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Aiuto per alternatore

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  • Occhio se la turbina è esposta al vento con la batt attaccata rischi di sovracaricare la batt danneggiandola se non c'è un regolatore di carica. Consiglio di staccare la batt e mettere le discese del generatore in corto in questo modo potrai andare a dormire tranquillo. Non sò se il regolatore di carica del gruppo ti sarà buono ma ho da poco fatto il regolatore ed è operativo al 100 il tuo successo sarà assicurato. Guardati bene la discussione sul regolatore, guarda i video su youtobe e piccole ricerche con google, scoprirai che farsi un ciscuito stampato in casa non è una fantascienza, neanche per un neofita.

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    • Magari avessi il problema della batteria in sovracarico devo modificare qualche cosa, la turbina continua ad orientarsi in varie direzioni con molta facilita ma fatica a girare , ho 2 teorie 1 visto che i dischi sono da 300mm e spessi 6, + il mozzo che fa una certa resistenza e dovrei aumentare il diametro delle pale, la seconda e' il pinnone dietro che prima era in compensato e dopo i primi giorni di pioggia gia' si degradava, l' ho sostituito con un pezzo di plessigas trasparente che e piu' alto ma anche piu' stretto e con lo sforzo che fanno le pale con il vento non sia sufficentemente grande e la turbina continua a ruotare sul palo di sostegno e anche vero che da quand l'ho messa su ha sempre piovuto e c'e stato poco vento

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      • Ha Ha che buffo io ho avuto il problema inverso, ma a tutto c'è una soluzione.
        Dunque è possibile che nella posizione della turbina ci sia turbolenza causata da alberi o case. Per il pinnone non hai pensato a proteggere il compensato e come noto basta la rugiada mattutina per rovinarlo. Il plexigless? Si resiste all'umidità ma temo che alla lunga si possa rompere perchè ha una certa fragilità. Io ho fatto con il compensato rivestito con la vetroresina e poi verniciato per avere una struttura leggera e resistente. Prendi il pinnnone di compensato, lo spennelli di resina di poliestere o epossidica miscelata con il catalizzatore, ci metti sopra un pezzo di fibra di vetro precedentemente ritagliato, spagere sopra altra resina premendo con il pennello per fare uscire le bolle d'aria. Aspettare che si asciughi, ripetere tutto con il lato b. Non sò quanto sia grande il tuo pinnone ma penso che 50g di resina per lato bastino.
        In un altra discussione avevo letto di uno che aveva lo stesso tuo problema, non sò se è efficace o meno ma gli è stato consigliato di frenare la rotazione della turbina. Però se c'è stato poco vento fino ad adesso io aspetterei a modificare qualche cosa. Ricorda di non dimenticare mai il fattore sicurezza sii prudente e non lasciare mai la turbina senza niente attaccato se non hai niente da attaccarci metti i disendenti del gen in corto mi raccomando (sarò noioso e ripetitivo ma a me se io dovessi vanificare giorni di lavoro per una cavolata mi ci girerebbero).
        Facico come Nico: carico attaccato, cavi ben serrati e prudenza SEMPRE!
        Alla prossima!

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        • E grazie Lele per i tuoi suggerimenti mi avevi gia spiegato del pinnone solo che gia pesava troppo e un amico aveva un pezzo di plessigas e robusto era un vetro di una vecchia roulotte e da 10mm ed e' pieno e elastico ma molto robusto se la coda non cade non si rompe per il resto la coda ho usato un tubo di alluminio era un asta di un vecchio decespugliatore grippato, hai ragionissimo sugli alberi in piu' ieri con la pioggia cera molta turbolenza oggi si orienta molto di meno ho pure bilanciato meglio le pale parte piu' facilmente, sarei tentato ora di fare una turbina verticale te avevi in mente di farne una dammi un consiglio su quale fare visto che ce ne sono di vari tipi

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          • Tra un pò di tempo mi cimenterò in una lenz. Una via di mezzo tra savonius e darreus anche molto facile da costruire. Allolra su quel sito che avevo detto a vimek di andarsi a vedere c'è anche il piano di costruzione oppure su windstruff mi pare.... Pensavo di farla in legno e quei fogli di vetroresina lisci che si vendono in ferramenta però non sò quando inizierò anche perchè devo fare un alternatore nuovo appunto per questa. E' molto probabile che inizierò a ottobre novembre adesso c'è un pò da fare a casa (vendemmia, raccolta noci e la mia specialità i maritozzi di mosto). Il regolatore non lo fai?
            O opti per uno commeciale?
            Aspetta non è possibile che il compensato sia più pesante del plexiglass credo che tu abbia usato MD e non compensato. Solo se hai usato MD si spiega la cosa. L'MD è tipo trucialare molto fine visto si sezione appare compatto e quindi molto pesante mentre il compensato appare a strati e pesa molto meno. Hai usato MD o mi sbaglio?

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            • Con md intendi trucciolato? la pinna di (conpensato) pesava circa 2,5kg ora circa 2,1 con il regolatore sono fermo per 2 motivi uno ho letto qualche post e non so da dove cominciare ho cercato pure su you tube ma con regolatore di carica non ho trovato quasi niente, la seconda e che non mi serve moltissimo fino ad ora e ho guardato il grafico che c'e' sul sito di zio hugo e mi ha chiarito molti dubbi tipo se hai un ostacolo alto 10mt perche non rallenti la ventosita bisogna stare a 200mt o + anche se il mio sito non e' adatto per una turbina non rimpiango per niente di averla fatta la rifarei di nuovo mi ha insegnato tante cose e pure te Lele me ne hai insegnate tante

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              • L'md si presenta di superfice liscia o ruvida, se lo tagliamo non si presenta proprio come un truciolare (formica), si presenta liscio o vellutato sembra quasi cartone pressato di color marrone scuro generalmente con colore uniforme. Il compensato, se lo tagliamo, si presenta a strati se lo spessore è abbastanza grande anche a più strati; la differenza di peso è abbastaza rilevante, il compensato è molto piu leggero. L'md, come il compensato, non soppurta l'umidità ma l'md è più rigido rispetto al compensato ma quest'ultimo sopporta meglio i carichi a flessione. I due, opportonamente trattati, resisto all'umidità. Non a caso l'impego del compensato lo possimo trovare anche su piccoli ultraleggeri mi sembra. La mia coda è lunga 70 cm la pinna è 60x45cm peso 1.140g coda completa; la coda l'ho fatta con un tubolare da 20mm di ferro comune. Ti ho detto tutto questo perchè esistono fogli di md spessi 4 o 6mm e la gente molto spesso lo chiama compensato ma compensato non è e leggendo i tui post ho pensato che potresti (ma non è detto) aver confuso i due materiali.

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                • Ora so cose' md da te c'e' sempre da imparare il mio era compensato peso a parte in plessigas e molto bella la coda quando ci 6 dietro sembra che non ci sia, il vento tira proprio dove la turbina e coperta da alberi speriamo decida di cambiare direzione e

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                  • Bene ora si spiega tutto, allora basterà aspettare che il vento giri.

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                    • E si gira ma ce sempre molta turbolenza e continua a muoversi quando gira allora provo una verticale non so quale questa comunque gli trovo un posto dove farla funzionare

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                      • Originariamente inviato da Lele183 Visualizza il messaggio
                        Ha Ha che buffo io ho avuto il problema inverso, ma a tutto c'è una soluzione.
                        Dunque è possibile che nella posizione della turbina ci sia turbolenza causata da alberi o case. Per il pinnone non hai pensato a proteggere il compensato e come noto basta la rugiada mattutina per rovinarlo. Il plexigless? Si resiste all'umidità ma temo che alla lunga si possa rompere perchè ha una certa fragilità. Io ho fatto con il compensato rivestito con la vetroresina e poi verniciato per avere una struttura leggera e resistente. Prendi il pinnnone di compensato, lo spennelli di resina di poliestere o epossidica miscelata con il catalizzatore, ci metti sopra un pezzo di fibra di vetro precedentemente ritagliato, spagere sopra altra resina premendo con il pennello per fare uscire le bolle d'aria. Aspettare che si asciughi, ripetere tutto con il lato b. Non sò quanto sia grande il tuo pinnone ma penso che 50g di resina per lato bastino.
                        In un altra discussione avevo letto di uno che aveva lo stesso tuo problema, non sò se è efficace o meno ma gli è stato consigliato di frenare la rotazione della turbina. Però se c'è stato poco vento fino ad adesso io aspetterei a modificare qualche cosa. Ricorda di non dimenticare mai il fattore sicurezza sii prudente e non lasciare mai la turbina senza niente attaccato se non hai niente da attaccarci metti i disendenti del gen in corto mi raccomando (sarò noioso e ripetitivo ma a me se io dovessi vanificare giorni di lavoro per una cavolata mi ci girerebbero).
                        Facico come Nico: carico attaccato, cavi ben serrati e prudenza SEMPRE!
                        Alla prossima!
                        Scusate l'intromissione! non avete mai provato con il teflon! materiale secondo me impassibile alle intemperie di qualsiasi genere, unica pecca il costo e forse il peso, fatemi sapere se qualcuno a già sperimentato!!!!!

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                        • Anche il legno va benissimo ma va trattato io non lo avevo fatto del plessigas sono contentissimo resistente leggero e trovato di recupero pure l' alluminio puo' andare bene il teflon non so se sia di facile reperibilita' e il costo sarei curioso di vedere una turbina con pale in carbonio credo sia leggermente costosa

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                          • Figurati anzi benvenuto Energia69. Concordo anche io con Bargnekkele, non penso che sia difficile reperirlo (basta andare in quelle grosse ferramenta dove si forniscono le fabbriche) il problema è solo il costo che è un pò elevato anzi troppo elevato almeno per i miei gusti.

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                            • Originariamente inviato da Lele183 Visualizza il messaggio
                              Figurati anzi benvenuto Energia69. Concordo anche io con Bargnekkele, non penso che sia difficile reperirlo (basta andare in quelle grosse ferramenta dove si forniscono le fabbriche) il problema è solo il costo che è un pò elevato anzi troppo elevato almeno per i miei gusti.
                              Grazie a Voi! un ciao a tutti

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                              • Lele ecco alcune immagini della nostra turbina devo sostituire il plessigas perche forandolo l'ho rotto e devo pure alzarla ancora 2-3 mt perche ho proprio gli alberi davanti.
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                                • aiuto alternatore

                                  ciao a tutti, da qualche tempo sto seguendo i vostri lavori e vorrei provare a costruirmi il mio generatore eolico anche se dalle mie parti il vento è raro e abbastanza modesto, comunque per il momento ho solo le idee molto confuse e un sacco di domande da farvi.
                                  Avendo a disposizione molti tipi diversi di motori elettrici di quelli a spazzole e magneti li ho provati tutti con dei carichi diversi e varie velocità ma i risultati sono un po scarsi, non ottengo più di 3 amp. su 13 volt nel migliore dei casi, anche aumentando la velocità di rotazione le cose non migliorano di molto, allora ho tentato con un vecchio alternatore d'auto e in questo caso facendo girare l'albero a 1500 giri circa ho ottenuto circa 10 volt con 10 amper di corrente sul carico, mentre aumentando la velocità a 3000 giri circa ottengo 13 amper su 12,5 volt.
                                  Se possibile vorrei mettere le bobine dell'alternatore in serie per avere diciamo 40 volt con 4 amper, ma prima di passare alla costruzione vi chiedo:
                                  come mai tutti i generatori che vedo nei vari filamti hanno pale strette?
                                  perchè non si usano pale più larghe?
                                  non sarebbe meglio avere una maggior superfice e un diametro minore?
                                  perchè si utilizzano solo tre o quattro pale?
                                  quale è la velocità migliore a cui dovrebbero girare i rotori?, alta velocità e basso rapporto di moltiplica o viceversa.
                                  è possibile utilizzare eliche d'aereo?.
                                  Spesso nei filmati si vedono strumenti collegati ma la qualità delle immagini non permette di leggerne i valori, potreste mettere i risultati ottenuti nei testi cosi da poter imparare dalle vostre esperienze , ad es. in un filmato di SpitsFire(bravissimo) si vede bene la lampada accesa ma, anche se abbastanza intuibile visto il tipo di lampada, non sono riuscito a leggerne la tensione o la corrente ottenuta.
                                  Grazie per le eventuali risposte e complimenti a tutti per la fantasia.
                                  ril.

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                                  • Ciao Rilmaster qui' First italian workshop - general trovi molte informazioni dalla costruzione nelle pale all'alternatore le pale devono essere 3 perche' partono piu' facilmente di 2 e hanno piu' giri che 4.5.6 ecc.. se hai poco vento scordarti alternatori d'auto anchiio all'inizio ero partito con l'idea di usarlo ma per l'elevato numero di giri che necessitano e parte dell'energia viene assorbita per la magnetizazione, il motore conviene farselo con magneti permanenti lo trovi sempre nel link sopra poi per la resa dipende tutto dal ventoprima di decidere che progetto intraprendere bisogna sapere circa quale ventosita media c'e' nella tua zona da li poi rapporti il tutto

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                                    • grazie il_bargnekkele per la tua risposta e per i consigli, molto interessante il sito indicato, non lo conoscevo, ma anche questo vostro sito l'ho scoperto da un paio di settimane, per cui per il momento molta curiosità e confusione.
                                      Sicuramente mi rifarò vivo con altre domande.
                                      grazie e ciao a tutti.
                                      ril

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                                      • Ciao Rilmaster e benvenuto! Dunque: utilizzare pale più larghe e un diametro minore, a prima vista potrebbe essere una solu8zione ma non lo è perchè avresti un'area spazzata minore e considerando la densità dell'aria non avresti più potenza a disposizione ma bensì avresti una turbina che partirebbe con pochissimo vento cioè avresti una turbina più adatta a sfruttare venti bassi. Questo però, puo rivelarsi un'arma a doppio taglio perchè se iniziano a soffiare venti forti sarebbe un bel problema a gestire una turbina del genere e potrebbe andare fuori dal nostro controllo e causare qualche danno anche serio. Tre pale si utilizzano perchè sono un valido compromesso tra facilità in partenza e turbina adatta sia in venti deboli che forti. Più pale uguale a una turbina che deve sfruttare venti bassi ed avere maggiore coppia (vedi multipala texano) due pale più performante con venti forti. In un certo senso è come fare le pale più larghe. Si poù utilizzare eliche di aereo però bisogna considerare che quelle sono fatte e studiate per spostare aria e non per essere spostate dall'aria. La cosa migliore è applicare il generatore in diretta alla turbina perchè una moltiplica comporta sempre una dispersione di energia, questo quando è possibile. Il regime di rotazione, questo è un pò complicato ma dipende dalle caratteristiche della turbina, dalle caratteristiche del generatore: quanti volt deve produrre e con quale vento. L'intensità della corrente, è una variabile che dipendesolo dalla forza del vento. Se pensi che un generatore possa produrre 10A solo perchè gira a 200rpm sbagli perchè se colleghi una lampadina da 55W a un generatore e lo giri a mano potrai renderti conto che per accenderla bene devi fare una certa forza a un certo num di giri; se invece colleghi una lampadina da 5W noterai che, sempre allo stesso nom di giri, dovrai fare molto meno forza. Ecco perchè le turbina ad asse orizzontale che devono produrre molti W sono così grandi. Se leggi anche i post precedenti di questa discussione avrai anche altre risposte, o lo hai già fatto.
                                        Barghekkele La tua turbina è molto ben fatta , come mai due scatole sul retro? Tutto su una non ti entrava? Comunque và bene uguale. Il plexiglass, se riscaldi la parte rotta dovrebbe risaldarsi. Mi ricordo che una volta volevo utilizzare un seghetto alternativo per tagliare un pezzo di plexiglass; non facefo attempo a tagliarlo che già mi si risaldava. Non sò se è efficace ma prima di buttarlo farei una prova, se la spaccatura non è troppo grande potrebbe funzionare.

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                                        • ciao Lele183, ora comincio a pensare che devo gettare tutte le mie convinzioni e ripartire a ragionare dai vostri consigli.
                                          ti ringrazio di aver risposto a tutte le mie domande.
                                          come già detto non mi sento in grado di realizzare un alternatore come i vostri, per cui per il momento abbandonerò l'idea dell'alternatore d'auto che necessita di almeno 650 giri per produrre 450 m.a. di corrente per autoeccitarsi e riconsidererò l'impiego di motori a spazzole.
                                          ciao a tutti e buon lavoro
                                          ril

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                                          • Rilmaster io sono partito 3 mesi fa e non ne sapevo niente con qualche manuale e il grande aiuto degli utenti del forum in particolare Lele infatti la mia turbina non e mia ma mia e di Lele ho costruito il tutto basta che tu lo voglia.

                                            Lele bella l'idea di riscaldarlo ci provero le 2 scatole ci stavano giuste in una ho i radrizzatori mentre nell'altra ho tutti i fili delle bobine che non ho collegato internamente i fili sono tanti e cosi divisi sono piu' in ordine

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                                            • foto dettagliate delle fasi di lavorazione/ montaggio !
                                              bagn..hai usato un disco freno per auto ?
                                              il palo che hai usato ?
                                              come fai a far girare il motore sullo stesso asse..? cuscinetto un palo dentro l'altro ?
                                              ciao !

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                                              • Vimek ho altre foto appena le scarico le metto i dischi sono da 300mm me li ha fatti un amico con il tornio ho montato un mozzo di panda 4x4 i pali sono 2 per inrobustirli in cima al palo ho saldato una rondella in metallo e gli ho appoggiato sopra un cuscinetto si orienta con bassissimo vento.

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                                                • Rilmaster se leggi i nostri post potrai notare che siamo tutti appassionati e che abbiamo tutti iniziato da zero. Certo ad un primo momento si può rimanere smarriti e può sembrare molto arduo ma reperendo informazioni (la maggior parte la trovi in questo forum), a poco a poco ti renderai conto che può essere fattibile e tieni conto che , almeno per il mio caso, io sono solo un operaio in cassa integrazione e non un ingegnere. Fare un alternatore da zero si può anche con mezzi "casalinghi" se poi abbiamo un'officina meccanica vicino casa è ancora meglio. Solo una cosa è necessaria per forza ordinarla su internet e sono i magneti il resto si può reperire con facilità; potresti avere qualche difficoltà se vivi in una grande città.
                                                  Non dare retta a Bargnekkele, è troppo modesto; l'alternatore l'ha fatto lui, io mi sono sulo dato dei consigli poichè l'avevo costruito prima di lui quidi per me è stato facile guidarlo. C'è da tenere presente che Bargnekkele ha un generatore migliore del mio perchè Bargnekkele sa lavorare il legno ed ha potuto fare un'elica in legno, molto piu efficente della mia che è fatte con tubo di pvc da fogatura (quelli arancioni) che poi ho provveduto a rinforzare.
                                                  L'elica in pvc per farla ci vuole 45 min in legno non lo sò ma bastano un computer, una stampante, un seghetto alternativo ed abbbbbrondante colla vinilica. Facendo anche un art attak si può fare buone cose. Per l'alternatore serve necessariamente un officina meccanica per farsi fare i dischi di spessore di almeno da 5mm ma si può fare anche facendo degli ottagoni con una taglierina, in quel caso bisogna fare attenzione a farli il più possibile uguali. Oppure fare come Vimek e cioè fare i dischi con materiali di recupero. In qule caso però abbiamo dei vincoli nel senso che non possiamo decidere il diametro dei dischi ma si deve adattare il progetto in base alla dimensione dei dischi e decidere poi se quanti magneti e bobine mettere per trovare il miglior compromesso possibile. E' un pò più difficile ma non impossibile. Comunque sempre in questo forum ci sono sotenitori di turbine fatti con alternatori di auto che hanno fatto dei lavori anche degni di attenzione ma io non sono tra questi.
                                                  Vimek che diametro hanno i tuoi dischi? La turbina l'hai fatta? O vuoi fare subito l'aternatore? Spero che non siano dischi auto ventilanti perchè sarebbero un pò troppo pesanti. I pali direi che quelli da armatura da moratore vanno alla grande io li chiamo "tubi innocenti". Non dovrebbero essere difficile trovarli da uno sfascio per qualche euro, a me è capitato di trovarne uno da 4m per 5€, era un pò arrugginito ma solo superficialmente, l'ho carteggiato e poi venniciato adesso è come nuovo.

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                                                  • ciao a tutti e in particolare a lele183 per la tua articolata risposta.
                                                    Ma guarda, non ho difficoltà per realizzare cose in genere, dispongo di una discreta atrezzatura e, sul posto di lavoro, pur non essendo un meccanico, ho molto di più, la faccenda è che voglio farmi un pò di esperienza sicuramente anche sbagliando.
                                                    Sto leggendo molto sui vari forum e post e a volte trovo affermazioni in contrasto fra loro per cui ad un certo punto mi butterò in una direzione e vedrò cosa ricavo, intanto il confronto fra i molti motori che ho provato e due alternatori d'auto scelgo sicuramente l'alternatori.
                                                    Per la parte meccanica sto pensando ad un sistema che si inclina indietro se sottoposto a troppo vento, basta una robusta cerniera e una adeguata molla di richiamo.
                                                    La parte elettronica, tutto sommato, dovrebbe essere semplicissima, e allora devo solo riordinare le idee e iniziare, mi farò vivo spesso per chiedervi consigli.
                                                    intanto grazie e ciao a tutti.

                                                    Ril

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                                                    • Rilmaster invece della cerniera puoi usare la coda che si mette di traverso visto che Lele ha pure fatto il foglio di calcolo in base alle dimensioni della turbina https://www.energeticambiente.it/att...-peso-coda.xls e buon divertimento

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                                                      • Hai ragione ma pure il sistema proposto da Rilmaster è buono, solo che è diverso ma lo trovo egualmente efficace, in commercio si trovano molle già tarate e a quel punto basterà acquistare la molla giusta. Purtroppo Rilmaster ha ragione, in questo forum c'è tutto e il contrario di tutto ma ciò è normale perchè siamo gente comune che è appassionata dall' eolico ma penso che non tarderai a saltar fuori con qual'cosa di concreto se possiamo darti qualche consiglio lo faremo di sicuro. Ciao e buona domenica a tutti!!

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                                                        • Ciao Lele183,sono relativamente nuovo nel senso che è parecchio che sono iscritto a questo forum ma è da adesso che incomincio a scrivere.
                                                          Mi sono letto tutto il 3d in cui spieghi a il_bargnekkele come costruire un generatore ad asse orrizontale, e spero di aver capito anche io.
                                                          Per quanto riguarda la parte strutturale non ci sono problemi in e la carpenteria metallica, la mia piu grande lacuna ce l'ho nei calcoli per quanto riguarda il dimensionamento dell'alternatore, ed elica.

                                                          Ad esempio ho notato che è molto importante sapere il TSR dell'elica ma non sono riuscito a capire come si calcola, Ma cosa forse più importante . . . . . . che cosa è il TSR???? è forse l'acronimo di TRUST.

                                                          Questo è solo l'inizio, e se avrai la stessa pazienza che hai avuto con il_bargnekkele vedrai che riuscirò a tirare fuori qualche cosa di buono

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                                                          • TSR tip speed ratio è il rapporto tra il num di giri e la velocità del vento..... mi pare. Di solito si usa il 7 perchè è il migliore, su si và oltre mi sembra che le pale vadano incontro al fenomeno dell'erosione. Però su questo non sono tanto esperto. Comunque il tsr lo fossi tu e in base a quello si calcola la velocità di rotazione dell'elica oppure la si dimensiona e non intendo nel senso del diametro. Cosa vuoi fare un elica di legno o con tubo di pvc?

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                                                            • Ciao Xfree azz.. letto tutto visto che pazienza ha Lele tsr e' Tip Speed Ratio in base al profilo che dai alla pala cambia piu' alto e' piu' efficenza hai per l'alternatore provo a darti qualche consiglio i magneti prendili molto potenti ma non troppo altrimenti ti rovini io ho fatto 9 bobine da 100 spire con magneti 40x20x10 collegate a stella ottengo circa a 100 giri minuto i 12v nel post trovi anche un file messo da Lele che ti da i giri minuto a tot vento con diametro delle pale e buon divertimento

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