OK, studierò le risposte... mi pare che ora si discute bene
Questo ASSAGGIO si modificherà
in modo da passarvi informazioni di come davvero avvicinarsi all'auto-sostentamento
ah, morgan: il link che hai risposto lo conosco, è un modello vecchio e devo risponderti subito:
elettrocalamita è roba vecchia, e quella velocità è poi davvero una stranezza...
si basa solo sull'elettrocalamita !!!
l'assaggio vuole come un motore brushless piccolo, basta che giri come un dremel... non serve che GIRI serve che dia la coppia in un microsecondo... molto poco E INTERVALLARE GLI IMPULSI BASANDOSI DULLO SPEGNERE LA CORRENTE PIU' CHE DARLA.
QUESTO INSIEME AD UN CIRCUITO BEDINI FA SI DI PROVARE SE E' VERO CHE LA BATTERIA che alimenta il motore ausiliario SI CONSUMA MAI
io non so molto del circuito Bedini, non so ancora come prepararlo, imparerò
Il motorino ausiliario interviene con una frizione, cioè qualcosa che non richiede energia
e questo è un compito di meccanica da inventare se non c'è.
Per l'esperimento, io proverò la forza motrice effettiva
mantenendo il mandrino collegato per farlo girare come LAVORO
Verrà misurato tutto... il consumo del motore ausiliario e poi lo spillare (tapping) di Free Energy Approssimata ... Ci metto il solito motore reversibile... un po' più giusto... che sarà come lavorare senza poi spillare molto... Per ottenere energia libera occorre implementare un volano inerziale, sotto il propulsore dove sotto ci sono le calamite dell'alternatore tipo [ Eolico Piggot ]
http://www.webalice.it/acecere48/ITPMG-ita.pdf
Ripeto: l'energia di due dita di una persona adulta che le usa su una barra filettata posta in verticale agendo su un apice non sarà poi molta... è una strana posizione e senza l'effetto motore che vi ho fatto vedere perché interviene la relazione a calamite, non si raggiunge questa velocità d'esempio TECNICO perché il vero è che la dinamica l'ho controllata IO
CONTA LA FREQUENZA DEL TEMPO DI INTERVENTO dell'ausilio, non tanto la forza: FREQUENZA
che è simile sempre in tutti i casi di free energy vera al gioco del cerchio e bastoncino, col bambino che perturba...
In pratica stretta: un solo impulso di trapano in come mezzo secondo farebbe schizzare la rotazione al triplo o dieci volte di più... dato che ci sono 5 accelerazioni ma BREVI ma il sistema più è fatto torcere e più si mantiene il MW schiacciato... le interazioni sono speciali, mantengono uno [scambio rotore-statore] quasi a posto...
Non lo è ma è evidente che l'ingegneria in questi casi sarebbbe come per i vampiri il sangue altrui, vero ? Si studierebbe proprio il PROBLEMA non il propulsore, il problema del CICLO che è solo il controcampo magnetico permanent avverso... è il problema fondamentale di impossibilità a priori senza lo studio
350° di ACCELERAZIONE CONTINUA SARA' LA PAPPA DI QUESTO ASSAGGIO
10° per trovare oppure no il moto perpetuo con la forza motrice (auto-sostentamento)
Sarà la discussione su ipotesi e se ci sono prove consigli sull'interazione di fine attrazione ritorno in repulsione.
IPOTESI 01 sarebbe un DIALOGO IN FISICA CLASSICA TRA DUE SORGENTI DI C.M.P.
LE QUALI SONO ADIACENTI E HANNO POLARITA' OPPOSTE IN FUNZIONE DEL ROTORE
CHE E' REGOLATO SULLA REPULSIONE
Niente di strano, schema normalissimo, ma è l'intelligenza
e soprattutto il percorso che trova solo la cima dopo il bosco e le tundre, capito ?
Direi che sono DOPO la CIMA che è il Progetto Propulsore Ciclico col braccio telescopico... è perfetto ... possiede la soluzione del problema MW...
Data la complessità mia, e solo mia di costruire il braccio telesopico su-misura...
Ora va questo modello che ha la sua dinamica da studiare, più semplice per il braccio anche multiplo, a tre o 5 rotori... per tentare lo sfasamento ad un livello... va bene, ripeto, va benissimo come Free Energy Multiplier bastra trovare delle specifiche tecniche che confermino ciò che i sensi miei sentono... io sento facilità di gestire accelerazione a regime di generatore primo e sono abituato a sentire gli effetti che poi verifico sempre per mesi
Non ci sono state molte discussioni
anche sul modello che ha TUTTO molto strano, lo Stuart Harris
ci si limita a sminuire o imbufalire... si perdono così degli anni...
quello che non è perpetuo è free energy multiplier
ed è come per il guadagno, non si cerca poco si vuole differenze enori tra consumo e tapping
quello che trovo io è sempre modificabile from zero to hero
E SE IN CASA AVESSI VERA LA MOLLA MECCANICA CHE SI CARICA in mezz'ora E SCATTA POI PER UN GIORNO INTERO ... IL MOTO PERPETUO LO REALIZZEREI CON FACILITA' cioè mantenendo una tensione di coppia di questo assaggio il MW è vinto di forza per ausilio come vi ho fatto vedere mediante due dita
Quello che il sistema con più MW dice è insomma che forzato uno al prossimo ci arriva con spinta se raggiunge una COPPIA [un momento torcente] che lo raggiunge ad un livello solo e senza alcun sfasamento e senza alcuna massa inerziale, come ho filmato...
Occorre poco ausilio, per poi solo intervenire a frequenza di ausilio cioè questo sistema che ora è eccentrico, l'ausilio è ciclico, quando raggiunge questi rpm a metà del filmato... quanti saranno ?
Quando avviene ciò l'accelerazione è data per ausilio di intervenire a tempo di rotore... dove e quando è facile... si itera l''esperienza a bassi rpm, e si capisce...
Purtroppo occorre come per quando c'erano effetti elettrostatici... e solo quelli...
occorre condividere le esperienze... sarà dura per tersite dovere imparare da me... io volevo qualcuno che mi insegnasse in questo forum... che soddisfazione farvi andare come adesso al bachetto di un assaggio... he he... dai che anche a distanza enorme si può CAPIRE
Questo ASSAGGIO si modificherà
in modo da passarvi informazioni di come davvero avvicinarsi all'auto-sostentamento
ah, morgan: il link che hai risposto lo conosco, è un modello vecchio e devo risponderti subito:
elettrocalamita è roba vecchia, e quella velocità è poi davvero una stranezza...
si basa solo sull'elettrocalamita !!!
l'assaggio vuole come un motore brushless piccolo, basta che giri come un dremel... non serve che GIRI serve che dia la coppia in un microsecondo... molto poco E INTERVALLARE GLI IMPULSI BASANDOSI DULLO SPEGNERE LA CORRENTE PIU' CHE DARLA.
QUESTO INSIEME AD UN CIRCUITO BEDINI FA SI DI PROVARE SE E' VERO CHE LA BATTERIA che alimenta il motore ausiliario SI CONSUMA MAI
io non so molto del circuito Bedini, non so ancora come prepararlo, imparerò
Il motorino ausiliario interviene con una frizione, cioè qualcosa che non richiede energia
e questo è un compito di meccanica da inventare se non c'è.
Per l'esperimento, io proverò la forza motrice effettiva
mantenendo il mandrino collegato per farlo girare come LAVORO
Verrà misurato tutto... il consumo del motore ausiliario e poi lo spillare (tapping) di Free Energy Approssimata ... Ci metto il solito motore reversibile... un po' più giusto... che sarà come lavorare senza poi spillare molto... Per ottenere energia libera occorre implementare un volano inerziale, sotto il propulsore dove sotto ci sono le calamite dell'alternatore tipo [ Eolico Piggot ]
http://www.webalice.it/acecere48/ITPMG-ita.pdf
Ripeto: l'energia di due dita di una persona adulta che le usa su una barra filettata posta in verticale agendo su un apice non sarà poi molta... è una strana posizione e senza l'effetto motore che vi ho fatto vedere perché interviene la relazione a calamite, non si raggiunge questa velocità d'esempio TECNICO perché il vero è che la dinamica l'ho controllata IO
CONTA LA FREQUENZA DEL TEMPO DI INTERVENTO dell'ausilio, non tanto la forza: FREQUENZA
che è simile sempre in tutti i casi di free energy vera al gioco del cerchio e bastoncino, col bambino che perturba...
In pratica stretta: un solo impulso di trapano in come mezzo secondo farebbe schizzare la rotazione al triplo o dieci volte di più... dato che ci sono 5 accelerazioni ma BREVI ma il sistema più è fatto torcere e più si mantiene il MW schiacciato... le interazioni sono speciali, mantengono uno [scambio rotore-statore] quasi a posto...
Non lo è ma è evidente che l'ingegneria in questi casi sarebbbe come per i vampiri il sangue altrui, vero ? Si studierebbe proprio il PROBLEMA non il propulsore, il problema del CICLO che è solo il controcampo magnetico permanent avverso... è il problema fondamentale di impossibilità a priori senza lo studio
350° di ACCELERAZIONE CONTINUA SARA' LA PAPPA DI QUESTO ASSAGGIO
10° per trovare oppure no il moto perpetuo con la forza motrice (auto-sostentamento)
Sarà la discussione su ipotesi e se ci sono prove consigli sull'interazione di fine attrazione ritorno in repulsione.
IPOTESI 01 sarebbe un DIALOGO IN FISICA CLASSICA TRA DUE SORGENTI DI C.M.P.
LE QUALI SONO ADIACENTI E HANNO POLARITA' OPPOSTE IN FUNZIONE DEL ROTORE
CHE E' REGOLATO SULLA REPULSIONE
Niente di strano, schema normalissimo, ma è l'intelligenza
e soprattutto il percorso che trova solo la cima dopo il bosco e le tundre, capito ?
Direi che sono DOPO la CIMA che è il Progetto Propulsore Ciclico col braccio telescopico... è perfetto ... possiede la soluzione del problema MW...
Data la complessità mia, e solo mia di costruire il braccio telesopico su-misura...
Ora va questo modello che ha la sua dinamica da studiare, più semplice per il braccio anche multiplo, a tre o 5 rotori... per tentare lo sfasamento ad un livello... va bene, ripeto, va benissimo come Free Energy Multiplier bastra trovare delle specifiche tecniche che confermino ciò che i sensi miei sentono... io sento facilità di gestire accelerazione a regime di generatore primo e sono abituato a sentire gli effetti che poi verifico sempre per mesi
Non ci sono state molte discussioni
anche sul modello che ha TUTTO molto strano, lo Stuart Harris
ci si limita a sminuire o imbufalire... si perdono così degli anni...
quello che non è perpetuo è free energy multiplier
ed è come per il guadagno, non si cerca poco si vuole differenze enori tra consumo e tapping
quello che trovo io è sempre modificabile from zero to hero
E SE IN CASA AVESSI VERA LA MOLLA MECCANICA CHE SI CARICA in mezz'ora E SCATTA POI PER UN GIORNO INTERO ... IL MOTO PERPETUO LO REALIZZEREI CON FACILITA' cioè mantenendo una tensione di coppia di questo assaggio il MW è vinto di forza per ausilio come vi ho fatto vedere mediante due dita
Quello che il sistema con più MW dice è insomma che forzato uno al prossimo ci arriva con spinta se raggiunge una COPPIA [un momento torcente] che lo raggiunge ad un livello solo e senza alcun sfasamento e senza alcuna massa inerziale, come ho filmato...
Occorre poco ausilio, per poi solo intervenire a frequenza di ausilio cioè questo sistema che ora è eccentrico, l'ausilio è ciclico, quando raggiunge questi rpm a metà del filmato... quanti saranno ?
Quando avviene ciò l'accelerazione è data per ausilio di intervenire a tempo di rotore... dove e quando è facile... si itera l''esperienza a bassi rpm, e si capisce...
Purtroppo occorre come per quando c'erano effetti elettrostatici... e solo quelli...
occorre condividere le esperienze... sarà dura per tersite dovere imparare da me... io volevo qualcuno che mi insegnasse in questo forum... che soddisfazione farvi andare come adesso al bachetto di un assaggio... he he... dai che anche a distanza enorme si può CAPIRE
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