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L'Energia che vorremmo

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  • CITAZIONE (tersite1 @ 19/7/2006, 19:33)
    CITAZIONE
    Caro Tersite, mai sentito parlare del II° principio della termodinamica?

    caro snap
    Ho qualche vago ricordo del 2° principio della termodinamica, ma non capisco cosa ci azzecchi.
    Preferisci che citi l'enunciato di Kelvin-Plank, oppure quello di Clausius, meglio sarebbe il teorema di Carnot.
    Che ne dici?

    Il tuo guaio è che sei portato a sottovalutare i tuoi interlocutori

    Ciao
    Tersite

    Volevo dire che riciclare la carta non significa rigenerarla. Si può anche riusare. Un pochina di entropia, ma non troppa. :B):

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    • CITAZIONE
      quasi ovunque esistono aziende che ritirano/commercializzano palletts usati

      CITAZIONE
      Non discuto, ma si tratta di un tipo riusabile, quelle che cito sono usa e getta (se puoi)

      Ciao
      Tersite

      E non ho finito con i pallet. A fine ciclo, così come quelli del tipo a perdere, così come qualsiasi altro tipo di legno di scarto, cassette da frutta e mobili vecchi compresi, interessano molto ad un paio di aziende che sono leader nella produzione del pannello truciolare...Hanno in giro un mucchio di camion che ritirano il materiale presso aziende e piazzole comunali...non gli scappa quasi niente.

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      • Caro lolio
        Sui pallet non sono stato chiaro.
        Il tipo di cui parlo è costituito da listarelle di legno ed i cubetti separatori sono fatti con materiale riciclato proveniente da inceneritori o altre schifezze compattate in qualche modo.
        Questi cubetti non bruciano, hanno una composizione aleatoria e non è ragionevole un ulteriore riciclo. In definitiva la separazione fra la frazione legnosa da quella non recuperabile costa troppo ed il pallett non lo vogliono.

        Comunque non sono contro la raccolta differenziata ed il recupero del recuperabile, ho citato alcuni casi per evidenziare che non è tutto così semplice e non è il toccasana.
        D'altra parte la frazione riciclabile dei rifiuti è parecchio più bassa del 100%

        Ciao
        Tersite

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        • Guarda che oggi la legge europea prevede che chi immette sul mercato un prodotto deve anche indicare come verrà smaltito, la quota riciclabile raggiunge spesso il 90%.

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          • Ho trovato su di un libro una vecchia idea di Ford per il recupero degli imballaggi che mi sembra geniale:

            "Ford trovò un sistema innovativo per ridurre i costi di produzione della sua nuova Modello T. Esigeva che i fornitori consegnassero le merci destinate al suo stabilimento del Michigan imballate in casse di legno di dimensioni ben precise. Pretendeva persino che praticassero i fori per le viti in punti specifici. I fornitori ipotizzarono che fosse un milionario eccentrico o che le casse dovessero essere collocate su una sorta di nastro trasportatore compatibile solo con contenitori di un certo tipo. Diversi mesi dopo, una nota rivista rivelò il vero motivo dell’insistenza di Ford. Quando arrivavano le forniture, gli operai estraevano le merci, smantellavano le casse e usavano le assi per il pavimento delle automobili".

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            • CITAZIONE (tersite1 @ 20/7/2006, 08:28)
              In definitiva la separazione fra la frazione legnosa da quella non recuperabile costa troppo ed il pallett non lo vogliono.

              Con un trituratore molecolare che tritura, separa ed essica con 20 kW per ton non mi sembra un costo molto alto...
              Gli attuali sistemi (tradizionali) hanno un alto costo energetico (circa 600 kW per ton) senza contare che hanno bisogno di manutenzione continue (usura meccanica) e a seconda dei materiali e del loro successivo utilizzo devono essere essicati (quindi ulteriore energia).
              Non ne hai mai sentito parlare (qualche accenno l'ho fatto in altri 3D) e un'articolo sull'ultimo numero di Nexus perchè è un prodotto nuovo nel mercato Europeo, solo circa tre mesi... <img src=">
              Dimenticavo una cosa importante, si può inserire RSU indiferenziato e separa il vetro per colore...

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              • Ecco siamo sempre allo stesso discorso... la tecnologia miracolosa in grado di fare tutto...

                ma se c'e' una soluzione (costosa e energivora) tecnologica per correggere una cosa assurda che facciamo (fare dei pallets di legno con dentro dei pezzi di robaccia) questo vuol dire che dobbiamo continuare a fare la cosa assurda tanto c'e' la soluzione tecnologica che risolve il problem (a costo non certo zero)

                non e' piu' semplice non fare il pallets con i masselli di robaccia ma farli o tutti di legno o tutti di robaccia?
                li faranno per risparmiare quanto 10 euro? e li fanno a pedere... e che palle, tra un po faranno anche le camicie usa e getta...

                la tencologia e' una bella cosa ma sei si deve ricorrere alla tecnologia per rimediare ad un errore stupido e dettato dal profitto non sono daccordo...

                allora non facciamo la raccolta differenziata e ficchiamo tutto li dentro tanto esce tutta una serie di 100 mucchietti separati per le 100 sostanze che ci sono...
                peccato per per gestire le migliaia di tonnellate giornaliere di monnezza ci si debbano investire capitali mostruosi...
                (cmq meglio il trituratore molecolare che l'inceneritore per certi versi)


                abbiamo usato per decenni il vuoto a rendere ora non va piu' bene?

                in svezia ci sono nei supermercati dei raccoglitori automatici di recipienti di plastica... selezioni il tipo di contenitori, lo infili dentro, lo tritura e lo mette in un serbatoio, ti fa lo scontrino e te lo scalano alla cassa... oppure ci sono le cose alla spina... vado col contenitore vuoto da casa, me lo riempio di detersivo per i piatti, lo etichetto come il prosciutto o la frutta e me ne vado alla cassa... non ho prodotto rifiuti ... la stessa bottiglia di plastica o altro la riuso 10-50 volte...

                l'uomo pare essere l'ufficio complicazioni cose semplici.... si crea i problemi (in modo assurdo) e poi trova complicate soluzioni per risolverli, quando basterebbe rimuovere la causa iniziale del problema...

                certo non e' cosi' semplice, ma il pallet a basso costo e' l'esempio lampante di come ci si possa complicare la vita

                alex

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                • Ciao Alex, sono totalmente d'accorodo con te, ma il problema è sempre lo stesso; è nato prima l'uovo o la gallina?
                  Mi spiego meglio, questo trituratore non è stato inventato per i rifiuti, è stato inventato per cave e per l'estrazione di minerali (credimi già questa applicazione è rivoluzionaria), poi qualcuno ha pensato bene di chiedere se era possibile risolvere altri PROBLEMI, e da li il passo è stato breve... <img src=">

                  Commenta


                  • <img src=">

                    bene

                    immagino che si possa utilizzare con successo per separare i 30 diversi tipi di plastica che vengono raccolti tutti insieme...

                    ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro, questo strumento ha sicuramente la sua applicazione utile, anche nel contesto dei rifiuti
                    per sperare quelle cose che non si potrebbero seprare diversamente e non si potrebbero non produrre...

                    qualche link? per vedere come funziona questo aggeggio? ma funziona anche con cose cosi' diverse come plastica, vetro e metalli
                    oppure funziona per seprarare diversi tipi di metalli, diversi tipi di plastica etc...
                    cioe' prendo il sacco nero con tutto dentro e lo faccio uscire in 30 mucchietti diversi o prendo la plastica del cassonetto della
                    differenziata e faccio uscire il polietilene da una parte, polistirene dall'altra, il pvc da un'altra ancora etc etc...

                    alex

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                    • Questo tipo di impianto lavora con diversi tipi di frequenze, questo significa che almeno in teoria può o potrà separare anche i diversi tipi di plastiche, per il momento ho visto diversi altri tipi di applicazioni (quelle giudicate economicamente vantaggiose) come ad esempio le gomme di automobili, separa la tela dalla gomma e dall'acciaio.
                      Quando menzioni le plastiche immagino che si tratti di plastiche miste o "contaminate" che non si possono più riciclare, da quel poco che so ci sono altri studi per altre applicazioni; ciclo a freddo con una trasformazione molecolare, viene prodotto materiale edile non liscivabile con ottime caratteristiche, a caldo invece ci sono due vie, la gassificazione senza camino con abbattimento del cloro (NaOH) e produzione di materie prime oltre che al SINGAS, e la depolimerizzazione termica catalizzata a circa 300/350° C con produzione di diesel sintetico (ci sono i problemi legati ai rifiuti secondari prodotti nel caso appunto di plastiche e non di biomassa), dimenticavo, esistono altre due vie, l'elettrodissociazione ottimizzata da un'elettrofusione con produzione di SINGAS e vetro e una in fase ancora sperimentale (spero per poco perchè è la più promettente), la dissociazione magnetica in fase liquido-solida che produce nuovamente materie prime lavorabili con una spesa energetica irrisoria.
                      La scelta tra una o l'altra tecnologia dipende da molti fattori come i quantitativi disponibili di materia da trattare, il tipo di materiale in origine, cosa si vuole produrre, il territorio etc..
                      Il tutto rientra in una tipologia di impianti denominati ZIP (Zero Impact Platform) ho già postato molto a tal proposito.
                      Poi se vuoi ragioniamo su come si potrebbero produrre le plastiche e le innovazioni in campo biologico (sempre che siano biodegradabili al 100%), ma per il momento il problema esiste e deve essere risolto, almeno per quanto è stato prodotto fino ad oggi, o preferiamo gli inceneritori e la diossina?
                      Ciao <img src=">

                      p.s. non esistono link (del trituratore) al momento, ma spero che presto qualcuno cominci a scrivere di più su queste tecnologie ci sono applicazioni che risolverebbero un sacco di problemi a molta gente...(vedi ad esempio i terreni contaminati da metalli pesanti e... <img src="> )...meglio che uso un'altro nik!

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                      • Esistono anche realtà che non si perdono in chiacchiere, ma agiscono:

                        http://www.ercolemarelli.com/default.asp?cxpage=4

                        La tecnologia se non sbaglio è già stata presentata anche sul forum. Molto interessante.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • CITAZIONE (BrightingEyes @ 20/7/2006, 17:13)
                          Esistono anche realtà che non si perdono in chiacchiere, ma agiscono:

                          http://www.ercolemarelli.com/default.asp?cxpage=4

                          La tecnologia se non sbaglio è già stata presentata anche sul forum. Molto interessante.

                          Ciao, non intendevo questa per elettrodissociazione ottimizzata da un'elettrofusione, questa tecnologia acquisita da Marelli ha il piccolo difetto che le torce al plasma si consumano (ogni circa 300 ore).... almeno queste le informazioni di un anno fa, non so se siano riusciti a risolvere il problema nel frattempo, i fermi macchina per manutenzione costano parechio in tutti i sensi!!! <img src=">

                          p.s. esiste un demo che funziona solo in America, costoso ed economicamente svantaggioso!!! <img src=">

                          Commenta


                          • CITAZIONE (BrightingEyes @ 20/7/2006, 17:13)
                            Esistono anche realtà che non si perdono in chiacchiere, ma agiscono:

                            http://www.ercolemarelli.com/default.asp?cxpage=4

                            La tecnologia se non sbaglio è già stata presentata anche sul forum. Molto interessante.

                            Ecco a chi ha venduto il brevetto Santilli !
                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                            • CITAZIONE (ElettroRik @ 20/7/2006, 17:31)
                              Ecco a chi ha venduto il brevetto Santilli !

                              Cosa c'entra Santilli?

                              Questa è la Startech http://www.startech.net/plasma.html

                              E questo è Santilli http://www.magnegas.com

                              Rifiuti solidi la prima, rifiuti liquidi la seconda, problemi con la tecnologia la prima, problemi con l'inventore la seconda <img src=">

                              Ti sei confuso..ciao
                              Andrea

                              Commenta


                              • Sta storia delle torce che si consumano l'avevo già letta. Penso e spero si sia trovata una soluzione o che si troverà. I vantaggi sono tali che sarebbe un vero peccato non poterli sfruttare.

                                Se poi ci sono altre soluzioni migliori, ben vengano. Comunque anche una intelligente attenzione al modo di costruire, imballare, consumare e affidare al riciclo ci starebbe benissimo. Spazio mi pare ce ne sia.
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                                Commenta


                                • CITAZIONE (BrightingEyes @ 20/7/2006, 17:59)
                                  Comunque anche una intelligente attenzione al modo di costruire, imballare, consumare e affidare al riciclo ci starebbe benissimo. Spazio mi pare ce ne sia.

                                  Mancano le teste che pensano...questà è la verità!!!
                                  Ancora per poco vedrai. :B):

                                  Commenta


                                  • CITAZIONE (Andrea Rampado @ 20/7/2006, 17:39)
                                    CITAZIONE (ElettroRik @ 20/7/2006, 17:31)
                                    Ecco a chi ha venduto il brevetto Santilli !

                                    Cosa c'entra Santilli?

                                    Questa è la Startech http://www.startech.net/plasma.html

                                    E questo è Santilli http://www.magnegas.com

                                    Rifiuti solidi la prima, rifiuti liquidi la seconda, problemi con la tecnologia la prima, problemi con l'inventore la seconda <img src=">

                                    Ti sei confuso..ciao
                                    Andrea

                                    Ciao Andrea. <img src=">

                                    Mah, sarà... ma io ci trovo tanto in comune:
                                    http://magnegas.com/technology/part5.htm#4...%99%20RECYCLERS
                                    http://www.startech.net/plasma.html
                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                    Commenta


                                    • Gli elettrodi si consumano
                                      Si produce con entrambe un plasma
                                      Non trovo altro... sto diventando vecchio?
                                      Ah si, Ruggero mi diceva che ha fornito alcune consulenze alla Startech, ma poi forse ha litigato con qualcuno....
                                      Alla fine tutti gli rubano le idee ma nessuno riesce a metterle in pratica... è proprio un genio!!! :lol:
                                      Ma tu come lo sapevi, se lo sapevi?
                                      Non mi sembra ci siano documenti che riportano questo in rete, trovi la Betavoltaic, l'HHO o gas di Klein, il Brown gas, e altre cosucce carine ma documenti che testimoniano questa collaborazione con la Startech non mi sembra... :wacko:
                                      Ciao <img src=">
                                      Andrea

                                      p.s. hai letto il documento che mi hanno inviato i miei amici per finanziare la realizzazione di dispositivi per la produzione di energia con la FF?
                                      Lo postato qui da qualche parte...non ricordo dove :B):

                                      Commenta


                                      • Pecoraro Scanio riconferma l'impegno.
                                        Speriamo che si muova. <img src=">

                                        Commenta


                                        • CITAZIONE (Andrea Rampado @ 21/7/2006, 01:07)
                                          ...
                                          Ma tu come lo sapevi, se lo sapevi?
                                          Non mi sembra ci siano documenti che riportano questo in rete, trovi la Betavoltaic, l'HHO o gas di Klein, il Brown gas, e altre cosucce carine ma documenti che testimoniano questa collaborazione con la Startech non mi sembra... :wacko:

                                          Infatti NON lo sapevo.
                                          Mi credi se ti dico 'intuizione' ? Ci ho visto un po' della tecnologia di Santilli. :P

                                          E' quasi un anno che sto nel forum, e benchè stia fra i primi 20 posters leggo, leggo, leggo e....
                                          ti assicuro che sto incominciando a 'vedere' un po' più ampio....... <img src=">

                                          CITAZIONE
                                          p.s. hai letto il documento che mi hanno inviato i miei amici per finanziare la realizzazione di dispositivi per la produzione di energia con la FF?
                                          Lo postato qui da qualche parte...non ricordo dove :B):

                                          A conferma di quanto appena scritto.... No... <img src="> Mi mandi il link?
                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                          • Beh, visto che siamo sempre in tema con la discussione "l'energia che vorremmo" dopo un po di O.T., lo posso postare qui... <img src=">

                                            Proponiamo un elaborato progetto “Sintesi nucleare fredda” del professore, dottore in scienze chimiche, XXXXXX

                                            - fonte individuale di energia da 10 a 100 kilowatt: per automobili, piccoli mezzi volanti e via acqua, case private e così via;
                                            - uso collettivo da 100 a 1000 kilowatt: per ditte non grandi, non grandi navi, locomotive, giardini collettivi;
                                            - destinazione industriale da 1000 kilowatt per il servizio alle fabbriche, ad aree popolate e così via.

                                            Il costo di un reattore di “Sintesi nucleare fredda” in produzione seriale (prezzi del 1989) secondo i voti arriva fino a 320 rubli. Con il costo di un kilowatt/h di 4 copechi, il periodo di recupero capitale del GENERATORE è di 1 mese. Nel periodo di servizio di 3 anni il rapporto rendimento-consumi è di 36:1. La possibile rigenerazione del GENERATORE e l’aumento del periodo di utilizzo ( con riempimento di acqua pesante) porta in ingresso alla ricerca di una variante ottimale della zona di fase dura del GENERATORE. Le soluzioni tecniche elaborate sono difese da tre certificazioni per l’acquisto e da due per l’invenzione. ( Si possono produrre solo GENERATORI monouso, per l’aumento e la stabilizzazione dei volumi di vendita).

                                            A Ekaterimburgo nella base URO AH CCCP e UPI sono state eseguite elaborazioni tecnico-scientifiche e di costruzione di una fonte di energia che lavori secondo il principio della sintesi termonucleare “Fredda” e sia basata sul modello teorico alternativo della fisica del nucleo.
                                            Il gruppo di iniziativa nella composizione comprende l’autore delle teorie e due dichiaranti l’invenzione, due dottori in scienze: titolare della cattedra di fisica teorica e sperimentale ,un dottore in scienze fisiche e matematiche nel settore della fisica dei corpi duri, un dottore in scienze chimiche (PRODUZIONE dei MATERIALI con elettrolisi), 6 candidati di scienze fisiche e matematiche, dei quali due di fisica teoretica nel settore del nucleo atomico, due nel settore delle irradiazioni nucleari e sicurezza radioattiva, uno nel settore dell’impiantistica dell’isotopo, uno specialista elettronico e del sottovuoto (città di Mosca, istituto di elettronica- costruzioni meccaniche ).

                                            Il collettivo ha iniziato a lavorare all’inizio del 1989.

                                            - In un breve intervallo di tempo hanno elaborato una base di modello da sviluppare di “sintesi nucleare fredda”
                                            - Sono stati eseguiti conti teorici del guadagno di energia con movimento del nucleo nel campo della periodica struttura di corpo duro.
                                            - E’ stata elaborata una costruzione tecnica modello per la realizzazione della sintesi nucleare fredda, dei suoi nodi separati, ed è stata scelta una serie di materiali.

                                            I conti mostrano che per 100 ml di acqua pesante, al consumo di energia da una batteria, la potenza in uscita è di 10 kilowatt/h nel corso di 3 anni di funzionamento ininterrotto.
                                            Con l’esecuzione di collaudi, nel periodo dal 1989 al 1996, sono stati ottenuti più di 300 risultati positivi. In seguito gli esperimenti di funzionamento del reattore sono continuati senza guasti. Come risultato dei lavori è stato prodotto un compatto reattore micronucleare sulla base della sintesi del nucleo deuterio alle basse temperature, con uscita di flussi di potenza di neutroni e energia in eccedenza sotto forma di calore, cioè si è ottenuta la divisione del calore (ripetizione dell’effetto Flashman).

                                            In questo modo la direzione di sviluppo della creazione del collettivo è una nuova fonte di energia che è esatta come principio, è più efficace e di molte più prospettive, e, al confronto con “Tokomak” più sicura.


                                            Proposizione

                                            In relazione alla necessità, in seguito, di realizzazione di elaborazioni tecnologiche di difficili costruzioni dei nodi del reattore nucleare, di sistemi di difesa dalla penetrazione di radiazioni, di creazione di materiali con i parametri dati di struttura, così come del rivolgersi per aiuto tecnico a diversi centri scientifici, e l'aiuto di specialisti di grande esperienza, è necessario aprire i finanziamenti in misura di cinque milioni di dollari.


                                            Per l’avviamento del reattore per l'Italia si richiede:

                                            1. Reattore micronucleare (generatore) 1 pz
                                            2. Camera sottovuoto con chiusura sottovuoto elettromeccanica 1 pz
                                            3. Camera sottovuoto di misurazione (grande) con flangie 1 pz
                                            4. Pompa sottovuoto con manicotti 1 pz
                                            5. Bombola con idrogeno, 5 l. ( alta pressione) 1 pz
                                            6. Vuotometro VIT .- 2 N° ______________ 1 pz
                                            7. manicotti sottovuoto 5 pz
                                            8. Manicotti ( raffreddamento ad acqua) 6 pz
                                            9. Recipiente Diuar (40 l.) 1 pz
                                            10. Imbuto d’acciaio 1 pz
                                            11. KAMAK -002 N°0443° ( completo di blocco KAMAK) 1 pz
                                            12. Cesta di ventilazione KAMAK N° 077° 1 pz
                                            13. Strumento SC – 300 N° 02478 1 pz
                                            14. Oscillografo C8 – 17 N° 1331 ( con tubi di misurazione) 1 pz
                                            15. Strumento SG – 440 N° 2289 1 pz
                                            16. Recipiente di alimentazione BT- 2 1 pz
                                            17. Misuratore di coulomb di fase dura, in miniatura 1 pz
                                            18. Voltmetro V7 -38 1 pz
                                            19. Spettrofotometro SF 1 pz
                                            20. Fonte di alta tensione 1 punto.
                                            21. Microcalorimetro copiante differenziale 1 pz
                                            22. Computer ( blocco di base con mouse e tastiera) 1 pz
                                            23. Monitor 15’’ 1 pz
                                            24. Blocco Alimentazione B5-46 1 pz
                                            25. Microscopio MPS- 9 1 pz
                                            26. Piccola cassaforte con raccordo di laboratorio 1 pz
                                            27. Trasformatore AOSN-20-220 1 pz
                                            28. Trasformatore toroidale
                                            29. Trasformatore regolabile 1 pz
                                            30. Bobine di induzione 2 pz
                                            31. forno arroventatore – scaldante su cavalletto 1 pz
                                            32. Scaldatore compatto 1 pz
                                            33. Ceppo di prolunga di presa di corrente 1 pz
                                            34. Cavalletti di laboratorio 2 pz
                                            35. basamento d’acciaio 1 pz
                                            36. sostegno di telaio 2 pz
                                            37. Tappeti di gomma isolanti 5 pz
                                            38. pavimentazione di linoleum (circa ½ m) 5 pz
                                            39. fermatori di neutroni 8 pz
                                            40. disco d’appoggio ( di duralluminio) 1 pz
                                            41. pellicola di ? (rotolo) 1 pz
                                            42. tavolato per tavoli di laboratorio ( foglio d’acciaio 1,2X0,5 M – 2 pz;
                                            fogli di vetro organico 1,2X0,5 m; foglio di vinile 1,2X0,5m) 4 pz
                                            42. Confezione con raccordo di laboratorio chimico 1 pz
                                            43. Confezione con cavi di collegamento 1 pz
                                            44. Confezione con raccordi di collegamento sottovuoto 1 pz
                                            45. contenitori di vetro ( 20 l., 10 l., 0,5 l. ) 3 pz
                                            46. Camici ( blu- 3 pz, bianchi – 3 pz) 6 pz
                                            47. Mobili: tavolo di laboratorio- 2 pz; tavolo da scrittura: 1 pz;
                                            divano: 1 pz; poltrona: 1 pz; sedie: 4 pz; specchi : 2 pz). 1 serie


                                            Alla lista sopraindicata si richiedono ancora tre unità , per la somma di 30 mila dollari americani (comunichiamo all’incontro).

                                            Professore, dottore in scienze chimiche Direttore generale
                                            xxxxxxxxxxx xxxxxxxxx
                                            ____________ ________________

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                                            • CITAZIONE (snapdozier @ 21/7/2006, 11:10)
                                              Pecoraro Scanio riconferma l'impegno.
                                              Speriamo che si muova. <img src=">

                                              chi, quello che sghizzava ai funerali dei soldati morti?

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                                                Cosa c'entrano i soldati morti. Quando sono morti non uccidono altri civili sparando per errore.
                                                I soldati morti fanno meno danni, consumano meno risorse che si possono usare per risolvere i problemi energetici, non stuprano le donne, non uccidono i bambini, non sghignazzano mirando con i visori notturni degli inconsapevoli e disarmati ragazzi ed esultano quando li colpiscono uccidendoli. I soldati morti sono molto più utili dei soldati vivi.

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                                                • CITAZIONE (snapdozier @ 21/7/2006, 17:12)
                                                  Ma cosa c'enta?
                                                  Cosa c'entrano i soldati morti. Quando sono morti non uccidono altri civili sparando per errore.
                                                  I soldati morti fanno meno danni, consumano meno risorse che si possono usare per risolvere i problemi energetici, non stuprano le donne, non uccidono i bambini, non sghignazzano mirando con i visori notturni degli inconsapevoli e disarmati ragazzi ed esultano quando li colpiscono uccidendoli. I soldati morti sono molto più utili dei soldati vivi.

                                                  i soldati non c'entrano.

                                                  è la pecora ridens che c'entra: che affidabilità dà a uno che sghignazza ai funerali (l'ha vista la foto, o se l'è perduta?)

                                                  fb

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                                                    • CITAZIONE (snapdozier @ 21/7/2006, 17:12)
                                                      Ma cosa c'enta?
                                                      Cosa c'entrano i soldati morti. Quando sono morti non uccidono altri civili sparando per errore.
                                                      I soldati morti fanno meno danni, consumano meno risorse che si possono usare per risolvere i problemi energetici, non stuprano le donne, non uccidono i bambini, non sghignazzano mirando con i visori notturni degli inconsapevoli e disarmati ragazzi ed esultano quando li colpiscono uccidendoli. I soldati morti sono molto più utili dei soldati vivi.

                                                      tratto da "una, cento, mille bestialità" ? :sick:
                                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                      • Si la bestialità dell'uomo quando indossa una divisa. BE non ho iniziato il discorso, ma su questo terreno non c'è discussione, risparmiaci le tue sparate filo torturatori, assassini, stupratori e di tutto di più che ogni giorno vediamo dall'Irak, al Libano, in Afganistan a Gantanamo. So che per te sono eroi, lasciamo cadere per pietà. image

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                                                        • Ma del filotorturatore stupratore ecc lo dici alla sorella di Zidane... se ci siamo capiti.
                                                          Secondo te uno che dice che il soldato buono è un soldato morto è degno di considerazione? Ma vedi di accendere qualche neurone che lì il risparmio non è davvero vantaggioso!! :angry:
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          • Stendiamo un velo pietoso

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                                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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