non è proprio così..usufruisci della tariffa omicomprensiva del momento in cui entri in grid per 15 anni, in questo caso se entri in produzione entro il 2012 prendi 0,28 (tariffa confermata dal Dlgs di recepimento della direttiva 2009/28/Ce) per 15 anni, se entri il 2013 prendi la tariffa che sarà in quel momento, dopo la revisione, per 15 anni.
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Tariffa 2011?
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per iciodebby, ti segnalo di seguito gli articoli fondamentali: Decreto Bozza del Ministero Sviluppo Economio (MISE)
Art.2
«energia da fonti rinnovabili»: energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas;
Art. 23
(Disposizione transitorie e abrogazioni)
1. La produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili, entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012, è incentivata con i vigenti meccanismi, con i correttivi precisati ai commi successivi.
7. Le tariffe fisse omnicomprensive previste dall’articolo 2, comma 145, della legge n. 244/07 restano costanti per l’intero periodo di diritto e sono congelate ai valori stabiliti dalla tabella 3 allegata alla stessa legge per tutti gli impianti che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2012.
La Legge n. 244/2007 è la Legge Finanziaria 2008 che ha introdotto la tariffa omnicomprensiva di 0,28 €/kwh, quindi se si interpreta alla lettera l'articolo del Decreto Bozza vuole dire che la tariffa è costante per 15 anni ("le tariffe fisse omnicomprensive restano costanti per l'intero periodo di diritto e sono congelate ai valori stabiliti dalla tabella 3, ti allego la tabella 3 della Legge Finanziaria 2008) per tutti gli impianti che entrano in funzione entro il 31 dicembre 2012.
Rinnovabili: approvato il decreto che recepisce la direttiva europea
""""Lo schema mantiene l'obiettivo generale, che prevede di portare la produzione di energia da rinnovabili al 17% entro il 2020. Diverse le novità col nuovo sistema di incentivi, in vigore dal 1° gennaio 2013: per gli impianti di piccola taglia gli incentivi saranno fissati con un meccanismo a tariffa fissa, mentre per quelli di potenza maggiore le tariffe saranno stabilite attraverso aste al ribasso. Si passa ora al vaglio delle commissioni parlamentari.
Roma, 1 dicembre 2010 - Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare il testo del decreto legislativo che recepisce la direttiva 2009/28/CE in materia di promozione dell’energia da fonti rinnovabili al 2020. Lo schema di decreto mantiene l'obiettivo generale, che prevede di portare la produzione di energia da rinnovabili al 17% entro il 2020, precisando, per quanto riguarda il settore dei trasporti, che tra dieci anni l'energia "verde" dovrà assicurare almeno 10% del consumo finale di energia dell'intero comparto.
Diverse le novità introdotte col nuovo sistema di incentivi, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2013: per gli impianti di piccola taglia (fino a 10 megawatt) gli incentivi saranno fissati con un meccanismo a tariffa fissa, mentre per quelli di potenza maggiore le tariffe incentivate saranno stabilite attraverso delle aste al ribasso.
Vengono poi definite le nuove regole in materia di informazioni e monitoraggio degli obiettivi previsti dal Piano di azione nazionale per le rinnovabili. Entro sei mesi dall'entrata in vigore del decreto, il Gse (Gestore dei servizi energetici) dovrà realizzare un portale con le informazioni sugli incentivi nazionali per le rinnovabili, aggiornamenti su buone pratiche, procedimenti autorizzativi adottati dalle regioni.
Il provvedimento introduce anche semplificazioni in materia di autorizzazioni: secondo l’articolo 6 della bozza, “Per l’attività di costruzione ed esercizio degli impianti […] la Denuncia di inizio attività è sostituita dalla denuncia di impianto alimentato da energia rinnovabili-Dire”. Questa nuova procedura semplificata si applica agli impianti fino ad oggi assoggettati a Dia edilizia e a quelli fino ad 1 megawatt di potenza.
Novità anche per quanto riguarda riguarda gli edifici di nuova costruzione, per i quali viene introdotto l’obbligo “di integrazione delle fonti rinnovabili” (che vale anche per gli edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti). Premiata - in termini di cubatura - la sostenibilità: i progetti di edifici di nuova costruzione e di ristrutturazioni rilevanti che assicurano una copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento in misura superiore di almeno il 30% rispetto ai valori minimi obbligatori beneficiano in sede di rilascio del titolo edilizio di un bonus volumetrico del 5%.
Il provvedimento regolamenta poi il sostegno per la produzione da biomasse e per il biometano immesso nella rete, oltre a introdurre un fondo a favore dello sviluppo dell’infrastruttura per il teleriscaldamento e il teleraffreddamento e incentivi per la produzione di energia termica da piccoli impianti. Altra materia disciplinata, il potenziamento del sistema dei "certificati bianchi" e premi per gli interventi di risparmio energetico compiuti dai consumatori finali.
Lo schema di decreto dovrà ora essere sottoposto al vaglio dalle commissioni parlamentari
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se leggi il
DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/28/CE
l'art 18 recita:
1. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas emana specifiche direttive relativamente alle condizioni tecniche ed economiche per l'erogazione del servizio di connessione di impianti di produzione di biometano alle reti del gas naturale i cui gestori hanno obbligo di connessione di terzi.
ecc. ecc.
in definitiva la porta si è aperta ore occorre dare tempo al temo.
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Il decreto legislativo che recepisce la direttiva 2009/28/CE è solo il primo passo perchè ora dobbiamo attendre l'esame della Conferenza Stato Regioni del 13 gennaio prossimo e quindi il successivo passo alle Commissioni Parlamentari e poi ancora l'esame del Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva che tassativamente deve avvenire entro il 5 marzo data di scadenza della delega.
Alla luce della attuale situazione governativa come vedete l'iter di questo decreto, in sintesi credete che si riuscirà a rispettare la data del 5 marzo o scadrà tutto e noi avremo parlato solo di aria fritta per mesi?. Se così fosse sarebbe un bel passo indietro per tutto il settore rinnovabili...
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e fallo sto decreto
quindi in assenza di decreti, dal 1 gennaio non si sà la retribuzione dell'energia prodotta.... sia x noi in funzione dal 2009 sia x i debuttanti...allo sbaraglio..
ora vedremoil 20 febbraio alla pubblicazione dei corrispettivi cosa succederà!!!!!
saluti
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.. il decreto che contiene il rinnovo della tariffa è il famoso MILLEPROROGHE? se diventa legge quello i 0.28 vanno a tutti gli impianti che affettuano la prima cessione di corrente entro il 31.12.2012?
......così mi dicono i costruttori di impianti.....
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Originariamente inviato da insuber Visualizza il messaggioIl decreto legislativo che recepisce la direttiva 2009/28/CE è solo il primo passo perchè ora dobbiamo attendre l'esame della Conferenza Stato Regioni del 13 gennaio prossimo e quindi il successivo passo alle Commissioni Parlamentari e poi ancora l'esame del Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva che tassativamente deve avvenire entro il 5 marzodata di scadenza della delega.
Alla luce della attuale situazione governativa come vedete l'iter di questo decreto, in sintesi credete che si riuscirà a rispettare la data del 5 marzo o scadrà tutto e noi avremo parlato solo di aria fritta per mesi?. Se così fosse sarebbe un bel passo indietro per tutto il settore rinnovabili...
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Originariamente inviato da insuber Visualizza il messaggioIl decreto legislativo che recepisce la direttiva 2009/28/CE è solo il primo passo perchè ora dobbiamo attendre l'esame della Conferenza Stato Regioni del 13 gennaio prossimo e quindi il successivo passo alle Commissioni Parlamentari e poi ancora l'esame del Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva che tassativamente deve avvenire entro il 5 marzo data di scadenza della delega.
Alla luce della attuale situazione governativa come vedete l'iter di questo decreto, in sintesi credete che si riuscirà a rispettare la data del 5 marzo o scadrà tutto e noi avremo parlato solo di aria fritta per mesi?. Se così fosse sarebbe un bel passo indietro per tutto il settore rinnovabili...
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Originariamente inviato da bubba74 Visualizza il messaggio...ma il governo sta lavorando su questi provvedimenti??
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Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 302
XVI Legislatura
Schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE"
Testi disponibili dall'Archivio Legislativo
Riferimenti normativi documento
Regolamento SenatoReg. Senato, art. 139-bis
Legge OrdinariaL. 4 giugno 2010, n.96, art. 1, comma 3
Iniziativa
Presentato da: Ministro per i rapporti con il Parlamento (Governo Berlusconi-IV), il 3 dicembre 2010; annunciato nella seduta n. 471 del 7 dicembre 2010
Assegnazioni
Assegnato alla 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo) in sede consultiva il 3 dicembre 2010; annuncio nella seduta pom. n. 471 del 7 dicembre 2010; scadenza termine il 12 gennaio 2011
Assegnato alla 5ª Commissione permanente (Bilancio) in sede osservazioni il 3 dicembre 2010; annuncio nella seduta pom. n. 471 del 7 dicembre 2010; scadenza termine il 2 gennaio 2011
Assegnato alla 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) in sede osservazioni il 3 dicembre 2010; annuncio nella seduta pom. n. 471 del 7 dicembre 2010; scadenza termine il 2 gennaio 2011
Assegnato alla 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) in sede osservazioni il 3 dicembre 2010; annuncio nella seduta pom. n. 471 del 7 dicembre 2010; scadenza termine il 2 gennaio 2011
Assegnato alla 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea) in sede osservazioni il 3 dicembre 2010; annuncio nella seduta pom. n. 471 del 7 dicembre 2010; scadenza termine il 2 gennaio 2011
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AL SENATO:
Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 302
XVI Legislatura
Esito finale del documento: favorevole condizionato il 16 febbraio 2011
PENSO CHE FINO AL 5 MARZO CHE E' IL TERMiNE PER L'ESERCIZIO DELLA DELEGA PER EMANARE IL DECRETO LEGISLATIVO NON CI SARANNO PAGAMENTI!!
Numero dello schema di decreto legislativo
302
Titolo
Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE
Norma di delega
Legge 4 giugno 2010, n. 96, artt. 1 e 17
Numero di articoli
43 articoli e 4 allegati
Date:
presentazione
3 dicembre 2010
assegnazione
3 dicembre 2010
termine per l’espressione del parere
12 gennaio 2011
termine per l’esercizio della delega
5 marzo 2011
Commissione competente
Riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive); XIV (Politiche UE)
Rilievi di altre Commissioni
V (Bilancio)
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Originariamente inviato da biocaz Visualizza il messaggioper ora nessun corrispettivo pubblicato...
di solito verso il 18-19 del mese successivo posso fare la fattura
aspettiamo ancora 2 gg e poi penso di iniziare a preoccuparmi...
anche a voi nessun corrispettivo?
Per adesso tutto bene quindi.
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ULTIMISSIME
Rinnovabili/ Dal Cdm ok al decreto
Giovedi, 3 Marzo 2011 - 10:22
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legislativo sulle energie rinnovabili. Lo si apprende da fonti governative che tuttavia sottolineano che un successivo provvedimento dovra' rimodulare le soglie e gli incentivi a scalare.
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Sono pazzi! Se tutto va bene bloccano ogni cosa fino al 30 aprile. Questi due mesi tutti in vacanza? E l'articolo sui combustibili liquidi? ai soli fini etc.etc. i liquidi non sono liquidi! Fantastico! Manca l'art. sulla lunghezza esatta di carta igenica da usare quando si va in bagno. Magari correlata da una formula!
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Cambiamenti sostanziali
Ok abbiamo capito tutti che il Governo ha toppato e di brutto.
Facciamo ora un'analisi di quello che è cambiato o cambierà per il settore Biogas.
Sostanzialmente se entro in griglia entro il 31-12-2012 mi garantiscono sto benedetto/maledetto 0,28 per 15 anni o no?.
Segnaliamo i cambiamenti sostanziali perche altrimenti non si capisce più nulla.
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