmente: [niente scorrevolezza, solo elasticità].

    Ciao e arrivederci al primo studio di costruzione del modello Propulsore Ciclico (KMO Discorotor.4) ora avete un inventore, lo so, che deve dimostrare; intanto ha pensato e descritto il suo progetto, oltre che averlo schematizzato mediante disegno che non ha eguali, cioè somiglianze con altri modelli.

    P.S. Il grafo delle forze sviluppate in ciclo deve tenere conto che il sistema parte da fermo perché LO PUO' FARE, e questo è un vantaggio tutto naturale, e se va bene arriva con velocità del primo giro anche a sviluppare 360° in un secondo ... mi dite con il diametro 30 cm che velocità assume ?
    Ebbene al 2° giro o primo ciclo, il rotore è un apice che transita con velocità. Io cerco la verità, l'auto-sostentamento e non pensavo di avere questa idea... è apparsa... ed è per il lavorio mentale che si basa su prove e riprove, avviene per il vissuto.
    Ultima modifica di mostromagnetico; 02-07-2012, 18:03. Motivo: ultime spiegazioni

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    • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
      Ah, non avete ancora inteso! Nel propulsore non ci sono attriti,
      Perché, dopo 30 pagine di NULLA, questa discussione è ancora aperta???

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      • Originariamente inviato da max001 Visualizza il messaggio
        Ufo, l'altro giorno pensavo al magnetocalorico e mi chiedevo se fosse possibile trasferire il calore direttamente ad uno stirling ultra low differential, utilizzando un fluido vettore che si sposta per depressione.
        Si è possibile.
        E' anche possibile trasferire il freddo.

        Però fantasticando un pò, se la temperatura fosse già zero gradi kelvin, come sarebbe possibile raffreddare usando la smagnetizzazione adiabatica ?
        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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        • Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
          Però fantasticando un pò, se la temperatura fosse già zero gradi kelvin, come sarebbe possibile raffreddare usando la smagnetizzazione adiabatica ?
          La variazione entropica di 20 J/K è riferita ad una temperatura ambientale di 270°K. (20 J su 417 J è circa il 5%)
          Man mano che si scende, la variazione resta del 5%.
          Quindi ipotizzando di arrivare ad una temperatura di 1°K, sarà possibile scendere a 0,95°K con un ciclo.
          Con un altro ciclo si può detrarre altro 5% e si arriva a 0,9025°K e così via.
          Ovviamente sottraendo progressivamente il 5% dell'energia cinetica rimanente, non si potrà mai arrivare allo zero assoluto, ma solo molto vicino.

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          • Ciao. La discussione è aperta per proporre però anche ipotizzare e pure per chiedere aiuti. OK, per le formule o quesiti vari basta digitare sul web, oltre che rivedere sui libri e trattati... però in questo forum ci sono davvero professori ed ingegneri: perché non collaborate ? La parte di macchina sperimentale del mio progetto che non riesco a capire ancora bene è la connessione tra barra motrice (che realizzo anche velocemente con barra filettata di ottone, e i suoi dadi e rondelle) e posso lavorarla agli apici come mi pare e piace, però NELLA FESSURA del braccio meccanico il movimento che ci sarà, oscillante, scommetto che è tecnologicamente presente in realtà su macchine industriali. E con tanto di pubblicato per la relazione ternaria, cosa ci vuole per collaborare ?

            Inoltre non riuscendo a decidere mentalmente, e senza aiuti di ingegneria meccanica sicuramente sbaglierò a porre la slitta meccanica nella fessura... ci sono due modi e forse più... per rendere massima fluidità all'oscillazione, in modo da non sottrarre forza motrice. E questo non è magnetismo, è rendimento di macchina meccanica semplice. Evitando l'aiuto tecnico il fare cantiniero non più sprovveduto ma semplicemente incerto rallenterà la realizzazione, oppure - come io ho detto ieri - per evitare la tecnica non la si implementa, e poi magari avviene la smorzatura invalidante e l'esperienza torna a livello ridicolo.

            La stessa cosa per l'estensione del magnetismo del rotore... che forse non è da fare... per via che il rientro nel ciclo deve essere repentino... L'idea o ideona è sempre vacillante da qualche parte, DEVE essere discussa paso a passo, parte per parte, e non si è fatto, sto rivedendo da me, anche al volo perché oggi ho tempo e ci provo.

            Evito di estendere, evito di porre la slitta, userò pioli (ancoraggi) ed elastico, anche inchiodando gli apici... un APPROCCIO, per via del non preparare la discussione importante, lasciarla al caso personale... sempre fallace a meno di individui molto capaci... ed avere il mostromagnetico che sa di calamite ma non di meccanica farà forse fallire la prova di oggi.

            Dunque, sempre criticando non va bene, occorre il discutere, il domandare chiarimenti, lo stare in comunità. Così facendo la discussione finiva prima, ed anche bene, e per il magnetocalorico c'è sempre la discussione dedicata con un paio o più di pagine che attendono sviluppi discussi qui. Allora discutiamo anche del perendev ? NO, se io avessi anche una riga sola da aggiungere andrei nella discussione dedicata.

            Penso allora che mettendoci anche il magnetoquantistico (associato alla teoria delle stringhe) si andrà sino a "pag. mille" ed anche oltre: vi pare ?

            Mentre con l'intervento dell'ingegniere professore la si finirebbe anche con UNA realizzazione vera SEMPLICE, ma ben progettata (come le macchine sperimentali per l'elettrostatica) si finirebbe col mio progetto per venerdi sera, lasciando in gioia i giorni seguenti.

            Ciao a tutti vado a sgobbare, sempre per 4 (KMO + MOSTROMAGNETICO) e sempre da solo!
            Ultima modifica di mostromagnetico; 03-07-2012, 07:28.

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            • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
              si finirebbe col mio progetto per venerdi sera
              intendi venerdi sera 6 luglio 2012 ?
              Di quale anno ti riferisci ?
              Ti riferisci a questo anno 2012 ?
              oppure ad un'altro anno, per esempio (che ne so) 2062 ?

              Se intendi fra 3 giorni, io aspetto con ansia (però la notte dormo lo stesso perché l'ansia non è grande).
              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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              • Ufo, mi coreggo: da 4 anni si chiede e si ricerca su cosa sia un motore a calamite (apertura discussione: 30-10-2008). Il discutere ha la legge della confusione, si prova di qua e di la della problematica, senza produrre progetti. Lo scetticismo è come sempre a intervenire deprimendo. I partecipanti si sono dissolti, per penso deludersi, "tanto non si realizza nulla... perché non si può..."

                Se invece c'era come io sto giungendo in questo mese, e la patecipazione dei professori era per un'insieme congiunto, e non disgiunto, penso che avremmo una macchina sperimentale dimostrativa (che invece è stata negata per principio, a priori, per quelle leggi dove io che non ho cultura scientifica sufficiente penso che siano aperte al futuro, invece che chiuse per il tempo storico dove sono state fissate). Il Magnetismo Permanente Dinamico ha una serie di effetti, non si capisce se appartengono alla descrizione fondamentale, oppure va scritto ancora qualcosa.

                Io ho solo da montare un sistema semplice, con più della metà dei componenti che hanno dinamica certa, sicura, dimostrata per realtà di filmare il vero. Il mio stato di ricerca ora è fermo. Vorrei riprendere, e se forzo me stesso per venerdì hola prima esperienza del Propulsore Ciclico. Ricordo che per costruire questo precedente io ho stufato per mesi. La prossima realizzazione - per conseguenza logica della mia ricerca - GIRERA' oppure sarò ad un nuovo e ignoto problema da trattare come i precedenti. (io non vedo problemi nel progetto, mi sembra persino ottimo per default)

                Intanto osserva ancora il vecchio Propulsore.mov Propulsore.mov - YouTube che non gira in un secondo per ogni 360° o poco meno, perché ha le calamite a rotore in ferrite, con forza di relazione circa 10 volte meno rispetto al blocchetto di neodimio che si può anche porre a rotore in stack ed anche modellare il campo se occorre, cioè ad esempio un cubo dietro il blocchetto.

                Vi siete fissati sul blocco, e non sulla dinamica! che ora io ho risolto con il progeto di una macchina capace di avere la caratteristica industriale di essere compatta, con poco spessore, solo se si potesse fresare lastre di teflon spessore 3 cm. Io ci provo sempre prima con il LEGNAME... di certo non posso avvalermi di misure precise, per cui ancora con le staffe di ferro! e forature con correzioni! E non come ad inserire per intarsio le calamite... un giorno sarà così, quando ci sarà la matematica che manca, in modo da calcolare le distanze armoniche e anche altro che occorre.

                Ti ricordo che sotto a questo video c'è un motore a spazzole inerte, che viene trascinato dal sistema, e nello spazio di circa 360° dimostro la velocità di trascinamento di un alternatore, vale a dire HO DIMOSTRATO LA FORZA MOTRICE IN DINAMICA LIMITATA.

                Cerca di produrre pure tu una descrizione per formare una possibile costruzione del magnetocalorico... che però costa, e il rendimento non è chiaro ancora !

                Ora io devo dimostrare in dinamica ciclica, e dare poi le informazioni vere su cosa accade, costruendo in pratica la stessa cosa, ma con le parti di macchina sperimentale costruite su-misura al progetto pubblicato... non ancora in youtube, per ragioni di sorpresa.

                N.B. che io pubblico anche se non girasse, pubblico i problemi, li ho ridotti a uno solo, e sino alla fine sempre così.
                Non siate ansiosi, ora sto pensando a iniziare... vediamo cosa posso formare in tre pomeriggi.

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                • Beh, ti faccio i complimenti per la determinazione e costanza!!
                  Il punto cruciale di una rotazione ciclica di magneti nel rotore e altri magneti ma statori, è il raggiungimento del punto di equilibrio statico e visto che sono permanenti si ferma in un punto preciso o precisi.
                  Io domando, ma lascio a te le risposte, io ci provo, nel punto critico montare un elettromagnete da rompere l'equilibrio?

                  Ho provato in passato mettere i magneti statori in serie coi poli uno difronte all'altro, ma staccati tra loro in un anello aperto e ho visto che dopo una buona resistenza nell'ingresso, hanno preso una bella accelerazione, ma poi si ferma se dove sente la resistenza.

                  Ho visto che hai fatto una prova pulsata a mano, hai sperimentato qualcosa in tal verso?

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                  • Prova pulsata? ah, forse i passatempi... ci pensavo... con elettromagnete non posso tentare senza info su come preparare l'acquisto di elettrocalamita su-misura, scheda elettronica di controllo e il sensore d'intervento (anche qui inventiva da set di componenti d'industria... però una mazza di collaborazione !) Speriamo in una nuova era, se hai in archivio la tua ricerca fammi sapere.

                    Io ho iniziato come ri-allego, e per tutti è importantissimo osservare che non ho abbandonato lo schema iniziale, trovato semplice, che da appunto niente (ciclare) dapprima l'ho usato per rimbalzare, cercando la potenza (forza motrice) se era falsa o vera, e poi quanto vera la si può avere in più (propulsore) in questo che si vede la forza motrice è scarsa! e la relazione l'ho trovata a tentativi! il disco girava andando a sbattere e ritornava indietro sbattendo ancora con i controcampi, ed io a osservare come uno sprovveduto ma curioso... mi sono detto tante volte, per tanti giorni come fare a proseguire, come si oteva fare... inventare era una parola che non riuscivo a rendere viva...

                    Ho detto che tutto era solo da sbloccare, cioè liberare la dinamica da limitata a continua, e io lo farò, perché ora sono inventore.

                    E' solo tramite a questo espediente meccanico risibile per quanta semplicità lo è che (molla e slitta) che si può tentare, e per non fare perdere tempo ci penso io che rimango CURIOSO anche da solo

                    N.B. che per ora non ho potuto dedicarmi, per via di sempre stare nel modo normale, quello sufficiente a rimanere come siamo per tutto, anche per l'energia, per la sfida ora ho solo 2 giorni. E' dal 2009 che non uso bene queste calamite in relazione approssimata Nord, Nord (le parti si posizionano con la stessa polarità, ed il magnetismo è radiale e la dinamica è per interazione laterale)

                    ri-allego perché oggi ho capito anche come fare il rotore, che era un punto cruciale. L'ho capito facendo la persona normale tutto il giorno, svolgendo le faccende normali e comuni, senza computer, senza calamite. Ma il pensiero dell'inventore è assiduo, il mio è solo da 4 anni... e sono anche saturo... ebbene cercherò di usare semplicemente MEGLIO quello che per spiegarmi ri-allego.

                    Al posto del disco di cartone il braccio da ingegneria meccanica, anche tescopico, anche senza saldare... l'inventore si arrangia... prima di commissionare... Al posto della parte statore circa quello che si vede (aderenza con la ricerca) ovvamente con un propulsore costruito al meglio... la prova cruciale è quasi un prototipo.

                    Dunque da KMO Discorotor.3 ---> a KMO Discorotor.4 dapprima su un livello solo, e con un solo braccio meccnico (un solo runner)

                    La versione 5 sarà il prototipo a dimensioni di 1 metro cubo
                    File allegati
                    Ultima modifica di mostromagnetico; 04-07-2012, 21:32.

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                    • La mia ricerca usa i radiali, che io chiamo "piattine" ... se hai davvero visto quello che affrermi passa il link ...

                      Di norma vendono cilindri cavi metà Nord e metà Sud

                      Ma che calamite impiegno quelli che studiano il SEG ?
                      SEG EBM Overunity Generator - YouTube
                      John Searl Solution : Searl Effect Generator

                      Per esempio schematico io ho questa impostazione da anni:

                      S (stator)
                      N

                      (interazione)

                      N (runner)
                      S

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                      • La versione 5 sarà il prototipo a dimensioni di 1 metro cubo
                        Mostro ma 1 mc è piccolo, ci vuole almeno da 3 mc, così avrai 600Kg di massa che ti daranno abbastanza inerzia per superare il blocco...

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                        • Ehmmm... ancora non ci siete! mi sembra di essere un alieno... caduto sulla terra. Oggi cerco di realizzare, ma vado a naso... sento il bisogno, forse combino guai, evo stare attento, devo ad esempio decidere se forare il tavolo di costruzione, per metterci la barra motrice di questa situazione... Si tratta di provare a formare quello che ho disegnato a matite... la situazione è con barra motrice in verticale... e poi accrocchi (anche posticci, per via del fare prove a tentativi) sino a trovare le misure ... solo delle parti meccaniche ...

                          Il progetto prevede di impaccare a dimensioni compatte un livello solo, che sia torcente, che sia un propulsore liberato in modo che si tenti di formare il propulsore ciclico, con accelerazione che aumenta ad ogni ciclo.

                          Le parti per l'energia - ripeto: sono SOTTO e sono due componenti oppure uno, e rimangono così - mentre i LIVELLI (ripiani di dinamica e forza motrice) potrebbero essere montati sino a costruire anche un silos... e se fossero 111 si farebbe la costruzione sfasando con il calcolare 360 diviso 111 e poi disegnare in modo di collocare tante copie con lo start SFASATO di grado come lo dice la divisione... questo darebbe OGNI LIVELLO ECCENTRICO, ma tutti EQUILIBRATI. Davvero l'insieme diventa MAGGIORE delle parti... che ne dite, è appunto geniale ?

                          E come mai se è così semplice nessuno ci ha pensato, università per prima ?

                          Come ho detto tutto sta a formare un livello solo meglio che si può, che rasenti la perfezione... e che la genialità sia più semplice possibile, come è sempre stato nella storia... a volte anche mediante sprovveduti ma coscienti.

                          Ad esempio se la torsione di un livello è 100 grammi, con 111 livelli chissà che bella trazione... quanto rumore fa, quanto dura l'effetto, se si scalda... e dove... tutto sta ad avere la costruzione d un solo livello giusta, e funzionale, e sempre mantenere economia.

                          Quando dico 30 cm cubi, come ora è lo spazio di manipolazione, quello che in industria è conosciuto bene, dove i tecnici specializzati si mettono in intervenire in squadra... mentre il riceratore sprovveduto ma intelligente, anche cantiniero ed incasinato, può formare e poi la lotta, la zuffa... ad esempio tagliare un disco e tornirlo... col trapano, anche tenendo con la sinistra il tornio, ma stando ad operare proprio per la tolleranza di pochi millimetri, preferibilmente uno o anche meno. E' un fare a volte allegro, generalmente disperato, che però funziona in realtà normale (senza officina).

                          Per il metro cubo è per via - reale - che ho tre metri di politene alimentare in casa, tagliati circa un metro quadrato, spessore 3 cm, i quali possono diventare tre ripiani fresati molto precisi, in modo da fare così: prendere gli stack del propulsore ed inserirli ad incastro. E circa così per le parti meccaniche che oggi cerco di collocare in qualche modo... OCCORRE INCASTRARLE.

                          Forse vado di fretta e allora piego la barra motrice, dalla parte del meccanismo è da formare una L in modo di infilare un qualcosa che somigli ad un braccio telescopico, così evito la saldatura (che non so fare) eccetera... L'importante è sapere costruire la parte magnetica con l'impiego passo a passo della relazione ternaria, in funzione del magnetismo del rotore...

                          E capire le fasi di costruzione, che è la cosa più difficile per l'inventore, che vede la sua opera ma che la deve costruire senza esperienza... per averla di norma si fracassano almeno un paio di costruzioni provvisorie

                          Dunque io prendo di formare entro 30 cm, perché per fare svelto prendo la dinamica che ho messo sulla macchinetta e la sposto, statore dopo statore, e posso anche tenere la distanza regolare, invece per il braccio ho da collocare due cose reali che hanno forma fuori misura, e sono appunto faccende di questo tipo: la molla e la slitta le vedo per una costruzione di 40 cm e meglio se più... e fare rientrare queste cose in spazio ristretto non so se possa essere eseguito.

                          L'assetto di macchina per esperienza cruciale è sempre la cosa più difficile... poi può essere anche facile... sto usando la tre livelli
                          La Mia Tre Livelli.mov - YouTube Per capire come iniziare la costruzione... che ora non è definitiva, è come un approccio... si compiono momenti di intelligenza veri, dove se manca qualcosa noi umani riusciamo a trovare il come fare... Insomma, quello che poi verrà fuori è come farvi vedere di cosa si tratta questo progetto, che tenta la liberazione del blocco tramite espediente meccanico geniale... forse migliore, oppure... non si sa se non si prova, dunque ora cerco di costruire... dicevo [conseguenza logica] ecco che ci sono: da teoria a pratica.

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                          • devo ad esempio decidere se forare il tavolo di costruzione
                            Se vuoi costruire quel disegno che hai postato, ti consiglio di evitare di tagliare un banco di lavoro... ti ritrovi senza nulla in mano e col banco da buttare.

                            E come mai se è così semplice nessuno ci ha pensato, università per prima ?
                            Semplicemente perché quella ridicola configurazione non permette il ciclo.

                            se la torsione di un livello è 100 grammi, con 111 livelli chissà che bella trazione
                            Ma come fai a non capire che puoi anche fare 1000 livelli, ma se in ogni livello hai metà della forza che spinge e metà che si oppone non risolvi una beata m...

                            Comunque ammettiamo che tu abbia una configurazione "segreta" di flussi valida (diversa da quella che hai postato), è fondamentale fare un prototipo piccolo, leggero e più preciso possibile.

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                            • Infatti, quando si è d'accordo lo si deve dire. OK, però la dinamica del progetto propulsore ciclico è da provare.

                              Uso il propulsore che ho pubblicato, che ha la forza motrice, e poi la meccanica, che devo trovare, e sarà una ricerca se non va bene quello che ho in casa... mi occorre l'ancoraggio della barra motore, anche forando il tavolo, oppure interponendo un blocco di legno...
                              cerco poi di metterci un cuscinetto... per il resto è un ripiano dove porre gli statori e modellare il propulsore... appunto piccola scala, entro 30 cm di diametro ... la spirale è da trovare per prima dopo avere il braccio pronto, con il suo magnetismo.

                              Non c'è configurazione segreta, sul magnetismo del rotore si costruisce in relazione ternaria il propulsore (nel disegno è a campo continuo per forgiatura).

                              Pensa che se gira uno, due spinte sono più torcenti di una, ti pare? e occorre spingere su un secondo ripiano, con un secondo braccio, e per armonia porre 360 diviso due. E' chiaro che in questo caso non c'è sfasamento per sbloccare, solo per aggiungere forza.

                              A livello di meccanica direi che è una genialità, rivediti la descrizione delle fasi, ciao

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                              • Pensa che se gira uno, due spinte sono più torcenti di una, ti pare? e occorre spingere su un secondo ripiano, con un secondo braccio, e per armonia porre 360 diviso due. E' chiaro che in questo caso non c'è sfasamento per sbloccare, solo per aggiungere forza.

                                A livello di meccanica direi che è una genialità, rivediti la descrizione delle fasi
                                Si due spinte sono più potenti... e il momento di blocco avrà il doppio della forza opponente.... quindi cos'hai risolto?

                                Non vedo genialità, mi spiace, anzi a me pare che tu non abbia ben riflettuto a fondo sul discorso fallace dei molteplici livelli.

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                                • Oh ! ancora blocco ??? ho detto che il sistema del progetto lo EVITA.

                                  Per lo sfasamento esterno (per aiuto reciproco) non so ancora, devo verificare sulla macchinetta pubblicata sul canale...

                                  Il Propulsore che ho come [ default = ok ]
                                  si può estendere a piacere, anche ad esempio su geometria libera... va da start sino ad end.

                                  Start ha come sappiamo un verso di spinta e il controcampo se il sitema cicla su circonferenza.

                                  End possiede la natura di uscita in inerzia.

                                  Start to end come da disegno di progetto: usando la geometria a spirale (un segmento, quanto occorre)

                                  Perciò il punto di uscita in inerzia fa si che il sistema vada a finire al punto di Start.

                                  E' geniale perché è semplice. e possiede dinamica alleata con la Fisica... capito ?

                                  Oggi sono stato impegnato, procedo ora, sicuramente finisco oltre la promessa (mi succede sempre così )

                                  Ma ho sicurezza: confermami che ora sai le fasi... i particolari di fase sono più complicati da descrivere a parole...

                                  Io l'ho in testa come deve averlo l'inventore generico... hey sto dando contributo anche su di me.

                                  Ho capito come iniziare tavoletta di plastica (così faccio l'approccio di modellare bene la "staffatura" e poi i tentativi di intarsio)

                                  Foro al centro per poi incastrare il cuscinetto, anzi due, così l'albero motore sta fermo.

                                  Piego tale albero a L e spreco così solo una barra filettata di diametro piccolo, se poi va bene diametro giusto, e via così, anche con molta intelligenza che ora non so... sapessi che casino di cantina che ho...

                                  Troverò il modo, e se c'è problema che bello, un'altra fase di lavorio mentale...

                                  io scommetto che - invece - posso formare l'OLTRE che desideravo dopo essere rimasto per anni con il blocco (non è che vado a dormire insieme alle calamite! di norma la zuffa avviene due volte al mese, ed anche meno. ora sarebbe dopo almeno un mese senza ricerca attiva, solo pensiero, e l'ultimo è apparso sempre come un flash... io ho lotte superiori... la sola lotta che non riuscirò è capire Matematica, dai fondamenti sino in cima. La Fisica la capisco di più, ma appunto problemi col linguaggio! )
                                  Coraggio... calma e sangue freddo. anche bollente Ciao

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                                  • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                                    la sola lotta che non riuscirò è capire Matematica, dai fondamenti sino in cima.
                                    Si, sei un po' una schiappa in matematica.
                                    Osservando lo schema qua sotto, ammettiamo di fare 16 livelli, tutti sfasati tra loro, in modo che 15 spingono mentre 1 si oppone.

                                    I settori verdi sono in forza di spinta (senso orario), e quello rosso è forza opponente (antiorario).
                                    Dimmi, come pensi di risolvere?

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                                    • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                                      Oh ! ancora blocco ??? ho detto che il sistema del progetto lo EVITA.
                                      Certo. Questo è un forum, si possono dire tante cose...

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                                      • sorvolante é ancora tra voi?????? che pazienza avete????

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                                        • Quì sopra non comprendo subito... mi sembra che ancora non si riesce a capire... sarà per via di linguaggio personale mio, ok... ci si prova anche oggi a comunicare!

                                          I livelli delle macchine di Free Energy (si dicono ipotetiche, prima di verificare) sono ripiani distanziati (in pila o schiera) indipendenti nella loro dinamica, di norma copie esatte del livello base, orientati appunto con il fare 360_diviso_numero_di_livelli ma per cose diverse dalla mia ricerca.

                                          Mah, devo ripetere: se la ricerca è su geometria a circonferenza della parte statore il rotore (disco o braccio) ed anche il runner (tipo avere a disposizione una guida cilindrica e sfere ferromagnetiche o calamite sferiche, o cilindriche... roba così...) interazioni in circonferenza hanno questo problema (MW, Magnetic Wall, "blocco di fine ciclo").

                                          Se invece si ricorre a geometrie particolari, oppure a soluzioni geniali per mezzo di espedienti meccanici è possibile tentare il tutto per tutto, l'esperienza cruciale oppure per i professori l'esperire mediante prima misurare tutto e nel fare poi il calcolo numerico corrispondente alle misure.

                                          Lo sfasamento esterno, che si produce con maggiore evento nei sistemi a cilindri, è da verificare, anche per via dell'attività attuale della persona Jvaro59... di cui io ho persino perso la fiducia, la stima, e tutto: lo tengo come il perendev, muammer yildiz, e cose tristi simili, cioè cerco di rubare i loro schemi, di appropriarmi della loro fatica. Situazione veramente penosa! Comunque sia (tempi difficili!) lo sfasamento esterno è BASE di Free Energy, dove OCCORRE impiegarlo, e come impiegarlo dove non-funziona.

                                          Tale sfasamento su n_livelli formerebbe una serie di interventi nello stesso istante di tempo, e nei seguenti istanti del ciclare, in modo da ottenere un ciclo base dove ogni livello ha il suo problema, ma ad ogni istante di tempo ci sono più livelli in dinamica che quelli al problema, ANZI: ad ogni istante di tempo solo un livello è di fronte al problema, tutti gli altri sono in dinamica. Questo però come teoria, in pratica possono esserci problemi e allora ricerca di soluzione d'adattamento

                                          Insomma, la sommatoria delle dinamiche VINCE sul problema reso singolo anche se tutti i livelli lo hanno.

                                          La dinamica è importante, ed è per questo che i sistemi a cilindri hanno il blocco sullo start, e solo li, (se poi la verifica è vera).

                                          La mia ricerca invece è talmente libera che parte da ferma in ogni punto, e di norma la si tende con un filo, e poi lo si taglia liberando la dinamica, per ora sempre come pubblicato, limitata, ma dai prossimi video io cerco sia lo sfasamento esterno che il costruire il mio progetto, quello del disegno a matite, e non pubblico più se non trovo ragioni notevoli.

                                          Ripeto, il progetto immaginatelo con spessore di 3 cm e non di più. Il sistema parte come per l'esperienza Propulsore.mov, esattamente come quel video, ma la macchina sperimentale CAMBIA la sua geometria, per consentire la prova cruciale. Tale prova cruciale utilizza due proprietà meccaniche (scorrevolezza ed elasticità) che occorre fissare nel componente sostitutivo del disco: il braccio meccanico (che l'ho schematizzato nel disegno a matite) e questa parte di macchina è appunto CRUCIALE, risponderà in realtà alla congettura per solo idea ? in questi giorni lo si capirà.

                                          Avete capito la funzionalità di questo braccio meccanico oscillante nel piano macchina sperimentale ? Se no, non potete rispondermi con logica e con ragioni utili. La dinamica procede come ho disegnato, e tutto ma tutto quanto è per portare il rotore davanti alla spinta utile, e farlo sempre, ad ogni CICLO, che inizia dallo start e finisce al momento di re-ingresso ciclico. Il braccio meccanico se ha l'elasticità giusta ed anche la scorrevolezza giusta, si tiene a distanza di relazione per tutto il ciclo di base, e la geometria a spirale consente di uscire in inerzia e rientrare per reset della elasticità di tale braccio meccanico, da costruire meglio che si può.

                                          E se questo fosse anche il contributo di un fantasma o di un ex-utente, o di averlo rubato sul web, a me sembra talmente LOGICO che me lo vado a costruire subito, come andrei a verificare il Peregrinus schema se non avessi questo mio progetto che ho proposto come open source, libero, free, e da approfittarne.

                                          Chissà.. appunto... anche noi chi siamo, se siamo liberi oppure interessati... di norma sembra che esistiamo per amarci odiandoci e se possibile romperci vicendevolmente le uova nel paniere, tirando fuori tutto fuorché la soluzione, oppure se siamo giocatori viziati dai tifosi o viceversa... la mia ricerca dice semplicemente che siamo ... ma non posso dirlo, siamo quelli che siamo.

                                          Siamo a volere concludere la realizzazione oppure a evitare questo lavoro e compito da svolgere ???

                                          Io sto provando a costruire un propulsore ciclico, non solo per la gloria, ma per conoscere un modo di fare per un modello di [homemade magnetic motor] da pubblicare poi nel mondo del web... Io desidero la coscienza, anche delle difficoltà, in modo da non formare fantasie, e fare Scienza appena possibile. E tale difficoltà ne farò esperienza. Per conseguanza logica, e sempre from zero to hero, come si è detto molto tempo fa.

                                          La curiosità è appunto verificare la congettura, l'idea, ma dapprima valutarla a lungo, meditando sulle fasi di macchina sperimentale, includendole tutte in una timeline mentale. Se ci riuscite siete pure voi inventori, alcuni per le loro faccende dovranno usare la commissione, mentre io cerco l'homemade, il fai da te cantiniero associato a idee notevoli.
                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 06-07-2012, 20:08.

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                                          • Insomma, la sommatoria delle dinamiche VINCE sul problema reso singolo anche se tutti i livelli lo hanno.

                                            ANZI: ad ogni istante di tempo solo un livello è di fronte al problema, tutti gli altri sono in dinamica
                                            Mostro, provo a semplificare al massimo.

                                            Osserva il disegno. I numeri che ho segnato (dentro i settori) sono le forze corrispondenti per quel singolo settore.
                                            Queste forze non sono esattamente identiche per ogni settore, perché che variano in base al tipo di configurazione di flussi adottata.
                                            Ma semplifichiamo per una migliore comprensione.
                                            Ognuno dei settori verdi (di spinta utile al ciclo) ha una forza pari a 5.
                                            Il settore 0 è quello con il magnetic wall, ed ha una forza opponente pari alla somma di tutti gli altri settori, cioè 75.

                                            Se noi facessimo una pila di 16 livelli, ed ogni livello è sfasato di un settore, avremmo 16 bracci con magnete mobile.
                                            Ci ritroviamo dunque che il primo livello ha il magnete mobile nel settore 1, il secondo livello nel settore 2, il terzo nel 3 e così via.
                                            Perciò avremmo 15 bracci che spingono con una forza pari a 75, e l'unico braccio nel settore che si oppone con anch'esso forza pari a 75.

                                            Come puoi vedere non c'è soluzione.

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                                            Ultima modifica di max001; 06-07-2012, 14:19.

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                                            • C'è qualcosa di giusto ed anche di errato in ogni affermazione... più sono livelli sfasati e peggio sembra... però è lo schema che proponi... c'è da verificare in realtà, dato che subentra la dinamica, anche l'inerzia.
                                              Pensiamo dunque ad una esperienza a tre livelli di sfasamento esterno. Se io avessi il dinamometro non servirebbe! occorre un sensore... per uno scontro del rotore a fine ciclo col sensore... o altre idee per misurare la forza del propulsore stupido, quello che gira e sbatte sul controcampo. Cioè occorre avere come un disco o braccio che vada solo in un verso, e non possa rimbalzare...

                                              A tre livelli si avrebbe la spinta più forte? che avviene diciamo appunto a 360 gradi diviso 3 livelli, per cui lo sfasamento ci sta dentro bene? La dinamica di over unity sarebbe che due sono in spinta mentre il terzo è di fronte al blocco, e si possa vincere 2 a 1 ? forse non è semplice questa dinamica progettabile.

                                              Il sistema avrebbe spinta = 2 e resistenza = 1 (siamo dentro fisica classica)

                                              Avendo sempre "due a uno" c'è da capire se in teoria si ottiene l'over unity...
                                              cioè valori crescenti... e dunque io attendo la risposta del sistema da costruire.

                                              Per l'equilibrio sarebbe che se si frena il sistena si ferma. Si auto-sostiene ma non può generare energia.

                                              La condizione allora necessaria è l'esagerazione ad un solo livello, che è proprio la mia ricerca.

                                              Ho trovato l'assetto, non è che ho trovato tempo, provvedo quando posso...
                                              ho troppa stanchezza per il caldone e le giornate come oggi, che non sopno stato in casa...

                                              Per favore, ti prego di considerare le fasi di progetto, lo sfasamento esterno lo si vede appena carico e metto in relazione la macchinetta a cilindri estremamente semplificata, mentre per il progetto ora ho deciso di davvero seguire quanto io dico, e ho preso un quadrato che avevo tagliato per boh... ok, ora questo compensato da pochi soldi spessore 3 mm o poco più è il mio piano di macchina sperimentale. su di esso traccio la geometria per il braccio e provvedo solo a formarlo; poi il magnetismo permanente dell'eccentrico trova sia la relazione ternaria (da costruire passo a passo) per formare il segmento a spirale, che la distanza per superare il controcampo dello start (per poi disegnare tale spirale prima di costruire passo a passo) che procede da raggio massimo sino a raggio minimo. Infine l'ottimizzazione del sistema. Ci vorrà del tempo, vediamo poi quanto ce ne vuole.
                                              Ultima modifica di mostromagnetico; 06-07-2012, 20:14.

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                                              • La dinamica di over unity sarebbe che due sono in spinta mentre il terzo è di fronte al blocco, e si possa vincere 2 a 1 .

                                                Il sistema avrebbe spinta = 2 e resistenza = 1 (siamo dentro fisica classica)
                                                Mostro, sei proprio di coccio eh... t'ho fatto pure il disegnino. O non leggi quello che scrivo, oppure hai problemi di apprendimento.

                                                - I due che spingono hanno un decimo della forza di quello che è in blocco -

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                                                • Leggo... però non mi sembra un associazione con realtà... ora vediamo chi è coccio...

                                                  1. Le dinamiche che non sono al blocco spingono, e c'è penso una somma, mentre il blocco è con resistenza variabile... che si può dimostrare anche perturbando con due sole calamite,e il perturbare anche semplicemente fa si di osservare che più avviene dinamica e più il controcampo si indebolisce... questa proprietà del magnetismo è sfruttata dai fake, perché non ne approfittiamo ?

                                                  2. Il sistema per l'auto-sostentameno cerca di non perturbare, ma di porsi in RELAZIONE .
                                                  Per cui - con rispetto - per valutare dobbiamo avere una macchina dimostrativa, anche per pretesa.

                                                  3. Io sto pensando anche a questo: i livelli se ne fregano del blocco perché ogni livello è costretto a fare almeno un segmento e lavorano di anticipo... immagina due giocatori di calcio: una cosa è sottrarre il pallone dell'avversario stando fermo, con lui fermo, e un'altra è intervenire in velocità, con l'avversario fermo oppure con velocità minore. La Free Energy cerca di formare questo anticipo, ed invece di sottrarre cerca di spremere energia (tapping).

                                                  4. Quanto sia vera questa realtà è da verificare mediante esperienze con macchina multilayer
                                                  (io ho la tre livelli, appena posso formo l'esperienza con 6 calamite, due per livello).

                                                  Come inventore sto pensando che la dinamica multilivello esteso a più di 3, deve avere qualcosa che ci sfugge, oppure una soluzione semplice, come costruire triplette, per avere i gradi di sfasamento utili da 120° sino a 60°, meglio più spinte estese per via dell'aggiunta di inerzia.

                                                  In verità la dinamica del sistema a tre livelli (o più) sarebbe circa questa:

                                                  Layer.1 parte con spinta massima e percorre 120° ,
                                                  allo stesso istante parte Layer.2 per percorrere lo stesso, e poi il Layer.3 esegue idem.

                                                  Dunque tutti e tre percorrono 120° ma per il propulsore non c'è sfasamento di dinamica, che forma sommatoria su dare torsione aggiunta all'albero motore. In questo caso usando il propulsore la somma iniziale è TRE spinte intense e resistenze nulle, con le spinte date all'unisono

                                                  Questa è la fase.1 dello sfasamento esterno a tre livelli... ed è stupida, ma utile...

                                                  Poi si aggiunge quello che manca per avere il blocco
                                                  e sono circa due volte ancora di tutta spinta senza resistenza di tutti i livelli.

                                                  E' chiaro che arriverebbero tutti insieme a ciascun blocco, e questo è l'equilibrio da evitare.
                                                  Lo sfasamento esterno deve per forza avere una tecnica per invece formare come l'albero motore a camme, e questo è appunto da verificare... COME SI FA, come è possibile addomesticare l'equilibrio, sconvolgendolo, capito ?

                                                  Per il mio progetto invece la posa in sfasamento esterno
                                                  è solo per equilibrare l'eccentricità del sistema (verificata per esperienza)

                                                  La dinamica di sfasamento esterno vera è per il disequilibrio, non si applica senza invenzione a sistemi come la mia ricerca, il propulsore che rimbalza e ha un solo blocco è appunto particolare... però sto ventilando le possibilità... sono diventato inventore per queste realtà da risolvere almeno in teoria... mi manca l'officina di babbo natale... e questo è VERO.

                                                  L'inerzia va studiata...
                                                  e il mio progetto ha la parte del braccio meccanico per porre piombo (nel disegno a matite è sotto).

                                                  Il mio progetto non ha il problema dello sfasamento, solo quello del su-misura, del trovare la modellazione, cioè ad esempio di comporre in modo da avere il segmento che si modella bene per curvatura e distanza dal controcampo, e metterci la slitta e la molla, comunque sia lo scenario di costruzione... che rimando a domani visto questo da dire ancora.

                                                  Come per l'attenuazione va bene quello che stiamo discutendo, si realizza conoscenza, e come al solito va notato dove potere intervenire... insomma è banale ma ve lo dico lo stesso: i segmenti li metto in SFASAMENTO all'unisono, perciò li debbo ridurre per fare in modo che le spinte vadano a picchiare con forza i controcampi, uno alla volta, in istanti di tempo diversi, che si possono persino regolare... e c'è anche di più... Adesso io ho capito il perendev, come forse può girare, grazie per avermi fatto pensare...
                                                  L'avevo detto che la critica era utile... ciao
                                                  Ultima modifica di mostromagnetico; 06-07-2012, 20:19.

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                                                  • Ora è chiaro che lo sfasamento esterno funziona se si variano i livelli,
                                                    cioè variando opportunamente la composizione di ogni livello
                                                    in modo da rendere un effettivo sfasamento che è come l'albero motore a camme o anche meglio...
                                                    cioè il trovare un su-misura e un funzionalismo effettivo
                                                    per queste macchine strane che hanno diversità rispetto al normale.

                                                    Non si applica così invece se si ha un livello base che si rende AUTOSUFFICIENTE.

                                                    L'applicazione di livelli per copia del livello base autosufficiente è il NOTEVOLE,
                                                    è una sommatoria di forze, dunque un MOLTIPLICATORE di forza motrice.

                                                    Ancora grazie, a presto, questa è stata una serata storica,
                                                    ho completato la mia visione reale su questo scenario...
                                                    molto meglio soffrire che fare ricerca nei siti di free energy.

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                                                    • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                                                      Il mio progetto non ha il problema dello sfasamento,
                                                      Infatti, ha il problema che non funziona. Non gira mica all'infinito...

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                                                      • Buongiorno, mi accontenterei che girasse per un giorno.

                                                        Ho trovato la connessione della barra filettata...è un "appendi tende" o come si chiama...
                                                        forma un braccio telescopico anche per potervi dare la "dinamica teorica",
                                                        cioè non provata, una anteprima ipotetica, così potete criticare meglio.

                                                        Note: gli sfasamenti
                                                        ce ne sono tre, uno come descritto a parole ieri sembra stupido per via che si sposta in gradi tutto per copia e replica. Questo consente il moltiplicare la forza motrice che va tutta all'albero motore, perché i rotori li si vincolano a questo. (ovviamente c'è da considerare la resistenza, e ad esempio non replicare il perendev esatto, spendendo tempo e denaro) modificando le composizioni si può tentare la ricerca di sfasamento all'unisono.

                                                        Il secondo sfasamento è una variazione del primo, si cerca di dare sfasamento anomalo
                                                        è anomalo ed è come fare sport all'estremo... a cosa serve? per lo sport ok, per queste esperienze? LA RICERCA IN ANOMALIE che è una particolarità, in cui occorre essere esperti, per decidere quanto protarla. sono prove strane, come io dovrei tentare quando riprendo i FluxGate ... in pratica, cioè come compito da eseguire, andrò a formare un braccio meccnico semplice, rigido, non a diametro (apici a 180° ma ad apertura di compasso... cercando lo sfasamento... se poi esiste, e quanto sia funzionale).

                                                        il terzo sfasamento è quello vero, cioè si sposta una delle due parti o comunque quella più importante
                                                        (se fosse importante il rotore si spostano solo i rotori... e questo ora lo faccio vedere)

                                                        P
                                                        er fare il solito esempio del perendev, essento forse più di metà per attrazione e meno della metà per repulsione una ruota sola non basta, ce ne occorrono tre, e poi anche trarre il moto a forza di sdentare le corone ... ma a noi non deve interessare, per via che senza nulla com'è è come fantasticare ! Comunque sia si dovrebbe avvalere di un vero sfasamento, A ROTORE.

                                                        Tale sfasamento per via del dovere essere VERO deve avere ad esempio la parte statore con geometria semplice, diciamo lineare, come i quaderni a righe, mentre il rotore deve avere tutta l'ingegneria, ricavata anche tra 20 e 30 anni di prove di qualcuno, da 2 a 3 mesi se ci provo io... che non ho mai tempo, e in questo mese lo dimostro... non riuscendo a finire anche se desidero!

                                                        Per non estendere vi passo un vero trascurato pionieristico che dimostra in debolezza (rivedete i video) cosa è il vero sfasamento, che qui è reso troppo semplice ... ma a me fornisce il contributo per cercare di verificare mediante esperienza (senza le viti, con delle calamite...) sul web: Xpenzif free energy screw magnet motor - YouTube
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                                                        Ultima modifica di mostromagnetico; 07-07-2012, 12:51.

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                                                        • Per il mio progetto sono a questa situazione, vera e reale:
                                                          forare la tavoletta, applicare cuscinetti, piegare e fissare l'albero motore (barra filettata)
                                                          poi con la parte mobile del braccio meccanico minimale cercare di porre magnetismo anche ridotto...
                                                          spostare il magnetismo del rotore della macchinetta sperimentale sul piano macchina per lo studio del propulsore ciclico e filmare l'anteprima teorica...

                                                          Poi cercare di adattare scorrevolezza ed elasticità, e tutto senza calcolo, senza l'ingegniere.

                                                          Tanta dovizia per potere avere considerazione

                                                          Note: investimeno economico = zero, nemmeno un centesimo per finire la mia ricerca.

                                                          Osservate la pochezza di materiale meccanico... la GENIALITA' è anche questo.
                                                          si vede la molla per compressione pressoché ideale, ma vera,
                                                          e idem per la guida scorrevole da cassetti in fai da te o artigiano...
                                                          che la devo tagliare per conoscere... quando poi al posto del braccio teorico ci metto quello funzionale, inserendo fessura e questi due componenti meccanici, lasciando l'assetto che devo montare, la curvatura a segmento di spirale.
                                                          Come vedete ci provo, sforo i tempi di consegna, ma ce la farò...
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                                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 07-07-2012, 13:04.

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                                                          • Dopo avere detto in tutti i modi che quella configurazione non va, e che è anche inutile tentare di superare il blocco con le molle, mostro cosa vuole fare?
                                                            Usare quella configurazione con la molla... mi pare logico.

                                                            Beh dai, nel frattempo questa settimana abbiamo accertato quella goddamn particle... non è che si può pretendere troppo

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                                                            • goddamn particle ?

                                                              La molla è il controllo di fare stare il braccio vicino alla relazione...
                                                              perché è in [polarità in repulsione]... il braccio deve premere dolcemente
                                                              per trovare la relazione (l'interazione ottima, funzionale)
                                                              Il braccio si muove in ciclo per via del propulsore, che sviluppa forza motrice.
                                                              Il braccio oscilla per via che deve avere scorrevolezza,
                                                              dato che vibrerà tornando in ciclo, e riprendere la dinamica che schiaccia la molla
                                                              (come dolcemente ci si puù schiacciare la mano se l'inseriamo nella cerniera di una porta,
                                                              e dolcemente, leggermente la chiudiamo spostandola anche di pochissimo).
                                                              Ecco la genialità: il porre le fasi tutte armoniche, tutte sinergiche... CAPITO ORA ?
                                                              Vedremo cosa si osseverà... i punto critico è la elasticità su-misura...
                                                              la scorrevolezza è secondario, e si può anche evitare...
                                                              ovviamente è meglio se la si implementa...

                                                              Oggi poco, solo di mattina: la barra filettata non si piega (si spezza)
                                                              dunque ho tagliato per poi saldare in angolo interfacciato 45° , 45° ...

                                                              Per l'interazione ho deciso di usare le calamite per il perendev studio
                                                              (che ho fermato prima dello studiare i FluxGate) dato che per la prima prova (minimale)
                                                              ho da fissare la calamita del rotore come il braccio, un cilindro...
                                                              e a statore sempre questo tipo, per intanto prenderele misure in relazione ternaria.

                                                              Dunque attesa di giorni, l'importante è non avere fretta.

                                                              Questa settimana si apre con la possibilità di lavorare un giunto meccanico per fare in modo di non saldare, e oggi ci provo... questo dimostra la faccenda di adattamento mecccanico che prevale sul dotare il sistema della composizione magnetica permanente.

                                                              Ciao
                                                              Ultima modifica di mostromagnetico; 09-07-2012, 12:12.

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