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Aiuto per alternatore

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  • ciao a tutti

    ciao lele, si la lenz è una soluzione molto valida, una buona via di mezzo tra un savonius e una darrieus, sia per quanto riguarda le difficoltà costruttive che per i risultati che si ottengono.
    francamente non ne ho mai costruita una , ma se la mia darreius fallirà (è già pronta ma devo ancora verificare se effettivamente funziona o no) probabilmente ripiegherò su questo tipo di turbina, i cui risultati sono più sicuri che non quelli di una darrieus appunto.

    vimek, per le tue domande ti consiglio di leggerti questa discussione

    per l'anemometro c'è quest'altra discussione, che illustra come costruirsi un anemometro con un computerino da bicicletta ma anche, nel caso siate ben più esperti in campo di elettronica (cioè non nel mio caso!! ) come costruirsi un anemometro piu presiso e funzionale
    ecco il link
    un saluto
    Tommaso


    *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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    • Grazie per il tuo parere Tommy sp ed in bocca al lupo per la tua darreus!!
      Spero che ti dia tante soddisfazioni.
      Ok Vimek allora otpi per una savonius: le savonius hanno un tsr di 1 o li vicino ciò significa che avranno regimi di rotazioni basse e un rendimento in potenza basso ma hanno dei punti a favore: partono con un filo di vento, hanno una coppia elevata, sono auto regolanti cioè che se tira troppo vento la turbina tende ad auto frenarsi. Per la potenza, allora si dovrebbe calcolare facendo il prodotto tra la densità dell'aria*l'area spazzatadalla turbina*la velocità del vento al cubo quindi (stò andando a memoria)
      P=0.15*(il diametro della tua turbina*la sua altezza)*(es. 3m/s che al cubo sono 27).
      Quindi se la tua turbina è di 90cm di diametro e alta 120cm di altezza e il vento di 3m/s, la potenza sarà P=0.15*(0.9*1.2)*27=4.37W circa.
      Questo calcolo no ti dà la potenza precisa ma nella realtà ti dovresti avvicinare a quella cifra. Per il vento digita scala dei venti su gogle ed avrai la tua bella tabellina....... dovrei... si ora la allego.
      Cosi potrai orietarti senza anemometro.
      Chiedo scusa al Bargnekkele la piastra di allumino io l'ho fatta piccola mi sembra 70*100*12mm poi l'ho fresata per fargli delle alette, tu puoi farla più semplice cioè: se intendi mettere una bottiglia aperta sotto, la perte che esce potresti bucherellarla o se vuoi rispermia ed avere un dissipatore puoi anche usare il ferro, lo fai magari più grande, è un pò meno efficace dell'alluminio ma ti costerà certamente meno.
      E ti chiedo scusa per il parcheggio.
      File allegati
      Ultima modifica di Lele183; 26-08-2009, 20:44.

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      • grazie ragazzi !
        per l'anemometro vedremo..se farselo o comprarlo visto che esco anche con il kite da trazione.. allora .. ne compro uno e via..
        dalla tabella ad intuito posso dirvi che il vento va dai 3-6 m/s nel pomeriggio,, per poi quando è mal tempo..salire di molto !
        Per i calcoli sto seguendo la stessa strada a breve postero un breve riassunto ..magari una tabella..!
        grazie ancora ragazzi !

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        • SALVE A TUTTI.. CHE NE DITE DI QUESTA LISTA PER LA SPESA..?? QUALCHE CONSIGLIO ??
          MAGNETI :
          5 Neodymium Magnets 1 x 1/2 x 1/4 Block Rare NdFeB N48 su eBay.it Fasteners Hardware, Industrial Supply MRO, Business Industrial
          FILO:
          2KG ENAMELLED COPPER WINDING WIRE / MAGNET WIRE 1.25mm su eBay.it Components Supplies, Electrical Test Equipment, Business, Office Industrial
          MOZZO:
          CUSCINETTO MOZZO ANT.Y10 - SEICENTO - A112 - su eBay.it Freni, Ricambi Auto, Auto ricambi e accessori

          DISCHI ROT-STAT DA VEDERE SE IN MDF O TRUCIOLATO ?
          CONSIGLI SUI DISCHI ??
          CIAO.!

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          • Per i dischi della turbina? Il materiale MD o truciolare è un materiale pesante e soggetto a rigonfiarsi con l'umidità se non trattato. Suggerirei l'utilizzo di compensato: economico, leggero e se trattato con resina di poliestere è anche molto resistente alle intemperie oltre che di facile reperibilità.

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            • si pensavo anch'io..
              per il resto che ne dici ??
              sto ancora valutando quanti magneti prendere..
              devo decidere che potenza mettere..
              se al max la mia Savonius fa qualche ceentinaio scarso di watt vorrei sovradimensionare il rotore..per far produrre a bassi giri gia la tensione necessaria per caricare la batteria ..
              probabile.per il numero alto di V ... mettere tutto in monofase..so del problema delle vibrazioni, ma il boom cerco di limitarlo facendo una struttura di sostegno bella che robusta...
              per lo statore. penso di non usare la resina..colata..e tutto il resto .. che mi dite ??
              sono perforza vincolato a fare uno statore in colata?7
              ciao !

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              • Il num dei magneti lo devi decidere tu; ma più poli è più produci a bassi giri.
                Lo statore senza resina.... Si è possibile ma devi fare l'alternatore a un sigolo rotore altrimenti non lo vado fattibile. Oppure ci potresti anche riuscire ma la struttura serebbe fragile. Ti consiglio di usare la resina.... viene meglio.

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                • TANX LELE !
                  Ho optato per la Savonius.. mi va di provare con qualcosa di piu semplice .. un rotore uno statore.
                  per gli rpm metti al max 400 !quindi 6-7 giri/s
                  per la potenza.. ho calcolato la spinta di una vena fluida d'aria sulla superficie curva del tubo da 200 mm .. ho considerato il braccio ..e così la coppia.. moltiplicando la coppia max per il num max di giri/s ottenfgo un centinaio di watt!
                  lo statore lo si potrebbe rivestire con resina .. si ha un disco perfetto e si evita di far toccare la bobina con il rotore. Però considera che li dentro ..soffoca Non dissipa nulla ! La resina ha un coef di dispersione non buono per dissipare il calore tra le bobine.
                  Avendo molti poli.. ed un filo da 1 mm dia.. ovvero 0,76 mmq ovvero MAX 2.4 A
                  si hanno problemi con la corrente con 20 magneti e 20 bobine da 120 spire..a 300 rpm si toccano la 10 di A.. max il filo ne porta 2.4..! Come la mettiamo..??
                  chiaritemi questo dubbio

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                  • Fatta la colata del primo rotore domani faccio il secondo se mi rimane lo stampo intero conto per fine settimana prossima di metterla in piedi. Ho sostituito il mozzo con uno meno usurato questo e piu duro a girare ma non fa rumore e non ha lasco quello precedente era troppo usurato pero girava con uno sforzo bassissimo proprio per via dell'usura.

                    Vimek la resina la mescoli al talco sia per un fatto di costo e sia per il problema del raffreddamento va mescolata circa 50 e 50.

                    Lele ho rallentato un po' ma non abbassare la guardia che ti prendo.

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                    • ragazzi fatemi correreanche a me..riporto la domanda..
                      Avendo molti poli.. ed un filo da 1 mm dia.. ovvero 0,76 mmq ovvero MAX 2.4 A
                      si hanno problemi con la corrente con 20 magneti e 20 bobine da 120 spire..a 300 rpm si toccano la 10 di A.. max il filo ne porta 2.4..! Come la mettiamo..??
                      chiaritemi questo dubbio

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                      • Ha Ha Ha (risata) Allora ti riservo lo stesso trattamento che faccio ai palestrati quando vado in bici: mi faccio affiancare fingendo di essere molto stanco poi rallento e mi faccio superare e aspetto quello che io definisco l'atteggiamento tipico (lasciano il manubrio e si aggiustano la maglietta). Poi alla prima salitina, li affianco fingendo di faticare molto e se non c'è traffico rimango li fino a che non scoppiano altrimenti li saluto e me ne vado. Se stai attento non dovresti avere problemi a riutilizzare lo stampo ma ricorda di ripassare la cera dopo.
                        Vimek: se la tua savonius è fatta co n tubi da 200 qundi, nella migliore delle ipotesi il diametro sarà di 0.4metri e ipotizziamo di farla alta 2 metri con un vento di 10m/s forse potresti raggiungere i 120W, forse. Quindi 10 ampere a 12V con 10m/s e savonius D 0.4x2 metri. Adesso io non conosco la ventosità del luogo nell'arco di un anno ne quanto forte possa tirare al massimo quindi io mo terrei sotto al metro di altezza a menochè tu non dacida di aumentare la sezione del filo. Ma se non ricordo male tu intendi caricare una batteria da 45Ah quindi per il tuo intento va bene tanto al massimo si può generare calore nello statore ma quando succede tira un bel vento che provvederà anche a raffreddarlo e suppongo che non sarà caldissimo e non penso che succederà molto spesso quindi se non superi il metro di altezza vai sicuro anche se ci dovesse essere eolo che fà il birichino. Aspetta.... ma il filo da 1mm regge 16A in bobina guardati axial flux.pdf avrai una bella sorpresa.

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                        • Lele una volta montato tutto come lo hai bilanciato? io contavo di starti a ruota fino all'arrivo per poi vincere allo sprint finale

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                          • E' semplice, una volta montato il tutto, controlli che l'elica non tenda a girare ne a destra ne a sinistra, si feve fermare o avviare alle stesso modo in tutte le posizioni. Generalmente se l'elica è bilanciata ed anche il generatore non c'è bisogno ma tuttavia può succedere che sia leggermente sbilanciata (a me è successo uno sbilanciamento di 10 grammi) per tovare la giusta posizione ho dovuto armarmi di un pò di pazienza ed un pò di tentativi ma poi ci si riesce. Spiegazioni più dettagliate su come fare una bilanciature in casa sono anche su quel pdf in italiano che di certo avrai scaricato dal sito di Acecere e che di sicuro tieni in una cartella del computer. Lì si fà un controllo della bilanciatura del generatore montato; se tu ci aggiungi l'elica la procedira rimane sempre la stessa. Non ti preoccupare io non stacco mai il compagno di uscita.

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                            • ottimo mi sto avvicinando alla bilanciatura intanto ho montato i 2 dischi e lo statore cavolo se tirano i magneti ho dovuto togliere il rotore superiore per limare un dado e stato difficilissimo. ho fatto una prova con una fase con 100 giri la minuto mi da 7v x 1,73 sono circa 12v i radrizzatori ponte ne devo mettere uno per fase quindi 3 giusto?

                              Il tutto e diventato pesante mi sa che devo rinforzare il palo un pezzo alla volta era leggero

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                              • I ponti ne sono sufficenti 2 ma se ne metti uno per ogni fase e se i raddrizzatiri sono da 35A, in quel caso ti reggeranno fino a 70A ma devi sdoppiare i fili in uscita da ogni fase, dipende da quanti A devi trattare.
                                Tirano i magneti eh? Piccolo trucco ipotizziamo che tu abbia fatto i fori per le viti che tengono i rotori da 6mm, sul rotore anteriore ne potresti allargare due contrapposti con una punta da 6,5mm e poi ci passi un maschio da 8mm. Quando vorrai aprire il generatore per un qualsiasi motivo, non dovrai far altro che togliere le viti da 6, inserire le due viti da 8 che avvitandole ti separeranno i dischi rotori senza troppe fatiche o dita schicciate; un estrattore un pò rudimentale incorporato ma semplice ed efficace.
                                Puoi anche utilizzarlo anche per il montaggio facendolo funzionare alla rovescia.
                                Fatica e dita schiacciate addio!

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                                • Se la turbina genera per poco tempo piu' di 35 ampere (tipo qualche burrasca) non dovrei avere problemi con 2 giusto?


                                  bella l'idea estrattore

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                                  • Allora in quel caso forse è meglio mettere tre raddrizzatori e sdoppiare le uscite delle fasi; utilizzi un raddrizzatore per ogni fase ed utilizzi tutte le entrate AC. Meglio non rischiare; se i raddrizzatori saltano sono dolori amari e si rischia di rovinare anche le batterie tieniti sempre un buon margine di sicurezza..... sempre. 35A.... cavolo..... sono tanti!!! Io stò mettendo appunto il regolatore reggerà 30A, purtroppo non posso farlo da 40; i materiali necessari li dovrei irdinare su farnell ma li vendono solo se hai una partita iva mentre Rs e ditrelec come il negozio sotto casa hanno diodi e transistor che reggono al max 30A continui domani mi faccio un alimentatore 1,2-30V regolabile per tarare il regolatore..... Ormai con il saldatore ci ho preso gusto, vedremo se funziona; ho fatto alcuni adattamenti cercando di rispettare tutti i parametri ma non sono un campine in elettronica quindi sono pronto al peggio.

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                                    • Allora vado per 3 da quel che ho capito poco cambia oltre a qualche filo in piu' pero ho piu' margine giusto?

                                      Sono curioso di sapere del tuo regolatore io ho gia il problema di collegare i raddrizarori fai un po' te casomai se funziona poi mi metto a studiare per il regolatore

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                                      • ragazzi come è la vostra tensione in uscita ? e i vostri A ??
                                        avete messo dopo il rettificatore un DC DC converter ?
                                        Carico di zavorra ?

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                                        • Bargnekkele: ifili di uscita dai raddrizzatori devono essere cicciotti e più sono cicciotti e meglio è. E' come i cavetti delle auto essi sono cicciotti proprio perche devono portare molti ampere altrimenti si scaldano disperdendo buona parte dell' energia prodotta in calore. Suggerisco una sez da min 10mm^2 o maggiore anzi è meglio maggiore. Collegare i raddrizzatori è semplice: se lo prendi in mani è di forma quadrata. Se lo giri dalla parte degli attacchi ne noterai uno messo di taglio rispetto agli altri tre. Li và collegata l'uscita positiva che andrà collegata con il polo pos della batteria (non puoi sbagliare sono tutti fatti così). Rispetto all'uscita pos, in diagonale c'è l'uscita negativa cioè allo spigolo opposto del terminale messo di traverso. Gli altri due sono le entrate della corrente alternata. Abbiamo detto che il migliore collegamento delle bobine è a stella. Quindi hai tre fasi e ti escono tre ingressi (+) e tre uscite (-) delle fasi. Bene colleghi tutte le uscite (-) in comune con un mammut o saldando i fili. Rimangono tre fili: prendi l'ingresso della prima fase lo sdoppi in due fili (puoi utilizzare i mamut se hai paura di sbagliare) e li colleghi ai terminali della corrente alternate del raddrizzatore 1.
                                          Ripeti per le altre 2 fasi. In ferramenta si trovano anche dei faston che per fissarli al filo basta schiacciarli con una pinza (meglio prendere faston già con isolamento plastico o con coprifaston) per poi fissarli sui raddrizzatori. Le uscite positive (tre una per ogni raddrizzatore), le fai convergere su di un mamut gigante da dove poi partirà il filo cicciotto che va verso la batteria.
                                          Ripeti per il polo nagativo e se non ti è chiro qualche cosa dillo pure.
                                          Vimek non abbiamo utilizzato un dc dc converter ma dei semplici raddrizzatori a ponte di Graetz per raddrizzare la corrente alternata e renderla compatibile con quella della batteria. Il carico zavorra; lo si può fare anche con un numero suffucentemente elevato di lampade a 12V o della tensione di esercizio del sistema e che di potenza superino la potenza max generata o generabile dalla turbina. Es. la nostra turbina genera 200w a 10m/s e a quella velocità di vento si mette di taglio o entra in azione un freno meccanico; insomma oltre quel regime di vento siamo sicuri che qualche cosa interviene e non faccia generare più di 200W. Prendiamo delle lampade da 12V 55W, le colleghiamo in parallelo e ne mettimo almeno 4; 55*4=220W. Se ne mettiamo una o due di più è meglio.
                                          Gli ampere: se il tuo generatore và a 60rpm non è detto che produca 4A o 0.1A o 5000A. Se c'è un vento debole può succedere che la turbina raggiunga le rotazione di regime ma ti produce 2W ovvero 0.17A ma se il vento aumenta di intensità il regime tende ad essere quasi costante ma gli ampere aumentano considerevolmente fino a che la betteria è completamente carica ed allora deve intervenire li carico zavorra altrimenti la batteria varre esposta a sovra tensioni che coma minimo abbrevierà la sua vita e come massimo causanrne l'asplosione togliendo il carico sulla turbina che a sua volta accelererà senza controllo mandandola in fuga e distruggendola pre cedimento strutturale causato dall'elevata forza centrifuga (soprattutto per le asse orizzontale). L'ho ripetuto e puoi trovare rifermenti nel passaggio di Tommy sp ed altre dicussioni del forum.
                                          E' importante anche valutare il fattore sicurazza:
                                          Regola 1 MAI e poi MAI sottovalutare la forza del vento.
                                          Regola 2 il vento è incontrollabile; noi al massimo possimo illuderci di controllarlo.
                                          Regola 3 sovradimensionare sempre gli organi che svruttano il vento per non avere brutte e spiacevoli sorprese.
                                          Regola 4 prevedere un sistema di freno di emergenza della turbina e controllare nel tempo la sua efficacia.
                                          Regola 5 (la più iportante) madre natura ci ha reso senzienti, dotati di pensiero e intelletto in parole povere di cervello....... Usiamolo!

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                                          • Lele credo di aver capito i fili sdoppiati vanno sullo stesso radrizzatore ponte uno sul + e l'altro sul -? vado a prenderli lunedi o martedi devo prenderli 12v visto che devo caricare una batteria 12v? il filo da 10mm^2 parte dall' uscita continua di ogni raddrizatore non serve prima quando li sdoppio?
                                            E gra..e ancora x la tua disponibilita

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                                            • NO! Il filo sdoppiato và sulle entrate ac del raddrizzatore; ti allego una foto di un raddrizzatore e ti spiego.
                                              Il raddrizzatore, quando lo si compra, basta chiedere di un raddrizzatore da 35A o da 25A. Ha una forma quadrata con 4 terminali. Il terminale messo di traverso è sempre l'uscita dalla corrente continua (vedi il terminale in alto a destra). Il terminale allo spigolo opposto al terminale + corrente continua, è il - corrente continua. I rimanenti due terminali sono le entrate corrente alternata (AC) e sono proprio quelli dove devi mettere l'uscita della fase.
                                              Per capirci meglio e siccome ne acquisterai uno uguale a quello in figura la disposizione è la seguente: (come in figura dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra)

                                              AC +

                                              - AC
                                              Spero di essere stato il più chia ro possibile, comunque su tutti i raddrizzatori che ho acquistato io, in un lato ci sono delle diciture che facilitano il collegamento
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                                              • Credo di aver capito, poi quando sto per collegarli e ho qualche dubbio ti chiedo chiarimenti, per coprire i fili hai usato un coperchio tipo una bottiglia o scatola per collegamento fili elettrici per esterni?

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                                                • Ho utilizzato una scatola per collegamento fili elettrici per esterno, ho preso un pezzo da alluminio che esce anche fuori (alla scatole gli ho fatto una fessura) ed ho fissato tutto con delle viti. Il pezzo di alluminio esce fuori dalla scatola permettendo la dissipazione del calore ma all'interno della scatola è avvitato sia con la scatola che con i raddrizzatori. Ho anche avvitato un mamut gigante pre permettere e facilitare il montaggio e lo smontaggio dei cavi. Alla scatola ho fatto 2 buchi da 20mm e ho messo dei raccordi scatola tubo e i cavi sono ricoperti da una ulteriore guaina così saranno ben protetti.
                                                  Se trovo un pò di tempo lo smonto e gli faccio delle foto.

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                                                  • Eccoti le foto avevi 5 min liberi e l'ho fatto subito. Come puoi notare il pezzo di alluminio l'ho fresato e ricavato delle alette, tu puoi fare diversamente ad esempio lo prendi spesso 6mm che ne sò largo 60 o 70mm e lungo dai 150 ai 200mm e la perte che esce fuori dalla scatola la riempi di buchi con una punta da 5 o da 4 a intervalli regolari. La scatola che ho utili zzato è 120x90 tu la devi prendere più grande perchè devi mettere 3 raddrizzatori e riflettendoci le misure che ti ho detto prima sono sbagliate, deve essere più grande il pezzo di alluminio. per fare la fessura nella plastica senza ammattirsi fai un rettangolo sul computer lo stampi e lo incolli con il vinavil sulla scatola, la fori con una punta e ci inserisci un seghetto poi rifinisci con una lima piatta e una limetta triangolare piccola; io ho fatto così.
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                                                    • Troppo buono pure le foto bel lavoro con molta cura dei dettagli, la piastra di alluminio deve essere fatta cosi per aiutare il raffredamento hai usato un elettrofresatrice?

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                                                      • Si ma come ti ho detto si può fare anche senza. La parte di alluminio che esce dalla scatola la puoi fare bucherellata, credimi ti costerà molto di meno a meno che tu non abbia a disposizione una piccola fresatrice. Pensandoci, se hai un seghetto alternativo e vuoi fare un bel lavoro, esteticamente parlando, potresti fare lo stesso le alette. In ferramenta si possono trovare le lame per il seghetto che possono tagliare i metalli e l'alluminio è molto lavorabile. La parte di alluminio che esce ci fai dei buchi allineati con la punta da 5 poi con il seghettofai dei tagli tangenti ai buchi, poi rifinisci con una lima. Il risultato sarà un dissipatore come il mio solo che tra le alette non ci sarà niente e soprattutto lo puoi fare tu a casa con le tue mani. Ti piace l'idea?

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                                                        • Intendi tipo pettine ? potrebbe andare bene attaccare su una piastra di alluminio un dissipatore di qualche trasformatore o simile?

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                                                            P.S. Sicuramente sarà un dissipatore originale!

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                                                            • Lele ho finito i collegamenti e l'ho messa in piedi appena in tempo perche poi si e messo a piovere e visto che piove quasi tutta la settimana prossima mi dedico al regolatore di carica pure io,
                                                              la batteria mi da 12.5v e nuova da 100ampere si puo arrivare fino a 13,8v giusto? nel polo + della batteria ho messo un fusibile 25ampere 500v puo' andare bene? dovro' sostituire il cavo che va dalla turbina alla fine del palo perche quello per saldatrice ha un rivestimento debole si sbuccia facilmente.
                                                              L' alluminio per i raddrizzatori lo ho trovato su di un vecchio gruppo di continuita, potro' trovarci dentro qualcosa di buono visto che pure il gruppo accumolava su batterie avra avuto per forza un regolatore di carica.


                                                              Appena posso e non piove metto qualche foto poi lele mi dirai se sono stato attento alle tue lezioni.

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