Caro MetS
Chiedere alle aziende petrolifere o agli stati nazionali una stima delle riserve è come chiedere all'oste se il vino è buono.
Se la Shell dovesse ammettere che le sue riserve sono vicino a zero il valore dell'azione precipiterebbe.
Se una nazione dovesse ammettere che i suoi pozzi sono esuriti nessuno presterebbe più un cent a queste nazioni.
Idem se dovessero dire che le riserve sono enormi la gente si chiederbbe perchè continuano ad aumentare i prezzi.
Oltre a questa notevole variabile c'è anche quella del prezzo.
A 20 dollari si contavano solo i pozzi che potevano produrre con 10 dollari al barile. A 70 dollari, si possono utilizzare risorse che prima non erano considerate economiche.
Infatti si incomincia a sfruttare la sabbia bituminosa.
A 200 andremo a prendere gli idrati al fondo dell'oceano.
Il problema è: chi si può permettere di comprare a questi prezzi?
Ciao
Tersite
Chiedere alle aziende petrolifere o agli stati nazionali una stima delle riserve è come chiedere all'oste se il vino è buono.
Se la Shell dovesse ammettere che le sue riserve sono vicino a zero il valore dell'azione precipiterebbe.
Se una nazione dovesse ammettere che i suoi pozzi sono esuriti nessuno presterebbe più un cent a queste nazioni.
Idem se dovessero dire che le riserve sono enormi la gente si chiederbbe perchè continuano ad aumentare i prezzi.
Oltre a questa notevole variabile c'è anche quella del prezzo.
A 20 dollari si contavano solo i pozzi che potevano produrre con 10 dollari al barile. A 70 dollari, si possono utilizzare risorse che prima non erano considerate economiche.
Infatti si incomincia a sfruttare la sabbia bituminosa.
A 200 andremo a prendere gli idrati al fondo dell'oceano.
Il problema è: chi si può permettere di comprare a questi prezzi?
Ciao
Tersite
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