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TOMI track reloaded

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  • #91
    Ultimamente ho smantellato una 80ina di Hard-disk,sia vecchi che recenti,per recuperarne i magneti.Pero' non ho capito bene quali informazioni cercate .....

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    • #92
      materiale ferromagnetico (generalmente parecchio ferromagnetico) che negli hard disk dovrebbe avere funzione di schermo magnetostatico (probabile che sia la scatola stessa? ... non quella di cartone ovviamente :P )

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      • #93
        Lo chassis dell'harddisk è fatto in alluminio di solito ed oltre a fungere da supporto per la meccanica serve a dissipare il calore prodotto.
        L'alluminio credo di ricordare che è leggermente diamagnetico <img src=">

        Buon proseguimento.

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        • #94
          grazie hell.
          lo sospettavo anch'io. Ma dentro l'hard disk ci sarà uno schermo magnetostatico? oppure i dischi sono lasciati alla speranza?

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          • #95
            Sicuramente qualcosa che sia ferromagnetica e che devia quindi le linee di forza.

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            • #96
              Una lamiera o un tubolare in Fe37 ?? image

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              • #97
                Và bene una lamina ferromagnetica credo. Però dovete far due conti con l'eventuale saturazione.

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                • #98
                  un ringoboys?

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                  • #99
                    decidi tu compo posso procurarmi tutti e due molto facilmente
                    e fare delle prove.

                    domani mattina inizio con i ringo :P :P



                    Ok ho appena finito di fare i conti, credo che con 30 ringo+ 1 tazza di latte dovrei essere saturo :P <img src="> :P

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                    • Ok, ho fatto un po' di test con gli schermi, in parte funzionano! Il mio probl è la saturazione dello schermo, essendo molto fino, si satura e lascia passare la maggior parte del campo magnetico...

                      Come faccio a calcolarmi lo spessore giusto??

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                      • dunque vorresti pure calcolare qualcosa con il magnetismo di mezzo?
                        forse è meglio passare ai ringoboys!

                        ... a parte gli scherzi ... non ho idea di come si possa fare: credo che la risposta più vicina alla verità sia: se hai notato che satura, raddoppia lo strato.

                        p.s.: forse hellblow sa come si fanno i calcoli per la saturazione

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                        • X kekko: Rinnovo l'invito, se hai delle foto postale perchè vorrei replicare l'esperimento anche io,così se posso ti aiuto.

                          Se invece posti dei dati tecnici; tipo e dimensioni calamite, distanze,tipo di lamierino ecc. forse qualche tecnico può aiutarti.

                          Io pensavo di imitare il video dell' hobbista STEORN: prendere una calamita ed un reed, collegare un tester,
                          ed interporre una lamiera di vari spessori.

                          Ciao
                          alvarse

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                          • Domani posterò tutte le foto...
                            Intanto se ti può interessare ti descrivo come ho fatto:
                            Ho preso 40 calamite da armadio, le trovi in ferramenta per un costo di 0,50 euro l'una.

                            Le smonti e ti prendi solo il magnetino ceramico, poi fai due file di magnetini staccati fra di loro da una sempilce rondella di acciaio.

                            A questo punto per i binari del magnete centrale puoi usare, come suggerito da compositore, i binari dei trenini elettrici! Poi smonti le 4 ruote del trenino ancorate su un piccolo carrello, ci metti sopra il magnete e il tuo tomi track è pronto!!

                            Cmq domani ti posto una foto così ti rendi conto meglio

                            Saluti a tutti kekko

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                            • I conti a cui mi riferivo erano in senso figurato perchè per calcolare con precisione serve disporre almeno della curva di isteresi del materiale, cosa che non abbiamo e poi ci serve il vettore H del campo magnetico per poter calcolare il B indotto (dalla curva basta confrontare che questo B precede la Bmax). Servirebbe anche il μ del materiale (permeabilità magnetica del mezzo), insomma troppi dati che non abbiamo.
                              Cmq la formula a cui ci si può riferire è la

                              B = μ H

                              Dove le lettere in grassetto sono vettori.

                              Quindi conviene procedere in maniera empirica, creando un pacco lamellare ovvero più lamine di materiale sovrapposte secondo lo schema tipico dei trasformatori. Si dovrebbe poi verificare che il campo non "scappa" e se questo succede aumentare il numero di lamelle. Conviene spruzzare dello spray isolante fra le lamine per ridurre le correnti parassite che nel vostro caso sono svantaggiosissime dato che il campo magnetico esterno è variabile (in realtà è lo schermo a muoversi ma ai fini dell'induzione è uguale). Quindi lo schermo in movimento taglia le linee di forza e poichè si tratta di un conduttore potrete rilevare una tensione ai capi... <img src=">

                              Vi linko una cosa che può forse servire:

                              http://axpbib.pd.infn.it/didattica/ingegne...si/Isteresi.pdf

                              Sono a disposizione se vi serve altro.

                              Edited by Hellblow - 10/2/2007, 10:52

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                              • grazie hellblow

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                                • Grazie hellblow, appena ho un po' di tempo mi studio quelle pagine...

                                  Intanto vi posto una foto del mio Tomi Track, così se qualcuno volesse replicarlo, ha tutti i dati!

                                  Scusate la qualità dell'immagine, ma la fretta è sempre cattiva consigliera :P !

                                  Attached Image

                                  Attached Image

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                                  • x kekko: ma i binari non ti disturbano il campo?

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                                    • No, non sono poi tanto ferromagentici, e funziona alla grande <img src=">

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                                      • Mi è venuto in mente dove potreste trovare mateririale per fare degli schermi : i vecchi altoparlanti in AlNiCo. Essi avevano un magnete cilindrico ingabbiato in una struttura ferromagnetica che ne richiudeva il campo.
                                        Questi altoparlanti si possono trovare facilmente da un vecchio riparatore TV e per due soldi prendete 2 piccioni con una fava: magnete (in ALnNiCo che non è malaccio e materiale utilizzabile come schermo)

                                        PS Se fra vi capitassero tra le mani dei Philips 9710AM (o al limite A) avvertitami che ve li ricompro.

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                                        • Salve ragazzi,

                                          non ho ancora capito se avete provato o no a chiudere il circuito.

                                          Il circuito funziona da aperto ed ha quattro fasi (correggetemi se sbaglio): 1) il magnete mobile oppone resistenza quando lo si vuole avvicinare ai due magneti statici; 2) quando il magnete mobile raggiunge le estremità dei magneti statici subisce un'accelerazione verso il centro; 3) raggiunto il centro tenderebbe all'equilibrio ma, l'energia potenziale accumulata durante l'accelerazione, permette al magnete mobile di superare il punto di stallo; 4) superata la metà del circuito composto dai magneti statici, il magnete mobile subisce nuovamente un'accelerazione che termina alla fine del circuito.

                                          Se, a questo punto, si vuole estrarre il magnete dai due magneti statici finali del circuito, bisogna compiere un lavoro pari a quello che è stato necessario fare per inserire il magnete mobile all'ingresso del circuito. Maggiore è la lunghezza del circuito e maggiore sarà il lavoro necessario ad inserire il magnete mobile o ad estrarre lo stesso. Se tutto ciò che ho detto è esatto (che poi è ciò che afferma la teoria TOMI), la vedo difficile far funzionare il circuito in OU quando quest'ultimo è aperto. O meglio: gli stessi problemi relativi al funzionamento in OU dello SMOT, li vedo presenti anche nel TOMI Track. I due sistemi sono equivalenti (anche se non uguali). La differenza è che, mentre nello SMOT non è possibile ottenere OU chiudendo il circuito (perché la biglia deve scendere ad una quota sempre inferiore rispetto al punto di partenza), il TOMI, da questo punto di vista, riserva qualche speranza. Voi che ne dite: meglio andare avanti nella ricerca di un metodo OU con TOMI lineare (ma, in questo caso, sarebbe come provarci con lo SMOT), oppure tentare di chiudere il circuito e vedere cosa esce fuori?

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                                          • gabryel ... il fatto è che noi si stà provando a configurare il tomi lineare per poi procedere all'inversione del moto tramite due tomi paralleli ed opposti con un sistema di schermi bilanciati che a spostarli non si spende tutta l'energia che occorrerebbe per immettere ed estrarre il tomi dalla guida (non esistono solo i metodi da te esposti ... leggi tutti i post)

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                                            • Ciao Compositore,

                                              ho capito quello che volete fare, solo credo che la schermatura la si possa usare anche per lo SMOT e che, quindi, tra quest'ultimo e il TOMI non ci vedo molta differenza (non vi è un sistema più conveniente dell'altro).

                                              Almeno su questo sarai d'accordo con me?

                                              Comunque in bocca al lupo per l'obiettivo che vi siete posti!

                                              Commenta


                                              • si ... la schermatura la puoi usare per lo smot.
                                                ma lo smot ha un altro limite: le guide magnetiche devono necessariamente avvicinarsi, quindi non puoi ottenere percorsi lunghi.
                                                il tomi puoi farlo lungo quanto vuoi.
                                                questo è fondamentale quando hai a che fare con un sistema schermo che ti richiede sempre la stessa energia per come è costruito (bilanciamento a due schermi) ... nello smot l'applicabilità la vedo più difficile rispetto al tomi proprio per questo motivo.

                                                CITAZIONE (gabryel81 @ 10/2/2007, 19:14)
                                                tra quest'ultimo e il TOMI non ci vedo molta differenza (non vi è un sistema più conveniente dell'altro).

                                                Almeno su questo sarai d'accordo con me?

                                                per cui no ... non sono d'accordo su questo: secondo me il tomi è più conveniente su questo punto

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                                                • Mentre si continua la sperimentazione con la schermatura mi chiedevo: qualcuno ha già provato ad inserire più magneti mobili opportunamente distanziati (e collegati) tra loro? Non dovrebbe funzionare ma chissà se, sfasandoli oppurtunamente tra loro, la spinta data dal circuito ad uno o più magneti mobili che si trovano all'interno del circuito non spinga fuori il magnete mobile arrivato all'uscita del TOMI e non tiri dentro il magnete mobile che si oppone all'entrata dello stesso. Dato che il TOMI lo si può fare lungo quanto si vuole e dato che il circuito può essere curvato verso l'alto o verso il basso, stavo pensando ad una specie di ruota (fatta da diversi magneti) che passa per metà del tragitto all'interno del TOMI. Ho detto una cavolata?

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                                                  • CITAZIONE (gabryel81 @ 10/2/2007, 20:52)
                                                    Mentre si continua la sperimentazione con la schermatura mi chiedevo: qualcuno ha già provato ad inserire più magneti mobili opportunamente distanziati (e collegati) tra loro? Non dovrebbe funzionare ma chissà se, sfasandoli oppurtunamente tra loro, la spinta data dal circuito ad uno o più magneti mobili che si trovano all'interno del circuito non spinga fuori il magnete mobile arrivato all'uscita del TOMI e non tiri dentro il magnete mobile che si oppone all'entrata dello stesso. Dato che il TOMI lo si può fare lungo quanto si vuole e dato che il circuito può essere curvato verso l'alto o verso il basso, stavo pensando ad una specie di ruota (fatta da diversi magneti) che passa per metà del tragitto all'interno del TOMI. Ho detto una cavolata?

                                                    Affatto, da una rapidissima simulazione e sembra che la cosa possa funzionare.
                                                    Tieni presente però che col FEMM sono alle prime armi e spesso sbaglio :P
                                                    Ho però l'impressione che se consideri il baricentro dei due magneti le cose non cambiano un gran che, cioè il baricentro resta intrappolato.
                                                    Se che ha fatto il "trenino" prova a verifiare ....

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                                                    • Allora,

                                                      ho bevuto birra, ho fatto tardi, ho mangiato pesante e quindi è il momento di spararne una.

                                                      Supponendo che

                                                      1) il tomi sia in grado di superare un dislivello di qualche centimetro
                                                      2) il tomi funzioni solo su traiettoria lineare

                                                      allora forse si può chiudere il circuito usando due curve inclinate (da 180 gradi) e due tomi. Il disegno è questo (e fa schifo ma dato l'orario...)

                                                      image

                                                      Il primo tomi (verde ) porta il carrello ad esempio a 3 cm di altezza e poi questo cade scivolando nella curva inclinata verso il basso per rientrare nel tratto rettilineo fatto dal secondo tomi che riporta il carrello ad altezza di 3 cm.

                                                      Dove sta l'inghippo? Ogni tomi credo che lavora con un circuito aperto. Ogni tomi dà al carrello un'energia potenziale minima e sufficiente a vincere l'attrito del tratto curvo grazie alla gravità.

                                                      Provate, magari la birra invece di avermi rintontito come credo ha avuto un buon effetto.

                                                      Il fatto di poter fare il tomi lungo quanto vuoi vuol dire che puoi anche farne uno da un metro per guadagnare i 3 cm. Non è molto ma se gira da solo è sempre qualcosa di soddisfacente.


                                                      Ah alla fine del tratto curvo io ci metterei un solenoide e ci accenderei un led, tanto per dire "Sto coso và in OU!" :P

                                                      Se funge...

                                                      Commenta


                                                      • hai dimenticato l'altro problema del tomi:
                                                        oppone resistenza sia alla fuoriuscita del carrello che all'ingresso nella rampa.

                                                        per questo io, kekko alvarse e co. volevamo evitare percorsi che prevedevano la circuitazione del carrello all'esterno del tomi (entrare ed uscire)

                                                        Commenta


                                                        • Puoi inclinare opportunamente la parte finale del tomi per garantire al carrello energia cinetica sufficiente a "scappare"

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                                                              Che intendi con anche?

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