caldaie a pellet italiane o austriache ? quale sciegliere.... - EnergeticAmbiente.it

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caldaie a pellet italiane o austriache ? quale sciegliere....

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  • #91
    ciao man90uel ,

    dovresti essere più chiaro per suffragare quanto dici .

    riesci a postare lo studio del Tuo professore su questi argomenti ?

    mi sai motivare il perchè della Uniconfort ?

    non per sfiducia , perchè come tutti quelli che lavorano in questo mondo , se vogliamo essere onesti e corretti , possiamo dire che ci sono macchine delle aziende per cui lavoriamo che funzionano e altre no , sia straniere che italiane .

    saluti

    ricorda che il tutto non è la caldaia , ma l'impianto dietro , qualsiasi bidone riscalda , basta solo essere informati di quanto si acquista .

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    • #92
      Non conosco UNICAL ma credo che Pasqualicchio costi la metà delle austriache (e sono anche stato generoso, avrei potuto dire 1/3),
      quindi qualche differenza c'è, e direi che è una differenza di costi di ricerca, sicuramente prendendo una austriaca hai un X% in più
      di innovazione.
      Bisogna vedere se puoi permetterti di pagare la caldaia 3X% in più.

      MP
      IMHO ovviamente.

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      • #93
        Credo di aver capito che alla fine il succo del discorso sia tutto li.... Le teutoniche danno qualcosa in più facendolo pagare uno sfondo in più

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        • #94
          @papepito: Se dici così mi fai incazzare i deutsche-lover!

          MP
          IMHO ovviamente.

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          • #95
            basta essere obbiettivi....

            poi ogni persona con i propri soldi compra ciò che vuole, basta sapere le differenze e i costi
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #96
              Ciao a tutto il forum Mi inserisco in questa discussione in quanto si è fatto accenno alle ESCO. Io sto progettando di costruire una serra per produzione e vendita di fiori. Sono intenzionato ad usare biomassa come fonte di riscaldamento (pellet probabilmente). Mi servirà una caldaia di circa 200 kili. Ho contattato vari installatori, rivenditori, progettisti di impianti e in generale tutti mi hanno parlato subito delle ESCO che potrebbero finanziarmi il tutto. Corrisponde al vero? Oppure è solo uno specchietto per allodole? Cioè, io azienda agricola che costruisce una serra nuova (quindi NON rimpiazzo una vecchia caldaia) posso essere finanziato da una ESCO per la caldaia a biomasse? Ma le Esco finanziano solo le caldaie oppure l'impianto intero? Mi è stato detto che la Esco mi finanzia e con la vendita dei certificati bianchi mi ripago il finanziamento..... Sarebbe troppo facile.....ci deve essere qualcosa che mi sfugge

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              • #97
                diciamo che la verità stà nel mezzo, con tutti i pro e i contro.....
                ci sono persone che hanno pagato poco (nulla, non esiste. Bisogna fare opere, lavoro, manodopera, ecc ecc), persone che hanno anticipato tutto e ancora sono in attesa, ecc ecc....
                Ultima modifica di Dott Nord Est; 07-05-2014, 14:38.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #98
                  Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                  diciamo che la verità stà nel mezzo, con tutti i pro e i contro.....
                  ci sono persone che hanno pagato poco (nulla, non esiste. Bisogna fare opere, lavoro, manodopera, ecc ecc), persone che hanno anticipato tutto e ancora sono in attesa, ecc ecc....
                  potete spiegarmi meglio questa cosa delle ESCO ?
                  Come funzionano ?
                  In pratica mi è stato detto che loro fanno tutto: ricerca finanziamenti, progettazione e realizzazione impianto.
                  In cambio si prendono una quota annuale calcolata sul risparmio ottenuto dall'investimento.
                  Giusto ?

                  Ma vale anche per le strutture nuove ? io pensavo valesse solo per gli "upgrade", cioè caldaie vecchie sostituite con nuove ed invece mi hanno detto che funziona anche con impianti nuovi.

                  E' giusto quello che mi hanno detto ?

                  A chi rivolgermi ?
                  Ci sono ESCO più o meno serie ?
                  Come riconoscerle ?

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                  • #99
                    Vale anche per le nuove.
                    Dal sito della Coldiretti per info o Esco serie puoi informarti da loro o all'Aiel.

                    Installazione di impianto di riscaldamento alimentato a biomassa legnosa nel settore della serricoltura - Scheda tecnica n. 40ELa presente procedura si applica all’installazione di caldaie adibite all’alimentazione degli impianti di riscaldamento utilizzati nel settore delle serre, con i seguenti requisiti: efficienza di conversione non inferiore all’85%; rispetto delle emissioni come previsto nella classe 5 della Norma UNI EN 303-05.Sono ammesse le installazioni di dispositivi a biomasse sia in nuove realizzazioni serricole sia in sostituzione di dispositivi esistenti alimentati da fonte non rinnovabile.Le biomasse utilizzate possono presentarsi sotto forma di pellets, bricchette, ciocchi e cippato, con caricamento manuale o automatico.La classificazione qualitativa dei combustibili solidi è riportata nella specifica tecnica UNI/TS 11264 “Caratterizzazione di legna da ardere, bricchette e cippato”.Non sono prese in considerazione le biomasse alternative al legno (mais, sansa, gusci, ecc.) il cui utilizzo comporta dei problemi non completamente risolti riguardo alla fenomenologia della combustione e la formazione di inquinanti, ma è tuttavia stimolato dal basso costo o dall’auto approvvigionamento del combustibile.Per le biomasse utilizzate è richiesta la conformità alle classi di qualità previste dalle Norme UNI, in particolare: pellets: classi A1/A2 della Norma UNI EN 14961-2; bricchette: classi A1/A2 e B della Norma UNI EN 14961-3; cippato: classi A1/A2 e B della Norma UNI EN 14961-4; ciocchi: classi A1/A2 e B della Norma UNI EN 14961-5. Per maggiori informazioni, consulta il sito http://www.fattoriedelsole.org/.* 1 TEP= 11.628 kWh per quanto riguarda i combustibili e 1 TEP= 5.347,59 kWh per i consumi elettrici.

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                    • Scheda 40E: le risposte corrette - BLOG Ufficiale Certificati Bianchi Enea
                      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                      • Ma tutto questo pappone del 40 E si riferisce ai vertificati bianchi, giusto?

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                        • Non è che voglia sempre fare il guastafeste del fai da te, Ma so che son cose complicate....Il consiglio è di appoggiarsi ad aziende che operano nel settore e quindi......Però non tutte le esco sono uguali, come le caldaie gli impianti, ecc.....Non per qualche motivo in particolare ma solo xke queste cose sono fatte da persone umane e, di conseguenza, sta all onestà dell'individuo. ......

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                          • per papepito: la scheda 40E si riferisce a certificati bianchi per serre.

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                            • Ok. Tornando al tema del mio post ed in riferimento alle mie esigenze.... Mi trovo a dover cercare una (o anche due in cascata) macchina a pellet senza griglia mobile (a griglia mobile costano troppo in più) per una potenza di 180 kw e che risponda ai requisiti per ottenere i certificati bianchi. Tra le tedesche okofen (ma mi pare servano 3 macchine) Froeling ( 2 x P4) Italiane con griglia fissa con rendimenti da certificati bianchi con potenza adeguata alla mia richiesta non sono mica tante.....

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                              • certificazioni classe 5 D'Alessandro
                                caldaie a bracere eruttivo
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                • non li conoscevo questi della D'Alessandro
                                  sembra una macchina dalle buone prestazioni che non dovrebbe costare un botto anche pur essendo policombustibile

                                  inoltre mi sembra che anche Pasqualicchio abbia una 303 classe 5
                                  Caldaie poli-combustibili : CS Marina

                                  i prodotti D'alessandro assomigliano ai Pasqualicchio
                                  che ci sia collaborazione ?

                                  Commenta


                                  • Le Pasqualicchio tipo marina da che mi risulta sono omologate EN 303-5 Classe 3.
                                    Per il resto, no, nessuna collaborazione, questi tipi di caldaia sono prodotti da decine di produttori più o meno noti, e più o meno all'avanguardia, anche se di base la caldaia è sempre quella come concezione.
                                    Quot homines tot sententiae

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                                    • che risponda ai requisiti per ottenere i certificati bianchi
                                      anche un pentolone con certificazione di conformità alla vecchia UNI EN 303-5:2004 vi può rientrare, l'importante è che un qualche laboratorio accreditato UNI CEI EN ISO/IEC 17025 lo attesti e lo metta per iscritto, che la certificazione 303-5:2012 non è una "condicio sine qua non" per accedere agli incentivi-sgravi ecc...
                                      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                      • Io però non capisco, fermo restando che non conosco la normativa in questione, come mai un produttore
                                        riesce ad ottenere la classe 5 con lo stesso prodotto di altri (+ o -).

                                        Oltre alla pulizia automatica, credo sia il (a questo punto poco reale) maggiore consumo a differenziare ITA/DEU/AT

                                        MP
                                        IMHO ovviamente.

                                        Commenta


                                        • Effettivamente con la D'Alessandro con quelle potenze riesci a presentare una pratica per l'ottenimento dei certificati bianchi con tranquillità e sicuro che ti venga approvato , ma andrebbe comunque calcolato il reale ritorno economico della cosa

                                          Ing.Lauro

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                                          • In che senso calcolare il rientro economico?MP
                                            IMHO ovviamente.

                                            Commenta


                                            • Nel senso che bisogna prendere tutti i dati e fare un calcolo di quanto rientrerebbe con i titoli energetici, e quindi se è una cosa che conviene prendere in considerazione o meno.

                                              Ing. Lauro

                                              Commenta


                                              • Si, ma se è conveniente installare una caldaia a pellet, i titoli al massimo sono un regalino in più.
                                                Di sicuro conviene richiederli.

                                                MP
                                                IMHO ovviamente.

                                                Commenta


                                                • Certificati bianchi

                                                  Originariamente inviato da misterpellet Visualizza il messaggio
                                                  Si, ma se è conveniente installare una caldaia a pellet, i titoli al massimo sono un regalino in più.Di sicuro conviene richiederli.MP
                                                  Ovvio .... Ma in alcuni casi sai che che ti ripagano pienamente l' investimento o comunque la maggior parte .Ing. Lauro

                                                  Commenta


                                                  • la butto lì,
                                                    sarebbe utile fare un'elenco suddiviso per:
                                                    costruttore
                                                    tipologia di combustibile
                                                    modelli
                                                    emissioni

                                                    che rientrano nell'incentivo conto termico....

                                                    Commenta

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