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interveniamo sugli elettrodi

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  • La cementazione, l'ho vista fare nel modo da me descritto, scaldare l'acciaio fino a che diventa incandescente, ed immergerlo immediatamente in olio motore esausto.
    Quella è la tempra. Serve per fissare (grazie al repentino raffreddamento dell'acciaio) una particolare forma cellulare dell'acciaio che si trova a certe temperature, in modo che la conservi anche a temperatura ambiente. Questo perchè certe formazioni dell'acciaio sono più o meno dure o più o meno resistenti: si fa di solito in acqua, ma bisogna stare attenti alle temperature... se non si conosce il mestiere, si sbaglia facilmente.
    Si usa l'olio solo perchè è più facile regolarsi. E non ci sono apporti di carbonio significativi.

    mi sapresti anche dire se il processo possa dare un significativo apporto produttivo agli elettrodi ?
    Se ti limiti a temprarli, direi di no... visto che alla fine sono uguali a prima.
    E poi, PRIMA bisognerebbe sapere di quale acciaio stiamo parlando...

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    • io intendevo cementare l'acciaio 316L oggetto degli elettrodi per laproduzione di HHO, riporto di seguito uno stralcio di una conversazione teneuta sul seguente Forum :Come temperare o cementare l'acciaio ? - Pagina 2 - BaroneRosso.it - Forum Modellismo. Ora non so se il ns. acciao si possa cementare, , ma da quello che capisco dalla cementazione si otterrebbero i seguenti risultati:

      1. copertura superficiale della lamina con apporto corbonioso
      2 ruvidità della superfice
      3 resistenza alla corrosione

      ora..partendo dal presupposto che ancora non ho fatto alcuna sperimentazione per quello che riguarda le celle elettrolitiche, i risultati sopra esposti risponderebbero a molte problematiche che sonon state esposte nei precedenti post.

      poi se l'acciao in questione non fosse cementabile, a seguito dell'operazione stessa si potrebbero utilizzare altri tipi di acciai, magari meno costosi, in quanto sempre da quello che mi sembra di aver capito si utilizza acciao 316 per la sua resistenza alla corrosione


      "La cementazione è un processo di indurimento superficiale, serve per conferire ad un particolare molta durezza superficiale lasciando inalterate le caratteristiche del materiale o per dare allo stesso pezzo caratteristiche specifiche. Ad esempio viene usata sugli ingranaggi per far si che siano resistenti all'usura mentre rimangono elastici nel loro interno. Il processo di cementazione avviene in forno a temperatura specifica, dipende dal materiale, in un'atmosfera ricca di carbonio, che praticamente il calore modifica la struttura del metallo lasciando entrare particelle di carbonio che raffreddandosi non riescono + ad uscire. Grosso modo la cementazione penetra di 0.1mm all'ora e quasi mai si supera il millimetro per problemi di costo, oltre si passa alla tempra ad induzione.

      Per sapere se un'acciaio è da tempra o da cementazione bisogna guardare sul diagramma ferrocarbonio, visto che molti acciai non si possono temprare o cementare.

      Ricordo che ci si può fare male o si possono danneggiare i pezzi facendo dei processi di trattamenti termici in casa, se si trempra troppo un pezzo può diventare estremamente fragile, per capirlo basta batterlo delicatamente, se esplode o si rompe tipo vetro sapete che avete esagerato. In linea di massima se avete un cannello da ossitaglio (ovvero ossigeno e gas) si può scaldare il pezzo finchè non diventa rosso e fa una specie di pellicina a quel punto lo si getta in olio o acqua (dipende sempre dal materiale alcuni si temprano in acqua e altri in olio) dopo andrebbe rettificato visto che la superficie si rovina solitamente. Se si vuole far diventare il pezzo nero di brunitura, ovvero insensibile alla ruggine, basta usare per temprare l'olio usato del motore dell'auto.

      Buoni trattamenti termici e mi raccomando
      FATE ATTENZIONE!!! "

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      • Allora... premesso che mi sfugge il motivo per cui indurire la superficie dovrebbe portare qualche vantaggio in una reazione elettrochimica, gli acciai inox comuni della serie 300 (304, 308, 310, 316 etc) NON si temprano a caldo, ma al contrario si incrudiscono tramite un trattamento meccanico a freddo. Si martellano come le falci, insomma.

        Inoltre, di solito si preferiscono acciai a BASSO contenuto di carbonio, per via della tendenza dell'idrogeno a legarsi proprio con il carbonio. L'acciaio inox in generale si preferisce solo perchè non fa quasi ruggine in presenza di cloruri, perciò è l'ideale per il pentolame da cucina e le attrezzature alimentari (complice il fatto che di solito queste cose sono poi subito sciacquate ed asciugate).
        Il fatto che abbia una superficie autopassivante aiuta non poco, mentre crea molti problemi per la cementazione (praticamente, l'unico sistema è farla sottovuoto con apparecchiature apposite.. cosa che si fa per esempio con le dentiere)

        E' per questo motivo che qualcuno usa gli elettrodi inox... rimngono puliti (o quasi), anche se poi dal punto di vista elettrochimico non sono il massimo (per la presenza di cromo, vanadio, molibdeno etc)

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        • Grazie Livin preciso e puntuale come sempre.

          le mie considerazioni e domande erano basate sui problemi che ho notato rispetto alle celle elettrolitiche per la produzione di hho:

          1 - come asserito piu di una volta da Shardana il prodotto HHo non puo essere usato come carburante in quanto mancate della parte di carbonio invece presente nei carburanti fossili, ma in questo mi sembra che indirettamente tu mi dia ragione "Inoltre, di solito si preferiscono acciai a BASSO contenuto di carbonio, per via della tendenza dell'idrogeno a legarsi proprio con il carbonio "

          2 - si usa l'acciaio 316l se ho compreso bene per la sua resistenza in quanto l'azione elettrolitica tende col passare del tempo a logorare gli elettrodi stessi.

          3 - la "fluidita" delle " bolle" di idrogeno e decisamente migliore si gli elettrodi sono leggermente smerigliati consentendo così di creare dei piccoli canali in cui le bolle trovano una via di fuga verso l'alto

          seguendo queste particolarità stavo appunto pensando ad un discorso di cementazione, che leggendo un po di cose sembrava andarle a risolvere .....

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          • 1 - come asserito piu di una volta da Shardana il prodotto HHo non puo essere usato come carburante in quanto mancate della parte di carbonio invece presente nei carburanti fossili, ma in questo mi sembra che indirettamente tu mi dia ragione "Inoltre, di solito si preferiscono acciai a BASSO contenuto di carbonio, per via della tendenza dell'idrogeno a legarsi proprio con il carbonio "
            Beh, non ricordo bene... ma credo che shardana non abbia detto esattamente questo.

            Qualunque combustibile può essere usato come carburante per motori a combustione interna, purchè risponda alle caratteristiche che il motore può accettare, che sia conveniente economicamente e non abbia problemi di reperibilità, di emissioni nocive o di pericolo nella gestione o nello stoccaggio.

            Per esempio, potresti benissimo usare la nitroglicerina (ma forse è un po' pericolosa), la polvere di diamante (ma forse è un po' costosa) o lo zolfo (basta sapere che la tua marmitta spara poi acido solforico sui pedoni)...
            ... mentre invece non puoi metterci un tronchetto di legna e sperare che esploda muovendo il pistone (ma lo puoi gasificare, ed il gasogeno infatti era molto diffuso durante la seconda guerra mondiale per alimentare autovetture e camion).
            Tutte esperienze già fatte, funzionanti e fattibili...

            L'uso dell'idrogeno è solo sconsigliato nei normali motori perchè il vapore che ne risulta provoca una corrosione enorme delle pareti del cilindro, delle valvole e dei pistoni, che devono quindi essere realizzati con materiali non metallici come la ceramica (oppure ricoperti di strati protettivi). Senza questi accorgimenti, il motore ha una durata molto bassa e quindi la cosa è antieconomica.
            A parte questo, l'idrogeno brucia benissimo ed è un ottimo carburante.

            2 - si usa l'acciaio 316l se ho compreso bene per la sua resistenza in quanto l'azione elettrolitica tende col passare del tempo a logorare gli elettrodi stessi.
            Si usura lo stesso, ma almeno sporca meno la soluzione visto che non fa ruggine.

            3 - la "fluidita" delle " bolle" di idrogeno e decisamente migliore si gli elettrodi sono leggermente smerigliati consentendo così di creare dei piccoli canali in cui le bolle trovano una via di fuga verso l'alto
            Certamente la superficie esposta alla soluzione è enormemente maggiore se il materiale è poroso, in confronto ad un materiale liscio e lucido.

            seguendo queste particolarità stavo appunto pensando ad un discorso di cementazione, che leggendo un po di cose sembrava andarle a risolvere .....
            La cementazione NON rende un materiale poroso, lo rende duro
            Scala di Mohs - Wikipedia

            Modificato a posteriori, dopo un ripensamento:
            tornando al punto 1 e rileggendo bene il tuo messaggio, mi pare anche che tu intendessi quasi che "se manca il carbonio, allora non funziona"... Ribadisco il punto che l'idrogeno (e quindi l'HHO) è un combustibile buono come un altro. Del resto, una volta avviata una combustione qualsiasi ed arrivati quindi ad una certa temperatura, le molecole si dissociano e gli atomi si combinano con l'ossigeno separatamente. Il carbonio si stacca dalla molecola idrocarburo e si ossida a CO2, e l'idrogeno idem... diventrando acqua dopo l'ossidazione.
            Quindi, non cambia nulla: che ci sia il carbonio oppure no, l'idrogeno brucia separatamente lo stesso.

            La frase "Inoltre, di solito si preferiscono acciai a BASSO contenuto di carbonio, per via della tendenza dell'idrogeno a legarsi proprio con il carbonio ", va interpretata...
            Per "acciai a BASSO contenuto di carbonio " si intende di solito proprio il comune acciaio inox, che di carbonio ne ha decisamente meno degli altri. Addirittura, la lettera L finale (come in AISI 316L) sta proprio ad indicare la versione low carbon dell'acciaio.
            Quindi, l'inox non si lega all'idrogeno, e puoi farci dei serbatoi di stoccaggio.

            Nel motore, invece, l'idrogeno come gas rimane ben poco... viene subito bruciato, appena entrato nella camera di scoppio, ed il problema non si pone. E' il vapore che si forma, il problema... e con gli idrocarburi se ne forma molto meno che con idrogeno puro.
            Ultima modifica di livingreen; 23-03-2012, 00:10.

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            • ok live...grazie le tue spiegazioni sono state piu che esaurienti ... la mia era solo una congettura derivata da alcune considerazioni estrapolate dai discorsi fino ad ora fatti in tutti i post di sperimentazione dell'HHo e alcune letture sulla cementazione.

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              • Salve. E' in questo periodo, nei ritagli di tempo che sperimento sui tea ball, 2 per il momento e sulla collisione di pellets dei metalli introdotti in essi a causa dell'introduzione d'una pompa di sentina filtrante ceramica (tormalinica) che manda acqua a pressione in splitter tormalinici e zeolitici che già descrissi ottenuti col criterio dell'autoarrangiarsi con dei contenitori di nutella, a suo tempo collisionanti fra essi (tormaline con tormaline e zeoliti con zeoliti) dall'investimento dell'acqua sotto lieve pressione che si riversa così ionizzata nei tea ball e con la stessa pressione fa collidere tramite stesso movimento vorticoso il pellet metallico contenuto dei nei tea ball. Il pellet metallico subisce con la movimentazione e collisione, in pochi minuti, ciò che la natura fà in millenni. Flaishmann e Pons secondo me
                sbagliarono nella replica della fusione fredda proprio poichè avendoli compiuti in ambiente statico, gli si otturarono i micropori del filo di Palladio impedendo al deuterio di accedere al laboratorio di compressione e fusione. Ora capiamo perchè non fu possibile per loro la replica, erano talmente infervorati dell'evento che, trascurarono la pur minima riveduta del loro successo pur ottenuto ma. non alla loro portata analitica dell'evento, infatti, in quell'occasione si parlò da parte di altri scienziati di otturazione delle microporosità del laboratorio
                palladio. Io son precursore di questa teoria benchè il deuterio puro, in linea teorica non dovrebbe trasportare impurezze tali da ostruire
                le microporosità del palladio. Partendo dal concetto che tutto ciò che ci circonda nell'universo compreso l'etere e le onde elettromagnetiche, sono materia, si può pensare che anche il deuterio trasporti o contenga del materiale atto ad annichilire un filamento di palladio puro soprattutto per l'effetto galvanico che trasporta da un'elettrodo all'altro processioni di materie che possono compromettere il felice andamento di un'idrolisi a fusione nucleare. Il mio amico Hidrogeno di Succivo CS ideò l'inversione periodica degli elettrodi ad evitare proprio le otturazioni di origine galvanica. Gianfranco mi costruì un temporizzatore geniale per l'inversione polare e fu talmente preciso che mi inviò persino i tabulati elettronici. Questi son gli amici che si ha la fortuna di incontrare nella breve vita e nel poco spazio dedito al pensiero. Questo per riportarmi alle congetture di Coppa sulla cementificazione alla quale anch'io ebbi qualche attenzione in recente passato, poi la meditazione suggerisce qualcosa di molto più corto e meno dispendioso e più efficiente come i tea ball che se fossero parallelepipedi piuttosto che ovali trarremmo più del giovamento a cui son esposto, son fonti di carburante HHO come espresso in maniera lineare dal nostro amico comune Livingreen che, a ragion veduta, (conforto con lui) ti distrugge il motore se non gli si somministrano forti razioni di oli ceramici e fullerenici. Se adottate HHO su una vostra utilitaria di valore fategli un trattamento misto ceramico e fullerene, non ricordo perfettamente il nome di questi oli sintetici pur avendoli e ad ogni motore va fatto tale trattamento, ne parlai in altri post, ricordo vagamente l'olio Z è possibile? Comunque Livingreen ha ottimamente specificato il trattamento del motore con oli particolari ceramici anche fosse un'elettrogeneratore, l'idrogeno corrode camera di scoppio e pistoni, non potete utilizzare oli generici minerali. Fondeteeeee!!!!!!. In sintonia con Livingreen grande bestia della metallurgia, vi ha voluto dire in buona sostanza ciò che ho sempre io sostenuto, non immettete HHO nei motori delle vostre autovetture senza una dovuta preparazione al trattamento dei motori prima, durante e dopo. Non usate le vostre auto da altare sacrificale per esperienze da esercitare in scala, su motori meno costosi e sostituibili con pochi euro. Io come Livingreen son per la prevenzione delle vostre esuberanze e coseguenti disastri per le vostre economie. Ripeto, non ponete elettrolizzatori su autovetture che servono alla vostra famiglia per l'utilità quotidiana e magari state pagando un salace mutuo per finirla di pagare. Io e Livingreen vi vogliamo solo suscitare un'interesse ecumenico poichè non siamo certi nemmeno noi sugli effetti collaterali e sulle controindicazioni che possano indurre in persone curiose e dedite al sistema ad eseguire sperimentazioni in consonanza con noi e, presi dall'entusiasmo distruggano la loro auto nuova. Io Livingreen e tutti, siamo qui per confrontarci e darvi atto delle nostre esperienze ed interpretazioni che, non sono certezze inequivocabili, vanno prese con la consapevolezza del dubbio poichè anche noi siamo sperimentatori ed a volte non crediamo nelle nostre scoperte. E' meglio confrontarci più spesso che lasciar andare ad interpretazioni adiabatiche. Non conforto con Livingreen solo per una situazione che non ha niente di polemicità ma solo di un lieve modo o maniera di determinare. Il Gas d'acqua io dico è implosivo senza l'apporto di carbonio tu dici sia un combustibile io lo confermo ma non esplosivo. Chissà quante volte avrai utilizzato la fiamma ossiacetilenica, Living, conosci benissimo il risucchio di fiamma se l'idrogeno è prevalente all'acetilene e ne conosci persino il rumore implosivo. Perchè non dirlo ai nostri amici? Sopprattutto noi che siamo consapevoli di certi fenomeni dovremmo comunicarli anche ai nostri posteri poichè, ne abbian conoscenza a babbo morto. Vi saluto tutti con grande affetto dalla terra di Atlantide molto ventosa in questi gornii e niente piovosa. La popolazione è già in apprensione. Vogliamo acqua dal cielo.

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                • Ragazzi, uomini, gente sensibile di questo mondo. Stamattina alle ore 7,30 stavo andando a comprarmi il pane in un paese vicino ed ho visto un cavallo agonizzante ed 8 persone che gli stavano attorno mentre stava dando le sue ultime sgambettate di vita. Un gesto
                  di vigliaccheria nei confronti di un'animale compagno non della mia vita ma della loro vita. Avrei voluto un minimo del loro coraggio per abbatere un'animale così bello per mangiarselo. Aveva gli occhi aperti per prendersi gli ultimi raggi del sole e della vita, non pensava certamente che chi lo foraggiava ogni mattina gli desse pure la morte improvvisa e violenta un colpo di mazzetta da muratore in testa
                  e scannato subito a sangue caldo. ASSASSINI. Ero in borghese per ferie e non mi fermai per trarli in arresto per macellazione clandestina.
                  Recitai un requiem per il cavallo che per alcuni potrebbe sembrare fisimo. Io credente sò che Dio non ha figli dimenticati e quel cavallo lo torverò alle porte del paradiso per la grande commozione che mi suscitò per la riprovazione del cannibalismo umano. Lunedì farò chiarezza su questo caso e valuterò casomai non vi fossero estremi per arresto od atre sanzioni disciplinari importanti. Sono esterreffatto. Mi dispiace avervi dato un bruttissima notizia. C'est la vie.

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                  • premetto in anticipo, scusandomi con tutti per la cinicità del mio intervento, ma penso di poter esprimere un pensiero liberamente. ho collaborato tempo fa con un'azienda che aveva al suo interno, creato una associazione, la sua titolare strenuamente legata alla lotta contro il macello dei cavalli, li salvava da fine certa rimpiegandoli in attività per al'avviamento all'iipica dei bambini sia normodotati che disabili, e fin qui iniziativa degna di lode. Solo che sfruttando il nome della "buona causa" faceva pagare i poveretti circa 150€/ora quando un normale maneggio che utilizza cavalli di razza te ne fa pagare dai 40 ai 60. I poveretti rimessi in pista avevano la schiena talmente piegata che quasi ci montavi in groppa alzano una gamba. Premesso cio, non vedo differenza tra la macellazione di una mucca, di un maiale, di un pollo, di un conoglio ..e di un cavallo, di un cane, di un gatto se questi fossero destinati al consumo umano. Se il suddetto cavallo non avesse colpito la tua coscienza, mio caro Shardana, non avresti fatto il tuo intervento, o altrimenti dovresti buttarti in una crociata natalizia e denunciare altresi per macello clandestino tutti coloro i quali si allevano un bel maialetto di 180kg e gli fanno il cappotto, circondano l'animale e dandogli una bella mazzolata in testa. Ma il maiale rinomato per la sua prelibatezza non ti guarda con gli occhioni dolci, il maiale è sporco, il maiale grugnisce, il maiale non lo vedi con gli occhi della pietà, il maiale lo vedi arrosto si di uno spiedo con una mela in bocca, un po di mirto e la sua fragrante croccantezza una volta arrostito. Una volta in sardegna, mi ricordo non so se è ancora usanza, si usava fare una buca nella sabbia riempiral di brace di mirto, mettere il "porcheddu" e riempiere di nuovo di mirtobrace e sabbia, farlo cuocere per 5 ore e riesumare il contenuto.
                    quindi mi spiace ma gli animali sono tutti uguali, o lo sono solo quelli che toccano le ns emozioni ?

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                    • Personalmente ho sempre pensato che, l'evoluzione dell'uomo lo portato a essere onnivoro e quindi mangiare sia vegetali che carne, io la carne la mangio poche volte a settimana e cerco di evitare di mangiare carne che venga da allevamenti intensivi ed industriali, per le condizioni di vita in cui vengono tenuti gli animali.
                      Fa sempre male vedere un animale ucciso, anche se il fine è quello di diventare alimento per noi, infatti è una cosa che si cerca sempre di non far vedere sopratutto ai bambini.
                      Ma credo che a una certa età vada fatta vedere questa cosa, tanto per fargli rendere conto, anche delle sofferenze che ci sono nel mondo e forse faranno meno i capricci davanti a una bistecca.

                      Per tornare a noi, stavo riflettendo sulla configurazione della cella con le theaball di Shardana, se all'interno della mia sferetta inserisco dei trucioli di qualche materiale ad esempio alluminio questo una volta alimentata le cella si polarizzerà della stessa polarità della ball aumentando virtualmente la superficie di tantissimo, credo che anche questo sia un fatto da tenere in considerazione.
                      Ciao
                      "Non date da mangiare ai troll"
                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                      • Comunque il caso del cavallo è stato chiarito, non è stato ucciso. Si è salvato con delle iniezioni per delle coliche per cui si batteva
                        la testa sui muri per il dolore, m'è stato riferito che i cavalli per il dolore provocato da coliche son soliti suicidarsi battendosi la testa sui muri, nella settimana scorsa ne son morti 2 in questa maniera. Quello che ho visto io invece son riusciti a farlo desistere. Comunque ho passato una brutta domenica per la mia sensibilità ed anche incompetenza in questi casi. Trovo che gli animali vadano macellati nei mattatoi dove vi sono appositi storditori.
                        Gabri io l'ho già fatto di mettere nel tea ball anche truccioli di alluminio, che come dissi non ossidano se si inverte la polarità ogni tot
                        secondi ed il flusso di HHO è constatabile non solo visivamente ma anche per il loro afflusso nel flowmeter, premetto che sto usando solo due tea ball per il momento con pellet di metalli vari per ora usati per categoria, poi procederò con metalli misti. Potrebbe essere un'indagine lunga e d'andamento non lineare però si potrebbero trarre paramentri standardizzati sulla produzione di gas. Recuperare poi le pepite differenziate per metallo è compito certosino ad esempio il palladio con l'argento son quasi simili d'aspetto per cui può essere facile confondersi per distrazione, infatti l'argento rispetto al palladio rimane più opaco e tendente quasi al bianco. Per gli altri metalli
                        è facile riconoscerli dalla forma poichè tagliuzzati da fili apparentemente argentei ma tendenti a colorazioni varie, oppure costituiti da pellets già conformati. Il gallio ad esempio assume tutti i colori dell'indaco ma viene venduto in bottoncini quindi c'è poco da sbagliarsi idem per il titanio in piccoli cilintretti. Occorre una stazioncina di pesa elettronica dei materiali immessi nel tea ball annotando quanti mg. di tal metallo son stati immessi e confrontare al recupero se tornano i conti. E' un compito dispendioso ma è sempre più reversibile della cementificazione per cui non si possono recuperare i costosi metalli se non tramite strumenti molto sofisticati. Saluti.

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                        • L'altra sera sulla trasmissione Voyager su Rai2, (vedo molto poco la televisione poichè mi concilia il sonno e sto poco al pc per gli stessi motivi Morfeologici). Quella sera mi incuriosì la ricerca dello scienziato francese Luc Montaigner già premio Nobel (che non vuol dire niente, lo hanno dato anche a Dario Fò). Ad ogni buon conto il professor Montaigner ha rispolverato un vecchio postulato degli anni 70 sulla memoria dell'acqua che affascinò molti ricercatori io incluso, ne parlai in questo sito con formule di ampio respiro su questa ricerca che poteva essere anche balzana come lo fu all'epoca ma fu una pietra miliare per molti miscredenti. Io annunciai, non più tardi di due settimane fa l'induzione dell'acqua in un metal detector realizzato anche da Livingreen e dal padre di Gianfranco. Livingreen, nella sua grande istrionicità annotò persino la rivista di pubblicazione del progetto "Proton", rivista ormai rara, la replicazione andrebbe effettuata
                          ed andrebbe a ruba, io ce l'ho ed anche il metaldetector. La scoperta sensazionale del professor Montaigner è il tranfert magnetico di una precisa sequenza di DNA da una bottiglietta all'altra per induzione elettromagnetica. Sensazionale ma, intuibile. Senz'altro io e Livingreen
                          nel momento della costruzione di quel metaldetector, non affilammo le armi del tranfert di DNA a bassissima frequenza circa 7,8hz che corrisponde circa, alla frequenza del moto terreno. Montaigner è un chimico e probabilmente non sà o non conosce che quegli 8 hz dell'induzione del DNA di una bottiglietta, trasferiti e replicati perfettamente nell'altra bottiglietta per induzione possono prendere dei treni
                          elettromagnetici ad alta velocità e sistemarsi in pianeti che contengano acqua dove poter clonare sino a ricreare lo stesso individuo donatore di dna su diversi pianeti o satelliti compatibili con gli idrati siano essi di carbonio o di silicio. Ritengo che voi pensiate sia un argomento fantascentifico. Vi posso dire, a prescindere da come voi la pensiate, che, dopo l'esperimento di Montaigner ritengo fattibile l'asporto e traduzione del Dna per formare perfetti nostri cloni in mondi compatibili alla nostra vita. Probabilmente la nostra stessa vita è stata concepita con questo stesso metodo da intelligenze distanti milioni di anni luce per tranfert elettromagnetico voluto o casulmente
                          recepito dal pianeta terra. Vi tranquillizzo, non son un Ufologo e non medito mai per influenze analoghe. Ho visto solo che Montaigner come me e Livingreen aveva due bottigliette di plastica come noi avvotle da filo di rame smaltato esattamente come me e Livingreen che denunciammo in tempi non sospetti la poca o nulla sensibilità del metaldetectror. Evidentemente perchè l'acqua non offre od offre sempre quelle prerogrative di sensibilità congenita. Ne riparleremo se volete poichè mi son venute grandi idee che non sospettavo, partendo dall'imput di quella puntata di Vojager e sul presunto tranfert del professor Montaigner. Immagino il clone di Livingreen sul pianeta Papalla ad accendersi il fuoco con delle pietre focaie per scaldarsi dalle ingiurie del tempo o per scaldare il latte ai bambini. Sarebbe molto bello crederci, io ci credo sempre più. Saluti dalla terra dei popoli del mare.

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                          • Zeoliti e tormaline e vasetti di nutella vuoti possono trasformare la vostra cella elettrolitica in carburante fossile con l'aggiunta di pellet
                            di carbonio ottenuto frantumando le anime delle batterie stilo e ministilo, lavandole con diluente nitro e poi facendole arroventare con una
                            torcia a gas propano od anche a fiamma HHO, il pellet dovrà collidere con gli altri materiali presenti negli splitter e nei tea ball. Saluti.

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                            • Vi parlai tempo fa delle botticelle di birra che potrete recuperare facilmente prima che arrivino i rumeni a togliervele da sotto il naso o addirittura uccidervi per impossessarsene. Ricordo, per chi si fosse collegato solo in questo momento che è acciaio inox della miglior
                              specie povero di cromo e probabilmente con più molibdeno, vi scongiuro di recuperarlo per fare la vostra cella elettrolittica piuttosto che spendere denaro a foraggiare i furbetti americani o cinesi che vi danno ferro cromato spacciandolo per acciaio inox 316L. Per raddrizzarlo not problem basta una una torcia a gas un martello e un pezzo di trave a binario tipo incudine, ci si arrangia come si può. Avevo in progetto dei tea ball parallelepipedi dello spessore di 7 mm il tanto di infilargli un tubetto filettato da 6mm sotto alla presa e bucherellati sulla parte superiore come un tea ball ma rettangolare in maniera tale da offrire più parete esposta all'elettrolisi che non i tea ball ovali. In mancanza di pressa ne ho costruito uno come prototipo e senza saldature, solo siliconato agli angoli interni. Ora quando verrà da me Lorenz, presumo a luglio od a settembre vedremo insieme di congegnarlo anche secondo la sua supervisione casomai elettrodi di tal fatta si possano anche stampare con una pressa a caldo. So, che Lorenz ha qualche figlio che lavora in questo settore e mi risulta sia anche molto bravo. A proposito di Lorenz, mi incarica di portare da parte sua i saluti e gli auguri di buona Pasqua a tutti ed in particolar modo a Livingreen che lui come me stima molto per la sua competenza e sobrietà. Ti ringrazio Gabrichan per i saluti mandatimi tramite Lorenz e ti aspetto anche a te a venire come mio ospite con Lorenz. Mi prenderò ferie per bearmi anche della vostra compiacenza. Non vi faccio lavorare, l'ospite è sacro ed inviolabile. Lorenz, tutto sommato sta bene e verrà con la sua famiglia da me ad onorarmi della sua presenza, non mi sfuggirà di chiedergli qualche suggerimento sull'auto eolica fotovoltaica che mi son riproposto di realizzare alla faccia di chi la pensa irrealizzabile. Saluti da Atlantide.

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                              • Ciao Shardana, gli auguri di S.Pasqua Te li farò al cel.. se riuscirò a contattarti...
                                Stavo sempre riflettendo sulla superficie delle piastre, è vero che l'assorbimento e il rendimento dipende dal materiale di cui sono composte, ma c'è anche una cosa chiamata effetto pelle ovvero più ci si alza con la frequenza più la resistenza del materiale diminuisce perché gli elettroni si spostano sulla superficie trovando li meno resistenza che all'interno del materiale, ecco perché un' alimentazione impulsiva migliora di molto il rendimento di una cella, diminuendo così il calore che si genera a causa della resistenza parassite delle piastre, ora se in una theaball inserisco dei trucioli questi si comporteranno come delle piastre neutre dove gli elettroni potranno migrare sempre sulla superficie di questi.
                                Che ne pensi della mia congettura, un caro saluto
                                "Non date da mangiare ai troll"
                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                  ma c'è anche una cosa chiamata effetto pelle ovvero più ci si alza con la frequenza più la resistenza del materiale diminuisce
                                  Aumenta.

                                  Che ne pensi della mia congettura
                                  Eh...

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                                  • heheheh Endy si vede che non hai mai provato a fare dell'elettrolisi, tieni conto che è un vantaggio avere più elettroni verso la superfice dove c'è l'elettrolita.

                                    Comunque, colgo l'occasione per fare i miei più sentiti auguri di una S.Pasqua a tutti gli amici che frequentano questa stanza
                                    "Non date da mangiare ai troll"
                                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                    • Salve a Tutti ....
                                      Girovagando nel forum ho trovato questa stanza, Veramente di Alto livello.
                                      Ho letto la discussione dal Primo post, ho impiegato quasi due settimane per leggerlo tutto,
                                      sono rimasto appiccicato al monitor del mio pc Incantato come un bambino davanti una vetrina di giocattoli. Un saluto ad Archimede, Livingreen e Lupino con cui ho avuto modo di dialigare in altre stanze.
                                      Non ho una grande esperienza in elettronica sono un autoditatta quindi non possiedo molte attrezzature adatte allo scopo ma vorrei tuffarmi anch'io in questa splendita avvantura.

                                      Avendo a disposizione dei magneti al neodimio ho provato a studiare l'influenza del magnetismo sulla generazione di HHO, ho costruito una piccola vasca usando un barattolo da un litro di vertro per le confetture, due piastre di acciaio da 2 decimi purtroppo credo siano troppo sottili ma al momento ho solo questo.

                                      La distanza tra le due piastre e di 4mm, il tutto è alimentato da un alimentatore per PC da 300W. In acqua semplice la reazuione non è molto produttiva allora ho pensato di usare la Soda Caustica.
                                      La mia intenzione era quella di fare più prove per quantificare la produzione di HHO con i magneti e senza magneti.

                                      Ho notato che in un litro di acqua basta soltanto una scaglietta di Soda per scatenare una bufera di bollicine, una differenza di pochissimi milligrammi di NA(oh) crea, a parità di altre condizioni, una grossa differenza di produzione.

                                      Non avendo una bilancia capace di pesare i milligrammi ho creato mezzo litro di solozione satura di acqua e Soda.

                                      Ho iniziato l'esperimento usando la vasca con equipaggiamento di base, ovvero un litro di acqua di rubinetto, 2ml di soluzione satura e gli elettrodi senza magneti.

                                      Per misurare la produzione di gas non avendo un'adeguata strumentazione ho modificato una bottiglia di plastica: sul tappo ho infilato due tubetti di ferro, uno corto ed uno lungo fino al fondo della bottigllia, in questo modo con la bottiglia piena di acqua soffiando nel tubetto corto si fa uscire l'acqua dall'altro tubettoto. In questo modo il volume del gas prodotto fa muovere altrettanto volume di acqua avendo così una quantità perfettamente misurabile.


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                                      Ho fatto la prima prova con acqua di rubinetto e 2ml di soluzione satura di Soda nell'acqua,
                                      Dopo 10 minuti pesando l'acqua spostata ho ottenuto un peso di 1000 Grammi

                                      Ho eseguito la prova con i magneti ma prima ho pulito perfettamente la vasca per togliere qualsiasi residuo che possa influenzare l'esperimento, ho immesso nella vasca la stessa quantità di acqua di rubinetto avendo naturalmente la stessa temperatura dell'esperimento precedente ed ho aggiunto il solito 2ml di soda.


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                                      dopo 10 minuti ho ottenuto uno spostamento di 1200Grammi di acqua.
                                      Avendo effettuato le prove partendo da temperatura identica, stessa quantità di acqua nella vasca, stessa concentrazione di soda.

                                      credo che non ci siano dubbi che la presenza dei magneti abbiano contribuito all'aumento della produzione.

                                      Spero di essere stato di aiuto a qualcuno ....
                                      Salutoni a Tutti.
                                      Ultima modifica di Protone; 08-04-2012, 18:10.

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                                      • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                        heheheh Endy si vede che non hai mai provato a fare dell'elettrolisi, tieni conto che è un vantaggio avere più elettroni verso la superfice dove c'è l'elettrolita.
                                        Io la mia prima l'ho fatta 30 anni fa, e dubito che voi nel frattempo tu sia arrivato a risultati molto più avanzati di allora...
                                        Continui ad avere questo brutto vizio di rigirare la frittata: l'effetto pelle causa un AUMENTO della resistenza del conduttore. Avrai pertanto delle perdite in più di cui dovrai tener conto. Se poi l'effetto degli elettroni in superficie è così importante, usa tanti conduttori sottili NON intrecciati.

                                        PROTONE: Hai misurato CORRENTE e TENSIONE agli elettrodi nei due casi?

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                                        • Originariamente inviato da Protone Visualizza il messaggio
                                          credo che non ci siano dubbi che
                                          Confrontare fra loro solo 2 esperimenti diversi non ha molto valore. Dovresti ripeterli (per iniziare, perlomeno 2+2, ma non aspettarti dei gran risultati con campioni così minuscoli...) e poi applicare un test statistico alle ipotesi fatte per poi trarne le conclusioni.

                                          I credo che nelle scienze sperimentali non supportati da numeri-dati-probabilità non valgono nulla.
                                          Ultima modifica di BesselKn; 09-04-2012, 13:02.

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                                          • Anzitutto buona Pasqua e Pasquetta a tutti con l'augurio fervido di poterci ritrovare in questo forum anche l'anno prossimo in buona salute che è più importante d'ogni altra cosa. Benvenuto al nuovo appassionato e paziente amico Protone che s'è letto sin dalla prima pagina e noto che sa anche disegnare molto bene, tanto, da rendere l'idea del suo costrutto. Ovviamente Protone come tu stesso dici hai alimentato il tutto con un alimentatore in cc da 300W, si bene come inizio con due elettrodi va benissimo l'alimentatore di recupero di un vecchio PC, ma se gli hai alimentati a 12V hai perso 10 volt per strada amico mio poichè per due elettrodi occorrono solo 2v al massimo, comunque anche i 3v di quell'alimentatore possono andar bene. Hai premesso e predetto che sei appassionato di elettronica ma, non hai molta dimestichezza. Non occorrono strumenti sofisticati come tu pensi, in questo caso, per rispondere al quesito giusto e legittimo di Endymion e di tutti noi, ti occorre un comunissimo multimetro, (suggerisco a lancetta, non digitale), poichè siamo soliti usare misure che non hanno un nesso con la bilancia milligrametrica che, semmai, è l'effetto postumo di verifica d'un esperimento come il tuo, bellissimo fra l'altro. Non mi resta che incoraggiarti ad andare avanti a muso duro e sfruttare tutto ciò che hai capito e le tue congetture in lima alle tue esperienze personali alle tue osservazioni esperienziali ad ogni segnale microscopico che la natura ci offre e spesso ne pernea la nostra sensibilità, il nostro acume purchè non ci facciamo distrarre.
                                            Gabrichan i nostri pochi minuti al cellulare oltre alla doverosissima augurale di buona Pasqua e salute agli anni a venire, ci siam soffermati per qualche secondo ad intovagliare un quesito o meglio, un'affermazione di Endymion che coll'aumento della frequenza aumenta la resistenza e fin qui ho dato ragione ad Endymion e torto a te Gabry che non ti sei saputo ben specificare poichè un conto son le onde elettromagnetiche di qualsiasi forma, queste aumentano la resistenza degli elettrodi come dice Endy e non come dici tu Gabri la diminuiscono. A che servirebbero gli schermi in lamierino in permalloy in mumetal se non aumentasse la loro resistenza allo svilupparsi di onde elettromagnetiche. Ti dissi Gabri che Endimion, relativamente alla tua impostazione, ha ragione da vendere e, ti dissi che avete torto entrambi. Tu Gabri per aver confuso le onde elettromagnetiche per una corrente continua pulsata, sò Gabri che intendevi corrente continua pulsata, ma, giustamente Endi, in buona, spero, o in assoluta malafede non ti abbia fatto passare questo sottinteso che fra noi abbiamo chiarito ed era sin troppo evidente. Endi ha sbagliato come già dissi Gabri per un tuo errore grammaticale. Se fosse stato un tuo buon amico ti avrebbe posto l'errore negli stessi termini che te li posi io, anche in stanza volendo. Endi non vuol esser amico di nessuno e, nessuno di noi lo ha mai costretto ad essere nostro amico, d'altronde ognuno è libero di darsi i propri confini invalicabili di vita misantropa e conversazioni ciniche e talvolta accidiose in pubblico. Io stimo Endi perchè è intelligente e non pretendo che la pensi come me. Ognuno ha il suo carattere. Oggi un po di vento freddo nella regione più bella del mondo. Saluti e auguri.

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                                            • Grazie a Tutti per l’attenzione che mi avete dato, Gentilissimi.
                                              Shardana le tue parole mi hanno commosso.

                                              Al di là della questione Corrente Tensione credo che ci sia un problema più importante da risolvere per poter continuare con la sperimentazione dei magneti, il problema è strutturale. La cella con i magneti ha soltanto 2 lati che producono HHO ovvero quelli interni, la parte esterna quella su cui sono posizionati i magneti oltre ad avere gran parte della superficie coperta si trova ad una distanza a mio avviso esagerata per poter dare dei risultati identici a quelli ottenuti dal lato opposto ciò per dire che tutto sommato la superficie generante si andrebbe a dimezzare.

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                                              moltiplicando lo spazio occupato dentro la vasca. A meno che non si scelga una strada diversa ovvero quella di inserire tutto in un tubo con solo 2 elettrodi larghi quanto il tubo usato e lungo fino al punto di pareggiare la superficie da esporre.
                                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                              Un saluto a Tutti..

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                                              • Ragazzi , questa intervista di meyer che parla di iniettori e di come ricavare l'idrogeno non l'avevo mai sentita , ascoltate :

                                                Stanley Meyer - 1992.entrevista (3 de 3)Coche que funciona con agua - YouTube

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                                                • Originariamente inviato da Protone Visualizza il messaggio

                                                  Al di là della questione Corrente Tensione credo che ci sia un problema più importante

                                                  No, fidati, non ce n'è nessuno più rilevante al momento.
                                                  Hai appena scritto che infilando un paio di magnetini di fianco agli elettrodi hai ottenuto il 20% in più di produzione. Non ti viene in mente che se fosse così lo farebbero tutti? Prova a verificare meglio quanto scrivi, perchè poi alla fine queste cose rimangono, c'è gente che va su internet, cerca delle informazioni, le TROVA in questo thread, PENSA veramente che i tuoi magnetini servano, lo dice in altri forum, e l'"informazione" si propaga...

                                                  Verifica corrente e tensione in entrambi i casi.

                                                  Commenta


                                                  • Dear Pancia devo vedere con calma il tuo interessantissimo inserto sull'intervista a Meyer, credo, inedita. Vedi se riesci a recuperare in spagnolo, anche qualcosa di scritto di questa intervista. Ho subodorato qualcosa di attinente al lavoro dell'amico Lorenz per quel che riguarda gli iniettori e qualcosa di attinente al lavoro che perseguo io stesso per quanto riguarda la precarburazione. Vorrei leggerla attentamente l'intervista poichè l'inglese parlato mi sfugge un pò preferirei leggere e meditare su una base solida sia inglese ma, spagnola sopprattutto. Se hai questa possibilità Pancia postaci questa intervista scritta, te ne sarò grato io in primis. Grazie Pancia per la grossa collaborazione che ci offri.
                                                    Protone son dell'avviso che più che commuoverti dovresti studiare da autodidatta un po di elettronica che è una componente essenziale della fisica. Un comune tester lo puoi trovare per 5€ dai cinesi, per cominciare a fare qualcosa di serio. Non ti si pretendono tracciati Tectronix o Hewlett Packard ma nemmeno i pesi specifici atomici dell'acqua. Per quel che riguarda i magneti permanenti, nulla ti vieta di sperimentarci ma ho paura che tu ne abbia frainteso più che il senso l'uso appropriato in elettrolisi per cui non ripeto la stessa osservazione di Endymion che mi pare più che attinente. kind regards.

                                                    Commenta


                                                    • Salve a Tutti....

                                                      Grazie ENDY

                                                      Grazie SHARDANA

                                                      Avete proprio ragione, a volte una informazione frettolosa non ben studiata potrebbe indurre molte persone a commettere errori o spese superflue, ma soprattutto mettere in cattiva luce la discussione stessa...

                                                      Seguirò i vostri consigli, mi metterò a studiare e spero di dare presto un contributo decente.

                                                      Un Salutone a Tutti.

                                                      Commenta


                                                      • Ciao Protone, Shardana, Endymion e tutti i presenti nella stanza... mi scuso per aver mancato nell'augurarvi per tempo una buona Pasqua e gioiosa (mangereccia?) Pasquetta, vogliate accettare ora, seppur in ritardo, i miei auguri; purtroppo impegni mondani (prima comunione di mia figlia) e una primaverile stanchezza mi stanno, in questo periodo, tenendo lontano dal forum e dalle varie discussioni... prometto, cercherò di rimediare.
                                                        Benvenuto Protone in questa ottima stanza e complimenti per l'impegno che hai dimostrato nel leggerti tutti i vari post, purtroppo per ciò che riguarda la tua prima esperienza di elettrolisi non posso che dar ragione a Shardana ed Endymion; un tester, o esagerando una pinza amperometrica, facilmente acquistabile per pochi euro anche sulle ormai immancabili bancarelle di venditori orientali presenti nei vari mercati dev'essere il primo strumento di cui servirsi onde valutare qualitativamente un elettrolisi.
                                                        Per quanto riguarda l'uso di magneti, se posso permettermi, ti suggerirei di iniziare con lo studiare il fenomeno della magnetoidrodinamica (MHD) e le applicazioni di questa sia come fonte propulsiva che come generatore... proprio in tal senso vedrai che, inerentemente al dubbio da te espresso al post 1312, la soluzione è alquanto semplice... la posizione giusta non è di lato ma sotto, ovvero il flusso d'acqua deve attraversare i magneti prima degli elettrodi.
                                                        Domotica: schemi e collegamenti
                                                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                        • Salve a Tutti...
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                                                          Un Abbraccio a Tutti..

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                                                          • Come più volte sottolineato anche da Livingreen l'acciaio delle botticelle di birra come anche le pentole comuni in acciaio inox dovrebbe essere un 304L che potrebbe anche ossidare se vi si lasciano residui acidi o basici ed a lungo esposto ad umidità o salsedine. Mentre in bagno d'acqua non presenterà mai macchie di ruggine tranne non rimanga a secco per lungo tempo coi sedimenti attaccati, per cui è buona norma effettuare una certa mautenzione. Per aprire le botticelle basta una piccola smerigliatrice e forbici per lamiere. Rammentate che l'acciaio migliore è quello dei tappi inferiore e superiore che può esser assimilato a quello dei lavelli da cucina. Raddrizzare con una torcia a gas è un gioco anche divertente per chi ha del tempo, intanto staccale le vernici con questo processo e vi rimane acciaio lucente. Se poi avete un colpo di Kulo come me potreste trovare a costo abbordabile piastrine di molibdeno puro, 99,999% 5x5 cm in Israele, ricordo che 56 di queste piastrine mi costarono qualche anno fa meno o qualcosa in più di 100€, una vera e propria inezia considerato il costo di mercato del molibdeno. Non son riuscito a ritrovare la bellissima signora giovane con bambino che vendette su mia raccomandazione tutti gli stock all'asta a me su ebay con l'omaggio di 4 o 6 piastre ed una piastra di zirconio purissimo delle dimensioni
                                                            di 170x80x2,5mm. Mi sfiorò allora, la fisima d'essere stato un miracolato di Nostra Signora di Bonaria alla quale son molto devoto, considerando il fatto che questa bellissima e giovane Signora israeliana portava tra le braccia un bambino altrettanto bello. Mai successo su ebay, nè prima nè dopo che, un venditore, si presentasse col suo avatar come questa bella signora con bambino. Siccome i risultati di queste piastre son a dir poco oltre ciò che mi aspettavo in fatto di produzione di HHO ho pure pensato e, di questo perdonatemi ad una apparizione della Santa Vergine, comunque non senza suggestioni fideiussorie. Ad ogni modo cercherò nella posta elettronica la traccia di quella transazione che ricordo non aver cancellato e vi farò sapere in qualche scorcio di tempo. Per quel che riguarda il PWM vi suggerisco di costruirvi solo il finale con Mosfet gemelli ben alettati a supportare anche 90A collegati in perfetto parallelo ne potrete mettere 4 o 6 o più a seconda dell'amperaggio (costano meno di una pizza) e li pilotate con un semplice generatore di funzioni che vi manda agli elettrodi un segnale che parte da 0HZ a tot HZ e potrete modificare a vostro piacimento la forma d'onda, dalla sinusoidale pura alle onde quadre rettangolari o triangolari a dente di sega ed osservare "de visu" quando l'elettrolisi è più attiva, (sempre che la vasca sia trasparente). Voi mi direte, ma un generatore di funzioni costa quanto un'autovettura certo è vero se si deve acquistare un Rhodes-Shwarz o un Hewlett- Pakard. Ma, a noi non occorre spendere tanto e non occorre nemmeno una determinata precisione o stabilità. Noi siamo un popolo di smanettoni. Cosa mi dite se propongo un generatore di funzioni a meno di 15€ fornito a casa? Rinuncereste alla pizza almeno stasserà? No non ve lo vendo io, state comodi, non speculo sulle indigenze dei giovani come voi desiderosi di crearsi un futuro con la sperimentazione e messa in opera delle vostre congetture appassionate. Vi suggerisco, alluopo, di considerare su ebay un'offerta di generatore di funzioni in BF da 0 a 40KHZ estesa a tutti gli aquirenti che hanno 15€ in tasca ed un saldatore a stagno, infatti, è un Kit che vi dovrete montare voi stessi (il piacere dell'autocostruzione). Va molto bene per quel che ci riguarda ed è meglio di qualsiasi altro pwm ed avrete risparmiato migliaia di euro. Ebbene questo oggetto lo vende a tutti un seller USA un certo allgaiershops in scatola di montaggio al costo complessivo compresi costi di spedizione meno di 15€ alla traduzione del dollaro USA.
                                                            Dovete digitare su EBAY: (Function Generator Kit (1hz-40khz) il seller vuole pagamento immediato con paypal. Vi fate una postepay di 20€ e fra 20 giorni lo strumento è a casa vostra. Ve lo consiglio poichè vi darà prestazioni eccezionali al di sopra di quanto voi pensiate
                                                            si possa ottenere con uno strumento professionale delle marche succitate costruite appositamente per chi ha tanti soldi da spendere e gli occorre pure tanta precisione ed affidabilità, parliamo ovviamente di centri come ENEA o CNdR i cui strumenti vengono forniti senza che lo sperimentatore cacci un cents. Saluti da Atlantide la cui metereologia parrebbe corrispondere alle medie stagionali di sempre.

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                                                            • Salute a Tutti..

                                                              Ciao Shardana oggi ho aperto la mia prima botticella di birra ( non per berla, sono astemio ) per non perderne neanche un millimetro invece di tagliarla ho srotolato i bordi con una tenaglia da carpentiere. non so se ho sbagliato botticella ma all'interno ho trovato una bomboletta di alluminio
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                                                              Un Abbraccio a Tutti.
                                                              Ultima modifica di Protone; 18-04-2012, 15:13.

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